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Progetto interregionale “TERME D’ITALIA”
Promozione del Sistema Termale Italiano


          “TERME DI PUGLIA”
La cura termale come alternativa
 alla cura farmacologica: verso un
  approccio olistico alla medicina
              termale


     Prof. Vincenzo Ostilio Palmieri
    Terapia Medica e Medicina Termale
         Clinica Medica “A. Murri”
      (Dir. Prof. Giuseppe Palasciano)
       Università degli Studi di Bari

         Foggia, 29 gennaio 2011
PROGRAMMA


     Introduzione
     Generalità sulla cura
      termale
     Approccio olistico alla
      cura termale
     Il Progetto Terme Puglia:
      risultati preliminari
     Conclusioni
La Formazione
  specialistica in
 Medicina Termale



 Vincenzo Ostilio Palmieri
    Centro per la Qualità
  dell’Assistenza Sanitaria
Università degli Studi di Bari
AREA MEDICA : CLASSI e TIPOLOGIE

• MEDICINA CLINICA GENERALE:         • NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL
   • Medicina Interna                COMPORTAMENTO:
   • Geriatria                           • Neurofisiopatologia
   • Medicina dello Sport                • Neurologia
   • Medicina Termale                    • Neuropsichiatria Infantile
   • Oncologia Medica                    • Psichiatria
   • Medicina di Comunità                • Psicologia Clinica (accesso ai laureati in
   • Medicina d’Emergenza-Urgenza            Medicina e Chirurgia e in Psicologia)
                                      

• MEDICINA SPECIALISTICA :               • MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA:
   • Allergologia e Immunologia Clinica      • Pediatria
   • Dermatologia e Venereologia
   • Ematologia
   • Endocrinologia e Malattie del Ricambio
   • Gastroenterologia
   • Malattie dell’Apparato Cardiovascolare
   • Malattie dell’Apparato Respiratorio
   • Malattie Infettive
   • Medicina Tropicale
   • Nefrologia
   • Reumatologia
b) Annessi




c) Servizi generali e diagnostici dell’azienda ospedaliera che ospita la
struttura di sede e la struttura collegata
Scuola di Specializzazione in 
               Medicina termale
• Lo Specialista in Medicina Termale deve aver maturato 
  conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi 
  della 
   –   fisiopatologia medica, 
   –   semeiotica clinica funzionale e strumentale,
   –   metodologia clinica,
   –   medicina basata sull'evidenza, 
   –   statistica sanitaria applicate alle cure termali. 
• Sono specifici ambiti di competenza, l'idrogeologia e la 
  chimica delle acque termali e minerali, l'igiene ed  ecologia 
  delle stazioni termali e le tecniche e le applicazioni delle cure 
  termali e delle acque minerali. 
Obiettivi formativi della Scuola di 
      Medicina Termale - 1
• obiettivi formativi di base: lo specializzando
  deve acquisire soddisfacente competenza e
  capacità professionale nel trattamento delle
  malattie che possono giovarsi di una terapia
  termale, basandosi su acquisizioni di
  Biochimica, Medicina interna, Geriatria,
  Igiene, Statistica Medica, Farmacologia;
Obiettivi formativi della Scuola di 
      Medicina Termale - 2
• obiettivi della formazione generale: lo
  specializzando dovrà essere a
  conoscenza delle metodiche
  diagnostiche indispensabili secondo le
  possibilità offerte da biochimica clinica,
  patologia clinica, anatomia patologica,
  diagnostica per immagini;
Obiettivi formativi della Scuola di 
      Medicina Termale - 3
obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
• acquisire nozioni nelle discipline di specifica pertinenza quali
  l'idrogeologia, la chimica e la chimico-fisica delle acque
  minerali e dei mezzi di cura termali, la microbiologia relativa
  alle acque minerali, l'igiene delle stazioni termali, struttura e
  classificazione dei mezzi di cura termali, le modalità e le
  tecniche di applicazione dei mezzi di cura termali;

• acquisire nozioni e competenze per quanto riguarda la
  legislazione delle acque minerali e dei luoghi di cura termali,
  la programmazione e organizzazione del servizio sanitario
  termale, l'economia sanitaria, l'epidemiologia applicata;

• acquisire nozioni fondamentali di storia della medicina, di
  management sanitario, di statistica e di epidemiologia.
Clinica Medica “A. Murri”
 Dir. Prof. G. Palasciano




        PROGETTO CHIANCIANO
Progetti di Ricerca Sperimentale su Sindrome 
  Metabolica e Steato-Epatite Non Alcolica

                            Vincenzo Ostilio Palmieri
      Professore Associato Terapia Medica e Medicina Termale
               Clinica Medica “A. Murri” – Università di Bari
Progetto Strategico
                      SIMI - FEDERTERME

SIMI                               FEDERTERME
Società Italiana di                Federazione Italiana Industrie
Medicina Interna                   Termali e acque Minerali

http://www.simi.it/                http://www.federterme.it
Progetto Strategico
SIMI - FEDERTERME
Progetto Strategico
                                     SIMI - FEDERTERME
                                                                    SEZIONI FEDERTERME
    Sezioni SIMI                               Abruzzo: 3
                                               Basilicata: 2
                                               Calabria: 6
•   Abruzzo
                                               Campania: 19
•   Calabria
                                               Emilia Romagna: 19
•   Campania
                                               Friuli Venezia Giulia: 1
•   Emilia Romagna - Marche
                                               Lazio: 13
•   Lazio-Molise
                                               Liguria: 1
•   Lombardia
                                               Lombardia: 13
•   Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta
                                               Marche: 7
•   Puglia-Basilicata
                                               Molise: 1
•   Sardegna
                                               Piemonte: 6
•   Sicilia
                                               Puglia: 3
•   Toscania-Umbria
                                               Sardegna: 4
•   Triveneto
                                               Sicilia: 9
                                               Toscana: 23
                                               Trentino A. Adige: 4
                                               Umbria: 2
                                               Valle d’Aosta: 0
                                               Veneto: 23
Progetto Strategico
                      SIMI - FEDERTERME
   SIMI                         FEDERTERME

• Screening, diagnosi e         • Screening, prevenzione,
  trattamento delle malattie      riabilitazione malattie
  complesse e croniche            complesse e croniche

• Terapia farmacologica         • Promozione stili di vita
                                  salutari: dieta e attività fisica

• Attività formativa:           •   Attività formativa:
  Scuole di specializzazione        Attività integrate Scuola di
  Medicina Interna, Tronco          Specializzazione Medicina
  Comune (es. Medicina dello        Termale
  Sport e Medicina Termale)
Progetto Strategico
                  SIMI – FEDERTERME

    PATOLOGIE TRATTATE        Sede FEDERTERME:
                              Via Po, n.22, ROMA
•   REUMATICHE
•   OTORINOLANGOIATRICHE 
•   RESPIRATORIE 
•   APPARATO GASTROENTERICO
•   VASCOLARI 
•   DERMATOLOGICHE  
•   APPARATO URINARIO
•   GINECOLOGICHE 
•   RIABILITAZIONE TERMALE 
•   TERMALISMO 
    DEL BENESSERE
Progetto Strategico
                                SIMI - FEDERTERME
Sanità: per Fazio Terme parte integrante SSN (2010) 

“Mi piacerebbe che le aziende termali fossero parte  sempre più integrante del Servizio 
Sanitario Nazionale confermando il loro ruolo di motore di sviluppo per la salute e la 
sanità. 

Lo ha affermato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, a conclusione della tavola rotonda
organizzata presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati in occasione dei dieci anni
dall’approvazione della Legge 323/2000 di riordino del sistema termale.

“Abbiamo un tavolo aperto di grande interesse con Federterme - ha aggiunto il ministro -
con cui stiamo condividendo un percorso, quello di andare a identificare e valorizzare delle
prestazioni che le terme possono offrire in particolare nel settore della prevenzione terziaria 
delle malattie croniche e per la riabilitazione. 

Bisognerà rivalutare voci relative a questi concetti che guardano allo sviluppo, eliminando
voci obsolete non specificatamente sanitarie”.

 “Occorrerà - ha concluso - che le varie terme individuino settori di specifiche competenze e,
progressivamente, le aziende dovranno avere l’accreditamento istituzionale rilasciato dalle
regioni per diventare parte integrante del territorio”.
Progetto Strategico
                             SIMI - FEDERTERME

    RICERCA FEDERTERME                        •   FORST

•   Progetto Naiade: studi scientifici su         Fondazione per la
    validità/utilità delle cure termali           Ricerca
                                                  Scientifica
•   Fondo per la ricerca scientifica              Termale
    termale(FoRST): bandisce un premio
    per la ricerca medico-scientifica in
    ambito termalistico, anche in base a
    quanto previsto dalla legge n.
    323/2000.
                                              •   ANCOT
•   Fondi per la ricerca: 0.30% del
    fatturato lordo annuo delle prestazioni       Associazione
    per il SSN dei centri termali e di
    talassoterapia.                               Nazionale
                                                  COmuni
                                                  Termali
La cura termale come
 alternativa alla cura
farmacologica: verso un
 approccio olistico alla
   medicina termale




                           Generalità sulla cura termale
Medicina: dal “passato” al “futuro”


• Approccio          Approccio
                      sistemico
  analitico
                     Medicina Basata
• Medicina Basata     sulle Evidenze e
  sulle Opinioni      dopo….
                     Educazione e
                      Promozione alla
• Diagnosi/Terapia
                      salute
…….LINEE GUIDA……


         ……Dalla
         Medicina
         basata
         sull’opinione
         …
…….LINEE GUIDA……

         …….Alla
         Medicina
         basata sulle
         prove di
         efficacia…… e
         alla
         complessità…
         …..
What Evidence-Based Medicine is:



“Evidence-based medicine is the integration of best
 research evidence with clinical expertise and
                patient values”
                        values




                  Sackett, et al 2001
LINEE GUIDA
Raccomandazioni per la pratica clinica
Levels of Structural Organization and
              Complexity within the Human Body




Chemical    Cellular    Tissue   Organ


                                         System
  H.  McMurtrie, 1991                             Organism
Total Body Water in different Ages




                    Petraccia and Fraioli, 2005
LA COMPLESSITA’

       Approccio multidisciplinare in
       clinica e nella ricerca
       Concetto pluralistico di
       appropriatezza in sanità
       Crescente importanza del
       contesto e delle preferenze
       individuali
       Minore importanza della
       categoria astratta dell’efficacia
       Rivalutazione dell’approccio
       bayesiano in biostatistica
       Ridefinizione del ruolo e dei
       metodi dell’epidemiologia e della
       sanità pubblica
COMPLESSITA’ ed EBM

          Valore delle evidenze
          derivanti dagli studi di
          efficacia
          Contributo degli studi
          osservazionali e
          qualitativi
          Considerazione per i
          fattori socioeconomici e
          contestuali
          Autonomia del medico e
          “L’arte della medicina”
TERMALISMO MODERNO 1.
TERMALISMO MODERNO 1.

“Alcune difficoltà attuali del comparto termale sono così
sintetizzabili:
a. l’atteggiamento del Servizio Sanitario Nazionale;
b. la crisi di immagine del settore termale;
c. il problema della ricerca scientifica e della validazione delle cure
termali;
d. il problematico rapporto con le cure farmacologiche e con la
classe medica;
e. la mancata connessione fra turismo e benessere;
f. la concorrenza interna all’Unione europea;
g. la situazione di incertezza circa la copertura sanitaria delle spese
per le cure termali sostenibili dai cittadini dell’Unione europea
quando intendono recarsi presso stabilimenti termali in Italia.”

                                                         Santuari, 2006
TERMALISMO MODERNO 1.
“Domanda di Terme e Scelta del Luogo”
 cura di problemi di salute                                     67%
 possibilità di dimenticare la routine e lo stress quotidiani   53%
 ricerca di un ambiente sano e incontaminato                    53%
 ricerca di bei panorami                                        52%
 ricerca di misure atte a migliorare il benessere fisico        52%
 prescrizioni mediche                                           49%
 offerta di una vasta gamma di trattamenti                      42%
 presenza di piscine e centri fitness                           41%
 ricerca di possibilità di migliorare il benessere psichico     38%
 cambiamento e intrattenimento                                  37%
 offerta di attività sportive                                   34%
 uscite serali                                                  34%
 offerta di specifici programmi curativi                        34%
 offerte culturali                                           26%
                                  European Spas Association (4 aprile 2004)
TERMALISMO MODERNO 2.

 Il termalismo ha una base scientifica riconosciuta dovuta a
  studi e ricerche che hanno comprovato la validità
 Vi è però la necessità di aumentare il numero di studi e
  ricerche sul termalismo per rafforzarne la credibilità
  scientifica specie in ambito internazionale.
 Le ricerche in campo termale:
     non vengono pubblicate dalle principali riviste scientifiche
      internazionali per importanti limiti metodologici (trial aperti, studi
      sperimentali carenti, inadeguata stratificazione pazienti, ecc.)
     devono essere compiute con regolarità e secondo un coordinamento
      da un board scientifico nazionale o internazionale
     devono essere compiute attraverso legami culturali e scientifici con
      società scientifiche di altre discipline, con università e organizzazioni
      nazionali ed internazionali
LIMITI PRINCIPALI DEGLI STUDI CLINICO-
 SPERIMENTALI IN CAMPO IDROLOGICO



Assenza di trial clinici randomizzati


Inadeguata selezione e stratificazione dei pazienti


Casistica insufficiente


Lavori sperimentali (condizioni differenti da quelle
 cliniche)
Riduzione del colesterolo LDL
        Riduzione della glicemia a digiuno
    Miglioramento della funzione endoteliale
      Riduzione del rischio cardiovascolare
Possibile ruolo positivo nella Sindrome Metabolica
La cura termale come

 alternativa alla cura

farmacologica: verso un

 approccio olistico alla

   medicina termale




                           APPROCCIO OLISTICO ALLA CURA
                           TERMALE
….non solo Idrologia
• Componenti del clima marino:
    – Acqua di mare, sabbia, temperatura, brezze e
      venti, pressione atmosferica, campo elettrico e
      magnetico, aerosol marino, radiazione,
      ionizzazione, vegetazione, precipitazioni

•   Balneoterapia
•   Impiego curativo delle alghe
•   Psammatoterapia
•   Climatoterapia
What is the problem?

Health Resort Medicine, Balneology, Medical
 Hydrology and Climatology are not fully recognised
 as an independent medical specialty at a global
 international level.
Thus it is not represented in the European Union of
 Medical Specialists (UEMS).
Reasons (1):

A lack of scientific evidence.
The fact that Balneotherapy and Climatotherapy are
 not used in all countries.
The fact that Health Resort Medicine, Balneology,
 Medical Hydrology and Climatology only focus on
 single methods and do not have a comprehensive
 concept
    A special characteristic – may be the most innovative one – is
     the systematic use of environmental factors for health
     promotion, prevention, therapy and rehabilitation.
Reasons (2):

The lack of international accepted terms in the field.


The trend to use Balneotherapy mainly for wellness
 concepts.

The restriction of the activities to practice in specific
 settings only.
Proposal for an olistic approach:

 Medical field:
     The field can be defined as medicine originated and derived in health resorts (or Health
      Resort Medicine). The term medicine includes diagnostic and treatments and can be used
      for health promotion, prevention, therapy, and rehabilitation.

 Core elements are
   the use of (natural) mineral waters, gases and peloids (Balneotherapy or
    Crenotherapy)
   the use of plain water (tap water)(Hydrotherapy)
   the use of climatic factors (Climatotherapy)
   the use of other therapies in health resorts, e.g. physical modalities (physical
    therapy, Physiotherapy), diet (nutrition therapy), exercise, massage therapy,
    psychotherapy, health education, complementary and alternative therapies, and
    others
   the use of environmental factors (as can be classified by the International
    Classification of Functioning, Disability and Health
 Modalities such as bathing, drinking (hydropinia), inhalation and others
 Agents, e.g. mineral waters, plain water, gases, peloids (fango) and others.
  This level includes therapeutical factors as exercise, thermotherapy,
  massage, galvanisation and others, too.
Health Resort Therapy

Health resort therapy includes all medical activities
 in health resorts based on scientific evidence aiming
 at health promotion, prevention, therapy and
 rehabilitation.
    balneotherapy, hydrotherapy, and climatotherapy.
    massage, exercise, sauna, Turkish bath, other physical
     therapies e.g. kinesiotherapy, thermotherapy, electrotherapy,
     occupational therapy, medication (pharmacotherapy),
     psychotherapy, nutrition (diet), health education and cognitive
     behavioural therapies, relaxation therapies, complementary
     therapies (e.g. integrative medicine).
    Additionally a health promoting environment, recreational
     activities, cultural and social activities as well as sports are part
     of health resort medicine.
PROGETTO TERME PUGLIA
TERMALISMO E PROMOZIONE DELLA
                SALUTE
• Stili di vita salutari: dieta, attività fisica, benessere bio-psico-fisico
  (stress, ansia, salute mentale)

• Bilancio di salute cardio-metabolica

• Bilancio di salute respiratoria

• Bilancio di salute intestinale

• Medicina estetica (cosmetologia, planctocosmesi, peloidocosmesi,
  oligoelementi, sauna, training autogeno)
Progetto Interregionale
TERME D'ITALIA. PROMOZIONE DEL SISTEMA TERMALE ITALIANO


 Progetto in collaborazione fra:
     Regione Puglia
     Università del Salento (Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed
      Ambientali)
     Università di Bari (Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica –
      Clinica Medica “A. Murri”)



 Finalizzato alla valutazione di:
       Risorse esistenti nel contesto turistico – termale pugliese
       Offerta turistico – termale pugliese
       Bisogni di salute e stili di vita della popolazione
       Prodotto turistico – termale
       Nuove prospettive del turismo termale in Puglia
Strumenti e Metodi di indagine
 Questionario somministrato dal personale medico del centro
  termale al termine della visita di accettazione

 Campione numerico costituito dai circa primi 1.000 ospiti
  consecutivi afferenti in ogni singolo centro termale nelle
  settimana indice

 Indagine condotta presso i Centri termali di Margherita di
  Savoia e di Santa Cesarea Terme nel corso dei mesi di
  settembre ed ottobre 2009
Popolazione (n=989)
Fascia di età                N.                    %
<30                         28                     5,6
>30 < 40                    54                    10,8
>40 < 50                    67                    13,4
>50 <60                     93                    18,6
>60 <70                     132                   26,4
>70                         127                   25,4
                                                                Distribuzione per sesso

Distribuzione per fasce di età degli ospiti delle Terme di
Margherita di Savoia (N =500).

 Fascia di età                    N.                     %
 < 30                         22                   4.5 %
 > 30 < 40                    45                   9.2 %
 > 40 < 50                    61                   12.5 %
 > 50 < 60                    76                   15.5 %
 > 60 < 70                    164                  33.5 %
 > 70                         121                  24.7 %
 Distribuzione per fasce di età degli ospiti di Santa Cesarea        Età media
 Terme (N =489).
Risultati (1)
Risultati (2)
Risultati (3)
Risultati (4)
Risultati (5)
Risultati (6)
Conclusioni preliminari dello studio
•   La popolazione studiata presenta età media elevata (soprattutto pensionati) e sovrappeso
    corporeo; è necessario valutare se la periodica esecuzione di cure termali in età presenile
    contribuisca a mantenere ottimale lo stato generale di salute in età senile e una
    soddisfacente attività produttiva e programmare strategie per la modificazione degli stili di
    vita;

•   I “curisti”, sono soggetti che esprimono un reale bisogno di salute e desiderano che esso
    venga soddisfatto in condizioni di gradevolezza e benessere; essi esprimono la necessità di
    incrementare le attività ludiche e culturali;

•   La scelta della località termale è condizionata dal colloquio con il Medico di Medicina
    Generale, che è necessario coinvolgere nei progetti di educazione alla salute all’interno dei
    Centri termali;

•   L’assenza di ospiti provenienti da altre regioni d’Italia o stranieri implica il potenziamento
    dell’informazione sulle cure termali e sulle strategie terapeutiche offerte dai vari stabilimenti
    termali pugliesi.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

E’ necessario superare il concetto tradizionale di
 termalismo ed integrarlo con quello più generale di
 medicina del ben-essere (approccio olistico)
Migliorare la qualità dei progetti di ricerca
Sviluppare programmi terapeutici integrati con le
 terapie farmacologiche (raccomandazioni di
 comportamento clinico)
Favorire la nascita e lo sviluppo delle Scuole di
 Specialità in Medicina Termale
Promuovere attività di educazione continuo del
 personale sanitario
QUANTE ACQUE?

Acqua di fonte o di rete
Acque minerali:
    da tavola
    dietetiche
    termali (terapeutiche)
CARATTERISTICHE DELLE
             ACQUE
Definizione di acqua minerale in Italia secondo il
 RD 28.IX.1924 (RD 26.09.1919)

Sono considerate acque minerali quelle che vengono
 adoperate per le loro proprietà terapeutiche od
 igieniche speciali, sia per bibita, sia per altri usi curativi .
CRITERI IDENTIFICATIVI DELLE ACQUE MINERALI
  Italia – Commissione delle acque minerali, 1933

Caratteri    Analisi chimico-fisiche          Analisi chimiche
generali

Colore      Temperatura                Residuo fisso a 180°C, a 100°C
Odore       Densità                    Ammoniaca, nitriti, nitrati
Sapore      Indice di rifrazione       Ossigeno
Limpidità   Abbassamento crioscopico   Idrogeno solforato
Colloidi    Pressione osmotica         Durezza
            Conducibilità elettrica    Alcalinità
            pH                         Arsenico
            Radioattività              Ozono
                                       Azione catalitica
                                       Reazione al cloridrato di
                                       benzidina
                                       Gas disciolti
Classificazione delle Acque termali
  secondo Marotta e Sica (1933)

Temperatura


Residuo Fisso a 180°C


Composizione Chimica
CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN
     BASE ALLA TEMPERATURA

 Acque fredde: temperatura all’origine
 <20°C

 Acque calde o termali: temperatura alla
 origine >20°C
             Ipotermali:20-30°C
           Omeotermali: 30-40°C
             Ipertermali: >40°C
CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN
    BASE AL RESIDUO FISSO A 180° C
    Sali residui in mg dopo evaporazione di 1l di acqua a 180°C


     ACQUA             Residuo fisso a          Diffusione nel
                           180°C                   mercato
Minimamente          Fino a 50 mg/l                   9%
mineralizzata
Oligominerale        Fino a 500 mg/l                 65%

Minerale             Fra 501 e 1500                  20%
                     mg/l


Ricca di Sali        Oltre 1500 mg/l                  6%
minerali
PROPRIETA’ CLINICHE IN RAPPORTO AL
          RESIDUO FISSO

 Minimamente mineralizzate: Effetti diuretici (indicate
  nella litiasi renale); facilitano la clearance dell’acido
  urico; sono idonee per la diluizione del latte in polvere in
  quanto non modificano la sua formulazione; sono
  indicate nell’ipertensione (basso contenuto in sodio)

 Oligominerali: effetti diuretici (calcoli urinari e gotta)


 Minerali: effetti simili alle precedenti, ma il loro effetto
  diuretico è inversamente proporzionale alla quantità di
  residuo fisso

 Ricca di Sali minerali: acque medicinali
Classificazione delle Acque Termali in
     base alla Composizione Chimica
 Considera lo ione preponderante:
   Bicarbonate
   Solfate
   Salsa
   Sulfurea
   …..

 Se prevale più di uno ione:
   Bicarbonato-solfate
   Solfuree-salse
   …..

 Presenza di cationi alcalini: litio, sodio, potassio
 Presenza di cationi alcalino-terrosi: calcio,
 magnesio, berillio, ecc.
CLASSIFICAZIONE DELLE
        ACQUE TERMALI
 Elementi chimici predominanti ed effetti biologici
 e terapeutici
      Oligominerali
      Bicarbonate
      Sulfuree
      Salsobromoiodiche
      Radioattive
      Salse
      Solfate
      Carboniche
      Arsenicali-ferruginose
      Calcio-clorate
      Calciche
      Fluorate
      Magnesiache
AZIONI BIOLOGICHE DELLE
        ACQUE TERMALI
 Specifiche
   Propria di ciascun tipo di acqua minerale ed è legata alla sua
    peculiare composizione chimica
 Aspecifiche
   Dipendono dalle proprietà fisiche del mezzo e dalla metodica di
    applicazione (calore, galleggiamento, pressione meccanica esterna,
    umidificazione, pressione osmotica, azione meccanica dell’acqua)

 Locale
   Idropinoterapia e crenoterapia esterna (apparato digerente,
    urinario, respiratorio, genitale femminile, ecc
 Generale
   Effetti sistemici delle acque, legati alle modificazioni indotte dalla
    temperatura e dai componenti delle singole acque
ATTIVITA’ BIOLOGICA DELLE
        ACQUE TERMALI

Acque minerali diuretiche
Acque catartiche (facilitano la funzione epato-
 biliare – azione coleretica, colagoga, colecistocinetica
 – e stimolano la funzione gastro-intestinale)
Acque con proprietà antiflogistiche e
 immunomodulanti
Acque ricostituenti (acque arsenicali-ferruginose)
ACQUE TERMALI
INDICAZIONI E SORGENTI
ACQUE OLIGOMINERALI

Indicazioni
    Calcolosi vie urinarie, flogosi croniche vie urinarie,
     diatesi urica e ossalica, gotta
Sorgenti:
    Acqua Silva (Pistoia), Bagni di lavina Bianca
     (Bolzano), cepina (Sondrio), Chiarella (Como),
     Comano (trento), Fiuggi (Frosinone), Fonte ceciliana
     (Roma), Fontecchio (Perugia), Garessio (Cuneo),
     Lora (Recoaro), Sorgente Pisciarello (Pescara)
ACQUE SULFUREE
 Indicazioni
    Malattie croniche apparato respiratorio
    Malattie croniche ORL
    Malattie osteoarticolari
    Malattie cutanee (acne, eczema, psoriasi)
    Malattie ginecologiche (endometriti, annessiti)

 Sorgenti
    Terme di Stabia (Napoli), Equi terme (Massa), Sciacca
     (Agrigento), Acqui terme (Alessandria), Caramanico Terme
     (Pescara), Carignano Terme (Fano), S. Cesarea Terme (Lecce),
     Tabiano (Terme), Saturnia (Grosseto), Bagni di Tivoli (Roma)
ACQUE SALSO-BROMOIODICHE
 INDICAZIONI
   Malattie infiammatorie apparato genitale femminile
   Sterilità
   Dismenorrea
   Traumi articolari (esiti); artropatie croniche
   Affezioni croniche prime vie respiratorie
   Vasculopatie periferiche


 SORGENTI
   Abano Terme (Padova), Margherita di Savoia (Foggia),
    Montegrotto terme (Padova), Porretta terme (Bologna),
    Salsomaggiore terme (Parma), Torre Canne (Brindisi)
ACQUE SALSE

 INDICAZIONI
    Obesità, diabete
    Dispepsia
    Malattie vie biliari
    Diarrea, intestino irritabile

 SORGENTI
    Montecatini Terme (Pistoia), Sorgente Tettuccio (Forlì),
     Torre Canne (Brindisi), Torre Annunziata (Napoli),
     Rapolla (Potenza)
ACQUE CARBONICHE

INDICAZIONI
  Dispepsia (idropinica)
  Ipertensione e malattie CV (balneoterapia)



SORGENTI
        Cassano allo Ionio (Cosenza), Stabia (Napoli), Telese
         (Benevento), Fonte Silene di Chianciano (Siena), Recoaro
         (Vicenza), Saint Vincet (Aosta), Sangemini (Terni), Pejo
         (Trento)
ACQUE ARSENICALI
               FERRUGINOSE
 INDICAZIONI
    Malattie emopoietiche
    Ipertiroidismo
    Magrezza nel bambino
    Nevriti e nevralgie
    Sindromi depressive
    Dermopatie

 SORGENTI
    Levico (Trento), Pre-Saint-Didier (Aosta), S. Orsola (Trento), La
     Fratta (Forlì), Agnano terme (Napoli), Recoaro (Vicenza), Pejo
     (Trento) Stabia (Napoli)
ACQUE BICARBONATE

 INDICAZIONI
   Malattie alte apparato digerente
   Dispepsie di origine biliare
   Iperuricemia


 SORGENTI
   Sangemini (Terni), Gloriosa (Napoli), Ferrarelle (Caserta),
    Brennero (Bolzano), Stabia (Napoli), Uliveto (Pisa), Braies
    (Bolzano), Courmayer (Aosta), Saint Vincent (Aosta),
    Chianciano (Siena), Recoaro (Vicenza), San pellegrino
    (Bergamo)
ACQUE BICARBONATE

Acque che possiedono lo ione bicarbonato
 HCO3- in modo predominante rispetto a tutti
 gli altri anioni.

Si distinguono in:
  Alcaline (prevale il sodio)
  Alcalino-terrose (prevale il calcio e talora il
   magnesio)
  Alcalino-alcalino-terrose (presenti i cationi Na ++,
   Ca++ e Mg++)
EFFETTI DELLE ACQUE
         BICARBONATE - 1
Aumento della secrezione biliare (messa in luce a
 Vichy, dove esistono acque bicarbonate
 particolarmente concentrate)

Stimolano la secrezione di CCK


Aumentano la motilità gastrica (soprattutto le
 bicarbonato alcaline)

Inibiscono la secrezione di lipasi pancreatica
 (soprattutto le bicarbonato alcaline)
EFFETTI DELLE ACQUE
           BICARBONATE - 2
Azione diuretica (maggiore per le bicarbonato
 calciche – presenza del catione Ca++)
Azione antiflogistica
Attivazione digestione proteica della caseina
 (significativa azione nella diluizione del latte vaccino
 per l’infanzia)
Acque come quella di San Pellegrino contengono
 quantità di bicarbonato tali da attenuare molto gli
 effetti dello ione solfato
ACQUE SOLFATE

Prevalenza dello ione SO4- -


Solfato alcalino-terrose e solfato-bicarbonato-
 alcalino-terrose

Contengono Sali di calcio, magnesio e sodio

Le principali sorgenti di Acque Solfato-
 Bicarbonato-Alcalino-Terrose:
    Angolo Terme (Brescia), Bagno Vignoni (Siena), Bagli di
     Lucca, Bormio (Sondrio), Chianciano (Siena), San
     Giuliano Terme (Pisa), San Pellegrino Terme (Bergamo)
ACQUE SOLFATE

INDICAZIONI
   Gastropatie croniche
   Epatopatie croniche
   Malattie croniche vie biliari
   Stipsi
EFFETTI DELLE ACQUE SOLFATE
             -1

 Azione miorilassante sulla muscolatura liscia biliare
  (particolarmente Sfintere di Oddi), con azione colagoga (importante
  l’effetto parasimpaticomimetico e l’azione miorilassante del
  magnesio)

 Azione di rilascio del CCK con effetto colecistocinetico (calcio e
  magnesio – ione solfato)

 Azione coleretica (azione vagale, increzione di gastrina e secretina)

 Azione trofica ed antitossica (Es. Tetracloruro Carbonio) sul
  parenchima epatico (azione antiossidante dello ione solfato)

 Azione antiflogistica, antisecretoria e antispastica a livello duodenale
  (importanza del calcio)
EFFETTI DELLE ACQUE SOLFATE
             -2
Azione lassativa (effetto osmotico e rilascio CCK
 per azione su cellule sistema endocrino-paracrino)

Riduzione glicosuria e chetonuria nei diabetici
 (solfato-calciche)

Azione diuretica e anti-anafilattica (solfato-
 bicarbonato alcalino terrose)

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La cura termale come alternativa alla cura farmacologica - di Vincenzo Ostilio Palmieri

  • 1. 1 Progetto interregionale “TERME D’ITALIA” Promozione del Sistema Termale Italiano “TERME DI PUGLIA”
  • 2. La cura termale come alternativa alla cura farmacologica: verso un approccio olistico alla medicina termale Prof. Vincenzo Ostilio Palmieri Terapia Medica e Medicina Termale Clinica Medica “A. Murri” (Dir. Prof. Giuseppe Palasciano) Università degli Studi di Bari Foggia, 29 gennaio 2011
  • 3. PROGRAMMA Introduzione Generalità sulla cura termale Approccio olistico alla cura termale Il Progetto Terme Puglia: risultati preliminari Conclusioni
  • 4.
  • 5.
  • 6. La Formazione specialistica in Medicina Termale Vincenzo Ostilio Palmieri Centro per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria Università degli Studi di Bari
  • 7. AREA MEDICA : CLASSI e TIPOLOGIE • MEDICINA CLINICA GENERALE: • NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL • Medicina Interna COMPORTAMENTO: • Geriatria • Neurofisiopatologia • Medicina dello Sport • Neurologia • Medicina Termale • Neuropsichiatria Infantile • Oncologia Medica • Psichiatria • Medicina di Comunità • Psicologia Clinica (accesso ai laureati in • Medicina d’Emergenza-Urgenza Medicina e Chirurgia e in Psicologia)   • MEDICINA SPECIALISTICA : • MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA: • Allergologia e Immunologia Clinica • Pediatria • Dermatologia e Venereologia • Ematologia • Endocrinologia e Malattie del Ricambio • Gastroenterologia • Malattie dell’Apparato Cardiovascolare • Malattie dell’Apparato Respiratorio • Malattie Infettive • Medicina Tropicale • Nefrologia • Reumatologia
  • 8.
  • 9.
  • 10.
  • 11. b) Annessi c) Servizi generali e diagnostici dell’azienda ospedaliera che ospita la struttura di sede e la struttura collegata
  • 12.
  • 13.
  • 14.
  • 15.
  • 16. Scuola di Specializzazione in  Medicina termale • Lo Specialista in Medicina Termale deve aver maturato  conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nei campi  della  – fisiopatologia medica,  – semeiotica clinica funzionale e strumentale, – metodologia clinica, – medicina basata sull'evidenza,  – statistica sanitaria applicate alle cure termali.  • Sono specifici ambiti di competenza, l'idrogeologia e la  chimica delle acque termali e minerali, l'igiene ed  ecologia  delle stazioni termali e le tecniche e le applicazioni delle cure  termali e delle acque minerali. 
  • 17. Obiettivi formativi della Scuola di  Medicina Termale - 1 • obiettivi formativi di base: lo specializzando deve acquisire soddisfacente competenza e capacità professionale nel trattamento delle malattie che possono giovarsi di una terapia termale, basandosi su acquisizioni di Biochimica, Medicina interna, Geriatria, Igiene, Statistica Medica, Farmacologia;
  • 18. Obiettivi formativi della Scuola di  Medicina Termale - 2 • obiettivi della formazione generale: lo specializzando dovrà essere a conoscenza delle metodiche diagnostiche indispensabili secondo le possibilità offerte da biochimica clinica, patologia clinica, anatomia patologica, diagnostica per immagini;
  • 19. Obiettivi formativi della Scuola di  Medicina Termale - 3 obiettivi formativi della tipologia della Scuola: • acquisire nozioni nelle discipline di specifica pertinenza quali l'idrogeologia, la chimica e la chimico-fisica delle acque minerali e dei mezzi di cura termali, la microbiologia relativa alle acque minerali, l'igiene delle stazioni termali, struttura e classificazione dei mezzi di cura termali, le modalità e le tecniche di applicazione dei mezzi di cura termali; • acquisire nozioni e competenze per quanto riguarda la legislazione delle acque minerali e dei luoghi di cura termali, la programmazione e organizzazione del servizio sanitario termale, l'economia sanitaria, l'epidemiologia applicata; • acquisire nozioni fondamentali di storia della medicina, di management sanitario, di statistica e di epidemiologia.
  • 20. Clinica Medica “A. Murri” Dir. Prof. G. Palasciano PROGETTO CHIANCIANO Progetti di Ricerca Sperimentale su Sindrome  Metabolica e Steato-Epatite Non Alcolica Vincenzo Ostilio Palmieri Professore Associato Terapia Medica e Medicina Termale Clinica Medica “A. Murri” – Università di Bari
  • 21. Progetto Strategico SIMI - FEDERTERME SIMI FEDERTERME Società Italiana di Federazione Italiana Industrie Medicina Interna Termali e acque Minerali http://www.simi.it/ http://www.federterme.it
  • 23. Progetto Strategico SIMI - FEDERTERME SEZIONI FEDERTERME Sezioni SIMI Abruzzo: 3 Basilicata: 2 Calabria: 6 • Abruzzo Campania: 19 • Calabria Emilia Romagna: 19 • Campania Friuli Venezia Giulia: 1 • Emilia Romagna - Marche Lazio: 13 • Lazio-Molise Liguria: 1 • Lombardia Lombardia: 13 • Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta Marche: 7 • Puglia-Basilicata Molise: 1 • Sardegna Piemonte: 6 • Sicilia Puglia: 3 • Toscania-Umbria Sardegna: 4 • Triveneto Sicilia: 9 Toscana: 23 Trentino A. Adige: 4 Umbria: 2 Valle d’Aosta: 0 Veneto: 23
  • 24. Progetto Strategico SIMI - FEDERTERME SIMI FEDERTERME • Screening, diagnosi e • Screening, prevenzione, trattamento delle malattie riabilitazione malattie complesse e croniche complesse e croniche • Terapia farmacologica • Promozione stili di vita salutari: dieta e attività fisica • Attività formativa: • Attività formativa: Scuole di specializzazione Attività integrate Scuola di Medicina Interna, Tronco Specializzazione Medicina Comune (es. Medicina dello Termale Sport e Medicina Termale)
  • 25. Progetto Strategico SIMI – FEDERTERME PATOLOGIE TRATTATE Sede FEDERTERME: Via Po, n.22, ROMA • REUMATICHE • OTORINOLANGOIATRICHE  • RESPIRATORIE  • APPARATO GASTROENTERICO • VASCOLARI  • DERMATOLOGICHE   • APPARATO URINARIO • GINECOLOGICHE  • RIABILITAZIONE TERMALE  • TERMALISMO  DEL BENESSERE
  • 26. Progetto Strategico SIMI - FEDERTERME Sanità: per Fazio Terme parte integrante SSN (2010)  “Mi piacerebbe che le aziende termali fossero parte  sempre più integrante del Servizio  Sanitario Nazionale confermando il loro ruolo di motore di sviluppo per la salute e la  sanità.  Lo ha affermato il ministro della Salute Ferruccio Fazio, a conclusione della tavola rotonda organizzata presso la Sala Conferenze della Camera dei Deputati in occasione dei dieci anni dall’approvazione della Legge 323/2000 di riordino del sistema termale. “Abbiamo un tavolo aperto di grande interesse con Federterme - ha aggiunto il ministro - con cui stiamo condividendo un percorso, quello di andare a identificare e valorizzare delle prestazioni che le terme possono offrire in particolare nel settore della prevenzione terziaria  delle malattie croniche e per la riabilitazione.  Bisognerà rivalutare voci relative a questi concetti che guardano allo sviluppo, eliminando voci obsolete non specificatamente sanitarie”. “Occorrerà - ha concluso - che le varie terme individuino settori di specifiche competenze e, progressivamente, le aziende dovranno avere l’accreditamento istituzionale rilasciato dalle regioni per diventare parte integrante del territorio”.
  • 27. Progetto Strategico SIMI - FEDERTERME RICERCA FEDERTERME • FORST • Progetto Naiade: studi scientifici su Fondazione per la validità/utilità delle cure termali Ricerca Scientifica • Fondo per la ricerca scientifica Termale termale(FoRST): bandisce un premio per la ricerca medico-scientifica in ambito termalistico, anche in base a quanto previsto dalla legge n. 323/2000. • ANCOT • Fondi per la ricerca: 0.30% del fatturato lordo annuo delle prestazioni Associazione per il SSN dei centri termali e di talassoterapia. Nazionale COmuni Termali
  • 28. La cura termale come alternativa alla cura farmacologica: verso un approccio olistico alla medicina termale Generalità sulla cura termale
  • 29. Medicina: dal “passato” al “futuro” • Approccio Approccio sistemico analitico Medicina Basata • Medicina Basata sulle Evidenze e sulle Opinioni dopo…. Educazione e Promozione alla • Diagnosi/Terapia salute
  • 30. …….LINEE GUIDA…… ……Dalla Medicina basata sull’opinione …
  • 31. …….LINEE GUIDA…… …….Alla Medicina basata sulle prove di efficacia…… e alla complessità… …..
  • 32. What Evidence-Based Medicine is: “Evidence-based medicine is the integration of best research evidence with clinical expertise and patient values” values Sackett, et al 2001
  • 33. LINEE GUIDA Raccomandazioni per la pratica clinica
  • 34. Levels of Structural Organization and Complexity within the Human Body Chemical Cellular Tissue Organ System H.  McMurtrie, 1991 Organism
  • 35. Total Body Water in different Ages Petraccia and Fraioli, 2005
  • 36. LA COMPLESSITA’ Approccio multidisciplinare in clinica e nella ricerca Concetto pluralistico di appropriatezza in sanità Crescente importanza del contesto e delle preferenze individuali Minore importanza della categoria astratta dell’efficacia Rivalutazione dell’approccio bayesiano in biostatistica Ridefinizione del ruolo e dei metodi dell’epidemiologia e della sanità pubblica
  • 37. COMPLESSITA’ ed EBM Valore delle evidenze derivanti dagli studi di efficacia Contributo degli studi osservazionali e qualitativi Considerazione per i fattori socioeconomici e contestuali Autonomia del medico e “L’arte della medicina”
  • 39. TERMALISMO MODERNO 1. “Alcune difficoltà attuali del comparto termale sono così sintetizzabili: a. l’atteggiamento del Servizio Sanitario Nazionale; b. la crisi di immagine del settore termale; c. il problema della ricerca scientifica e della validazione delle cure termali; d. il problematico rapporto con le cure farmacologiche e con la classe medica; e. la mancata connessione fra turismo e benessere; f. la concorrenza interna all’Unione europea; g. la situazione di incertezza circa la copertura sanitaria delle spese per le cure termali sostenibili dai cittadini dell’Unione europea quando intendono recarsi presso stabilimenti termali in Italia.” Santuari, 2006
  • 40. TERMALISMO MODERNO 1. “Domanda di Terme e Scelta del Luogo” cura di problemi di salute 67% possibilità di dimenticare la routine e lo stress quotidiani 53% ricerca di un ambiente sano e incontaminato 53% ricerca di bei panorami 52% ricerca di misure atte a migliorare il benessere fisico 52% prescrizioni mediche 49% offerta di una vasta gamma di trattamenti 42% presenza di piscine e centri fitness 41% ricerca di possibilità di migliorare il benessere psichico 38% cambiamento e intrattenimento 37% offerta di attività sportive 34% uscite serali 34% offerta di specifici programmi curativi 34% offerte culturali 26% European Spas Association (4 aprile 2004)
  • 41. TERMALISMO MODERNO 2.  Il termalismo ha una base scientifica riconosciuta dovuta a studi e ricerche che hanno comprovato la validità  Vi è però la necessità di aumentare il numero di studi e ricerche sul termalismo per rafforzarne la credibilità scientifica specie in ambito internazionale.  Le ricerche in campo termale:  non vengono pubblicate dalle principali riviste scientifiche internazionali per importanti limiti metodologici (trial aperti, studi sperimentali carenti, inadeguata stratificazione pazienti, ecc.)  devono essere compiute con regolarità e secondo un coordinamento da un board scientifico nazionale o internazionale  devono essere compiute attraverso legami culturali e scientifici con società scientifiche di altre discipline, con università e organizzazioni nazionali ed internazionali
  • 42. LIMITI PRINCIPALI DEGLI STUDI CLINICO- SPERIMENTALI IN CAMPO IDROLOGICO Assenza di trial clinici randomizzati Inadeguata selezione e stratificazione dei pazienti Casistica insufficiente Lavori sperimentali (condizioni differenti da quelle cliniche)
  • 43. Riduzione del colesterolo LDL Riduzione della glicemia a digiuno Miglioramento della funzione endoteliale Riduzione del rischio cardiovascolare Possibile ruolo positivo nella Sindrome Metabolica
  • 44.
  • 45.
  • 46.
  • 47.
  • 48.
  • 49.
  • 50. La cura termale come alternativa alla cura farmacologica: verso un approccio olistico alla medicina termale APPROCCIO OLISTICO ALLA CURA TERMALE
  • 51. ….non solo Idrologia • Componenti del clima marino: – Acqua di mare, sabbia, temperatura, brezze e venti, pressione atmosferica, campo elettrico e magnetico, aerosol marino, radiazione, ionizzazione, vegetazione, precipitazioni • Balneoterapia • Impiego curativo delle alghe • Psammatoterapia • Climatoterapia
  • 52.
  • 53.
  • 54. What is the problem? Health Resort Medicine, Balneology, Medical Hydrology and Climatology are not fully recognised as an independent medical specialty at a global international level. Thus it is not represented in the European Union of Medical Specialists (UEMS).
  • 55. Reasons (1): A lack of scientific evidence. The fact that Balneotherapy and Climatotherapy are not used in all countries. The fact that Health Resort Medicine, Balneology, Medical Hydrology and Climatology only focus on single methods and do not have a comprehensive concept  A special characteristic – may be the most innovative one – is the systematic use of environmental factors for health promotion, prevention, therapy and rehabilitation.
  • 56. Reasons (2): The lack of international accepted terms in the field. The trend to use Balneotherapy mainly for wellness concepts. The restriction of the activities to practice in specific settings only.
  • 57. Proposal for an olistic approach:  Medical field:  The field can be defined as medicine originated and derived in health resorts (or Health Resort Medicine). The term medicine includes diagnostic and treatments and can be used for health promotion, prevention, therapy, and rehabilitation.  Core elements are  the use of (natural) mineral waters, gases and peloids (Balneotherapy or Crenotherapy)  the use of plain water (tap water)(Hydrotherapy)  the use of climatic factors (Climatotherapy)  the use of other therapies in health resorts, e.g. physical modalities (physical therapy, Physiotherapy), diet (nutrition therapy), exercise, massage therapy, psychotherapy, health education, complementary and alternative therapies, and others  the use of environmental factors (as can be classified by the International Classification of Functioning, Disability and Health  Modalities such as bathing, drinking (hydropinia), inhalation and others  Agents, e.g. mineral waters, plain water, gases, peloids (fango) and others. This level includes therapeutical factors as exercise, thermotherapy, massage, galvanisation and others, too.
  • 58. Health Resort Therapy Health resort therapy includes all medical activities in health resorts based on scientific evidence aiming at health promotion, prevention, therapy and rehabilitation.  balneotherapy, hydrotherapy, and climatotherapy.  massage, exercise, sauna, Turkish bath, other physical therapies e.g. kinesiotherapy, thermotherapy, electrotherapy, occupational therapy, medication (pharmacotherapy), psychotherapy, nutrition (diet), health education and cognitive behavioural therapies, relaxation therapies, complementary therapies (e.g. integrative medicine).  Additionally a health promoting environment, recreational activities, cultural and social activities as well as sports are part of health resort medicine.
  • 60. TERMALISMO E PROMOZIONE DELLA SALUTE • Stili di vita salutari: dieta, attività fisica, benessere bio-psico-fisico (stress, ansia, salute mentale) • Bilancio di salute cardio-metabolica • Bilancio di salute respiratoria • Bilancio di salute intestinale • Medicina estetica (cosmetologia, planctocosmesi, peloidocosmesi, oligoelementi, sauna, training autogeno)
  • 61. Progetto Interregionale TERME D'ITALIA. PROMOZIONE DEL SISTEMA TERMALE ITALIANO  Progetto in collaborazione fra:  Regione Puglia  Università del Salento (Dipartimento di Studi Aziendali, Giuridici ed Ambientali)  Università di Bari (Dipartimento di Medicina Interna e Medicina Pubblica – Clinica Medica “A. Murri”)  Finalizzato alla valutazione di:  Risorse esistenti nel contesto turistico – termale pugliese  Offerta turistico – termale pugliese  Bisogni di salute e stili di vita della popolazione  Prodotto turistico – termale  Nuove prospettive del turismo termale in Puglia
  • 62. Strumenti e Metodi di indagine  Questionario somministrato dal personale medico del centro termale al termine della visita di accettazione  Campione numerico costituito dai circa primi 1.000 ospiti consecutivi afferenti in ogni singolo centro termale nelle settimana indice  Indagine condotta presso i Centri termali di Margherita di Savoia e di Santa Cesarea Terme nel corso dei mesi di settembre ed ottobre 2009
  • 63. Popolazione (n=989) Fascia di età N. % <30 28 5,6 >30 < 40 54 10,8 >40 < 50 67 13,4 >50 <60 93 18,6 >60 <70 132 26,4 >70 127 25,4 Distribuzione per sesso Distribuzione per fasce di età degli ospiti delle Terme di Margherita di Savoia (N =500). Fascia di età N. % < 30 22 4.5 % > 30 < 40 45 9.2 % > 40 < 50 61 12.5 % > 50 < 60 76 15.5 % > 60 < 70 164 33.5 % > 70 121 24.7 % Distribuzione per fasce di età degli ospiti di Santa Cesarea Età media Terme (N =489).
  • 70. Conclusioni preliminari dello studio • La popolazione studiata presenta età media elevata (soprattutto pensionati) e sovrappeso corporeo; è necessario valutare se la periodica esecuzione di cure termali in età presenile contribuisca a mantenere ottimale lo stato generale di salute in età senile e una soddisfacente attività produttiva e programmare strategie per la modificazione degli stili di vita; • I “curisti”, sono soggetti che esprimono un reale bisogno di salute e desiderano che esso venga soddisfatto in condizioni di gradevolezza e benessere; essi esprimono la necessità di incrementare le attività ludiche e culturali; • La scelta della località termale è condizionata dal colloquio con il Medico di Medicina Generale, che è necessario coinvolgere nei progetti di educazione alla salute all’interno dei Centri termali; • L’assenza di ospiti provenienti da altre regioni d’Italia o stranieri implica il potenziamento dell’informazione sulle cure termali e sulle strategie terapeutiche offerte dai vari stabilimenti termali pugliesi.
  • 71. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E’ necessario superare il concetto tradizionale di termalismo ed integrarlo con quello più generale di medicina del ben-essere (approccio olistico) Migliorare la qualità dei progetti di ricerca Sviluppare programmi terapeutici integrati con le terapie farmacologiche (raccomandazioni di comportamento clinico) Favorire la nascita e lo sviluppo delle Scuole di Specialità in Medicina Termale Promuovere attività di educazione continuo del personale sanitario
  • 72.
  • 73. QUANTE ACQUE? Acqua di fonte o di rete Acque minerali:  da tavola  dietetiche  termali (terapeutiche)
  • 74. CARATTERISTICHE DELLE ACQUE Definizione di acqua minerale in Italia secondo il RD 28.IX.1924 (RD 26.09.1919) Sono considerate acque minerali quelle che vengono adoperate per le loro proprietà terapeutiche od igieniche speciali, sia per bibita, sia per altri usi curativi .
  • 75. CRITERI IDENTIFICATIVI DELLE ACQUE MINERALI Italia – Commissione delle acque minerali, 1933 Caratteri Analisi chimico-fisiche Analisi chimiche generali Colore Temperatura Residuo fisso a 180°C, a 100°C Odore Densità Ammoniaca, nitriti, nitrati Sapore Indice di rifrazione Ossigeno Limpidità Abbassamento crioscopico Idrogeno solforato Colloidi Pressione osmotica Durezza Conducibilità elettrica Alcalinità pH Arsenico Radioattività Ozono Azione catalitica Reazione al cloridrato di benzidina Gas disciolti
  • 76. Classificazione delle Acque termali secondo Marotta e Sica (1933) Temperatura Residuo Fisso a 180°C Composizione Chimica
  • 77. CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN BASE ALLA TEMPERATURA  Acque fredde: temperatura all’origine <20°C  Acque calde o termali: temperatura alla origine >20°C  Ipotermali:20-30°C  Omeotermali: 30-40°C  Ipertermali: >40°C
  • 78. CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE IN BASE AL RESIDUO FISSO A 180° C Sali residui in mg dopo evaporazione di 1l di acqua a 180°C ACQUA Residuo fisso a Diffusione nel 180°C mercato Minimamente Fino a 50 mg/l 9% mineralizzata Oligominerale Fino a 500 mg/l 65% Minerale Fra 501 e 1500 20% mg/l Ricca di Sali Oltre 1500 mg/l 6% minerali
  • 79. PROPRIETA’ CLINICHE IN RAPPORTO AL RESIDUO FISSO  Minimamente mineralizzate: Effetti diuretici (indicate nella litiasi renale); facilitano la clearance dell’acido urico; sono idonee per la diluizione del latte in polvere in quanto non modificano la sua formulazione; sono indicate nell’ipertensione (basso contenuto in sodio)  Oligominerali: effetti diuretici (calcoli urinari e gotta)  Minerali: effetti simili alle precedenti, ma il loro effetto diuretico è inversamente proporzionale alla quantità di residuo fisso  Ricca di Sali minerali: acque medicinali
  • 80. Classificazione delle Acque Termali in base alla Composizione Chimica  Considera lo ione preponderante:  Bicarbonate  Solfate  Salsa  Sulfurea  …..  Se prevale più di uno ione:  Bicarbonato-solfate  Solfuree-salse  …..  Presenza di cationi alcalini: litio, sodio, potassio  Presenza di cationi alcalino-terrosi: calcio, magnesio, berillio, ecc.
  • 81. CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE TERMALI  Elementi chimici predominanti ed effetti biologici e terapeutici  Oligominerali  Bicarbonate  Sulfuree  Salsobromoiodiche  Radioattive  Salse  Solfate  Carboniche  Arsenicali-ferruginose  Calcio-clorate  Calciche  Fluorate  Magnesiache
  • 82. AZIONI BIOLOGICHE DELLE ACQUE TERMALI  Specifiche  Propria di ciascun tipo di acqua minerale ed è legata alla sua peculiare composizione chimica  Aspecifiche  Dipendono dalle proprietà fisiche del mezzo e dalla metodica di applicazione (calore, galleggiamento, pressione meccanica esterna, umidificazione, pressione osmotica, azione meccanica dell’acqua)  Locale  Idropinoterapia e crenoterapia esterna (apparato digerente, urinario, respiratorio, genitale femminile, ecc  Generale  Effetti sistemici delle acque, legati alle modificazioni indotte dalla temperatura e dai componenti delle singole acque
  • 83. ATTIVITA’ BIOLOGICA DELLE ACQUE TERMALI Acque minerali diuretiche Acque catartiche (facilitano la funzione epato- biliare – azione coleretica, colagoga, colecistocinetica – e stimolano la funzione gastro-intestinale) Acque con proprietà antiflogistiche e immunomodulanti Acque ricostituenti (acque arsenicali-ferruginose)
  • 85. ACQUE OLIGOMINERALI Indicazioni  Calcolosi vie urinarie, flogosi croniche vie urinarie, diatesi urica e ossalica, gotta Sorgenti:  Acqua Silva (Pistoia), Bagni di lavina Bianca (Bolzano), cepina (Sondrio), Chiarella (Como), Comano (trento), Fiuggi (Frosinone), Fonte ceciliana (Roma), Fontecchio (Perugia), Garessio (Cuneo), Lora (Recoaro), Sorgente Pisciarello (Pescara)
  • 86. ACQUE SULFUREE  Indicazioni  Malattie croniche apparato respiratorio  Malattie croniche ORL  Malattie osteoarticolari  Malattie cutanee (acne, eczema, psoriasi)  Malattie ginecologiche (endometriti, annessiti)  Sorgenti  Terme di Stabia (Napoli), Equi terme (Massa), Sciacca (Agrigento), Acqui terme (Alessandria), Caramanico Terme (Pescara), Carignano Terme (Fano), S. Cesarea Terme (Lecce), Tabiano (Terme), Saturnia (Grosseto), Bagni di Tivoli (Roma)
  • 87. ACQUE SALSO-BROMOIODICHE  INDICAZIONI  Malattie infiammatorie apparato genitale femminile  Sterilità  Dismenorrea  Traumi articolari (esiti); artropatie croniche  Affezioni croniche prime vie respiratorie  Vasculopatie periferiche  SORGENTI  Abano Terme (Padova), Margherita di Savoia (Foggia), Montegrotto terme (Padova), Porretta terme (Bologna), Salsomaggiore terme (Parma), Torre Canne (Brindisi)
  • 88. ACQUE SALSE  INDICAZIONI  Obesità, diabete  Dispepsia  Malattie vie biliari  Diarrea, intestino irritabile  SORGENTI  Montecatini Terme (Pistoia), Sorgente Tettuccio (Forlì), Torre Canne (Brindisi), Torre Annunziata (Napoli), Rapolla (Potenza)
  • 89. ACQUE CARBONICHE INDICAZIONI  Dispepsia (idropinica)  Ipertensione e malattie CV (balneoterapia) SORGENTI  Cassano allo Ionio (Cosenza), Stabia (Napoli), Telese (Benevento), Fonte Silene di Chianciano (Siena), Recoaro (Vicenza), Saint Vincet (Aosta), Sangemini (Terni), Pejo (Trento)
  • 90. ACQUE ARSENICALI FERRUGINOSE  INDICAZIONI  Malattie emopoietiche  Ipertiroidismo  Magrezza nel bambino  Nevriti e nevralgie  Sindromi depressive  Dermopatie  SORGENTI  Levico (Trento), Pre-Saint-Didier (Aosta), S. Orsola (Trento), La Fratta (Forlì), Agnano terme (Napoli), Recoaro (Vicenza), Pejo (Trento) Stabia (Napoli)
  • 91. ACQUE BICARBONATE  INDICAZIONI  Malattie alte apparato digerente  Dispepsie di origine biliare  Iperuricemia  SORGENTI  Sangemini (Terni), Gloriosa (Napoli), Ferrarelle (Caserta), Brennero (Bolzano), Stabia (Napoli), Uliveto (Pisa), Braies (Bolzano), Courmayer (Aosta), Saint Vincent (Aosta), Chianciano (Siena), Recoaro (Vicenza), San pellegrino (Bergamo)
  • 92. ACQUE BICARBONATE Acque che possiedono lo ione bicarbonato HCO3- in modo predominante rispetto a tutti gli altri anioni. Si distinguono in:  Alcaline (prevale il sodio)  Alcalino-terrose (prevale il calcio e talora il magnesio)  Alcalino-alcalino-terrose (presenti i cationi Na ++, Ca++ e Mg++)
  • 93. EFFETTI DELLE ACQUE BICARBONATE - 1 Aumento della secrezione biliare (messa in luce a Vichy, dove esistono acque bicarbonate particolarmente concentrate) Stimolano la secrezione di CCK Aumentano la motilità gastrica (soprattutto le bicarbonato alcaline) Inibiscono la secrezione di lipasi pancreatica (soprattutto le bicarbonato alcaline)
  • 94. EFFETTI DELLE ACQUE BICARBONATE - 2 Azione diuretica (maggiore per le bicarbonato calciche – presenza del catione Ca++) Azione antiflogistica Attivazione digestione proteica della caseina (significativa azione nella diluizione del latte vaccino per l’infanzia) Acque come quella di San Pellegrino contengono quantità di bicarbonato tali da attenuare molto gli effetti dello ione solfato
  • 95. ACQUE SOLFATE Prevalenza dello ione SO4- - Solfato alcalino-terrose e solfato-bicarbonato- alcalino-terrose Contengono Sali di calcio, magnesio e sodio Le principali sorgenti di Acque Solfato- Bicarbonato-Alcalino-Terrose:  Angolo Terme (Brescia), Bagno Vignoni (Siena), Bagli di Lucca, Bormio (Sondrio), Chianciano (Siena), San Giuliano Terme (Pisa), San Pellegrino Terme (Bergamo)
  • 96. ACQUE SOLFATE INDICAZIONI  Gastropatie croniche  Epatopatie croniche  Malattie croniche vie biliari  Stipsi
  • 97. EFFETTI DELLE ACQUE SOLFATE -1  Azione miorilassante sulla muscolatura liscia biliare (particolarmente Sfintere di Oddi), con azione colagoga (importante l’effetto parasimpaticomimetico e l’azione miorilassante del magnesio)  Azione di rilascio del CCK con effetto colecistocinetico (calcio e magnesio – ione solfato)  Azione coleretica (azione vagale, increzione di gastrina e secretina)  Azione trofica ed antitossica (Es. Tetracloruro Carbonio) sul parenchima epatico (azione antiossidante dello ione solfato)  Azione antiflogistica, antisecretoria e antispastica a livello duodenale (importanza del calcio)
  • 98. EFFETTI DELLE ACQUE SOLFATE -2 Azione lassativa (effetto osmotico e rilascio CCK per azione su cellule sistema endocrino-paracrino) Riduzione glicosuria e chetonuria nei diabetici (solfato-calciche) Azione diuretica e anti-anafilattica (solfato- bicarbonato alcalino terrose)

Editor's Notes

  1. Sottopongo alla vostra attenzione tre punti: 1) Approccio globale o biopsicosociale al
  2. Sackett DL, Rosenberg WMC, Gray JAM, Haynes RB, Richardson WS: Evidence based medicine: what it is and what it isn’t. BMJ 1996;312:71-2. This definition of what EBM is and isn’t has gained wide acceptance and made it easier for us to get our points across.
  3. La talassoterapia, branca medica della talassologia, si basa sull’uso a fini terapeutici dell’acqua di mare e del clima marino. Il clima marino è composto da i seguenti elementi: leggere sopra. Le cure di talassoterapia sono rappresentate da: balneoterapia, algaterapia, psammatoterapia, climatoterapia.
  4. Le indicazioni della medicina termale sono rappresentate dalle patologie respiratorie, vascolari, ORL, dermatologiche, muscolo-scheletriche, urologiche, ginecologiche. Attualmente sempre maggiore interesse suscita l’ applicazione della medicina termale nella prevenzione e quindi nella promozione della salute in ambito cardio-metabolico, respiratorio ed intestinale, mediante la correzione di stili di vita non salutari.
  5. Il nostro progetto di ricerca nasce dalla collaborazione tra: leggere sopra. Ed è finalizzato a: leggere sopra.
  6. L’indagine è stata condotta mediante un questionario…..etc. il campione preso in esame è rappresentato dai primi 1000 ospiti…etc. l’indagine è stata condotta presso i centri….etc
  7. Il campione è costituito per il 60% circa da femmine e per il 40% da maschi, con un’età media delle donne lievemente superiore (60 anni) a quella dei maschi (57,5 anni circa). L’età media nell’insieme è di circa 59 anni, elemento che connota una prevalente distribuzione dei frequentatori di questi stabilimenti termali verso le età più avanzate. In effetti analizzando la distribuzione degli ospiti per fasce di età a Margherita di Savoia e Santa Cesarea Terme, si evidenzia che oltre il 50% degli ospiti di entrambi gli stabilimenti ha una età superiore a 60 anni e che solo il 5% circa del totale degli ospiti ha un’età inferiore a 30 anni.
  8. La provenienza degli ospiti tradisce una vocazione quasi esclusivamente locale e regionale degli stabilimenti termali esaminati: solo il 2% circa degli ospiti proviene dall’Italia centrale e settentrionale, il 5% da altre regioni del Sud Italia, mentre oltre il 90% dei clienti è costituita da residenti locali. Un altro elemento interessante su cui riflettere anche ai fini della programmazione di attività di promozione e di educazione alla salute è costituita dalla scolarizzazione degli ospiti che presenta una quota di laureati di poco inferiore al 8%, di diplomati pari a circa il 30% e di soggetti in possesso della sola licenza media inferiore (26% circa) o elementare (36% circa) nel restante 60% circa. Come era da attendersi in base al dato della distribuzione anagrafica del campione, la metà circa degli ospiti è costituita da pensionati, mentre vi è una sostanziale distribuzione uniforme fra diverse attività lavorative nella parte rimanente del campione, con la sola eccezione del ruolo di casalinga che è svolto da oltre il 14% delle donne intervistate. Relativamente alle modalità di utilizzo dei servizi termali, la prima osservazione che emerge dai dati del grafico è che si tratta in gran parte di clienti abituali, come è ovvio, in base al fatto che oltre il 90% dei frequentatori intervistati è di provenienza locale, solo il 17% ammette di fare uso raramente dei servizi termali. . Nel secondo…. Nel terzo… E nel quarto
  9. Il 75% dei clienti ricorre ai servizi termali su indicazione del proprio medico curante, la qual cosa evidentemente significa che il ricorso alla cura termale è in qualche modo espressione di un reale bisogno di salute valutato come tale dal medico di famiglia. Motivazioni aggiuntive, che probabilmente si aggiungono a quella precedente, è rappresentata dal consiglio di parenti ed amici oltre che dal fatto di essere consapevoli di trarne un beneficio in termini di salute fisica per le patologie di cui il cliente è affetto. A conferma ulteriore della caratteristica localistica della domanda di servizi termali, è anche la risposta alla successiva domanda sul fatto di aver frequentato lo stabilimento termale in questione in passato: solo il 18% dei pazienti è in quel stabilimento per la prima volta e pertanto la quota maggiore dei clienti è chiaramente costituita da ospiti abituali. Lo stesso medico curante nonché gli amici e i parenti sono la principale e quasi esclusiva fonte di informazione sullo stabilimento termale, mentre le altre fonti di informazione sono utilizzate in maniera casuale. Il ruolo dell’informazione svolta dal medico curante è evidente anche dalla successiva domanda in cui è chiaro che la scelta dello stabilimento termale è stata consigliata in rapporto agli specifici problemi di salute.
  10. Nonostante il ruolo fondamentale svolto per la scelta dello stabilimento termale da parte del medico di famiglia, viene comunque espresso un giudizio molto positivo sull’attività promozionale dello stabilimento termale, elemento probabilmente da interpretarsi come espressione di un giudizio nel complesso positivo per la qualità dei servizi offerti. La sezione successiva del questionario raccoglie informazioni sullo stato di salute della popolazione esaminata. Alla prima domanda di questa sezione, solo il 9% circa dei soggetti giudica critico o appena sufficiente il proprio stato di salute in generale, mentre la maggior parte lo giudica ottimo o comunque soddisfacente, a conferma del fatto che l’ospite delle stazioni termali è una specie particolare di paziente, spesso consapevole del fatto che il luogo termale è occasione per attività di svago e benessere oltre che per cure rispetto alle quali egli non ritiene di doversi considerare un vero e proprio malato: l’ospite delle terme per tali ragioni è stato giustamente definito un “curista”, cioè una persona che nell’esprime un bisogno di salute desidera anche che esso venga soddisfatto in un contesto di gradevolezza e benessere. Il curista, come si evidenzia dal grafico, segue spesso una dieta equilibrata, svolge attività fisica regolarmente, si sottopone spesso ai controlli. Chi non svolge attività fisica regolarmente vincola questa scelta a ragioni diverse dal proprio stato di salute. Chi svolge attività fisica con regolarità ammette comunque di non impegnarsi più di tanto e solo in un 13% lo fa da 2 a 3 giorni alla settimana.
  11. In circa il 79% dei casi, il curista non fuma, elemento di particolare valenza positiva. Il curista, invece, sembra apprezzare più spesso il vino: solo un terzo degli intervistati non beve vino, infatti, mentre la parte rimanente assume regolarmente questa bevanda e nel 25% dei casi consuma più di un bicchiere al giorno. Birra, liquori….
  12. … ..e amari sono bevuti raramente e in quantità minime su base giornaliera. Oltre il 60% dei curisti consuma frutta più di quattro volte alla settimana, mentre solo il 12% circa degli intervistati ne ammette un consumo sporadico. Sorprendentemente, ma forse perché la popolazione esaminata è decisamente di età avanzata, un 20% circa degli intervistati ammette di sentirsi depresso, anche se solo per periodi relativamente brevi, dunque probabilmente come reazione psicologica a situazioni particolari. Tale elemento è comunque di un certo interesse per comprendere motivazioni aggiuntive che spingono il curista depresso ad accettare la frequenza di una località termale nella quale la vita in comunità è un elemento tipico. Nel grafico, le percentuali di risposta sono evidentemente reciproche a quelle fornite alle domande precedenti ed esprimo comunque una certa consapevolezza del fatto che, quando lo stile di vita non sembra soddisfacente, è manifestata almeno l’intenzione di programmare una svolta nella propria condotta di vita.
  13. In effetti si tratta probabilmente delle stesse persone che alla successiva domanda rispondono in almeno il 20% circa dei casi che qualcuno ha riferito loro della necessità di dimagrire, o di fare più attività fisica o di sentirsi più calmi e rilassati. Il 29% degli intervistati si sveglia con l’intenzione di fare attività fisica, o di vivere intensamente e con gioia, mentre solo il 9% è perseguitato dal desiderio della prima sigaretta. Una caratteristica del curista è anche quella di avere pochi ricoveri: solo il 15% circa degli intervistati ha subito un ricovero e per lo più per motivi non seri a giudicare dalla durata prevalente del ricovero. Come si è detto, però, il curista è attento alla propria salute e ai propri disturbi, per cui è raro (meno del 10%) che non vada dal proprio medico curante almeno una volta nell’anno.
  14. In conclusione il nostro studio ha evidenziato che: la popolazione…etc, che i curisti…etc, che la scelta della località etc, ed infine che l’assenza di ospiti…etc