Cosa è il Personal Branding? Come si coltiva? Immagine, bio, obiettivi, strategie, relazioni, social network, content editing altri strumenti per promuovere sè e il proprio brand
Come impostare un processo di personal branding in 4 step:
1. Guarda dentro te stesso, quali sono le tue passioni, come vorresti apparire agli altri.
2. Analizza la tua attuale impronta digitale. Qual è la tua immagine e reputazione. Utilizza strumenti online per un self assessment
3. Progetta e sviluppa il tuo brand personale. Identifica i canali digitali, lo stile e il linguaggio più congeniale
4. Promuovi il tuo brand, scrivi un piano editoriale, usa i social media per condividere i tuoi pensieri.
5. Misura e ottimizza: analizza le metriche per il tuo brand personale (reach, visibility, influence)
Qualsiasi attività digitale, dalle email ai social, ha un impatto sulla nostra credibilità personale e lavorativa.
Alcuni suggerimenti pratici per valorizzare la propria immagine e per raccontarsi in modo efficace e coerente con i nostri obiettivi relazionali e professionali.
Le slide di un seminario tenuto il 19 ottobre 2016 presso la Camera di Commercio di Brescia
Slide del mio intervento sul Personal Branding per Digital Yuppies 2.
1) Che cos'è il Personal Branding.
2) Da dove iniziare.
3) Personal Branding e LinkedIn.
4) 5 cose che si possono fare con LinkedIn.
5) 6 consigli utili per fare Personal Branding con LinkedIn.
6) LinkedIn in 15 minuti al giorno.
Lezione tenuta agli studenti sul caso di studio di Econocom, azienda che decide di presenziare attivamente su LinkedIn promuovendo il social network presso i propri dipendenti.
Come impostare un processo di personal branding in 4 step:
1. Guarda dentro te stesso, quali sono le tue passioni, come vorresti apparire agli altri.
2. Analizza la tua attuale impronta digitale. Qual è la tua immagine e reputazione. Utilizza strumenti online per un self assessment
3. Progetta e sviluppa il tuo brand personale. Identifica i canali digitali, lo stile e il linguaggio più congeniale
4. Promuovi il tuo brand, scrivi un piano editoriale, usa i social media per condividere i tuoi pensieri.
5. Misura e ottimizza: analizza le metriche per il tuo brand personale (reach, visibility, influence)
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Alcuni suggerimenti pratici per valorizzare la propria immagine e per raccontarsi in modo efficace e coerente con i nostri obiettivi relazionali e professionali.
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Slide del mio intervento sul Personal Branding per Digital Yuppies 2.
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2) Da dove iniziare.
3) Personal Branding e LinkedIn.
4) 5 cose che si possono fare con LinkedIn.
5) 6 consigli utili per fare Personal Branding con LinkedIn.
6) LinkedIn in 15 minuti al giorno.
Lezione tenuta agli studenti sul caso di studio di Econocom, azienda che decide di presenziare attivamente su LinkedIn promuovendo il social network presso i propri dipendenti.
Lezione agli studenti dell'Università Cattolica di Milano sul caso di studio Econocom, azienda che decide di gestire attivamente la propria presenza su LinkedIn.
Come analizzare, costruire e ottimizzare la propria reputazione online. Come migliorare il proprio personal branding in 3 passi. 1) analizza la tua impronta digitale 2) definisci i tuoi obiettivi 3) costruisci e ottimizza il tuo ecosistema reputazionale.
Social Media e Personal Branding. Le persone tornano al centro della comunica...Alessandra Salimbene
La rivoluzione dei social media ha realizzato quello che Marshall McLuhan aveva teorizzato all’inizio degli anni 60: un super media in cui non sono più le aziende o gli enti a parlare alla massa ma si è creata una conversazione generale in cui molti dialogano con molti. In questa conversazione globale la personalità individuale torna ad essere il centro della comunicazione, il marketing diventa relazione e la creazione del valore è affidata a coloro che sanno farsi punti di riferimento del proprio ambito di specializzazione.
Piccoli consigli per chi decide di intraprendere un percorso di comunicazione della propria attività. Per piccoli imprenditori, professionisti e freelance.
Presentazione discussa da Andrea Solimene, co-founder Seedble ed esperto personal branding, in occasione della serata "Tips&Chips dedicata al tema del Personal Branding sfruttando LinkedIn e organizzata in collaborazione con WorkItOut presso Cowo360.
Personal Branding - Come brandizzare se stessi senza spaventarsiLotrek Digital Agency
Queste slides rappresentano il supporto utilizzato nel seminario del 12-13 Luglio 2013 tenutosi alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia, riguardante il Personal Branding. Le slides rappresentano dunque un mero supporto e potrebbero non essere sufficienti ad approfondire l'argomento. Curricul Vitae, Colloqui di lavoro, Social Network, Linkedin... Ecco cosa ci troverete dentro! Buona (spero) lettura.
La mia presentazione del 15 novembre 2014 a Bolzano per BdiBlogger e il materiale di stimolo per il workshop con aziende e blogger che ha concluso la giornata.
Il Personal Branding - La valorizzazione del talento e dell'unicità della Per...Tommaso Sorchiotti
Quali sono le opportunità della Rete oggi? Cos'è il Personal Brand e come si lavora per raggiungere i propri obiettivi? Come si fa comunicazione di se stessi? Quali strumenti ho a disposizione?
Tu sei il brand! Professionalità, personal branding e successo per l’impresa ...Alessandra Salimbene
Tu sei il brand! Professionalità, personal branding e successo per l’impresa commerciale nell’era dei social media
Obiettivo del workshop è quello di focalizzare l’importanza dell’imprenditore o dello store manager come perno del posizionamento di marketing e della notorietà dell’impresa commerciale. Oggi la comunicazione è, in particolare nei social media, fortemente caratterizzata dalle conversazioni e, in un mercato ipercompetitivo reso ancor più problematico dalla crisi, comunicare in modo costante, personale e coerente con il cliente è diventato fondamentale. Ma nell’era del mobile marketing e dei social media non possono essere le insegne a comunicare, ma devono essere le persone: sono le persone che si devono mettere in gioco, diventando guru e portavoce del valore aggiunto della propria insegna portando avanti un dialogo che inizia in negozio, prosegue sui online e si completa a livello individuale nelle strategie di CRM (customer relationship management).
Webinar con Massimo Lico su Personal Branding e Storytelling - 9 gennaio 2014
Webinar with Massimo Lico on Personal Branding and Storytelling - January 9th, 2014
Il blog come strumento di storytelling ed emancipazioneSilvio Gulizia
Solo una piccola quantità di blogger si mantengono scrivendo il loro diario online; tutti gli altri cosa ci guadagnano dallo scrivere un blog? In questo intervento al Festival della Comunicazione di Camogli ho spiegato qual è il ritorno sia sociale che economico, quali sono i modelli di racconto e quali quelli che consentono di generare ricavi dal proprio sito web. All'interno della presentazione sono citati alcuni dei blogger che ho intervistato per realizzare questa ricerca.
Sul web siamo ciò che suggerisce Google: quali sono tecniche e contenuti che possiamo sviluppare per essere trovati dai nostri clienti? Ne parleremo mettendo in evidenza le potenzialità che la costruzione di una corretta identità online può offrire alla visibilità delle nostra attività.
Hai mai inserito il tuo nome e cognome nella barra di ricerca Google? Lo sapevi che il primo risultato è il profilo LinkedIn? Non hai un profilo oppure credi che sia utile aggiornare quello già esistente? Come diventare un all star member? La presentazione illustra l'importanza di fare Personal Branding e alcuni tips per comprendere e sfruttare al meglio le potenzialità di LinkedIn.
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Come analizzare, costruire e ottimizzare la propria reputazione online. Come migliorare il proprio personal branding in 3 passi. 1) analizza la tua impronta digitale 2) definisci i tuoi obiettivi 3) costruisci e ottimizza il tuo ecosistema reputazionale.
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Presentazione discussa da Andrea Solimene, co-founder Seedble ed esperto personal branding, in occasione della serata "Tips&Chips dedicata al tema del Personal Branding sfruttando LinkedIn e organizzata in collaborazione con WorkItOut presso Cowo360.
Personal Branding - Come brandizzare se stessi senza spaventarsiLotrek Digital Agency
Queste slides rappresentano il supporto utilizzato nel seminario del 12-13 Luglio 2013 tenutosi alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia, riguardante il Personal Branding. Le slides rappresentano dunque un mero supporto e potrebbero non essere sufficienti ad approfondire l'argomento. Curricul Vitae, Colloqui di lavoro, Social Network, Linkedin... Ecco cosa ci troverete dentro! Buona (spero) lettura.
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Il blog come strumento di storytelling ed emancipazioneSilvio Gulizia
Solo una piccola quantità di blogger si mantengono scrivendo il loro diario online; tutti gli altri cosa ci guadagnano dallo scrivere un blog? In questo intervento al Festival della Comunicazione di Camogli ho spiegato qual è il ritorno sia sociale che economico, quali sono i modelli di racconto e quali quelli che consentono di generare ricavi dal proprio sito web. All'interno della presentazione sono citati alcuni dei blogger che ho intervistato per realizzare questa ricerca.
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Tu sei il brand! Strategie, suggerimenti e marketing per il retail contemporaneoAlessandra Salimbene
Il centro del sistema di comunicazione, oggi, è on line. E il centro della comunicazione on line sono i media sociali. I media sociali si nutrono di conversazioni. E le conversazioni sono fatte da persone. Diventa quindi fondamentale acquisire la capacità di ripensare al marketing in ottica di personal branding, di valorizzare le personalità che danno voce e anima a un’insegna o a un nome e metterle in relazione con le persone che compongono il nostro mercato.
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
Come attrarre l’interesse dei media, presentarsi al pubblico e realizzare una strategia di comunicazione. Piccola guida essenziale per promuovere la propria startup dall’online all’offline e viceversa.
Speaker:
Sonia Gennaro e Annalisa Silingardi (GGD Sicilia)
Nuvola Rosa 2015 (Milano, 21 maggio 2015)
https://www.nuvolarosa.eu/it/eventi/girls-just-wanna-startup/
Gli italiani sono i consumatori più digitalizzati al mondo: il 35% controlla il cellulare nei primi 5 minuti dopo il risveglio, per poi ricontrollare Sms, messaggi Facebook e Whatsapp, news, meteo e altri aggiornamenti dei social fino a 50 volte al giorno. I meccanismi relazionali e sociali, le modalità di formazione delle scelte di acquisto sono cambiati radicalmente e l’azienda deve imparare ad adeguarsi alle novità e sfruttare le enormi potenzialità che la rete offre. In tre ore scopriremo approfonditamente le dinamiche di questo nuovo scenario e vedremo, in pratica, le migliori strategie per far crescere il business.
Nello specifico i punti trattati:
Un po’ di dati: il panorama del digitale in Italia – web, social, ecommerce
Come si progetta un piano di marketing digitale
Sito e il blog aziendale che funzionano
Come progettare e gestire i social network per vendere di più e fare i clienti più felici
Fotografia, grafica e comunicazione visiva sul web
Perché ci devi mettere la faccia: strategie di personal branding per l’impresa commerciale e il professionista
Ogni contenuto che pubblichiamo on line diventa parte del nostro racconto ed influisce sulla nostra reputazione professionale.
Se consideriamo la nostra presenza on line come quella del personaggio di una storia, diventa più facile comprendere come sia importante essere coerente con la propria identità professionale per essere credibili.
WE for ME è un progetto di sviluppo rivolto a una community di donne in divenire. La prima edizione parte a febbraio 2021 e questo primo episodio è la presentazione del format, ideato da Francesca Parviero al crocevia fra personal branding e life design. Vediamo di cosa si tratta!
I fondamenti di Web Marketing e Social Media. Partire bene per arrivare meglio.
Una dispensa da me creata TRE anni fa, ma che continua a essere attuale, per questo sono felice di pubblicarla su Slideshare.
La mia intenzione è aiutare quante più persone a capire che la comunicazione che va dal sito web ai social, passando per quella offline, non è un costo senza ritorno, bensì un investimento strategico di fondamentale importanza.
A condizione che l'azienda sappia cogliere l'opportunità di allineare l’organizzazione interna alle nuove esigenze di flessibilità e di efficienza provenienti dal mercato. A condizione che l'azienda sappia utilizzare gli strumenti web per capire e ascoltare l'esperienza di contatto con i clienti per migliorarla continuamente, trasformandola in un'ulteriore fonte di reddito.
Ecco il valore spesso non compreso della strategia di comunicazione che se implementata ed usata con accortezza, facilita il raggiungimento dei principali obiettivi di business di un'azienda.
Cosa è il Personal Branding? A cosa serve? Come si costruisce? Quali sono gli obiettivi, le strategie, gli strumenti? Content editing, bio, image, social networking e altri utili strumenti per coltivare il proprio brand e la propria immagine professionale
1. Promuovere la propria attività
professionale
con i nuovi strumenti del Web
Conoscere e saper coltivare
Personal Branding, Social Network,
Search Engine Marketing
Senigallia, Mercoledì 2 Marzo 2016 ore 20.30
2. Anna Fata
Coach, Psychologist, Social Media Specialist,
Web Editor Mywebidentity
Alfredo Sanfilippo
Analista software, Capoprogetto Iride Progetti
Elena Viezzoli
AD Aethra.net
4. Introduzione
Oggi, se non sei nel Web, non esisti.
Oggi, se non sei nelle prime tre posizioni di Google,
non esisti.
Cosa significa esserci nel web?
Come posizionarsi efficacemente,
in modo naturale sui motori di ricerca?
Come promuovere la propria attività,
il proprio brand, i prodotti e servizi
in modo accattivante e remunerativo?
5. La ricerca del lavoro oggi
diventa sempre più “Social recruiting”
Il 64% dei candidati usa Facebook+Linkedin per contattare le aziende
L’80% è alla ricerca del primo impiego
Il 75% ha già un lavoro
Le età più attive sono sotto i 33 anni (38,5%) e 34-49 (35,2%)
Principalmente viene contattato chi ha un master o un dottorato (86%)
Dati Adecco 2015
6. Cosa si fa sui social
• Ricerca annunci di lavoro (69,4%)
• Ricerca pagine social delle aziende (53,6%)
• Cura del personal branding (46,9%)
• Coltivazioni delle relazioni umane e professionali (53,4%)
Dati Adecco 2015
7. Come si comportano le aziende
La percentuale di aziende che effettua
il “social recruiting” è in crescita (44,8%-54,2%)
Il 25,5% delle aziende ha escluso i candidati
che hanno pubblicato contenuti non consoni
nei loro profili social, LinkedIn, Facebook in primis
Dati Adecco 2015
8. L’evoluzione di Internet
Internet: da “mezzo di comunicazione”
a “mezzo di conversazione” di massa
Quantità di
dati
+
-
Livello di engagement- +
World Wide
Web
Social
Web
Live Web 3.0
1.0
2.0
9. Web: Passato, Presente, Futuro
Divisione dei compiti producer e consumer Integrazione producer e consumer
Monologo verticale Dialogo orizzontale
Pubblicazione Interazione
Staticità testi/immagini Multimedialità, dinamicità
Uno a molti Molti a molti
Pubblicazione Condivisione
Ready only content User generated content
Ricerca semantica
Intelligenza artificiale
Spazi da vivere real time
Engagement esperienziale
10. “Il vero capitale sei tu,
con tutto quello che ti rende speciale ora.
Smettila di farti del male
facendo un lavoro che non ti piace.
Una crisi è una cosa fantastica:
anche il palazzo dove stiamo ora,
domani potrebbe non esistere più.
Pensa a quante nuove opportunità!”
Gary Vaynerchuk
Autore del video-blog “Wine Library TV”
11. “La mia reputazione e la mia credibilità
dipendono da quanto efficacemente
riesco a comunicare la mia competenza
e a distinguermi dagli altri,
determinando così la qualità
del mio lavoro futuro”
Tom Peters
“The Brand Called You”, 1997
12. Personal Branding: Una definizione
Il Personal Branding
È l’arte di costruire il proprio brand,
la propria marca personale,
che rappresenta ciò che le persone affermano,
pensano, provano di noi, dei nostri prodotti e servizi,
nei vari contesti della vita professionale e non
13. Con cosa ha a che fare
Il Personal Branding ha a che fare con:
Competenze: punti di forza, unicità
Visibilità: farsi notare, emergere
Networking & on e offline reputazione
Coerenza: in tutti gli ambiti di vita
Umanità: calore, coinvolgimento, identificazione, autenticità
14. Cosa NON è Personal Branding
Personal Branding NON è:
• Autocelebrazione, sponsorizzazione dei propri prodotti/servizi
• Non è cosa limitata solo alle star
• Non è una perdita di tempo
• Non è un’azione casuale, una tantum
• Non è limitata solo al contesto professionale
• Non si limita esclusivamente ad alcuni contesti, luoghi, attività
• Non è cosa che si coltiva nell’isolamento del proprio studio/azienda
• Non è delegabile ad altri
• Non ammette l’anonimato
15. Come fare?
Valorizzare, sapere, saper fare, saper essere
Rendersi utili agli altri, cosa posso offrire?
Coltivare le relazioni in modo gratuito e disinteressato
Creare contesti di divulgazione dei propri talenti on e off line
Emozionare, coinvolgere, stimolare la partecipazione
Essere creativi, innovativi, audaci
16. I risultati
Lavorare sul proprio personal branding
richiede tempo, energia, passione,
a volte anche soldi.
I risultati si manifestano nel tempo
sotto forma di aumento della propria
“digital influence”,
aumento del capitale sociale
e delle opportunità che ne possono derivare
17. “Tu non sei tu, ma sei quello che Google mostra di te”
Luigi Centenaro
“Un brand è molto più di un nome o di un logo:
è una promessa e un contratto
con ogni cliente con il quale hai a che fare”
Richard Branson
Fondatore Virgin
18. Come coltivare il personal branding
• Definire gli obiettivi
• Approntare una strategia
• Realizzare la strategia
• Monitorare i risultati in itinere e alla fine
19. Cosa fare
• Offrire contenuti di qualità, aggiornati, autorevoli, pertinenti alla
propria professionalità
• Coltivare le relazioni, umane e professionali in modo gratuito, dis
ponibile, disinteressato
• Essere informato, aggiornato, presente “real time”
• Coltivare la propria immagine a 360°, nei contenuti testuali, nella
grafica, nella fotografia, nei video
• Costruire una presenza costante, coerente, in tutte le sue manifes
tazioni (sito, social, forum, blog, gruppi, social media, social net
work, eventi)
• Essere attenti alla comunicazione verbale e non verbale
• Essere se stessi, unici, originali, ma rispettosi del prossimo e dei c
ontesti
20. Cosa NON fare
• 1. Credere di non avere bisogno di coltivare il proprio personal branding
• 2. Credere che sia qualcosa che riguarda solo la sfera professionale
• 3. Veicolare una rappresentazione distorta di sé
• 4. Considerare il personal branding qualcosa che riguarda solo se stessi
• 5. Costruire un brand in cui non si crede
• 6. Trascurare gli elementi personali nel proprio brand
• 7. Dimenticare la componente social del brand
• 8. Essere discontinui nel seguire il proprio brand
• 9. Essere eccessivamente auto promozionali
• 10. Non mettersi nei panni di chi osserva
21. La prima impressione
“La prima impressione è quella che conta”
Si forma in modo subconscio,
in pochi millisecondi
ed è quasi impossibile cambiarla
“Il simile attira il simile”
Tutti siamo attratti e abbiamo predilezione,
in primis, per ciò che ci piace
22. Come funziona
La prima impressione si basa su alcuni meccanismi psicologici
• “Effetto priming”: ciò che ci colpisce sono gli elementi che per primi
giungono alla nostra attenzione, è un meccanismo funzionale alla
sopravvivenza
• Pigrizia cerebrale: il cervello ragiona per “euristiche”, scorciatoie cere-
brali basate su esperienze passate che, però, non sempre sono in grado
di fronteggiare il nuovo
• Velocità e forza delle prime impressioni in 100 msecondi si formano
le prime impressioni, in genere a partire dal volto e difficilmente cambia
no, anche con esposizioni più lunghe
23. Come suscitare un’ottima impressione nel Web
• Metterci la faccia: pubblicare una foto luminosa, in primo piano, senza occhiali
da sole, recente, professionale
• Bio: essere sentitici, diretti, esaustivi, chiari, veritieri
• Linguaggio: dovrebbe essere semplice, chiaro, comprensibile, corretto,
professionale, no eccesso di tecnicismi
• Target: avere sempre in mente le persone a cui ci si rivolge, eventualmente
scrivere più di una presentazione
• Obiettivi: avere obiettivi ben chiari e rendere funzionale la propria presentazione
ad essi
• Relazioni: coltivare le relazioni su un piano umano così come professionale,
rendersi utili, disponibili, mai invadenti
• Aggiornamento: la propria presentazione, presenza e professionalità dovrebbero
essere in costante divenire
24. Come suscitare un’ottima
impressione di persona
• Aspetto: dovrebbe essere fresco, curato, rispettoso del sé, del prossimo, del
contesto
• Consapevolezza: essere consapevoli del proprio corpo, del linguaggio, del
modo di porsi e di interagire
• Ascolto: ancora prima di cominciare a parlare, fare sentire l’altro accolto,
benvoluto, non giudicato
• Emozioni: fare leva su di esse, esprimerle, in modo da suscitare
identificazione, empatia, calore, vicinanza col l’interlocutore
• Storytelling: raccontare, condividere storie, aneddoti, crea un terreno
comune, di calore, vicinanza con l’interlocutore
• Mettersi in gioco: osare, rischiare, affermare la propria unicità d’essere e
agire, essere all’avanguardia, innovare
• Ammettere i propri limiti: sapere che non si è infallibili e accettarlo
• Autostima: essere sicuri del proprio valore, a prescindere dai conseguimenti
esterni
27. Contatti
Per informazioni su conferenze gratuite,
corsi di formazione, iscrizione a newsletter mensile
info@armoniabenessere.it
Prossimi appuntamenti:
• Tavola Rotonda gratuita : “Rimedi naturali per la cura di ansia, stress,
attacchi di panico” – Mercoledì 23 Marzo ore 20.30 – presso NaturaSì
• Corso di formazione: “Personal Branding per la promozione professionale”
– Maggio 2016