Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
Definizione della strategia di un piano e-commerce per Pirelli che rappresenti un valore aggiunto sia per il consumatore finale sia per la rete affiliata Driver.
ANALISI DEI PERCORSI DI LOYALTY NEL SETTORE SERVICE AUTOMOTIVE: IL CASO SEAT Target Research
, la centralità del cliente nei processi di conoscenza e di decisione aziendali è ormai evidente anche nel settore automotive. Il CRM, Customer Relationship Management, sta assumendo un peso sempre più notevole all’interno delle scelte manageriali, poiché conoscere e saper agire sul bacino clienti è una leva fondamentale del marketing, specialmente in un’ottica di lungo periodo.
I temi che stanno mettendo in discussione i fondamentali dell’automobile sono arrivati nel corso del 2018 sul mercato italiano, modificando gli equilibri commerciali e industriali. Parliamo dei propulsori e del luogo dove si vendono le macchine. Entrambi questi fenomeni sono stati oggetto delle analisi del nostro osservatorio Agitalab, che abbiamo voluto alcuni anni fa proprio per dare agli stakeholder di questa industria un contributo di approfondimento, che li aiutasse a formarsi una rappresentazione oggettiva dei cambiamenti in atto.
A rileggere a distanza i lavori prodotti dall’osservatorio Agitalab, si comprende qualcosa che nella trattazione dei fenomeni può suggerire. Si parla di diesel, sì. Si parla di motori ibridi, pure. Si parla di auto acquistate o acquistabili online, certo. Però il colore di fondo è sempre lo stesso e non è né diesel, né elettrico, né ibrido. Il colore di fondo è il gap di conoscenza tra il sapere diffuso e la realtà fattuale. È quel non sapere, fortunatamente spesso accompagnato dalla consapevolezza di non sapere e dunque dal desiderio di avere informazioni vere, per decidere un acquisto che sia giusto, non solo rispondente a una moda.
Un contributo di conoscenza di primo livello. È un orgoglio averlo pensato e regalato alla comunità dell’industria automobilistica.
Come evolve il rapporto Car Maker - Dealer - Cliente con l'avvento dei sistemi di connettività. Cosa cambia per il mercato automotive.
La mia presentazione a Milano, per Innovauto edizione 2018, sessione Connected Cars.
Abbiamo voluto questo programma di intelligence sul comparto automotive quando ritenevamo che i fenomeni fossero articola¬ti e in evoluzione. Dall’osservatorio privilegiato dei servizi che offriamo con reciproca soddisfazione agli operatori, vedevamo come il settore andava incontro a modifiche sostanziali, di of¬ferta e anche di assetto della filiera. Nelle flotte poi, già da anni la tecnologia sta introducendo sempre maggiori sofisticazioni di gestione, sia nella quantità di informazioni disponibili e sia nella capacità di coordinare i flussi in assenza di intermediari.
I clienti dal canto loro guardano via via meno ai soli servizi di base, in favore di un’assistenza olistica alla mobilità. Presto la tecnologia metterà l’auto in condizione di scambiare ed elabora¬re informazioni senza l’intervento del driver. I noleggiatori pre¬vedono che in questo decennio potranno offrire il noleggio della mobilità, non solo del veicolo. Alcune attività potranno essere sostituite da servizi nuovi, mentre altre resteranno ma magari non più offerte dagli attuali operatori.
Quello a cui abbiamo assistito nel 2020 ha ampiamente supera¬to quelle previsioni di cambiamento. Ad alcuni fenomeni è stata impressa un’accelerazione impensabile. Molti equilibri sono sta¬ti alterati nella dimensione e nella posizione temporale. Alcune previsioni si sono rivelate imprecise e da riformulare, sia dentro il comparto sia negli scenari socioeconomico e geo-politico.
Siamo orgogliosi di aver registrato alcuni dei passaggi chiave di un anno che resterà nella storia, non solo dell’automobile. È il nostro modo di stare al passo con i partner e con le sfide che ogni giorno affrontiamo insieme.
Definizione della strategia di un piano e-commerce per Pirelli che rappresenti un valore aggiunto sia per il consumatore finale sia per la rete affiliata Driver.
ANALISI DEI PERCORSI DI LOYALTY NEL SETTORE SERVICE AUTOMOTIVE: IL CASO SEAT Target Research
, la centralità del cliente nei processi di conoscenza e di decisione aziendali è ormai evidente anche nel settore automotive. Il CRM, Customer Relationship Management, sta assumendo un peso sempre più notevole all’interno delle scelte manageriali, poiché conoscere e saper agire sul bacino clienti è una leva fondamentale del marketing, specialmente in un’ottica di lungo periodo.
I temi che stanno mettendo in discussione i fondamentali dell’automobile sono arrivati nel corso del 2018 sul mercato italiano, modificando gli equilibri commerciali e industriali. Parliamo dei propulsori e del luogo dove si vendono le macchine. Entrambi questi fenomeni sono stati oggetto delle analisi del nostro osservatorio Agitalab, che abbiamo voluto alcuni anni fa proprio per dare agli stakeholder di questa industria un contributo di approfondimento, che li aiutasse a formarsi una rappresentazione oggettiva dei cambiamenti in atto.
A rileggere a distanza i lavori prodotti dall’osservatorio Agitalab, si comprende qualcosa che nella trattazione dei fenomeni può suggerire. Si parla di diesel, sì. Si parla di motori ibridi, pure. Si parla di auto acquistate o acquistabili online, certo. Però il colore di fondo è sempre lo stesso e non è né diesel, né elettrico, né ibrido. Il colore di fondo è il gap di conoscenza tra il sapere diffuso e la realtà fattuale. È quel non sapere, fortunatamente spesso accompagnato dalla consapevolezza di non sapere e dunque dal desiderio di avere informazioni vere, per decidere un acquisto che sia giusto, non solo rispondente a una moda.
Un contributo di conoscenza di primo livello. È un orgoglio averlo pensato e regalato alla comunità dell’industria automobilistica.
Come evolve il rapporto Car Maker - Dealer - Cliente con l'avvento dei sistemi di connettività. Cosa cambia per il mercato automotive.
La mia presentazione a Milano, per Innovauto edizione 2018, sessione Connected Cars.
È passato un anno dalla prima edizione del libro "Ho sognato che mi stavo muovendo" eppure sembra ne siano passati cinque.
Il mercato dell'automotive in Italia, di cui spesso non riconosciamo la capacità di innovarsi, in realtà ha vissuto più spinte innovatrici: nuovi modi di utilizzare l'auto, un numero sempre più importante di noleggiatori a breve e a lungo, formule ibride di mobilità con auto diverse in base a differenti esigenze.
Stupendo anche gli ottimisti, il mercato italiano si sta adeguando velocemente alla nuova offerta di mobilità che raggiunge tassi di penetrazione importanti.
La domanda è: va tutto bene? E ovviamente la risposta è NO. Il mercato italiano dell'auto vive due dinamiche diametralmente opposte. Da un lato assistiamo ad un moderno rinnovamento delle formule di acquisizione dell'auto, soprattutto con riferimento al mercato fleet. Dall'altro lato il parco circolante continua ad invecchiare presentando preoccupanti alte percentuali di auto Euro zero ed Euro1, che hanno alti tassi di inquinamento e bassi livelli di sicurezza.
Stante questa situazione abbiamo cercato di indagare come si potrà smuovere questa foresta pietrificata. Nel corso dell'anno abbiamo analizzato l'evoluzione del mercato in relazione alla personalizzazione del prodotto e dei servizi, all'intelligenza artificiale applicata alle auto, alle vendite delle auto on line, e ai servizi innovativi per il driver. Per ognuno di questi temi vi sono studi, opinioni, problematiche di diversa entità. Proprio in relazione a questi temi, AgitaLab ha organizzato workshop, studi e sondaggi per far emergere le tendenze a medio lungo termine.
Il volume raccoglie le indagini condotte nel corso del 2022 sui temi della #mobilità, progettato e ideato da AgitaLab e dal Centro Studi Fleet&Mobility.
Le indagini di quest’edizione, sono state realizzate tramite delle survey online, delle survey televoto e grazie al sondaggio Ipsos. Nel dettaglio gli argomenti trattati hanno riguardato:
• Noleggio a breve termine: manca il prodotto
• Dealer business model
• Arriva l’auto made in China
• Noleggio a lungo termine: durate, km0 e BEV
• Dealer: capital Vs labor intensity, strutture fisiche e professionalità
• Immatricolato e occupazione
• Usato e ruolo del dealer
Mobilità a Milano: Car sharing o possesso dell’auto?Target Research
Lo scopo della ricerca è stato quello di indagare la relazione tra il possesso e l’utilizzo dell’auto di proprietà e l’utilizzo del car sharing, per comprendere se questo tipo di mobilità potesse rappresentare tra i millennials un sostituto al possesso tradizionale dell’auto.
Non tutti gli avvenimenti del 2021 sono stati immediatamente compresi, frastornati dall’emergenza Covid che aveva interrotto le filiere industriali e logistiche, e alcuni solo adesso iniziano a trasmettere il loro significato profondo. Dentro le piccole e meno piccole crisi congiunturali c’erano in realtà alcuni dei cambiamenti che sempre diciamo di valore, ma che poi fatichiamo a cogliere, prim’ancora di pensare a come adattarci ad essi.
Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
La gestione della rete (network management) di vendita di Nissan Italia s.r.l. costituisce l’oggetto della presentazione esposta dalla dott.ssa Del Priore e dalla dott.ssa Proietti.
Friendz Research - Caso Studio AUTOMOTIVE con TEXT ANALYTICSAndrea Evangelista
Abbiamo chiesto a 5.000 persone di rispondere a delle domande a risposta aperta riguardanti la propria auto con l’obiettivo di usare strumenti di text analytics per estrarre KPI (indici di fidelizzazione, raccomandazione, vettori di influenza che fanno tendere i consumatori a cambiare automobile o a restare sulla propria).
Gli step di questa ricerca sono 5:
- Analisi dei consumatori con targetizazione per brand, sesso, età e provenienza
- Analisi dei fattori che portano i proprietari di un’auto a cambiare modello
- Creazione di un indice di fidelizzazione sull’history del rapporto brand-consumatore
- Analisi domande sulla raccomandazione del brand
- Text analytics sui commenti della CTA pubblicata dall’utente sui social
Obiettivo del presente Project Work è la descrizione delle fasi operative con cui l'Ufficio Studi di Banca Promos fornirà ai propri clienti il servizio di collocamento dei prodotti del risparmio gestito secondo una strategia Multibrand. Dopo un’iniziale definizione delle forme di gestione del risparmio e gli annessi vantaggi, saranno descritti i vari step in cui si articolerà l’attività dell’Ufficio. In particolare, sarà descritto il processo di selezione dei migliori Asset Managers presenti sul mercato, l’analisi quantitativa dei fondi da essi offerti, l’implementazione di views di mercato e l’organizzazione del rapporto con la clientela attraverso la rete dei promotori finanziari. Infine sarà presentato un esempio di operatività dell’Ufficio.
Performance measurement analysis of Piaggio Group; the project refer to:
- vision
- corporate strategy
- Porter's analysis
- comparison with BMW and Yahama
- financial analysis
- sustanibility
Il significato intergenerazionale attribuito ai fioriTarget Research
An interesting qualitative and quantitative analysis on the meaning that different generations attribute do various kind of flowers. The report highlights the shifts in the opportunity of use and in the consumer's perception towards the most known flowers.
An overview of the NOW streaming platform evolution and its strategy to reach a certain position in the market. A desk analysis briefly highlights the competition in the market and the NOW struggle to enter the consumers mind with a certain positioning. The Research follows with a qualitative and quantitative analysis (Factor and Cluster analysis, competitive positioning and regression analysis)
È passato un anno dalla prima edizione del libro "Ho sognato che mi stavo muovendo" eppure sembra ne siano passati cinque.
Il mercato dell'automotive in Italia, di cui spesso non riconosciamo la capacità di innovarsi, in realtà ha vissuto più spinte innovatrici: nuovi modi di utilizzare l'auto, un numero sempre più importante di noleggiatori a breve e a lungo, formule ibride di mobilità con auto diverse in base a differenti esigenze.
Stupendo anche gli ottimisti, il mercato italiano si sta adeguando velocemente alla nuova offerta di mobilità che raggiunge tassi di penetrazione importanti.
La domanda è: va tutto bene? E ovviamente la risposta è NO. Il mercato italiano dell'auto vive due dinamiche diametralmente opposte. Da un lato assistiamo ad un moderno rinnovamento delle formule di acquisizione dell'auto, soprattutto con riferimento al mercato fleet. Dall'altro lato il parco circolante continua ad invecchiare presentando preoccupanti alte percentuali di auto Euro zero ed Euro1, che hanno alti tassi di inquinamento e bassi livelli di sicurezza.
Stante questa situazione abbiamo cercato di indagare come si potrà smuovere questa foresta pietrificata. Nel corso dell'anno abbiamo analizzato l'evoluzione del mercato in relazione alla personalizzazione del prodotto e dei servizi, all'intelligenza artificiale applicata alle auto, alle vendite delle auto on line, e ai servizi innovativi per il driver. Per ognuno di questi temi vi sono studi, opinioni, problematiche di diversa entità. Proprio in relazione a questi temi, AgitaLab ha organizzato workshop, studi e sondaggi per far emergere le tendenze a medio lungo termine.
Il volume raccoglie le indagini condotte nel corso del 2022 sui temi della #mobilità, progettato e ideato da AgitaLab e dal Centro Studi Fleet&Mobility.
Le indagini di quest’edizione, sono state realizzate tramite delle survey online, delle survey televoto e grazie al sondaggio Ipsos. Nel dettaglio gli argomenti trattati hanno riguardato:
• Noleggio a breve termine: manca il prodotto
• Dealer business model
• Arriva l’auto made in China
• Noleggio a lungo termine: durate, km0 e BEV
• Dealer: capital Vs labor intensity, strutture fisiche e professionalità
• Immatricolato e occupazione
• Usato e ruolo del dealer
Mobilità a Milano: Car sharing o possesso dell’auto?Target Research
Lo scopo della ricerca è stato quello di indagare la relazione tra il possesso e l’utilizzo dell’auto di proprietà e l’utilizzo del car sharing, per comprendere se questo tipo di mobilità potesse rappresentare tra i millennials un sostituto al possesso tradizionale dell’auto.
Non tutti gli avvenimenti del 2021 sono stati immediatamente compresi, frastornati dall’emergenza Covid che aveva interrotto le filiere industriali e logistiche, e alcuni solo adesso iniziano a trasmettere il loro significato profondo. Dentro le piccole e meno piccole crisi congiunturali c’erano in realtà alcuni dei cambiamenti che sempre diciamo di valore, ma che poi fatichiamo a cogliere, prim’ancora di pensare a come adattarci ad essi.
Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
La gestione della rete (network management) di vendita di Nissan Italia s.r.l. costituisce l’oggetto della presentazione esposta dalla dott.ssa Del Priore e dalla dott.ssa Proietti.
Friendz Research - Caso Studio AUTOMOTIVE con TEXT ANALYTICSAndrea Evangelista
Abbiamo chiesto a 5.000 persone di rispondere a delle domande a risposta aperta riguardanti la propria auto con l’obiettivo di usare strumenti di text analytics per estrarre KPI (indici di fidelizzazione, raccomandazione, vettori di influenza che fanno tendere i consumatori a cambiare automobile o a restare sulla propria).
Gli step di questa ricerca sono 5:
- Analisi dei consumatori con targetizazione per brand, sesso, età e provenienza
- Analisi dei fattori che portano i proprietari di un’auto a cambiare modello
- Creazione di un indice di fidelizzazione sull’history del rapporto brand-consumatore
- Analisi domande sulla raccomandazione del brand
- Text analytics sui commenti della CTA pubblicata dall’utente sui social
Obiettivo del presente Project Work è la descrizione delle fasi operative con cui l'Ufficio Studi di Banca Promos fornirà ai propri clienti il servizio di collocamento dei prodotti del risparmio gestito secondo una strategia Multibrand. Dopo un’iniziale definizione delle forme di gestione del risparmio e gli annessi vantaggi, saranno descritti i vari step in cui si articolerà l’attività dell’Ufficio. In particolare, sarà descritto il processo di selezione dei migliori Asset Managers presenti sul mercato, l’analisi quantitativa dei fondi da essi offerti, l’implementazione di views di mercato e l’organizzazione del rapporto con la clientela attraverso la rete dei promotori finanziari. Infine sarà presentato un esempio di operatività dell’Ufficio.
Performance measurement analysis of Piaggio Group; the project refer to:
- vision
- corporate strategy
- Porter's analysis
- comparison with BMW and Yahama
- financial analysis
- sustanibility
Il significato intergenerazionale attribuito ai fioriTarget Research
An interesting qualitative and quantitative analysis on the meaning that different generations attribute do various kind of flowers. The report highlights the shifts in the opportunity of use and in the consumer's perception towards the most known flowers.
An overview of the NOW streaming platform evolution and its strategy to reach a certain position in the market. A desk analysis briefly highlights the competition in the market and the NOW struggle to enter the consumers mind with a certain positioning. The Research follows with a qualitative and quantitative analysis (Factor and Cluster analysis, competitive positioning and regression analysis)
Come Gardaland può vincere la sfida dei grandi parchi tematici internazional...Target Research
Il mercato dei parchi divertimento può essere diviso in tre macrocategorie: parchi a tema, faunistici e acquatici. Facendo riferimento al mondo dei parchi a tema a livello mondiale, si può notare che si tratta di un mercato piuttosto vasto che richiama a sè numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo. Questo mercato risulta essere piuttosto concentrato, sono infatti tre i gruppi principali che competono nel settore: Disneyland, Universal e Merlin Entertainments.
“Dove andiamo a pranzo?”
Più che una domanda, è un dilemma. La pausa pranzo in zona Bocconi può assumere svariate declinazioni: un’insalata da portare in biblioteca, un piatto di carbonara fumante insieme agli amici o una poke-bowl guarnita con ingredienti impronunciabili. Ce n’è per tutti i gusti, verrebbe da pensare. Ne siamo così sicuri?
Competizione nel mercato delle TV a grande schermoTarget Research
Le analisi svolte hanno consentito di conoscere al meglio i differenti segmenti di consumatori e di proporre soluzioni ad hoc per ognuno di essi, combinando le recenti innovazioni in campo tecnologico con i bisogni dei cluster individuati.
Marvel e DC Comics, conflitto negli universi cinematograficiTarget Research
Il mercato dei supereroi è un ambiente complesso e dinamico, dove la competizione avviene su svariati fronti tra cui fumetti e cinematografia. I fantastici personaggi creati da menti geniali e fuori dall’ordinario, acquistano, col passare del tempo, sempre più spazio nella nostra realtà, attirando target di ogni tipo, dai bambini agli adulti, dai nerd ai neofiti. Sono molti i sostenitori che, chi su carta e chi al cinema, contribuiscono a rendere il proprio eroe parte della loro vita seguendo ogni sua avventura e partecipando attivamente alla sua crescita. In quest’ambito in continua evoluzione, due colossi si spalleggiano per prevalere l’uno sull’altro.
Marvel Cinematic Universe e DC Extended Universe sono due diverse facce di una stessa medaglia: il mondo cinematografico dei supereroi.
Drinks, food, social e location: i must per aprire un ristorante di sushi oggiTarget Research
Roka è un ristorante londinese che serve contemporary Japanese Robatayaki cuisine in un ambiente casual e rilassato. Il ristorante fa parte di Azumi limited, gruppo che opera nel settore della ristorazione di alta fascia, con 17 ristoranti in Europa, Asia, Nord America e Middle East. Dopo l’apertura di Zuma (ristorante appartenente al gruppo) a Roma nel palazzo Fendi, i soci del gruppo stanno considerando Milano per aprire un format più casual di Roka.
La seguente ricerca ha l’obiettivo di capire come Roka possa entrare nel mercato dei ristoranti di sushi di Milano, puntando ad un target giovane, ma senza rinunciare alla sua esclusività.
CASEVACANZA.IT E HOMEAWAY CONTRO I COLOSSI DELLE PRENOTAZIONI ONLINE.Target Research
Il mercato delle prenotazioni di alloggi online risulta chiaramente dominato da piattaforme come Booking.com e Airbnb. Il successo di quest’ultima ha portato allo sviluppo, accanto agli hotel, del segmento di appartamenti e case per affitti brevi.
DIRITTI SERIE A 2018: L’OFFERTA DI INTRATTENIMENTO IDEALE NEL NUOVO SCENARIO ...Target Research
Gli stravolgimenti tecnologici apportati da internet nel mondo dell’entertainment, i recenti mutamenti nello scenario competitivo italiano dei diritti di Serie A, ma soprattutto la loro grandissima passione per il calcio hanno spinto Alessandro Albanese, Marco Caruso e Gabriele Crocione, tre studenti del Master of Science in Marketing Management dell’Università Commerciale Luigi Bocconi, a condurre questa interessante ricerca nell’ambito del corso di Market Research
La crescita esponenziale del numero di ristoranti Fast Food avvenuta negli ultimi anni nel nostro paese evidenzia un cambiamento radicale nelle abitudini alimentari dei più giovani.
Dopo l’arrivo del colosso americano McDonald’s nel lontano 1985, oggi il mercato italiano dei Fast Food è caratterizzato da un crescente numero di player (tra cui Burger King, KFC e Five Guys) e da un costante incremento in termini di fatturato.
Futuro della personal mobility oppure giocattolo di puro divertimento?Target Research
Questa ricerca ha lo scopo di comprendere come l’hoverboard venga definito e inquadrato dai consumatori e, in particolare, indicare se esso venga visto come un giocattolo oppure come il futuro della personal mobility.
Adaptive choice based conjoint analysis vs full profile conjoint analysisTarget Research
Per distinguersi nel contesto competitivo è cruciale per un’azienda conoscere, sapersi adeguare e allo stesso tempo soddisfare le esigenze dei propri consumatori attuali e potenziali. La comprensione del comportamento del consumatore diventa così un presupposto necessario per creare un prodotto che rientri nelle preferenze dei clienti a cui l’azienda intende rivolgersi.
Il ruolo delle guide per ristoranti nell’era digitaleTarget Research
I criteri con cui i consumatori selezionano e prenotano i ristoranti sono stati rivoluzionati dall’arrivo delle guide digitali. Per gli amanti della buona cucina la scelta del ristorante rappresenta sempre un momento critico, una decisione che condizionerà l’esito della serata.
PREVENZIONE E RIDUZIONE DELLO SPRECO ALIMENTARETarget Research
La spreco alimentare è un fenomeno ormai presente da anni e con una crescita inesorabile. Nel 2018 gli alimenti che vengono gettati ben prima di arrivare sulle nostre tavole ammontano a circa 1,3 miliardi di tonnellate, un 1/3 della produzione annua mondiale di cibo. Tale tema coinvolge diversi attori e per questo motivo la seguente ricerca si focalizzerà sull’analisi degli sprechi che avvengono durante il processo di produzione interno all’industria della grande distribuzione.
Nonostante l’Italia non produca caffè, l’espresso è uno dei simboli del nostro Paese, grazie a una secolare storia di innovazione tecnologica per la preparazione di questa bevanda. Tuttavia, l’innovazione più recente, il caffè in capsule, è stata introdotta da un’azienda Svizzera, la Nestlè.
L’epoca del digitale nella quale viviamo, dove ciascuno di noi è costantemente connesso, influenza inevitabilmente molti aspetti della nostra vita quotidiana: le abitudini cambiano, i ritmi accelerano, abbiamo a disposizioni infinite informazioni e la possibilità di accedere a ogni contenuto. In questo contesto la sala cinematografica si trova a dover fare i conti con tutti questi aspetti, domandandosi se con le sue attuali caratteristiche possa sopravvivere, o se dovrà lasciare il posto allo streaming, diventato, negli ultimi anni, nemico per eccellenza del cinema.
L’obiettivo di questo lavoro è di comprendere per quali ragioni i Millennials non sono propensi a recarsi nei centri benessere e in che modo si possa incrementare il loro coinvolgimento verso questo tipo di attività.
La ricerca quali-quantitativa realizzata da tre studenti si pone l’obiettivo di comprendere la natura dei rapporti competitivi tra lo streaming musicale e la radio, indagando la sostituibilità tra i due strumenti nella percezione degli utenti dello streaming appartenenti alla generazione dei Millennials.
Il settore dei viaggi aerospaziali ha subito negli ultimi anni un profondo processo di cambiamento e oggi più che mai appare interessante esaminare e comprendere i trend che ne guidano lo sviluppo.
1. Yamaha: è l’ora di un nuovo scooter?
Lo scooter ideale per i giovani: Honda vs Piaggio vs Yamaha
D’Achille Leonardo
Guasconi Paolo
Portoghese Claudio
2. Obiettivi e metodi di ricerca
Il primo scopo che la ricerca si prefigge è quello di appurare, attraverso
un’analisi qualitativa, quali siano i driver di scelta nell’acquisto di uno
scooter per il segmento dei giovani italiani tra i 18 e i 24 anni, una volta
raggiunta la possibilità di guidare una macchina, e capire a quali valori ed
occasioni di uso vengono associati i seguenti brand: «Yamaha, Honda,
Piaggio».
Alla luce di ciò, l’obiettivo della ricerca è quello di capire se, come, e con
quali caratteristiche tecniche lanciare sul mercato italiano un nuovo
scooter per il target di riferimento.
Tramite la successiva analisi quantitativa, condotta con
metodologia CAWI, l’obiettivo è di identificare attraverso le
opportune analisi (conjoint, factor, cluster analysis e analisi
discriminante lineare) con quali caratteristiche e con che
strategie lanciare nel mercato un nuovo scooter Yamaha.
3. • Il mercato moderno italiano degli
scooter nasce dopo lo sviluppo dei
mezzi storici della Vespa e della
Lambretta in seguito all’entrata sul
mercato dei produttori giapponesi
• Il mercato Italiano scooter con
cilindrata >50 cc ha chiuso il 2017
con 122.450 unità vendute, in
crescita rispetto al precedente
anno
• I marchi Honda e Piaggio guidano
le classifiche degli scooter più
venduti, mantenendo la leadership
delle preferenze da più di 3 anni,
ma solo Honda e Yamaha
registrano tassi di crescita più che
positivi (+25% Honda, +15%
Yamaha
42,556
25,755
42,556
11,583
-
5,000
10,000
15,000
20,000
25,000
30,000
35,000
40,000
45,000
125cc 150-250cc 300-500cc >500cc
Immatricolazioni
MARCA UNITA’
HONDA 39.906
PIAGGIO 31.217
KYMCO 19.794
YAMAHA 18.082
SYM 4.947
PEUGEOT 2.521
BMW 1.397
Classifica marche scooter 2017
Le marche più vendute 2016 vs 2017
Vendite a volume 2017 per cilindrata
Fonte: Statista, Passport
Analisi del settore: gli scooter
4. Vantaggi Svantaggi
Risparmio costo carburante Elevato costo d’acquisto
Zero emissioni CO2 Bassa autonomia e bassa velocità di
ricarica
Agevolazioni fiscali (no bollo per 5
anni e sconti alti su assicurazione)
Difficoltà nel trovare colonne di
ricarica
• Il mondo delle due ruote si sta lentamente
adattando all’ottica di consumi eco-compatibili spinti
dall’onda della rivoluzione guidata dalle auto
elettriche e in particolar modo dal successo di Tesla.
• Nonostante i veri appassionati di moto sembrino
non apprezzare i modelli elettrici, gli scooter
alimentati ad elettricità saranno sicuramente presto
presenti sulle strade di tutto il mondo soprattutto in
ragione del fatto che, rispetto alle auto, possono
essere ricaricati più velocemente e agevolmente.
• Tasto ancora dolente è da ricercarsi nel prezzo che
rimane più alto rispetto ai tradizionali scooter, anche
se il trend è in discesa grazie alla sensibile riduzione
di prezzo delle batterie.
• Gli scooter elettrici immatricolati in Italia nel 2016
sono stati 878, di cui 253 motocicli e 625 ciclomotori
(guidati dalle imprese di sharing). Nei primi cinque
mesi del 2017 invece le consegne sono raddoppiate,
arrivando a quota 620 rispetto alle 316 dello stesso
periodo dello scorso anno (+96,2%).
Proiezione della domanda (in migliaia) di veicoli elettrici nel mondo
Fonte: Statista, Passport
Analisi del settore: il motore elettrico
5. • Dall’analisi qualitativa emerge l’esistenza di profili di consumatori con
preferenze molto diverse: se per qualcuno l’estetica del proprio scooter è
la cosa più importante, per altri il mezzo è qualcosa di esclusivamente
funzionale, poco importa se non è personalizzabile, quello che conta è la
comodità.
• Il discorso cambia quando si tratta di prestazioni: i ragazzi tra i 18 e i 24
anni cercano un mezzo che garantisca loro velocità e ripresa, ma senza
essere ‘troppo’ da gestire; non si accontentano più delle basse cilindrate
che hanno caratterizzato il primo approccio con il mondo delle due ruote
come il motore da 50cc. Ben vengano quindi i 125cc ma anche 250cc e
300cc.
• Poco importa se a garantire queste prestazioni sia un motore a benzina o
elettrico, a condizione che quest’ultimo non comporti una disutilità in
termini di tempo per la ricarica ed autonomia.
• L’immagine comunicata all’esterno da Honda e Yamaha è molto simile ed
è infatti quella di brand innovativi e performanti, grazie ai numerosi anni
trascorsi nelle corse motociclistiche. L’immagine di Piaggio è quella di un
brand storico e affidabile, sebbene non sempre associato al ‘‘made in
Italy’’, che offre prodotti al di là delle prestazioni, grazie al suo fortissimo
brand Vespa.
Analisi qualitativa: insights
Brand image
Profili
Motore
Cilindrata
6. • È stata condotta una ricerca quantitava
tramite la metologia CAWI. Una volta
conclusa la fase di acquisizione delle
informazioni tramite questionario, i dati
sono stati analizzati attraverso il software
statistico IBM-SPSS.
• Il totale di rispondenti rientranti nella fascia
di età 18-24 anni ammonta a 204.
• Grazie ai percorsi logici con i quali è stato
strutturato il questionario, si è giunti alla
formazione di due campioni d’istinti: gli
interessati e i non interessati.
• Dei 204 totali, 157 sono coloro che
rientrano tra gli attuali possessori di uno
scooter o tra i potenziali acquirenti.
• Le successive analisi saranno effettuate
esclusivamente su questi ultimi due, i quali
formano l’effettivo campione d’interesse.
Descrizione del campione
Totale
rispondenti
Campione d’interesse
Il campione raccoglie al suo interno sia chi già
possiede uno scooter sia chi si dichiara
interessato ad un suo futuro acquisto.
Di fatto si sta considerando il mercato reale e il
mercato potenziale
I non-interessati
Non tutti I
consumatori sono
interessati
all’acquisto di uno
scooter
7. A cosa danno importanza i giovani?
8.61
8.59
8.4
8.24
8.17
7.92
7.74
7.68
7.47
6.87
6.83
6.52
6.49
Costo di acquisto
Design
Consumi
Prestazioni
Spese di manutenzione
Spese accessorie
Immagine di marca
Spazio nel sottosella
Dimensioni del veicolo
Possibilità di personalizzazione
Green (basse emissioni di CO2)
Parabrezza
Capienza del bauletto Dalle analisi condotte risulta come vi sia una elevata
sensibilità al prezzo, si evince infatti come la voce
«costo di acquisto» sia la prima per importanza con un
punteggio pari a 8,61 (valore calcolato con una scala da
1 a 9) rispetto agli altri driver.
Il secondo aspetto più importante risulta essere il
«design»; tale risultato è in linea con le preferenze del
pubblico italiano, il quale ha da sempre mostrato
interesse per l’estetica dei veicoli.
L’ultimo gradino del podio è occupato invece dai
«consumi», da ciò si evince come i giovani italiani di
età compresa tra i 18-24 anni si rivelino attenti ai costi
anche in ottica di lungo periodo (si guardi infatti l’alto
punteggio attribuito ai seguenti aspetti: spese di
manutenzione = 8,17; spese accessorie = 7,92).
Importanza degli item su una scala da 1 a 9
8. Gli aspetti più importanti
Per ridurre la complessità data dai
numerosi item di importanza
precedentemente analizzati, è stata
eseguita una Factor Analysis.
Questi sono stati poi utilizzati come
input per eseguire una Cluster
Analysis attraverso l’algoritmo k-
means in grado di fornire una
classificazione diretta.
9. I nostri consumatori: segmentazione classica
Gli efficienti rappresentano il 28% del campione. Si tratta di ragazzi/e
che mostrano un particolare interesse per gli aspetti riguardanti
l’economicità e allo stesso pretendono il massimo in termini di
prestazioni. Il brand, il quale non sembra attirare la loro attenzione, non
viene visto come garante di qualità.
Gli esteti rappresentano il 21% del campione e come si evince dal nome
mostrano un grande interesse verso l’estetica dello scooter ma non
sottovalutano il comfort. La loro attenzione verso la personalizzazione li
rende meno sensibili al costo di acquisto, verso il quale nutrono scarso
interesse rispetto alla media.
I comfortable rappresentano il 28% del campione; il comfort risulta
essere il loro driver di scelta più importante. Tale priorità li rende del
tutto indifferenti rispetto alle prestazioni dei veicoli, sembrano invece
essere maggiormente attratti dal brand e dagli aspetti economici.
Gli ambientalisti rappresentano il 23% del campione, sono molto
sensibili ad aspetti riguardanti le emissioni.
Il brand viene visto come un indice di qualità, il quale riesce a catturare
la loro attenzione grazie ai valori di cui si fa portavoce.
GLI EFFICIENTI
GLI ESTETI
I COMFORTABLE
GLI AMBIENTALISTI
10. I profili di offerta: la conjoint analysis
Al fine di eseguire una conjoint analysis sono stati
creati, attraverso il software IBM SPP dei profili di
offerta sulla base di una combinazione di quattro
attributi emersi dall’analisi qualitativa: marca, tipologia
di motore, spazio nel sottosella e prezzo-cilindrata.
Per ciascun attributo sono stati identificai diversi livelli:
o Marca Yamaha, Honda, Piaggio
o Tipologia di motore motore a scoppio, motore
elettrico
o Spazio nel sottosella possibilità di inserire 1
casco, possibilità di inserire 2 caschi
o Prezzo-cilindrata €2500 (125cc), €3500 (250-
300cc), €4500 (500cc)
Sulla base di tali fattori il software ha inizialmente
generato 3*2*2*3 = 36 combinazioni, le quali,
attraverso un disegno ortogonale effettuato dal
software stesso, sono state poi ridotte a 9 e sottoposte
alla valutazione degli intervistati.
11. • Gli attributi con importanza maggiore risultano essere
rispettivamente il prezzo con un’importanza relativa
pari a 29,770 e la tipologia di motore con 26,643.
• Come facilmente prevedibile l’utilità tende a
decrescere all’aumentare del prezzo (vettore = -0,004).
Si riscontra quindi una preferenza verso gli scooter di
cilindrata inferiore.
• Con riferimento al motore, viene associata al motore
elettrico un’utilità superiore rispetto alla media del
mercato. Ciò è sintomo di uno spostamento delle
preferenze sempre di più verso il ‘’green’’.
• Come emerso dall’analisi qualitativa, la comodità è un
fattore molto rilevante e ciò emerge osservando i valori
associati alla possibilità di mettere 2 caschi nel
sottosella.
• Il brand risulta essere il fattore meno importante; tra
tutti, Yamaha sembra garantire un’utilità maggiore
rispetto alla media.
Lo scooter ideale
12. Conjoint Analysis & Cluster Analysis
Gli ecologisti
Sono ragazzi/e molto sensibili al prezzo e non sono alla ricerca di
prestazioni e alte cilindrate. Sono inoltre molto accorti al tipo di
motore, prediligendo l’elettrico all’ormai consolidato motore a scoppio.
Hanno inoltre una preferenza particolare per il brand Honda
I puffi
Sono ragazzi/e di età con un forte orientamento verso il green e quindi
l’elettrico ma allo stesso molto attenti alla scelta del brand che più
rispecchia le loro esigenze: a tal proposito dimostrano uno spiccato
attaccamento al brand Yamaha. Si è deciso di attribuirgli lo pseudonimo
di puffi proprio per il loro colore blu (Yamaha) e il loro rispetto verso la
natura (green). Il prezzo è poco importante
I VR46
Sono ragazzi/e amanti delle prestazioni, del rombo e che non possono
rinunciare a ‘’fare benzina”. Sono orientati verso i brand giapponesi,
percepiti come più performanti.
Il prezzo non è un fattore rilevante, anzi sono disposti a spendere molto
pur di avere cilindrate in grado di garantire performance più elevate
GLI ECOLOGISTI
I PUFFI
I VR46
13. • Si è inoltre analizzato il posizionamento
percepito dei 3 brand leader del mercato,
Yamaha, Honda e Piaggio, al fine di:
- Comprendere i punti di forza e
debolezza dei diversi brand, così come
percepiti dai clienti, acquisiti o
potenziali;
- Individuare possibili vuoti di offerta;
- Comprendere la modalità ottimale per
disegnare un nuovo prodotto per
massimizzare il suo apprezzamento.
• Questo è stato fatto attraverso il ricorso ad
una tecnica ‘’attribute based’’ di analisi
discriminante lineare, grazie alle valutazioni
ottenute su una serie di caratteristiche delle
aziende da ‘posizionare’.
Individuazione vuoti di
offerta per estendersi
in aree a bassa densità
competitiva
Comprendere
P.d.F. e P.d.D dei
diversi profili di
offerta
Massimizzare apprezzamento
di un prodotto capendo come
disegnarlo e proporlo al
mercato
Posizionamento competitivo
14. Posizionamento competitivo: la mappa
• Dal posizionamento emerge
come Yamaha si posizioni
come migliore sia per
qualità dei componenti che
per prestazioni.
• Il brand Piaggio risulta
essere distanziato dai
competitors per quanto
riguarda le prestazioni,
mentre presenta una
valutazione migliore per
quanto riguarda il comfort.
• Le variabili considerate per
il posizionamento (qualità e
prestazioni) risultano
significative in termini di p-
value (<5%)
Prestazioni
[CELLRANGE]
[CELLRANGE]
[CELLRANGE]
[CELLRANGE]
[CELLRANGE]
Yamaha
[CELLRANGE]
[CELLRANGE]
-0.400
-0.200
0.000
0.200
0.400
0.600
0.800
-0.8 -0.6 -0.4 -0.2 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1
15. Implicazioni manageriali
Alla luce delle ricerche e delle analisi fino a qui condotte emerge come gli attuali scooter Yamaha non
siano in grado di soddisfare le esigenze dei diversi cluster di consumatori con particolare attenzione ai
cluster 1 (gli ecologisti) e 2 (i puffi). Il discorso cambia se si analizza il cluster 3 (i VR46) le cui esigenze
vengono, invece, soddisfatte appieno dai prodotti della linea T-max e X-max.
Per Yamaha, dunque, può risultare particolarmente profittevole lanciare sul mercato uno scooter
elettrico, non solo per un gioco competitivo di imitazione rispetto agli altri concorrenti ma anche in
quanto tale motorizzazione si appresta ad essere la tecnologia dominante nel prossimo futuro.
Si avrebbero inoltre ricadute positive in termini di Brand Image, dimostrando capacità di innovazione e
attenzione verso l’ambiente.
Di seguito verranno illustrate le iniziative in termini di marketing mix che Yamaha potrebbe
intraprendere, coerentemente con il suo posizionamento e coerentemente con quanto emerso dalle
analisi in termini di aspettative da parte dei consumatori, con particolare approfondimento per quanto
riguarda:
Il prodotto
Il prezzo
La promozione e la comunicazione
Distribuzione
16. Un nuovo scooter elettrico: quale target?
• Dalle analisi svolte, tenendo particolarmente
conto sia della conjoint complessiva che
quella per cluster, emerge come i cluster 1
(i Puffi) e 2 (gli Ecologisti) siano
particolarmente interessati all’acquisto di
uno scooter elettrico.
• In particolar modo emerge come i
consumatori del cluster 2 possano essere
considerati gli utilizzatori iniziali sulla base
dell’importanza che essi attribuiscono al
brand Yamaha e al motore elettrico.
• Il cluster 3 (i VR46), d’altra parte, non risulta
essere interessato all’acquisto di uno scooter
elettrico. I Puffi
Gli ecologisti
I VR46
17. Il nuovo scooter: il brand EY
• Dati i target di riferimento si consiglia di sviluppare un prodotto
in linea con i risultati della conjoint analysis per massimizzare
l’utilità.
• Al fine di avere una coerenza con i nomi dei modelli precedenti
rappresentanti la brand identity e allo stesso tempo garantire
un facile riconoscimento e passaparola, nonché un uso a livello
internazionale, il nuovo scooter si chiamerà ‘‘EY’’ (Electric
Yamaha).
• Avendo già brand (Yamaha) e motore (elettrico) che
garantiscono la massima utilità e ai quali viene attribuita la
massima importanza relativa, l’elemento su cui agire risulta
essere il sottosella, inteso come parametro di comodità.
• Lo scooter oltre a garantire uno spazio ampio abbastanza per
poter riporre 2 caschi deve garantire una sella ed un assetto di
guida comodo che permettano di non stancarsi nella guida in
città.
• Verrà proposto in due colorazioni: il blu sarà il colore prevalente
in entrambe per favorire l’immediato riconoscimento con il
brand Yamaha e sarà affiancato o dal verde o dal bianco.
Comodità Colore
Nome Motore
Blu e verde
Blu e bianco
Elettrico
Sottosella 2 caschi
Parabrezza
Assetto
EY
18. Il prodotto: EY 300 e EY 125
• Il prodotto verrà commercializzato sul mercato a partire dal
2019 al fine di muoversi come ‘’First Mover’’, tra i principali
costruttori, nel mercato italiano e godere di un vantaggio
competitivo iniziale anche a livello di immagine.
• In linea con quanto emerso e coerentemente con le strategie
di targetizzazione, lo scooter EY verrà proposto inizialmente
sul mercato come EY 300 e sarà dotato di un motore elettrico
in grado di esprimere una potenza equivalente ad un motore
a scoppio di 300cc.
• Date le caratteristiche di ‘‘I Puffi’’, cluster che guiderà
l’adozione dell’innovazione e del mercato ancora in fase di
espansione, si ritiene ideale commercializzare il prodotto EY
300 con un prezzo che garantisca margini elevati. Per questo
motivo il prodotto avrà un prezzo al consumo di 3500€.
• Nel 2021 si effettuerà una ‘’line extension’’ attraverso la
commercializzazione del modello EY 125, identico al
precedente ma caratterizzato da minori dimensioni e da un
motore elettrico con prestazioni equivalenti ad un motore a
scoppio di 125cc.
• Questa estensione di linea è volta ad attirare il cluster di ‘‘gli
Ecologisti ’’ e verrà proposta ad un prezzo di 2500€.
Cluster 1
GLI ECOLOGISTI
Breve periodo
2019-2020
Medio periodo
2021-2024
Tempo
% adozione
Lungo periodo
2025 in poi
Cluster 2
I PUFFI
2,5% 13,5% 34% 34% 16%
19. Promozione e distribuzione
• Affinché il prodotto possa ricevere la necessaria
attenzione ed avere una elevata brand awareness, la
promozione e la comunicazione rivestiranno un ruolo
centrale.
• Ciò verrà effettuato attraverso:
Pubblicità online attraverso i principali social
network (a.e. campagne promozionali su
Facebook) nonché attraverso appositi video
pubblicitari sul sito YouTube
Uso del servizio AdWords di Google al fine di
garantire che le ricerche con parole chiavi quali
‘elettrico’ o ‘green’ rimandino al prodotto EY
Cartellonistica in luoghi ad alta visibilità
Azioni di Guerrilla marketing
Partecipazione ad fiere ed eventi del settore, quali
la Formula E, attraverso stand o aree dedicate
• Potendo contare su una forte rete distributiva di
concessionari propri, tale leva del marketing mix non
sarà oggetto di modifiche.
D
C
B
A
Cartellonistica
Partecipazione
a fiere ed
eventi
Campagne sui
social network
Pubblicità online
21. Conclusioni
La ricerca ha permesso di comprendere ed
indagare i driver di scelta dei ragazzi italiani tra
i 18 e i 24 anni nell’acquisto di uno scooter
nonché le loro percezioni sui 3 brand leader
del mercato.
E’ inoltre emerso un graduale cambiamento
delle preferenze, in linea con i trend globali,
per quanto riguarda l’avvento del motore
elettrico e la sensibilità a temi quali la
riduzione delle emissione e l’ambiente. Da ciò
deriva la necessità di rimanere proattivi nel
mercato attraverso il lancio di un nuovo
scooter in grado di rispondere efficacemente a
queste nuove circostanze.
Il lancio dello scooter EY è un esempio di
quello che Yamaha Motor potrebbe fare per
garantirsi successo e coerenza con le
percezioni come Brand.
Analisi desk
Analisi qualitativa
Analisi quantitativa
Nuovo prodotto