Comune di Savignano sul Rubicone | Linee programmatiche 2014-2019
Programma coalizione 4 liste
1. ELEZIONI COMUNALI DI CIVIDALE DEL FRIULI
DOMENICA 31 MAGGIO 2015
Candidato Sindaco: MASSIMO MARTINA
Liste a sostegno:
Alternativa Libera
Cividale del Friuli
Partito
Democratico
Cittadini per
Massimo Martina
Sindaco
Rinascita
BASE PROGRAMMATICA DELLA COALIZIONE PER IL
RINNOVAMENTO DEL COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI
2015-2020
2. 2
PREMESSA
La coalizione del Partito Democratico e dei gruppi Cittadini per Massimo Martina Sindaco,
Alternativa Libera - Cividale del Friuli e Rinascita, che sostiene il candidato sindaco Ing. Massimo
Martina, si propone come forza di rinnovamento per Cividale.
Le prossime elezioni rappresentano una sfida ed un impegno importante per la coalizione.
L’attuale amministrazione di centrodestra, in perfetta continuità con le amministrazioni passate, ha
mostrato tutti i limiti di una classe dirigente priva di prospettive, e incapace di progettare e di
amministrare in maniera efficace e trasparente la cosa pubblica. Il declino verso cui la nostra città
appare attualmente avviata, è il sentiero segnato dalle scelte sbagliate di un’amministrazione che
ha agito avendo come riferimento la mediazione di interessi particolari e non agendo affatto come
garante del benessere della collettività dei cittadini, dimostrandosi incapace di cogliere le vere
opportunità di sviluppo e di rilancio per la città.
È necessario un ripensamento dell’azione amministrativa del Comune e dell'utilizzo delle risorse
pubbliche. Non è più tempo di grandi opere che portano benefici a pochi. È il momento di
allontanarsi da una politica locale orientata a interessi circoscritti. Ora servono forti scelte
amministrative ispirate alla difesa dei beni comuni e dell’interesse collettivo, anche perché in una
città sede di un sito UNESCO ogni decisione amministrativa non ha solo rilevanza locale ma
assume anche e soprattutto rilevanza internazionale.
Il compito per la coalizione non sarà facile. Bisognerà porre rimedio ai molti errori delle
amministrazioni precedenti con interventi intelligenti e compatibili con lo stato di cose presente e
con le risorse a disposizione, risorse che la crisi economica e la riduzione dei trasferimenti centrali
hanno ridotto progressivamente. Bisognerà confrontarsi con le novità introdotte dalle recenti
normative regionali sul riordino degli enti locali e ragionare nella nuova dimensione intercomunale,
in cui Cividale avrà il ruolo di coordinamento.
La coalizione accetta la sfida e si impegna, in caso di vittoria elettorale, a perseguire un’azione di
governo basata sui seguenti punti di riferimento fondamentali: trasparenza e partecipazione dei
cittadini alle scelte, solidarietà, difesa e promozione del lavoro, tutela e valorizzazione
dell'ambiente e del nostro patrimonio storico, artistico ed urbanistico come motori di sviluppo
economico.
Propone quindi una serie di punti programmatici come cornice in cui inserire un progetto di
rinnovamento di ampio respiro che prepari Cividale alle sfide del cambiamento . Il programma della
coalizione è rivolto alle donne agli uomini e ai giovani di Cividale, ma i valori di fondo ai quali ispira
la sua azione - pace, giustizia economica e sociale, responsabilità degli amministratori,
partecipazione dei cittadini, sviluppo sostenibile e miglioramento della qualità della vita - sono
valori fondamentali sia a livello locale che a livello globale.
3. 3
PUNTI PROGRAMMATICI
1. Città, ambiente, territorio e beni comuni
Centralità della Città in considerazione della sua collocazione geografica, attraverso la
razionalizzazione delle vie di comunicazione, anche in collaborazione con i comuni e le
aree limitrofe.
Revisione del Piano Regolatore Generale secondo direttive che pongano fine
all'espansione della città verso la campagna, fermino la speculazione edilizia, riqualifichino
l’ambito urbano e il rapporto fra centro edificato e campagna, ed escludano la realizzazione
di un terzo ponte urbano.
Progetti innovativi e integrati di recupero delle aree abbandonate delle ex caserme con la
regia dell’amministrazione: incentivazione di iniziative non speculative (ad esempio di
edilizia convenzionata), valutazione di un uso non convenzionale come il ritorno degli spazi
all’agricoltura specializzata, a parco con orti urbani, a piccoli depositi per l’uso dei cittadini,
ad attività di alta tecnologia legate al riciclo e recupero di materie prime.
Revisione dei Piani particolareggiati della zona artigianale-commerciale e Ovest della Città,
dell’area commerciale a Est e dell’area dell’ex cementificio, secondo linee progettuali atte
alla riqualificazione e all’integrazione dei tessuti urbani e agresti.
Studio e sperimentazione di possibili soluzioni di parziale chiusura del centro storico in
specifici orari/giorni della settimana,
Censimento, eventuale risanamento e razionalizzazione del patrimonio immobiliare del
Comune, anche in vista dell'utilizzo degli edifici comunali per attività di rilevanza sociale.
Valorizzazione degli edifici di particolare pregio storico e artistico, in collaborazione con gli
Enti regionali e statali.
Miglioramento della sicurezza degli edifici pubblici e superamento delle barriere
architettoniche.
Ridefinizione della rete stradale urbana e di collegamento con i comuni limitrofi e con la
grande viabilità, ai fini del miglioramento della sicurezza e secondo linee progettuali che
escludano nuovi attraversamenti viari del fiume Natisone.
Incentivazione di modalità alternative di mobilità urbana ed extraurbana, attraverso una
progettazione complessiva, la ridefinizione e la valorizzazione di piste ciclabili e percorsi
pedonali a fondo permeabile e drenante, anche con caratterizzazione turistica e
naturalistica.
Ridefinizione progettuale complessiva delle aree di parcheggio per le automobili entro e al
di fuori della cerchia muraria, con la definizione di percorsi agevoli di accesso alla Città.
Miglioramento della qualità dell'ambiente in tutto il territorio comunale, attraverso il
risanamento e la tutela del patrimonio ambientale e verde, la cura degli spazi pubblici e la
riduzione delle varie forme di inquinamento.
Promozione e attuazione di interventi di risparmio energetico, riqualificazione energetica
degli edifici e produzione di energie da fonti rinnovabili e pulite.
Potenziamento e riorganizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, che rendano effettivi
il recupero, il riciclaggio e il riuso dei materiali, anche attraverso interventi formativi e
informativi volti alla promozione di un diverso modello di consumo.
4. 4
Valorizzazione della forra del fiume Natisone, con particolare attenzione alla qualità delle
acque, alla manutenzione della vegetazione e alla pulizia delle sponde lungo il corso in
città, a monte e a valle, anche attraverso forme di collaborazione con Enti e Istituzioni del
territorio attraversato e con associazioni di cittadini. Attento monitoraggio della solidità delle
sponde.
Istituzione del Parco Fluviale Transfrontaliero del Natisone.
Realizzazione e valorizzazione di aree verdi, destinate a uso didattico e ricreativo, in
particolare per bambini e anziani.
Ridefinizione e realizzazione di aree attrezzate di sosta per il turismo motorizzato.
2. Politiche sociali e azione locale per la salute
Difesa dell’attuale assetto ospedaliero puntando a un suo ulteriore potenziamento per
rafforzare la risposta sanitaria sul territorio e la qualità dell’offerta, sulla base degli effettivi
bisogni dell’intera popolazione, anche in vista della costituzione delle unioni territoriali
intercomunali.
Valorizzazione dei servizi sociali territoriali con particolare attenzione alla Casa per Anziani
Sollecitazione dei vertici regionali all’attivazione del polo geriatrico (reparto di degenza) in
collaborazione con l’università, e all’ampliamento e integrazione dell’attività distrettuale,
socio-assistenziale e di assistenza domiciliare.
Promozione di servizi aggiuntivi di assistenza e cura delle persone, nella ricerca di nuove
opportunità di lavoro non precario e anomalo.
Promozione, valorizzazione, qualificazione e coordinamento del volontariato
nell'allargamento della sfera dei servizi pubblici garantiti e dei servizi di assistenza.
Ridefinizione ed ampliamento degli interventi rivolti ai giovani, con attenzione agli aspetti
formativi, educativi e ricreativi, anche attraverso l’utilizzo di strumenti progettuali europei.
Istituzione di tariffe sociali sui servizi pubblici gestiti dal comune, con particolari
agevolazioni per i disoccupati e per i titolari di pensioni minime e sociali.
Promozione, sostegno e coordinamento dell'associazionismo sociale e culturale, anche
attraverso forme di collaborazione fra il Comune e le Associazioni cittadine, che prevedano
l'assegnazione e la riqualificazione di locali di proprietà pubblica, di spazi attrezzati per
iniziative di solidarietà e culturali, di spazi web.
Promozione della solidarietà internazionale, della pace, della convivenza civile tra i popoli e
del commercio equo e solidale, che trovi in Cividale un crocevia di popoli e di culture, in
una dimensione di costante collaborazione con ogni realtà sociale e culturale e in
particolare con la Slovenia, l’Austria e con altri paesi del Nord e dell'Est Europa.
Integrazione nel tessuto sociale degli stranieri che vivono e lavorano a Cividale, attraverso
la realizzazione di una consulta permanente e di attività volte alla conoscenza e
all’integrazione.
Promozione e sostegno della formazione di gruppi sportivi di base, con l'adozione tariffe
convenzionate per l'utilizzo degli impianti e realizzazione di spazi per attività sportive libere.
Potenziamento dei servizi di protezione e sostegno del cittadino, e della sicurezza, in
collaborazione con le forze dell’ordine.
5. 5
3. Economia e risorse
Promozione dell'attività turistica della città con interventi volti a migliorare l'accoglienza, il
soggiorno e l’accesso ai luoghi di interesse urbani e extra urbani, attraverso la
collaborazione con gli operatori, la valorizzazione dell’offerta esistente e lo sviluppo di
un’offerta differenziata in un ampio ventaglio che vada dal turismo culturale al turismo
escursionistico e sportivo, anche attraverso il coordinamento e l’integrazione con altre
realtà statali e regionali.
Politiche volte a favorire l’insediamento di nuove attività produttive e il rilancio delle
esistenti attraverso forme di incentivazione e di concertazione pubblico - privato.
Promozione di consorzi di piccoli dettaglianti e salvaguardia della piccola rete di
distribuzione, in vista di una ridefinizione commerciale della Città quale Polo Commerciale
Integrato.
Adozione di politiche volte a valorizzare le produzioni agricole locali tipiche e di qualità.
Creazione di spazi per conferenze che utilizzino dispositivi multimediali, anche attraverso
convenzioni con strutture già attrezzate.
4. Cultura e formazione
Tutela e promozione della memoria storica e culturale del territorio, valorizzazione delle
tradizioni locali, nel superamento del localismo.
Attuazione reale al piano di Gestione elaborato nell’ambito della candidatura UNESCO.
Valorizzazione e rilancio del Mittelfest, attraverso un ruolo più attivo del Comune
nell'ambito dell'Ente di gestione e attraverso la realizzazione di attività culturali dislocate
nell'arco dell'anno e sul territorio, anche in collaborazione e coordinamento con altre
manifestazioni culturali e con altre realtà statali e regionali, con particolare attenzione alle
Valli del Natisone.
Valorizzazione delle lingue e delle culture minoritarie locali anche alla luce della normativa
nazionale e in collaborazione con altre realtà statali e regionali.
Valorizzazione dell'offerta scolastica pubblica, in vista di un allargamento del bacino
dell'utenza scolastica al nord e all'est Europa, anche attraverso l'istituzione di borse di
studio finanziate da enti, associazioni e privati.
Valorizzazione del patrimonio archeologico, archivistico, artistico e culturale della Città e
del territorio, attraverso il coordinamento delle realtà esistenti, la promozione di conferenze
e di convegni di studio, l'istituzione di spazi espositivi e l'allestimento di mostre.
5. Azione amministrativa
Realizzazione di una gestione amministrativa trasparente e intimamente democratica,
efficiente e efficace.
Modalità di programmazione degli interventi amministrativi e di formazione del bilancio che
prevedano una partecipazione dei cittadini, attraverso sistemi di consultazione e di
espressione diretta.
Miglioramento dei servizi comunali, attraverso una razionalizzazione organizzativa degli
uffici e una riqualificazione professionale del personale.
Attenzione all’individuazione di elementi strategici capaci di dare sviluppo, senso e qualità
all’Unione Territoriale Integrata.