Sei passi per accrescere la produttività migliorando le procedure.
Cambiamenti utili e duraturi sono possibili solo se, identificato l’obiettivo da raggiungere, vi è un’armonica partecipazione da parte di tutti gli attori necessari al suo raggiungimento.
Da dove iniziare quindi? Questa è la domanda che sta al centro del I workshop del 2014; ecco la road map suggerita da CentoCinquanta.
1) Analizzare la catena del valore;
2) Definire una priorità di intervento: verificare se i maggiori gap sono riscontrabili all’interno del processo primario di ciascuna business unit oppure nel legame tra la business unit e specifici processi di supporto.
3) Definire le procedure oggetto di intervento e gli obiettivi attesi dal miglioramento
4) Creare una cultura del cambiamento tramite la costituzione di un team
5) Assicurarsi che il team applichi le tecniche del problem solving e il ciclo PDCA
6) Festeggiare i risultati raggiunti dal team e puntare l’attenzione sulle lezioni apprese
Durante il workshop entreremo nel dettaglio e studieremo casi aziendali anche sulla base dell’interazione in sala con gli imprenditori. Avremo anche una forte interazione tra consulenti CentoCinquanta: le competenze organizzative e di controllo debbono mischiarsi e fondersi per ottenere un beneficio duraturo in azienda.
Un tema sempre molto scottante per le aziende ossia "come accrescere la produttività e gestire il cambiamento". Identificare le strategie da perseguire è un'impresa che richiede visione, squadra, capacità introspettive, ma non basta se poi non siamo in grado di monitorare se stiamo perseguendo quelle strategie in maniera efficace ed efficiente. Occorre sulla misurazione delle strategie, sul monitoraggio che deve essere applicato affinché la strada sia sì quella giusta e il suo percorso sia monitorato. Giusto per fare un esempio, supponiamo di aver pianificato di andare da New York a Washington in macchina e visitare tre musei. La vision che mi ha guidato può essere stata: "fare un viaggio che mi arricchisse culturalmente", la strategia può essere stata percorrere l'interstatale. Ma se non avessi considerato che è necessario percorrere 4 ore di autostrada, probabilmente avrei organizzato male il mio viaggio. Vision, strategie e loro misurazione sono un trinomio inscindibile, poiché l'azienda è un corpo in cambiamento e abbiamo bisogno di monitorare le nostre performance di viaggio per decidere se dobbiamo cambiare rotta.
StrateA is a consultancy and business coaching firm which focuses on the expansion of companies through the development of their human resource potential and the formulation of targeted strategies.
Presentazione di Stefano Saladino di 8com srl durante il convegno "La tecnologia al servizio del Marketing".
Il convegno si è svolto a Bergamo il 21 Febbraio 2008.
Dinamiche economico fianzirie e strumenti a supporto della tesoreria CentoCinquanta srl
L’impresa può perdurare economicamente nel tempo solo se persegue condizioni di equilibrio sotto il profitto patrimoniale, reddituale e finanziario.
L’equilibrio finanziario, è funzione delle condizioni di liquidità e di solvibilità dell’azienda. A differenza di quello economico, l’equilibrio tra entrate e uscite di cassa deve essere ottenuto nel breve termine, in quanto l’impresa deve essere in grado in ogni momento di sostenere i pagamenti con gli incassi.
La pianificazione finanziaria richiede la formulazione di una serie di preventivi, in base ai quali l’impresa può indirizzare e tenere sotto controllo le situazioni di solvibilità e liquidità della gestione. Partendo dal bilancio e dal budget economico, in cui è previsto il risultato d’esercizio, l’azienda deve costituire il budget finanziario al fine di ricalcolare l’andamento della gestione finanziaria.
Il budget finanziario può essere sostanzialmente suddiviso nel budget delle fonti e degli impieghi e nel budget di tesoreria. Questo riveste un’importanza fondamentale perché con esso si verifica la fattibilità dei programmi operativi sotto il profilo finanziario. Si accerta in che misura l’azienda sarà in grado di finanziare i propri fabbisogni di capitale e in che misura occorrerà rivolgersi ad altre fonti di finanziamento per la copertura di tale fabbisogno.
L’iter di formazione del budget finanziario è articolato in tali fasi:
• Redazione del budget delle fonti e degli impieghi atto a verificare la fattibilità finanziaria del budget economico predisposto per il successivo esercizio; il budget evidenzia l’eventuale fabbisogno finanziario netto da coprire;
• Redazione del budget di tesoreria atto ad analizzare la fattibilità finanziaria dei programmi di gestione all’interno del periodo annuale mostrando i fabbisogni o le eccedenze di mezzi liquidi nei vari periodi infrannuali;
• Scelta delle soluzioni più opportune per coprire i fabbisogni compatibilmente con gli obiettivi economico-finanziari generali di budget, sia con i vincoli che il mercato finanziario e l’ambiente pongono alla reperibilità dei mezzi necessari alla copertura dei fabbisogni.
Con il budget l’azienda sarà in grado di verificare in anticipo la disponibilità dei mezzi liquidi necessari per fronteggiare le proprie uscite.
CentoCinquanta Learning Centre, sostiene le imprese nella ricerca di fonti di finanziamento per la formazione continua attraverso i fondi paritetici interprofessionali, proponendo un affiancamento lungo tutto il processo di utilizzo delle risorse destinate per legge all'aggiornamento professionale delle risorse umane: dalla consulenza per la scelta del fondo all'analisi del fabbisogno formativo aziendale, dalla progettazione degli interventi formativi alla gestione dei piani fino alla rendicontazione dei progetti finanziati.
Improvia è una società di consulenza manageriale che si occupa di incrementare il valore delle aziende nel loro mercato di riferimento. L’Impresa ha origine dall’idea e dalla pratica del miglioramento continuo, quale presupposto dinamico di crescita e benessere da cui l’identità competitiva che si racchiude nel nome: Improvia .Miglioramento inteso come processo di sviluppo strutturato ed integrale di tutte le componenti aziendali che trovano il loro fulcro nelle persone che le agiscono Le persone, ciascuna nel proprio ruolo fanno funzionare, fallire, eccellere un’impresa. Improvia magnifica il business delle imprese esaltando tutti gli elementi che costituiscono l’eccellenza di qualsiasi prodotto, servizio o risultato aziendale.
CentoCinquanta mira a rilasciare un metodo che renda stabile e continuo il miglioramento in azienda. A tal fine contribuisce a costruire una cultura aziendale incline alla proattività, alla leadership collettiva, al cambiamento continuo, implementa efficaci sistemi di controllo di gestione e di finanza aziendale.
Presentazione 8com Convegno "Nobilitare uno stampato"Cultura Digitale
La presentazione di 8com per il convegno "Nobilitare uno stampato? Si può, si deve" che si è svolto a Bergamo il 24 maggio 2007.
La presentazione è stata tenuta da Stefano Saladino, titolare di 8com srl Agenzia di Comunicazione. Sul sito www.nobilitare.it è possibile vedere anche i video del convegno.
Quali sono gli elementi di maggiore disturbo nella preparazione di un budget?
Cosa ne ostacola il corretto ed efficace funzionamento? Perchè il CFO si trova a dover inseguire i dati?
Siamo convinti che il problema vada scisso in tre componenti : 1) il design delle voci di budget 2) la partecipazione alla sua creazione 3) le regole per la gestione delle periodiche revisioni.
Definita la catena del valore, i relativi centri di costo e ricavo e i collegati responsabili, siamo in grado di impostare il budget. Si tratta adesso di far nascere un team che coinvolga da subito i diversi attori. Ultimata questa fase, bisogna assicurarsi che si svolgano ordinate riunioni periodiche ove ciascun referente comunichi il consuntivo del periodo e gli scostamenti.
Creare o distruggere valore per i portatori di interesse e analisi dei proces...CentoCinquanta srl
In questa breve disamina verranno affrontate alcune tematiche utili a far comprendere alle imprese quale valore fornire al cliente, quale valore erogare ai propri dipendenti, ai fornitori, all’ambiente naturale, ai soci ecc. L’impresa vincente, oggi, riesce ad ottemperare a questi interessi componendoli in un quadro organico che non scontenti l’uno a vantaggio dell’altro. Per farlo, l’impresa ha bisogno di comprendere i suoi diversi ruoli, comporre una vision unitaria e monitorare lo sviluppo delle iniziative strategiche conseguenti. Questo argomento è la sfida sulla quale aziende apparentemente simili oggi diventeranno competitive e uniche nel prossimo futuro.
Composizione e quantificazione del fabbisogno finanziario juvaraCentoCinquanta srl
L’obiettivo è quello di creare sviluppo dando nuove opportunità economiche: così Andaf Sicila, Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, in collaborazione con CentoCinquanta Srl, aiuta gli imprenditori etnei a fare un processo completo di analisi, valutando esigenze e rischi del mercato, ma anche avviando una precisa programmazione per andare oltre la crisi con idee innovative e di successo. E lo fa anche portando a Catania per la seconda volta gli esperti di Borsa Italiana Spa.
“Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond” è la prima sessione di incontri organizzati da Andaf Sicilia, in collaborazione con Borsa Italiana, Fondo Italiano d’Investimento e CentoCinquanta Srl. Tra i temi affrontati da Borsa Italiana quelli relativi ai fondi di investimento nel supporto alle piccole e medie imprese. Partner dell'evento Credito Siciliano, Kpmg, Piteco, Andaf, Etis e Plastica Alfa in qualità di testimonial del progetto Elite di Borsa Italiana.
A spiegare alle imprese siciliane come il mercato finanziario debba essere vissuto come risorsa attraverso nuovi investimenti e opportunità e come tirar fuori dai propri manager sempre il meglio, sono stati degli interlocutori d’eccezione: Filippo D’Amico, presidente Andaf Sicilia, Roberto Del Giudice, Investor Relation di Fondo Italiano d’investimento, che ha parlato del ruolo del Fondo Italiano d’investimento per lo sviluppo delle imprese, Vittorio Benedetti, Continental Europe di Borsa Italiana che ha proposto le opportunità offerte da Borsa Italiana per le PMI, Mauro Juvara, presidente del C.d.a. di CentoCinquanta che ha parlato di composizione e quantificazione del fabbisogno finanziario. La certificazione di bilancio nel processo di avvicinamento ai mercati finanziari è stato l’argomento trattato da Giovanni Coci di Kpmg, mentre Santo Sciuto di Credito Siciliano ha parlato degli strumenti a disposizione della banca del territorio per finanziare la crescita. Andrea Guillermaz di Piteco ha proposto modelli di controllo informativo e dispositivo e soluzioni a supporto delle imprese. A chiudere i lavori Josephine Pace, resposabile marketing e sviluppo strategico di Plastica Alfa, che ha raccontato “l’esperienza Elite”. Con “Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond”, si è voluto, insomma, rilanciare l’economia locale creando anche le condizioni per proporre livelli di credito pari al periodo pre-crisi, permettere agli imprenditori di confrontarsi con investitori istituzionali alternativi al mercato bancario, presentare opzioni credibili in termini di organizzazione, controllo, trasparenza e lungimiranza. La seconda sessione del convegno è in programma il prossimo giugno e affronterà il tema "Mini bond e operazioni di finanza straordinaria". Per info antonella.barone@centocinquanta.it
Le basi della pianificazione: budget di previsione e analisi degli scostamentiCentoCinquanta srl
Together per le imprese: Finanza - Garanzia - Controllo.
20 marzo alle 17.30 presso la sede di UniCredit, via Sant'Euplio 9, Catania.
Affronteremo alcune tematiche di gestione e i relativi processi aziendali utili ad implementare un modello di controllo di gestione.
In particolare: di cosa si occupano normalmente i C.F.O. o i consulenti gestionali ?
Valutare l’andamento dell’impresa attraverso un’analisi della situazione corrente e misurandone le performance; valutare i fabbisogni finanziari dell’impresa nel breve periodo, sviluppare strategie finanziarie di lungo periodo, attraverso la pianificazione e l’implementazione dei budget economico e finanziario.
La lettura del bilancio aziendale, deve tener conto dell’analisi di performance e distinguere tra il risultato della gestione finanziaria e quella economica. Il possibile divario tra il risultato economico e risultato finanziario è dovuto al diverso significato assunto dalle due misurazioni e al diverso principio alla base della loro determinazione. Al fine di valutare meglio la performance dell’azienda, risulta opportuno determinare, oltre al reddito finale, alcuni risultati reddituali intermedi, in grado di esprimere il contributo delle diverse aree gestionali alla formazione dell’utile
o della perdita.
Sei passi per accrescere la produttività migliorando le procedure.
Cambiamenti utili e duraturi sono possibili solo se, identificato l’obiettivo da raggiungere, vi è un’armonica partecipazione da parte di tutti gli attori necessari al suo raggiungimento.
Da dove iniziare quindi? Questa è la domanda che sta al centro del I workshop del 2014; ecco la road map suggerita da CentoCinquanta.
1) Analizzare la catena del valore;
2) Definire una priorità di intervento: verificare se i maggiori gap sono riscontrabili all’interno del processo primario di ciascuna business unit oppure nel legame tra la business unit e specifici processi di supporto.
3) Definire le procedure oggetto di intervento e gli obiettivi attesi dal miglioramento
4) Creare una cultura del cambiamento tramite la costituzione di un team
5) Assicurarsi che il team applichi le tecniche del problem solving e il ciclo PDCA
6) Festeggiare i risultati raggiunti dal team e puntare l’attenzione sulle lezioni apprese
Durante il workshop entreremo nel dettaglio e studieremo casi aziendali anche sulla base dell’interazione in sala con gli imprenditori. Avremo anche una forte interazione tra consulenti CentoCinquanta: le competenze organizzative e di controllo debbono mischiarsi e fondersi per ottenere un beneficio duraturo in azienda.
Un tema sempre molto scottante per le aziende ossia "come accrescere la produttività e gestire il cambiamento". Identificare le strategie da perseguire è un'impresa che richiede visione, squadra, capacità introspettive, ma non basta se poi non siamo in grado di monitorare se stiamo perseguendo quelle strategie in maniera efficace ed efficiente. Occorre sulla misurazione delle strategie, sul monitoraggio che deve essere applicato affinché la strada sia sì quella giusta e il suo percorso sia monitorato. Giusto per fare un esempio, supponiamo di aver pianificato di andare da New York a Washington in macchina e visitare tre musei. La vision che mi ha guidato può essere stata: "fare un viaggio che mi arricchisse culturalmente", la strategia può essere stata percorrere l'interstatale. Ma se non avessi considerato che è necessario percorrere 4 ore di autostrada, probabilmente avrei organizzato male il mio viaggio. Vision, strategie e loro misurazione sono un trinomio inscindibile, poiché l'azienda è un corpo in cambiamento e abbiamo bisogno di monitorare le nostre performance di viaggio per decidere se dobbiamo cambiare rotta.
StrateA is a consultancy and business coaching firm which focuses on the expansion of companies through the development of their human resource potential and the formulation of targeted strategies.
Presentazione di Stefano Saladino di 8com srl durante il convegno "La tecnologia al servizio del Marketing".
Il convegno si è svolto a Bergamo il 21 Febbraio 2008.
Dinamiche economico fianzirie e strumenti a supporto della tesoreria CentoCinquanta srl
L’impresa può perdurare economicamente nel tempo solo se persegue condizioni di equilibrio sotto il profitto patrimoniale, reddituale e finanziario.
L’equilibrio finanziario, è funzione delle condizioni di liquidità e di solvibilità dell’azienda. A differenza di quello economico, l’equilibrio tra entrate e uscite di cassa deve essere ottenuto nel breve termine, in quanto l’impresa deve essere in grado in ogni momento di sostenere i pagamenti con gli incassi.
La pianificazione finanziaria richiede la formulazione di una serie di preventivi, in base ai quali l’impresa può indirizzare e tenere sotto controllo le situazioni di solvibilità e liquidità della gestione. Partendo dal bilancio e dal budget economico, in cui è previsto il risultato d’esercizio, l’azienda deve costituire il budget finanziario al fine di ricalcolare l’andamento della gestione finanziaria.
Il budget finanziario può essere sostanzialmente suddiviso nel budget delle fonti e degli impieghi e nel budget di tesoreria. Questo riveste un’importanza fondamentale perché con esso si verifica la fattibilità dei programmi operativi sotto il profilo finanziario. Si accerta in che misura l’azienda sarà in grado di finanziare i propri fabbisogni di capitale e in che misura occorrerà rivolgersi ad altre fonti di finanziamento per la copertura di tale fabbisogno.
L’iter di formazione del budget finanziario è articolato in tali fasi:
• Redazione del budget delle fonti e degli impieghi atto a verificare la fattibilità finanziaria del budget economico predisposto per il successivo esercizio; il budget evidenzia l’eventuale fabbisogno finanziario netto da coprire;
• Redazione del budget di tesoreria atto ad analizzare la fattibilità finanziaria dei programmi di gestione all’interno del periodo annuale mostrando i fabbisogni o le eccedenze di mezzi liquidi nei vari periodi infrannuali;
• Scelta delle soluzioni più opportune per coprire i fabbisogni compatibilmente con gli obiettivi economico-finanziari generali di budget, sia con i vincoli che il mercato finanziario e l’ambiente pongono alla reperibilità dei mezzi necessari alla copertura dei fabbisogni.
Con il budget l’azienda sarà in grado di verificare in anticipo la disponibilità dei mezzi liquidi necessari per fronteggiare le proprie uscite.
CentoCinquanta Learning Centre, sostiene le imprese nella ricerca di fonti di finanziamento per la formazione continua attraverso i fondi paritetici interprofessionali, proponendo un affiancamento lungo tutto il processo di utilizzo delle risorse destinate per legge all'aggiornamento professionale delle risorse umane: dalla consulenza per la scelta del fondo all'analisi del fabbisogno formativo aziendale, dalla progettazione degli interventi formativi alla gestione dei piani fino alla rendicontazione dei progetti finanziati.
Improvia è una società di consulenza manageriale che si occupa di incrementare il valore delle aziende nel loro mercato di riferimento. L’Impresa ha origine dall’idea e dalla pratica del miglioramento continuo, quale presupposto dinamico di crescita e benessere da cui l’identità competitiva che si racchiude nel nome: Improvia .Miglioramento inteso come processo di sviluppo strutturato ed integrale di tutte le componenti aziendali che trovano il loro fulcro nelle persone che le agiscono Le persone, ciascuna nel proprio ruolo fanno funzionare, fallire, eccellere un’impresa. Improvia magnifica il business delle imprese esaltando tutti gli elementi che costituiscono l’eccellenza di qualsiasi prodotto, servizio o risultato aziendale.
CentoCinquanta mira a rilasciare un metodo che renda stabile e continuo il miglioramento in azienda. A tal fine contribuisce a costruire una cultura aziendale incline alla proattività, alla leadership collettiva, al cambiamento continuo, implementa efficaci sistemi di controllo di gestione e di finanza aziendale.
Presentazione 8com Convegno "Nobilitare uno stampato"Cultura Digitale
La presentazione di 8com per il convegno "Nobilitare uno stampato? Si può, si deve" che si è svolto a Bergamo il 24 maggio 2007.
La presentazione è stata tenuta da Stefano Saladino, titolare di 8com srl Agenzia di Comunicazione. Sul sito www.nobilitare.it è possibile vedere anche i video del convegno.
Quali sono gli elementi di maggiore disturbo nella preparazione di un budget?
Cosa ne ostacola il corretto ed efficace funzionamento? Perchè il CFO si trova a dover inseguire i dati?
Siamo convinti che il problema vada scisso in tre componenti : 1) il design delle voci di budget 2) la partecipazione alla sua creazione 3) le regole per la gestione delle periodiche revisioni.
Definita la catena del valore, i relativi centri di costo e ricavo e i collegati responsabili, siamo in grado di impostare il budget. Si tratta adesso di far nascere un team che coinvolga da subito i diversi attori. Ultimata questa fase, bisogna assicurarsi che si svolgano ordinate riunioni periodiche ove ciascun referente comunichi il consuntivo del periodo e gli scostamenti.
Creare o distruggere valore per i portatori di interesse e analisi dei proces...CentoCinquanta srl
In questa breve disamina verranno affrontate alcune tematiche utili a far comprendere alle imprese quale valore fornire al cliente, quale valore erogare ai propri dipendenti, ai fornitori, all’ambiente naturale, ai soci ecc. L’impresa vincente, oggi, riesce ad ottemperare a questi interessi componendoli in un quadro organico che non scontenti l’uno a vantaggio dell’altro. Per farlo, l’impresa ha bisogno di comprendere i suoi diversi ruoli, comporre una vision unitaria e monitorare lo sviluppo delle iniziative strategiche conseguenti. Questo argomento è la sfida sulla quale aziende apparentemente simili oggi diventeranno competitive e uniche nel prossimo futuro.
Composizione e quantificazione del fabbisogno finanziario juvaraCentoCinquanta srl
L’obiettivo è quello di creare sviluppo dando nuove opportunità economiche: così Andaf Sicila, Associazione Nazionale dei Direttori Amministrativi e Finanziari, in collaborazione con CentoCinquanta Srl, aiuta gli imprenditori etnei a fare un processo completo di analisi, valutando esigenze e rischi del mercato, ma anche avviando una precisa programmazione per andare oltre la crisi con idee innovative e di successo. E lo fa anche portando a Catania per la seconda volta gli esperti di Borsa Italiana Spa.
“Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond” è la prima sessione di incontri organizzati da Andaf Sicilia, in collaborazione con Borsa Italiana, Fondo Italiano d’Investimento e CentoCinquanta Srl. Tra i temi affrontati da Borsa Italiana quelli relativi ai fondi di investimento nel supporto alle piccole e medie imprese. Partner dell'evento Credito Siciliano, Kpmg, Piteco, Andaf, Etis e Plastica Alfa in qualità di testimonial del progetto Elite di Borsa Italiana.
A spiegare alle imprese siciliane come il mercato finanziario debba essere vissuto come risorsa attraverso nuovi investimenti e opportunità e come tirar fuori dai propri manager sempre il meglio, sono stati degli interlocutori d’eccezione: Filippo D’Amico, presidente Andaf Sicilia, Roberto Del Giudice, Investor Relation di Fondo Italiano d’investimento, che ha parlato del ruolo del Fondo Italiano d’investimento per lo sviluppo delle imprese, Vittorio Benedetti, Continental Europe di Borsa Italiana che ha proposto le opportunità offerte da Borsa Italiana per le PMI, Mauro Juvara, presidente del C.d.a. di CentoCinquanta che ha parlato di composizione e quantificazione del fabbisogno finanziario. La certificazione di bilancio nel processo di avvicinamento ai mercati finanziari è stato l’argomento trattato da Giovanni Coci di Kpmg, mentre Santo Sciuto di Credito Siciliano ha parlato degli strumenti a disposizione della banca del territorio per finanziare la crescita. Andrea Guillermaz di Piteco ha proposto modelli di controllo informativo e dispositivo e soluzioni a supporto delle imprese. A chiudere i lavori Josephine Pace, resposabile marketing e sviluppo strategico di Plastica Alfa, che ha raccontato “l’esperienza Elite”. Con “Finanziare la crescita: Fondi di investimento, mercato dei capitali, mini bond”, si è voluto, insomma, rilanciare l’economia locale creando anche le condizioni per proporre livelli di credito pari al periodo pre-crisi, permettere agli imprenditori di confrontarsi con investitori istituzionali alternativi al mercato bancario, presentare opzioni credibili in termini di organizzazione, controllo, trasparenza e lungimiranza. La seconda sessione del convegno è in programma il prossimo giugno e affronterà il tema "Mini bond e operazioni di finanza straordinaria". Per info antonella.barone@centocinquanta.it
Le basi della pianificazione: budget di previsione e analisi degli scostamentiCentoCinquanta srl
Together per le imprese: Finanza - Garanzia - Controllo.
20 marzo alle 17.30 presso la sede di UniCredit, via Sant'Euplio 9, Catania.
Affronteremo alcune tematiche di gestione e i relativi processi aziendali utili ad implementare un modello di controllo di gestione.
In particolare: di cosa si occupano normalmente i C.F.O. o i consulenti gestionali ?
Valutare l’andamento dell’impresa attraverso un’analisi della situazione corrente e misurandone le performance; valutare i fabbisogni finanziari dell’impresa nel breve periodo, sviluppare strategie finanziarie di lungo periodo, attraverso la pianificazione e l’implementazione dei budget economico e finanziario.
La lettura del bilancio aziendale, deve tener conto dell’analisi di performance e distinguere tra il risultato della gestione finanziaria e quella economica. Il possibile divario tra il risultato economico e risultato finanziario è dovuto al diverso significato assunto dalle due misurazioni e al diverso principio alla base della loro determinazione. Al fine di valutare meglio la performance dell’azienda, risulta opportuno determinare, oltre al reddito finale, alcuni risultati reddituali intermedi, in grado di esprimere il contributo delle diverse aree gestionali alla formazione dell’utile
o della perdita.
Simco, che da oltre trent'anni si occupa con successo di attività di consulenza, ha potuto constatare come sia importante che le persone che partecipano o gestiscono nuovi progetti o iniziative di miglioramento siano preparate professionalmente e pronte ad affrontare positivamente il cambiamento e le relazioni con gli altri; per questo riteniamo che la formazione logistica costituisce una delle principali leve per la competitività delle aziende.
Intervista a cura di Flavia Nicolosi, Elisa Cellizza e Laura Liguori, studentesse di "Retail Your Talent", il percorso post laurea di ISTUD rivolto a giovani neolaureati interessati a far carriera nel Retail e Sales Management
All'alba della crisi che stiamo ancora vivendo, una riflessione sui segnali che indicavano un crescente bisogno di stringersi in comunità a rete, con lo scopo di cooperare piuttosto che competere. Un cambio di paradigma che sta accelerando, grazie anche alle giovani generazioni dei nativi digitali.
SMM: cosa serve alle aziende per gestire una Brand Community - Master SQcuola...Marco FABBRI
Alcune indicazioni su metodi e strumenti per affrontare più preparati una Digital Strategy.
Seminario tenuto il 20 aprile 2012 a Parma nell'ambito di "99 idee social vol. 2", evento live del II Corso del Master in Social Media Marketing "SQcuola di Blog".
Dal social contest al libro #iocollaboro. Sonia Garau, responsabile mktg yoo+ – Federico Barilli, segretario generale Italia Startup – Roberta Petta, project manager yoo+
1. Magazine 1 Numero 1 Aprile 2006
CNI srl Consultiamoci
Il piacere di condividere
La voglia e la necessità di la- zione.
sciar trasparire quanto il nostro
Notizie di rilievo: Ecco quindi in estrema sintesi
gruppo lavori dietro le quinte
spiegato anche il nome che
per realizzare i progetti per i
IL piacere di for- abbiamo voluto dare al nostro
nostri partenr ci ha spinti alla
mare mensile, al fine di recepire il
realizzazione dei magazine pe-
Il gruppo di reda- materiale che vorrete inviarci o
riodici.
zione liberi spunti di riflessione abbia-
Ovviamente questi magazine mo istituito un gruppo di lavoro
La formazione devono diventare aree di scam- e dei comitati di redazione che
continua bio non solo culturale ma di avranno il compito di rendere, Crediamo profondamente
effettivo utilizzo pratico. progressivamente, sempre più nella condivisione e nel con-
interessante, ma soprattutto fronto uniche strade per
Il pragmatismo è un po‟ la no-
utile, i contenuti pubblicati. poter raggiungere traguardi
stra filosofia di mercato ed è per
ambiziosi ed importanti.
questo che siamo lieti, non solo La responsabilità di “ Consultia-
di pubblicare in modo traspa- moci” è stata affidata alla d.ssa
rente quanto da noi prodotto, Roventi, Assistant Manager
ma ci piacerebbe arricchire i della società, che guiderà anche
contenuti dei periodici con testi, il gruppo di redazione. re a coloro che hanno contribui-
redazionali ed altro materiale to alla realizzazione del 1° nu-
Per chiunque voglia contattarci mero.
proveniente dai partner.
a tal fine l‟indirizzo è il seguen-
Il tutto serve ad arricchire le te: consultiamoci@cnisrl.com; CNI group
possibilità di confronto e crea Stefano Gigli
Un grazie a tutti ed in particola-
un data base di facile consulta-
Sommario:
Una esigenza aziendale: la formazione
La 2
“comunicazione” Nel voler completare la nostra aula possa avere un seguito, se qualche lettore è anche do-
2 proposta di partnership per le coerente e sotto la nostra guida cente sa quale sforzo si mette
Il lavoro del grup-
po aziende del mercato, rivolgen- inj condivisione con l‟azienda nel trasmetter ed infondere
doci in modo particolare, ma mandante. conoscenze, metodi e sopratut-
Le nostre proposte 2 non esclusivo, alla PMI abbiamo to motivazioni alle persone che
“tailor made” Può sembrare una forzatura o
voluto mantenere fermo un siedono in un aula per un corso.
3 una ingerenza, ma vi assicuro
Area Formazione caposaldo che ci ha guidato in
che non lo è affatto. Perché non far trovare una ap-
questi primi venti anni di lavoro.
plicazione coerente con quanto
“Leadership” 4 Si tratta solo di capitalizzare, a
Abbiamo così deciso di continu- fatto a tutto vantaggio del busi-
dispensa tutto favore dell‟azienda che ce
are la Formazione e di essere ness?
lo chiede, lo sforzo che noi fac-
Le strategie nel 5 ancora trainer ma ad una sola
mercato VOIP ciamo in aula ,durante le sessio-
condizione: che il lavoro fatto in
ni di formazione; d‟altra parte
Forum 6
2. Consultiamoci
La “Comunicazione (B. Roventi)
Dovendo scegliere una singo- apprendere le leggi fondamen- segnali non verbali. La
la dote sulla quale fare affi- tali che la governano. comunicazione umana risulta
damento per il proprio suc- dall‟interdipendenza di diversi
cesso professionale, la Da qui l‟importanza che la fattori comunicativi: i processi
“capacità di comunicare” nostra capacità di espressione di
sarebbe sicuramente una verbale non verbale, ditale o interazione si fondano infatti
scelta oculata. analogica come più ci piace sul funzionamento integrato e
ricercare nei termini assume e simultaneo degli elementi
Ogni giorno per ragioni pro- riveste un ruolo di rilevanza verbali,
fessionali entriamo in contat- strategica. paralingustici e cinestetici
to con decine di persone. prodotto dai soggetti che co-
La codifica e la corretta
scelta del mezzo di co- Un'umanità varia, composta municano. … . Inoltre occorre
Tanto maggiore è la responsa-
municazione sono i due da colleghi difficili, collabora- ricordare che
bilità che ci assumiamo tanto
fondamenti che guidano tori permalosi, capi inflessibi- gli aspetti non verbali del
più dobbiamo accrescere la
alla chiarezza e ci porta- li, fornitori svogliati, partner comportamento sono così
comunicazione.
no feed back positivi diffidenti. connaturati nell‟interazione
della vita
“Oggi siamo in grado di valu- quotidiana che risulta difficile
Tutto in definitiva dipende tare il tipo di influenza che il essere pienamente consape-
dalla nostra capacità di farci nostro comportamento non voli delle loro funzioni e dei
valere, di creare emozione ed verbale determina sugli altri e loro
empatia, di comunicare in di giudicare la competenza significati.” P. Elkman I volti
modo chiaro, efficace e per- delle persone ad inviare se- della menzogna Giunti 1989
suasivo. Il processo comuni- gnali non
cativo, pur essendo così im- verbali o ad interpretarli; sap-
“non si può vendere senza portante, viene però attuato piamo che l‟informazione for-
comunicare e non si può "così come viene", ricorrendo nita dalle parole in certi casi
comunicare senza alle esperienze precedenti in viene
conoscere i fondamenti modo inconsapevole e spesso contraddetta e smentita dai
della codifica del senza conoscerne nemmeno i segnali non verbali che
messaggio” fondamenti. Questa forma- l‟accompagnano e che quando
zione trasferisce le basi per non ci è possibile
raggiungere il massimo ricorrere alle parole possiamo
dell‟efficacia comunicativa ed inviare informazioni attraverso
Il lavoro del “Gruppo Comunicazione”
E‟ essenziale sottolineare creati all‟interno della società, del nostro gruppo e dei par-
l‟importanza della nascita di rappresentano l‟esempio più tner che ci scelgono.
qusto GDL investito della re- nitido della nostra esperienza
sponsabilità della comunica- e dalla comprovata capacità di
zione aziendale, che include trasferire quanto immagazzi-
ovviamente anche la produ- nato negli anni; rappresenta
zione di “Consultiamoci”, ma è soprattutto un vantaggio per i
altresì il perno centrale di tutti nostri partner che possono
Non lasciamo spazi
i testi e le ricerche che vengo- così sfruttare una informazio-
all’inventiva, ma lascia-
no utilizzate per la formazione ne e formazione unica che
moli alla creatività
presso le Aziende, Enti, Istitu- viene calata nella realtà in cui
all’imprenditorialità ed
ti. siamo chiamati ad operare,
alla professionalità
rendendola aderente alla ri-
Difatti tutte le dispense ed i
chiesta. Ritorniamo quindi al
testi utilizzati dalla CNI sono
“tailor made” asset vincente
Pagina 2
3. Magazine 1 Numero 1
Area Formazione (A. Camilllo)
“Oggi ci imbattiamo in un indivi- re tutti, non siamo e non sca- dere con voi e tracciare
duo che si comporta come un diamo nell‟ormai dimenticato l‟imprescindibile necessità che si
automa, che non conosce né stile di Direzione “manipolativo” ha nella formazione: agire nel
comprende se stesso, e l’unica ma vogliamo solo cercare di cambiamento del gruppo per cam-
persona che conosce è la perso- mettere in risalto la necessità di biare il singolo.
na che presume di essere” avere un preciso percorso di
E. Fromm formazione che porti ad un posi-
tivo cambiamento. La formazione è il fon-
Partendo da questa frase che ci damento, in ogni azien-
illumina sul difficile percorso che Il tutto deve essere sinergico da, del miglioramento
intraprende chi decide di fare il con il gruppo che circonda la continuo e delle miglio-
trainer, possiamo tranquilla- singola risorsa da formare ed in ri performance, motivo
mente affermare che più che linea con le linee guida azienda- di motivazione dei sin-
formare dobbiamo cercare di li. goli e del cambiamento
tras-formare. innovativo nel gruppo.
Difatti, nei prossimi numeri del
Ovviamente vorrei tranquillizza- nostro magazine, vorrei condivi-
Il lavoro di gruppo L’ EQ
"Saper essere" comporta anche "saper soffrire" Crediamo che la missione della
"L'Intelligenza Emozionale
Quando per un atteggiamento, una parola contraria o un torto oggetti- PNL sia „creare un mondo al
comprende: l'abilità di
vo ci turbiamo, la reazione più probabile è lamentarci. Se la situazione quale le persone vogliano
percepire accuratamente,
non trova un chiarimento immediato, il risentimento esternato in ma- appartenere‟….. Si può pensare
valutare ed esprimere
niera distorta produce delle tossine che inquinano la serenità dell'am- alla PNL come a qualcosa che
emozioni; l'abilità di
biente di lavoro, con danni che possono produrre conseguenze negati- sia privo di autenticità, umiltà e accedere o generare
ve non prevedibili, e spesso persistenti, sia per la comunità che per chi grazia. emozioni quando ciò faciliti
in origine ha subìto il torto. Un gruppo di lavoro non è un meccanismo il pensiero; l'abilità di
inerte ma un vero e proprio "organismo", fisiologicamente finalizzato; E‟ proprio per “creare un mondo comprendere le emozioni e
la sua struttura è in certo modo delicata anche se a regime può essere al quale le persone vogliano la conoscenza emozionale;
in grado di sviluppare un'attività ampia e di sopportare grossi carichi di appartenere” e per “apportare e l'abilità di regolare le
lavoro. La capacità sinergica che si può sprigionare "in corsa" da un emozioni per promuovere
cuore, visione, coinvolgimento,
gruppo compatto e definito nelle competenze individuali è direttamen- la crescita emozionale e
comprensione e amore all‟uso
intellettuale"
te proporzionale al grado di lealtà raggiunto nelle relazioni interperso- dello strumento” che lo stru-
nali; ne deriva che se la fiducia reciproca si avvicina ad un livello di mento PNL è integrato con
guardia viene meno quell'empatia necessaria a far viaggiare i contatti, l‟Intelligenza Emotiva.
le conoscenze e i risultati del lavoro prodotto, rallentando a tutti il
passo per il conseguimento degli obiettivi comuni . Nel prossimo magazine, il nr 2
di Confrontiamoci, troveremo
Essere capaci di resistere positivamente all'ostilità dell'am- una intera sessione dedicata
biente all‟EQ.
Se saprai mantenerti calmo quando intorno a te tutti perderanno la
testa e te ne incolperanno; I testi sarnno redatti da A. Ca-
se calunniato non calunnierai, odiato non odierai; millo, formatore ed esperto
se saprai sopportare che quanto hai detto di giusto venga alterato per trainer, con oltre venti anni di
combatterti e nuocerti; formazione ed esperienza, punto
se né avversari né amici avranno il potere di offenderti ; (... ) di riferimento del nostro gruppo
tuo sarà il mondo e quanto esso contiene e sarai finalmente un uomo, negli interventi presso i nostri
amico mio. partner. Troverete la di-
(R. Kipling) spensa nel prossi-
mo numero
Pagina 3
4. Consultiamoci
Leadership
Hegel, il grande filosofo tede- Ecco quindi elencate le caratte- mio:
sco, l’aveva già capito più di ristiche che devono portare al
delega + controllo;
150 anni fa: “ nulla di impor- cambiamento di rotta dove un
tante è mai stato compiuto sen- manager deve diventare anche essenziale quindi per il leader
za passione”. “leder”. porre attenzione alle scadenze
ad alle performance di ritorno
Didascalia dell'immagi- Tanto è vero che negli ultimi Importante è prendere spunto
che scaturiscono dalla delega
ne o della fotografia anni si sono intensificati gli da una affermazione di Bennis,
data.
sforzi per avere cambi di dire- “il leader è colui che fa le cose
zione e nuove generazioni di giuste, mentre il manager fa le A completare il quadro del
capi. cose giuste, correttamente”; Leader, oltre alle otto caratteri-
quindi possiamo affermare che stiche elencate nei punti prece-
Per agevolare la ripresa c’è
il primo pensa al futuro mentre denti, alla delega c’è la comuni-
quindi bisogno di avere un capo
il secondo è attento al controllo cazione che diviene strumento
che abbini la leadership
dei meccanismi, il leader inno- principale non solo di motiva-
all’intelligenza emozionale, la
va mentre l’altro amministra. zione ma leva di gestione, difat-
cosiddetta EQ.
ti con la comunicazione si passa
Abbiamo quindi definito
Per la leadership si devono a lavorare per obiettivi ambizio-
l’abbinata vincente del ruolio
possedere e sviluppare i punti si e condivisi, si stimolano i
ed è fondamentale a questo
fondamentali che sono: gruppi di lavoro che si esaltano
punto prendere in esame uno
nelle performance e nel lavora-
- potent point of view strumento fondamentale del
re in un clima disteso e dove
leader/manager: la delega.
- conoscenza del business ognun si sente non solo parteci-
“Per attirare Fino a poco tempo fa nella pe e coinvolto ma protagonista.
- capacità di motivare
gestione delle persone si privi-
l'attenzione del - abilità concettuale
Ecco quindi che passiamo ad
legiava la capacità di eseguire,
lettore, inserire qui una azienda partecipata, dove i
- esperienza ora si enfatizza l’uso della dele-
collaboratori sono gratificati e
una citazione o una ga che porta decisionalità anche
- abilità nella scelta dei collabo- dove tutti sentono il dovere di
frase tratta dal testo.” ai livelli inferiori.
ratori portare idee e lasciano al leader
Chiaramente la delega è la scelta di quale adottare per
- problem solving in real time un’arma a doppio taglio se non prime in base ad una precisa
- carattere se ne conosce il corretto utiliz- lista di priorità condivise, dice-
zo che si concretizza nel bino- va Ricasso: “i buoni artisti
Il carattere del leader
E’ il ”core” della capacità del de traballante e con esiti, nella Cerchiamo quindi nella attività
Leader che poggia su: direzione di un gruppo, poco quotidiana un continuo suppor-
soddisfacenti, ecco che il nostro to dal gruppo che guidiamo,
- ambizione/energia
manager ideale è colui che si pretendiamo uno scambio di
- competenza/esperienza assume la capacità di decidere, informazioni ed attiviamo ogni
di farlo anche in tempi brevi e canale di comunicazione possi-
-integrità/stoffa morale.
con una assunzione di dati ri- bile, non dimentichiamoci che
Didascalia dell'immagine o
Senza l’abbinamento delle tre dotta. il carattere non deve toglierci
della fotografia caratteristiche si ha un treppie- l’umiltà del confronto.
Pagina 4
5. Magazine 1 Numero 1
Le strategie nel mercato VOIP
Questo brano può contenere È consigliabile scrivere articoli rio, sarà sufficiente convertirlo
150-200 parole. brevi oppure includere un pro- in un sito Web e pubblicarlo.
gramma degli eventi o un'offer-
L'utilizzo di un notiziario come
ta speciale per un nuovo pro-
strumento promozionale con-
dotto.
sente di riutilizzare il contenuto
di altro materiale, ad esempio È inoltre possibile ricercare
comunicati stampa, studi speci- articoli specifici oppure trovare
fici e rapporti. articoli di “supporto” nel World
Wide Web.
Nonostante lo scopo principale Didascalia dell'immagine o
di un notiziario sia quello di In Microsoft Publisher è infatti della fotografia
vendere un prodotto o un servi- possibile convertire un notizia-
zio, un notiziario di successo rio in una pubblicazione per il
deve innanzitutto interessare i Web. In questo modo, al termi-
lettori. ne della creazione del notizia-
Titolo brano interno
Questo brano può contenere internamente, è possibile inseri-
100-150 parole. re commenti sull'introduzione
di nuove procedure o informa-
Gli articoli di un notiziario
zioni sul fatturato.
“Per attirare
possono essere di qualsiasi tipo, l'attenzione del
ad esempio articoli sulle nuove In alcuni notiziari è presente
lettore, inserire qui
tecnologie. una colonna che viene aggior-
nata in ogni numero, ad esem- una citazione o una
È inoltre possibile descrivere
pio per consigli, recensioni di frase tratta dal testo.”
tendenze economico-finanziarie
libri, lettere dei lettori o un
o previsioni che possono risul-
editoriale, oppure per la presen-
tare utili ai lettori.
tazione di nuovi dipendenti o
Se il notiziario viene distribuito nuovi clienti.
Titolo brano interno
Questo brano può contenere 75- se le immagini inserite sono strumenti che consentono di
125 parole. coerenti con il messaggio che si disegnare forme e simboli.
desidera trasmettere. Evitare
La selezione di immagini ed Dopo aver scelto l'immagine
immagini che risultino fuori
elementi grafici è un passaggio corretta, posizionarla accanto
contesto.
importante in quanto questi all'articolo e inserire una dida-
elementi consentono di aggiun- In Microsoft Publisher sono scalia.
gere impatto alla pubblicazione. disponibili migliaia di immagi-
Didascalia dell'imma-
ni ClipArt, nonché numerosi
Analizzare l'articolo e valutare gine o della fotografia
Pagina 5
6. CNI srl
Inserire qui una breve descrizione dell'organizzazione, includendo la data di fondazione, un profilo storico e il rela-
tivo scopo. È inoltre possibile inserire un elenco dei tipi di prodotti, servizi o programmi offerti, l'area geografica
servita e un profilo dei tipi di clienti o membri.
È consigliabile specificare il nome di un referente per quei lettori che desiderano ricevere ulteriori informazioni
sull'organizzazione.
Internet website:
cnisrl.com
Scrivici:
comunicazione@cnisrl.com
Nel prossimo numero
Questo brano può contenere 175-225 parole. nale, inserire l'elenco dei nomi e degli inca-
richi dei responsabili. Se l'organizzazione è
Se il notiziario verrà ripiegato e quindi spe-
piccola, inserire l'elenco dei nomi di tutti i
dito per posta, questo articolo apparirà sulla
dipendenti.
facciata posteriore. Per tale motivo, è consi-
gliabile che il testo sia di facile lettura e Se sono disponibili i prezzi di prodotti o
attiri l'attenzione del lettore. servizi standard, includerne un elenco dei
più significativi. È inoltre possibile menzio-
Ideale per questo tipo di spazio è un elenco
nare i mezzi di comunicazione più avanzati
di domande e risposte che interessi i lettori.
adottati dalla organizzazione.
È inoltre possibile rispondere alle domande
ricevute dai lettori oppure proporre una ri- Questo spazio potrebbe inoltre essere utiliz-
sposta generica ai quesiti posti più di fre- zato per ricordare ai lettori eventi di partico-
quente. lare interesse, ad esempio un seminario di
aggiornamento.
Per conferire al notiziario un aspetto perso-
Per occupare tutto lo spazio disponibile,
inserire un'immagine ClipArt oppure un
altro tipo di elemento grafico.
Via S. Martino, 3
20017 Rho (MI)
Didascalia dell'immagine o della fotografia
Tel.: 0731 605850 r.a.
Fax: 0731 605851
E-mail: comunicazione@cnisrl.com