Quando il cambiamento è un atteggiamento mentale da allenare: serata interessante con tante teste curiose e pensanti!
L'evoluzione è inevitabile, il cambiamento è un atto pensato...
Buone riflessioni!
Sul mercato, come in natura, non vincono le aziende più forti, non vincono le più coraggiose, vincono le aziende che sanno cambiare per adattarsi al contesto.
Il cambiamento oggi è difficile, rapidissimo e richiede concentrazione e motivazioni costanti per permetterci di stare al passo del mercato, delle persone e delle tecnologie. Abbiamo conosciuto molte aziende “forti” che ora non sono più tali perché, sicure della loro “forza”, non hanno messo in conto la necessità di guardarsi intorno per cambiare.
Se ci pensi bene, ogni volta che hai provato a migliorare qualcosa nel tuo business e ci sei riuscito, hai introdotto un piccolo o grande cambiamento che ha funzionato.
Quante volte però questo non è accaduto e hai rimandato, rimandato e rimandato con il risultato di prendere poi atto di una situazione divenuta insoddisfacente?
Vogliamo parlarti di questo, vogliamo aiutarti a individuare nuove prospettive di crescita del tuo business, a ravvivare quella motivazione che, in tempi difficili, può assopirsi.
PRIMO MODULO – h 10.00 – 11.30
Il cambiamento cos’è è come viverlo
motivazione
resistenze
inevitabilità
SECONDO MODULO – h 11.30 – 12.30
Il cambiamento: come gestirlo con successo
come si muove il mercato
le strategie da adottare
i quali aree del business e della comunicazione è più urgente cambiare
TERZO MODULO – h 12.30 – 13.00
Nell’ultima parte del workshop la più preziosa, ti svelerò il segreto della Performance 3D per gestire il cambiamento.
Scopri le prossime date di Change su http://www.srcomunicazione.it/change/
Come usare le occasioni di public speaking per migliorare il proprio Brand?
Per:
- manager e CxO
- professionisti
- keynote speaker
- formatori e coach
Stefano Principato, esperto di personal branding, ci racconta come sia possibile tutto ciò.
VUOI APPROFONDIRE O FARE DOMANDE A STEFANO
Scrivigli qua http://bit.ly/1gZN1Ty
Quando il cambiamento è un atteggiamento mentale da allenare: serata interessante con tante teste curiose e pensanti!
L'evoluzione è inevitabile, il cambiamento è un atto pensato...
Buone riflessioni!
Sul mercato, come in natura, non vincono le aziende più forti, non vincono le più coraggiose, vincono le aziende che sanno cambiare per adattarsi al contesto.
Il cambiamento oggi è difficile, rapidissimo e richiede concentrazione e motivazioni costanti per permetterci di stare al passo del mercato, delle persone e delle tecnologie. Abbiamo conosciuto molte aziende “forti” che ora non sono più tali perché, sicure della loro “forza”, non hanno messo in conto la necessità di guardarsi intorno per cambiare.
Se ci pensi bene, ogni volta che hai provato a migliorare qualcosa nel tuo business e ci sei riuscito, hai introdotto un piccolo o grande cambiamento che ha funzionato.
Quante volte però questo non è accaduto e hai rimandato, rimandato e rimandato con il risultato di prendere poi atto di una situazione divenuta insoddisfacente?
Vogliamo parlarti di questo, vogliamo aiutarti a individuare nuove prospettive di crescita del tuo business, a ravvivare quella motivazione che, in tempi difficili, può assopirsi.
PRIMO MODULO – h 10.00 – 11.30
Il cambiamento cos’è è come viverlo
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inevitabilità
SECONDO MODULO – h 11.30 – 12.30
Il cambiamento: come gestirlo con successo
come si muove il mercato
le strategie da adottare
i quali aree del business e della comunicazione è più urgente cambiare
TERZO MODULO – h 12.30 – 13.00
Nell’ultima parte del workshop la più preziosa, ti svelerò il segreto della Performance 3D per gestire il cambiamento.
Scopri le prossime date di Change su http://www.srcomunicazione.it/change/
Come usare le occasioni di public speaking per migliorare il proprio Brand?
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- professionisti
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VUOI APPROFONDIRE O FARE DOMANDE A STEFANO
Scrivigli qua http://bit.ly/1gZN1Ty
Communication Course II^ part - (tipologia clientela & leadership)Alfonso Avitabile
Nello specifico il corso mira ad integrare le naturali capacità comunicative con tecniche e strumenti in grado di facilitare l’ascolto e la comprensione di ciò che viene detto (linguaggio verbale), di come viene detto (linguaggio paraverbale), ma soprattutto di ciò che non viene detto (linguaggio non verbale).
Durante il corso ci saranno dei focus sulla comunicazione efficace e sui diversi modelli comunicativi che scandiscono le relazioni interpersonali, mirando al miglioramento della comunicazione sia all'interno del proprio team, che nelle relazioni con gli altri.
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...AlbertoRiva
Digitale o analogico? NON è il problema: quando ci carichiamo di aspettative tenendo il focus sugli strumenti e senza considerare le PERSONE, che siamo e che abbiamo in azienda e fuori, allora restiamo al palo, il tempo passa e non otteniamo i risultati sperati.
Abbiamo aperto gli occhi e messo le lenti giuste: un invito a cambiare musica, #DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni.
Un assaggio? Eccolo qui, una piccola frase rivolta a Chance Giardiniere, colta da un grande film: "tu hai il grande dono di essere naturale, è una grande virtù amico mio!"
In pratica: essere se stessi, e farlo uscire davvero, la cosa più FACILE al mondo, e la più DIFFICILE, una volta compiuti i 3 anni!
I social network e il web? Arrivano lo stesso, ma solo DOPO…
Questa è la storia che abbiamo raccontato al Social Case History Forum 2016.
Anteprima del corso di base sulla comunicazione.
In questo documento vengono descritte le principali leve comunicative e le tecniche di ascolto attivo.
Questo report sviluppato da PDA International descrive gli aspetti chiave da prendere in considerazione da qualsiasi Leader per garantire una buona comunicazione e rafforzare il rapporto di ciascuno dei suoi dipendenti.
Prendendo in considerazione Leader e Collaboratore, il Report "Leadership Matching" si basa sullo Stile Naturale di comportamento del Leader e del Collaboratore, li mette in confronto ed esprime un elenco di conclusioni composto da 4 sezioni: Stile Manageriale del Leader, Come gestire il Collaboratore efficacemente, Come motivare il Collaboratore e Aspetti chiave che aiutano a consolidare il rapporto.
Lezione tenuta agli studenti sul caso di studio di Econocom, azienda che decide di presenziare attivamente su LinkedIn promuovendo il social network presso i propri dipendenti.
Lezione agli studenti dell'Università Cattolica di Milano sul caso di studio Econocom, azienda che decide di gestire attivamente la propria presenza su LinkedIn.
La cattiva comunicazione è una delle principali cause di inefficienze nei processi aziendali. Di seguito 10 principali cause di incomprensione che possono minare il processo comunicativo.
Communication Course II^ part - (tipologia clientela & leadership)Alfonso Avitabile
Nello specifico il corso mira ad integrare le naturali capacità comunicative con tecniche e strumenti in grado di facilitare l’ascolto e la comprensione di ciò che viene detto (linguaggio verbale), di come viene detto (linguaggio paraverbale), ma soprattutto di ciò che non viene detto (linguaggio non verbale).
Durante il corso ci saranno dei focus sulla comunicazione efficace e sui diversi modelli comunicativi che scandiscono le relazioni interpersonali, mirando al miglioramento della comunicazione sia all'interno del proprio team, che nelle relazioni con gli altri.
#DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni: il caso Ecologica Navigl...AlbertoRiva
Digitale o analogico? NON è il problema: quando ci carichiamo di aspettative tenendo il focus sugli strumenti e senza considerare le PERSONE, che siamo e che abbiamo in azienda e fuori, allora restiamo al palo, il tempo passa e non otteniamo i risultati sperati.
Abbiamo aperto gli occhi e messo le lenti giuste: un invito a cambiare musica, #DigitaLogico, ovvero dagli strumenti alle emozioni.
Un assaggio? Eccolo qui, una piccola frase rivolta a Chance Giardiniere, colta da un grande film: "tu hai il grande dono di essere naturale, è una grande virtù amico mio!"
In pratica: essere se stessi, e farlo uscire davvero, la cosa più FACILE al mondo, e la più DIFFICILE, una volta compiuti i 3 anni!
I social network e il web? Arrivano lo stesso, ma solo DOPO…
Questa è la storia che abbiamo raccontato al Social Case History Forum 2016.
Anteprima del corso di base sulla comunicazione.
In questo documento vengono descritte le principali leve comunicative e le tecniche di ascolto attivo.
Questo report sviluppato da PDA International descrive gli aspetti chiave da prendere in considerazione da qualsiasi Leader per garantire una buona comunicazione e rafforzare il rapporto di ciascuno dei suoi dipendenti.
Prendendo in considerazione Leader e Collaboratore, il Report "Leadership Matching" si basa sullo Stile Naturale di comportamento del Leader e del Collaboratore, li mette in confronto ed esprime un elenco di conclusioni composto da 4 sezioni: Stile Manageriale del Leader, Come gestire il Collaboratore efficacemente, Come motivare il Collaboratore e Aspetti chiave che aiutano a consolidare il rapporto.
Lezione tenuta agli studenti sul caso di studio di Econocom, azienda che decide di presenziare attivamente su LinkedIn promuovendo il social network presso i propri dipendenti.
Lezione agli studenti dell'Università Cattolica di Milano sul caso di studio Econocom, azienda che decide di gestire attivamente la propria presenza su LinkedIn.
La cattiva comunicazione è una delle principali cause di inefficienze nei processi aziendali. Di seguito 10 principali cause di incomprensione che possono minare il processo comunicativo.
2. L'EMERGENZA COVID-19
Ci troviamo ad affrontare una situazione mai vissuta prima:
• Il business è pesantemente influenzato dalle misure di sicurezza e dalla nostra paura
• Si naviga a vista, non si possono fare piani a lungo termine, perché la situazione
cambia velocemente
• Abbiamo più domande che risposte e siamo bombardati da informazioni, spesso
infondate, cui facciamo fatica a dare senso: chi ipotizza scenari catastrofici, chi
minimizza
2
3. 3
LE PERSONE
• Le persone facilmente vivono emozioni di paura, confusione:
—posso circolare o devo stare a casa?
—e se io o un mio caro ci ammaliamo?
—ma potrò andare al parco? A bere un caffè con gli amici?
—come farò a raggiungere gli obiettivi stabiliti, che non riesco neanche a parlare coi
clienti?
— lavorare da casa è difficile, non mi concentro. Come posso fare?
• La conseguenza più immediata è che si fatica a rimanere focalizzati, a concentrarsi sulle
proprie attività, soprattutto se costretti a vivere in una situazione di "solitudine" (per es. in
smartworking).
E voi come state?
5. SURF E RESILIENZA
• Non sempre possiamo decidere che cosa accadrà, ma possiamo
decidere la nostra risposta.
• Possiamo coltivare la nostra resilienza
• La resilienza è la capacità di
—far fronte in maniera positiva a eventi traumatici
—riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà
—ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita
offre
• Siamo resilienti quando riusciamo a fronteggiare efficacemente le
contrarietà, a dare nuovo slancio alla nostra esistenza e persino a
raggiungere mete importanti
5
6. IL RUOLO DEL LEADER
IN TEMPI DI EMERGENZA
Leader resilienti aiutano
i propri collaboratori a:
• affrontare le difficoltà
• gestire preoccupazioni
e paure
• trovare nuove soluzioni per
problemi prima impensabili
6
7. 5 TIP
1
2
3
4
5
FAI SPESSO IL PUNTO NAVE
COLTIVA ASCOLTO ED EMPATIA
MANTIENI LA DIMENSIONE SOCIALE
PRATICA LA GRATITUDINE
SII D'ESEMPIO
7
8. 8
5 TIP
• Le persone sono esposte a troppe informazioni, spesso discordanti. Questo
può generare ansia e confusione su cosa sia meglio fare
• Una comunicazione costante aiuta a mantenere equilibrio e concentrazione
• Fai regolarmente un update della situazione con i tuoi collaboratori:
— condividi le decisioni e le policy stabilite in modo razionale
— dai informazioni di contesto sulla situazione in generale, parlando di dati
e fatti e non di opinioni
— spiega le motivazioni alla base delle decisioni che stai comunicando e
verifica che siano state comprese
— dove non sai, ammetti la tua ignoranza. Sarai più degno di fiducia
• Non pensare che siccome tutti hanno accesso alle informazioni allora non
serve condividere le scelte aziendali, i perché, le strategie, etc. Il problema
oggi è che abbiamo troppe informazioni e fatichiamo a dare un senso
1
FAI SPESSO IL PUNTO NAVE
9. 9
5 TIP
• Dai supporto alle persone, contattale con regolarità:
— chiedi loro come stanno e ascolta le preoccupazioni, le lamentele, le
riflessioni
— non giudicare: forse non hanno la tua stessa reazione, ok, va bene così
— assumi la prospettiva dell'altro
— non colludere, facendoti coinvolgere nella previsione di scenari futuri
• Mettiti nei loro panni: quanto può essere difficile per loro gestire questa
situazione?
• Li aiuterai a sentirsi meno soli nel gestire la situazione e contribuirà a
costruire una relazione di fiducia.
2
COLTIVA ASCOLTO ED EMPATIA
10. 10
5 TIP
• Utilizza gli strumenti che l'azienda ti mette a disposizione per
incontrare le persone. Non limitarti alle mail, per quanto ben
scritte sono distanti, non fanno percepire che ci sei e non
favoriscono lo scambio
• Crea occasioni di incontro, anche virtuale:
—fa regolarmente il punto della situazione,
—fai riunioni
—condividi cosa sta succedendo, fai in modo che le persone si
raccontino le best practice che stanno mettendo in atto
—coinvolgi le persone nella ricerca di soluzioni alternative
3
MANTIENI UNA DIMENSIONE SOCIALE
11. 11
5 TIP
• Esprimi gratitudine verso i collaboratori per il contributo che
stanno dando:
—per l'impegno
—per la proattività
—per la pazienza
—per la disponibilità
—per………
• Fai sentire le persone parte della soluzione: cosa stanno
facendo di importante – ciascuno come può – per navigare in
un momento difficile?
4
PRATICA LA GRATITUDINE
12. 12
5 TIP
• Mantieni un atteggiamento equilibrato e un sano realismo:
— valuta il peggior scenario possibile e il miglior scenario possibile
— cerca una mediazione realistica alla ricerca di ciò che si può fare
• Pensa alle opportunità che ci possono essere
• Coinvolgi i tuoi collaboratori nella ricerca di soluzioni e non nel fare
l'elenco di ciò che non si può più fare
• Non "alimentare la bestia": vedi tutto nero? È ok, è una risposta
naturale – ma pensa a quante volte hai e avete superato grandi
difficoltà cogliendo opportunità che prima neanche vedevi.
5
SII D'ESEMPIO