XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Lezione 1
1. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005
1
Modelli Finanziari nel
Tempo Continuo
1
Elementi di Programmazione in
Visual Basic per Excel
Giovanni Della Lunga
2. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20052
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Elementi di Programmazione in Visual Basic per Excel
3. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20053
Lavorare in Ambiente MS Excel
Dopo aver avviato Windows è possibile avviare EXCEL in vari
modi:
Fare clic sul pulsante Avvio, quindi scegliere Programmi e cliccare su
Microsoft® Excel.
Fare clic sulla relativa icona della Barra degli strumenti Office.
Fare doppio clic su una icona di cartella ottenuta precedentemente.
Per avviarlo in modo automatico ad ogni avvio del computer:
Scegliere Impostazioni dal menu Avvio di Windows, quindi fare
clic su Barra delle applicazioni, sulla scheda Applicazioni del
menu Avvio e quindi su Aggiungi.
Poi fare clic su Sfoglia e nell'elenco delle cartelle fare doppio clic
sulle cartelle finché verrà aperta la cartella contenente il file di
collegamento a Microsoft® Excel.
Infine fare clic su Avanti, specificare il nome da assegnare al
collegamento digitare il nome del collegamento, ad esempio
Microsoft® Excel, quindi fare clic su Fine.
4. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20054
Lavorare in Ambiente MS Excel
All’avvio di EXCEL sarà visualizzata una nuova Cartella vuota.
Graficamente possono essere distinte, dall’alto in basso, le
seguenti aree:
La Barra dei Menu, dai quali sono selezionabili i comandi
Le Barre degli Strumenti, che contengono una serie di pulsanti
selezionabili tramite mouse e consentono d'accedere rapidamente ai
comandi di frequente utilizzo.
La Barra del Titolo della finestra attiva.
L’Area di Lavoro suddivisa in righe e colonne.
Le Barre di Scorrimento, orizzontale e verticale, che permettono di
visualizzare varie parti del foglio di lavoro non contenute nello
schermo.
La Barra contenente le schede dei fogli.
La Barra di Stato, nella quale sono riportate le informazioni relative al
documento attivo, o al comando evidenziato.
5. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20055
Lavorare in Ambiente MS Excel
Standard
Formattazione
Barra di scorrimento
orizzontale
Barra di scorrimento verticale
Area di lavoro
Barra del titolo
Barra dei menu foglio di
lavoro
6. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20056
Lavorare in Ambiente MS Excel
In Microsoft Excel
I file vengono denominati Cartelle (Workbooks).
Le cartelle di lavoro possono essere costituite da più
fogli di lavoro (Worksheets) e fogli grafici (Charts).
Collettivamente i fogli di lavoro e i fogli grafici
vengono indicati con il termine Sheets.
In una cartella di lavoro attivare fogli differenti
selezionando con il mouse le linguette dei fogli poste
nella parte inferiore di ciascun foglio. Tali linguette
vengono definite schede.
7. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20057
Lavorare in Ambiente MS Excel
In Microsoft Excel
Il foglio correntemente selezionato viene definito
Activeworksheet
Un foglio di lavoro è costituito da righe (identificate da numeri)
e da colonne (identificate da lettere).
Le lettere di colonna vanno da A a IV. I numeri di riga vanno da
1 a 65536
L’intersezione di una riga e di una colonna individua una cella.
L'insieme delle celle è indicato con il termine cells
Una cella si indica: cells (“A1”) = cells (1,1)
8. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20058
Lavorare in Ambiente MS Excel
Cartelle
Fogli
Grafici
Altri oggetti
9. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-20059
Lavorare in Ambiente MS Excel
Azione Operazione
Aprire un File Premere con il mouse sul pulsante Apri della
barra degli strumenti standard oppure selezionare
la voce Apri dal menu File. Si aprirà un form di
navigazione standard dal quale selezionare il file
desiderato.
Salvare un File Scegliere Salva dal menu File o, se si
desidera cambiare nome, scegliere Salva con
nome… anche in questo caso si aprirà un form di
navigazione Windows col quale aprire la cartella
nella quale salvare il nuovo file digitando il nome
nell’apposita casella.
Selezionare un foglio di lavoro Fare clic sulla scheda relativa
Selezionare una cella Fare clic sulla cella
Selezionare un intervallo di celle Tenendo premuto il pulsante del mouse
trascinare da un angolo all’angolo opposto
dell’intervallo di celle desiderato
Assegnare un nome ad un intervallo di
celle
Selezionare la o le celle come descritto nei
punti precedenti, dal menu Inserisci scegliere il
sottomenu Nome e di questo la voce Definisci…
nel form Definisci Nome digitare il nome nella
casella “Nomi nella cartella di lavoro”
Immettere dati Selezionare una cella e digitare i dati quindi
premere INVIO o cambiare cella selezionata
Scrivere una formula Digitare = e il resto della formula dopodiché
premere INVIO
10. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200510
Lavorare in Ambiente MS Excel
Inserire dati nelle celle e nella barra della formula
Per inserire un dato in una cella è sufficiente selezionare la
cella e digitare. Durante la digitazione il dato appare sia
all’interno della cella che nella barra della formula.
Elenco Funzioni
Inserisci Funzione
11. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200511
Lavorare in Ambiente MS Excel
Tipi di file
Cartelle di lavoro – XLS
Modello – XLT
Una cartella di lavoro creata al fine di utilizzarla come base per altre
cartelle di lavoro simili. È possibile creare modelli per le cartelle di
lavoro e per i fogli di lavoro. Il modello predefinito per le cartelle di
lavoro è denominato Cartel.xlt. Il modello predefinito per i fogli di
lavoro è denominato Foglio.xlt.
Componenti aggiuntive - XLA
Applicazione supplementare che amplia le funzionalità dei programmi
di Microsoft Office aggiungendo comandi personalizzati e
caratteristiche specializzate.
12. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200512
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Elementi di Programmazione in Visual Basic per Excel
13. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200513
Le Macro di Excel
La costruzione e l'organizzazione di strutture dati non banali tramite
Excel può comportare l'esecuzione da parte dell'utente di una discreta
mole di operazioni, spesso ripetitive.
In questi casi può essere estremamente utile ricorrere al registratore di
macro che permette di memorizzare una sequenza di operazioni al fine
di poterle successivamente ripetere a richiesta.
Il registratore macro di Excel memorizza le operazioni eseguite
dall’utente registrando gli equivalenti comandi sotto forma di istruzioni in
linguaggio Visual Basic.
per questo motivo il registratore di macro oltre ad essere un utilissimo
aiuto nella normale operatività con Excel costituisce anche un
formidabile strumento didattico per cominciare a muoversi con la
sintassi VBA.
15. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200515
Le Macro di Excel
Oltre a vedere la
macro in esecuzione è
possibile esaminare il
codice prodotto e farlo
girare istruzione per
istruzione.
Quest’attività oltre al
chiaro valore didattico
ha un enorme utilità ai
fini del test dei
programmi prodotti
(debug).
16. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200516
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Elementi di Programmazione in Visual Basic per Excel
17. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200517
L’Ambiente di Sviluppo del VBA
Il Visual Basic
dispone di un
ambiente di
sviluppo integrato
(IDE) attraverso il
quale è possibile
non solo
modificare le
macro ma scrivere
interi programmi;
L’editor è
composto da una
serie di finestre
tramite le quali
controllare le varie
fasi di sviluppo e
test
dell’applicazione;
Da Excel l’editor VBA
può essere richiamato
utilizzando la finestra
VBA o premendo F11.
18. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200518
GESTIONE PROGETTI. Questa sottofinestra
contiene un diagramma ad albero delle
cartelle di lavoro aperte e degli oggetti Excel
in esse contenuti (oggetti, moduli, riferimenti,
form e così via). Si userà la finestra gestione
progetti per navigare fra i vari moduli ed altri
oggetti di un progetto VBA
FINESTRA PROPRIETA’. In questa finestra
compare un elenco di tutte le proprietà
dell’oggetto attualmente selezionato.
FINESTRA DEL CODICE. La finestra del
codice è quella in cui si può esaminare,
modificare o creare ex-novo il codice
sorgente VBA. Questa finestra viene usata
per scrivere nuove macro o per editare macro
esistenti.
FINESTRA IMMEDIATA. In questa finestra è
possibile inserire comandi diretti per la
visualizzazione del valore assunto dalle
variabili (usata in fase di debug)
FINESTRA CONTROLLO. Consente il
monitoraggio del contenuto di una variabile o
dei valori generati da un’espressione (usata
in fase di debug).
Identifica un progetto VBA ovvero un insieme
di oggetti e il nome fra parentesi è il nome
della cartella in cui esso è memorizzato (in
questo caso Cartel1);
Identifica un oggetto di tipo foglio di lavoro
contenuto nella cartella il cui nome appare
fra parentesi; tutti i fogli di lavoro appaiono
identificati dalla parola Foglio seguita da un
numero, ma è importante non confonderlo
con il nome che appare sul cavalierino nella
finestra di Excel e che nella finestra Progetto
appare fra parentesi; per ogni foglio di lavoro
presente nella cartella sono presenti
altrettante voci.
Indica la cartella
21. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200521
Un modulo è concettualmente simile ad un documento al
cui interno si inseriscono i programmi o una loro parte.
La suddivisione di un programma su più moduli spesso è
dovuta alla volontà del programmatore di suddividere su più
parti il programma dividendolo con concetti di omogeneità;
per esempio si può avere un modulo con tutte le funzioni create che
eseguono i calcoli finanziari…
…un altro con le routine che gestiscono l’accesso al database…
…un altro con le funzioni create ad uso generale come quelle che
eseguono particolari elaborazioni sul testo mentre…
…un altro modulo contiene le routine principali del programma che
richiamano quelle contenute negli altri moduli.
Un modulo è concettualmente simile ad un documento al
cui interno si inseriscono i programmi o una loro parte.
La suddivisione di un programma su più moduli spesso è
dovuta alla volontà del programmatore di suddividere su più
parti il programma dividendolo con concetti di omogeneità;
per esempio si può avere un modulo con tutte le funzioni create che
eseguono i calcoli finanziari…
…un altro con le routine che gestiscono l’accesso al database…
…un altro con le funzioni create ad uso generale come quelle che
eseguono particolari elaborazioni sul testo mentre…
…un altro modulo contiene le routine principali del programma che
richiamano quelle contenute negli altri moduli.
22. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200522
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Elementi di Programmazione in Visual Basic per Excel
23. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200523
La Sintassi del VBA
Il Visual Basic deriva la sua sintassi dal vecchio linguaggio basic;
Nel corso del tempo molte nuove strutture sintattiche sono state
aggiunte al linguaggio trasformandolo in qualcosa di molto
diverso rispetto all’originale;
In questa parte vedremo la componente convenzionale del
linguaggio cioè le istruzioni base per la gestione del flusso del
programma, i principali tipi di dato gestiti e la costruzione di
procedure;
Nella prossima sezione vedremo la parte più innovativa di questo
linguaggio e cioè la componente di interazione con Excel
realizzata tramite componenti di programmazione orientata agli
oggetti.
24. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200524
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Anche Visual Basic, come tutti i linguaggi di programmazione, prevede
l'uso delle variabili, mediante le quali è possibile memorizzare dei valori
testuali o numerici in strutture a cui il programma può accedere grazie a
un nome assegnato loro in fase di creazione.
Una variabile è detta locale quando è definita all'interno di una
procedura;
La sua creazione avviene quando si fa riferimento ad essa per la prima
volta, oppure quando è eseguita l'istruzione Dim, che presenta la
seguente sintassi:
Dim <nome> [As <tipo>]
in cui <nome> rappresenta il nome da assegnare alla variabile.
25. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200525
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Tipo di dato è il termine che fa riferimento alla particolare natura dei dati che il VBA può memorizzare e manipolare quali testo o
numeri. La tabella che segue elenca i tipi di dati supportati e indica lo spazio su disco e l'intervallo valido per ciascun tipo di dati.
Tipo di dati Spazio su disco Intervallo
Byte 1 byte Da 0 a 255
Boolean 2 byte True o False
Integer 2 byte Da -32.768 a 32.767
Long 4 byte Da -2.147.483.648 a 2.147.483.6477
Single 4 byte Da -3,402823E38 a -1,401298E-45 per valori negativi; da
1,401298E-45 a 3,402823E38 per valori positivi
Double 8 byte Da -1,79769313486232E308 a -4,94065645841247E-324 per
valori negativi; da 4,94065645841247E-324 a
1,79769313486232E308 per valori positivi.
Currency 8 byte Da -922.337.203.685.477,5808 a 922.337.203.685.477,5807
Decimal 14 byte +/-79.228.162.514.264.337.593.543.950.335 senza
virgola; +/-7,9228162514264337593543950335 con 28
decimali; il numero minore diverso da zero è +/-
0,0000000000000000000000000001
Date 8 byte Dall'1 gennaio 100 al 31 dicembre 9999
Object 4 byte Qualsiasi riferimento Object
String 10 byte + lunghezza stringa Da 0 a circa 2 miliardi
Variant
(con numeri) 16 byte Qualsiasi valore numerico fino all'intervallo di un Double
Variant
(con caratteri) 22 byte + lunghezza stringa Stesso intervallo di String a lunghezza
variabile Definito dall'utente
(utilizzando Type) Numero richiesto dagli elementi L'intervallo di ciascun elemento è
identico a quello del relativo tipo
di dati sopraelencato.
26. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200526
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Tipi Numerici
Il Visual Basic fornisce per la gestione dei valori numerici varie possibilità che vanno
di volta in volta scelte in accordo con il genere di informazione che deve essere
memorizzata.
A prima vista potrebbe apparire più comodo impiegare tipi generici che vadano
bene per qualunque occasione come il Double ma in realtà è sconsigliabile per vari
motivi, soprattutto perché i tipi che supportano la parte decimale vengono elaborati
ad una velocità inferiore a quella dei tipi che non la gestiscono quali i tipi Integer
o Long.
Dim NumeroIntero as Integer
Dim NumeroReale as Single
NumeroIntero = 5
NumeroReale = 4.5
27. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200527
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Tipo di dati in Excel:
Dati Numerici
Dalle Impostazioni
internazionali nel
pannello di controllo
modificare
Per visualizzare i
numeri in notazione
scientifica ovvero 2.3
e non 2,3
Inoltre direttamente in
excel (menu
Formato, Celle) è
possibile scegliere il
tipo di notazione
numerica.
28. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200528
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Date
Il VBA usa il tipo dati Date per memorizzare data e ora. Il tipo Date
utilizza 8 byte di memoria per ogni combinazione di data/ora.
Per assegnare un valore ad una variabile di tipo Date mediante
un’istruzione, si deve ricorrere ad una sintassi particolare che prevede il
racchiudere la data tra una coppia di caratteri #.
Per esempio il 31 dicembre 2005 può essere rappresentato
come illustrato
Dim UltimoDellAnno as Date
UltimoDellAnno = #31/12/2005#
29. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200529
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Stringhe
Per memorizzare dati testuali quali nomi, indirizzi, annotazioni o
altro si ricorre al tipo String.
Facendo seguire la parola chiave String da un asterisco e un
numero è possibile predeterminare una lunghezza per le
stringhe in modo che il valore in esse inserito
se eccede la dimensione prevista venga troncato
se è inferiore vengano automaticamente inseriti degli
spazi fino a raggiungere la lunghezza definita.
Dim Nome as String
Nome = “Giovanni”
30. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200530
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Operatori Matematici
Gli operatori matematici sono quelli che indicano le principali
operazioni matematiche e sono:
+ : addizione
- : sottrazione
* : moltiplicazione
/ : divisione
: divisione con restituzione della sola parte intera
^ : elevazione a potenza
Sqr : radice quadrata
mod : resto di una divisione
31. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200531
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Operatore di Assegnazione
L’operatore di assegnazione coincide graficamente con l’operatore di
confronto di uguaglianza. Ciò non causa generalmente nessuna
confusione nel programmatore che si abitua con una certa rapidità a
riconoscerli e distinguerli nel loro significato.
L’unico aspetto che lascia momentaneamente confusi chi non ha mai
avuto esperienze di sviluppo software è proprio il carattere uguale come
operatore di assegnazione in quanto si tende a considerare l’uguale
un’asserzione di uguaglianza fra il valore posto alla sua destra e quello
posto alla sua sinistra
INCREMENTO DI UNA VARIABILE : a = a + 1
32. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200532
La Sintassi del VBA:
Tipi di Dato e Operatori
Operatori di Confronto
Operatore Simbolo Esempio Applicabile a
Minore < A < B qualunque
Minore o uguale <= A <= B qualunque
Uguale = A = B qualunque
Diverso <> A <> B qualunque
Maggiore > A > B qualunque
Maggiore o uguale >= A >= B qualunque
Identico tipo Is A Is B Object
Analisi per criteri Like A Like B String
33. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200533
Istruzioni Condizionali
Esecuzione di Cicli
Determinati
Condizionali
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
34. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200534
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
La condizione IF
Il flusso delle istruzioni all'interno della procedura non è
necessariamente rigidamente definito, ma può variare in base al
verificarsi di alcune condizioni.
Il programma deve pertanto essere in grado di prendere delle
decisioni.
Come la quasi totalità dei linguaggi di programmazione, Visual Basic
prevede a tal fine la struttura If, caratterizzata dalla seguente
sintassi:
If <condizione> Then
<istruzioni da eseguire se la condizione è vera>
[Else
<istruzioni da eseguire se la condizione è falsa>]
End If
35. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200535
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
La condizione può essere rappresentata da pressoché qualsiasi
espressione booleana.
Si ricorda che un'espressione è così detta se può assumere solo due valori
distinti, cioè vero o falso.
Se essa è verificata, l'interprete esegue il blocco di istruzioni indicato fra
le parole chiave Then e Else. In caso contrario, è eseguito il secondo
gruppo di comandi. Si noti che quest'ultimo può anche essere assente.
In tal caso, la parola chiave Else non va utilizzata e non è eseguito
alcun codice in caso di mancata verifica della condizione.
La frase End If delimita la struttura. Tutte le istruzioni che la seguono
sono eseguite in modo indipendente dal valore dell'espressione
booleana.
36. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200536
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
La struttura Select Case
E’ possibile ricorrere ad una diversa struttura di controllo denominata Select Case, la
cui sintassi è la seguente:
Select Case <variabile>
Case <valore 1>:
<blocco istruzioni 1>
[Case <valore 2>:
<blocco istruzioni 2>]
..
[Case <valore n>:
<blocco istruzioni n>]
[Case Else:
<istruzioni da eseguire se tutti i confronti falliscono>]
End Select
37. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200537
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
La struttura Select Case è adatta ad essere utilizzata
ogniqualvolta si desideri variare il flusso del programma in base al
risultato del confronto fra il valore di una variabile e uno o più dati
costanti.
Ognuno di essi deve essere preceduto dalla parola chiave Case e
seguito dai due punti, nonché dal gruppo di istruzioni da eseguire
quando il confronto ha esisto positivo.
Inoltre, è possibile utilizzare la clausola Case Else, che va
obbligatoriamente posta alla fine della struttura, per definire un
gruppo di istruzioni che deve essere eseguito solo se tutti i confronti
hanno ottenuto un esito negativo.
38. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200538
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
Gli operatori logici elementari
Si ipotizzi di voler scrivere una struttura If per verificare se il valore di una variabile
numerica intera, denominata n, appartiene all'intervallo compreso fra 10 e 100. È
necessario valutare contemporaneamente due condizioni:
n deve essere maggiore di 10 E minore di 100
Per far sì che sia prodotta una stringa indicante l'esito del confronto, occorre digitare
il seguente codice:
If Numero > 10 then
If Numero < 100 then
Testo = "Il numero è compreso fra 10 e 100"
Else
Testo = "Il numero non appartiene all'intervallo"
End if
End if
39. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200539
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
L'operatore And
Spesso si rivela necessario valutare la contemporanea validità di due o più
condizioni.
È il caso dell'esempio precedente, in cui si desidera verificare se la variabile
Numero contiene un valore maggiore di 10 e nel contempo minore di 100.
L'operatore And assolve questo compito, restituendo il valore logico True solo se le
condizioni a cui è applicato sono contemporaneamente verificate. Il codice può
pertanto essere riscritto come segue:
If (Numero > 10) AND (Numero < 100) Then
Testo = "Il numero è compreso fra 10 e 100"
Else
Testo = "Il numero non appartiene all'intervallo"
End if
Come è possibile notare, la struttura risulta più semplice, in quanto composta da un
solo livello.
40. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200540
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
L'operatore Or
A differenza del precedente, l'operatore Or restituisce il valore logico
True se almeno una delle condizioni specificate è vera. Ad
esempio, la condizione
(Numero = 5) OR (Numero > 11)
è verificata quando la variabile Numero assume un valore maggiore
di 11 o uguale a 5.
41. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200541
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
L'operatore Not
Un altro utile operatore logico è quello di negazione (Not).
Come è facile dedurre, esso restituisce il valore True se la condizione a cui è
applicato non è verificata, mentre restituisce False in caso contrario.
A titolo di esempio, si supponga di voler realizzare una struttura If in grado di
generare una stringa indicate se il valore della variabile Numero risulta
contemporaneamente diverso da 5 e da 10. Il codice da digitare è il seguente:
If NOT ((Numero = 5) Or (Numero = 10)) Then
Testo = "Il numero è diverso da 5 e da 10"
End if
Si noti la connessione con l’operatore And
If Numero <> 5 And Numero <> 10 Then
Testo = "Il numero è diverso da 5 e da 10"
End if
42. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200542
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
Il ciclo For
Si supponga di voler realizzare un programma in grado di calcolare il
fattoriale di un numero, ovvero il prodotto di tutti i valori interi positivi minori
o uguali ad esso.
Gli strumenti illustrati fino a questo punto non si rivelano sufficienti a tal
fine, in quanto è necessaria la capacità di ripetere per un numero variabile
di volte l'operazione di moltiplicazione.
Si impone pertanto il ricorso alle strutture di iterazione.
Nel caso dell'esempio, occorre applicare la moltiplicazione a tutti i numeri
naturali minori o uguali a quello di cui si desidera calcolare il fattoriale.
Appare così evidente la necessità di disporre di una struttura in grado di
permettere la ripetizione di una porzione di codice per un numero finito di
volte.
43. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200543
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
Si tratta della classica struttura For, che nel caso di Visual Basic è caratterizzata dalla
seguente sintassi:
For <contatore> = <inizio> To <fine> [Step <passo>]
<istruzione 1>
...
<istruzione n>
Next [<contatore>]
Dopo la parola chiave For è necessario far seguire una variabile intera, che funge da
contatore.
Il suo valore è incrementato ad ogni ripetizione di un numero di unità pari a quello
specificato dopo la parola chiave Step, fino al raggiungimento del valore finale;
questa condizione determina la fine delle iterazioni e il passaggio all'istruzione seguente la
parola riservata Next.
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La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
Il ciclo While
Una diversa esigenza è quella soddisfatta dall'uso del ciclo While, che permette la
ripetizione di un segmento di codice per tutto il tempo in cui una condizione risulta
vera. La sua sintassi è la seguente:
While <condizione>
<istruzione 1>
<istruzione 2>
...
<istruzione n>
Wend
Le istruzioni comprese fra le parole chiave While e Wend sono ripetute per un
numero di volte non stabilito rigidamente a priori, bensì dipendente dalle stesse
istruzioni, che devono essere in grado di fare in modo che la condizione ad un certo
punto smetta di verificarsi. In caso contrario, si incappa in un errore molto diffuso fra
i programmatori alle prime armi, ovvero si crea ciò che è usualmente detto ciclo
infinito..
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La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
Le parole chiave Do e Loop
Il ciclo While può anche essere descritto in modo più elegante per
mezzo delle parole chiave Do e Loop. In questo caso la sintassi
diventa:
Do While <condizione>
<istruzione 1>
<istruzione 2>
...
<istruzione n>
Loop
Il comportamento è analogo a quello visto in precedenza: le istruzioni
contenute all'interno della struttura sono ripetute fintanto che la
condizione indicata accanto alla parola While si verifica.
46. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200546
La Sintassi del VBA:
Istruzioni di Controllo
Il ciclo Do Until
Pressoché analogo è il ciclo Do Until, caratterizzato dalla seguente
sintassi:
Do Until <condizione>
<istruzione 1>
<istruzione 2>
...
<istruzione n>
Loop
In questo caso, le iterazioni avvengono quando la condizione è falsa e
terminano quando essa si avvera.
47. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200547
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Una struttura dati può essere immaginata come una collezione di dati.
Tanto per chiarirsi le idee facciamo un esempio pratico. Chi di noi non
ha mai utilizzato un’agenda telefonica? Essa è a tutti gli effetti una
struttura di dati perché colleziona informazioni di varia natura. L’agenda
è suddivisa in pagine ognuna delle quali può contenere dei dati come:
nome, cognome, indirizzo, numero telefonico, etc.
L’utilità di una simile struttura sta nel fatto che abbiamo la possibilità di
risalire alle particolari informazioni che ci interessano anche quando gli
elementi al suo interno sono molto numerosi. Inoltre qualora se ne
presentasse la necessità dobbiamo avere la possibilità di aggiornare dei
dati già esistenti oppure di introdurne dei nuovi.
48. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200548
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Fra le strutture più note ce ne sono due predefinite nella maggior
parte dei linguaggi di programmazione, le quali sono:
Array
Record
Gli Array sono strutture dati i cui elementi appartengono tutti allo
stesso tipo mentre un record può essere composto da elementi di
tipo diverso.
49. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200549
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Gli array contengono dati omogenei, tipicamente si considerano array a
una e due dimensioni ai quali ci riferiremo come di comune coi termini
“vettore” e “matrice”. La dichiarazione di un vettore o di una matrice
deve essere accompagnata dal numero di elementi.
Esempio:
Dim myVector(20) as Double
Dim myMatrix(10,10) as Integer
Nel primo caso abbiamo definito un vettore che contiene numeri in
doppia precisione di 20 elementi, nel secondo abbiamo una matrice 10
x 10 di interi.
50. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200550
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Descriviamo anche la sintassi in forma generica
Dim NomeVariabile ([Indici]) [As Tipo]
La sezione indici ha la seguente sintassi
[minimo to] massimo [, [minimo to] massimo]
che cosa vuol dire? E’ semplice, prima di tutto ricordiamo che tutto quello che si
trova tra parentesi quadre è opzionale, quindi è possibile dimensionare un vettore
sia scrivendo
Dim myVector(20) As Double
Sia scrivendo
Dim myVector(1 to 10) As Double
51. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200551
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
In maniera analoga entrambe le dichiarazioni sono valide
Dim myMatrix(10,10) As Integer
Dim myMatrix(1 to 10, 1 to 10) As Integer
Notate che è richiesto solo il limite superiore; l’indicazione del valore minimo per
l’indice è opzionale. Se si specifica solo il limite superiore il VBA numera gli
elementi dell’array coerentemente con l’impostazione Option Base.
Questa è una direttiva al compilatore che specifica se si desidera che gli indici
degli array partano da 0 o da 1. La sintassi è la seguente
Option Base 0 | 1
In mancanza di questa istruzione l’interprete VBA fa partire la numerazione degli
array da 0.
52. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200552
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Il riferimento ad un generico elemento all’interno di un vettore o di
una matrice avviene specificando l’indice all’interno di parentesi.
Esempio:
a = myVector(5)
b = myMatrix(7,6)
Nel primo caso alla variabile a viene assegnato il valore del 5°
elemento del vettore myVector, nel secondo b è posto uguale
all’elemento di matrice posto nella 7a riga, 6a colonna
53. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200553
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
In maniera analoga, ogni volta che si intende attribuire un valore ad
un certo elemento di un array occorre specificare l’indice relativo.
Ad esempio
MyVector(7) = 8.9
Quando esegue questa istruzione il Visual Basic copia il valore 8.9
nell’elemento del vettore indicato, sostituendone il contenuto
precedente.
54. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200554
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Uno dei vantaggi principali dell’uso di array è la possibilità di
utilizzare dei cicli per semplificare l’elaborazione dei diversi
elementi che lo compongono. Ad esempio se vogliamo inizializzare
a zero tutti gli elementi di un vettore di dimensione 10 possiamo
semplicemente scrivere
For i = 1 to 10
MyVector(i) = 0
Next
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La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
... Oppure possiamo costruire una matrice identità
For i = 1 to MaxNrRighe
For j = 1 to MaxNrColonne
If j = i then
myMatrix(i, j) = 1
Else
myMatrix(i, j) = 0
End If
Next j
Next i
Si noti che quando si utilizzano cicli For nidificati può essere utile riportare
l’indice del ciclo accanto all’istruzione Next che chiude il ciclo stesso
(questa indicazione è opzionale).
56. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200556
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Array Statici e Dinamici
Array di questo tipo vengono detti statici perché il numero di
elementi rimane costante in tutta la procedura.
Tuttavia vi sono molte situazioni in cui non è noto a priori il
numero di elementi da salvare in un dato vettore o matrice.
In questi casi il VBA ci viene in aiuto con un tipo particolare di
array, i cosiddetti array dinamici.
Queste strutture sono definite in modo da permettere alla
procedura di cambiarne la dimensione durante l’esecuzione del
programma.
57. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200557
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Come abbiamo già accennato possono presentarsi delle situazioni in
cui non è possibile o semplicemente non è conveniente fissare a priori il
numero di elementi di un array cioè la sua dimensione.
L’uso di un array dinamico al posto di uno statico risolve questo
problema in quanto un array dinamico può essere esteso o ridotto
secondo le necessità.
Un array dinamico viene dichiarato tale facendo seguire il nome da una
coppia di parentesi tonde vuote, ad esempio possiamo scrivere
Dim Scadenze() As Date
Dim Flussi() As Currency
Dim Matrice() As Double
58. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200558
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Un array così dichiarato non può venire utilizzato prima di averne
stabilito almeno una volta le dimensioni. Questo si realizza tramite
l’istruzione ReDim
ReDim Scadenze(n) As Date
ReDim Flussi(n) As Currency
ReDim Matrice(m, m) As Double
Si noti che questo permette anche di dimensionare un array ad un
valore che sarà noto solo durante l’esecuzione di una procedura.
59. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200559
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Ad esempio supponiamo di scrivere un programma che chieda in
input all’utente il numero di elementi da riservare per la
memorizzazione di una serie di dati, in questo caso indicando con n
la variabile letta dal programma potremmo scrivere
Dim n As Integer
Dim Vettore() As Single
n = InputBox(“Inserire il numero di elementi”)
ReDim Vettore(1 To n) As Single
60. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200560
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
E’ possibile anche ridimensionare un array preservandone il
contenuto. A tale scopo è necessario usare la clausola Preserve
che va posta subito dopo la parola chiave ReDim, ad esempio
ReDim Preserve Vettore(n) As Single
Nel caso di un array multidimensionale, tuttavia, quando si usa la
parola chiave Preserve si può modificare soltanto l’ultima
dimensione.
61. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200561
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Per riuscire a tenere traccia delle dimenzioni di array siano essi statici o
dinamici il VBA prevede due funzioni, LBound e UBound, che
restituiscono il valore minimo e massimo per gli indici di un array. La
sintassi generica per queste funzioni è
LBound(NomeArray [, dimensione])
UBound(NomeArray [, dimensione])
dimensione è un numero intero che specifica per quale dimensione
dell’array si vuole ottenere il limite minimo o massimo. Se non viene
specificato VBA restituisce l’estremo relativo alla prima dimensione
dell’array.
62. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200562
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Spesso i dati possono essere aggregati in modo da avere variabili
che contengono al loro interno altre variabili.
Ad esempio possiamo definire una variabile Opzione che contiene
al suo interno gli attributi che caratterizzano questo tipo di oggetto.
L’istruzione Type serve a questo scopo
Type Opzione
Scadenza as Date
Strike as Double
Sottostante as Double
Sigma as Double
TassoRiskFree as Double
End Type
Si noti l’assenza
dell’istruzione Dim a
questo livello di
definizione
!
63. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200563
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
Possiamo così dichiarare una nuova variabile, ad esempio
un’azione come un generico titolo
Dim OPT_ENEL_150305 As Opzione
E’ possibile accedere ai singoli attributi del titolo (campi) con
la seguente sintassi
ValoreSottostante = OPT_ENEL_150305.Sottostante
64. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200564
La Sintassi del VBA:
Strutture Dati
With
L’istruzione With può essere applicata in vari contesti per migliorare la
leggibilità di istruzioni che operino sullo stesso oggetto.
Essa permette di riportare un’unica volta il nome dell’oggetto e sulle
righe successive abbreviare quest’ultimo con il carattere punto.
Esempio:
With OPT_ENEL_150305
ValoreSottostante = .Sottostante
Volatilita = .Sigma
Expiration = .Scadenza
End With
65. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200565
La Sintassi del VBA:
Procedure
Una procedura è una frazione di codice che esegue un
determinato compito il più possibile elementare;
Con Visual Basic è possibile creare due tipi di procedure:
procedure di tipo Sub (SUBROUTINE)
procedure di tipo Function. (FUNZIONI)
A differenza di altri linguaggi il Visual Basic distingue
nettamente queste due diverse tipologie di procedura;
66. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200566
La Sintassi del VBA:
Procedure
Una procedura Sub (subroutine) è un’unità di codice
racchiusa fra le istruzioni Sub … End Sub.
La procedura di tipo subroutine esegue un compito ma non
restituisce alcun valore.
Esempio
Sub CalcolaQuadrato(x as Double, res as Double)
res = x * x
End Sub
67. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200567
La Sintassi del VBA:
Procedure
Una procedura Function è un’unità di codice racchiusa fra
le istruzioni Function e End Function.
Come una procedura Sub una procedura Function esegue
un preciso compito. A differenza della procedura Sub tuttavia
essa restituisce anche un valore.
Esempio
Function CalcolaQuadrato(x as Double) as Double
CalcolaQuadrato = x*x
End Function
68. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200568
La Sintassi del VBA:
Procedure
Le funzioni e le subroutine possono prendere in
input dei parametri (detti argomenti della funzione).
Questi parametri sono dei valori che la funzione o la
subroutine riceve per la propria elaborazione e sono
indicati fra le parentesi tonde nella riga di
dichiarazione della funzione.
69. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200569
La Sintassi del VBA:
Procedure Subroutine e Funzioni: La differenza
Public Sub ProceduraSub()
MsgBox “Questa procedura è una subroutine”
End Sub
Public Function ProceduraFun() As String
ProceduraFun = “La procedura che ha generato _
questo risultato è una funzione”
End Function
70. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200570
La Sintassi del VBA:
Procedure
La sintassi dell’istruzione Sub è la seguente
[Private|Public|Friend][Static] Sub <Nome> [(elencoargomenti)]
[istruzioni]
[Exit Sub]
[istruzioni]
End Sub
La sintassi dell'istruzione Sub è composta dalle seguenti parti:
Public (Facoltativa). Indica che la routine Sub è accessibile per tutte le altre routine in tutti i moduli. Se
utilizzata in un modulo che include un'istruzione Option Private, la routine non sarà
disponibile esternamente al progetto.
Private (Facoltativa). Indica che la routine Sub è accessibile solo per le altre routine incluse nel modulo
in cui è stata dichiarata.
Static (Facoltativa). Indica che le variabili locali della routine Sub vengono conservate durante le
chiamate. L'attributo Static non influisce sulle variabili dichiarate al di fuori della routine Sub,
anche se vengono utilizzate nella routine stessa.
Nome (Obbligatoria). Nome della routine Sub, espresso in base alle convenzioni di denominazione
standard delle variabili.
elencoargomenti (Facoltativa). Elenco delle variabili che rappresentano gli argomenti passati alla
routine Sub , quando questa viene richiamata. Le variabili multiple sono separate da virgole.
istruzioni (Facoltativa). Qualsiasi gruppo di istruzioni da eseguire nel corpo della routine Sub.
71. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200571
La Sintassi del VBA:
Procedure
La sintassi generale per una funzione è leggermente più articolata di quella
per una subroutine
[Public | Private] Function <Nome> ([Elenco Argomenti]) [As Tipo]
‘ Istruzioni VBA
Nome = Espressione
End Function
Ogni funzione inizia con la parola chiave Function seguita dal nome della
procedura stessa, sopra indicato con Nome.
Dopo il nome della funzione abbiamo l’elenco degli argomenti della
funzione racchiusi fra parentesi tonde. Se esistono degli argomenti questi
vanno specificati all’interno delle parentesi tonde separati da virgole.
72. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200572
La Sintassi del VBA:
Procedure
Ritorno di valori da una procedura Function
Di solito lo scopo di una funzione è quello di eseguire alcuni calcoli o delle
operazioni specifiche su un insieme di dati e di restituire il risultato di queste
operazioni.
All’interno del corpo della funzione la riga
Nome = Espressione
rappresenta l’assegnamento della funzione.
Perché una funzione restituisca un valore essa deve sempre includere un’istruzione
che assegni un valore al nome della funzione.
Nella sintassi del Visual Basic questo si ottiene assegnando il valore che si vuole
restituire al programma chiamante ad una variabile fittizia che ha lo stesso nome
della funzione ma che non viene dichiarata in alcun luogo.
73. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200573
La Sintassi del VBA:
Funzioni di Interazione con l’Utente
InputBox
La sintassi generale completa per la funzione InputBox è la seguente
InputBox(Messaggio [, Titolo, Default, XPos, YPos, FileAiuto, Contesto])
La variabile Messaggio è una qualsiasi espressione di tipo String ed è l’unico
argomento obbligatorio per la funzione InputBox e serve per indicare all’utente
quale informazione deve inserire, tutti gli altri argomenti sono opzionali (e come
tali sono riportati fra parentesi quadre nella descrizione della sintassi).
Titolo è una variabile di tipo String che serve per definire il titolo della
finestra di dialogo.
n = InputBox("Domanda", "Titolo", 0)
74. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200574
La Sintassi del VBA:
Funzioni di Interazione con l’Utente
MsgBox
La sintassi generale completa per la funzione MsgBox è la seguente
MsgBox Messaggio [, Pulsanti, Titolo, FileAiuto, Contesto]
L’unico argomento obbligatorio per MsgBox è la variabile Messaggio che può essere una
qualunque espressione, gli altri argomenti sono opzionali.
L’argomento Pulsanti è un’espressione numerica che specifica quanti e quali pulsanti
appaiono nella finestra di dialogo di MsgBox. Questa variabile specifica anche il pulsante
di default nella finestra e se la finestra contiene delle icone per i messaggi critici di
informazione, di avviso o di richiesta di Windows.
MsgBox "Messaggio di Errore", vbCritical + vbYesNoCancel, "Titolo Finestra"
75. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200575
La Sintassi del VBA:
Funzioni Definite dall’Utente
Le funzioni che utilizzano alcune restrizioni sulle proprie procedure di
calcolo vengono dette funzioni definite dall’utente e sono le uniche
procedure che Excel può utilizzare nelle formule contenute nelle celle
dei fogli di lavoro.
Una funzione definita dall’utente non può selezionare, inserire,
eliminare o cambiare formato a nessun dato contenuto in un foglio di
lavoro, inoltre essa non può aggiungere, eliminare o rinominare i fogli
e/o le cartelle di lavoro.
In altre parole le funzioni definite dall’utente possono soltanto eseguire
dei calcoli o delle manipolazioni su dati ricevuti attraverso l’elenco degli
argomenti o su dati recuperati dai fogli Excel.
76. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200576
La Sintassi del VBA:
Funzioni Definite dall’Utente
Parametri Opzionali
Ci sono diverse circostanze in cui può essere utile scrivere una funzione in cui il
numero di parametri da richiedere all’utente non sia rigidamente prefissato.
Nel caso delle funzioni predefinite del Visual Basic, ad esempio, questa
circostanza più che l’eccezione rappresenta quasi la regola. Pensiamo
ad una funzione VBA nativa come InputBox che richiede in generale
sette parametri ma che può essere richiamata con un solo parametro, il
messaggio che compare nella finestra di dialogo, essendo gli altri sei
opzionali.
Per creare parametri di questo tipo, ovverosia parametri che possono essere
inseriti oppure omessi in relazione alle diverse esigenze, si utilizza la parola
chiave Optional che va anteposta ad ognuno di essi nella dichiarazione della
funzione.
Function Test(x as Double, Optional y as Double [= 0])
77. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200577
La Sintassi del VBA:
Funzioni Definite dall’Utente
Option Pricing con Black & Scholes
Function D_1(S As Single, K As Single, T As Single, _
Sigma As Single, r As Single, _
Optional q As Single = 0) As Single
D_1 = (Log(S/K)+(r–q+0.5*Sigma*Sigma)*T)/(Sigma*Sqr(T))
End Function
T
Tqr
K
S
d
σ
σ
+−+
=
2
1
2
1
ln
Valore di default
78. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200578
La Sintassi del VBA:
Funzioni Definite dall’Utente
Option Pricing con Black & Scholes
Function D_2(S As Single, K As Single, T As Single, _
Sigma As Single, r As Single, _
Optional q As Single = 0) As Single
D_2 = (Log(S/K)+(r–q-0.5*Sigma*Sigma)*T)/(Sigma*Sqr(T))
End Function
T
Tqr
K
S
d
σ
σ
−−+
=
2
2
2
1
ln
79. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200579
La Sintassi del VBA:
Funzioni Definite dall’Utente
Option Pricing con Black & Scholes
Public Function BS(TipoOpzione As Integer, _
Sottostante As Double, _
Strike As Double, _
Scadenza As Double, _
Sigma As Double, _
TassoRiskFree As Double, _
Optional Tasso As Double = 0) As Double
Dim d1 As Double
Dim d2 As Double
d1 = D_1(Sottostante, Strike, Scadenza, Sigma, TassoRiskFree, Tasso)
d2 = D_2(Sottostante, Strike, Scadenza, Sigma, TassoRiskFree, Tasso)
Select Case TipoOpzione
Case 1 ' opzione di tipo call
BS = Sottostante * Exp(-Scadenza * Tasso) * Application.NormSDist(d1) _
- Strike * Exp(-Scadenza * TassoRiskFree) * Application.NormSDist(d2)
Case -1 ' opzione di tipo put
BS = -Sottostante * Exp(-Scadenza * Tasso) * Application.NormSDist(-d1) _
+ Strike * Exp(-Scadenza * TassoRiskFree) * Application.NormSDist(-d2)
End Select
End Function
)()(
)()(
21
21
dNKedNSep
dNKedNSec
rTqT
rTqT
−+−−=
−=
−−
−−
80. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200580
La Sintassi del VBA:
Funzioni Definite dall’Utente
Application.Worksheetfunction
Si noti che da VBA tramite l’oggetto Application è possibile utilizzare
tutte le funzioni di Excel!
Nell’esempio abbiamo utilizzato la funzione che calcola la distribuzione
cumulata della normale standard
BS = Sottostante * Exp(-Scadenza * Tasso) * Application.NormSDist(d1) _
- Strike * Exp(-Scadenza * TassoRiskFree) *
Application.NormSDist(d2)
81. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200581
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Elementi di Programmazione in Visual Basic per Excel
82. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200582
Gestire l’Interazione con Excel
Le caratteristiche sintattiche del VBA viste fino a questo punto
riguardano tecniche di programmazione convenzionale;
Il punto realmente innovativo del VBA consiste nella possibilità di
interagire dinamicamente con i dati presenti nei foglio Excel
Un’applicazione VBA per Excel si caratterizza quindi a livello progettuale
distinguendo chiaramente tre fasi
INPUT – in questa fase si raccolgono i dati necessari all’elaborazione da uno o
più fogli Excel, eventualmente si possono raccogliere altri dati utilizzando la
funzione InputBox o appositi form costruiti dall’utente (vedi oltre);
ELABORAZIONE – questa è la parte di calcolo convenzionale all’interno della
quale possono essere presenti anche procedure di elaborazione dati realizzate in
altri linguaggi (es. C/C++) al fine di ottimizzare i tempi di elaborazione;
OUTPUT – Il risultato del calcolo solitamente viene riportato nelle celle del foglio
di lavoro ed eventualmente riportato in grafico.
83. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200583
Gestire l’Interazione con Excel
Oggetti di Excel
Organizzazione Gerarchica
Gli oggetti sono raggruppati in
collezioni
Gli oggetti hanno proprietà
specifiche
Gli oggetti hanno metodi specifici
84. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200584
Gestire l’Interazione con Excel
Gli oggetti di Excel (così come quelli delle altre applicazioni Microsoft
Office) sono raggruppati in classi organizzate in modo gerarchico. Ogni
classe di oggetti a sua volta può contenere una o più sottoclassi.
La gerarchia vede al livello più alto l’oggetto Application che
rappresenta l’applicazione stessa.
E’ facile rendersi conto che all’interno dell’applicazione molti oggetti
sono dello stesso tipo essendo distinti solo da un nome univoco o da
un indice di riferimento; si pensi ad esempio ai vari fogli che
compaiono all’interno di una cartella di lavoro. Questi oggetti formano
una collezione o insieme di oggetti.
85. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200585
Gestire l’Interazione con Excel
Gerarchie, Nomi e Collezioni
Application.Workbooks(“Esempi.xls”).Worksheets(“Foglio1”).Range(“S0”)
Se siamo nel file Esempi.xls...
Worksheets(“Foglio1”).Range(“S0”)
Se siamo nel foglio 1...
Range(“S0”)
86. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200586
Gestire l’Interazione con Excel
Le collezioni sono sempre individuate da nomi al plurale. Ad esempio
in Excel l’insieme Workbooks rappresenta tutte le cartelle di lavoro
correntemente aperte. All’interno di ogni oggetto Workbook è
disponibile un insieme di oggetti Worksheet (i fogli di lavoro), tale
insieme è identificato dal nome Worksheets.
Tutti gli insiemi in Microsoft Office consentono di accedere a ciascun elemento
nell’insieme oltre che al numero di oggetti dell’insieme.
Per accedere ad un singolo oggetto in un insieme in Visual Basic è sufficiente
digitare il nome dell’insieme seguito dal valore di un indice univoco di
riferimento (che può essere un nome o un numero) compreso fra parentesi
tonde.
Ad esempio se intendiamo riferirci al foglio denominato “Foglio1” di una
generica cartella di lavoro, possiamo utilizzare l’insieme Worksheets con la
seguente sintassi: Worksheets(“Foglio1”) oppure Worksheets(1).
87. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200587
Gestire l’Interazione con Excel
Ogni oggetto Microsoft Office può contenere proprietà, metodi o eventi.
Una proprietà è un attributo caratteristico che definisce o descrive un oggetto, come la
dimensione di una cella, la posizione di una finestra di dialogo o la sua forma.
I metodi (come abbiamo già detto) sono azioni che è possibile eseguire sull’oggetto o
tramite esso. Ad esempio sono metodi della cartella il salvataggio su disco, l’eliminazione
di dati la chiusura della cartella stessa.
Gli eventi sono frammenti di codice che vengono eseguiti in corrispondenza di eventi
intercettati dal sistema operativo (es. click sul mouse).
Nella maggior parte dei casi è possibile ottenere il valore di una proprietà e/o
importarla con un determinato valore (tuttavia esistono anche proprietà di sola
lettura).
Per impostare una proprietà se ne definisce il valore tramite l’operatore di assegnazione.
Per ottenere il valore di una proprietà è sufficiente specificare la proprietà e, nella maggior
parte dei casi, assegnarla ad una variabile temporanea.
88. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200588
Gestire l’Interazione con Excel
La sintassi per specificare una proprietà o un metodo
è la stessa
Oggetto.Identificatore
dove
Oggetto è un qualsiasi riferimento valido ad un oggetto e
Identificatore è un qualsiasi nome valido di una proprietà
o di un metodo.
Notate che un punto (.) separa il riferimento all’oggetto
dal nome della proprietà o del metodo.
89. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200589
Gestire l’Interazione con Excel
Durante la scrittura del codice ogni volta che desiderate
invocare una proprietà o un metodo il VBA visualizza
accanto al punto una finestra in cui compaiono i nomi delle
proprietà e dei metodi dell’oggetto corrente.
I metodi vengono
identificati da un
blocchetto verde mentre
le proprietà sono
indicate da un’icona a
forma di lista con un
indice che punta ad un
elemento.
90. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200590
Gestire l’Interazione con Excel
Pulsanti di Comando
I pulsanti di comando non solo possono attivare un evento
quando vi si preme sopra con il mouse ma rispondono anche
ad altri eventi come ad esempio il semplice spostamento del
mouse sopra il pulsante.
Dato che i pulsanti di comando possono rispondere ad un
complesso sistema di eventi (questa come vedremo è la regola
piuttosto che l’eccezione per tutti i comandi) è necessario un
modo completamente nuovo per collegare una macro ad un
pulsante.
Questo nuovo approccio utilizza quelle che vengono chiamate
routine di gestione degli eventi.
Queste routine sono speciali macro, collegate ad un oggetto,
per esempio ad un pulsante di comando.
91. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200591
Gestire l’Interazione con Excel
Finestra Proprietà di un Pulsante di Comando
92. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200592
Gestire l’Interazione con Excel
Macro Gestione Evento Associata ad un Pulsante di Comando
93. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200593
Gestire l’Interazione con Excel
La scatola degli attrezzi
94. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200594
Gestire l’Interazione con Excel
Range
Gli oggetti Range sono probabilmente la classe di oggetti più importante di
Excel.
Negli intervalli, cioè nei Range, si inseriscono i valori, le formule.
Intervalli di valori sono alla base della produzione di report e grafici.
Le tabelle pivot vengono manipolate mediante intervalli.
Excel possiede tre proprietà che vedono un intervallo come se fosse una
collezione di oggetti:
la proprietà Cells (che restituisce un insieme di celle);
la proprietà Rows (restituisce un insieme di righe);
la proprietà Columns (restituisce un insieme di colonne);
Queste non sono comunque classi separate in quanto il tipo di dato di una
qualunque di queste proprietà è sempre un oggetto Range.
L’identificazione di una singola cella può avvenire indicandone il numero di riga
e il numero di colonna come se si trattasse del singolo elemento di una matrice
corrispondente all’intero foglio di lavoro.
95. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200595
Gestire l’Interazione con Excel:
Mettiamo Insieme Funzioni e Fogli di Lavoro
Riscriviamo le nostre funzioni in forma più compatta utilizzando un
tipo dati definito dall’ utente (struttura)
Type Opzione
S As Double ' valore del sottostante
K As Double ' prezzo di esercizio (strike)
T As Double ' scadenza espressa in anni
r As Double ' tasso risk free
q As Double ' tasso aggiustamento misura
Sigma As Double ' volatilità sottostante
Payoff As Integer ' tipo payoff (call/put)
Esercizio As Integer ' tipo Esercizio (eur/ame)
End Type
96. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200596
Gestire l’Interazione con Excel:
Mettiamo Insieme Funzioni e Fogli di Lavoro
Public Function BS(Opt As Opzione) As Double
Dim d1 As Double
Dim d2 As Double
d1 = D_1(Opt)
d2 = D_2(Opt)
With Opt
Select Case .Payoff
Case OPTCALL
BS = .S * Exp(-.q * .T) * Application.NormSDist(d1) _
-.K * Exp(-.r * .T) * Application.NormSDist(d2)
Case OPTPUT
BS = -.S * Exp(-.q * .T) * Application.NormSDist(-d1) _
+.K * Exp(-.r * .T) * Application.NormSDist(-d2)
End Select
End With
End Function
97. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200597
Gestire l’Interazione con Excel:
Mettiamo Insieme Funzioni e Fogli di Lavoro
La funzione così scritta non è più una “Funzione definita
dall’utente” e quindi non può essere inserita direttamente in
una cella del foglio Excel;
Per lanciare il calcolo dobbiamo richiamarla da un programma
VBA;
Questo programma può essere ad esempio la macro
collegata all’evento click di un pulsante di comando
Vediamo un esempio concreto...
Esempio 1_3.xls
98. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200598
Alcune Osservazioni sullo Sviluppo di Applicazioni in VBA
Vantaggi
Rispetto all’inserimento diretto di una formula nel foglio Excel, lo sviluppo di
funzioni in VBA permette una maggiore chiarezza di sviluppo e ua maggior
rubostezza rispetto agli errori;
Maggiore portabilità
Maggiore estendibilità
In altre parole maggiore manutenibilità del codice
Svantaggi
Il VBA è un linguaggio interpretato e non particolarmente performante quando si
tratta di eseguire calcoli numerici. Occorre sempre tener presente questa
limitazione quando si deve scegliere il linguaggio di sviluppo di un algoritmo.
Tuttavia questa limitazione è effettivamente importante in un numero limitato di
casi e comunque la conoscenza della programmazione in VBA è comunque un
elemento utile in quanto permette di gestire l’interazione con Excel e di
sviluppare (tramite DLL) gli algoritmi nel linguaggio più appropriato.
99. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-200599
Gestire l’Interazione con Excel
User Form
Premere con il tasto destro sul
nodo del VBA Project al quale
vogliamo aggiungere il form
100. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005100
Gestire l’Interazione con Excel
Alcuni fra gli eventi più comuni dell’oggetto UserForm
Evento Quando Avviene
Activate Questo evento viene scatenato ogni volta che la finestra
diventa attiva cioè passa in primo piano. Questo evento è
molto utile ogniqualvolta si renda necessario aggiornare il
contenuto dei controlli
in modo da riflettere i cambiamenti che possono essere
intervenuti quando la finestra non era attiva.
Click E’ l’evento che si genera ogni volta che l’utente preme con il
mouse sulla superficie della finestra.
Initialize Questo evento si genera quando l’oggetto finestra viene
caricato in memoria. Come vedremo questo evento può essere
scatenato dall’istruzione Load o dal metodo Show. Questo
evento si utilizza per impostare l’aspetto iniziale della finestra
e i controlli eventualmente contenuti nel form. Nel nostro
esempio utilizzeremo questo evento per caricare una serie di
valori predefiniti in un combo box all’interno della finestra di
dialogo.
Terminate Evento scatenato quando l’oggetto finestra viene scaricato
dalla memoria. Questo evento viene utilizzato in tutte quelle
circostanze ove si rende necessario liberare le variabili
dell’oggetto prima di chiudere quest’ultimo.
101. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005101
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Lavorare in Ambiente MS Excel
Le Macro di Excel
L’ambiente di Sviluppo del VBA
La Sintassi del VBA
Tipi di Dato e Operatori
Istruzioni di Controllo
Strutture Dati
Procedure
Gestire l’Interazione con Excel
Funzioni Speciali
Elementi di Programmazione in Visual Basic per Excel
102. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005102
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
Year().
Questa funzione restituisce in output un numero intero (di tipo Integer)
che contiene l’anno estratto da una data che riceve come parametro di
input.
Nel riquadro seguente vediamo un esempio di impiego della funzione
Year. Supponiamo di voler costruire una funzione che prenda come
parametro di input una data e che restituisca un valore logico vero o
falso a seconda che l’anno della data sia o meno bisestile.
Function IsBisestile(Data As Date) As Boolean
If (Year(Date) Mod 100 <> 0 And Year(Date) Mod 4 = 0) Or _
(Year(Date) Mod 100 = 0 And Year(Date) Mod 400 = 0) Then
IsBisestile = True
Else
IsBisestile = False
End If
End Function
103. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005103
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
Month().
Questa funzione permette di estrarre il numero del mese da una data che
riceve come parametro di input e restituisce tale valore in formato Integer.
Nel seguente esempio di codice abbiamo scritto una semplice funzione che
restituisce il numero di giorni del mese a cui appartiene la data passata come
parametro alla funzione stessa.
Function GiorniMese(Data As Date) As Integer
Select Case Month(Data)
Case 1, 3, 5, 7, 8, 10, 12
GiorniMese = 31
Case 4, 6, 9, 11
GiorniMese = 30
Case 2
If IsBisestile(Data) Then
GiorniMese = 29
Else
GiorniMese = 28
End If
End Select
End Function
104. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005104
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
Day().
La funzione Day() permette di estrarre il numero del giorno da
una data che riceve come parametro. Tale valore viene restituito
come al solito in formato Integer.
105. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005105
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
Weekday().
Questa funzione permette di ottenere un numero di tipo Integer che
indica il giorno della settimana relativo alla data ricevuta in input. I giorni
vengono rappresentati secondo il valore della tabella sottostante dove
sono indicate le relative costanti
Giorno Costante VBA
Domenica vbSunday
Lunedì vbMonday
Martedì vbTuesday
Mercoledì vbWednesday
Giovedì vbThursday
Venerdì vbFriday
Sabato vbSaturday
106. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005106
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
DateAdd().
Restituisce un valore Variant (Date) contenente una data alla quale
è stato aggiunto un intervallo di tempo specificato. La sintassi di questa
funzione è la seguente
DateAdd(intervallo, numero, data)
dove
intervallo è un’espressione di tipo stringa corrispondente
all'intervallo di tempo che si desidera aggiungere,
numero è un’ espressione numerica corrispondente al numero di
intervalli da aggiungere (può essere positiva, per ottenere date future,
oppure negativa, per ottenere date passate),
data, infine, rappresenta un valore di tipo data o di tipo stringa che
rappresenta una data a cui viene aggiunto l'intervallo.
107. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005107
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
DateAdd
La funzione DateAdd consente di aggiungere o sottrarre da una data un
intervallo di tempo specificato. È, ad esempio, possibile utilizzare DateAdd per
determinare la data risultante dall'aggiunta di 30 giorni alla data odierna oppure
l'orario risultante dall'aggiunta di 45 minuti all'ora corrente.
Per aggiungere giorni a date, è possibile utilizzare l'impostazione per il giorno
dell'anno ("y"), per il giorno ("d") o per il giorno della settimana ("w").
La funzione DateAdd non restituisce una data non valida. In questo esempio,
alla data 31 gennaio viene aggiunto un mese:
DateAdd("m", 1, "31-gen-95")
In questo caso, DateAdd restituirà 28-feb-95 e non 31-feb-95. Se date è 31-
gen-96, la funzione restituirà 29-feb-96, in quanto il 1996 è un anno bisestile.
108. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005108
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
DateDiff().
Restituisce un valore Variant(Long) corrispondente al numero di intervalli di
tempo tra due date specificate. La sintassi della funzione DateDiff è la
seguente
DateDiff(intervallo, data1, data2)
dove
intervallo è un’espressione di tipo stringa corrispondente all'intervallo di
tempo utilizzato per calcolare la differenza tra data1 e data2.
È possibile utilizzare la funzione DateDiff per determinare quanti intervalli di
tempo specificati esistono tra due date.
Ad esempio possiamo utilizzare DateDiff per calcolare il numero di giorni che
intercorrono tra due date oppure il numero di settimane tra la data odierna e la
fine dell'anno.
109. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005109
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
DateDiff
Per ottenere il numero di giorni tra data1 e data2 è possibile utilizzare
sia l'impostazione del giorno dell'anno ("y") che quella del giorno ("d").
Quando per intervallo viene impostato il giorno della settimana ("w"),
DateDiff restituisce il numero di settimane che intercorrono tra le due
date.
Se data1 cade di lunedì, DateDiff conterà il numero di lunedì fino a
data2, includendo nel conteggio data2 ma non data1.
Se per intervallo viene invece impostata la settimana ("ww"), la funzione
DateDiff restituirà il numero di settimane del calendario comprese tra
le due date.
La funzione conterà il numero di domeniche che intercorrono tra data1 e
data2, includendo nel conteggio data2 se cade di domenica, ma non
data1, anche se cade di domenica.
110. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005110
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
DateDiff
Se data1 è successiva a data2, la funzione DateDiff restituirà un
numero negativo.
Se data1 o data2 è un valore letterale di data, l'anno, se specificato,
diventa parte permanente della data. Se tuttavia data1 o data2 è
racchiuso tra virgolette doppie ("") e si omette l'anno, ogni volta che
l'espressione data1 o data2 viene valutata verrà inserito nel codice
l'anno corrente. Ciò rende possibile la scrittura di codice utilizzabile per
anni diversi.
Va segnalato che quando si esegue il confronto tra il 31 dicembre e l'1
gennaio dell'anno immediatamente successivo, DateDiff utilizzata con
l'impostazione dell'anno ("yyyy") restituisce 1 anche se è trascorso un
solo giorno.
111. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005111
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
Modalità con cui Excel interpreta le date ambigue
Quando interpreta date ambigue, Excel procede per supposizioni.
Ad esempio, quando si inserisce una data che include solo il mese e
una o due cifre, Excel assume che da 1 a 31 sia il giorno e che l'anno
sia l'anno corrente.
Excel assume che 01 dicembre sia 1 dicembre dell'anno corrente, non
dicembre dell'anno 2001 oppure che dicembre 32 sia 1 dicembre 1932.
112. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005112
Funzioni Speciali
Gestione delle Date
Modalità secondo cui Excel interpreta gli anni a due cifre
Per impostazione predefinita, quando si inserisce un valore di anno a due cifre,
Excel lo interpreta nel seguente modo:
da 00 a 29 Excel interpreta i valori di anno a due cifre da 00 a 29 come gli
anni che vanno dal 2000 al 2029. Ad esempio, se si digita la data 28/5/19,
Excel assume che la data sia 28 maggio, 2019.
da 30 a 99 Excel interpreta i valori anno a due cifre da 30 a 99 come gli anni
che vanno dal 1930 al 1999. Ad esempio, se si digita la data 28/5/98, Excel
assume che la data sia 28 maggio, 1998.
In ogni caso è fortemente consigliabile introdurre sempre date con quattro cifre
per l’indicazione dell’anno anche se occorre essere consapevoli che questo
naturalmente renderà obsoleti i nostri programmi fra circa 8000 anni.
113. Università dell'Insubria - C.d.L. in Banca & Finanza - A.A. 2004-2005113
Bibliografia
S. Benninga “Modelli Finanziari – La finanza con Excel”
McGraw-Hill (2001)
U. Cherubini, G. Della Lunga “Matematica Finanziaria –
Applicazioni con VBA per Excel” McGraw-Hill (2001)
U. Cherubini, G. Della Lunga “Il Rischio Finanziario”
McGraw-Hill (2000)
E. Gaarder Haug “The Complete Guide to Option Pricing
Formulas” McGraw-Hill (1998)
M. Jackson, M. Staunton “Advanced Modelling in
Finance using Excel and VBA” Wiley Finance (2001)