Laboratorio: Open Data, Comunicazione e SanitàUSAC Program
Primo incontro del laboratorio per gli studenti della LM in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale coordinato da Valentina Bazzarin, che con il suo assegno di ricerca collabora al team della Regione Emilia Romagna per il progetto Sanità in Movimento. Si discuterà di dati aperti in sanità. I partecipanti avranno modo di sperimentare anche l’uso di programmi e applicazioni per l’estrazione, la lettura e la visualizzazione dei dati.
Il primo incontro è stato il 20 novembre.
La valutazione della ricerca e i dati: l’esperienza italiana a confronto con ...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Paola Galimberti al
Terzo Convegno di ROARS, 19 Giugno 2015, Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo di Via del Seminario 76, Roma
Laboratorio: Open Data, Comunicazione e SanitàUSAC Program
Primo incontro del laboratorio per gli studenti della LM in Scienze della Comunicazione Pubblica e Sociale coordinato da Valentina Bazzarin, che con il suo assegno di ricerca collabora al team della Regione Emilia Romagna per il progetto Sanità in Movimento. Si discuterà di dati aperti in sanità. I partecipanti avranno modo di sperimentare anche l’uso di programmi e applicazioni per l’estrazione, la lettura e la visualizzazione dei dati.
Il primo incontro è stato il 20 novembre.
La valutazione della ricerca e i dati: l’esperienza italiana a confronto con ...Giuseppe De Nicolao
Intervento di Paola Galimberti al
Terzo Convegno di ROARS, 19 Giugno 2015, Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo di Via del Seminario 76, Roma
Transmedia literacy conference - Barcelona 10th December 2013USAC Program
Transmedia Literacy. From Storytelling to Intercreativity in the Era of Distributed Authorship.
The research Program in Digital Culture (IN3 — Universitat Oberta de Catalunya) is organizing a one-day international seminar on Transmedia Literacy. From Storytelling to Intercreativity in the Era of Distributed Authorship in Barcelona on December 10th.
We invite researchers, scholars, PhD candidates, experts and practitioners to submit papers, case studies, and transmedia projects for presentation at the seminar.
Possible topics include but are not limited to:
Cultural Production, Crossmedia and New Authorship
Narrative Models and Processes of Transmedia Storytelling
Theories of Fiction/Representation
Reception Theory in Gender and Media Studies
Digital Rhetoric and Information Aesthetics in Transmedia Storytelling
Participatory Cultures and Fan Cultures
Transmedia and Education
Crowdfunding/crowdsourcing Productions
Political Economy of Transmedia
Screenwriting and Semiotics of New Media
Interdisciplinary contributions are especially welcome.
Intervento al corso di formazione: "I social media per la comunicazione in sanità". La registrazione video/audio della mattinata è disponibile nel canale Youtube di LepidaTV https://www.youtube.com/watch?v=tpXZAK7aJdY
Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Legalleaks, come usare il tuo diritto di accesso all'informazioneAmmLibera AL
Come si scrive una richiesta di accesso alle informazioni del mio Comune o della mia Regione? E a un Ministero? Posso richiedere dati anche sulle società controllate dallo Stato?
È a queste domande che vuole rispondere LegalLeaks, il primo manuale sull’accesso all’informazione dedicato a cittadini e giornalisti. Il testo è scritto in maniera semplice e diretta per rispondere alle domande più immediate dei non addestti ai lavori, ma comprende anche riferimenti alla legislazione e strumenti di approfondimento. In Italia, infatti, non esiste un Freedom of information act come nei Paesi scandinavi, in Usa e in Gran Bretagna, ma c’è una regolamentazione per l’accesso che può essere utilizzata.
LegalLeaks è pubblicato in licenza Creative Commons ed è stato completato da Diritto Di Sapere in collaborazione con la rete LegalLeaks, con Access-Info Europe e grazie al sostegno della Open Society Foundations. Prezioso, sul fronte legale, è stato il contributo di Ernesto Belisario, avvocato e fondatore dell’Associazione italiana per l’Open Governement e di Luca Bolognini, avvocato e presidente dell’Istituto italiano per la privacy. Un grazie di cuore va alla cura (e alla pazienza) di Lorenzo Rabaioli che ha impaginato il manuale.
Il manuale nella sua terza edizione è stato aggiornato nell’aprile 2014 con un’analisi del decreto 33/2013 (il cosiddetto "Decreto Trasparenza") e dell’introduzione dell’accesso. Nei prossimi mesi la legislazione italiana sull’accesso sembra destinata a subire alcuni cambiamenti che verrano integrati nelle prossime edizioni di LegalLeaks.
http://www.dirittodisapere.it/il-manuale/
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.AmmLibera AL
Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
Sapete quanta parte delle vostre tasse viene spesa per lo smaltimento dei rifiuti o per la ricerca sul cancro? Com'è l'aria che respirate nel tragitto da casa vostra al vostro posto di lavoro? O come vengono ripartiti i finanziamenti alla cultura nella vostra città?
Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Transmedia literacy conference - Barcelona 10th December 2013USAC Program
Transmedia Literacy. From Storytelling to Intercreativity in the Era of Distributed Authorship.
The research Program in Digital Culture (IN3 — Universitat Oberta de Catalunya) is organizing a one-day international seminar on Transmedia Literacy. From Storytelling to Intercreativity in the Era of Distributed Authorship in Barcelona on December 10th.
We invite researchers, scholars, PhD candidates, experts and practitioners to submit papers, case studies, and transmedia projects for presentation at the seminar.
Possible topics include but are not limited to:
Cultural Production, Crossmedia and New Authorship
Narrative Models and Processes of Transmedia Storytelling
Theories of Fiction/Representation
Reception Theory in Gender and Media Studies
Digital Rhetoric and Information Aesthetics in Transmedia Storytelling
Participatory Cultures and Fan Cultures
Transmedia and Education
Crowdfunding/crowdsourcing Productions
Political Economy of Transmedia
Screenwriting and Semiotics of New Media
Interdisciplinary contributions are especially welcome.
Intervento al corso di formazione: "I social media per la comunicazione in sanità". La registrazione video/audio della mattinata è disponibile nel canale Youtube di LepidaTV https://www.youtube.com/watch?v=tpXZAK7aJdY
Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Legalleaks, come usare il tuo diritto di accesso all'informazioneAmmLibera AL
Come si scrive una richiesta di accesso alle informazioni del mio Comune o della mia Regione? E a un Ministero? Posso richiedere dati anche sulle società controllate dallo Stato?
È a queste domande che vuole rispondere LegalLeaks, il primo manuale sull’accesso all’informazione dedicato a cittadini e giornalisti. Il testo è scritto in maniera semplice e diretta per rispondere alle domande più immediate dei non addestti ai lavori, ma comprende anche riferimenti alla legislazione e strumenti di approfondimento. In Italia, infatti, non esiste un Freedom of information act come nei Paesi scandinavi, in Usa e in Gran Bretagna, ma c’è una regolamentazione per l’accesso che può essere utilizzata.
LegalLeaks è pubblicato in licenza Creative Commons ed è stato completato da Diritto Di Sapere in collaborazione con la rete LegalLeaks, con Access-Info Europe e grazie al sostegno della Open Society Foundations. Prezioso, sul fronte legale, è stato il contributo di Ernesto Belisario, avvocato e fondatore dell’Associazione italiana per l’Open Governement e di Luca Bolognini, avvocato e presidente dell’Istituto italiano per la privacy. Un grazie di cuore va alla cura (e alla pazienza) di Lorenzo Rabaioli che ha impaginato il manuale.
Il manuale nella sua terza edizione è stato aggiornato nell’aprile 2014 con un’analisi del decreto 33/2013 (il cosiddetto "Decreto Trasparenza") e dell’introduzione dell’accesso. Nei prossimi mesi la legislazione italiana sull’accesso sembra destinata a subire alcuni cambiamenti che verrano integrati nelle prossime edizioni di LegalLeaks.
http://www.dirittodisapere.it/il-manuale/
Lo stato trasparente. Linked open data e cittadinanza attiva.AmmLibera AL
Autore: Francesca Di Donato
Anno 2011 (ISBN 9788846728876)
Sapete quanta parte delle vostre tasse viene spesa per lo smaltimento dei rifiuti o per la ricerca sul cancro? Com'è l'aria che respirate nel tragitto da casa vostra al vostro posto di lavoro? O come vengono ripartiti i finanziamenti alla cultura nella vostra città?
Un computer in rete può rispondere a questo e altro, se i dati che conserva e organizza sono strutturati in modo intelligente (Linked Data). Questo libro parla di tale possibilità nell’ambito delle istituzioni politiche e della pubblica amministrazione.
Questa innovazione non tocca solo pochi specialisti, ma tutti, perché consente di ottenere informazioni in maniera più diretta e trasparente, rendendoci cittadini più consapevoli e dunque più liberi.
L'autrice ricostruisce la storia di questa innovazione, promossa dalla dottrina Open Government dall'amministrazione Obama, che gradualmente si sta diffondendo nelle democrazie occidentali con un movimento che viene dal basso, prima che dall'iniziativa dei governi.
Il libro spiega anche tecnicamente che cosa sono gli Open Government Data (OGD) e quali sono i requisiti giuridici e tecnici da rispettare affinché i dati possano essere definiti aperti. Un utile strumento per chi ha responsabilità pubbliche, perché anche la politica italiana scopra, affronti e attui quest'importante opportunità di cittadinanza.
Survey finalizzata alla raccolta di dati sull'infosfera italiana e sul modo degli italiani di informarsi. I risultati sono stati classificati secondo uno schema critico che evidenzia gli effetti del filtro algoritmico, le concentrazioni di attenzione, la difficoltà nel ridefinire l'autorevolezza delle fonti da parte degli italiani e molto altro ancora. L'indagine è stata promossa e coordinata dalle cattedre e dagli studenti di "Teoria e tecniche delle analisi di mercato" e di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni” aa 2015/2016, dell'Università Suor Orsola Benincasa e da un team di ricercatori che si raccolgono attorno al Centro Studi Democrazie Digitali (www.democraziedigitali.it), supportati da Buzzlogger (www.buzzlogger.com) e dall’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale (www.compubblica.it).
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
"Dall'hashtag alla notizia", Introduzione alla SNA per data journalistIrene Pasquetto
Introduzione teorica al data-driven journalism - Seguiva workshop pratico sulle tecniche SNA applicata all'estrazione e visualizzazione delle conversazioni Twitter. Software utilizzare: socioviz.net, gephi.org
Presentazione e spunti di discussione per il ciclo di incontri "Donne in rete" promosso dall'Associazione Orlando di Bologna
https://women.it/evento/femtech-linternet-delle-mie-cose/
The speaking brain and the literate brain
speech fails, psycholinguistic, syntax and parsing, semantic memory, Dell's model, apraxia for speech, dysarthria,
Introducing the brain
Ethics and the brain initiative
Neurotransmitters, Action Potential, Information Coding, Grey and White Matter, Cerebrospinal Fluid, Central Nervous System, Cerebral Cortex, Subcortex, Limbic System, Midbrain and Hindbrain.
Open government e open data la tecnologia a servizio della fiducia-2USAC Program
Intervento introduttivo alla su #opengov e #opendata alla scuola di monitoraggio civico organizzata dalla ONG ActionAid nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016
4. Dove? Wiki e UGC
“I wiki adottano un modello
comunicativo “molti a molti… Tutti
risultano essere coautori dello
stesso documento che hanno
contribuito a creare… Per le loro
caratteristiche, i wiki sono spesso
usati per attivare collaborazioni,
scrivere documenti a piu’ mani,
condividere informazioni tra
persone impegnate nello stesso
progetto, creare un ambiente nel
quale il sapere viene messo a
disposizione di tutti…” (Santoro
2011, 116-117)
5. Chi e con chi?
La community e la rete
SPAGHETTI OPEN DATA
Siamo un gruppo di cittadini italiani interessati al rilascio
di dati pubblici in formato aperto, in modo da
renderne facile l'accesso e il riuso (open data). Ci
sembra che questa pratica sia utile per alimentare la
discussione sulle scelte che ci attendono; rendendo
facilmente accessibili informazioni di qualità alta,
contribuirà a renderla più razionale, allargata e fondata
sui dati. Con tutti i suoi difetti, la nostra democrazia è un
grandissimo dono che ci hanno fatto le generazioni
passate: il minimo che possiamo fare, tutti insieme, è
cercare di averne cura.
Parliamo di dati su questa mailing list da settembre
2010. Abbiamo anche un repo Github.
6. I dati che possono essere messi a disposizione possono essere dati interessanti per la comunità, ma
possono essere anche dati che hanno poco valore, se non soltanto nel conferire trasparenza all'operato
dell'amministrazione.
Nella procedura di apertura dei dati sarebbe quindi auspicabile che prima di tutto venissero "liberati" quei
dataset considerati più interessanti dal punto di vista della popolazione (per esempio dati su
ambiente, salute, traffico, bilanci pubblici).
Allo stesso modo i dati devono essere aggiornati il più possibile e in continuo. Rilasciare un set di dati
per poi non aggiornarlo con le nuove misurazioni serve a poco. Dataset di rilevazioni del passato sono
ovviamente fonte di informazioni preziose e forniscono elementi di paragone con dati aggiornati, ma il
dato ha valore soprattutto nella sua evoluzione nel tempo e nel suo aggiornamento.
La diffusione di software (applicazioni) in grado di aggregare e leggere i dati può essere effettiva se le
app lavorano su dati sempre nuovi.
E' come se un quotidiano continuasse a proporre sempre le stesse vecchie notizie: chi lo comprerebbe?
Fonte: http://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2012/10/quando_il_dato_e_veramente_ope.html
Quale dato va liberato?
7. Rischi ed emergenze
Problema dell’affidabilita’ delle fonti (su
wikipedia per esempio non sempre vengono
segnalate, ma esiste un sistema di peer
review).
Problema della polatrizzazione delle opinioni
(esempio lotti del vaccino antinfluenzale ritirati
dall’AIFA).
Gli Open data possono aiutare nella gestione
della comunicazione pubblica in situazioni di
emergenza e per controllare/smentire/
rettificare informazioni da fonti non attendibili?
9. Sistemi e portali .gov
Fonte: http://www.nsis.salute.gov.it/
vedi anche: http://www.mattoni.salute.gov.it/
Obiettivi: NSIS, mettendo a disposizione un
patrimonio informativo e strumenti di lettura
integrata dei dati, si pone a supporto del
governo del SSN, del monitoraggio dei LEA e
della spesa sanitaria
NSIS rappresenta già oggi la più importante
banca dati sanitaria a livello nazionale a
supporto della programmazione sanitaria
nazionale e regionale
http://www.dati.salute.gov.it/
11. Cosa e’ successo nell’ultimo
anno?
Fonte: http://www.dati.salute.gov.it/
Perché l’annuario statistico del
sistema sanitario nazionale è utile
alla tua salute?
La diffusione della produzione statistica
ufficiale del Ministero attraverso il sito
web permette di rispondere alle
esigenze informative dei cittadini, degli
operatori di settore, dei ricercatori che
hanno necessità di consultare la
documentazione e i dati statistici ivi
presenti, nel rispetto del principio di
trasparenza
http://www.salute.gov.it/portale/ministro/p4_9_0_1.
jsp?lingua=italiano&categoria=Comunicazione_we
b_e_libri&menu=ministeroSalute&id=144
http://www.wired.it/attualita/2014/07/07/sanita-
open-data/
16. Epicentro
Trova dati
4 giugno 2015 – Uno strumento pensato per gli operatori e per tutti gli utenti di EpiCentro che desiderano andare
direttamente alle pagine del sito che riportano dati epidemiologici. Una sorta di database che, per selezioni successive, indirizza
il lettore sull’argomento che sta cercando.
Con la voce “parole chiave” si possono selezionare alcuni termini per restringere la ricerca; la sezione “argomento” punta
direttamente al singolo tema trattato; le voci “area”, “fonte” e “anno” distinguono rispettivamente l’area del sito in cui il singolo
argomento è archiviato, la fonte principale dei dati forniti e l’anno di riferimento.
17. Diritto di sapere: informazione e’ potere non la
diamo mica a tutti… (cit.)
Fonte: https://chiedi.dirittodisapere.it/
Rapporto:
Nel 2103 Diritto di Sapere ha pubblicato The Silent State,
il primo rapporto sullo stato dell’accesso all’informazione
in Italia.
Da giugno 2013 il rapporto è disponibile anche in italiano.
Lo studio (realizzato originariamente in inglese) raccoglie i
dati della prima rilevazione sul campo mai effettuata in
Italia della capacità di cittadini e media di richiedere e
ottenere informazioni da Comuni, Regioni, Ministeri e altre
istituzioni pubbliche.
Lo scopo del rapporto è mettere l’Italia a confronto con
altri Paesi in cui sono in vigore leggi come il Freedom of
information act (Foia).
18. Open science
“Il processo di open science passa attraverso
cambiamenti sostanziali che rendano le
pubblicazioni scientifiche davvero accessibili al
pubblico. Il data mining e l'accesso ai raw data sono
due nodi da sciogliere per chi ha la responsabilità di
governare questo cambiamento. Due elementi
fondamentali che non interessano solo il mondo
della scienza, perché rispecchiano gli stessi punti
nodali dell'open data/government.”
Fonte:
http://www.fondazionebassetti.org/it/focus/2012/08/i_nuovi_traguardi_dell
open_sci.html
19. Due suggerimenti video
Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=vXr-2hwTk58 https://www.youtube.com/watch?v=FzSiQF_Y_cg
20. Grazie!
Potete scrivermi a
valentina.bazzarin@unibo.it
Twitter: @bazzarin / @sanimov
Parole chiave: #openhealth
#yesweopen #opensanita #opendata
Spazio per informazioni e dibattiti
aperti:
https://partecipazione.regione.emilia-
romagna.it/iopartecipo/sanita-in-
movimento/yes-we-openFonte: http://video.repubblica.it/next/rnext-gli-open-data-restituiscono-potere-ai-
cittadini/162572/161062