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LA MEMORIA 
E 
L’ETA’ CHE AVANZA 
Dott.ssa Nadia Valsecchi 
Psicologa esperta in Neuropsicologia
DI COSA PARLIAMO STASERA: 
LA NOSTRA MEMORIA: 
 COS’E’ E COME FUNZIONA 
 COME CAMBIA NEL TEMPO 
 L’INVECCHIAMENTO PATOLOGICO: LE 
DEMENZE
COS’E’ LA MEMORIA… 
 FILOSOFIA 
Platone: la memoria è una tavoletta di cera 
morbida 
 BIOLOGIA 
Aree cervello coinvolte nei processi di memoria 
 PSICOLOGIA 
Cos’è e come funziona la memoria
COS’E’ LA MEMORIA… 
La MEMORIA è la capacità del nostro 
cervello di: 
Registrare 
Immagazzinare 
Conservare 
Recuperare 
le conoscenze sul mondo circostante
COS’E’ LA MEMORIA… 
Chi ha scritto l’Amleto?Dove si trova 
New York? 
Come ti allacci le scarpe? 
Ricordi il tuo primo esame 
all’università? Il giorno del tuo 
matrimonio?
COS’E’ LA MEMORIA… 
PER RISPONDERE A QUESTE DOMANDE 
AVETE USATO LA MEMORIA! 
MA… 
MEMORIA O MEMORIE??
TIPI DI MEMORIA… 
 Chi ha scritto l’Amleto? Dove si trova New York? 
MEMORIA SEMANTICA: insieme di conoscenze sul 
mondo che ci circonda 
 Come ti allacci le scarpe? 
MEMORIA PROCEDURALE: insieme di movimenti 
necessari a compiere azioni che grazie alla loro 
ripetizione sono divenute automatiche (es. 
camminare, guidare, andare in bicicletta)
TIPI DI MEMORIA… 
 Ricordi il tuo primo esame all’università? Il giorno 
del tuo matrimonio? 
MEMORIA AUTOBIOGRAFICA: insieme dei ricordi 
legati ad eventi passati della nostra vita che ci 
hanno visti come protagonisti 
SONO TUTTE INFORMAZIONI CHE AVETE APPRESO 
IN UN PASSATO ANCHE MOLTO LONTANO E SONO 
STATE CONSERVATE PER ANNI
TIPI DI MEMORIA… 
MEMORIA 
LUNGO 
TERMINE 
(MLT) 
MEMORIA 
SEMANTICA 
MEMORIA 
PROCEDURALE 
MEMORIA 
AUTOBIOGRAFICA
TIPI DI MEMORIA… 
MEMORIA A LUNGO TERMINE 
(MLT) 
DURATA PERMANENTE 
CAPACITA’ ILLIMITATA
UN ESERCIZIO… 
3-8-6
3-4-1-2
8-4-2-5-9
6-3-8-1-4-2
5-1-7-4-2-3-8
UN ESERCIZIO… 
FINO A QUALE SEQUENZA SIETE RIUSCITI 
A RIPETERE ESATTAMENTE LE CIFRE 
NELL’ORDINE CORRETTO? 
E SE DOMANI POMERIGGIO VI INCONTRASSI E VI 
CHIEDESSI DI RIPETERMELA VE LA 
RICORDERESTE??
TIPI DI MEMORIA… 
… ACCANTO AD UNA MEMORIA 
PERMANENTE, OVVERO LA MEMORIA A 
LUNGO TERMINE 
MEMORIA TEMPORANEA 
MEMORIA A BREVE TERMINE
TIPI DI MEMORIA… 
MEMORIA A BREVE TERMINE 
(MBT) 
DURATA: 10-20 sec 
CAPACITA’: 5-7 unità di informazione
UN ESERCIZIO… 
F T D
UN ESERCIZIO… 
 Ora vi chiedo di contare di due in due a 
partire da quattro: 
Iniziamo. 
4…6…8…10…12… 14 …16 … 18..
UN ESERCIZIO… 
E SE ORA VI CHIEDESSI DI RIPETERE LA 
SEQUENZA DI LETTERE IMPARATA 
PRIMA… 
… VE LA RICORDERESTE?
UN ESERCIZIO… 
F T D
TIPI DI MEMORIA… 
MEMORIA DI LAVORO 
PERMETTE DI MANTENERE IN MEMORIA LE 
INFORMAZIONI NECESSARIE AD ESEGUIRE 
UN COMPITO MENTRE IL NOSTRO 
CERVELLO E’ IMPEGNATO IN UN’ALTRA 
ATTIVITA’
PROCESSI DI MEMORIA…
PROCESSI DI MEMORIA… 
La MEMORIA è la capacità del nostro 
cervello di: 
Registrare 
Immagazzinare 
Conservare 
Recuperare
PROCESSI DI MEMORIA… 
REGISTRARE 
Un’informazione per essere ricordata deve 
prima essere percepita dai nostri sensi
PROCESSI DI MEMORIA… 
IMMAGAZZINARE 
Una volta percepita l’informazione viene 
immagazzinata temporaneamente nella 
Memoria a Breve Termine
PROCESSI DI MEMORIA… 
CONSERVARE 
Dopo essere passata attraverso il magazzino 
della Memoria a Breve Termine, 
l’informazione è trasferita in quello della 
Memoria a Lungo Termine
PROCESSI DI MEMORIA… 
RECUPERARE 
Dal magazzino della Memoria a Lungo 
Termine, dove è conservata, 
l’informazione può essere richiamata per 
essere utilizzata.
PROCESSI DI MEMORIA… 
INFORMA 
ZIONE 
MBT 
CONSERVARE 
MLT 
REGISTRARE 
PER 
CEZIONE 
IMMAGAZZINARE 
RECUPERARE 
SENSI ATTENZIONE 
RIPETIZIONE 
RIEVOCAZIONE
PROCESSI DI MEMORIA…
PERCHE’ SI DIMENTICA? 
FALLIMENTO DI UNA O PIU’ FASI DEL 
PROCESSO DI MEMORIZZAZIONE
PERCHE’ SI DIMENTICA? 
IMMAGAZZINARE: 
 Scarsa attenzione 
 Eccessiva complessità delle informazioni 
 Eccessiva quantità del materiale da 
memorizzare 
 Fattori emotivi
PERCHE’ SI DIMENTICA? 
CONSERVARE: 
 Scarso numero di ripetizioni 
 Interferenza di altre informazioni che 
possono generare falsi ricordi
PERCHE’ SI DIMENTICA? 
RECUPERO: 
 Ansia 
 Motivazione 
 Disuso
COME CAMBIA LA NOSTRA 
MEMORIA NEL TEMPO… 
 Primi cambiamenti intorno ai 60 anni 
 Cambiamento più comunemente riportato 
è la difficoltà di ricordare nuove 
informazioni 
 Non risento dell’età memoria semantica e 
autobiografica
COSA CAMBIA? 
ASPETTI BIOLOGICO-COGNITIVI: 
 Cambiamenti nel sistema nervoso centrale 
 Minor velocità di elaborazione delle 
informazioni 
 Minor capacità di concentrazione e 
attenzione 
 Minor utilizzo di strategie che facilitino il 
ricordo
COSA CAMBIA? 
ASPETTI AFFETTIVO-MOTIVAZIONALI: 
 Minori richieste da parte dell’ambiente 
 Diffuso rilassamento generale 
 Auto-svalutazione
COSA CAMBIA? 
Un declino oggettivo e per nulla 
patologico può essere osservato in 
ciascuno di noi ma con un po’ di esercizio 
e qualche “aiutino” la nostra memoria può 
continuare a funzionare.
COSA FARE? 
 NON DRAMMATIZZARE: 
qualche piccola dimenticanza è del tutto normale 
 RILASSARSI: 
lo stress cronico favorisce i vuoti di memoria 
 NIENTE FRETTA: 
prendetevi il giusto tempo per fare le cose 
 PRESTARE ATTENZIONE: 
la concentrazione su ciò che volete ricordare è la 
vostra arma migliore
COSA FARE? 
 MOTIVIAZIONE: 
memorizzare è un processo attivo che 
richiede una partecipazione anche emotiva 
 ESERCIZIO: 
risolvere enigmi, rebus o cruciverba, 
tenendo allenata la mente aiuta le funzioni 
mnestiche
IN PRATICA? 
 FAI ORDINE IN CIO’ CHE DEVI RICORDARE: 
se hai molte informazioni da ricordare suddividile 
in liste, schemi e categorie in base a tratti 
comuni. 
 AIUTI ESTERNI 
non disdegnare l’aiuto di calendari, agende, 
mappe, liste della spesa.
IN PRATICA? 
 USA LA VOCE: 
ripetere ad alta voce aiuta a ricordare 
meglio 
 USA IL TEMPO: 
non ripetere tante volte in un breve 
periodo di tempo ma diluisci nel tempo 
 FAI UN CORSO DI MEMORIA: 
Scegline uno tenuto da professionisti (psicologi 
cognitivi, neuropsicologi o esperti in riabilitazione 
cognitiva) che ti insegnino specifiche strategie di 
memoria
L’INVECCHIAMENTO 
PATOLOGICO: LE DEMENZE 
INIZIO AD AVERE DEI VUOTI DI MEMORIA E 
HO UN’ETA’ COMPRESA TRA I 60-70 ANNI 
CALMA!! alcune dimenticanze sono normali con 
l’avanzare dell’età
QUANDO LA SMEMORATEZZA 
DIVENTA SINTOMO? 
 Il dimenticare è esperienza totalizzante 
 Progressiva e continua perdita dei nomi 
delle persone e oggetti 
 Difficoltà a seguire il filo del discorso, di un 
libro, film o una conversazione
COSA FARE?? 
UNA VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ 
COGNITIVE PERMETTE DI DETERMINARE IN 
QUALE MISURA LE DIMENTICANZE SONO 
RICONDUCIBILI AD UN QUADRO DI 
PATOLOGIA O SONO PARTE DEL NORMALE 
PROCESSO DI INVECCHIAMENTO
LE DEMENZE 
MILD COGNITIVE IMPAIRMENT (MCI) 
 Quadro intermedio tra normalità e 
demenza 
 Difficoltà ad apprendere nuove 
informazioni
LE DEMENZE 
DEMENZA VASCOLARE 
 Associate a patologie cerebro-vascolari 
 Improvviso deterioramento cognitivo 
 Peggioramento a gradini 
 Difficoltà maggiori sono quelle di 
pianificazione e non di memoria 
 Presenza di sintomi neurologici (es. 
difficoltà nella marcia)
LE DEMENZE 
DEMENZA FRONTO-TEMPORALE 
 Modificazione della personalità 
 Alterazioni del comportamento 
 Mancato controllo emotivo e del 
comportamento 
 Difficoltà linguistiche 
 Distraibilità
LE DEMENZE 
DEMENZA DI ALZHEIMER 
ESORDIO: 
 Alterazioni ciclo sonno-veglia 
 Accentuazione di aspetti della personalità 
 Difficoltà ad apprendere nuove 
informazioni 
 Difficoltà a ricordare piani futuri
LE DEMENZE 
FASI SUCCESSIVE: 
 Aggravamento difficoltà di memoria 
 Disorientamento spaziale e temporale 
 Difficoltà linguistiche 
 Difficoltà attentive 
 Difficoltà a pianificare ed eseguire azioni 
 Mancato riconoscimento famigliari e 
conoscenti 
 Aggressività e disinibizione 
 Apatia o depressione
TERAPIE 
FARMACOLOGICHE 
 farmaci anticolinesterasici volti a contrastare il 
decadimento cognitivo:donepezil (Aricept o 
Memac), rivastigmina (Exelon o Prometax), 
galantamina (Reminyl) e memantina (Ebixa) 
 antidepressivi, neurolettici, ansiolitici non 
benzodiazepinici e ipnoinducenti che agiscono sui 
sintomi psichiatrici e i disturbi comportamentali
TERAPIE NON 
FARMACOLOGICHE 
STIMOLAZIONE COGNITIVA 
TERAPIA DELLA REMINISCENZA 
TERAPIA DELLA VALIDAZIONE 
MUSICOTERAPIA 
AROMATERAPIA 
SNOZELEN
LA STIMOLAZIONE COGNITIVA 
Nelle malattie degenerative lo scopo non è 
ripristinare le funzioni cognitive 
danneggiate dal processo morboso, 
quanto piuttosto rallentare la loro 
evoluzione attraverso l’esercizio delle 
abilità cognitive.
LA STIMOLAZIONE COGNITIVA 
PERCHE’? 
 Mantenere l’autonomia personale il più a 
lungo possibile 
 Migliorare la qualità della vita 
 Ridurre il carico gestionale
Si deve solo cominciare a perdere la 
memoria… 
anche solo brandelli di ricordi per capire che 
in essa consiste la nostra vita… 
(Luis Bunũel)
Dott.ssa Nadia Valsecchi 
Psicologa 
esperta in Neuropsicologia 
Tel 349 2474479 
E-Mail info@psicolecco.it 
WWW .PSICOLECCO.IT

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  • 1. LA MEMORIA E L’ETA’ CHE AVANZA Dott.ssa Nadia Valsecchi Psicologa esperta in Neuropsicologia
  • 2. DI COSA PARLIAMO STASERA: LA NOSTRA MEMORIA:  COS’E’ E COME FUNZIONA  COME CAMBIA NEL TEMPO  L’INVECCHIAMENTO PATOLOGICO: LE DEMENZE
  • 3. COS’E’ LA MEMORIA…  FILOSOFIA Platone: la memoria è una tavoletta di cera morbida  BIOLOGIA Aree cervello coinvolte nei processi di memoria  PSICOLOGIA Cos’è e come funziona la memoria
  • 4. COS’E’ LA MEMORIA… La MEMORIA è la capacità del nostro cervello di: Registrare Immagazzinare Conservare Recuperare le conoscenze sul mondo circostante
  • 5. COS’E’ LA MEMORIA… Chi ha scritto l’Amleto?Dove si trova New York? Come ti allacci le scarpe? Ricordi il tuo primo esame all’università? Il giorno del tuo matrimonio?
  • 6. COS’E’ LA MEMORIA… PER RISPONDERE A QUESTE DOMANDE AVETE USATO LA MEMORIA! MA… MEMORIA O MEMORIE??
  • 7. TIPI DI MEMORIA…  Chi ha scritto l’Amleto? Dove si trova New York? MEMORIA SEMANTICA: insieme di conoscenze sul mondo che ci circonda  Come ti allacci le scarpe? MEMORIA PROCEDURALE: insieme di movimenti necessari a compiere azioni che grazie alla loro ripetizione sono divenute automatiche (es. camminare, guidare, andare in bicicletta)
  • 8. TIPI DI MEMORIA…  Ricordi il tuo primo esame all’università? Il giorno del tuo matrimonio? MEMORIA AUTOBIOGRAFICA: insieme dei ricordi legati ad eventi passati della nostra vita che ci hanno visti come protagonisti SONO TUTTE INFORMAZIONI CHE AVETE APPRESO IN UN PASSATO ANCHE MOLTO LONTANO E SONO STATE CONSERVATE PER ANNI
  • 9. TIPI DI MEMORIA… MEMORIA LUNGO TERMINE (MLT) MEMORIA SEMANTICA MEMORIA PROCEDURALE MEMORIA AUTOBIOGRAFICA
  • 10. TIPI DI MEMORIA… MEMORIA A LUNGO TERMINE (MLT) DURATA PERMANENTE CAPACITA’ ILLIMITATA
  • 16.
  • 17. UN ESERCIZIO… FINO A QUALE SEQUENZA SIETE RIUSCITI A RIPETERE ESATTAMENTE LE CIFRE NELL’ORDINE CORRETTO? E SE DOMANI POMERIGGIO VI INCONTRASSI E VI CHIEDESSI DI RIPETERMELA VE LA RICORDERESTE??
  • 18. TIPI DI MEMORIA… … ACCANTO AD UNA MEMORIA PERMANENTE, OVVERO LA MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA TEMPORANEA MEMORIA A BREVE TERMINE
  • 19. TIPI DI MEMORIA… MEMORIA A BREVE TERMINE (MBT) DURATA: 10-20 sec CAPACITA’: 5-7 unità di informazione
  • 21. UN ESERCIZIO…  Ora vi chiedo di contare di due in due a partire da quattro: Iniziamo. 4…6…8…10…12… 14 …16 … 18..
  • 22. UN ESERCIZIO… E SE ORA VI CHIEDESSI DI RIPETERE LA SEQUENZA DI LETTERE IMPARATA PRIMA… … VE LA RICORDERESTE?
  • 24. TIPI DI MEMORIA… MEMORIA DI LAVORO PERMETTE DI MANTENERE IN MEMORIA LE INFORMAZIONI NECESSARIE AD ESEGUIRE UN COMPITO MENTRE IL NOSTRO CERVELLO E’ IMPEGNATO IN UN’ALTRA ATTIVITA’
  • 26. PROCESSI DI MEMORIA… La MEMORIA è la capacità del nostro cervello di: Registrare Immagazzinare Conservare Recuperare
  • 27. PROCESSI DI MEMORIA… REGISTRARE Un’informazione per essere ricordata deve prima essere percepita dai nostri sensi
  • 28. PROCESSI DI MEMORIA… IMMAGAZZINARE Una volta percepita l’informazione viene immagazzinata temporaneamente nella Memoria a Breve Termine
  • 29. PROCESSI DI MEMORIA… CONSERVARE Dopo essere passata attraverso il magazzino della Memoria a Breve Termine, l’informazione è trasferita in quello della Memoria a Lungo Termine
  • 30. PROCESSI DI MEMORIA… RECUPERARE Dal magazzino della Memoria a Lungo Termine, dove è conservata, l’informazione può essere richiamata per essere utilizzata.
  • 31. PROCESSI DI MEMORIA… INFORMA ZIONE MBT CONSERVARE MLT REGISTRARE PER CEZIONE IMMAGAZZINARE RECUPERARE SENSI ATTENZIONE RIPETIZIONE RIEVOCAZIONE
  • 33. PERCHE’ SI DIMENTICA? FALLIMENTO DI UNA O PIU’ FASI DEL PROCESSO DI MEMORIZZAZIONE
  • 34. PERCHE’ SI DIMENTICA? IMMAGAZZINARE:  Scarsa attenzione  Eccessiva complessità delle informazioni  Eccessiva quantità del materiale da memorizzare  Fattori emotivi
  • 35. PERCHE’ SI DIMENTICA? CONSERVARE:  Scarso numero di ripetizioni  Interferenza di altre informazioni che possono generare falsi ricordi
  • 36. PERCHE’ SI DIMENTICA? RECUPERO:  Ansia  Motivazione  Disuso
  • 37. COME CAMBIA LA NOSTRA MEMORIA NEL TEMPO…  Primi cambiamenti intorno ai 60 anni  Cambiamento più comunemente riportato è la difficoltà di ricordare nuove informazioni  Non risento dell’età memoria semantica e autobiografica
  • 38. COSA CAMBIA? ASPETTI BIOLOGICO-COGNITIVI:  Cambiamenti nel sistema nervoso centrale  Minor velocità di elaborazione delle informazioni  Minor capacità di concentrazione e attenzione  Minor utilizzo di strategie che facilitino il ricordo
  • 39. COSA CAMBIA? ASPETTI AFFETTIVO-MOTIVAZIONALI:  Minori richieste da parte dell’ambiente  Diffuso rilassamento generale  Auto-svalutazione
  • 40. COSA CAMBIA? Un declino oggettivo e per nulla patologico può essere osservato in ciascuno di noi ma con un po’ di esercizio e qualche “aiutino” la nostra memoria può continuare a funzionare.
  • 41. COSA FARE?  NON DRAMMATIZZARE: qualche piccola dimenticanza è del tutto normale  RILASSARSI: lo stress cronico favorisce i vuoti di memoria  NIENTE FRETTA: prendetevi il giusto tempo per fare le cose  PRESTARE ATTENZIONE: la concentrazione su ciò che volete ricordare è la vostra arma migliore
  • 42. COSA FARE?  MOTIVIAZIONE: memorizzare è un processo attivo che richiede una partecipazione anche emotiva  ESERCIZIO: risolvere enigmi, rebus o cruciverba, tenendo allenata la mente aiuta le funzioni mnestiche
  • 43. IN PRATICA?  FAI ORDINE IN CIO’ CHE DEVI RICORDARE: se hai molte informazioni da ricordare suddividile in liste, schemi e categorie in base a tratti comuni.  AIUTI ESTERNI non disdegnare l’aiuto di calendari, agende, mappe, liste della spesa.
  • 44. IN PRATICA?  USA LA VOCE: ripetere ad alta voce aiuta a ricordare meglio  USA IL TEMPO: non ripetere tante volte in un breve periodo di tempo ma diluisci nel tempo  FAI UN CORSO DI MEMORIA: Scegline uno tenuto da professionisti (psicologi cognitivi, neuropsicologi o esperti in riabilitazione cognitiva) che ti insegnino specifiche strategie di memoria
  • 45. L’INVECCHIAMENTO PATOLOGICO: LE DEMENZE INIZIO AD AVERE DEI VUOTI DI MEMORIA E HO UN’ETA’ COMPRESA TRA I 60-70 ANNI CALMA!! alcune dimenticanze sono normali con l’avanzare dell’età
  • 46. QUANDO LA SMEMORATEZZA DIVENTA SINTOMO?  Il dimenticare è esperienza totalizzante  Progressiva e continua perdita dei nomi delle persone e oggetti  Difficoltà a seguire il filo del discorso, di un libro, film o una conversazione
  • 47. COSA FARE?? UNA VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ COGNITIVE PERMETTE DI DETERMINARE IN QUALE MISURA LE DIMENTICANZE SONO RICONDUCIBILI AD UN QUADRO DI PATOLOGIA O SONO PARTE DEL NORMALE PROCESSO DI INVECCHIAMENTO
  • 48. LE DEMENZE MILD COGNITIVE IMPAIRMENT (MCI)  Quadro intermedio tra normalità e demenza  Difficoltà ad apprendere nuove informazioni
  • 49. LE DEMENZE DEMENZA VASCOLARE  Associate a patologie cerebro-vascolari  Improvviso deterioramento cognitivo  Peggioramento a gradini  Difficoltà maggiori sono quelle di pianificazione e non di memoria  Presenza di sintomi neurologici (es. difficoltà nella marcia)
  • 50. LE DEMENZE DEMENZA FRONTO-TEMPORALE  Modificazione della personalità  Alterazioni del comportamento  Mancato controllo emotivo e del comportamento  Difficoltà linguistiche  Distraibilità
  • 51. LE DEMENZE DEMENZA DI ALZHEIMER ESORDIO:  Alterazioni ciclo sonno-veglia  Accentuazione di aspetti della personalità  Difficoltà ad apprendere nuove informazioni  Difficoltà a ricordare piani futuri
  • 52. LE DEMENZE FASI SUCCESSIVE:  Aggravamento difficoltà di memoria  Disorientamento spaziale e temporale  Difficoltà linguistiche  Difficoltà attentive  Difficoltà a pianificare ed eseguire azioni  Mancato riconoscimento famigliari e conoscenti  Aggressività e disinibizione  Apatia o depressione
  • 53. TERAPIE FARMACOLOGICHE  farmaci anticolinesterasici volti a contrastare il decadimento cognitivo:donepezil (Aricept o Memac), rivastigmina (Exelon o Prometax), galantamina (Reminyl) e memantina (Ebixa)  antidepressivi, neurolettici, ansiolitici non benzodiazepinici e ipnoinducenti che agiscono sui sintomi psichiatrici e i disturbi comportamentali
  • 54. TERAPIE NON FARMACOLOGICHE STIMOLAZIONE COGNITIVA TERAPIA DELLA REMINISCENZA TERAPIA DELLA VALIDAZIONE MUSICOTERAPIA AROMATERAPIA SNOZELEN
  • 55. LA STIMOLAZIONE COGNITIVA Nelle malattie degenerative lo scopo non è ripristinare le funzioni cognitive danneggiate dal processo morboso, quanto piuttosto rallentare la loro evoluzione attraverso l’esercizio delle abilità cognitive.
  • 56. LA STIMOLAZIONE COGNITIVA PERCHE’?  Mantenere l’autonomia personale il più a lungo possibile  Migliorare la qualità della vita  Ridurre il carico gestionale
  • 57. Si deve solo cominciare a perdere la memoria… anche solo brandelli di ricordi per capire che in essa consiste la nostra vita… (Luis Bunũel)
  • 58.
  • 59. Dott.ssa Nadia Valsecchi Psicologa esperta in Neuropsicologia Tel 349 2474479 E-Mail info@psicolecco.it WWW .PSICOLECCO.IT