"Human mind is a self-programming bio-computer" - Phrack Issue #67. Parafrasando Phrack, la mente umana è molto simile ad un computer. Le persone agiscono infatti secondo strategie "programmi" ben definiti, anche se spesso la persona non è cosciente di questa programmazione, e rilascia informazioni molto comunicando con le espressioni, le parole, le pause e così via. Già Mitnick anni or sono utilizzava tecniche - alcune delle quali descritte nell'arte dell'inganno - per ottenere informazioni senza sfruttare alcuna competenza informatica, anche se si intuisce facilmente come la combinazione del social engineering e competenze tecniche sia molto utile. Il talk indtrodurrà ai principi della comunicazione con esempi pratici e la descrizione di alcuni concetti presi dalla Programmazione Neuro-Linguistica dalla calibrazione al ricalco-guida, passando per rapport e sistemi rappresentazionali (modalità e submodalità)
"Human mind is a self-programming bio-computer" - Phrack Issue #67. Parafrasando Phrack, la mente umana è molto simile ad un computer. Le persone agiscono infatti secondo strategie "programmi" ben definiti, anche se spesso la persona non è cosciente di questa programmazione, e rilascia informazioni molto comunicando con le espressioni, le parole, le pause e così via. Già Mitnick anni or sono utilizzava tecniche - alcune delle quali descritte nell'arte dell'inganno - per ottenere informazioni senza sfruttare alcuna competenza informatica, anche se si intuisce facilmente come la combinazione del social engineering e competenze tecniche sia molto utile. Il talk indtrodurrà ai principi della comunicazione con esempi pratici e la descrizione di alcuni concetti presi dalla Programmazione Neuro-Linguistica dalla calibrazione al ricalco-guida, passando per rapport e sistemi rappresentazionali (modalità e submodalità)
Workshop Coaching Trasformazionale (training di 4 giornate 2+2):
per facilitare un cambiamento più profondo, più duraturo e più rispettoso
inizio 13 dicembre 2011
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
INSIGHTS FROM THE VALLEY ISLAND: PERCHÉ È ORA DI IMPARARE A FARE SURF.Cocoon Pro
Il mondo del lavoro e dell'impresa sta cambiando radicalmente. Da un mondo "push" dove le nostre azioni sono dettate da ruoli, piani e gerarchie, a un mondo "pull" in cui le persone tornano al centro e la loro leadership interconnessa può muovere vere evoluzioni.
Slide a supporto del workshop tenuto a Milano all'Università Bocconi da Michele Luconi e Stelio Verzera, in occasione dello "Youth to Business Forum 2014" di AIESEC Italy.
Venerdi 21 giugno dalle ore 9.30 alle ore 17.30 si terrà il Convegno dedicato a “Psicologia e Libertà” , al quale partciperanno insigni specialisti e scienziati italiani. Ospite d’onore del Convegno sarà il Prof. John-Dylan Haynes, che ha perfezionato i famosissimi esperimenti di Libet sul ruolo del cervello nell’anticipare le “libere” azioni dell’uomo.
La partecipazione al Convegno è gratuita. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per partecipare al Convegno è necessario prenotarsi compilando il modulo di prenotazione presente all'indirizzo: http://www.universitaeuropeadiroma.it/studenti/convegno-universitario-su-psicologia-e-liberta/
di Mario De Caro
(Università Roma Tre)
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Alessandro Antonietti
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
dipartimento Psicologia.
Slide per l'intervento tenuto al convegno "Neuroetica. Le grandi questioni"
Padova 5-7 maggio 2010
di Michele Di Francesco
CRESA, Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute San Raffaele
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Fausto Caruana
Dipartimento di neuroscienze
Università di Parma
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
6 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Giuseppe Sartori Università di Padova
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
6 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Alfredo Paternoster
Università di Bergamo
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Workshop Coaching Trasformazionale (training di 4 giornate 2+2):
per facilitare un cambiamento più profondo, più duraturo e più rispettoso
inizio 13 dicembre 2011
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
INSIGHTS FROM THE VALLEY ISLAND: PERCHÉ È ORA DI IMPARARE A FARE SURF.Cocoon Pro
Il mondo del lavoro e dell'impresa sta cambiando radicalmente. Da un mondo "push" dove le nostre azioni sono dettate da ruoli, piani e gerarchie, a un mondo "pull" in cui le persone tornano al centro e la loro leadership interconnessa può muovere vere evoluzioni.
Slide a supporto del workshop tenuto a Milano all'Università Bocconi da Michele Luconi e Stelio Verzera, in occasione dello "Youth to Business Forum 2014" di AIESEC Italy.
Venerdi 21 giugno dalle ore 9.30 alle ore 17.30 si terrà il Convegno dedicato a “Psicologia e Libertà” , al quale partciperanno insigni specialisti e scienziati italiani. Ospite d’onore del Convegno sarà il Prof. John-Dylan Haynes, che ha perfezionato i famosissimi esperimenti di Libet sul ruolo del cervello nell’anticipare le “libere” azioni dell’uomo.
La partecipazione al Convegno è gratuita. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per partecipare al Convegno è necessario prenotarsi compilando il modulo di prenotazione presente all'indirizzo: http://www.universitaeuropeadiroma.it/studenti/convegno-universitario-su-psicologia-e-liberta/
di Mario De Caro
(Università Roma Tre)
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Alessandro Antonietti
Università Cattolica del Sacro Cuore Milano
dipartimento Psicologia.
Slide per l'intervento tenuto al convegno "Neuroetica. Le grandi questioni"
Padova 5-7 maggio 2010
di Michele Di Francesco
CRESA, Facoltà di Filosofia, Università Vita-Salute San Raffaele
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Fausto Caruana
Dipartimento di neuroscienze
Università di Parma
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
6 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
Giuseppe Sartori Università di Padova
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
6 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
di Alfredo Paternoster
Università di Bergamo
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
“ENTRA DENTRO”
WORKSHOP DI LEADERSHIP PERSONALE
Francesco Perticari
Strumenti per ritrovare il leader dentro di te
Un breve incontro di avvicinamento alle strategie del Successo:
mezzi,strumenti, idee per migliorare!
Il mio intervento al Ferrara Sharing Festival del 20 maggio 2016 #FSF2016. La condivisione può diventare una competenza organizzativa? E come se ne misura il possesso? Presento un piccolo modello
Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenzaLuciano Mariani
Lo scopo principale di questo contributo è di sostenere la tesi che lo sviluppo di una competenza implica e richiede un’esplorazione e una consapevolezza dei processi sottostanti i compiti attraverso i quali la competenza stessa viene sviluppata e valutata. In altre parole, oltre a che cosa ci si attende che una persona sappia e sappia fare, è importante rendersi conto di chi sia questa persona, di come proceda nell’apprendimento e di dove e perché sia chiamata ad esprimere la competenza in questione.
Questa esplorazione è tanto più necessaria perché, da un lato, si possa incoraggiare il trasferimento delle conoscenze e delle capacità dal contesto originale di apprendimento ad altre situazioni, e perché, dall’altro lato, si possa prendere in carico la sfida delle differenze individuali. Così, stili di apprendimento, intelligenze, attitudini, convinzioni, atteggiamenti e motivazioni, che tanto spesso condizionano la scelta e l’uso di opportune strategie, possono essere rivalutati come parte integrante, non più solo “nascosta”, del processo formativo.
La gestione di una rete così complessa di relazioni richiede una capacità di autoregolazione che può essere favorita da approcci didattici che, partendo dall’esperienza, facciano leva sulla metacognizione per far verbalizzare e socializzare la riflessione sulle pratiche. In tal modo, l’accresciuta consapevolezza della natura degli oggetti di studio, dei processi di apprendimento e di se stessi in quanto persone che imparano può aiutare a capire che, più che possedere una competenza, competenti si è.
N.B. La presentazione Powerpoint, insieme ad una bibliografia e a riferimenti Internet, è disponibile come documento pdf sul sito dell’autore, all’indirizzo www.learningpaths.org/competenze.htm
Permette all’individuo di comprendere il proprio universo interno e di prendere coscienza di quello dell’altro.
Aiuta a capire come gli altri ci vedono e il motivo delle loro relazioni nei nostri confronti.
Facilita l’autoanalisi senza giudizio di valore.
Chiarisce il proprio processo decisionale interno mettendo in luce anche le zone d’ombra che condizionano in modo oscuro.
Non parla di capacità ma piuttosto di energia e e di come questi flussi di energia fluiscono nella nostra mente. Possiamo anche parlare di bilancio energetico.
2. I 3 cervelli
Siamo il prodotto dell’esperienza di
milioni di anni…
Durante i quali si è sviluppato il
nostro cervello…
O meglio i nostri 3 cervelli…
…forse 4…
3. Dalle teorie della
specializzazione del cervello alla
metafora dei “4 cervelli”
Teoria della astratto
stratificazione
Cervello rettiliano ISTINTO
Cervello limbico, o raz. creat.
mesencefalo EMOZIONE
Cervello corticale, o
neocorteccia
Teoria della RAGIONAMENTO concreto
specializzazione
emisferica, o Parola
Parola Immagine
Immagine
asimmetria Analisi
Analisi Sintesi
Sintesi
funzionale Sequenza
Sequenza Parallelo
Parallelo
Dettagliato
Dettagliato Olistico
Olistico
Emisfero sx: Deduttivo Metaforico
Deduttivo Metaforico
“razionalità” Razionale
Razionale Intuitivo
Intuitivo
Emisfero dx: Tattica
Tattica Strategia
Strategia
”creatività”
4. Una mappa per valutare le
nostre capacità preferenziali
Corticale: i dati e le idee, lo spazio, la logica, il futuro
Analisi Sintesi
Logica deduttiva Pensiero olistico
Parola e linguaggio Immagini e metafore
Dati quantitativi Idee innovative
Sinistro: Destro:
CONVER DIVER
gente e gente e
pratico Struttura Relazioni umane visionario
Pianificazione Intuizione
Definizione di norme Sentimenti
Ordine Disordine
Limbico: i fatti, il tempo, le emozioni, il presente
5. Una mappa per identificare
i modelli di manager e di leader
Corticale: i dati e le idee, lo spazio, la logica, il futuro
LEADER
MANAGER
ISTITUZIONALE, o
DECISORE
TRASFORMAZIONALE
Sinistro: Destro:
CONVER DIVER
gente e gente e
pratico visionario
LEADER
MANAGER
TRANSAZIONALE
ORGANIZZATORE
o RELAZIONALE
Limbico: i fatti, il tempo, le emozioni, il presente
6. Definizioni di manager e di
leader
MANAGEMENT LEADERSHIP
Il processo di gestione Il processo di influenza e
delle risorse guida del gruppo verso
organizzative nuove mete, future e
(economiche, condivise, che
tecnologiche ed umane), trascendono l’interesse
al fine di mantenere alto dei singoli, al fine di
il grado di consistenza mantenere alto il grado
tra l’organizzazione e di cambiamento, di
l’ambiente esterno e imprevedibilità e di
ridurre il grado di assunzione del rischio
complessità e di all’interno
“disordine” all’interno dell’organizzazione
dell’organizzazione Il leader è sempre
Il manager tende ad personalmente coinvolto
adottare uno stile e tende a lavorare con le
impersonale e a lavorare persone in modo
con le persone in modo informale e intuitivo
formale
7. Manager e leader A CONFRONTO…
MANAGER, O DELLA LEADER, O DEL
COMPLESSITA’ CAMBIAMENTO
Pianifica Definisce la direzione
VISIONE
- ELIMINA L’INCERTEZZA PIANI - ASSUME DEI RISCHI
- BREVE TERMINE - LUNGO TERMINE
- DEDUTTIVO - INDUTTIVO
Organizza Allinea
- PRENDE DECISIONI
ADESIONE - COMUNICA
COMMITTMENT
- FOCUS SUI RUOLI SPECIALIZZATI - FOCUS SU…TUTTI
- PROGETTA STRUTTURE FORMALI - USA RELAZIONI INFORMALI
Controlla e risolve
Motiva e ispira
problemi STABILIZZA
-“CONTIENE” L’ENERGIA
“ENERGIZZA”
-“ESPANDE” L’ENERGIA
- GESTISCE “PER ECCEZIONE” - CREA L’ECCEZIONE
- CERCA DI EVITARE EVENTI SGRADITI - CERCA DI FAR ACCADERE EVENTI
POSITIVI
8. Una mappa per identificare
i modelli di manager e di
leader
Corticale: i dati e le idee, lo spazio, la logica, il futuro
LEADER
MANAGER
TRASFORMAZIONALE,
DECISORE
O ISTITUZIONALE
All’aumento
Sinistro: della Destro:
CONVER incertezza DIVER
gente e gente e
pratico ambientale visionario
LEADER
MANAGER
TRANSAZIONALE
ORGANIZZATORE
o RELAZIONALE
Limbico: i fatti, il tempo, le emozioni, il presente
Editor's Notes
Fatemi essere il vostro “Piero Angela”! Apriamo una sessione di QUARK…
Nota su manager decisore, pratico e razionale, non si occupa del processo, interviene per eccezione, per risolvere problemi: per quanto è stato dimostrato che la razionalità del manager è “limitata” (Simon), si tratta pur sempre di un processo decisionale razionale, che si ferma alla prima alternativa soddisfacente… Nota sul manager Organizzatore: produce certezza, sicurezza, ordine. Oggi, nell’era del caos, è la funzione più difficile: la richiesta è cambiamento come variabilità permanente, è flessibilità, ogni concetto organizzativo classico viene meno, anche quello di ruolo a shifting cluster of tasks. Si può aumentare il grado di sicurezza psicologica dei collaboratori non con l’hardware organizzativo, ma con il software…le relazioni, il clima. Di qui la… Leadership Relazionale: orientamento ai bisogni, alla comunicazione, alla squadra, ala motivazione. Focus della leadership è l’individuo, il singolo collaboratore (relazione uno-a-uno) Il leader sa impostare con ogni singolo collaboratore uno specifico rapporto di scambio, in funzione delle caratteristiche del collaboratore e del contesto Nota sul leader Istituzionale/Traformazionale La scuola trasformazionale nasce nei primi anni ’80 Al centro c’è il concetto di visione: la mutua articolazione della visione ispira leader e collaboratori, legandoli emotivamente e mobilitandoli verso obiettivi non-di-routine. Il leader trasformazionale non aiuta i collaboratori soltanto agendo sul ruolo ed i compiti (chiarendone i contenuti ed i confini), ma svolgendo attività peculiari quali: conduce a vedere i vecchi problemi in modo nuovo fornisce un continua stimolazione intellettuale Allena Ispira…
Come usiamo il nostro cervello per gestire?
Tagliando la figura orizzontalmente, possiamo distinguere quindi tra funzioni manageriali “inferiori” e “superiori” Inferiori: organizzazione e relazioni umane Superiori: presa di decisione e gestione per valori/etica Tagliando verticalmente, possiamo distinguere tra funzioni manageriali e funzioni di leadership