Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaFederico Costantini
1.- Premessa
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
1.2.- introduzione di carattere metodologico
2.- Introduzione al corso di Informatica giuridica
2.1.- Il «perché?», ovvero il significato del diritto tra “inquietudine” e “controllo”
2.2.- Il «come?», ovvero il problema del senso del diritto nella “informatica giuridica”
2.3.- Il «cosa?», ovvero il programma del corso
3.- Conclusione
56º Congresso nazionale AIB.
Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca.
Firenze, Palazzo dei Congressi
3–5 novembre 2010.
http://www.aib.it/aib/congr/c56/prog.htm3
Privacy , Geolocalizzazione, Foursquare analizzate insieme al contributo degli esperti della blogosfera italiana. L'articolo è disponibile a questo indirizzo http://paoloratto.blogspot.com/2010/08/la-privacy-e-il-paradosso-foursquare.html
Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
Lezione 01 2015-2016 Presentazione Corso Informatica giuridicaFederico Costantini
1.- Premessa
1.1.- Informazioni di tipo burocratico
1.2.- introduzione di carattere metodologico
2.- Introduzione al corso di Informatica giuridica
2.1.- Il «perché?», ovvero il significato del diritto tra “inquietudine” e “controllo”
2.2.- Il «come?», ovvero il problema del senso del diritto nella “informatica giuridica”
2.3.- Il «cosa?», ovvero il programma del corso
3.- Conclusione
56º Congresso nazionale AIB.
Accesso aperto alla conoscenza. Accesso libero alla biblioteca.
Firenze, Palazzo dei Congressi
3–5 novembre 2010.
http://www.aib.it/aib/congr/c56/prog.htm3
Privacy , Geolocalizzazione, Foursquare analizzate insieme al contributo degli esperti della blogosfera italiana. L'articolo è disponibile a questo indirizzo http://paoloratto.blogspot.com/2010/08/la-privacy-e-il-paradosso-foursquare.html
Le slide dell'intervento di Vidiemme e Rokivo all'evento Welcoming Cities a Rimini di Sabato 22 Marzo 2014.
Si parla di Google Glass e del progetto GoogleGlass4LIS
PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 15 dicembre 2016BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Engagement and Gamification for Digital HeritageFabio Viola
I siti culturali mondiali necessitano di un profondo ripensamento per parlare con le nuove generazioni. Sono sempre meno gli under 35 che si recano in un museo e solo il 10% della popolazione conosce i siti archeologici della propria zona. Fabio Viola ci porta la sua esperienza di game design aiutandoci a capire come BIG DATA, Analytics, tecnologia ed engagement/gamification possano aiutarci a creare una esperienza culturale migliore.
http://www.gameifications.com/gamification/engagement-data-analytics-gamification-per-i-musei/
Musei e nuove tecnologie. Cosa ne pensano i musei che le stanno sperimentandoMarta Barcaro
Le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni hanno prodotto un inarrestabile cambiamento di modi e stili di vita delle persone. I Musei, nonostante la loro proverbiale propensione alla conservazione, non sono stati immuni da questa ondata di novità e hanno adottato soluzioni che potessero permettere di mantenere il contatto con il mondo che li circonda. Come sempre accade rispetto alle novità, però, anche i musei stanno “navigando a vista” sperimentando quotidianamente soluzioni sulla base delle proposte che ricevono da aziende specializzate e/o osservando e analizzando esperienze museali internazionali. Seppur questa evoluzione sia tuttora in corso, si propone una tavola rotonda, che veda coinvolti alcuni musei che in questi anni hanno sperimentato nuove forme di relazione con il pubblico attraverso l’uso delle nuove tecnologie, in cui gli stessi possano confrontarsi sullo stato dell’arte, comparando i diversi risultati e cercando di riflettere sulle funzionalità e sulle possibilità messe a disposizione dalla tecnologia e dal web.
Dalla pianificazione alla valorizzazione del patrimonio diffuso: co-design e ...ariadnenetwork
From planning to the enhancement of
widespread heritage : co - design and virtual museums
Sophia Pescarin, CNR ITABC, Roma
Landscape and Archaeology Conference
Faro, Italy
23-25 june 2016
SuperSummit is a network that produces online events. It has a channel dedicated to Cultural Marketing which aims to open a dialogue about different possibilities that marketing offers when applied to the cultural field.
#svegliamuseo presented its experience with Italian museums online and an overview of examples and best practices in the field of digital communication for museums in our country. We also showed the main techniques of storytelling, providing case histories from the international context.
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Le slide dell'intervento di Vidiemme e Rokivo all'evento Welcoming Cities a Rimini di Sabato 22 Marzo 2014.
Si parla di Google Glass e del progetto GoogleGlass4LIS
PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 15 dicembre 2016BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Engagement and Gamification for Digital HeritageFabio Viola
I siti culturali mondiali necessitano di un profondo ripensamento per parlare con le nuove generazioni. Sono sempre meno gli under 35 che si recano in un museo e solo il 10% della popolazione conosce i siti archeologici della propria zona. Fabio Viola ci porta la sua esperienza di game design aiutandoci a capire come BIG DATA, Analytics, tecnologia ed engagement/gamification possano aiutarci a creare una esperienza culturale migliore.
http://www.gameifications.com/gamification/engagement-data-analytics-gamification-per-i-musei/
Musei e nuove tecnologie. Cosa ne pensano i musei che le stanno sperimentandoMarta Barcaro
Le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni hanno prodotto un inarrestabile cambiamento di modi e stili di vita delle persone. I Musei, nonostante la loro proverbiale propensione alla conservazione, non sono stati immuni da questa ondata di novità e hanno adottato soluzioni che potessero permettere di mantenere il contatto con il mondo che li circonda. Come sempre accade rispetto alle novità, però, anche i musei stanno “navigando a vista” sperimentando quotidianamente soluzioni sulla base delle proposte che ricevono da aziende specializzate e/o osservando e analizzando esperienze museali internazionali. Seppur questa evoluzione sia tuttora in corso, si propone una tavola rotonda, che veda coinvolti alcuni musei che in questi anni hanno sperimentato nuove forme di relazione con il pubblico attraverso l’uso delle nuove tecnologie, in cui gli stessi possano confrontarsi sullo stato dell’arte, comparando i diversi risultati e cercando di riflettere sulle funzionalità e sulle possibilità messe a disposizione dalla tecnologia e dal web.
Dalla pianificazione alla valorizzazione del patrimonio diffuso: co-design e ...ariadnenetwork
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widespread heritage : co - design and virtual museums
Sophia Pescarin, CNR ITABC, Roma
Landscape and Archaeology Conference
Faro, Italy
23-25 june 2016
SuperSummit is a network that produces online events. It has a channel dedicated to Cultural Marketing which aims to open a dialogue about different possibilities that marketing offers when applied to the cultural field.
#svegliamuseo presented its experience with Italian museums online and an overview of examples and best practices in the field of digital communication for museums in our country. We also showed the main techniques of storytelling, providing case histories from the international context.
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Che cosa è il web e cosa ne facciamo noi? Possiamo parlare di sovracultura e di nuove socialità? E' un nuovo mondo da esplorare e comprendere utilizzando gli strumenti dell'antropologia classica.
Presentazione docenti sul web e l'introduzione digitale nel design didattico Matteo Adamoli
Presentazione fatta ai docenti delle scuole medie Don Bosco di Verona riguardante le tematiche del web e dell'introduzione dei dispositivi digitali negli spazi didattici e nel design di apprendimento.
Progetto Visioni Urbane - Slides della presentazione di Giuseppe Granieri al workshop "Tecnologia per la creatività in Basilicata", con Bruce Sterling. Dicembre 2007
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
Convegno La diffamazione ai tempi dei social network
Camera Avvocati Este Monselice Montagnana, 20 novembre 2015
Questioni teoretiche concernenti la diffamazione on line
(1) Introduzione
(2) Cenni al paradigma della "Società dell'Informazione"
(3) Informatica -> Diritto
Nuovi modelli teoretici nel pensiero giuridico
(4) Diritto -> Informatica
Problemi del «diritto della rete» rispetto ai social network
(5) Conclusioni
Incontro organizzato dal Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Piemonte Orientale al Forum di omegna, per la seconda settimana del sociale. Interventi di Samuel Piana (delegato VCO Movimento giovnai Imprenditori), Andrea Del Duca (direttore di Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone), Nellea Cafagna e Davide Cristina (Parco della Fantasia e Forum Omegna), Andrea Avogadro e Daniele Bottoni (Coworking) e Luca Ciurleo, antropologo.
9 giugno 2017, Sala Seminari est Dipartimento di Informatica, Univsersità di Pisa.
Introduzione al ciclo di eventi Road to Wordpress del Laboratorio di Cultura Digitale,
a cura di Maria Simi
Il modello didattico EAS (Episodi di Apprendimento Situati) - messo a punto da Pier Cesare Rivoltella in tre volumi usciti per la casa editrice La Scuola di Brescia (2013, 2015, 2016) - costituisce una possibile risposta alla crisi della lezione frontale nella scuola e all'università e, più in generale, alla difficoltà diffusa tra i docenti di entrare in contatto “culturale” con una generazione costantemente connessa, con le sue abitudini e i suoi consumi.
L’EAS è un dispositivo professionale molto efficace nell’organizzare l’attività didattica in ambienti che, a ritmi diversi, stanno diventando sempre più digitali. Dal punto di vista metodologico, l’Eas si fonda sull'idea che lo studente abbia parte attiva nell'apprendimento, sviluppi le competenze necessarie per abitare la società attuale e si formi dal punto di vista disciplinare e interdisciplinare.
Saper presentare la propria ricerca
Perché la slide "grazie per l'attenzione" non sia la più apprezzata.
Seminario di Cultura Digitale
Claudio Benedetti - TOWEL Publishing
Saper presentare la propria attività di ricerca, in qualunque ambito essa si svolga, è un elemento fondamentale per sostenere e divulgare il proprio lavoro. La disseminazione a tutti i livelli sta assumendo infatti una crescente rilevanza ed è sempre più richiesto, a chi si occupa di ricerca, di presentare i proprio progetti e i relativi risultati a soggetti differenti dal mondo dell'accademia.
La comunicazione scientifica è stata però spesso relegata in ambiti settoriali o specialistici, concentrando la quasi totalità dell'attenzione sui contenuti a discapito dell'aspetto grafico. Tuttavia, la completa noncuranza di aspetti come l'impaginazione, la grafica o la scelta narrativa hanno impoverito l'immagine delle presentazioni, rendendole spesso simili nell'aspetto e accomunate da alcuni elementi negativi.
Seminario di Cultura Digitale - Mercoledì 10 maggio - ore 14:15 - Aula Seminari EST - Dip. di Informatica - Pisa
Giuseppe L’Abbate (Unipi)
S-cultura digitale
Il seminario intende offrire un percorso articolato che osserva da diverse angolazioni le relazioni che intercorrono e sono intercorse fra arte, tecnologia e comunicazione. Utilizzando la scultura quale interessante e pretestuoso filo conduttore si affrontano alcune questioni legate al nostro rapporto con le così dette “nuove” tecnologie. Tecnologie, queste, che in ampia misura sono legate alla cultura digitale e alle sue applicazioni. Immaginare una diffusione delle stampanti 3D quale oggetto da ufficio o da casa non solo rievoca le note questioni relative alla “riproducibilità tecnica” dell’arte ma apre uno spazio per ripensare i rapporti fra 2D e 3D. Nel mondo “superficiale” di internet potrebbe svilupparsi una nuova “profondità” in ambito visuale.
“… avendo ad essere di tondo rilievo e che girando intorno si abbino a vedere per ogni verso, è di necessità che a volerle chiamar perfette ell'abbino di molte parti.”
(G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da Cimabue, insino a’ tempi nostri)
Osvaldo Manuel Silvestre (Coimbra University, Portugal)
Constructing a digital archive of Fernando Pessoa’s Livro do Desassossego [LdoD]: an impossible project?
14 ottobre - 14:15 - 16:00 . Aula Seminari EST – Dip. di Informatica, Pisa, Italia
Simone Testa (Istituto Universitario Europeo)
Visualizzare la storia sociale e la storia intellettuale: il Database Italian Academies 1525-1700
Il seminario si basa su una ricerca pluriennale condotta come post-doc presso la School of Modern Languages di Royal Holloway - University of London. La relazione riflette sull'importanza della visualizzazione dei rapporti sociali attraverso la dimostrazione del Database Italian Academies 1525-1700, un progetto di collaborazione tra Royal Holloway, British Library e University of Reading, diretto dalla professoressa Jane Everson.
Il Database contiene adesso circa 10.000 voci, ed è diviso in tre aree: 1) Il paratesto del libro, 2) i dati essenziali relativi all'Accademia; 3) la prosopografia della persona, sia essa un accademico, oppure un contributore, autore, censore, stampatore, illustratore, dedicatario, ecc. di una pubblicazione. Queste tre aree sono collegate dall'ipertesto.
La presentazione non si occupa del software – che è stato realizzato in base alle nostre esigenze dal team del dipartimento di e-IS della British Library – bensì dell' importanza del suo design per interpretare i dati accumulati.
Tale strumento digitale ha permesso la rivalutazione di un fenomeno sociale quale il movimento accademico in Italia nel Cinque e Seicento e ne ha rivelato la sostanziale natura di network, attraverso tutta la penisola. La novità dell'approccio ha dimostrato ciò che sarebbe stato impossibile realizzare su carta stampata. Di conseguenza, il Database interattivo Italian academies ha aperto una nuova frontiera nell'interpretazione di un fenomeno sociale fino ad ora impossibile da affrontare con i tradizionali mezzi di stampa. Consente inoltre di aprire il discorso sulle banche dati interattive e la loro importanza come strumenti per la ricerca storica.
Il seminario scaturisce da una monografia in corso di pubblicazione con l'editore Palgrave McMillan (New York). La monografia contestualizza la banca dati nell’ambito delle interpretazioni del movimento accademico a partire dal sedicesimo secolo; propone la lettura di specifici discorsi culturali nell’ambito di varie generazioni di accademie cittadine; lo scambio culturale tra diverse città attraverso le accademie e l’importanza del network per gli individui; e propone di vedere il movimento accademico italiano come un antecedente della più tarda Repubblica delle lettere.
Link: http://www.bl.uk/catalogues/ItalianAcademies/About.aspx
Conoscere l'intertestualità e i suoi dispositivi di comunicazione con MP: un...
In Utero: nascite e rinascite dentro e fuori la Rete
1. “In Utero:
nascite e rinascite dentro e
fuori la Rete.”
Paolo Masini
16 Ottobre 2013
Seminari di Cultura Digitale - UNIPI
Wednesday, October 16, 2013
2. il 30 aprile 1993 il
CERN decide di
rendere pubblica la
tecnologia alla base
del World Wide Web
in modo che sia
liberamente
implementabile da
chiunque.
in Utero
Wednesday, October 16, 2013
3. La rete delle relazioni digitali in 60 sec.
Wednesday, October 16, 2013
4. Nuovi Paradigmi
Orizzonti infiniti Accesso
Ovunque
Realtà Aumentata Gamification
Cambiano le concezioni di Tempo e Spazio
anche nel dominio della “conoscenza”
Wednesday, October 16, 2013
15. si riprende il tema del
“laboratorio”:
nella formazione il docente è un
“artigiano” della conoscenza
FabLab
Comunità di Pratica
Wednesday, October 16, 2013
21. Cambiano invece gli spazi della fruizione del sapere
con sempre maggiori occasioni di formazione
Wednesday, October 16, 2013
22. Cellulari, lettori, videogames Applicativi web 2.0 Dispositivi Touch
Prestare attenzione ad un sapere sempre più
“mediato” e multicanale
Wednesday, October 16, 2013
26. Il disordine “organizza” la conoscenza
Solo il Caos (dei dati) consente una
organizzazione libera della conoscenza.
Wednesday, October 16, 2013
27. La conoscenza è una “stanza”
La persona più intelligente nella stanza
non è la persona in piedi davanti a noi
che tiene la conferenza, e non è la
saggezza collettiva di tutti quelli nella
stanza. La persona più intelligente nella
stanza è la stanza stessa: la rete che
unisce le persone e le idee nella stanza,
e si collega a quelli là fuori.
Wednesday, October 16, 2013
28. Esiste un sovraccarico Informativo?
No, non esiste, è solo un problema di filtri.
Se ci sentiamo sopmmersi da informazioni
significa che i nostri filtri non funzionano.
Nel Web i filtri non escludono più, ma
semplicemente “portano avanti” i loro
risultati nelle prime posizioni.
Wednesday, October 16, 2013
29. Esiste un sovraccarico Informativo?
Filtri della conoscenza:
La carta riduce, nasconde le
informazioni,
Il Web le accresce e rivela
tutto ciò che giace nelle
profondità nascoste
Wednesday, October 16, 2013
33. Il prossimo “digitale”
Dopo la morte di Dio, la morte del
prossimo é la scomparsa della seconda
relazione fondamentale dell'uomo.
L'uomo cade in una fondamentale
solitudine... É morto il suo Genitore
celeste ma anche, in senso orizzontale, é
morto chi gli stava vicino
Wednesday, October 16, 2013
34. Il prossimo “digitale”
La tecnica rende accessibile in
forma sempre piú perfetta il
testo, ma sempre piú isolato dal
contesto: non solo l'uomo ma
anche il contesto umano fitto di
emozioni collaterali, é sempre
meno prossimo.
Wednesday, October 16, 2013
35. Il prossimo “digitale”
Il videogioco, infine ha
abituato i suoi utenti ad una
intensa e continua
eccitazione, a scapito del
sentimento di
partecipazione (la
compassione, che era
massima nel teatro).
Wednesday, October 16, 2013
36. I media determinano elementi di esperienza comune
- i media si sovrappongono tra noi e la realtà,
cioé i media costituiscono in qualche modo
un filtro tra noi e la realtà
- dipendiamo dai media anche per gran parte dl
nostro ambiente simbolico. Cioé le relazioni tra
immaginario, simbolico e reale sono oggi
viziate/condizionate dalla presenza di media:
sono i mezzi di comunicazione che in qualche
modo forgiano gli elementi che costituiscono il
nostro patrimonio comune: siamo tutti esposti
al rischio di una omologazione mediatica, é
una cultura di massa che tende ad uniformare.
Wednesday, October 16, 2013
39. La “Fabbrica” delle esperienze
Nella rivoluzione del Web 2.0, il
Marketing tiene conto degli interessi degli
utenti ma... parola dʼordine: farli
"collaborare", inglobarli nel business. In
altri termini il consumatore partecipa alla
costruzione del suo stesso consumo,
mentre il modello tradizionale di fondava
a sua volta tra persuasore e persuaso.
Anche in questo caso il successo della
partecipazione del consumatore, si fonda
su una escalation di perdita di identità.
Wednesday, October 16, 2013
40. Siamo in un mondo che disperde la nostra attenzione
Ragionevolmente se il tempo impiegato
sul Web rimpiazza completamente quello
della lettura; se ci dedichiamo più a
scambiarci bocconcini di messaggi
invece che comporre frasi e paragrafi i
circuiti neurali che presiedono a quelle
funzioni lentamente si indeboliscono.
Wednesday, October 16, 2013
41. La Società “tattile”
La società tattile trasformerà le nostre città
imponendo la sua velocità, che è quella
dell'elettrone. Abolirà le distanze ma soprattutto
smaterializzerà i medium di comunicazione. Il
denaro da moneta si trasformerà in credito, la
parola scritta muterà in immagine e per poter
essere processata, in pixel e, poi, in bit di
informazione. Alla struttura lineare dei testi
subentrerà la fluidità degli ipertesti.
Wednesday, October 16, 2013
43. E le murature, sinora solide e perenni, diventeranno sottili membrane che, simili alla pelle,
interreleranno l'uomo con l'ambiente circostante. Basterà un comando vocale o il semplice
movimento del corpo per aprire porte, muovere oggetti, accendere elettrodomestici.
All'esterno il vento o la luce per comandare l'oscuramento di un infisso o avviare l'impianto
Wednesday, October 16, 2013
44. Lʼarchitettura è percepita quindi
come se fosse unʼestensione
dellʼepidermide dellʼuomo, un
continuum del senso tattile, perciò
in questa dimensione il muro non
può più essere pesante e in pietra,
ma flessibile e duttile, come un
rivestimento, come una pelle.
La Società “tattile”
Wednesday, October 16, 2013
47. La Saggezza della Folla
Una massa di individui è
in grado di fornire una
risposta adeguata e
valida a una domanda
più di quanto non siano
in grado di farlo gli stessi
singoli o gli esperti.
Wikipedia è un'aberrazione fondata
sulla leggenda che il sapere collettivo
sia inevitabilmente superiore alla
conoscenza del singolo esperto e che la
quantità di informazioni, superata una
certa soglia, sia destinata a trasformarsi
automaticamente in qualità.
Wednesday, October 16, 2013
49. Slow culture
Mi disse: «Figlio dell'uomo, mangia
ciò che hai davanti, mangia questo
rotolo, poi và e parla alla casa
d'Israele». Io aprii la bocca ed egli
mi fece mangiare quel rotolo,
dicendomi: «Figlio dell'uomo,
nutrisci il ventre e riempi le viscere
con questo rotolo che ti porgo». Io
lo mangiai e fu per la mia bocca
dolce come il miele.
Ezechiele 3,1-3
Wednesday, October 16, 2013
50. Slow culture
Una gastronomia dello spirito
e una alimentazione della
conoscenza, basata non solo
sullʼelettronica ma anche su
una preservazione del
rapporto umano e su ritmi in
ogni senso biologici, di cui le
menti non potranno mai fare a
meno.
Wednesday, October 16, 2013
51. “In Utero:
nascite e rinascite dentro e
fuori la Rete.”
Paolo Masini
16 Ottobre 2013
Seminari di Cultura Digitale - UNIPI
Grazie!
Wednesday, October 16, 2013