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Uno sguardo
alle terapie
non
farmacologiche
nella demenza
dott. Pietro Caputo
Psicologo
Cos’è la demenza
Clinicamente, è definita come un
deterioramento delle funzioni cognitive che
condiziona profondamente la vita sociale,
familiare e lavorativa dell’individuo.
SINTOMATOLOGIA
• Deficit della memoria;
• Disorientamento spazio-temporale;
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• Psicosi (deliri, allucinazioni);
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• Alterazione dell’umore (depressione, labilità emotiva, euforia);
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• Perdita delle capacità di svolgere le normali attività di base (lavarsi,
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TERAPIA DELLA DEMENZA
Si basa sulla
SINERGIA
tra
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Farmacologica
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TERAPIA DELLA DEMENZA
-Obiettivi-
Contenere e/o ridurre la perdita progressiva e
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FINALITA’: riorientare il paziente rispetto a sé, alla propria storia e all’ambiente circostante.
OBIETTIVO: ridurre la tendenza all’isolamento rendendo il soggetto ancora partecipe alle relazioni sociali e all’ambiente
che lo circonda. Tramite ripetitive stimolazioni verbali, visive, scritte, musicali, la ROT si prefigge di rafforzare le informazioni
di base del paziente rispetto alle coordinate spazio-temporali ed alla storia personale.
Gli interventi sono rivolti:
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può avvalere di semplici lavagnette sulle quali scrivere il giorno di riferimento;
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verbali alla memoria. Utili allo scopo gli orologi digitali con la rappresentazione delle 24 ore, cartelli specifici di
orientamento sulle varie stanze della casa (es: bagno, cucina, stanza da letto, ecc);
• all’orientamento rispetto a se stessi attraverso la stimolazione del ricordo dei dati anagrafici e della storia personale,
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Mantenere le abilità residue
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Le terapie non farmacologiche nella demenza

  • 1. Uno sguardo alle terapie non farmacologiche nella demenza dott. Pietro Caputo Psicologo
  • 2. Cos’è la demenza Clinicamente, è definita come un deterioramento delle funzioni cognitive che condiziona profondamente la vita sociale, familiare e lavorativa dell’individuo.
  • 3. SINTOMATOLOGIA • Deficit della memoria; • Disorientamento spazio-temporale; • Agnosia; • Aprassia; • Afasia; • Deficit del giudizio, del ragionamento astratto e della critica; • Deficit visuo-spaziali; • Acalculia. Sintomi cognitivi
  • 4. SINTOMATOLOGIA • Psicosi (deliri, allucinazioni); • Ansia; • Alterazione dell’umore (depressione, labilità emotiva, euforia); • Sintomi neurovegetativi (alterazione dell’appetito, del sonno e del comportamento sessuale); • Disturbi dell’attività motoria (vagabondaggio, affaccendamento afinalistico, acatisia); • Agitazione (aggressività verbale e/o fisica, vocalizzazione persistente); • Alterazione della personalità (indifferenza, apatia, disinibizione, irritabilità) Sintomi non cognitivi
  • 5. SINTOMATOLOGIA • Perdita delle capacità di svolgere le normali attività di base (lavarsi, mangiare, vestirsi ecc.) • Perdita delle capacità di svolgere diverse attività quotidiane (usare i soldi, il telefono, medicinali, mezzi di trasporto ecc.) • Incontinenza; • Incapacità di uscire da soli o nemmeno se accompagnati Alterazione dello stato funzionale
  • 6. TERAPIA DELLA DEMENZA Si basa sulla SINERGIA tra Terapia Farmacologica Terapia non farmacologic a
  • 7. TERAPIA DELLA DEMENZA -Obiettivi- Contenere e/o ridurre la perdita progressiva e inevitabile delle funzioni cognitive Contenere e/o ridurre i disturbi comportamentali e psicologici (BPSD)
  • 8. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Obiettivi- 1. Sostenere le abilità cognitive residue del paziente; 2. Favorire i processi di socializzazione e le relazioni interpersonali; 3. Contenere e/o ridurre gli stati ansiosi; 4. Migliorare il tono dell’umore; 5. Mantenere e/o stimolare le abilità motorie; 6. Mantenere e/o stimolare le abilità di base;
  • 9. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Scelta e Metodologia- Colloquio clinico Valutazion e testistica Osservazione Anamnesi Storia personale e familiare Hobby Caratteristiche personologiche funzioni cognitive compromesse Abilità residue Informazioni sullo stato attuale/generale del paziente in gruppo o individualmente Scelta dell’intervento
  • 10. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Scelta e Metodologia- Metodologia Durata dell’attivit à Tipologia dell’attivit à Disturbi attentivi Disturbi della concentrazione Disturbi del pensiero astratto Individuale Di gruppo
  • 11. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- (…premessa) Differenza tra Approcci alla demenza Attività Insieme di teorie e metodologie proprie di un dato approccio alla demenza Approccio Capacitante Validation Gentle Care Stimolazione cognitiva Insieme di attività pratiche che si svolgono con il paziente e che possono prescindere da un impianto teorico preciso
  • 12. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- Training Cognitivo Tecniche comportamental i Interventi orientati alle emozioni Stimolazione sensoriale ROT Stimolazione Cognitiva Memory training Mnemotecniche Rilassamento Riabilitazione motoria Aromaterapia Lightherapy Musicoterapia Laboratorio di cucina Validation Gentle Care Approccio capacitante Reminiscenza
  • 13. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- STIMOLAZIONE COGNITIVA E’ un insieme di esercizi che stimolano le diverse funzioni cognitive (attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento ecc.) COSA E’? OBIETTIVI Contenere e/o ridurre la perdita progressiva delle abilità cognitive tramite METODOLOGIA Individuale e/o di gruppo, uso della carta e matita o del computer
  • 14. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Stimolazione Cognitiva» Memoria Personaggi famosi A buon intenditore, poche parole Al cuor non si comanda I proverbi Oggetti comuni Articoli del giornale
  • 16. Linguaggio TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Stimolazione Cognitiva» Nomi, città… I contrari, i sinonimi… La frutta con la s…
  • 18. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Reality Orientation Therapy» FINALITA’: riorientare il paziente rispetto a sé, alla propria storia e all’ambiente circostante. OBIETTIVO: ridurre la tendenza all’isolamento rendendo il soggetto ancora partecipe alle relazioni sociali e all’ambiente che lo circonda. Tramite ripetitive stimolazioni verbali, visive, scritte, musicali, la ROT si prefigge di rafforzare le informazioni di base del paziente rispetto alle coordinate spazio-temporali ed alla storia personale. Gli interventi sono rivolti: • all’orientamento nel tempo stimolando il ricordo del giorno, del mese, dell’anno, delle festività, per fare questo ci si può avvalere di semplici lavagnette sulle quali scrivere il giorno di riferimento; • all’orientamento nello spazio stimolando il ricordo del luogo di un incontro, di percorsi, attraverso continui richiami verbali alla memoria. Utili allo scopo gli orologi digitali con la rappresentazione delle 24 ore, cartelli specifici di orientamento sulle varie stanze della casa (es: bagno, cucina, stanza da letto, ecc); • all’orientamento rispetto a se stessi attraverso la stimolazione del ricordo dei dati anagrafici e della storia personale, con l’ausilio di foto, documenti o ricordi. Calendario Post-it
  • 19. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Laboratori Manuale e Sensoriali» Cucito Cucina Disegno Orto
  • 20. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Laboratori Manuale e Sensoriali» Obiettivi Favorire i processi di socializzazione Mantenere le abilità residue Stimolare le funzioni cognitive (memoria, attenzione, prassia ecc.) Sostenere e/o migliore l’autostima Contrastare l’apatia e la depressione Ridurre e /o contenere i BPSD Favorire i processi creativi
  • 21. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Altre attività … e tanta fantasia» La Musica (ballo, canto, ascolto ecc.) La religione Giochi di società Massaggi
  • 22. TERAPIA NON FARMACOLOGICA -Tipologie- «Ultime Frontiere…» Snoezelen Therapy Train Therapy Terapia della bambola Pet Therapy