Piano rifiuti, approvate le linee guida RegioneLazio
Un atto importante che darà un forte impulso alla svolta sostenibile del Lazio, e che si inserisce in un’iniziativa organica che il Lazio ha intrapreso con tante diverse azioni concrete: come quella della lotta all’inquinamento dell’aria, della guerra ai rifiuti plastici, al sostegno alle imprese green
Il legame tra investimenti, flussi tariffari, qualità del servizio e sostenib...Acquedotto Pugliese
Intervento di Donato Berardi, ricercatore presso il Laboratorio REF Ricerche, al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale della tariffa" organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Piano rifiuti, approvate le linee guida RegioneLazio
Un atto importante che darà un forte impulso alla svolta sostenibile del Lazio, e che si inserisce in un’iniziativa organica che il Lazio ha intrapreso con tante diverse azioni concrete: come quella della lotta all’inquinamento dell’aria, della guerra ai rifiuti plastici, al sostegno alle imprese green
Il legame tra investimenti, flussi tariffari, qualità del servizio e sostenib...Acquedotto Pugliese
Intervento di Donato Berardi, ricercatore presso il Laboratorio REF Ricerche, al convegno "Investimenti, qualità del servizio e sostenibilità sociale della tariffa" organizzato da Acquedotto Pugliese nell'ambito dell'Assemblea nazionale dell'ANCI. Bari, 14 ottobre 2016
Analisi a 360 gradi sulla gestione dei rifiuti a Firenze e in Toscana negli ultimi 5 anni. Analizzando i dati forniti da fonti ufficiali (ISPRA, Confcommercio, OpenCivitas e altro) si evidenza come Firenze e la Toscana siano nettamente indietro nella gestione dei rifiuti e come si cerchi di giustificare la costruzione di un inceneritore per risolvere il problema.
Dai dati emerge chiaramente invece che dove si applicano le buone pratiche (differenziata spinta, raccolta porta a porta, tariffa puntuale), il problema dei rifiuti viene risolto e diventa anche una fonte di guadagno per le amministrazioni.
Questi dati sono stati presentati per la prima volta all'iniziativa "Che aria tira in Toscana?" che si è tenuta il 15 Marzo presso l'SMS Bagno a Ripoli Circolo ARCI. Maggiori informazioni su: http://www.mammenoinceneritore.org/eventi/iniziative/che-aria-tira-in-toscana/
Nell'articolo, estratto dal numero di novembre 2015 della rivista "Ecoscienza - Sostenibilità e controllo ambientale" di Arpa Emilia Romagna, l'ing. Anna Moretto dell'Ente di bacino Padova 2 affronta e approfondisce il tema dell'applicazione della tariffa di smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Veneto.
Nato nel 2005, è oramai un appuntamento consolidato, a cui aderiscono un numero sempre maggiore di Comuni, campani che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.
Una analisi dettagliata del bilancio di previsione 2014 proposta dalla Giunta comunale di Sabaudia e che sarà sottoposto al Consiglio comunale il prossimo 31 luglio
Analisi a 360 gradi sulla gestione dei rifiuti a Firenze e in Toscana negli ultimi 5 anni. Analizzando i dati forniti da fonti ufficiali (ISPRA, Confcommercio, OpenCivitas e altro) si evidenza come Firenze e la Toscana siano nettamente indietro nella gestione dei rifiuti e come si cerchi di giustificare la costruzione di un inceneritore per risolvere il problema.
Dai dati emerge chiaramente invece che dove si applicano le buone pratiche (differenziata spinta, raccolta porta a porta, tariffa puntuale), il problema dei rifiuti viene risolto e diventa anche una fonte di guadagno per le amministrazioni.
Questi dati sono stati presentati per la prima volta all'iniziativa "Che aria tira in Toscana?" che si è tenuta il 15 Marzo presso l'SMS Bagno a Ripoli Circolo ARCI. Maggiori informazioni su: http://www.mammenoinceneritore.org/eventi/iniziative/che-aria-tira-in-toscana/
Nell'articolo, estratto dal numero di novembre 2015 della rivista "Ecoscienza - Sostenibilità e controllo ambientale" di Arpa Emilia Romagna, l'ing. Anna Moretto dell'Ente di bacino Padova 2 affronta e approfondisce il tema dell'applicazione della tariffa di smaltimento dei rifiuti urbani nella regione Veneto.
Nato nel 2005, è oramai un appuntamento consolidato, a cui aderiscono un numero sempre maggiore di Comuni, campani che vedono nell’iniziativa di Legambiente un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e più in generale un sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.
Una analisi dettagliata del bilancio di previsione 2014 proposta dalla Giunta comunale di Sabaudia e che sarà sottoposto al Consiglio comunale il prossimo 31 luglio
4. Obiettivi del PRGR al 2020 rispetto al 2011
•
Produzione -25% 143.000 ton/a
•
Raccolta differenziata al 75% 107.250 ton/a
•
Non potranno più essere conferiti Rifiuti Solidi Urbani all'inceneritore
5. Anno RD(%) RU(kg/ab)
2010 50,67 766
2011 53,28 747
2012 55,38 694
2013 56,13 707
2014 56,58 707
2015 57,39 728
La produzione per abitante a Piacenza
Rifiuti Urbani (kg/abitante)
2010 2011 2012 2013 2014 2015
6. Anno RD(%) RU(kg/ab)
766
747
2012 55,4 694
2013 56,1 707
2014 56,6 707
2015 55,6 (57,4) 728
Percentuali di raccolta differenziata a Piacenza
2012 2013 2014 2015
Fonte ARPAE Emilia Romagna
DATO CACOLATO IN MODO OMOGENEO
RISPETTO AGLI ANNI PRECEDENTI
(SENZA INCLUDERE GLI INGOMBRANTI)
Raccolta Differenziata(%)
7. La Raccolta Differenziata calcolata con la modalità
utilizzata fino allo scorso anno sarebbe del 59%
a livello provinciale quindi +0,1 punto
percentuale rispetto all'anno precedente (RD 2014
58,)
8. La raccolta differenziata a Piacenza è rimasta
ferma negli ultimi anni.
È diminuita dell’1% tra il 2014 e 2015
11. Media italiana Tari 2016
Famiglia di 3 persone in un appartamento di 100 m2
€296
Aumento rispetto al 2010: 23%
l’inflazione si è fermata al 7,4%
12. Nella Regione Emilia Romagna soltanto Ferrara supera la media nazionale con
€324,58, cresciuto di appena il 5,25% rispetto al 2010.
Parma è tra le città in cui si spende meno: €255, con un aumento, rispetto al
2010, di appena 4,08%.
Con un decremento rispetto all’anno precedente dell’1,54%, frutto dell’elevata
percentuale di raccolta differenziata che consente di ridurre i costi di
smaltimento.
Meglio di Parma soltanto Ravenna, dove la Tari costa €238,91 euro, ma dove
si è pure registrato un aumento importante rispetto al 2010, pari al 14,86%.
13. A Piacenza per la Tari 2016 si
spendono €275,72, con un aumento
della tariffa rispetto al 2010 del
22,54%;
15. I nostri obiettivo «Rifiuti Zero»
Produzione -25% al 2020 rispetto al 2011 come da PRGR 143.000 ton/a
Raccolta Differenziata 80% 1) diminuzione di122.000 ton/a
Raccolta Differenziata. 85% 2) diminuzione di 130.000 ton/a
Residuo indifferenziato 1) 21.000 ton/a
Residuo indifferenziato 2) 13.000 ton/a
Per il Residuo indifferenziato:
proponiamo di realizzare un impianto di trattamento meccanico biologico
16. I nostri obiettivi 2020 «Rifiuti Zero»
Raccolta Differenziata 80% -122.000 ton/anno
Residuo indifferenziato 21.000 ton/anno
primo scenario
Raccolta Differenziata 85% -130.000 ton/anno
Residuo indifferenziato 13.000 ton/anno
secondo scenario
17. 2020:
CHIUDERE L'INCENERITORE DI BORGOFORTE
REALIZZARE UN IMPIANTO
DI TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO
I nostri obiettivi 2020 «Rifiuti Zero»