Siamo lieti di presentarvi il nostro programma, frutto di 2 anni di lavoro e tavoli tematici aperti alla partecipazione di tutti.
Un progetto fatto di idee e proposte concrete e realizzabili, che renderanno Ladispoli una città migliore.
CAMBIAMO LADISPOLI
#aPICCOLIpassi
Movimento 5 Stelle per ANTONIO PIZZUTI PICCOLI Sindaco di Ladispoli
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
Il presente programma elettorale raccoglie le proposte provenienti dalla società civile, e, in particolare dei cittadini e delle famiglie. Il contenuto è formulato in modo semplice ed “elementare” per una facile lettura e comprensione.
Il sindaco uscente di Ferrara Tiziano Tagliani presenta quanto è stato fatto durante la sua ultima legislatura.
In 48 pagine Tagliani spiega ai cittadini "le principali linee di intervento e le azioni relaizzate".
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
Trasformare le strutture inutilizzate di proprietà comunale dell’ex Sercom e del centro polifunzionale di Paganica in poli della Solidarietà: incubatori sociali in cui ospitare le associazioni culturali che hanno perso la propria sede con il terremoto, associazioni di disabili e gruppi di giovani, ma anche da utilizzare come “rifugi sicuri” in caso di sciame sismico da parte di tutta la popolazione. È la proposta di «L’Aquila che vogliamo» contenuta in una deliberazione che «aspetta da cinque mesi di essere valutata dalla giunta comunale», come spiega il capogruppo in consiglio, Vincenzo Vittorini. Un passaggio fondamentale per l’approvazione definitiva del progetto che dovrà passare prima alle commissioni e poi allo stesso consiglio comunale. Nella delibera si chiede anche la valorizzazione dei progetti Case di Pagliare di Sassa e Paganica 2, che insistono nelle due aree prese in esame, quella dell’ex Sercom e del centro polifunzionale, appunto. «Le abitazioni, una volta lasciate dagli sfollati dopo il terremoto, potranno essere date con priorità a disabili e giovani coppie», continua Vittorini, «in modo da creare centri di aggregazione sociale a 360 gradi». Proprio per illustrare la proposta alla città, ieri i rappresentanti del movimento hanno incontrato alcune associazioni a Scoppito. «Il documento va nella direzione di tutela dei diritti delle persone più deboli, dei giovani privi di punti di riferimento e degli anziani», spiega Dario Verzulli, che si occupa dei problemi del sociale per il gruppo. «Riteniamo indispensabile recuperare strutture inutilizzate di proprietà comunale in luoghi strategici anche in funzione delle esigenze della popolazione dopo il sisma. I poli della Solidarietà sorgeranno uno nella parte Est e l’altro a Ovest della città». Le strutture saranno dedicate ai giovani e all’arte, con laboratori e spazi per prove ed esibizioni e ospiteranno anche attività di aggregazione sociale. Un sogno realizzabile, secondo i rappresentanti dell’Aquila che vogliamo. «Il nostro obiettivo è il recupero di due luoghi dimenticati, anche perché in queste zone, nel dopo-sisma, si sono già formate piccole città.
Il presente programma elettorale raccoglie le proposte provenienti dalla società civile, e, in particolare dei cittadini e delle famiglie. Il contenuto è formulato in modo semplice ed “elementare” per una facile lettura e comprensione.
Il Movimento 5 Stelle di Ladispoli si presenta alle elezioni comunali dell'11 giugno 2017 con una squadra di cittadini incensurata. Un gruppo di persone coeso che lavora sul territorio da anni e che ha deciso di mettersi in gioco per cambiare le cose
Bando per la concessione di contributi ai Comuni della Citta' metropolitana di Roma Capitale di cui al Piano degli interventi della Raccolta differenziata inerente fondi regionali della DGR 547/2014 finalizzati alla realizzazione di interventi per incrementare la percentuale di Raccolta Differenziata di rifiuti del territorio metropolitano. Approvazione graduatoria.
Richiesta intervento gestione SIC Palo parco pubblico - relazione fotografica
M5S Ladispoli - programma elettorale 2017
1.
2. l Movimento 5 Stelle nasce a Ladispoli nel 2011, per iniziati-
Iva di un nutrito gruppo di ci adini, con l’obie ivo di contri-
buire a migliorare la propria ci à e la qualità della vita dei
suoi abitanti. In questi anni ha anzitu o svolto un lavoro di oppo-
sizione dall’esterno del palazzo comunale, contestando, anche in
sede legale quando necessario, alcune scelte politiche dell’a uale
Amministrazione, sopra u o in materia urbanistica. Ha svolto
numerose iniziative sul territorio, organizzando eventi ed essen-
do sempre presente in strada con i suoi banche i per incontrare e
confrontarsiconici adini.
Parallelamente, il M5S locale ha lavorato alla proge azione di
una ci à migliore, una Ladispoli con verde pubblico, strade, mar-
ciapiedi puliti, sicuri e fruibili, servizi efficienti, una ci à che
sappia proteggere e rilanciare le proprie ricchezze e sviluppare
nuovi se ori offrendo opportunità lavorative. Nel 2014, in occa-
sione delle elezioni Europee, il M5S di Ladispoli ha o enuto oltre
il 31% dei voti, affermandosi ampiamente come prima forza poli-
tica ci adina. A raverso la partecipazione di tanti ci adini e
avvalendosi di grandi competenze a disposizione nei vari campi,
questo gruppo ha acquisito la necessaria preparazione. È oggi
pronto, so o la guida del candidato Sindaco Antonio Pizzuti
Piccoli e della sua squadra e con la collaborazione di tu i i ci adi-
ni,adamministrareLadispoli.
1
3. A
ntonio Pizzuti Piccoli, 43
anni, nato e cresciuto a
Ladispoli, è il candidato
Sindaco per il Movimento 5 Stelle di
Ladispoli alle elezioni comunali
dell’11giugno.
Antonio, tra i fondatori del Movimen-
to 5 Stelle di Ladispoli, è un naturali-
sta, zoologo, agrotecnico e si occupa di
conservazione della natura e tutela
della biodiversità. Insegna scienze della terra, biologia e chimica
presso Istituti Superiori di Roma e provincia. È dire ore tecnico
dell'Oasi Naturale del Bosco di Palo e dire ore del Centro di
Educazione Ambientale “La Fa oria degli Animali”. «Siamo
pronti ad affrontare con onestà e passione questo impegno», dice
Pizzuti Piccoli. «Abbiamo completato da tempo la lista dei candi-
dati consiglieri e la squadra degli assessori, che non saranno espo-
nenti politici, ma tecnici competenti in materia. Il nostro pro-
gramma è fru o di un lavoro di 2 anni insieme ai ci adini.
Vogliamo anzitu o ristabilire il decoro urbano, offrire ai residenti
e ai visitatori una ci à pulita, accogliente, sicura, con servizi effi-
cienti. Lavoreremo inoltre al rilancio economico e lavorativo di
Ladispoli, valorizzando le sue peculiarità, ma anche ampliando lo
sviluppo a se ori finora ignorati. E poi politiche sociali rivolte alle
fasce deboli, trasparenza amministrativa (in primis negli appal-
ti), controllo del territorio, tagli degli sprechi e molto altro.
Obie ivi precisi e concreti, a cui vogliamo lavorare coinvolgendo
ici adini».CAMBIAMOLADISPOLI#aPICCOLIpassi
2
4. Sembra sempre impossibile,
finché non viene fa o
Nelson Mandela
Il Movimento 5 Stelle di Ladispoli prende vita da un desi-
derio:FARRINASCERELADISPOLI!
Siamo convinti che ciò sia possibile lavorando insieme a
un proge o di rinnovamento, difendendo e valorizzando
il nostro territorio e investendo su un'economia sostenibi-
le. La collaborazione di persone oneste e competenti e la
partecipazionea ivadeici adinisarannole nostrearmi.
Questo programma è il fru o di un lungo e appassionato
lavoro di gruppo, che ci ha portato a conoscere proposte e
proge i di ci adini, associazioni, comitati e realtà
produ ive del nostro territorio. È nata quindi una visione
della ci à completamente nuova, più equa e imparziale,
lontana dagli interessideisolitinoti.
Il nostro programma è un insieme di idee e azioni concrete,
spesso già realizzate con successo in altri comuni, sia in Ita-
lia cheall'estero.
Inostriobie ivisono:
Una Ladispoli sicura
Una Ladispoli produ iva
Una Ladispoli a misura d'uomo
Una Ladispoli verde
Una Ladispoli inclusiva
Una Ladispoli di cui essere finalmente orgogliosi
3
5. Qualità dellavita
na ci à deve essere ospitale e garantire ai suoi
Uabitanti le migliori condizioni di vita possibili.
Purtroppo, negli ultimi anni, Ladispoli ha perso
progressivamente l'alto livello di qualità della vita che la
cara erizzava: servizi inadeguati, degrado degli spazi
pubblici, traffico veicolare, incremento della criminalità,
disoccupazione.
È per questo motivo che il Movimento 5 Stelle di Ladispoli
si impegnerà affinché una gran parte delle risorse disponi-
bili siano impiegate per rendere servizi più efficienti, per
tutelare l'ambiente e la salute dei ci adini, per contrastare
povertà e discriminazione, per offrire più opportunità ai
giovani,perabba erelebarriere archite oniche.
Nessunodeverimanere indietro!
Qualitàdellavita
4
6. Contrasto allapovertà eallediscriminazioni
-Istituzionedel“bara oamministrativo”:scontosulletasseloca-
li o su eventuali debiti nei confronti del Comune in cambio di
lavorooffertoalla ci à;
- Realizzazione della “casa della solidarietà” a raverso il reperi-
mento di locali idonei per le a ività associazionistiche di volon-
tariato sociale;
-Acquisizione di proprietà inutilizzate di enti terzi che insistono
sulterritorio comunaleelororiutilizzo in ambito sociale;
- Coordinamento tra Comune e associazioni di volontariato che
sioccupanodellepovertà emergenti;
- Garanzia di parità e pari opportunità tra uomini e donne e
assenza di ogni forma di discriminazione dire a, indire a, rela-
tiva al genere, all'età, all'orientamento sessuale, alla razza,
all'origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua,
nell'accesso al lavoro, nel tra amento e nelle condizioni di lavo-
ro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicu-
rezzasullavoro;
- Adozione di misure a e ad arginare il fenomeno della ludopa-
tia.
Efficienzaneiservizi
- Mappatura del patrimonio immobiliare comunale e predispo-
sizionediun pianodiutilizzo dellestru ure;
-Avvio di un proge o per l'assistenza a donne e bambini vi ime
dimaltra amenti;
-Miglioramentodell'offertadiasilinidocomunalieprivati;
-A uazionedel“bilanciosociale”;
-Ristru urazionedelbocciodromodellungomareMarcoPolo;
- Potenziamento del “servizio di risocializzazione” dedicato agli
anziani (accompagnamento a scuola degli studenti “nonno-
bus”,supportoall'ingressodellescuole,ecc.);
Qualitàdellavita
5
7. - Realizzazione, in accordo con le associazioni, di un proge o di
“pet therapy” dedicatoalle personerimastesole;
- Abba imento progressivo delle barriere archite oniche nelle
stru ureedareediproprietàcomunale;
-Riorganizzazionedelserviziodiassistenzadomiciliare;
-Potenziamentodell'UfficioRelazioniconil Pubblico.
Opportunitàper igiovani
- Destinazione di una quota del bilancio comunale allo sviluppo
delle politiche giovanili, avvalendosi del supporto del Consiglio
comunaledeiGiovani;
- Incentivazione di iniziative per la formazione dei giovani su
temi di rilevanza civile, sociale e ambientale, a raverso a ività
concrete sul territorio e nelle scuole e il coinvolgimento nella vita
ci adina;
- Realizzazione di aeree ludico/sportive, da individuare nei par-
chi urbani più ada i (per dimensioni e cara eristiche), per
ragazzi e adolescenti con skate park, pa inaggio, campi sportivi
(basket, pallavolo,calce o);
- Promozione di eventi legati alla musica, al teatro e alle arti in
genere;
-Regolamentazione dell'utilizzo del Centro di aggregazione gio-
vanile sito in viale Mediterraneo, valutando prioritarie, e non
onerose per i proponenti, le iniziative di natura sociale che inte-
grano l'a ivitàdell'Amministrazione.
Tutela dell'ambiente
- Stop al consumo di suolo, nell'o ica della salvaguardia delle
areeverdiresiduee dell'agricoltura;
- Riqualificazione e manutenzione efficiente del parco di Palo,
delle aree verdi e delle alberature ci adine. Gestione delle aree
verdi pubbliche nella direzione della continuità del sistema
Qualitàdellavita
6
8. ambientale e della costruzione di un sistema di connessioni tra le
aree;
- Espansione del verde urbano, prediligendo la piantumazione
di alberi, arbusti e piante autoctone. Piantumazione di un albero
per ogni nuova nascita, come previsto dalla legge. Rimozione
degli alberi malati e/o posti in siti non idonei e sostituzione con
alberi dellaspecieadeguata nelsitoadeguato;
- Pulizia regolare ed efficiente delle strade, dei marciapiede e
delleareepubbliche comunali;
- Monitoraggio periodico e continuativo della qualità delle
acque dolci di superficie (fossi); mappatura ed eliminazione di
eventuali scarichi abusivi. Progressiva rivalutazione dei fossi,
creandocamminamentisicuri;
-Adozione di misure indirizzate ad un maggior ricorso alle ener-
gie alternative e al risparmio energetico nelle stru ure comunali
e aree a gestione pubblica (pannelli fotovoltaici, lampade LED,
efficientamentodegli impianti ecc.);
- Redazione di piani di spiaggia per l'utilizzo e la manutenzione
sostenibiledell'arenile;
-Individuazionediaree pubbliche dove realizzare gli “Orti Urba-
ni”, spazi affidati ai ci adini nei quali avviare a ività di coltiva-
zionedispecieortive;
- Adozione di un piano di zonizzazione acustica e sua applica-
zione.
Salutedeici adini
Premesso che la gestione della sanità è competenza della Regio-
ne,comeAmministrazioneComunaleproporremo:
- Richiesta pressante agli organi di competenza (ASL Roma 4 e
Regione) perscongiurarelachiusuradelPITsullaviaAurelia;
- Posizionamento nelle stru ure pubbliche (scuole comprese) di
kit diprimaemergenza;
Qualitàdellavita
7
9. - Promozione di campagne di prevenzione per le mala ie più
comuni con la collaborazione della Croce Rossa Italiana e della
ASL.
Promozione dellosport
- Censimento e recupero delle stru ure sportive e polivalenti esi-
stenti e pianificazione di una loro messa in sicurezza, dove
necessaria,e diun loroproficuoutilizzo;
- Assegnazione trasparente delle stru ure comunali alle diverse
associazionisportive riconosciute;
- Realizzazionediun percorsosalute e fitness;
- Istituzione di una manifestazione annuale intitolata “Festa
dello sport”, in collaborazione con il Coni e/o Enti di promozione
sportiva;
- A enzione particolare per tu e le iniziative volte a favorire la
pratica sportiva in età evolutivaeterza età;
- Valorizzazioneditu ele a ivitàsportive, agonisticheenon.
Diri i deglianimali
- Realizzazione di aree pubbliche a norma di legge dedicate allo
sgambamento libero dei cani in tu i i quartieri e individuazione
diunarenile a rezzatoaccessibileagli animalid'affezione;
- Potenziamento dell'Ufficio Tutela Animali e istituzione del
NucleoTutelaAnimaliperla vigilanza delrispe odelleregole;
- Istituzione di corsi per la ci adinanza sulla cura e la gestione
degli animali,conparticolarea enzioneaproge iscolastici;
- Realizzazione di un presidio veterinario territoriale di concerto
con la ASL. Istituzione di incentivi all'adozione di animali dai
caniliconvenzionati;
Qualitàdellavita
8
10. - Lo a alla proliferazione del randagismo, a raverso convenzio-
ni con le stru ure veterinarie, per la sterilizzazione di animali
d'affezione padronali e collaborazione reale tra Amministrazio-
neeAssociazionidivolontariatoanimalista;
- Controllo e mappatura del randagismo felino tutelando i ci a-
dinichenehannocura;
- Realizzazione di una stru ura-rifugio comunale per ospitare
gli animali in a esa di adozione e supporto alla nascita di case
alloggio gestite da privati ci adini e/o da associazioni animali-
ste;
- Predisposizione di arredi urbani per la fauna selvatica (bat-box,
casse enidoe mangiatoie) negli spaziverdidellaci à;
- Regolamentazione e limitazione delle licenze per i fuochi
d'artificio, alla luce delle ripercussioni negative che questi hanno
sufauna domestica,randagia eselvatica.
Qualitàdellavita
9
La sicurezza (percepita e reale) di un territorio è di fondamentale
importanza per quanto riguarda la qualità della vita. Una ci à in
cui gli abitanti si sentono sicuri è spesso una ci à in cui il livello
di qualità della vita è più alto. D’altra parte, una ci à che vede il
proprio livello di qualità della vita aumentare è una ci à in cui il
tassodicriminediminuisce.
È per questo motivo che abbiamo dato massima rilevanza al tema,
elaborando un proge o di programma concreto assieme ad esper-
tie professionisti diSicurezzaUrbana...
11. Sicurezzaelegalità
10
Sicurezzae legalità
l tema della sicurezza e della legalità è sempre più
Iavvertito dai ci adini, tanto da essere ormai conside-
rato uno dei principali fa ori influenzanti la qualità
della vita di un territorio. L'assenza di legalità e sicurezza
sono percepite come vere e proprie emergenze: infiltrazio-
ni mafiose, aumento della criminalità, corruzione politi-
cadiffusasonotemi cheogni giornoriemponoigiornali.
Ladispoli non sfugge al trend nazionale: presenza di orga-
nizzazioni criminali, aumento della percezione di insicu-
rezza in molte aree del territorio, abusi decennali (come
quelli sul litorale) sono tra le maggiori preoccupazioni dei
ci adini.
Riteniamocheletematiche disicurezzae legalità sianoque-
stioni prioritarie da affrontare. A tale scopo sarà nominato
un referente politico che instaurerà e manterrà gli oppor-
tuni conta iconleistituzioni prepostealla sicurezza.
I ci adini di Ladispoli non verranno più abbandona-
ti a séstessi!
12. 11
Sicurezzaelegalità
- Miglioramento dell'a uale sistema di sorveglianza del territo-
rio, al fine di razionalizzarne i costi e incrementare le risorse di
personale da destinare al controllo dire o del territorio,
sopra u o nelle ore no urne. O imizzazione dell'apparato di
video sorveglianza, miglioramento del sistema di illuminazione
stradale, predisposizione di un pa ugliamento integrato e/o
alternato, anche in ore no urne, in cooperazione tra tu e le forze
di polizia, comprese quelle municipali e private. Predisposizio-
ne di forme di convenzione tra il privato ci adino e gli istituti
privati accreditatiperlavigilanza delleabitazioni;
- Istituzione di un “Punto di ascolto, segnalazione e aiuto al ci a-
dino”, che consenta una via “facilitata” di arrivo e conta o con il
Sindaco, e/o altri sogge i responsabili dell'Amministrazione
Comunale;
-Lo aall'illegalità e alla corruzione.Adozionedipolitichee prin-
cipi di massima trasparenza a garanzia del corre o svolgimento
delle pratiche amministrative della macchina comunale. Crea-
zione di un “Osservatorio Permanente”, dotato di propria auto-
nomia, in grado di predisporree favorire tu e quelle azioni a ea
migliorarelasicurezzaurbana ela prevenzioneall'illegalità;
- Percorsi di educazione alla legalità nelle scuole, mediante il
coinvolgimento ed ausilio delle forze dell'ordine, delle associa-
zionidivolontariatoediopportunefigure specialistiche;
- Lo a all'abusivismo per la tutela degli esercizi commerciali.
Istituzione di un protocollo d'intesa con gli organi di polizia
amministrativa e tributaria per contrastare le forme di abusivi-
smo commerciale, contrastare le rendite prive di qualunque tipo
di autorizzazione collegate al turismo, incrementare le verifiche
edi controllidiregolarità delleautorizzazioniamministrative;
- Adozione di sistemi di sicurezza informatica che avranno un
13. ruolo centrale nell'amministrazione per risolvere i problemi di
sicurezza a uali e futuri della ci à. Collaborazione con imprese,
ci adini, media e altre realtà no profit nello sviluppo di tecnolo-
gie innovative per avere un supporto concreto nella diffusione e
promozionedistandardqualitativi d'eccellenza;
- Adozione di un sistema di “Sentinella Digitale”, che faciliti la
comunicazione per le segnalazioni tra ci adini regolarmente
registrati, tutelandone laprivacy, e le forzedell'ordine;
- Realizzazionedisediperleforzedell’ordinesulterritorio.
Ogni sudde a iniziativa, politica ed amministrativa, sarà con-
certata e prevista in apposito protocollo d'intesa e pa o per la
sicurezza, preparato con il contributo e la dire a collaborazione
degli Uffici Prefe izi e delle Forze dell'Ordine, nel reciproco
rispe odiruolienormevigenti.
Sicurezzaelegalità
12
La sicurezza di un territorio è fondamentale per a rarre turismo,
risorse economiche ed investitori: una ci à poco sicura è una
ci àpocoa ra iva.
D’altra parte, un’economia basata su turismo ed industria cultu-
rale, ha sempre avuto come riflesso, oltre ad un miglioramento
della qualità della vita sul territorio, un abbassamento degli indi-
cidicriminalitàurbana.
14. Lavoro, a ività produ ive
edindustriaculturale
'Industria Culturale e Creativa è il se ore in mag-
Lgiore espansione in Europa. Questo non compren-
de solo le aree culturali tradizionali (arte, cinema,
musica) ma anche artigianato, intra enimento, turismo e
agricoltura. Inoltre, le politiche di sviluppo dell'ICC hanno
sempre portato benefici: aumento della qualità della vita,
riduzione della criminalità, incremento del reddito pro
capite.
Ladispoli, non sostenendo le imprese del se ore, ha pena-
lizzato turismo, agricoltura e capacità di a rarre investi-
menti.
Il Movimento 5 Stelle di Ladispoli, considerando le voca-
zioni del nostro territorio, intende avviare un cambiamen-
todistrategia.
Turismo, cultura, innovazione e istruzione saranno alcuni dei
pilastri a orno cui ruoterà il rilancio economico e produ ivo
della nostra ci à!
13
Lavoro,produttivitàeICC
15. Industriaculturalee creativa
- Sostegno alla nascita di “start-up”, all'imprenditoria giovanile,
alle imprese a valore aggiunto, a raverso acceleratori di impresa
eco-working;
- Realizzazione di un Centro di Formazione Professionale accre-
ditato per offrire una formazione continua per adulti e giovani in
obbligo formativo, propedeutica ad un veloce inserimento lavo-
rativo,finanziato conil fondosocialeeuropeo;
- Individuazione di un'area dedicata allo sviluppo di capacità
artigianali (FabLab);
- Incentivazione e sostegno alla partecipazione a fiere di se ore
di livello nazionale e internazionale (Salone del gusto, fiere
dell'editoria,fieredelmobilee dell'artigianato, ecc.);
- Predisposizione di un piano partecipato per la gestione degli
spazidelCentroArte eCultura edelnuovoteatro;
- Ria ivazione delle aree legate ai beni culturali e turistici della
ci à (Castellaccio dei Monteroni, Gro accia, ecc.) a raverso
l'organizzazionedia ivitàquiindividuate;
- Apertura di un ufficio dedito alla ricerca di fondi pubblici (eu-
ropeie regionali) peril se oredell'impresaculturale e creativa;
- Valorizzazione e promozione dei beni artistici, paesaggistici e
culturali della ci à e del comprensorio a raverso visite guidate,
ancheperle scuole,e campagnedicomunicazione;
- Istituzione e promozione di premi ed eventi legati al se ore
dell'impresa culturale e creativa, sfru ando le cara eristiche
produ ive delterritorio;
- Creazione di una rete di imprese ed enti a livello comprensoria-
le per promuovere il territorio e le sue iniziative produ ive e cul-
turali;
- Razionalizzazione del calendario degli eventi per promuovere
l'immagine della ci à e le sue eccellenze, con un progressivo
miglioramentodell'offertaculturale;
Lavoro,produttivitàeICC
14
16. - Proge azione e realizzazione di campagne di crowdfunding
civico,raccoltefondimiratealrestaurodibeni culturali;
- Predisposizione di iniziative volte a valorizzare l'aspe o multi-
culturale dellaci à.
Rilanciodelturismo
- Creazione di un Sistema Turistico Territoriale con il coinvolgi-
mento delle istituzioni, di operatori del se ore, commercianti,
artigiani, agricoltorieassociazioni,nell'o icadellosviluppoturi-
stico,economicoeoccupazionaledellaci à;
- Recupero, tutela e valorizzazione del patrimonio storico-
archeologicoe ambientale diLadispoli;
-Promozionee integrazione diturismoculturale, balneare e agri-
turistico, anche tramite il potenziamento del sito internet del
Comune, con notizie culturali ed itinerari (anche nelle principali
lingue);
- Riqualificazione del brand “Ladispoli”, tramite una campagna
comunicativa ad hoc: sviluppo della comunicazione web e
ampliamentodeipunti informativiediaccoglienzadelturista;
-Ria ivazionedellungomarecomeareadia razioneturistica;
- Creazione di proge i a i a coinvolgere e stimolare gli impren-
ditori del se ore turistico, a incentivare nuove stru ure rice ive
tramite sgravi fiscali e favorire l'a ività degli stabilimenti anche
nelle oreserali;
- Promozione di eventi sportivi, con sport acquatici e non solo,
nell'o ica anche dello sviluppo del turismo sportivo (windsurf,
vela sportiva,ecc.);
- Valorizzazione delle reti delle aree naturali prote e (SIC di Palo
Laziale, ZTS Palude di Torre Flavia, SIC Secche di Torre Flavia)
alfine dirilanciareil turismosostenibiledellaci à.
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Lavoro,produttivitàeICC
17. Serviziallascuola
- Ristru urazione e ammodernamento delle stru ure e degli
arredidegli istituti comunali;
- Realizzazione di aule multimediali negli istituti che ne sono
sprovvisti;
- Potenziamento di una mensa scolastica biologica e sostenibile:
riorganizzazione del servizio per favorire economia locale, mini-
mo impa o ambientale e corre a educazione alimentare.
Nell'o ica dell'abba imento dei costi: abolizione prodo i usa e
ge anelle mensee adozionedel"lunchbox";
- Promozione di percorsi educativi finalizzati alla valorizzazione
di comportamenti virtuosi per la gestione e condivisione dei
beni comuni (educazione alla riduzione dei rifiuti alla fonte e alla
differenziazione, educazione al risparmio di energia e risorse,
educazione stradale, educazione a stili di vita e regimi di alimen-
tazione sani,valorizzazionedellamulticulturalità nelle scuole);
- Organizzazione di collaborazioni tra l'istituto alberghiero, il
Comunee le realtà delterritorio;
- Ripristinodelloscuolabuscomunaleperlegite scolastiche;
- Cura degli spazi esterni delle scuole comunali per favorirne la
fruizionedaparte degli studenti;
- Potenziamentodellea rezzaturedellepalestre scolastiche;
- Promozione e sostegno alle collaborazioni e convenzioni tra gli
istituti scolasticieleassociazionilocali.
Tuteladelse ore agricolo
- Promozionedellosviluppodicolturebiologichee/o tipiche;
- Istituzionediun mercatoperiodicocontadinoakm0 perla com-
mercializzazione di prodo i freschi e trasformati (vino, olio, for-
maggi, ecc.) e dell'artigianato locale;
- Valorizzazione della Sagra del Carciofo, nell'o ica della pro-
mozione dei prodo i tipici del territorio, con il coinvolgimento
dellerealtà locali;
Lavoro,produttivitàeICC
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18. - Valorizzazione del marchio IGP, a ribuito al carciofo romane-
scoe richiestadellospostamentodellasedeaLadispoli;
- Promozione dello sviluppo di imprese per la trasformazione
delcarciofoe perla produzionediprodo idiIVe V gammabasa-
ta sulcarciofoesullealtre produzionilocali.
17
Lavoro,produttivitàeICC
La pianificazione ha un ruolo fondamentale nel rilancio turistico
di un territorio, e questo non soltanto garantendo una migliore
qualificazione urbana, ma anche stimolando la piccola e media
imprenditoria.
Ad esempio, è possibile riqualificare il lungomare della nostra
ci à incentivando il cambio di destinazione ad uso commerciale
dei locali al piano terreno, trasformando l’identità della strada e
aumentandone cosìl’offerta.
Anche il supporto agli operatori turistici sarà un’operazione
urbanistica fondamentale per il rilancio del turismo di Ladispoli:
infa i, stabilimenti balneari e piccole e medie stru ure rice ive
sono uno dei carburanti dell’economia azzurra che la nostra
ci àhasempre so ovalutato.
19. Assettodelterritorio
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Asse odelterritorioe
viabilità
primi turisti di Ladispoli sono i suoi ci adini. Una
Ici à con un'alta qualità della vita, una ci à sicura, una
ci à creativa, è in definitiva una ci à in cui si vive
bene.
Eppure le politiche speculative hanno trasformato Ladi-
spoli in una ci à dormitorio, con tu i i problemi che ciò
comporta:traffico,carenzadiservizie disagiosociale.
Il Movimento 5 Stelle di Ladispoli crede che il se ore
dell'edilizia possa avere uno sviluppo diverso, puntando
sulla sostenibilità e sul recupero del patrimonio edilizio
esistente. Siamo convinti che pianificazione territoriale,
mobilità sostenibile e gestione efficiente dei rifiuti rivesta-
no un ruolo di primaria importanza per il futuro della
nostraci à.
Ladispoli tornerà la bella ci adina di mare che è sempre stata!
20. Pianificazione territoriale elavoripubblici
- Stop al consumo del territorio e a ulteriori cementificazioni,
favorendo invece il recupero e il restauro del patrimonio edilizio
esistente (la ci à, già ora, sarebbe in grado di accogliere almeno
70.000 abitanti).Allestimento di un nuovo P.R.G. aperto alla par-
tecipazionedeici adini;
- Adozione del processo decisionale basato sulla “pianificazione
partecipata” checonsenteall'Amministrazionediassumeredeci-
sioni coinvolgendo dire amente i ci adini nei processi di gestio-
nee trasformazionedelterritorio;
- Rifacimento stru urato dei manti stradali e, ove possibile, delle
infrastru ureso ostanti;
- Riqualificazione dell'intero lungomare ci adino con il ripristi-
no, di concerto con gli imprenditori balneari, della vista a mare,
ora ostruita da cabine e recinzioni.Adozione di misure di contra-
stoall'erosionecostiera;
- Pianificazione e realizzazione di aree pedonali e ciclabili. Messa
a norma e ampliamento della rete ciclo pedonale, unendo quelle
già presenti;
- Mappatura di ogni quartiere al fine di garantire in ogni zona un
punto di aggregazione e individuare i luoghi da rivitalizzare o
riqualificare, sulla base delle esigenze e dinamiche di quel deter-
minato tra o di ci à. Predisposizione di un piano di gestione
partecipatoconi ci adini;
- Riqualificazione, messa in sicurezza e potenziamento delle aree
giocodedicateaibambini;
- Realizzazione di un ufficio dedicato alla gestione dei bandi
europei e regionali con personale specializzato deputato al repe-
rimentodifinanziamenti;
- Risoluzione delle problematiche riguardati il Consorzio Mari-
nadiS.Nicola,l'ex consorzioCerreto,il quartiere Olme o-Mon-
teroni;
-Sbloccodell'iter perlametanizzazionedelCerreto.
19
Assettodelterritorio
21. Assettodelterritorio
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Gestioneefficientedeirifiuti edell'igieneurbana
- Riduzione della tassa sui rifiuti a raverso l'introduzione della
tariffa puntuale nella raccolta differenziata (pagamento variabi-
le inrelazionealla quantità deirifiuti prodo i);
- Incremento del numero dei cestini (compresi quelli per le deie-
zioni degli animali) e della frequenza della raccolta dei rifiuti
stradali;
- Renderegratuita laraccoltaadomiciliodeirifiuti ingombranti
- Vigilanza sul rispe o del contra o di servizio da parte della
società che ha in appalto il servizio di raccolta e smaltimento dei
rifiuti;
- Istituzione di un centro di “prima lavorazione”, recupero e
riusodeimateriali all'interno dell'isolaecologica;
- Adozione di accordi con i comuni limitrofi per la raccolta e
tra amentodeirifiuti urbani.
Mobilità sostenibilee trasporti pubblici
- Promozione di un tavolo di lavoro, presso gli Enti competenti,
per l'adozione di misure a e a contrastare i frequenti disservizi
del trasporto extraurbano (treni, autobus) e i disagi per i ci adini
pendolari;
- Riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico urbano con
l'obie ivo di garantire spostamenti costanti ed efficienti su tu o
il territorio comunale;
-Realizzazionediun veroedefficiente proge odibike sharing;
- Predisposizione, assieme alla ci adinanza e ai commercianti,
della chiusura (periodica o permanente) al traffico di determina-
te aree dellaci à(es.lungomare);
- Realizzazione di una carta-abbonamento individuale di mobi-
lità ci adina valida per pagare qualsiasi mezzo di spostamento
(bus,bike sharing).
22. Trasparenzae
partecipazione
a partecipazione all'amministrazione della ci à è
Loggi un tema importante; uno strumento con cui
imprenditori, professionisti, associazioni e ci adi-
ni influenzano l'azione politica con la conoscenza dire a
delle reali necessità della ci à. A raverso la partecipazio-
ne, i ci adini possono monitorare il lavoro della giunta,
aiutandol'amministrazioneamigliorarsi.
La politica locale non ha però risposto al desiderio di
partecipazione di molti ci adini, associazioni e imprese,
preferendouna eggiamentoopaco.
Il Movimento 5 Stelle si è sempre ba uto per diffondere la
cultura della partecipazione a iva, garantendo la totale
trasparenzaaici adini.
La tua partecipazione sarà fondamentale per la rinascita della
ci à!
21
Trasparenzaepartecipazione
23. Trasparenzaepartecipazione
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Partecipazionea ivadeici adini
- Ricostituzione e/o valorizzazione dei comitati di quartiere e
della consulta delle associazioni come referenti delle problema-
tiche legate al territorio eproponentidellerelative soluzioni;
- Potenziamento e valorizzazione di strumenti di partecipazione
quali regolamenti, referendum consultivi, consigli comunali
aperti periodici;
- Predisposizione di bandi pubblici trasparenti e nell'o ica del
bene comune;
- Riunioni di giunta e commissioni rese pubbliche con tu i i
mezzia disposizione(streaming compreso);
- Riorganizzazione del sito internet del Comune nell'o ica della
trasparenza e della piena accessibilità di ogni contenuto a tu i i
ci adini;
- Pubblicazione tempestiva dei documenti (proposte di delibera,
mozioni,interrogazioni) appena protocollati.
Gestionetrasparentedibilancioepatrimonio comunale
- Istituzionedelbilanciopartecipato conici adini;
- Taglio delle spese inutili, recupero del non riscosso e ridistribu-
zionedellerisorseeconomicheai varicomparti;
- Pubblicazione sul sito istituzionale del Comune, in forma leggi-
bile e semplificata, dei dati relativi al bilancio comunale e delle
aziendepartecipate;
- Utilizzo di immobili di proprietà comunale evitando il paga-
mentodiaffi iinutili;
- Difesadellagestione pubblica delservizioidrico;
- Verifica e valorizzazione del patrimonio immobiliare comuna-
le.
25. L'11 giugno i cittadini di Ladispoli
voteranno il nuovo Sindaco e i nuovi
consiglieri comunali.
Chi vorrà assegnare le propria pre-
ferenza al Movimento 5 Stelle, potrà
esprimere il voto in tre modi diversi:
1. Tracciando un segno sul simbolo
del Movimento 5 Stelle, assegnando
in tal modo la propria preferenza
alla lista e al candidato Sindaco,
Antonio Pizzuti Piccoli;
2. Tracciando un segno sul simbolo
del Movimento 5 Stelle, indicando
anche la preferenza per i consiglieri
comunali. È possibile indicare un
solo candidato consigliere, oppu-
re indicare due nomi, purché
siano un uomo e una donna e
siano appartenenti alla stessa
lista, pena l’annullamento della
seconda preferenza espressa.
3. Tracciando un segno solo sul
nome del candidato Sindaco Anto-
nio Pizzuti Piccoli.
Per dare maggior forza al vostro
voto a favore del Movimento 5 Stel-
le Ladispoli, consigliamo ovvia-
mente una della prime due opzioni.
Sarà eletto Sindaco al primo turno il
candidato che ottiene la maggio-
ranza assoluta dei voti validi (alme-
no il 50% più uno). Qualora nessun
candidato raggiunga la soglia del
50% più uno, si tornerà a votare il
25 giugno con il ballottaggio.
26. Davide Allocca Roberto Anselmucci Ramona Bartocci
Calogero Brucato Elena Bugliazzini Mario Cerulli
Valentina Di Sisto Francesco Forte
27. Maria Teresa Fusco Daniele Gioga Maurizio Larboni
Pierluigi Lilli Alfonso Lustrino Maria Antonia Lo Iacono
Massimo Manfroni Maurizio Marino
28. Gennaro Martello Alberto Massaro Francesca Mattiacci
Andrei Popovici Ida Rossi Angelo Sarno
Alessia Seri Matteo Toppeta