"Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale"
Daniela De Francesco | Direzione centrale per le statistiche economiche | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Conferenza stampa - Evento Istat Roma Aula Magna 17.12.19
Censimento permanente delle Istituzioni Pubbliche.
Presentazione primi risultati edizione 2018
via Cesare Balbo 16
Conferenza stampa - Evento Istat Roma Aula Magna 17.12.19
Censimento permanente delle Istituzioni Pubbliche.
Presentazione primi risultati edizione 2018
via Cesare Balbo 16
La presentazione si articola in più parti: nella prima, viene descritto il nuovo volto della P.A., per forma giuridica e per classe di addetti. Nella seconda parte si illustra la crescita delle istituzioni non profit e delle loro unità locali, per ripartizione geografica, tipologia di addetti, forma giuridica e settore di attività.
Conferenza stampa - Evento Istat Roma Aula Magna 17.12.19
Censimento permanente delle Istituzioni Pubbliche.
Presentazione primi risultati edizione 2018
via Cesare Balbo 16
Conferenza stampa - Evento Istat Roma Aula Magna 17.12.19
Censimento permanente delle Istituzioni Pubbliche.
Presentazione primi risultati edizione 2018
via Cesare Balbo 16
La presentazione si articola in più parti: nella prima, viene descritto il nuovo volto della P.A., per forma giuridica e per classe di addetti. Nella seconda parte si illustra la crescita delle istituzioni non profit e delle loro unità locali, per ripartizione geografica, tipologia di addetti, forma giuridica e settore di attività.
La presentazione delinea i principali risultati del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e delle istituzioni non profit. Si evidenziano i cambiamenti avvenuti rispetto al 2001 per settore produttivo, per ripartizione geografica, per addetti e per forma giuridica. Infine si illustrano gli esiti delle rilevazioni, l’uso del web per la compilazione dei questionari censuari e il piano e il calendario di diffusione dei dati.
Il 9° Censimento generale dell'industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato che la Puglia è sede amministrativa di 267.759 unità giuridico economiche, di cui 252.203 imprese, 15.105 istituzioni non profit e 451 istituzioni pubbliche. La regione risulta profondamente trasformata, cresce il non profit, si contrae la Pubblica Amministrazione.
Il sistema delle imprese si ristruttura: il Commercio e gli Altri servizi sono i settori che fanno registrare gli incrementi più significativi.
Il Censimento delle industrie e dei servizi 2011 si è svolto in una particolare fase del sistema produttivo italiano e punta a soddisfare nuove esigenze informative. In questa presentazione si illustrano le prime evidenze su imprenditoria, sulla responsabilità della gestione dell’impresa, sulla microimprenditorialità e sull’acquisizione di risorse umane.
Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
Le partecipate nei Conti Pubblici Territoriali
Alessandra Tancredi | Componente NUVEC – Sistema dei Conti Pubblici Territoriali | Agenzia per la Coesione.
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
MILeS2016 | Milano, 5 ottobre 2016 - Impresa, Lavoro e Società 2016
Il settore non profit ha evidenziato nell’ultimo decennio un grande dinamismo in termini imprenditoriali, di addetti e di entrate. In questo sviluppo così vigoroso un ruolo fondamentale lo ha svolto l’attività di raccolta fondi, fundraising, coinvolgendo un quinto delle attività censite. L’analisi dei dati censuari ci aiuta a far luce su questa nuova e vivace attività che impiega prevalentemente giovani. In Italia le istituzioni non profit si finanziano soprattutto attraverso i fondi privati, sebbene si riscontrino forti differenziazioni a livello di settore di specializzazione delle istituzioni. Le istituzioni non profit localizzate in province e regioni a statuto speciale sono quelle che beneficiano maggiormente dei fondi pubblici. Tra le regioni a statuto ordinario il numero più basso di istituzioni non profit che si finanziano prevalentemente con fondi pubblici viene riscontrato in Emilia-Romagna, Liguria e Veneto. La Lombardia è tuttavia la regione che registra le maggiori entrate. Le regioni che hanno una maggiore attitudine all’attività del fundraising risultano essere Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali.
"I servizi pubblici erogati dalle imprese pubbliche"
Stefano Prezioso |Ricercatore esperto in Economia del Mezzogiorno | Svimez
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Una sintesi dei principali risultati dei censimenti economici, a partire dal sistema economico nel suo complesso - imprese, istituzioni non profit e pubbliche - e proseguendo con focus su ciascuno dei tre comparti. I dati 2011 vengono posti a confronto con quelli dei precedenti censimenti. Tavole, grafici e mappe, accompagnati da brevi commenti, offrono un assaggio del patrimonio informativo a disposizione e costituiscono spunti per incuriosire e stimolare riflessioni e approfondimenti.
Il censimento ha rilevato in Calabria in complesso più di 118 mila UG (+12%, rispetto al 2001), con circa 325 mila addetti (+8,0%), e poco più di 130 mila UL (+10%), con circa 406 mila addetti (+1,5%). Con meno di 10 addetti, forma non societaria e settore commerciale, turistico e servizi: è l’impresa tipo calabrese. Il comune è l’istituzione pubblica più diffusa, l’istruzione il settore che assorbe più addetti. Il non profit: associazioni non riconosciute operanti (per lo più con volontari) nel settore cultura e sport.
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
Il nuovo censimento sulle istituzioni non profit: quali indicazioni per la ri...Iris Network
Colloquio sull'impresa sociale 2014
Dipartimento di Economia, Perugia
Intervento di Andrea Mancini (già Direttore Dipartimento per i Censimenti e i registri amministrativi e statistici, ISTAT)
"Il nuovo censimento sulle istituzioni non profit: quali indicazioni per la ricerca"
La presentazione delinea i principali risultati del 9° Censimento dell’industria e dei servizi e delle istituzioni non profit. Si evidenziano i cambiamenti avvenuti rispetto al 2001 per settore produttivo, per ripartizione geografica, per addetti e per forma giuridica. Infine si illustrano gli esiti delle rilevazioni, l’uso del web per la compilazione dei questionari censuari e il piano e il calendario di diffusione dei dati.
Il 9° Censimento generale dell'industria, servizi e istituzioni non profit, ha rilevato che la Puglia è sede amministrativa di 267.759 unità giuridico economiche, di cui 252.203 imprese, 15.105 istituzioni non profit e 451 istituzioni pubbliche. La regione risulta profondamente trasformata, cresce il non profit, si contrae la Pubblica Amministrazione.
Il sistema delle imprese si ristruttura: il Commercio e gli Altri servizi sono i settori che fanno registrare gli incrementi più significativi.
Il Censimento delle industrie e dei servizi 2011 si è svolto in una particolare fase del sistema produttivo italiano e punta a soddisfare nuove esigenze informative. In questa presentazione si illustrano le prime evidenze su imprenditoria, sulla responsabilità della gestione dell’impresa, sulla microimprenditorialità e sull’acquisizione di risorse umane.
Evento territoriale - Seminario
I Comuni verso l’uso statistico degli archivi amministrativi e dei sistemi di integrazione delle fonti. Dati e indicatori per le politiche del territorio.
Matera, 9 giugno 2017
Casa Cava Via S. Pietro Barisano, 47
Le partecipate nei Conti Pubblici Territoriali
Alessandra Tancredi | Componente NUVEC – Sistema dei Conti Pubblici Territoriali | Agenzia per la Coesione.
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
MILeS2016 | Milano, 5 ottobre 2016 - Impresa, Lavoro e Società 2016
Il settore non profit ha evidenziato nell’ultimo decennio un grande dinamismo in termini imprenditoriali, di addetti e di entrate. In questo sviluppo così vigoroso un ruolo fondamentale lo ha svolto l’attività di raccolta fondi, fundraising, coinvolgendo un quinto delle attività censite. L’analisi dei dati censuari ci aiuta a far luce su questa nuova e vivace attività che impiega prevalentemente giovani. In Italia le istituzioni non profit si finanziano soprattutto attraverso i fondi privati, sebbene si riscontrino forti differenziazioni a livello di settore di specializzazione delle istituzioni. Le istituzioni non profit localizzate in province e regioni a statuto speciale sono quelle che beneficiano maggiormente dei fondi pubblici. Tra le regioni a statuto ordinario il numero più basso di istituzioni non profit che si finanziano prevalentemente con fondi pubblici viene riscontrato in Emilia-Romagna, Liguria e Veneto. La Lombardia è tuttavia la regione che registra le maggiori entrate. Le regioni che hanno una maggiore attitudine all’attività del fundraising risultano essere Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e le Province autonome di Trento e Bolzano.
Evento territoriale “La Statistica per il governo del territorio”
Napoli, Palazzo San Giacomo, patrocinato dalla Città metropolitana di Napoli, dell’Anci, dell’UPI, organizzato dall' Ufficio Territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dal Comune di Napoli con l'obiettivo di valorizzare il ruolo della statistica per una corretta programmazione delle politiche territoriali.
"I servizi pubblici erogati dalle imprese pubbliche"
Stefano Prezioso |Ricercatore esperto in Economia del Mezzogiorno | Svimez
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Una sintesi dei principali risultati dei censimenti economici, a partire dal sistema economico nel suo complesso - imprese, istituzioni non profit e pubbliche - e proseguendo con focus su ciascuno dei tre comparti. I dati 2011 vengono posti a confronto con quelli dei precedenti censimenti. Tavole, grafici e mappe, accompagnati da brevi commenti, offrono un assaggio del patrimonio informativo a disposizione e costituiscono spunti per incuriosire e stimolare riflessioni e approfondimenti.
Il censimento ha rilevato in Calabria in complesso più di 118 mila UG (+12%, rispetto al 2001), con circa 325 mila addetti (+8,0%), e poco più di 130 mila UL (+10%), con circa 406 mila addetti (+1,5%). Con meno di 10 addetti, forma non societaria e settore commerciale, turistico e servizi: è l’impresa tipo calabrese. Il comune è l’istituzione pubblica più diffusa, l’istruzione il settore che assorbe più addetti. Il non profit: associazioni non riconosciute operanti (per lo più con volontari) nel settore cultura e sport.
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
Il nuovo censimento sulle istituzioni non profit: quali indicazioni per la ri...Iris Network
Colloquio sull'impresa sociale 2014
Dipartimento di Economia, Perugia
Intervento di Andrea Mancini (già Direttore Dipartimento per i Censimenti e i registri amministrativi e statistici, ISTAT)
"Il nuovo censimento sulle istituzioni non profit: quali indicazioni per la ricerca"
Evento di presentazione e-book Rapporto Istat-Euricse: Struttura, profili economici e prospettive delle cooperative in Italia
Istat Roma, Aula Magna, 25 gennaio 2019
L’intervento fornisce una fotografia del sistema economico pugliese e dei mutamenti strutturali intervenuti nell’ultimo decennio sulla base dei risultati dei Censimenti economici 2011
17° appuntamento annuale dei CIO italiani -
Oltre i confini della trasformazione digitale: le sfide di un mondo in versione beta
Baveno, 22-25 giugno 2017
Similar to Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale Daniela De Francesco | Istat | Convegno 8 Maggio 2019 (20)
"incidenti stradali nella Città Metropolitana di Napoli 2018"
Intervento di Enrico Caleprico Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
Intervento di Giuseppe Cinquegrana Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Evento organizzato dall'Istat RMH UT per la Campania
Napoli | 6 Novembre 2019
in collaborazione con
Università degli studi di Napoli “Federico II”, DISES
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Nota:
Per celebrare la Nona Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat avviano una serie di iniziative in collaborazione con enti e istituzioni locali per aumentare la fiducia del pubblico nelle statistiche ufficiali e sostenere il lavoro di tutti gli statistici, compresi quelli impegnati presso le università e i centri di ricerca. In considerazione dell’attenzione mondiale alle questioni ambientali e della sostenibilità, il tema delle celebrazioni per questa IX edizione della Giornata è:
"La statistica per costruire un futuro sostenibile"
Link Calendario Eventi: https://www.istat.it/it/archivio/234371
Cimmino Pasquale | L'agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile |
Evento organizzato dall'Istat RMH UT per la Campania
Napoli | 6 Novembre 2019
in collaborazione con
Università degli studi di Napoli “Federico II”, DISES
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Nota:
Per celebrare la Nona Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat avviano una serie di iniziative in collaborazione con enti e istituzioni locali per aumentare la fiducia del pubblico nelle statistiche ufficiali e sostenere il lavoro di tutti gli statistici, compresi quelli impegnati presso le università e i centri di ricerca. In considerazione dell’attenzione mondiale alle questioni ambientali e della sostenibilità, il tema delle celebrazioni per questa IX edizione della Giornata è:
"La statistica per costruire un futuro sostenibile"
Link Calendario Eventi: https://www.istat.it/it/archivio/234371
Cinquegrana Giuseppe | Gli indicatori dell'Istat per lo sviluppo sostenibile in Campania
Evento organizzato dall'Istat RMH UT per la Campania
Napoli | 6 Novembre 2019
in collaborazione con
Università degli studi di Napoli “Federico II”, DISES
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Nota:
Per celebrare la Nona Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat avviano una serie di iniziative in collaborazione con enti e istituzioni locali per aumentare la fiducia del pubblico nelle statistiche ufficiali e sostenere il lavoro di tutti gli statistici, compresi quelli impegnati presso le università e i centri di ricerca. In considerazione dell’attenzione mondiale alle questioni ambientali e della sostenibilità, il tema delle celebrazioni per questa IX edizione della Giornata è:
"La statistica per costruire un futuro sostenibile"
Link Calendario Eventi: https://www.istat.it/it/archivio/234371
Il censimento delle istituzioni pubbliche
Seminario
Ore 9.30
25 settembre 2019
Palazzo della Prefettura, Sala Profili
Piazza Plebiscito, 22
Napoli
Il 25 settembre 2019 presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli si terrà il seminario “I risultati del censimento delle istituzioni pubbliche in Campania”.
Nel corso dell’evento, l’Istat presenterà i risultati del Censimento permanente delle istituzioni pubbliche per la Regione Campania. Il primo Censimento permanente delle istituzioni pubbliche, con riferimento al 31 dicembre 2015, si è chiuso coinvolgendo 812 istituzioni in Campania, con oltre 8 mila unità locali: una realtà che coinvolge oltre 250mila dipendenti pubblici.
Il seminario costituirà inoltre l’occasione per presentare ai Sindaci della Città Metropolitana di Napoli il piano dei lavori dei Censimenti permanenti e per illustrare la situazione del settore pubblico nella Regione, offrendo un’analisi statistica dei dati disponibili, con un focus sulla formazione del personale impiegato nell’erogazione dei servizi pubblici.
Link evento: https://www.istat.it/it/archivio/231198
Seminario
Ore 9.30
25 settembre 2019
Palazzo della Prefettura, Sala Profili
Piazza Plebiscito, 22
Napoli
Il 25 settembre 2019 presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli si terrà il #seminario “I risultati del censimento delle istituzioni pubbliche in #Campania”.
Nel corso dell’evento, l’Istat presenterà i risultati del Censimento permanente delle istituzioni pubbliche per la Regione Campania. Il primo Censimento permanente delle istituzioni pubbliche, con riferimento al 31 dicembre 2015, si è chiuso coinvolgendo 812 istituzioni in Campania, con oltre 8 mila unità locali: una realtà che coinvolge oltre 250mila dipendenti pubblici.
Il seminario costituirà inoltre l’occasione per presentare ai Sindaci della Città Metropolitana di Napoli il piano dei lavori dei Censimenti permanenti e per illustrare la situazione del settore pubblico nella Regione, offrendo un’analisi statistica dei dati disponibili, con un focus sulla formazione del personale impiegato nell’erogazione dei servizi pubblici.
https://www.istat.it/it/archivio/231198
-Le statistiche europee sulla digitalizzazione -
Intervento di Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
- I Big Data nelle imprese e nell’agricoltura -
Intervento di Maria Antonietta Liguori - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
"Le imprese pubbliche nei Conti Nazionali"
Gerolamo Giungato | Direzione Centrale per la contabilità nazionale | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
"Efficienza e performance delle imprese pubbliche: un’analisi per settore"
Giuseppe Cinquegrana | Ufficio territoriale per la Campania e la Basilicata | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
La diffusione delle statistiche
Intervento di Maria Marino
Istat Ufficio Territoriale per la Campania e la Basilicata
Sede per la Campania
Seminario:
"Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune"
| 5 Aprile 2019
Università degli studi di Napoli “Federico II” | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo – Via Cintia, 21- Aula B2| Napoli
Commento sul Portale SISTAN:
Al via il secondo evento sul territorio campano intitolato Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali a misura di Comune, organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall’Università Federico II di Napoli per promuovere la conoscenza delle nuove fonti dati utilizzate dall’Istat.
Nel corso del seminario viene illustrato A misura di Comune, il sistema informativo multi-fonte recentemente sviluppato dall’Istat per valorizzare fonti di carattere sperimentale accanto ad altre più consolidate e fornire un set di indicatori utili per le attività di pianificazione, programmazione e gestione degli enti locali.
Il sistema informativo rientra tra le finalità del protocollo d’intesa tra Istat, Anci e Upi, che prevede lo sviluppo di basi di dati e sistemi informativi integrati e armonizzati, di elevato dettaglio territoriale.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti dall’Istituto.
https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7743&cHash=c5966d7ff781c1c6454f3239333e8a3e
Intervento: Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune
Relatore: Dott. Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: integrazione tra le fonti
Relatore: Dott.ssa Daniela Fusco - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: il censimento permanente - novità e prospettive
Relatore: Dott.ssa Simona Cafieri - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: la diffusione delle statistiche
Relatore: Dott.ssa Valeriana Leporanico - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Evento:
OTTAVA GIORNATA ITALIANA DELLA STATISTICA
"Il nuovo Censimento permanente della popolazione.
Un racconto continuo del Paese"
Caserta | 31 ottobre 2018
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Viale Ellittico, 5
Breve Commento:
"In occasione delle celebrazioni dell’ottava Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat hanno svolto una serie di iniziative in collaborazione con Enti e Istituzioni locali per presentare le profonde innovazioni introdotte dai Censimenti Permanenti."
Fonte Istat: https://www.istat.it/it/archivio/222515
Convegno
Salerno, 14 settembre 2018
Ore 9.45
Sede della Provincia di Salerno
Via Roma 104
Nel mese di ottobre 2018 è partito il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, che da decennale ora diventa annuale.
Al fine di presentare la nuova strategia censuaria e favorire il confronto tra i Comuni e l’Istat sulle modalità di rilevazione, la sede Istat per la Campania e la Basilicata – in collaborazione con Usci, Anusca, Prefettura di Salerno e Comune di Salerno – ha organizzato il convegno dal titolo:
“Il Censimento permanente della popolazione: un patrimonio informativo a sostegno delle politiche locali”.
L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di fornire agli operatori della statistica ufficiale strumenti e informazioni per cogliere le crescenti opportunità rappresentate dal Censimento permanente e il nuovo rapporto con le anagrafi comunali.
Nel corso dell’evento esperti si sono confrontati sugli aspetti innovativi della nuova strategia censuaria e sull’impatto del Censimento permanente sul territorio, per evidenziare come attraverso la produzione di statistiche ufficiali e l’uso di indicatori affidabili possano essere supportate le decisioni pubbliche.
Il Convegno è rivolto agli enti del Sistan, ai Comuni, agli studiosi, al mondo accademico e più in generale agli utilizzatori della statistica ufficiale.
Fonte Istat: https://www.istat.it/it/archivio/220742
Il materiale presentato è disponibile su SlideShare:
https://www.slideshare.net/slideistat/tag/convegno-salerno14settembre2018
Convegno: "Verso il Censimento Permanente della Popolazione"
Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale Daniela De Francesco | Istat | Convegno 8 Maggio 2019
1. LE IMPRESE PUBBLICHE NEL MEZZOGIORNO
Università degli Studi di Napoli “Parthenope”| Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi | Sala Aula Magna
Napoli, 8 maggio 2019
1
Le imprese pubbliche nel territorio:
un’analisi per unità locale
Alessandro Faramondi
Dirigente del Servizio statistiche strutturali sulle
imprese, istituzioni pubbliche e non-profit, Istat
Daniela De Francesco
Ricercatore, Servizio statistiche strutturali sulle
imprese, istituzioni pubbliche e non-profit, Istat
2. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Dati utilizzati: il Frame territoriale SBS
6.576 imprese
pubbliche attive
FRAME TERRITORIALE SBS
REGISTRO
DELLE PARTECIPATE PUBBLICHE
28.698 unità locali*
+ variabili
= risultati economici
(appartenenti a 6.264 imprese pubbliche che rientrano nel campo di
osservazione del Frame territoriale)
Il Frame territoriale SBS è stato diffuso per la prima volta a giugno 2018 (nuove stime al
2016 in corso di diffusione).
Forte interconnessione delle informazioni statistiche a livello di unità elementare,
attraverso un uso integrato di fonti amministrative e di indagine dirette sulle imprese.
Rende disponibile le principali variabili di conto economico (15 variabili) ad un
massimo dettaglio territoriale (comunale e sub-comunale) e settoriale (Ateco a 5 cifre).
3. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Le imprese pubbliche: dalle unità giuridiche alle unità locali…
28,9
22,621,4
14,1
12,4
64,8
8,8
27,1
MEZZOGIORNO
% unità locali
sul totale nazionale
Sede unità giuridica
(I anello)
Sede unità locale
(II anello)
30,2
19,4
30,0
21,0
14,0
57,4
7,6
20,3
Sede unità locale
(II anello)
% valore aggiunto
sul totale nazionale
Sede unità giuridica
(I anello)
I 2/3 delle unità locali fa riferimento ad una casa madre del Centro Italia, in particolare del
Lazio (58%). Considerando invece la regione in cui opera l’unità locale il peso del Centro si
riduce e si evidenzia il contributo del Mezzogiorno (27,1%) anche in termini di valore
aggiunto, la cui quota passa dal 7,6% al 20,3%. Una dato questo superiore a quello
registrato dal Mezzogiorno per il complesso dell’economia (16,6%).
4. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Valore aggiunto delle PARTECIPATE PUBBLICHE
per comune – Anno 2016
Valore aggiunto per comune
TOTALE ECONOMIA – Anno 2015
Entro il 1° quartile
Tra il 1° e il 2° quartile
Tra il 2° e il 3° quartile
Oltre il 3° quartile
Entro il 1° quartile
Tra il 1° e il 2° quartile
Tra il 2° e il 3° quartile
Oltre il 3° quartile
24,7
41,6
28,8
14,4
20,5
33,7 32,6
22,1
Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno
% comuni in cui il valore aggiunto è
superiore al 3° quartile nazionale
Totale economia Partecipate pubbliche
Il contributo all’economia locale 1/2
5. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Se le unità locali delle partecipate
pubbliche contribuiscono a
produrre l’8,5% del valore aggiunto
in Italia, nel Mezzogiorno tale
quota sale al 10,5% (pari a 13
miliardi di euro in valori assoluti)
mentre nel Nord ovest e nel Nord
est è inferiore al 7%.
Una percentuale ancora più elevata
si registra in Puglia (12,1%),
Sardegna (11,6%), Calabria (11,4%)
e Sicilia (11,2%). Mentre valori più
contenuti si rilevano nelle altre
regioni meridionali.
19,5
13,1
-
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Mezzogiorno
Abruzzo
Molise
CampaniaPuglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
ITALIA
% valore aggiunto prodotto dalle UL delle partecipate
pubbliche sul totale economia – Anno 2016
Totale partecipate Con 20 addetti e più Sotto i 20 addetti
Il contributo all’economia locale 2/2
6. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
In media le unità locali delle
partecipate pubbliche nel
Mezzogiorno sono composte da 23
addetti (24 in Italia).
Campania, Sicilia e Puglia sono le
regioni delle Mezzogiorno con le
unità locali di maggiori dimensioni.
Più contenuti i valori delle altre
regioni. 3,9 3,9 3,4 2,9 3,2 2,7 3,0 3,0 3,1
2,5 2,8 2,9 3,5
23,5
21,2
29,6
23,1
15,2
8,1
28,2 27,0
15,0 15,0
28,0
19,4
24,1
Dimensione media delle unità locali
in termini di addetti – Anno 2016
Totale economia Partecipate pubbliche
La dimensione delle unità locali
7. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Confini territoriali delle unità giuridiche e delle unità locali
61,3
62,0
49,2
36,6
53,7
34,7
29,8
45,6
57,7
40,7
0 20 40 60 80 100
NORD OVEST
NORD EST
CENTRO*
MEZZOGIORNO
ITALIA
Valore aggiunto delle unità locali delle partecipate pubbliche in
base alla localizzazione dell’unità giuridica – Valori % - Anno 2016
Stessa regione dell'unità locale
Unità giuridica nel Lazio
In quasi tutte le regioni del
Mezzogiorno oltre la metà del valore
aggiunto è prodotto da unità locali la
cui casa madre (unità giuridica) è
situata nel Lazio.
Valori ancora più elevati si rilevano in
Molise e Calabria (80%).
Seconda regione, oltre i casi in cui
unità locale e unità giuridica
appartengono alla stessa regione (pari
al 36,6% nel Mezzogiorno), è quasi
sempre la Lombardia ad eccezione
della Puglia, dove emerge anche il
Piemonte.
*Escluso il Lazio
8. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Confini territoriali delle unità giuridiche e delle unità locali 2/2
Sono 1.332 le unità giuridiche (case madri) situate nel Mezzogiorno. Queste si
articolano sul territorio in 2.514 unità locali pari in media a 2 per unità giuridica. Un
dato questo di poco inferiore alla media del Nord (2,2 unità locali per unità giuridica)
ma molto distante da quella del Centro dove, grazie al Lazio, le unità giuridiche
presentano in media 12,7 unità locali.
Quasi tutte le unità giuridiche del Mezzogiorno non oltrepassano i confini regionali: il
98% delle unità locali è situato nella stessa regione. Anche in termini di valore aggiunto
(il 99% è prodotto da unità locali della stessa regione).
Unica eccezione la Basilicata, con un insediamento importante in termini di valore
aggiunto nel Lazio.
Partendo dal Mezzogiorno….
9. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
FOCUS: Le partecipate pubbliche in Campania 1/2
Le imprese partecipate con sede in
Campania sono 321 e risultano composte
da 595 unità locali (2 unità locali in media
per unità giuridica).
La quasi totalità di queste imprese opera
all’interno dei confini regionali (99%) e le
poche attività di delocalizzazione, nel caso
delle partecipate pubbliche, non supera i
confini del Centro Italia.
L’Umbria, la Puglia e l’Abruzzo sono le
regioni in cui l’investimento produttivo
sembra più significativo.
VALORE AGGIUNTO DELLE PARTECIPATE CAMPANE IN BASE ALLA
LOCALIZZAZIONE DELL’UNITA’ LOCALE
10. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Valore aggiunto nei comuni del Mezzogiorno
Numero
Unità
locali
delle
partecipate
pubbliche
Valore aggiunto delle
unità locali partecipate
pubbliche
I primi 10
comuni
Valore
aggiunto in
milioni di
euro
% sul totale
del valore
aggiunto del
Mezzogiorno
% sul totale
del valore
aggiunto del
comune
Napoli 320 1.414 10,9 14,3
Palermo 195 897 6,9 18,8
Bari 165 673 5,2 17,4
Taranto 76 517 4,0 26,7
Brindisi 62 482 3,7 38,9
Catania 110 361 2,8 12,1
Cagliari 85 358 2,8 15,2
Foggia 66 330 2,5 24,2
Pomigliano d'Arco 17 292 2,2 32,6
Reggio Calabria 72 213 1,6 23,1
Al di sotto del 3° quartile
Sopra
Molto sopra
7° Cagliari
1° Napoli
9° Pomigliano d’ArcoSalerno
Sassari
L’Aquila
Avezzano
Pescara
2° Palermo
Messina
Milazzo
6° Catania
10° Reggio Calabria
Catanzaro
3° Bari
4° Taranto
5° Brindisi
8° Foggia
Lecce
I comuni del Mezzogiorno con la maggior quota di valore aggiunto nell’ambito
delle partecipate pubbliche – Anno 2016 – Valori per unità locale
11. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
12,8
13,1
9,3
10,5
8,6
8,0
11,9
12,6
7,4
6,8
3,8
3,5
3,5
3,5
2,9
3,1
2,1
0,8
2,3
1,5
1,6
1,1
1,1
0,7
0,3
0,8
1,7
0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0
Sardegna
Basilicata
Puglia
MEZZOGIORNO
Campania
Abruzzo
Sicilia
Calabria
Molise
% di comuni in cui le partecipate
contribuiscono in modo significativo alla
produzione del valore aggiunto locale
Il peso nell’economia dei comuni del Mezzogiorno
I comuni in cui le partecipate pubbliche pesano di più
Media Italia=8,5%
Al di sotto della media
10,5-25,0%
25,1-50,0%
50,1% e oltre
12. 12
Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Principali settori economici
16,4
11,0
12,1
13,3
13,4
35,0
40,6
41,1
41,4
39,2
43,5
44,4
42,1
44,2
43,4
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Mezzogiorno
ITALIA
% Valore aggiunto delle unità locali delle
partecipate pubbliche per settore – Anno 2016
Attività estrattive e manifatturiere
Fornitura energia, acqua, reti fognarie, rifiuti
Costruzioni
Commercio (inclusi servizi di alloggio e ristorazione)
Servizi
Oltre l’80% del valore
aggiunto delle unità locali
delle partecipate pubbliche
nel Mezzogiorno, ancora di
più che in Italia, è prodotto
nell’ambito dei servizi
(44,2%) o delle utility
(41,4%).
Una quota più contenuta
(13,3%) rientra nelle attività
estrattive o manifatturiere.
13. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Utility e Servizi a confronto
Al di sotto del 3° quartile
Sopra
Molto sopra
Napoli
Palermo
Bari
Catania
Cagliari
I primi 5 comuni
Valore aggiunto delle unità locali delle imprese pubbliche per comune del Mezzogiorno – Anno 2016
I primi 5 comuni
Al di sotto del 3° quartile
Sopra
Molto sopra
Napoli
Palermo
Bari
Taranto
Brindisi
13
Utility Servizi
14. 14
Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
FOCUS: quali sono i servizi delle partecipate pubbliche del Mezzogiorno?
Mezzo-
giorno
Italia
Mezzogiorno/
Italia
Attività creative artistiche e intrattenimento 0,1 0,0 4,2
Altre attività professionali scientifiche e tecniche 0,5 0,1 3,2
Assistenza sanitaria 1,9 0,6 3,1
Biblioteche archivi e musei 0,5 0,2 3,0
Attività di servizi per edifici e paesaggio 1,4 0,5 3,0
Assistenza sociale non residenziale 0,2 0,1 1,6
Servizi postali e attività di corriere 12,7 8,4 1,5
Servizi di vigilanza e investigazione 0,2 0,2 1,3
Ricerca scientifica e sviluppo 0,4 0,4 1,1
Altre attività di servizi per la persona 0,3 0,3 1,1
Trasporto terrestre 14,8 13,6 1,1
TOTALE SERVIZI PARTECIPATE PUBBLICHE 100,0 100,0 1,0
Settori di specializzazione del Mezzogiorno nell’ambito dei Servizi – Anno 2016.
% su totale valore aggiunto dei servizi
15. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Fino al 32,3%
32,4-50%
Oltre il 50%
% valore aggiunto delle partecipate da almeno una amministrazione locale sul totale valore aggiunto
partecipate di quel comune – Anno 2016 – Valori per unità locale
Unità locali
partecipate
da almeno
una
amministra-
zione locale
% su valore
aggiunto
delle
partecipate
Abruzzo 213 35,2
Basilicata 37 12,7
Calabria 508 36,0
Campania 538 29,9
Molise 54 17,1
Puglia 124 18,3
Sardegna 339 32,3
Sicilia 247 41,4
Mezzogiorno 2.060 32,3
ITALIA 9.691 35,6
Partecipate da almeno una amministrazione locale
16. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Partecipate o controllate? Amministrazioni centrali o locali?
23,5
27,4
7,3
4,7
15,5
43,5
36,0
59,8
61,2
50,5
8,1
9,7
6,7
5,4
7,4
19,5
20,7
20,0
25,4
21,1
5,5
6,2
6,3
3,2
5,4
Nord ovest
Nord est
Centro
Mezzogiorno
Italia
Distribuzione del valore aggiunto in base al tipo di
controllo pubblico per ripartizione – Valori % - Anno 2016
Controllo pubblico congiunto
Controllo pubblico da Amministrazione Centrale
Partecipate solo da Amministrazioni Centrali
Controllo pubblico da Amministrazione Locale
Partecipate da almeno un Amministrazione Locale
Nel Mezzogiorno le controllate da
una amministrazione centrale
producono una quota di valore
aggiunto di 10 punti percentuali
superiore alla media italiana. In
Calabria e Molise tale quota
raggiunge l’80%.
Anche le controllate da una
amministrazione locale producono
una quota di valore aggiunto
superiore rispetto al dato nazionale
(il 25,4% rispetto al 21,1%) che in
Sardegna arriva al 34,9%.
17. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
ALLEGATI ALLA PRESENTAZIONE
18. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Distribuzione e valore delle partecipate pubbliche per unità locale 3/4
*Le unità economiche partecipate dal settore pubblico nel 2016 sono 9.240 (di cui attive 6.576) di queste 6.264 rientrano nel campo di osservazione del Frame territoriale 2016 - **720 sono regioni del Nord
Unità giuridiche* e unità locali delle partecipate pubbliche per regione e ripartizione – Anno 2016
UNITÀ GIURIDICHE UNITÀ LOCALI
Numero %
Unità locali
Numero %
- Di cui stessa regione
unità giuridica
- Di cui unità giuridica
nel Lazio
- Di cui unità giuridica
in altre regioni
Numero %
- Di cui stessa
regione
% su totale
unità locali
Numero % Numero % Numero %
Piemonte 400 6,4 980 3,4 860 87,8 2.497 8,7 860 34,4 1.563 62,6 74 3,0
Valle d'Aosta 72 1,1 129 0,4 127 98,4 197 0,7 127 64,5 69 35,0 1 0,5
Lombardia 999 15,9 2.442 8,5 2.208 90,4 4.564 15,9 2.208 48,4 2.257 49,5 99 2,2
Liguria 214 3,4 488 1,7 416 85,2 1.034 3,6 416 40,2 560 54,2 58 5,6
Nord ovest 1.685 26,9 4.039 14,1 3.611 89,4 8.292 28,9 3.611 43,5 4.449 53,7 232 2,8
Bolzano/Bozen 226 3,6 322 1,1 321 99,7 456 1,6 321 70,4 132 28,9 3 0,7
Trento 193 3,1 373 1,3 321 86,1 501 1,7 321 64,1 175 34,9 5 1,0
Trentino-Alto Adige/Südtirol 419 6,7 695 2,4 642 92,4 957 3,3 642 67,1 307 32,1 8 0,8
Veneto 513 8,2 1.087 3,8 1.043 96,0 2.387 8,3 1.043 43,7 1.239 51,9 105 4,4
Friuli Venezia Giulia 261 4,2 461 1,6 407 88,3 849 3 407 47,9 416 49,0 26 3,1
Emilia-Romagna 587 9,4 1.305 4,5 1.164 89,2 2.296 8 1.164 50,7 1.060 46,2 72 3,1
Nord est 1.780 28,4 3.548 12,4 3.256 91,8 6.489 22,6 3.256 50,2 3.022 46,6 211 3,3
Toscana 520 8,3 1.102 3,8 1.076 97,6 2.242 7,8 1.076 48,0 1.109 49,5 57 2,5
Umbria 131 2,1 266 0,9 242 91,0 570 2 242 42,5 316 55,4 12 2,1
Marche 210 3,4 445 1,6 439 98,7 932 3,2 439 47,1 475 51,0 18 1,9
Lazio 606 9,7 16.784 58,5 2.309 13,8 2.404 8,4 2.309 96,0 2.309 96,0 95 4,0
Centro 1.467 23,4 18.597 64,8 4.066 21,9 6.148 21,4 4.066 66,1 4.209 68,5 182 3,0
Abruzzo 188 3,0 268 0,9 261 97,4 797 2,8 261 32,7 515 64,6 21 2,6
Molise 28 0,4 33 0,1 33 100,0 218 0,8 33 15,1 178 81,7 7 3,2
Campania 321 5,1 595 2,1 583 98,0 1.814 6,3 583 32,1 1.177 64,9 54 3,0
Puglia 256 4,1 634 2,2 624 98,4 1.353 4,7 624 46,1 692 51,1 37 2,7
Basilicata 48 0,8 77 0,3 72 93,5 304 1,1 72 23,7 218 71,7 14 4,6
Calabria 104 1,7 138 0,5 137 99,3 875 3 137 15,7 722 82,5 16 1,8
Sicilia 251 4,0 477 1,7 472 99,0 1.551 5,4 472 30,4 1.041 67,1 38 2,5
Sardegna 136 2,2 292 1,0 288 98,6 857 3 288 33,6 561 65,5 8 0,9
Mezzogiorno 1.332 21,3 2.514 8,8 2.470 98,2 7.769 27,1 2.470 31,8 5.104 65,7 195 2,5
ITALIA 6.264 100,0 28.698 100,0 13.403 46,7 28.698* 100 13.403 46,7 16.784 58,5 820** 2,9
19. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
(a) Eventuali differenze tra le somme ed il relativo totale sono da attribuire esclusivamente ad arrotondamenti nei decimali
Valore aggiunto delle unità locali delle partecipate pubbliche per regione di localizzazione dell’unità giuridica o dell’unità locale – Anno 2016 (a)
Per regione di localizzazione
dell’unità giuridica (valori in
milioni di euro)
%
Per regione di localizzazione
dell’unità locale (valori in
milioni di euro)
%
- Di cui stessa regione
unità giuridica
(valori in milioni di euro)
% sul totale del
valore aggiunto
regionale
- Di cui unità
giuridica nel Lazio
(valori in milioni di
euro)
% sul totale del valore
aggiunto regionale
Piemonte 2.218 3,5 4.050 6,3 1.986 49,0 1.851 45,7
Valle d'Aosta 414 0,6 441 0,7 413 93,6 28 6,3
Lombardia 9.420 14,7 12.049 18,8 8.209 68,1 3.624 30,1
Liguria 1.413 2,2 2.819 4,4 1.257 44,6 1.210 42,9
Nord ovest 13.465 21,0 19.359 30,2 11.865 61,3 6.713 34,7
Bolzano/Bozen 521 0,8 651 1,0 497 76,3 89 13,6
Trento 900 1,4 805 1,3 717 89,1 81 10,0
Trentino-Alto Adige/Südtirol 1.421 2,2 1.456 2,3 1.214 83,4 169 11,6
Veneto 2.553 4,0 4.625 7,2 2.396 51,8 1.778 38,4
Friuli Venezia Giulia 1.768 2,8 1.692 2,6 1.216 71,9 385 22,7
Emilia-Romagna 3.209 5,0 4.638 7,2 2.874 62,0 1.364 29,4
Nord est 8.952 14,0 12.410 19,4 7.700 62,0 3.696 29,8
Toscana 2.390 3,7 4.328 6,8 2.216 51,2 2.054 47,4
Umbria 418 0,7 809 1,3 378 46,7 324 40,1
Marche 487 0,8 1.117 1,7 482 43,2 472 42,3
Lazio 33.466 52,3 12.972 20,3 12.699 97,9 12.699 97,9
Centro 36.761 57,4 19.226 30,0 15.775 82,1 15.549 80,9
Abruzzo 331 0,5 857 1,3 325 37,9 488 56,9
Molise 13 0,0 147 0,2 13 8,9 118 80,8
Campania 1.504 2,3 3.731 5,8 1.489 39,9 2.056 55,1
Puglia 1.000 1,6 3.029 4,7 987 32,6 1.815 59,9
Basilicata 113 0,2 318 0,5 83 26,3 196 61,8
Calabria 154 0,2 943 1,5 154 16,4 751 79,6
Sicilia 1.153 1,8 2.747 4,3 1.150 41,9 1.469 53,5
Sardegna 565 0,9 1.243 1,9 565 45,4 614 49,4
Mezzogiorno 4.833 7,6 13.015 20,3 4.767 36,6 7.508 57,7
ITALIA 64.011 100,0 64.011 100,0 40.107 62,7 33.466 52,3
20. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
*Le unità economiche partecipate dal settore pubblico nel 2016 sono 9.240 (di cui attive 6.576) di queste 6.264 rientrano nel campo di osservazione del Frame
territoriale 2016
Valore aggiunto delle unità locali delle partecipate pubbliche* per ripartizione, regione del Mezzogiorno e dimensione – Anno 2016
Unità locali Addetti
VALORE AGGIUNTO
Partecipate
pubbliche
- Con 20
addetti o
più
- Fino a 20
addetti
Partecipate
pubbliche
- Con 20
addetti o
più
- Fino a 20
addetti
v.a. % % % % %
% su totale
economia
% su totale
economia
% su totale
economia
Nord-ovest 8.292 28,9 28,1 30,2 29,7 33,1 6,9 9,7 2,9
Nord-est 6.489 22,6 19,8 19,4 18,8 22,6 6,5 9,6 2,7
Centro 6.148 21,4 26,2 30,0 31,4 22,6 12,4 19,9 3,2
Mezzogiorno 7.769 27,1 25,9 20,3 20,1 21,7 10,5 19,5 3,1
Abruzzo 797 2,8 1,7 1,3 1,2 2,0 6,9 10,2 3,4
Molise 218 0,8 0,3 0,2 0,2 0,5 7,8 12,4 4,5
Campania 1.814 6,3 7,4 5,8 6,0 4,8 10,0 18,6 2,4
Puglia 1.353 4,7 5,3 4,7 4,9 3,8 12,1 24,0 2,7
Basilicata 304 1,1 0,7 0,5 0,4 0,8 7,4 10,4 4,1
Calabria 875 3,0 1,9 1,5 1,3 2,4 11,4 23,0 4,6
Sicilia 1.551 5,4 6,3 4,3 4,2 4,7 11,2 22,6 3,3
Sardegna 857 3,0 2,4 1,9 1,8 2,7 11,6 22,4 4,3
ITALIA 28.698 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 8,5 13,1 3,0
21. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
La dimensione delle unità locali 3/3
Entro il 1° quartile
Tra il 1° e il 2° quartile
Tra il 2° e il 3° quartile
Oltre il 3° quartile
Valore aggiunto delle unità locali di 20 addetti e più
per comune – Anno 2016
Valore aggiunto delle unità locali sotto i 20 addetti
per comune – Anno 2016
22. 22
Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
I primi 5 comuni
Al di sotto del 3° quartile
Sopra
Molto sopra
Napoli
Palermo
Taranto
Brindisi
Bari
Valore aggiunto delle unità locali delle imprese pubbliche che operano nell’ambito dell’industria per
comune del Mezzogiorno – Anno 2016
23. 23
Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
Valore aggiunto delle unità locali delle partecipate pubbliche per ripartizione, regione del Mezzogiorno e settore – Anno 2016
Industria
Di cui Fornitura energia elettrica;
fornitura acqua; reti fognarie
Servizi
Unità locali % Valore
aggiunto su
totale
settore
Unità locali % Valore
aggiunto su
totale
settore
Unità locali % Valore
aggiunto su
totale
settorev.a. % v.a. % v.a. %
Nord-ovest 1.868 0,6 9,0 1.542 19,8 58,0 6.424 0,6 5,4
Nord-est 1.608 0,7 7,0 1.250 19,0 66,6 4.881 0,7 6,1
Centro 1.580 0,8 19,1 1.261 23,5 78,6 4.568 0,6 8,6
Mezzogiorno 1.800 0,7 15,4 1.476 17,7 57,2 5.969 0,6 7,5
Abruzzo 171 0,7 7,3 138 18,4 59,8 626 0,8 6,5
Molise 35 0,7 10,5 27 16,0 69,3 183 1,1 5,4
Campania 376 0,6 15,2 298 16,2 62,7 1.438 0,5 7,1
Puglia 330 0,6 18,5 285 15,5 62,0 1.023 0,5 7,8
Basilicata 69 0,9 8,4 54 13,8 54,7 235 0,8 6,3
Calabria 128 0,6 15,9 108 16,4 43,4 747 0,8 9,5
Sicilia 429 0,8 18,5 360 18,3 56,3 1.122 0,5 7,7
Sardegna 262 1,2 19,8 206 27,8 48,3 595 0,7 7,5
ITALIA 6.856 0,7 11,1 5.529 19,7 64,8 21.842 0,6 6,7
24. Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale
Napoli, 8 maggio 2019
(a) Eventuali differenze tra le somme ed il relativo totale sono da attribuire esclusivamente ad arrotondamenti nei decimali
Unità locali e valore aggiunto delle partecipate da almeno una amministrazione pubblica regionale o locale per regione – Anno 2016 (a)
Numero unità locali Valore aggiunto in milioni di euro % valore aggiunto
% valore aggiunto sul totale valore
aggiunto delle partecipate
Piemonte 861 2.014 7,3 49,7
Valle d'Aosta 122 410 1,5 92,8
Lombardia 2.003 5.900 21,5 49,0
Liguria 419 982 3,6 34,8
Nord ovest 3.405 9.306 33,9 48,1
Bolzano/Bozen 316 559 2,0 85,8
Trento 304 693 2,5 86,1
Trentino-Alto Adige/Südtirol 620 1.252 4,6 86,0
Veneto 1.038 2.519 9,2 54,5
Friuli Venezia Giulia 281 687 2,5 40,6
Emilia-Romagna 1.021 2.662 9,7 57,4
Nord est 2.960 7.120 26,0 57,4
Toscana 1.012 1.871 6,8 43,2
Umbria 223 381 1,4 47,1
Marche 437 483 1,8 43,3
Lazio 870 3.823 13,9 29,5
Centro 2.542 6.559 23,9 34,1
Abruzzo 258 314 1,1 36,7
Molise 42 29 0,1 19,6
Campania 552 1.445 5,3 38,7
Puglia 547 913 3,3 30,2
Basilicata 56 60 0,2 18,8
Calabria 131 177 0,6 18,8
Sicilia 346 935 3,4 34,0
Sardegna 258 555 2,0 44,6
Mezzogiorno 2.190 4.428 16,2 34,0
ITALIA 11.097 27.412 100,0 42,8