Convegno "Non uno di meno" su equità e diversità, 7/10/2019, Palazzo Vecchio, salone del 500, Firenze. Promosso dalla Associazione Italiana Dislessia (AID) di Firenze. Intervento del dirigente tecnico del MIUR USR per la Toscana Luca Salvini. "Inclusione, perché è così difficile?"
Convegno "Non uno di meno" su equità e diversità, 7/10/2019, Palazzo Vecchio, salone del 500, Firenze. Promosso dalla Associazione Italiana Dislessia (AID) di Firenze. Intervento del dirigente tecnico del MIUR USR per la Toscana Luca Salvini. "Inclusione, perché è così difficile?"
CORSO per ESPERTO in GESTIONE dell’ENERGIA qualificato KHC - CTQeAmbiente
Edizione di VENEZIA: 19, 0, 21 e 27, 28 Novembre 2013.
Il D. Lgs. n. 115/08 all’art. 16, prevede, la certificazione volontaria degli Esperti in Gestione dell’Energia secondo la norma UNI CEI 11339, allo scopo di promuovere un processo di incremento del livello di qualità e competenza tecnica dei soggetti che operano nel settore dei servizi energetici.
Anche la norma UNI CEI 11352 “Requisiti Generali delle Società che forniscono servizi energetici (ESCo)”, stabilisce che le capacità di una ESCo devono includere la presenza di un Responsabile con adeguata competenza nella gestione dell’energia in base ai requisiti della norma UNI CEI 11339. La norma ISO 50001 “Sistemi di Gestione dell’Energia”, stabilisce che sia presente nella struttura organizzativa un rappresentante della Direzione con competenze specifiche nella gestione dell’energia.
In tale contesto, la certificazione della competenza in materia di gestione dell’energia da parte di un Organismo di parte terza, assicura il possesso delle conoscenze e delle capacità necessarie a ricoprire in maniera efficace, nell’ambito di qualsivoglia organizzazione, il ruolo di Esperto in Gestione dell’Energia.
Questo percorso formativo rappresenta un utile strumento per effettuare in modo efficace l’aggiornamento professionale del CSP e CSE come richiesto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Il superamento del percorso per diventare CSP e CSE è un prerequisiti allo svolgimento di questi moduli formativi ai fini dell’aggiornamento.
Per informazioni: www.gruppoambientesicurezza.it
email. info@gruppoambientesicurezza.it
Presentare le applicazioni degli strumenti Lean nella gestione della salute e sicurezza e della manutenzione.
Nel corso Lean Safety ci sarà la testimonianza di Claudio Galbiati componente del GDL per la redazione della UNI/TR 11542.
Informazioni per la frequenza ai fini formativi nel Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale dell’Azienda ULSS N. 7 Pedemontana
Aperte le iscrizioni al corso gratuito organizzato da Cetiquality in collaborazione con eAmbiente dal titolo: EMERGENZA AMBIENTALE DA INQUINAMENTO, la gestione del pronto intervento e della contaminazione pregressa.
DOVE: VEGA Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia.
QUANDO: Venerdì 11 dicembre 2015.
DESTINATARI: RSPP, ASPP, RLS, tecnici aziendali coinvolti nelle tematiche Ambiente e Sicurezza; Responsabili dei Sistemi di Gestione Ambiente e Sicurezza; Consulenti in materia di Ambiente e Sicurezza.
CFP: Alla giornata di Studio sono riconosciuti 6 CFP per l’aggiornamento della competenza professionale degli RSPP e degli ASPP.
TERMINE ISCRIZIONI: iscrizione aperte fino ad esaurimento posti disponibili (30) compilando ed inviando il modulo contenuto nel programma.
NOTE ORGANIZZATIVE: sarà accettata una sola iscrizione per azienda. La rinuncia alla partecipazione deve essere comunicata per iscritto con preavviso minimo di 3 giorni; nel caso in cui ciò non avvenga verrà richiesto un contributo spese per annullamento di € 50.
Corso Ifts 2013 - Locandina Tecnico amministrativo per il controllo di impres...Forpin
Descrizione del profilo professionale:
Il Tecnico amministrativo per il controllo di imprese orientate all’export con competenze informatiche avanzate si occupa di analisi economico-finaziarie e rapporti col sistema creditizio e gestisce operazioni amministrativo-contabili e contrattuali con l’estero.
Contribuisce, attraverso l’utilizzo di sistemi informatici innovativi, a fornire risultati di gestione economica, riducendo costi e tempi di raccolta ed elaborazione dati.
Modifiche al DLgs 13/04/2017, n. 66 a seguito dell'entrata in vigore il 12/09/2019 del DLgs 7/08/2019, n. 96.
Quadro di riferimento e numeri in Toscana.
Dirigente tecnico Luca Salvini.
Formazione operatori ASL Toscana Centro.
Presentazione Accordo di Programma 2016 e allegati (Tabella monitoraggio-Modulo diagnosi funzionale-Modulo profilo dinamico funzionale-Verbale di accertamento-Verbale GLHO deroghe)
Gruppo Ambiente Sicurezza S.r.l. nasce dall’ esperienza di tecnici, progettisti, formatori, medici del
lavoro e consulenti legali. L’insieme dei servizi da noi offerti è volto a realizzare e costruire insieme ai nostri Clienti opportunità di crescita cercando di bilanciare ed armonizzare le esigenze produttive dell’aziende, con valori aziendali basati sul rispetto dell’uomo e del suo lavoro in salute e sicurezza. La ricerca di opportunità e di soluzioni innovative rappresenta il focus delle azioni del nostro
team che operando con un'attenzione costante alle specificità del Cliente, propone soluzioni
pragmatiche e “su misura” nelle aree Salute-Sicurezza, Formazione, Qualità, Ingegneria, Energia,
Ambiente e Sviluppo di processi. A tal fine la nostra azienda ha ideato un’offerta formativa articolata, capace di cogliere le esigenze specifiche del Cliente e, attraverso professionisti con comprovata esperienza nel settore,
raggiungere gli scopi prefissati.
Gruppo Ambiente Sicurezza ha aderito ad AIFOS - Associazione Italiana Formatori Sicurezza su Lavoro - diventando Centro di Formazione Accreditato.
Per ulteriori informazioni visita il nostro sito www.gruppoambientesicurezza.it
email. info@gruppoambientesicurezza.it
Industria 4.0, la nuova sfida è coniugare innovazione tecnologica e sicurezza. Un nuovo ecosistema fatto di integrazione, sostenibilità e approccio manageriale in un connubio tra futuristici devices tecnologici e i più attuali modelli di sicurezza.
ORGANIZZARE IL TEMPO LIBERO E FACILITARE LA PARTECIPAZIONE A SPORT E ATTIVITA' RICREATIVE Relazione del Dott. Pichal al Teatro Toniolo Conegliano - Progetto Autismo 2017-2018
CORSO per ESPERTO in GESTIONE dell’ENERGIA qualificato KHC - CTQeAmbiente
Edizione di VENEZIA: 19, 0, 21 e 27, 28 Novembre 2013.
Il D. Lgs. n. 115/08 all’art. 16, prevede, la certificazione volontaria degli Esperti in Gestione dell’Energia secondo la norma UNI CEI 11339, allo scopo di promuovere un processo di incremento del livello di qualità e competenza tecnica dei soggetti che operano nel settore dei servizi energetici.
Anche la norma UNI CEI 11352 “Requisiti Generali delle Società che forniscono servizi energetici (ESCo)”, stabilisce che le capacità di una ESCo devono includere la presenza di un Responsabile con adeguata competenza nella gestione dell’energia in base ai requisiti della norma UNI CEI 11339. La norma ISO 50001 “Sistemi di Gestione dell’Energia”, stabilisce che sia presente nella struttura organizzativa un rappresentante della Direzione con competenze specifiche nella gestione dell’energia.
In tale contesto, la certificazione della competenza in materia di gestione dell’energia da parte di un Organismo di parte terza, assicura il possesso delle conoscenze e delle capacità necessarie a ricoprire in maniera efficace, nell’ambito di qualsivoglia organizzazione, il ruolo di Esperto in Gestione dell’Energia.
Questo percorso formativo rappresenta un utile strumento per effettuare in modo efficace l’aggiornamento professionale del CSP e CSE come richiesto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Il superamento del percorso per diventare CSP e CSE è un prerequisiti allo svolgimento di questi moduli formativi ai fini dell’aggiornamento.
Per informazioni: www.gruppoambientesicurezza.it
email. info@gruppoambientesicurezza.it
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Nel corso Lean Safety ci sarà la testimonianza di Claudio Galbiati componente del GDL per la redazione della UNI/TR 11542.
Informazioni per la frequenza ai fini formativi nel Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale dell’Azienda ULSS N. 7 Pedemontana
Aperte le iscrizioni al corso gratuito organizzato da Cetiquality in collaborazione con eAmbiente dal titolo: EMERGENZA AMBIENTALE DA INQUINAMENTO, la gestione del pronto intervento e della contaminazione pregressa.
DOVE: VEGA Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia.
QUANDO: Venerdì 11 dicembre 2015.
DESTINATARI: RSPP, ASPP, RLS, tecnici aziendali coinvolti nelle tematiche Ambiente e Sicurezza; Responsabili dei Sistemi di Gestione Ambiente e Sicurezza; Consulenti in materia di Ambiente e Sicurezza.
CFP: Alla giornata di Studio sono riconosciuti 6 CFP per l’aggiornamento della competenza professionale degli RSPP e degli ASPP.
TERMINE ISCRIZIONI: iscrizione aperte fino ad esaurimento posti disponibili (30) compilando ed inviando il modulo contenuto nel programma.
NOTE ORGANIZZATIVE: sarà accettata una sola iscrizione per azienda. La rinuncia alla partecipazione deve essere comunicata per iscritto con preavviso minimo di 3 giorni; nel caso in cui ciò non avvenga verrà richiesto un contributo spese per annullamento di € 50.
Corso Ifts 2013 - Locandina Tecnico amministrativo per il controllo di impres...Forpin
Descrizione del profilo professionale:
Il Tecnico amministrativo per il controllo di imprese orientate all’export con competenze informatiche avanzate si occupa di analisi economico-finaziarie e rapporti col sistema creditizio e gestisce operazioni amministrativo-contabili e contrattuali con l’estero.
Contribuisce, attraverso l’utilizzo di sistemi informatici innovativi, a fornire risultati di gestione economica, riducendo costi e tempi di raccolta ed elaborazione dati.
Modifiche al DLgs 13/04/2017, n. 66 a seguito dell'entrata in vigore il 12/09/2019 del DLgs 7/08/2019, n. 96.
Quadro di riferimento e numeri in Toscana.
Dirigente tecnico Luca Salvini.
Formazione operatori ASL Toscana Centro.
Presentazione Accordo di Programma 2016 e allegati (Tabella monitoraggio-Modulo diagnosi funzionale-Modulo profilo dinamico funzionale-Verbale di accertamento-Verbale GLHO deroghe)
Gruppo Ambiente Sicurezza S.r.l. nasce dall’ esperienza di tecnici, progettisti, formatori, medici del
lavoro e consulenti legali. L’insieme dei servizi da noi offerti è volto a realizzare e costruire insieme ai nostri Clienti opportunità di crescita cercando di bilanciare ed armonizzare le esigenze produttive dell’aziende, con valori aziendali basati sul rispetto dell’uomo e del suo lavoro in salute e sicurezza. La ricerca di opportunità e di soluzioni innovative rappresenta il focus delle azioni del nostro
team che operando con un'attenzione costante alle specificità del Cliente, propone soluzioni
pragmatiche e “su misura” nelle aree Salute-Sicurezza, Formazione, Qualità, Ingegneria, Energia,
Ambiente e Sviluppo di processi. A tal fine la nostra azienda ha ideato un’offerta formativa articolata, capace di cogliere le esigenze specifiche del Cliente e, attraverso professionisti con comprovata esperienza nel settore,
raggiungere gli scopi prefissati.
Gruppo Ambiente Sicurezza ha aderito ad AIFOS - Associazione Italiana Formatori Sicurezza su Lavoro - diventando Centro di Formazione Accreditato.
Per ulteriori informazioni visita il nostro sito www.gruppoambientesicurezza.it
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Industria 4.0, la nuova sfida è coniugare innovazione tecnologica e sicurezza. Un nuovo ecosistema fatto di integrazione, sostenibilità e approccio manageriale in un connubio tra futuristici devices tecnologici e i più attuali modelli di sicurezza.
ORGANIZZARE IL TEMPO LIBERO E FACILITARE LA PARTECIPAZIONE A SPORT E ATTIVITA' RICREATIVE Relazione del Dott. Pichal al Teatro Toniolo Conegliano - Progetto Autismo 2017-2018
1. CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONECENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
““AREA ULSS 7”AREA ULSS 7”
e-mail: aere2004@virgilio.ite-mail: aere2004@virgilio.it
c/o I.C. Cappella Maggiore”c/o I.C. Cappella Maggiore”
Via Livel ,101Via Livel ,101
2. ISCRIZIONE E FREQUENZAISCRIZIONE E FREQUENZA
Entro il 6 febbraio 2017 on lineEntro il 6 febbraio 2017 on line
Verbale UVMD
CERTIFICATO DI IDONEITA’
L’iscrizione agli istituti tecnici, professionali
ed artistici deve essere accompagnata da
una certificazione dell’Ufficio dipartimento
di prevenzione (C.M. n. 262 del 1988)C.M. n. 262 del 1988)
I PRESUPPOSTI DELL’INTEGRAZIONEI PRESUPPOSTI DELL’INTEGRAZIONE
3. *Certificato di idoneita’Certificato di idoneita’
*il Servizio Igiene Sicurezza in Ambienti di
Lavoro (SPISAL) del Dipartimento di
Prevenzione;
*la richiesta potrà essere inoltrata
direttamente alla segreteria SPISAL dalla
famiglia con allegato l'estratto del documento
di valutazione dei rischi (DVR) per la parte
pertinente all'attività svolta dallo studente.
4. *Sarà cura del servizio invitare lo studente su appuntamento e
richiedere copia della documentazione sanitaria e degli
accertamenti già eseguiti in relazione all'Invalidità Civile, alla
legge 68/99 e alla legge 104/92."
5. Al Dipartimento di Prevenzione
SPISAL ULSS 9/8/7
[Indirizzo ]
Al Dirigente Scolastico
[Nome istituto scolastico
[Indirizzo]
Treviso li, ….
Oggetto: Richiesta rilascio certificato idoneità alla frequenza presso l’Istituto
secondario di secondo grado………………………………(nome istituto)
Il sottoscritto………………………………………………………., genitore di
………………………… nato il a…………………………………, con la presente chiede
cortesemente:
allo SPISAL di essere contattato al recapito sotto indicato per la visita specialistica di verifica
di compatibilità della disabilità con le attività che verranno svolte, in particolare per quanto
riguarda i laboratori, al fine del rilascio del certificato di idoneità alla frequenza presso l’istituto
…………………………………………………….(nome istituto).
al Dirigente Scolastico dell’istituto in oggetto di inviare allo SPISAL:
l’estratto del Documento di Valutazione dei Rischi per la parte pertinente alle attività che
dovrà svolgere lo studente,
una breve relazione di presentazione di tali attività,
i recapiti del RSPP per eventuali contatti con lo SPISAL.
Distinti saluti
Firma dell’esercente la potestà genitoriale
_________________________________
L’esercente la potestà genitoriale:
Recapito telefonico ……..Indirizzo……………
Certificato di idoneità
6. CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICACONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
- C.M. 1/1988 - L. 104/1992- C.M. 1/1988 - L. 104/1992
•Preiscrizione incontro tra operatori
•Trasmissione delle informazioni e della
documentazione
•Partecipazione del docente di sostegno o
curricolare della scuola di provenienza
all’inizio dell’anno scolastico previo
progetto
7. FORMAZIONE CLASSIFORMAZIONE CLASSI
L. 104/92 DPCM 185/2006L. 104/92 DPCM 185/2006
con non più di 20 alunni a condizione che “sia
esplicitata e motivata la necessità di una
consistenza numerica ridotta e purchè il
progetto articolato di integrazione definisca
espressamente le strategie e le metodologie
adottate dai docenti della classe e
dall’insegnante di sostegno, o da altro personale
operante nella scuola”.
8. FORMAZIONE CLASSIFORMAZIONE CLASSI
L. 104/92 DPCM 185/2006L. 104/92 DPCM 185/2006
* progetto
* specifico modulo elaborato dall’USR per il
Veneto, in cui siano definite e comprovate le
motivazioni da cui scaturiscono le necessità di
sdoppiamento della classe
* valutazione da parte del Gruppo di Lavoro
Provinciale
9. ACCOGLIENZAACCOGLIENZA
•Sezione più idonea per l’accoglienza
dell’alunno (C.M. 262/1988)
•Flessibilità dell’orario degli alunni
•Progetti mirati all’integrazione scolastica
10. ASSEGNAZIONE INSEGNANTE SPECIALIZZATOASSEGNAZIONE INSEGNANTE SPECIALIZZATO
Nominato dall’U.A.T. su segnalazione delle scuole
(L. 517/77 – D.M. 331/1998 artt. 37 e 41 – L. 448/98
art. 26 comma 16)
Rapporto insegnante/alunno stabilita in base alla
documentazione presentata dalla scuola e parere
del GLP
Contitolare e partecipa alla valutazione di tutta la
classe (D.M. 331/1998)
12. VALUTAZIONEVALUTAZIONE
C.M. 262/1988 – O.M. 128/1999 – O.M. 126/2000C.M. 262/1988 – O.M. 128/1999 – O.M. 126/2000
Nella scuola dell’obbligo la programmazione
differenziata consente il rilascio del
DIPLOMA DI LICENZA
13. P.E.I.P.E.I.
Gli obiettivi disciplinari
sono coerenti con gli
OBIETTIVI previsti
dai Programmi
Ministeriali
Gli obiettivi disciplinari
non sono coerenti con
gli OBIETTIVI previsti
dai Programmi
Ministeriali
PROVE EQUIPOLLENTI
RILASCIO DEL
TITOLO DI
STUDIO DPR 323
del 23/7/98 art.
6 comma 1
PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE
DIFFERENZIATADIFFERENZIATA
15. VALUTAZIONEVALUTAZIONE
C.M. 262/1988 – O.M. 128/1999 – O.M. 126/2000C.M. 262/1988 – O.M. 128/1999 – O.M. 126/2000
ScuolaScuola
superioresuperiore
Programmazione ministerialeProgrammazione ministeriale
con rilascio del diplomacon rilascio del diploma
Programmazione personalizzata
con rilascio dell’attestato di
abilità e competenze
O.M. 90/2001
16. VALUTAZIONEVALUTAZIONE
C.M. 262/1988 – O.M. 128/1999 – O.M. 126/2000C.M. 262/1988 – O.M. 128/1999 – O.M. 126/2000
Art. 4 comma 5Art. 4 comma 5
Qualora un C.d.C. intenda adottare la valutazione
differenziata di cui sopra, deve darne immediata
notizia alla famiglia………
In caso di diniego espresso, l’alunno non può
essere considerato in situazione di handicap ai
soli fini della valutazione
17. Decide se avvalersi della certificazione ed
in qualsiasi momento la può ritirare
Deve essere informata sulla
programmazione individualizzata e sui
criteri di valutazione
18. Deve essere chiamata per concordare il
contenuto del PDF e del PEI
Deve essere chiamata per manifestare un
formale assenso o diniego sulla valutazione
differenziata (per la scuola superiore)