Slide dell'intervento di Walter Quattrociocchi.
#Dialoghicopernicani Martedì 16 novembre ore 21.
Il governo britannico vuole capire come si manifesta l’esitanza vaccinale, quali informazioni portano le persone ad avere una resistenza rispetto al vaccino. Per analizzare l’impatto dell’infodemia e delle «camere d’eco» sulla campagna vaccinale, il governo guidato da Boris Johnson chiama Walter Quattrociocchi, 40 anni, professore di Informatica all’Università La Sapienza e direttore del Data and Complexity for Society Lab della Sapienza di Roma.
Walter Quattrociocchi sarà ospite dei Dialoghi Copernicani martedì 16 novembre ore 21 per parlare di disinformazione e del “rischio della credulità” che nella modernità complessa è un fenomeno trasversale che ci sfida su molte dimensioni.
Anticipando la questione, nel 2016, Walter Quatrociocchi pubblicò assieme ad Antonella Vicini il saggio “Misinformation. Guida alla società dell’informazione e della credulità” diventato in poco tempo il riferimento a livello italiano e mondiale su come comprendere i fenomeni di flussi informativi in cui siamo immersi. che possono poi avere ricadute importanti anche sulla politica e quindi sulla vita pubblica delle persone.
L’amplificazione digitale che se non la causa, è di certo un fattore di accelerazione, come ben riassume Massimo Conte nella presentazione del libro. “Acquisire consapevolezza aiuta a chiamare le cose con i giusti nomi. Il confirmation bias e le echo chambers erano già presenti nel mondo pre-social network. La differenza è che ora questi fenomeni sono amplificati portando ad una enorme e pericolosa polarizzazione… Gli autori suggeriscono di provare ad uscire dalla propria camera dell’eco, per cercare di approfondire i meccanismi emotivi e irrazionali che spingono tante persone a scegliere di credere in bufale e teorie del complotto. Il tema è aperto, non c’è una risposta definitiva.”
Modera l’incontro Andrea Benoni.
Le domande da rivolgere all’ospite possono essere caricate su slido.com, codice evento COPWalter votate fino a due ore prima dell’evento.
Lo streaming dell’incontro è accessibile dalla nostra pagina Facebook, dal nostro profilo Twitter e canale YouTube
https://youtu.be/uBMVOiUixq4
In this paper, Estrogeni and Europartners describe the potential of geolocation in the analysis of public opinion on social media and the possibility of associating the data of opinion with the socio-economic information.
Morte di un'icona pop. Le reazioni online alla morte di Michael JacksonDavide Bennato
Slide del mio intervento al convegno "le reti socievoli" con lui interpreto teoricamente alcune evidenze empiriche emerse dall'analisi della morte di Michael Jackson
Come fa un comunicatore della scienza a scegliere tra il deficit e il dialogo? E' corretto pensare che esista una dicotomia netta fra un apporccio diffusionista e una partecipativo alla comunicazione scientifica? Sono i temi trattati nella mia settima lezione del corso Modelli di comunicaazione della scienza al Master della Sissa di quest'anno (http://mcs.sissa.it/i-corsi/primo-anno/modelli-di-comunicazione-della-scienza.aspx)
Cosa spinge le persone ad iscriversi a Facebook?Quanto c’è di realistico e quanto di idealistico nei profili di Facebook? Questa grande quantità di informazioni ci dice qualcosa della vita reale e sul modo di essere delle persone? Esistono ripercussioni negative a livello psicologico e comportamentale nella vita reale?.
Questa analisi, condotta dal Dr. Ambrogio Pennati (Medico Psichiatra, psicoterapeuta) e dalla Dr.ssa Samantha Bernardi (Psicologa) risponde a questi interrogativi.
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
La Dott.ssa Ottavia Azzolini, una studentessa magistrale di Psicologia Clinica presso l’Università di Torino, sta svolgendo una tesi sperimentale sul Disturbo di Accumulo, in cui è indagato l’aspetto motivazionale del comportamento di accumulo a livello internazionale, adottando un approccio evoluzionistico, in allegato un documento esplicativo.
L’Università di Torino sta svolgendo una ricerca internazionale con l’obiettivo di valutare le caratteristiche di personalità in soggetti con componenti psicologiche legate all’accumulo, per ampliare le conoscenze scientifiche sull’argomento, coinvolgendo persone da tutto il mondo.
Se vuoi dare il tuo contributo, clicca sul link qui sotto e se ti va diffondilo (non ci sono limiti di età o requisiti particolari). La compilazione consiste nel rispondere ad alcune domande e, in seguito, partecipare a un gaming interattivo.
Alcune informazioni
⁃ La compilazione è anonima
⁃ Consigliamo di fare l’accesso a Google prima di iniziare, così le risposte verranno salvate automaticamente
⁃ Se la compilazione viene effettuata da telefono, è utile tenerlo in orizzontale
⁃ Se si desidera ricevere i risultati della propria performance, inviare una mail a ottavia.azzolini@edu.unito.it indicando il codice identificativo che vi verrà chiesto all’inizio della compilazione
https://forms.gle/oqwM5JLCmunf44ZRA
In this paper, Estrogeni and Europartners describe the potential of geolocation in the analysis of public opinion on social media and the possibility of associating the data of opinion with the socio-economic information.
Morte di un'icona pop. Le reazioni online alla morte di Michael JacksonDavide Bennato
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Come fa un comunicatore della scienza a scegliere tra il deficit e il dialogo? E' corretto pensare che esista una dicotomia netta fra un apporccio diffusionista e una partecipativo alla comunicazione scientifica? Sono i temi trattati nella mia settima lezione del corso Modelli di comunicaazione della scienza al Master della Sissa di quest'anno (http://mcs.sissa.it/i-corsi/primo-anno/modelli-di-comunicazione-della-scienza.aspx)
Cosa spinge le persone ad iscriversi a Facebook?Quanto c’è di realistico e quanto di idealistico nei profili di Facebook? Questa grande quantità di informazioni ci dice qualcosa della vita reale e sul modo di essere delle persone? Esistono ripercussioni negative a livello psicologico e comportamentale nella vita reale?.
Questa analisi, condotta dal Dr. Ambrogio Pennati (Medico Psichiatra, psicoterapeuta) e dalla Dr.ssa Samantha Bernardi (Psicologa) risponde a questi interrogativi.
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
La Dott.ssa Ottavia Azzolini, una studentessa magistrale di Psicologia Clinica presso l’Università di Torino, sta svolgendo una tesi sperimentale sul Disturbo di Accumulo, in cui è indagato l’aspetto motivazionale del comportamento di accumulo a livello internazionale, adottando un approccio evoluzionistico, in allegato un documento esplicativo.
L’Università di Torino sta svolgendo una ricerca internazionale con l’obiettivo di valutare le caratteristiche di personalità in soggetti con componenti psicologiche legate all’accumulo, per ampliare le conoscenze scientifiche sull’argomento, coinvolgendo persone da tutto il mondo.
Se vuoi dare il tuo contributo, clicca sul link qui sotto e se ti va diffondilo (non ci sono limiti di età o requisiti particolari). La compilazione consiste nel rispondere ad alcune domande e, in seguito, partecipare a un gaming interattivo.
Alcune informazioni
⁃ La compilazione è anonima
⁃ Consigliamo di fare l’accesso a Google prima di iniziare, così le risposte verranno salvate automaticamente
⁃ Se la compilazione viene effettuata da telefono, è utile tenerlo in orizzontale
⁃ Se si desidera ricevere i risultati della propria performance, inviare una mail a ottavia.azzolini@edu.unito.it indicando il codice identificativo che vi verrà chiesto all’inizio della compilazione
https://forms.gle/oqwM5JLCmunf44ZRA
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
Capitolo1 - IL PROCESSO FORMATIVO: I MUTAMENTI DEI PARADIGMI STORICI Corrado Izzo
L’uomo moderno, in contrasto con le “originarie” forme di conoscenza basate sul sentire e sul pensare , ha affermato la possibilità della ragione di controllare da sé il processo di indagine e di verificare sperimentalmente come è fatta la realtà, esaltandone i poteri fino ad arrivare alla fede totale nella scienza positiva.
Questo passaggio ha segnato anche la rinuncia alla lettura complessiva della realtà e si è concentrata nei suoi segmenti con conseguente allargamento dell’enciclopedia delle discipline e produzione di saperi tecnologici segmentati con cui intervenire su parti della realtà. Ma la frattura più profonda avviene con la separazione della scienza dalla coscienza: il vero si distacca dal giusto in quanto la conoscenza oggettiva non ha coscienza, è neutra.
Recensioni online:
una rassegna della ricerca scientifica
Rodolfo Baggio
Master in Economia del Turismo
Università Bocconi, Milano
BTO Educational, Firenze
rodolfo.baggio@unibocconi.it
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
La rete ci rende intelligenti o stupidi?Maura Franchi
Il web ci rende liberi o ci opprime, ci arricchisce o ci rende stupidi? Nell’universo digitale saremo ignoranti o colti, felici, infelici, soli o pieni di amici? Ciascuna di queste tesi è stata sostenuta dal dibattito recente sulle implicazioni della rete. Come sempre la tecnologia sollecita reazioni contrapposte e ci pone di fronte ad una discontinuità tale da richiedere nuovi occhiali per analizzarne le implicazioni. Il seminario mette a fuoco i piani del cambiamento per individui e organizzazioni
Infodemiology. Quando la medicina incontra le nuove tecnologie dell'informa...GIDIF-RBM
Umberto Gelatti
Dipartimento di specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica. Università degli studi di Brescia.
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibliostar 2019: "La circolarità della comunicazione in sanità: potenza e rischi".
Milano, Palazzo delle Stelline
15 marzo 2019
Cmplx school spoleto_ve_reti3su3_22ago2016Valerio Eletti
Lezione dedicata alle applicazioni delle teorie delle reti sociali complesse a problemi che coinvolgono la memetica, i big data e il web 3.0. Terzo di tre ppt utilizzati nell'incontro del 22 agosto 2016 ad Aghielli (Spoleto) per il Complexity Institute.
Quali potrebbero essere le tendenze più significative per la comunicazione della scienza nei prossimi anni? Come incorporare i risultati più recenti della ricerca sociale in concrete iniziative di coinvolgimento pubblico? In quest'ultima lezione del corso di Modelli di comunicazione della scienza al Master Sissa, aa2012-13, vengono tracciati alcuni percorsi possibili per aumentare il contributo della diffusione, della circolazione e dell'appropriazione della conoscenza scientifica alla costruzione di un futuro socio-tecnico condiviso.
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Capitolo1 - IL PROCESSO FORMATIVO: I MUTAMENTI DEI PARADIGMI STORICI Corrado Izzo
L’uomo moderno, in contrasto con le “originarie” forme di conoscenza basate sul sentire e sul pensare , ha affermato la possibilità della ragione di controllare da sé il processo di indagine e di verificare sperimentalmente come è fatta la realtà, esaltandone i poteri fino ad arrivare alla fede totale nella scienza positiva.
Questo passaggio ha segnato anche la rinuncia alla lettura complessiva della realtà e si è concentrata nei suoi segmenti con conseguente allargamento dell’enciclopedia delle discipline e produzione di saperi tecnologici segmentati con cui intervenire su parti della realtà. Ma la frattura più profonda avviene con la separazione della scienza dalla coscienza: il vero si distacca dal giusto in quanto la conoscenza oggettiva non ha coscienza, è neutra.
Recensioni online:
una rassegna della ricerca scientifica
Rodolfo Baggio
Master in Economia del Turismo
Università Bocconi, Milano
BTO Educational, Firenze
rodolfo.baggio@unibocconi.it
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
La rete ci rende intelligenti o stupidi?Maura Franchi
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Infodemiology. Quando la medicina incontra le nuove tecnologie dell'informa...GIDIF-RBM
Umberto Gelatti
Dipartimento di specialità medico-chirurgiche, scienze radiologiche e sanità pubblica. Università degli studi di Brescia.
Intervento al workshop GIDIF-RBM a Bibliostar 2019: "La circolarità della comunicazione in sanità: potenza e rischi".
Milano, Palazzo delle Stelline
15 marzo 2019
Cmplx school spoleto_ve_reti3su3_22ago2016Valerio Eletti
Lezione dedicata alle applicazioni delle teorie delle reti sociali complesse a problemi che coinvolgono la memetica, i big data e il web 3.0. Terzo di tre ppt utilizzati nell'incontro del 22 agosto 2016 ad Aghielli (Spoleto) per il Complexity Institute.
Quali potrebbero essere le tendenze più significative per la comunicazione della scienza nei prossimi anni? Come incorporare i risultati più recenti della ricerca sociale in concrete iniziative di coinvolgimento pubblico? In quest'ultima lezione del corso di Modelli di comunicazione della scienza al Master Sissa, aa2012-13, vengono tracciati alcuni percorsi possibili per aumentare il contributo della diffusione, della circolazione e dell'appropriazione della conoscenza scientifica alla costruzione di un futuro socio-tecnico condiviso.
Similar to Misinformation. Guida alla societa' dell'informazione e della credulità (20)
6. OBSERVING SOCIAL PHENOMENA
The Twitter of Babel: Mapping World Languages through
Microblogging Platforms
(Mocanu et al PlosOne 2013)
Sentiment of emojis
(P. Novak et al. PLoS One 2015 )
The dynamics of protest recruitment through an
online network.
(S. González-Bailón et al” Sci rep 1 (2011).)
Structural Patterns of the Occupy Movement on Facebook
(Del Vicario et al. Complex Networks and their application 2015)
7. Agenda Setting is the
process of the mass media
presenting certain issues
frequently and prominently
with the result that large
segments of the public
perceive those issues as more
important than others.
MORE COVERAGE
THE ROLE OF THE MEDIA
MORE IMPORTANT
8. OLD MEDIA
- Follow the “Ritual of
Objectivity”
- Publication patterns are
driven by most followed
sources (imitation) (Marlow
2005)
NEW MEDIA
- Information production is the
work of interconnected actors
spanning over organizations,
professional identity and
geographical location
A SHIFT OF PARADIGM
MEDIATED DISINTERMEDIATED
9. “We're not thinking about ourselves as a community
— we're not trying to build a community — we're not
trying to make new connections. [...]
What we're trying to do is just make it really efficient
for people to communicate, get information and
share information.
We always try to emphasize the utility component.”
Mark Zuckerberg Jul. 2007
11. METHODOLOGY
Questions framing (Sociology, Comm., Psych., Semiotics, Anthropology )
Data Collection and Transformation (Surveys,Algorithms, Databases)
Quantitative Analysis (Statistical mechanics, Net Sci, Machine Learning)
Modeling and Validation (Statistical mechanics, Multi agent systems)
SETTING UP EXPERIMENTS WITH BIG DATA
FOCUS
(MIS)INFORMATION SPREADING ONLINE
(Social Contagion, Collective Framing of Narratives,
Content Consumption, Opinion Dynamics)
12. CONFIRMATION BIAS AND INFORMATION CONSUMPTION
The cognitive attitude to search for, interpret, favor, and
recall information in a way that confirms one's beliefs
13. THE DATASET(s)
FB ITALY TOTAL SCIENCE CONSPIRACY TROLL
Pages 73 34 39 2
Posts 271,296 62,705 208,591 4,709
Likes 9,164,781 2,505,399 6,659,382 40,341
Comments 1,017,509 180,918 836,591 58,686
Likers 1,196,404 332,357 864,047 15,209
Commentsers 279,972 53,438 226,534 43,102
FB USA TOTAL SCIENCE CONSPIRACY DEBUNKING
Pages 478 83 330 66
Posts 679,948 262,815 369,420 47,780
Likes 603,332,826 453,966,494 145,388,117 3,986,922
Comments 30,828,705 22,093,692 8,304,644 429,204
Likers 52,172,855 39,854,663 19,386,131 702,122
Commentsers 9,790,906 7,223,473 3,166,726 118,996
Facebook ITALY and USA from Jan 2010 to Dec 2014
14. Bessi, A., Petroni, F., Del Vicario, M., Zollo, F., Anagnostopoulos, A., Scala, A., ... & Quattrociocchi, W. (2015, May). Viral
misinformation: The role of homophily and polarization. In Proceedings of the 24th International Conference on World Wide Web
(pp. 355-356). ACM.
webSci@WWW (Bessi et al. 2015)
Bessi, A., Petroni, F., Del Vicario, M., Zollo, F., Anagnostopoulos, A., Scala, A., ... & Quattrociocchi, W. (2016). Homophily and
polarization in the age of misinformation. The European Physical Journal Special Topics, 225(10), 2047-2059.
CONTENT CONSUMPTIONS AND FRIENDS
Polarization on contents. Probability density
function (PDF) of users’ polarization. Notice the
strong bimodality of the distribution, with two sharp
peaks localized at 0 <︎ ρ <︎ 0.005 (science users) and
at 0.95 ︎< ρ < ︎ 1 (conspiracy users).
Homophily. Fraction of polarized friends
with the same polarization respect to the
number of likes log(θ(u)) of user u.
15. RESPONSE TO 4,709 INTENTIONAL FALSE CLAIMS
(TROLLS)
Polarized users on false information.
Percentage of likes and comments on intentional false information posted by a satirical
page from polarized users of the two categories.
Bessi, A., Coletto, M., Davidescu, G. A., Scala, A., Caldarelli, G., & Quattrociocchi, W. (2015).
Science vs conspiracy: Collective narratives in the age of misinformation. PloS one, 10(2), e0118093.
Mocanu, D., Rossi, L., Zhang, Q., Karsai, M., & Quattrociocchi, W. (2015).
Collective attention in the age of (mis) information. Computers in Human Behavior, 51, 1198-1204.
16. 8,899%
91,101%
Science Conspiracy
RESPONSE TO 47,780 DEBUNKING POSTS (1)
4,953%
95,047%
Science Conspiracy
LIKES
COMMENTS
Debunking information are ignored by users in the conspiracy
echo-chamber
(out of 9,790,906 polarized conspiracy users only 5, 831 interact )
Zollo, F., Bessi, A., Del Vicario, M., Scala, A., Caldarelli, G., Shekhtman, L., ... & Quattrociocchi, W. (2017).
Debunking in a world of tribes. PloS one, 12(7), e0181821.
17. 0.0
0.2
0.4
0.6
10−3
10−2
10−1
100
101
rate
PDF
Likes
0.0
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Comments
Before Debunking After Debunking
Exposure to debunking: comments and likes
rate. Rate –i.e.,average number of likes (left)
(resp., comments (right)) on conspiracy posts
over time of users exposed to debunking posts.
Exposure to debunking: survival functions and
attention patterns. Top panel: Kaplan-Meier
estimates of survival functions of users exposed
and not exposed to debunking. Users lifetime is
computed both on their likes (left) and
comments (right).
Bottom panel: Complementary cumulative
distribution functions (CCDFs) of the number of
likes (left) and comments (right), per each user
exposed and not exposed to debunking.
RESPONSE TO 47,780 DEBUNKING POSTS (1)
Zollo, F., Bessi, A., Del Vicario, M., Scala, A., Caldarelli, G., Shekhtman, L., ... & Quattrociocchi, W. (2017).
Debunking in a world of tribes. PloS one, 12(7), e0181821.
19. VIRAL PROCESSES AND ECHO CHAMBERS
0
200
400
600
0 500 1000 1500 2000 2500
Conspiracy Cascade Size
Lifetime
(hours)
0
200
400
0 250 500 750
Science Cascade Size
Lifetime
(hours)
0
1
2
3
4
0.1 1.0
Mean Edge Homogeneity
PDF
Science
Conspiracy
Lifetime as a function of the cascade size for
conspiracy news (left) and science news (right).
Science news quickly reach a higher diffusion,
a longer lifetime does not correspond to a
higher level of interest.
Conspiracy rumors are assimilated more slowly
and show a positive relation between lifetime
and size.
Probability density function (PDF) of edge
homogeneity for science (orange) and
conspiracy (blue) news.
Homophilic paths are dominant on the
whole cascades for both scientific and
conspiracy news.
Del Vicario, M., Bessi, A., Zollo, F., Petroni, F., Scala, A., Caldarelli, G., ... & Quattrociocchi, W. (2016).
The spreading of misinformation online. Proceedings of the National Academy of Sciences, 113(3), 554-559.
20. EMOTIONAL DYNAMICS AND ECHO-CHAMBERS
Sentiment and commenting activity.
Average sentiment of polarized users
as a function of their number of
comments. Negative (respectively,
neutral, positive) sentiment is denoted
by red (respectively, yellow, blue) color.
The sentiment has been regressed
w.r.t. the logarithm of the number of
comments.
DISCUSSION AND GROUP POLARIZATION
“It is well known that when like-minded groups deliberate, they tend to polarize, in
the sense that they generally end up in a more extreme position in line with their
predeliberation tendencies” (Sunstein, 2008) Going to extremes: how like minds unite and
divide. Oxford University Press
Zollo, F., Novak, P. K., Del Vicario, M., Bessi, A., Mozetič, I., Scala, A., ... & Quattrociocchi, W. (2015).
Emotional dynamics in the age of misinformation. PloS one, 10(9), e0138740.
23. 10
−0.5
10
0
10
0.5
10
1
0.00 0.25 0.50 0.75 1.00
standardizedlifetime
monthly
rate
10
−0.5
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0.5
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standardizedlifetime
weekly
rate
10
−0.5
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0
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0.5
10
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0.00 0.25 0.50 0.75 1.00
standardizedactivity
weekly
rate
10
−0.5
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0
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0.5
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0.00 0.25 0.50 0.75 1.00
standardizedactivity
monthly
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10
0.6
10
0.8
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1.2
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0.00 0.25 0.50 0.75 1.00
standardizedactivity
unique
pages
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1.8
0.00 0.25 0.50 0.75 1.00
standardizedlifetime
unique
pages
Users tend to focus on a limited set of information sources
Schmidt, A. L., Zollo, F., Del Vicario, M., Bessi, A., Scala, A., Caldarelli, G., ... & Quattrociocchi, W. (2017).
Anatomy of news consumption on Facebook. Proceedings of the National Academy of Sciences, 114(12), 3035-3039.
24. Likes Comments
Clusters and Users Polarization
Schmidt, A. L., Zollo, F., Del Vicario, M., Bessi, A., Scala, A., Caldarelli, G., ... & Quattrociocchi, W. (2017).
Anatomy of news consumption on Facebook. Proceedings of the National Academy of Sciences, 114(12), 3035-3039.
25. Community Structure
Backbone of the projections
on pages of the users likes
(left) and comments (right).
Polarization: Distribution of Users likes and comments on the 2 communities
Del Vicario, M., Zollo, F., Caldarelli, G., Scala, A., & Quattrociocchi, W. (2017).
Mapping social dynamics on Facebook: The Brexit debate. Social Networks, 50, 6-16.
IS POLARIZATION DOMINANT?
27. Schmidt, A. L., Zollo, F., Scala, A., Betsch, C., & Quattrociocchi, W. (2018).
Polarization of the vaccination debate on Facebook. Vaccine, 36(25), 3606-3612.
28. Understand and develop tools allowing for the early
detection of potential triggers
- Psychometry of the Echo-Chambers
- Polarizing Topics
- Inaccurate information
- Users dynamics (selective exposure and Conf
bias)
- Detection of the core narrative (postulates) of
any echo chamber
- Fake rank algorithm by combining users and
information sources dynamics
- Quantify the impact of specific misinformation
cascades
Vicario, M. D., Quattrociocchi, W., Scala, A., & Zollo, F. (2019). Polarization and fake news: Early warning of potential misinformation
targets. ACM Transactions on the Web (TWEB), 13(2), 1-22.
29. POLARIZATION ON DIFFERENT PLATFORMS
NEWS AND POLARIZATION
Cinelli, M., Morales, G. D. F., Galeazzi, A., Quattrociocchi, W., & Starnini, M. (2020). Echo chambers on social media: A comparative
analysis. arXiv preprint arXiv:2004.09603. under revision to Science Advances
33. COLLABORATIONS
Ministero Innovazione: Data Task Force Head of the group on
social and economic impact
Agcom: Data Task Force on Information
Facebook: Data For Good Program