l'encefalo proteso sul mondo Prof. Mauro Ceroni - slidegiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento
la luce, gli occhi, il significato
trento 15 febbraio 2008 - Istituto M. Buonarroti - Trento
direzione: didattica e innovazione scolastica
l'encefalo proteso sul mondo Prof. Mauro Ceroni - slidegiuseppe peranzoni
Corso di aggiornamento
la luce, gli occhi, il significato
trento 15 febbraio 2008 - Istituto M. Buonarroti - Trento
direzione: didattica e innovazione scolastica
Innovazione didattica: collaborative learning
Materiale prodotto dai ragazzi della classe 3° indirizzo classico del Liceo Statale Vincenzo Monti.
A.s. 2016-2017, prof Gino
2. Cos’è l’occhio? L’occhio è un organo di senso molto piccolo e complesso
che esercita una funzione fondamentale: percepire
l’energia luminosa trasportando le informazioni catturate
attraverso cornea, pupilla, cristallino e vitreo fino alla
retina al fine di generare gli stimoli visivi, convertiti in
impulsi elettrici dal nervo ottico ed elaborati dal cervello
sotto forma di immagini. L’occhio, fungendo in qualche
modo da “videocamera”, determina quindi la relazione
degli esseri umani con il mondo esterno che li circonda .
Quello che vediamo e come lo vediamo è il frutto di un
meccanismo complesso, fatto di molteplici passaggi che
dall’occhio arrivano al cervello: si tratta del cosiddetto
“percorso retino – corticale”, responsabile di quella che
definiamo “visione”. All’interno di questo percorso, un
ruolo fondamentale è giocato dalla luce che illumina
l’ambiente attorno a noi permettendo alla cornea di
raccogliere una prima immagine: per questo motivo, al
buio, siamo completamente ciechi.
3. Da cosa è composto?
La sclera che è la parte bianca che si nota guardando un
occhio, è una membrana fibrosa opaca, formata da fibre
collagene e elastiche . La cornea è una membrana
trasparente che riveste l’occhio . L’iride ha una struttura
pigmentata, la parte colorata dell’occhio. Si presenta
come un disco circolare con un foro nella parte centrale
detto pupilla, che regola l’ingresso dei raggi luminosi
variando il suo diametro. La pupilla si restringe e si allarga,
grazie ad appositi muscoli, per far entrare all’interno
dell’occhio solo la quantità di luce necessaria alla corretta
visione e per proteggere l’occhio dalla luce eccessiva. Il
cristallino ha la funzione di far convergere e mettere a
fuoco sulla retina i raggi provenienti a diverse distanze
dall’esterno, adattando così l’occhio alla visione di oggetti
lontani e vicini. Il corpo vitreo è il mezzo diottrico più
voluminoso dell’occhio La parte più interna dell’occhio è
costituita dalla retina infatti è deputata alla
trasformazione degli stimoli luminosi in segnali nervosi e
alla trasduzione di questi ultimi alle strutture cerebrali. La
retina è rivestita dalla coroide una membrana vascolare la
cui funzione è quella di nutrire e ossigenare l’epitelio
pigmentato retinico . Situata al centro della retina si trova
la macula. Il nervo ottico trasmette gli impulsi elettrici al
centro visivo del cervello, impulsi che poi sono elaborati e
trasformati in immagini.