Intervento di Fabrizio Candi (Agenzia Senza Nome srl) all'evento di ConfCommercio Umbria e Assintel Umbria, organizzato da MageSpecialist: Esperienza utente, strategia, visione, strumenti e investimenti per l'E-Commerce
È sempre più articolato il marketing digitale e sempre più ampia è la mole di dati da analizzare. Per uno store online è fondamentale monitorare i dati e sfruttarli per il proprio business.
Nel suo talk, William Sbarzaglia ha illustrato come impostare un progetto di data driven di un e-commerce partendo dagli obiettivi fino arrivare ai destinatari che dovranno leggere e comprendere in maniera agevole i dati.
Con l'utilizzo di strumenti adeguati di varie fasce, ha mostrato le dinamiche dei collegamenti, dei connettori e di altre sorgenti di dati fino al processo di data visualization attraverso dashboard per avere sotto controllo di tutte le attività di marketing coinvolte in uno store online.
E-commerce: perché sì, perché no - Competenze per un e-commerce di successoMageSpecialist
Perché e con quale approccio investire nell'e-commerce costruendo un team di persone che portino nel progetto il giusto mix di competenze necessarie al buon esito dell'impresa.
Anche se le complessità che fanno parte del gioco sono molte, gli strumenti e i professionisti che possono sfruttarle con competenza e vantaggio reciproco oggi ci sono e nella stragrande maggioranza dei casi le opportunità sono più dei rischi.
E commerce e disciplina fiscale - Nicoletta Censi - Seac ConfcommercioMageSpecialist
Abilitarsi alla vendita online prevede anche una serie di adempimenti amministrativi e fiscali per una corretta gestione di IVA, registri, fatturazione e conformità.
I pro e i contro dei due differenti approcci all’e-commerce. Evento organizzato da Giovani Imprenditori ConfCommercio Umbria con il supporto di Assintel Umbria
The right tools for the right job (or: surviving Magento 2 coding)MageSpecialist
Developing in Magento 2 requires higher and more interdisciplinary skills compared to those required for M1.
Templating is more complex and involved and it is more difficult to exactly tell what piece of code does what; furthermore, in some cases the boilerplate code assumed really remarkable dimensions. However, the customization possibility in M2 are even more extensive than it was in M1.
So how it’s possible for the M2 full stack developer to do the job? With the right tools to have the job done, of course!
We will present a selection of tools and plugins to help M2 developers disentangle themselves in the forest of M2 codebase: PHP Storm, Magicento 2, Xdebug, GIT, Pestle, CodeMonkey, MSP DevTools; each of these with applied examples and real-life case studies.
È sempre più articolato il marketing digitale e sempre più ampia è la mole di dati da analizzare. Per uno store online è fondamentale monitorare i dati e sfruttarli per il proprio business.
Nel suo talk, William Sbarzaglia ha illustrato come impostare un progetto di data driven di un e-commerce partendo dagli obiettivi fino arrivare ai destinatari che dovranno leggere e comprendere in maniera agevole i dati.
Con l'utilizzo di strumenti adeguati di varie fasce, ha mostrato le dinamiche dei collegamenti, dei connettori e di altre sorgenti di dati fino al processo di data visualization attraverso dashboard per avere sotto controllo di tutte le attività di marketing coinvolte in uno store online.
E-commerce: perché sì, perché no - Competenze per un e-commerce di successoMageSpecialist
Perché e con quale approccio investire nell'e-commerce costruendo un team di persone che portino nel progetto il giusto mix di competenze necessarie al buon esito dell'impresa.
Anche se le complessità che fanno parte del gioco sono molte, gli strumenti e i professionisti che possono sfruttarle con competenza e vantaggio reciproco oggi ci sono e nella stragrande maggioranza dei casi le opportunità sono più dei rischi.
E commerce e disciplina fiscale - Nicoletta Censi - Seac ConfcommercioMageSpecialist
Abilitarsi alla vendita online prevede anche una serie di adempimenti amministrativi e fiscali per una corretta gestione di IVA, registri, fatturazione e conformità.
I pro e i contro dei due differenti approcci all’e-commerce. Evento organizzato da Giovani Imprenditori ConfCommercio Umbria con il supporto di Assintel Umbria
The right tools for the right job (or: surviving Magento 2 coding)MageSpecialist
Developing in Magento 2 requires higher and more interdisciplinary skills compared to those required for M1.
Templating is more complex and involved and it is more difficult to exactly tell what piece of code does what; furthermore, in some cases the boilerplate code assumed really remarkable dimensions. However, the customization possibility in M2 are even more extensive than it was in M1.
So how it’s possible for the M2 full stack developer to do the job? With the right tools to have the job done, of course!
We will present a selection of tools and plugins to help M2 developers disentangle themselves in the forest of M2 codebase: PHP Storm, Magicento 2, Xdebug, GIT, Pestle, CodeMonkey, MSP DevTools; each of these with applied examples and real-life case studies.
di Riccardo Manzotti
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
La stabile organizzazione (permanent establishment)
La stabile organizzazione (spesso individuata nella classica “branch” estera) collega a uno Stato il reddito che deriva da un’attività economica svolta sul suo territorio da parte di un’impresa non residente. Tale reddito d’impresa è sottoposto a tassazione anche nello Stato della fonte (Stato di provenienza del reddito), salvo eventuale credito per le imposte già assolte.
Nell’ordinamento tributario italiano, la stabile organizzazione è definita dall’articolo 162 del Tuir che, nonostante alcune lievi differenze, possiamo dire riprende la struttura e il contenuto dell’articolo 5 del Modello di Convenzione OCSE contro le doppie imposizioni, il quale utilizza il termine: permanent establishment (PE).
OUTSOURCING LOGISTICO PENSATO PER LE PMI CHE IMPORTANO E DISTRIBUISCONO IN ITALIA E IN EUROPA. SEMPLIFICA IL FLUSSO DELLE MERCI CON UN RISPARMIO FINANZIARIO DI OLTRE IL 30% DEL VALORE DI ACQUISTO DELLA MERCE
La merce ricevuta dal porto/aeroporto viene introdotta direttamente nel deposito doganale, ovvero un deposito autorizzato a custodire merci provenienti da Paesi ExtraUE in sospensione di dazi e IVA. All’interno del deposito le merci sono sottoposte ad alcune lavorazioni (“manipolazioni usuali”) quali picking, assemblaggio, confezionamento, groupage, degroupage. La merce viene estratta (anche in modo frazionato) in base alle necessità del cliente, indipendentemente dal momento e dalle condizioni di introduzione nel deposito. Il cliente comunica la merce che desidera estrarre e MGB provvede alle operazioni doganali e alla distribuzione sul territorio. In caso di vendita in Paesi ExtraUe la merce è spedita senza nessuna operazione doganale (import export) e senza pagamenti di dazi e IVA.
VANTAGGI
---------------------------------------------------------
UNICO INTERLOCUTORE
Si eliminano le “rotture di trasporto” nella catena logistica. MGB è l’unico soggetto che riceve, movimenta e distribuisce la merce, svolgendo le operazioni doganali. Minimizza il rischio di furti, ritardi, incomprensioni e non richiede il coordinamento di più fornitori.
VANTAGGI FINANZIARI
Si riduce il fabbisogno di capitale (fino a oltre il 30% del valore di acquisto) perché si pagano i diritti doganali solo quando necessario.
FLESSIBILITA’ E RISERVATEZZA COMMERCIALE
Sfruttando la possibilità di vendere i prodotti all’interno del deposito, si ha la garanzia della completa riservatezza commerciale (le cessioni commerciali precedenti non sono visibili all’acquirente).
CONSIGMENT STOCK
Grazie al deposito doganale è possibile stipulare un contratto di consigment stock (conto vendita) con un fornitore estero.
In questo modo è possibile avere a disposizione la merce in Italia, anche se ancora di proprietà del fornitore estero.
A CHI E’ DESTINATO
---------------------------------------------------------
Alle Piccole Medie Imprese, commerciali e non, che acquistano da Paesi ExtraUe merci (materie prime, semilavorati, prodotti finiti) da utilizzare e/o vendere in Italia o negli altri Paesi dell’Unione Europea ma anche in Paese Extra UE.
Il Deposito IVA è un magazzino dove è possibile introdurre, custodire e sottoporre a lavorazioni beni già immessi in libera pratica (ovvero “importati”), comunitari o nazionali senza assoggettarli ad IVA.
Il deposito IVA permette di semplificare adempimenti IVA sulle seguenti operazioni:
-Importazione da Paesi Extra UE
-Acquisto intracomunitario
-Trasferimento di beni in Italia da parte di operatore comunitario
-Cessioni da parte di soggetto italiano a soggetto comunitario
-Cessioni tra operatori nazionali per beni trattati in Borsa Merci
VANTAGGI DEL DEPOSITO IVA:
----------------------------------
ESPOSIZIONE FINANZIARIA
Con il deposito IVA puoi immettere in Italia senza versare anticipatamente l’IVA in dogana.
RAPPRESENTANTE FISCALE
Non è necessario nominare il rappresentante fiscale per soggetti comunitari che hanno la necessità di fare stock e/o vendere in Italia.
RISERVATEZZA
Le cessioni commerciali precedenti non sono visibili all’acquirente
A Chi è RIVOLTO:
----------------------------------
Tutte le Aziende che vogliono ridurre la propria esposizione finanziaria, con la certezza di trovare una struttura e un know how consolidato da oltre 10 anni nella gestione di Deposito IVA.
maggiori informazioni su : http://www.magazzinibrianza.it/deposito-iva
System Administration: migliorare le performance di Magento Community EditionMageSpecialist
Marco Giorgetti e Riccardo Tempesta partono da un presupposto molto semplice: le prestazioni in una piattaforma eCommerce sono fondamentali e quindi è necessario capire quali siano gli indici più importanti da valutare per le proprie esigenze e cosa serva per migliorarli. Per questo propongono un intervento che va al nocciolo della questione, aggiornato con le ultime novità:
- Magento è comunemente considerato “pesante”. È proprio vero?
- Meccanismi built-in di cache
- Full-page cache
- Memcached, Xcacche, Redis
- PHP APC
- Esempi pratici
Presentazione dell'azienda e dei servizi E-commerce all'incontro di networking organizzato da Assintel presso la Confcommercio di Perugia.
A cosa serve e che significa e-commerce?
Cosa serve per iniziare a fare e-commerce?
Case study su Magento.
System Administration: Migliorare le performance di Magento CEMageSpecialist
- Perché Magento è comunemente considerato “pesante”
- Meccanismi built-in di cache
- Full-page cache
- Il database
- Ambiente server
- Memcached
- PHP APC
- Tuning MySQL
- Esempi pratici (demo e comparazioni)
Gli eCommerce Trend del 2017: scopri il Corso Ninja AcademyNinja Academy
Daniele Vietri e Giovanni Cappellotto - docenti Ninja Academy, illustrano strategie, tecniche e case study per ispirare la tua attività di vendita online. Scopri il Corso Ninja Academy: http://bit.ly/2dxAiBa
La nuova versione di Magento è, rispetto alla precedente, ancor più orientata all’utilizzo di sistemi di automazione già da tempo affermati nell’industria informatica (continuous integration e continuous delivery).
Questo intervento si propone di esplorare alcuni di questi aspetti partendo dalla nuova gestione dei comandi shell proposta dal framework. Con Magento 2 e gli attuali sistemi cloud si può quasi delineare una nuova figura accanto al Backend Developer, il “Devops” developer. Ovvero chi, facendo leva sugli strumenti ora nativi, si occupa di tutti quei processi che “dietro le quinte” garantiscono l’affidabilità del sistema, la ripetibilità e l’automazione dei processi e, in definitiva, la qualità del prodotto.
L’eCommerce si sta trasformando in una vera e propria “corsa all’oro” per i retailers italiani. Le statistiche parlano chiaro: sono ben oltre i 13 milioni gli utenti nel 2015 che hanno effettuato acquisti online, arrivando ad un fatturato di quasi 29 miliardi di euro (+19% rispetto il 2014).
Guarda tutti i dati
di Riccardo Manzotti
Convegno "Le neuroscienze incontrano le altre discipline"
Padova, Palazzo del Bo
5 maggio 2011
Il convegno è promosso dall’Università di Padova e dal Dipartimento di Psicologia generale della stessa università, con il sostegno della Fondazione Sigma Tau e della Fondazione Giannino Bassetti.
La stabile organizzazione (permanent establishment)
La stabile organizzazione (spesso individuata nella classica “branch” estera) collega a uno Stato il reddito che deriva da un’attività economica svolta sul suo territorio da parte di un’impresa non residente. Tale reddito d’impresa è sottoposto a tassazione anche nello Stato della fonte (Stato di provenienza del reddito), salvo eventuale credito per le imposte già assolte.
Nell’ordinamento tributario italiano, la stabile organizzazione è definita dall’articolo 162 del Tuir che, nonostante alcune lievi differenze, possiamo dire riprende la struttura e il contenuto dell’articolo 5 del Modello di Convenzione OCSE contro le doppie imposizioni, il quale utilizza il termine: permanent establishment (PE).
OUTSOURCING LOGISTICO PENSATO PER LE PMI CHE IMPORTANO E DISTRIBUISCONO IN ITALIA E IN EUROPA. SEMPLIFICA IL FLUSSO DELLE MERCI CON UN RISPARMIO FINANZIARIO DI OLTRE IL 30% DEL VALORE DI ACQUISTO DELLA MERCE
La merce ricevuta dal porto/aeroporto viene introdotta direttamente nel deposito doganale, ovvero un deposito autorizzato a custodire merci provenienti da Paesi ExtraUE in sospensione di dazi e IVA. All’interno del deposito le merci sono sottoposte ad alcune lavorazioni (“manipolazioni usuali”) quali picking, assemblaggio, confezionamento, groupage, degroupage. La merce viene estratta (anche in modo frazionato) in base alle necessità del cliente, indipendentemente dal momento e dalle condizioni di introduzione nel deposito. Il cliente comunica la merce che desidera estrarre e MGB provvede alle operazioni doganali e alla distribuzione sul territorio. In caso di vendita in Paesi ExtraUe la merce è spedita senza nessuna operazione doganale (import export) e senza pagamenti di dazi e IVA.
VANTAGGI
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UNICO INTERLOCUTORE
Si eliminano le “rotture di trasporto” nella catena logistica. MGB è l’unico soggetto che riceve, movimenta e distribuisce la merce, svolgendo le operazioni doganali. Minimizza il rischio di furti, ritardi, incomprensioni e non richiede il coordinamento di più fornitori.
VANTAGGI FINANZIARI
Si riduce il fabbisogno di capitale (fino a oltre il 30% del valore di acquisto) perché si pagano i diritti doganali solo quando necessario.
FLESSIBILITA’ E RISERVATEZZA COMMERCIALE
Sfruttando la possibilità di vendere i prodotti all’interno del deposito, si ha la garanzia della completa riservatezza commerciale (le cessioni commerciali precedenti non sono visibili all’acquirente).
CONSIGMENT STOCK
Grazie al deposito doganale è possibile stipulare un contratto di consigment stock (conto vendita) con un fornitore estero.
In questo modo è possibile avere a disposizione la merce in Italia, anche se ancora di proprietà del fornitore estero.
A CHI E’ DESTINATO
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Alle Piccole Medie Imprese, commerciali e non, che acquistano da Paesi ExtraUe merci (materie prime, semilavorati, prodotti finiti) da utilizzare e/o vendere in Italia o negli altri Paesi dell’Unione Europea ma anche in Paese Extra UE.
Il Deposito IVA è un magazzino dove è possibile introdurre, custodire e sottoporre a lavorazioni beni già immessi in libera pratica (ovvero “importati”), comunitari o nazionali senza assoggettarli ad IVA.
Il deposito IVA permette di semplificare adempimenti IVA sulle seguenti operazioni:
-Importazione da Paesi Extra UE
-Acquisto intracomunitario
-Trasferimento di beni in Italia da parte di operatore comunitario
-Cessioni da parte di soggetto italiano a soggetto comunitario
-Cessioni tra operatori nazionali per beni trattati in Borsa Merci
VANTAGGI DEL DEPOSITO IVA:
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ESPOSIZIONE FINANZIARIA
Con il deposito IVA puoi immettere in Italia senza versare anticipatamente l’IVA in dogana.
RAPPRESENTANTE FISCALE
Non è necessario nominare il rappresentante fiscale per soggetti comunitari che hanno la necessità di fare stock e/o vendere in Italia.
RISERVATEZZA
Le cessioni commerciali precedenti non sono visibili all’acquirente
A Chi è RIVOLTO:
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Tutte le Aziende che vogliono ridurre la propria esposizione finanziaria, con la certezza di trovare una struttura e un know how consolidato da oltre 10 anni nella gestione di Deposito IVA.
maggiori informazioni su : http://www.magazzinibrianza.it/deposito-iva
System Administration: migliorare le performance di Magento Community EditionMageSpecialist
Marco Giorgetti e Riccardo Tempesta partono da un presupposto molto semplice: le prestazioni in una piattaforma eCommerce sono fondamentali e quindi è necessario capire quali siano gli indici più importanti da valutare per le proprie esigenze e cosa serva per migliorarli. Per questo propongono un intervento che va al nocciolo della questione, aggiornato con le ultime novità:
- Magento è comunemente considerato “pesante”. È proprio vero?
- Meccanismi built-in di cache
- Full-page cache
- Memcached, Xcacche, Redis
- PHP APC
- Esempi pratici
Presentazione dell'azienda e dei servizi E-commerce all'incontro di networking organizzato da Assintel presso la Confcommercio di Perugia.
A cosa serve e che significa e-commerce?
Cosa serve per iniziare a fare e-commerce?
Case study su Magento.
System Administration: Migliorare le performance di Magento CEMageSpecialist
- Perché Magento è comunemente considerato “pesante”
- Meccanismi built-in di cache
- Full-page cache
- Il database
- Ambiente server
- Memcached
- PHP APC
- Tuning MySQL
- Esempi pratici (demo e comparazioni)
Gli eCommerce Trend del 2017: scopri il Corso Ninja AcademyNinja Academy
Daniele Vietri e Giovanni Cappellotto - docenti Ninja Academy, illustrano strategie, tecniche e case study per ispirare la tua attività di vendita online. Scopri il Corso Ninja Academy: http://bit.ly/2dxAiBa
La nuova versione di Magento è, rispetto alla precedente, ancor più orientata all’utilizzo di sistemi di automazione già da tempo affermati nell’industria informatica (continuous integration e continuous delivery).
Questo intervento si propone di esplorare alcuni di questi aspetti partendo dalla nuova gestione dei comandi shell proposta dal framework. Con Magento 2 e gli attuali sistemi cloud si può quasi delineare una nuova figura accanto al Backend Developer, il “Devops” developer. Ovvero chi, facendo leva sugli strumenti ora nativi, si occupa di tutti quei processi che “dietro le quinte” garantiscono l’affidabilità del sistema, la ripetibilità e l’automazione dei processi e, in definitiva, la qualità del prodotto.
L’eCommerce si sta trasformando in una vera e propria “corsa all’oro” per i retailers italiani. Le statistiche parlano chiaro: sono ben oltre i 13 milioni gli utenti nel 2015 che hanno effettuato acquisti online, arrivando ad un fatturato di quasi 29 miliardi di euro (+19% rispetto il 2014).
Guarda tutti i dati
Il report “E-commerce in Italia 2020” mette in luce l’andamento dell’e-commerce B2C in Italia nel corso del 2019 dal punto di vista dei fatturati, delle categorie merceologiche, marketing online, social media, marketplace, investimenti all’estero e struttura organizzativa.
All’interno del report è presente un focus sull’E-commerce ai tempi del Coronavirus, che descrive l’impatto della pandemia sul mercato e-commerce italiano durante i primi mesi del 2020.
L’e-commerce del 2020 sarà infatti a un punto di svolta. Le previsioni come ogni anno stimavano una crescita a due cifre, come ormai da quindici anni in Italia. L’effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l’Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Il problema della crescita per alcuni operatori nel 2020 non saranno i clienti, ma la capacità logistica di fargli fronte.
Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento po-
tranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l’anno in cui molti esercenti apriranno il canale online inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi, ma in seguito per poter competere in un
nuovo spazio di domanda che si sta creando: l’acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite.
In un momento di estrema difficoltà economica per molte aziende italiane, obbligate a rallentare o sospendere la propria attività di vendita, si prende in seria considerazione l’opportunità di ripartire grazie all’E-commerce.
Quale strategia adottare per creare il proprio shop online e affrontare con successo l’economia digitale?
Roberto Galati, Country Manager Afone Participations, operatore di telecomunicazioni e pagamenti elettronici che da oltre vent’anni realizza infrastrutture e software per l’E-commerce, vi guiderà attraverso la «catena del valore» del commercio elettronico, raccontandovi quali elementi chiave prendere in considerazione per realizzare uno shop online di successo.
L'ecommerce unico settore sempre in crescita - Davide Casaleggio.pptxEcommerce HUB
L’unico settore che negli ultimi 15 anni è cresciuto (quasi) sempre a due cifre ogni anno, potrebbe essere l’ancora di salvezza delle aziende italiane.
L’immunità dall’inflazione, dai costi immobilizzati in negozio e dai periodi di recessione lo rende il settore che più di ogni altro crescerà anche nei prossimi mesi.
All’interno del settore alcune aziende avranno la meglio per le strategie che avranno intrapreso come si può vedere nella classifica mensile dei top ecommerce italiani curata da Casaleggio Associati.
[EH2023] - L'Ecommerce e l'AI trainano la crescita al Sud - Davide CasaleggioEcommerce HUB
Il valore del fatturato Ecommerce in Italia nell’ultimo anno è stimato in 75,89 miliardi di euro, con una crescita annuale del 18,58%
Per la prima volta nella storia dell’Ecommerce la maggior parte della crescita è dovuta all’aumento dei prezzi. Il 2023 vede la continuazione dell’assestamento post lockdown con una forte crescita dei produttori a discapito dei retailer. Dal punto della crescita del vantaggio competitivo lo strumento che tutti gli operatori stanno cercando di comprendere è l’Intelligenza Artificiale che ha già trasformato radicalmente alcuni servizi a supporto delle vendite e probabilmente trasformerà completamente l’ecommerce come lo abbiamo conosciuto.
La digitalizzazione pervasiva sta rivoluzionando il panorama dell'editoria? Certamente.. e siamo solo all'inizio.
Alcune slide per fare vedere come in pochissimi anni sia cambiato tutto nel panorama dell'editoria: come si produce l'informazione, come si consuma, come si distribuisce e come si finanzia. I nuovi e vecchi gatekeeper del mondo dell'informazione e come i recenti cambiamenti stiano ponendo le basi per i futuri cambiamenti, che si preannunciano altrettanto radicali
Similar to Marketing e Comunicazione: l'anima dell E-commerce - Fabrizio Candi - ASN/Apra (20)
6. Gioco on line
(somme
rigiocate)
39%
Gioco on line
(sPESA)
3%
Distribuzione del Fatturato
30%
8%
3%
1,9%
1,6%
1,8%
0,5%
0,2%
Tempo libero
Salute & bellezza
turismo
Centri
commerciali
28,8miliardi
Di euro
assicurazioni
ALIMENTARE
Casa & arred.
elettronica moda
S
á
B
l
7
B
U
Z
Fatturato
E-commerce
47%
EDITORIA
6%
fonte: Casaleggio e Associati
7. I Trend dell’E-commerce
5
Mobile
first
IL MOBILE
DIVENTA
PRIORITARIO
NELLA
STRATEGIA
E-COMMERCE
GRANDI
SEMPRE Più
GRANDI
GLI OPERATORI
Più GRANDI
CRESCONO
MAGGIORMENTE
GRAZIE AD
ACQUISIZIONI
E FUSIONI
PUBBLICITà
TELEVISIVA
:
La pubblicità
televisiva
serve a far
conoscere il
brand e
sviluppare le
vendite
online
SHARING
ECONOMY &
E-COMMERCE
Crescono i
modelli di
business
basati
sull’accesso
e sulla
relazione
ON LINE
LOYALTY
PROGRAM
programmi
fedeltà
integrati
alle app, all’
e-mail
marketing e
ai social
media
g
fonte: Casaleggio e Associati
8. Attività di Marketing
19euro
Costi di
acquisizione
29%
KEYWORD ADV
19%
SEO
14%
Social media
12%
email
6%
Comparatori
4,8%
Banner &
sponsorship
4%
stampa
2,8%
affiliazione
2%
tv
O,4%
radio
6%
altro
sF
✉
4
a
y :
0
fonte: Casaleggio e Associati
9. Investimenti di Breve Termine
3%
altro
$
28%
user
experience
f
:
34%
marketing &
promozione
5
10%
mobile
2%
No investimenti
7%
TECNOLOGIA
5%
logistica
9%
INTERNAZIONALIZZAZIONE
2%
Customer care
g
Investimenti
2016
fonte: Casaleggio e Associati
10. CONVERSION RATE
PER SETTORE
Conversion rate
Medio
1,5%
2016
<1,5% >1,5%
B
S
B
á
U
Alimentare
Assicurazioni
Casa e arredamento
Centri comm. on line
Editoria
Elettronica
Moda
Salute e bellezza
Tempo liberoTurismo
7
l
Z
Conversion rate
fonte: Casaleggio e Associati
11. Conversion rate: fattori
66%
SEMPLICITà PROCESSO D’ACQUISTO
40%
SENSO DI CONVENIENZA#
31%
FAR PERCEPIRE SCELTA GIUSTA8
40%
ASSISTENZA DURANTE l’ACQUISTOg
30%
RELAZIONE COL CLIENTE*
7%
SENSO DI
URGENZA
{
29%
VELOCITà PROCESSO D’ACQUISTO}
6%
Profili di
acquisto
k
5%
Ottimizzare
6%
altro
:
fonte: Casaleggio e Associati
12. Vendere sui marketplace
VENDE SUI
MARKETPLACE
41%
NON VENDE SUI
MARKETPLACE
59%
Ä
33% NEL 2015
67% NEL 2015
fonte: Casaleggio e Associati
15. FATTURATO
mobile
Media
22%
5
6
Mobile: fatturato & crescita
2013
8,5%
2012
5%
22,3 milioni
Utenti attivi online da
device mobili
Gennaio 2016
Dati Audiweb, 2016
K
50,7%
della popolazione
2014
13%
fonte: Casaleggio e Associati
16. E-commerce mobile app: risultati
12%
5%
7%
15%
28%
34%
altro
adv meno costoso
scontrino più alto
geomarketing e notifiche
ripetizione acquisto
esperienza di acquisto
:
$
fonte: Casaleggio e Associati
20. I Settori nel 2016
Alimentare
+35%
á Assicurazioni
+10%
Casa & arr.
+25%
Centri comm.
+55%
editoria
+25%
elettronica
0%
moda
+20%
Salute & bell.
+40%
Tempo libero
+8%
turismo
+15%
S BU l
B 7 Z
Market Trends
fonte: Casaleggio e Associati
21.
22. Bisogna conoscere le persone con cui ci
interfacciamo, le loro abitudini e
comportamenti d’acquisto, i fattori chiave che
indirizzano le abitudini di shopping dei
consumatori.
Dare la possibilità alle persone di confrontarsi tra di loro,
recensire i prodotti, raccogliere informazioni e
condividere consigli, significa far vivere un’esperienza di
acquisto piacevole, aumentare la customer satisfaction e
ottenere risultati positivi per il brand.
L'e-Commerce è fatto di persone
g
23. .." In Italia il 51% dei consumatori compra più
volentieri da un rivenditore che consente
l’acquisto online, ma offre la possibilità di
ritirare la merce in negozio.
..."Il 59%, invece, preferisce comprare online ed
effettuare eventuali resi nel punto vendita fisico."
fonte comScore, committente UPS
e-Commerce è multicanalità
Ä
24. L’e-commerce, in continua crescita, non è un canale che
si sostituirà ai punti vendita tradizionali, ma è un prezioso
arricchimento che aiuta ad aumentare le vendite.
Bisogna andare al di là della rigida distinzione e
classificazione tra e-commerce, retail o negozio fisico ed
abbracciare un nuovo concetto di business.
Un business fatto di persone che desiderano,
semplicemente, vivere un’esperienza unica e priva di
ostacoli tra un canale e l’altro.
e-Commerce:
PERSONE PRODOTTI ESPERIENZE