"Le imprese pubbliche nei Conti Nazionali"
Gerolamo Giungato | Direzione Centrale per la contabilità nazionale | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativocittametro
Slide presentate da Riccardo Mussari durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativocittametro
Slide presentate da Riccardo Mussari durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
SCS: Estratto ricerca sulle società partecipate in Emilia-Romagna SCS Azioninnova S.p.A.
Erano 5.146 le società partecipate dagli Enti Locali in Italia, una cifra diversa rispetto alle 8.000 di cui hanno parlato i media, durante i mesi di lavoro del Commissario Cottarelli. Impiegano oltre 290.000 persone, in settori di riferimento essenziali per la qualità della vita dei cittadini e determinanti per la competitività dei territori.
Ecco i dati inediti della ricerca condotta da SCS Consulting sulle società partecipate in Emilia-Romagna
Governare attraverso le partecipate: principi e strumenti per la razionalizza...cittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’AmicoSella
Una vera e propria retrospettiva sul processo di analisi che i protagonisti del mondo del venture capitalism svolgono nel valutare le principali caratteristiche di una startup prima di procedere al funding: dalla consistenza del business plan alla composizione del team, dalle prospettive di crescita alla scalabilità del business. Un'occasione unica per capire come funzionano i meccanismi del funding delle startup dal punto di vista di chi investe.
Convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA del 23 marzo 2012 - POR FSE 2007 – 2013 Regione Siciliana Asse VII – Capacità Istituzionale Progetto AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI
EVENTO CONCLUSIVO
Catania 22 ottobre 2015
Le autonomie locali siciliane al bivio:
le novità del decreto Enti locali (n. 78 convertito nella Legge n. 125/2015), l’armonizzazione finanziaria e la gestione associata alla luce della L.R. 4 agosto 2015, n. 15.
Catania 22 ottobre 2015 - Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127
Tema
La gestione dei tributi locali in forma associata
Esperto: Prof. Salvatore Barresi
Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzi...governoberlusconi
Decreto Legge 98/2011, convertito in Legge 111/2011
in data 15 luglio 2011, recante misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzione della spesa pubblica e la promozione dello sviluppo economico e la competitività del Paese
"incidenti stradali nella Città Metropolitana di Napoli 2018"
Intervento di Enrico Caleprico Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
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Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
Intervento di Giuseppe Cinquegrana Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
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Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
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Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Le condizioni del funding, con Massimiliano D’AmicoSella
Una vera e propria retrospettiva sul processo di analisi che i protagonisti del mondo del venture capitalism svolgono nel valutare le principali caratteristiche di una startup prima di procedere al funding: dalla consistenza del business plan alla composizione del team, dalle prospettive di crescita alla scalabilità del business. Un'occasione unica per capire come funzionano i meccanismi del funding delle startup dal punto di vista di chi investe.
Convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA del 23 marzo 2012 - POR FSE 2007 – 2013 Regione Siciliana Asse VII – Capacità Istituzionale Progetto AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI
EVENTO CONCLUSIVO
Catania 22 ottobre 2015
Le autonomie locali siciliane al bivio:
le novità del decreto Enti locali (n. 78 convertito nella Legge n. 125/2015), l’armonizzazione finanziaria e la gestione associata alla luce della L.R. 4 agosto 2015, n. 15.
Catania 22 ottobre 2015 - Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127
Tema
La gestione dei tributi locali in forma associata
Esperto: Prof. Salvatore Barresi
Misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzi...governoberlusconi
Decreto Legge 98/2011, convertito in Legge 111/2011
in data 15 luglio 2011, recante misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria, il controllo e la riduzione della spesa pubblica e la promozione dello sviluppo economico e la competitività del Paese
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"incidenti stradali nella Città Metropolitana di Napoli 2018"
Intervento di Enrico Caleprico Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
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12 novembre 2019
Ore 10.00
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Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
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Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
Intervento di Giuseppe Cinquegrana Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
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12 novembre 2019
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Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
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Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Evento organizzato dall'Istat RMH UT per la Campania
Napoli | 6 Novembre 2019
in collaborazione con
Università degli studi di Napoli “Federico II”, DISES
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Nota:
Per celebrare la Nona Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat avviano una serie di iniziative in collaborazione con enti e istituzioni locali per aumentare la fiducia del pubblico nelle statistiche ufficiali e sostenere il lavoro di tutti gli statistici, compresi quelli impegnati presso le università e i centri di ricerca. In considerazione dell’attenzione mondiale alle questioni ambientali e della sostenibilità, il tema delle celebrazioni per questa IX edizione della Giornata è:
"La statistica per costruire un futuro sostenibile"
Link Calendario Eventi: https://www.istat.it/it/archivio/234371
Cimmino Pasquale | L'agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile |
Evento organizzato dall'Istat RMH UT per la Campania
Napoli | 6 Novembre 2019
in collaborazione con
Università degli studi di Napoli “Federico II”, DISES
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Nota:
Per celebrare la Nona Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat avviano una serie di iniziative in collaborazione con enti e istituzioni locali per aumentare la fiducia del pubblico nelle statistiche ufficiali e sostenere il lavoro di tutti gli statistici, compresi quelli impegnati presso le università e i centri di ricerca. In considerazione dell’attenzione mondiale alle questioni ambientali e della sostenibilità, il tema delle celebrazioni per questa IX edizione della Giornata è:
"La statistica per costruire un futuro sostenibile"
Link Calendario Eventi: https://www.istat.it/it/archivio/234371
Cinquegrana Giuseppe | Gli indicatori dell'Istat per lo sviluppo sostenibile in Campania
Evento organizzato dall'Istat RMH UT per la Campania
Napoli | 6 Novembre 2019
in collaborazione con
Università degli studi di Napoli “Federico II”, DISES
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo
Nota:
Per celebrare la Nona Giornata italiana della statistica, le sedi territoriali dell’Istat avviano una serie di iniziative in collaborazione con enti e istituzioni locali per aumentare la fiducia del pubblico nelle statistiche ufficiali e sostenere il lavoro di tutti gli statistici, compresi quelli impegnati presso le università e i centri di ricerca. In considerazione dell’attenzione mondiale alle questioni ambientali e della sostenibilità, il tema delle celebrazioni per questa IX edizione della Giornata è:
"La statistica per costruire un futuro sostenibile"
Link Calendario Eventi: https://www.istat.it/it/archivio/234371
Il censimento delle istituzioni pubbliche
Seminario
Ore 9.30
25 settembre 2019
Palazzo della Prefettura, Sala Profili
Piazza Plebiscito, 22
Napoli
Il 25 settembre 2019 presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli si terrà il seminario “I risultati del censimento delle istituzioni pubbliche in Campania”.
Nel corso dell’evento, l’Istat presenterà i risultati del Censimento permanente delle istituzioni pubbliche per la Regione Campania. Il primo Censimento permanente delle istituzioni pubbliche, con riferimento al 31 dicembre 2015, si è chiuso coinvolgendo 812 istituzioni in Campania, con oltre 8 mila unità locali: una realtà che coinvolge oltre 250mila dipendenti pubblici.
Il seminario costituirà inoltre l’occasione per presentare ai Sindaci della Città Metropolitana di Napoli il piano dei lavori dei Censimenti permanenti e per illustrare la situazione del settore pubblico nella Regione, offrendo un’analisi statistica dei dati disponibili, con un focus sulla formazione del personale impiegato nell’erogazione dei servizi pubblici.
Link evento: https://www.istat.it/it/archivio/231198
Seminario
Ore 9.30
25 settembre 2019
Palazzo della Prefettura, Sala Profili
Piazza Plebiscito, 22
Napoli
Il 25 settembre 2019 presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli si terrà il #seminario “I risultati del censimento delle istituzioni pubbliche in #Campania”.
Nel corso dell’evento, l’Istat presenterà i risultati del Censimento permanente delle istituzioni pubbliche per la Regione Campania. Il primo Censimento permanente delle istituzioni pubbliche, con riferimento al 31 dicembre 2015, si è chiuso coinvolgendo 812 istituzioni in Campania, con oltre 8 mila unità locali: una realtà che coinvolge oltre 250mila dipendenti pubblici.
Il seminario costituirà inoltre l’occasione per presentare ai Sindaci della Città Metropolitana di Napoli il piano dei lavori dei Censimenti permanenti e per illustrare la situazione del settore pubblico nella Regione, offrendo un’analisi statistica dei dati disponibili, con un focus sulla formazione del personale impiegato nell’erogazione dei servizi pubblici.
https://www.istat.it/it/archivio/231198
-Le statistiche europee sulla digitalizzazione -
Intervento di Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
- I Big Data nelle imprese e nell’agricoltura -
Intervento di Maria Antonietta Liguori - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
-l'uso dei big data a supporto della statistica -
Intervento di Daniela fusco - Istat Campania
al Seminario del #23maggio 2019 tenutosi presso
l'Università degli Studi “#UniParthenope” di Napoli
Dipartimento di Studi aziendali e quantitativi
Via Generale Parisi, 13
Abstract:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali e i big data è Il seminario, curato dall’ Ufficio territoriale Istat
per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope con l’obiettivo di consolidare la
conoscenza delle nuove fonti dati ad uso statistico, utilizzate dall’Istat. In particolare in questo evento il focus è sulle
statistiche sperimentali e i big data.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza
dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti
dall’Istituto.
Link: https://lnkd.in/dqAmRRW
"Efficienza e performance delle imprese pubbliche: un’analisi per settore"
Giuseppe Cinquegrana | Ufficio territoriale per la Campania e la Basilicata | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
"I servizi pubblici erogati dalle imprese pubbliche"
Stefano Prezioso |Ricercatore esperto in Economia del Mezzogiorno | Svimez
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
"Le imprese pubbliche nel territorio: un’analisi per unità locale"
Daniela De Francesco | Direzione centrale per le statistiche economiche | Istat
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
Le partecipate nei Conti Pubblici Territoriali
Alessandra Tancredi | Componente NUVEC – Sistema dei Conti Pubblici Territoriali | Agenzia per la Coesione.
#8maggio2019 - Intervento al Convegno scientifico:
"Le #Imprese pubbliche nel Mezzogiorno"
organizzato da #Istat U.T. Sede per la #Campania e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope #Uniparthenope, @istat_it,-
Link dedicato sulla Pagina del Sistan: https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7793&cHash=67f74edec8ced02064ca8e3b0f18c8ab …
Luogo e data del
Convegno scientifico:
Napoli, 8 maggio 2019
Ore 9,30-13
Università degli Studi “Parthenope”
Aula magna
Via F. Acton, 38
Abstract:
Le imprese pubbliche nel Mezzogiorno è il titolo del convegno organizzato dall'ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall'Università degli studi di Napoli Parthenope, che intende delineare il quadro della presenza delle partecipate pubbliche nel Mezzogiorno anche per settore e territori. Per alcuni settori è approfondita la performance e l’efficienza nell’erogazione dei servizi, valutando inoltre il trattamento delle imprese pubbliche nei Conti nazionali. Particolare attenzione è rivolta alla presenza delle unità locali delle imprese pubbliche delle amministrazioni centrali.
Partecipano all'evento, come previsto dal programma esperti ed esponenti dell'Istat, dell'Università, del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) e dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
La diffusione delle statistiche
Intervento di Maria Marino
Istat Ufficio Territoriale per la Campania e la Basilicata
Sede per la Campania
Seminario:
"Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune"
| 5 Aprile 2019
Università degli studi di Napoli “Federico II” | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche
Complesso Universitario di Monte Sant’Angelo – Via Cintia, 21- Aula B2| Napoli
Commento sul Portale SISTAN:
Al via il secondo evento sul territorio campano intitolato Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali a misura di Comune, organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata e dall’Università Federico II di Napoli per promuovere la conoscenza delle nuove fonti dati utilizzate dall’Istat.
Nel corso del seminario viene illustrato A misura di Comune, il sistema informativo multi-fonte recentemente sviluppato dall’Istat per valorizzare fonti di carattere sperimentale accanto ad altre più consolidate e fornire un set di indicatori utili per le attività di pianificazione, programmazione e gestione degli enti locali.
Il sistema informativo rientra tra le finalità del protocollo d’intesa tra Istat, Anci e Upi, che prevede lo sviluppo di basi di dati e sistemi informativi integrati e armonizzati, di elevato dettaglio territoriale.
I destinatari dell’iniziativa sono ricercatori e studenti universitari che intendono utilizzare o approfondire la conoscenza dei principali sistemi di diffusione dell’Istat e le modalità di interrogazione dei principali Open Data forniti dall’Istituto.
https://www.sistan.it/index.php?id=94&no_cache=1&tx_ttnews%5Btt_news%5D=7743&cHash=c5966d7ff781c1c6454f3239333e8a3e
Intervento: Le Statistiche Sperimentali a Misura di Comune
Relatore: Dott. Giuseppe Cinquegrana - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: integrazione tra le fonti
Relatore: Dott.ssa Daniela Fusco - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: il censimento permanente - novità e prospettive
Relatore: Dott.ssa Simona Cafieri - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Intervento: la diffusione delle statistiche
Relatore: Dott.ssa Valeriana Leporanico - Istat Campania
Nell'ambito della Promozione della Cultura Statistica
il Seminario:
Nuovi dati e nuove fonti: le statistiche sperimentali
a misura di comune
| 26 Marzo 2019
Università degli studi “Parthenope” | Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi
Via Generale Parisi n. 13| Napoli
Valeriana Leporanico, La diffusione delle statistiche (Seminario Uni-Partheno...
Le imprese pubbliche nei Conti Nazionali - Gerolamo Giungato | Istat | Convegno 8 Maggio 2019
1. Le imprese pubbliche nei Conti Nazionali
Gerolamo Giungato
Fiorella Boscaino
ISTAT
Direzione Centrale della Contabilità Nazionale
Servizio trattamento e verifica della qualità dei dati di finanza pubblica
Napoli - 8 maggio 2019 – Università degli Studi di Napoli «Parthenope»
2. Indice
• Le imprese pubbliche nei conti nazionali
• Il trattamento delle imprese pubbliche nei conti nazionali
• L’impatto della classificazione delle unità per la CN
• Il settore pubblico nel SEC2010 (1)
• La verifica del controllo pubblico sulle unità private for profit
• La verifica del controllo pubblico sulle unità private non profit
• IL Settore Pubblico nel SEC (2)
• Il Test market/non market
• Le imprese pubbliche nei Settori istituzionali del SEC
• La classificazione delle unità nei settori istituzionali del SEC
• Le Imprese pubbliche nel Settore S13
• I principali flussi fra S13 e imprese pubbliche
• La classificazione dei flussi e delle operazioni
• imprese pubbliche: le passività
• Il questionario Eurostat sulle passività potenziali
• Il questionario Eurostat: le informazioni richieste
• Le fonti dei dati sulle passività
• I dati da fornire (1) e 2)
• I dati diffusi da Eurostat e da MEF
• I dati di Eurostat (1) e (2)
• I dati diffusi dal MEF (1), (2) e (3)
3. • Sono unità giuridico-economiche che producono beni e servizi vendibili sul
mercato (Market), partecipate o controllate direttamente o indirettamente da
una o più unità istituzionali della PA (S13)
• In quanto generalmente Market, sono escluse dal settore istituzionale S13
e, quindi, dal Conto Consolidato della PA e rientrano nei conti degli altri
settori istituzionali del SEC.
Perché rilevanti nell’ambito delle questioni di dominio e di conti delle
Amministrazioni Pubbliche?
• Perché, ai fini del controllo sugli aggregati di finanza pubblica, le imprese
pubbliche presentano numerosi flussi economici daverso u.i. del settore
S13 e sono potenziali generatrici di passività che potrebbero avere effetti
rilevanti sui bilanci delle amministrazioni pubbliche che le
partecipano/controllano.
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Le imprese pubbliche nei conti nazionali
4. • Sono unità «a cavallo» fra il dominio e i conti economici delle Pubbliche
amministrazioni (S13) e gli altri settori istituzionali del SEC
• Sono incluse nel settore pubblico così come definito nel SEC
• Dopo l’analisi dell’effettivo controllo e dipendenza da parte di un’unità S13,
del mercato di riferimento e della natura market/non market dell’unità
istituzionale
• Lente di ingrandimento di Eurostat da tempo su specifici flussi fra S13 e
imprese pubbliche, in particolare su alcuni settori di attività economica quali
trasporti ferroviari, attività finanziarie, energia, su cui Eurostat ha richiesto
approfondimenti finalizzati a eventuali riclassificazioni fra settori istituzionali
di numerose unità pubbliche.
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Il trattamento delle imprese pubbliche nei conti nazionali
5. L’impatto della classificazione delle unità per la CN
• Sulle modalità di trattamento ed elaborazione dei vari aggregati: ad
esempio nella PA la produzione a differenza degli altri settori
istituzionali è calcolata come somma di costi
• Continue revisioni dei conti dei settori istituzionali a seguito di
riclassificazioni di unità;
• Sull’indebitamento/accreditamento dei vari settori istituzionali e per
quanto riguarda la PA sul deficit e gli altri parametri di Maastrich;
• Sui consolidamenti nei conti della PA
• ………………..
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6. Il Settore Pubblico nel SEC
• Il settore pubblico comprende le amministrazioni pubbliche e le società
pubbliche. Gli elementi che compongono il settore pubblico figurano già
nella struttura settoriale principale del sistema e si possono riorganizzare
per la compilazione dei conti del settore pubblico, riunendo i sotto-settori del
settore delle amministrazioni pubbliche e i sotto-settori pubblici delle società
non finanziarie e finanziarie;
• Tutte le unità istituzionali comprese nel settore pubblico sono unità residenti
controllate dalle amministrazioni pubbliche, o direttamente o indirettamente
attraverso unità appartenenti al settore pubblico. Il controllo su un'entità è
definito come la capacità di determinarne la politica generale (Sec e
MGDD);
• Una o più amministrazioni pubbliche (controllo congiunto) esercitano il
controllo su un’impresa quando 1) detengono la proprietà di più della metà
delle azioni/quote con diritto di voto o controllano in altro modo più della
metà dei voti; 2) leggi o regolamenti danno il diritto di determinare la politica
dell’impresa o di nominarne gli amministratori.
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7. La verifica del controllo pubblico sulle unità private for profit
Un’amministrazione pubblica può esercitare il controllo su una società in forza di leggi,
decreti o regolamenti specifici che le danno il diritto di indirizzare la gestione della società.
Il paragrafo 2.38 del SEC2010 fornisce un set di indicatori utili alla individuazione dei
segnali di presenza del controllo pubblico sulle società. Il controllo può essere sostanziale
oltre che formale e può realizzarsi attraverso:
• a) proprietà da parte dell'amministrazione pubblica della maggioranza dei voti;
• b) controllo da parte dell'amministrazione pubblica degli amministratori o della
dirigenza;
• c) controllo da parte dell'amministrazione pubblica della nomina e della revoca del
personale chiave;
• d) controllo da parte dell'amministrazione pubblica dei comitati chiave dell'organismo;
• e) possesso da parte dell'amministrazione pubblica di una golden share;
• f) normative speciali;
• g) condizione di cliente dominante dell'amministrazione pubblica;
• h) concessione di prestiti da parte dell'amministrazione pubblica.
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8. La verifica del controllo pubblico sulle unità private non profit
L’accertamento del controllo pubblico sulle unità non profit è realizzato attraverso l’esame
delle caratteristiche del “rapporto” che lega l’istituzione oggetto di analisi
all’amministrazione pubblica.
Il SEC2010 al paragrafo 20.15, specifica che: “Il controllo di un’istituzione senza scopo di
lucro è definito come la capacità di determinarne la politica generale o il programma (…)”
Il paragrafo 2.39 stabilisce che “Per le istituzioni senza scopo di lucro riconosciute come
entità giuridiche indipendenti i cinque indicatori di controllo da considerare sono i seguenti:
• a) nomina dei funzionari;
• b) messa a disposizione di strumenti che consentano l’operatività (obblighi statutari);
• c) accordi contrattuali;
• d) grado di finanziamento;
• e) grado di esposizione al rischio dell’amministrazione pubblica.
Un solo indicatore potrebbe essere talvolta sufficiente per stabilire il controllo, ma in altri casi, più
indicatori distinti possono collettivamente attestare il controllo. Regole operative per la verifica della
sussistenza del controllo pubblico sono contenute nel Manuale del Deficit e del Debito (MGDD).
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9. IL Settore Pubblico nel SEC (2)
• La distinzione tra un'unità del settore pubblico appartenente
all'amministrazione pubblica o a una società pubblica è stabilita in base al
test per la distinzione tra produttore di beni e servizi destinabili alla vendita
e produttori di beni e servizi non destinabili alla vendita (test 50%/
market/non market).
• Le unità del settore pubblico che producono beni e servizi non destinabili
alla vendita sono classificate nelle amministrazioni pubbliche, mentre le
unità che producono beni e servizi destinabili alla vendita sono classificate
come società pubbliche negli altri settori istituzionali.
• L'unica eccezione a questa regola generale riguarda taluni istituti finanziari
che controllano o servono il settore finanziario, classificate come società
finanziarie pubbliche a prescindere dal fatto che producano o meno beni o
servizi destinabili alla vendita.
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10. Il Test market/non market
• La capacità di effettuare un'attività di produzione di beni e servizi destinabili alla
vendita viene verificata in particolare mediante il criterio del 50 %, basato sul
rapporto tra vendite e costi di produzione. Per essere un produttore di beni e
servizi destinabili alla vendita, l'unità pubblica deve coprire almeno il 50 % dei suoi
costi con le sue vendite per un periodo pluriennale continuativo (3 anni per
convenzione).
• Ai fini del test, per la distinzione tra produzione di beni e servizi destinabili alla vendita
o non destinabili alla vendita, le vendite di beni e servizi corrispondono agli introiti
ottenuti dalle vendite, cioè al valore della produzione di beni e servizi destinabili alla
vendita (P.11) aumentata da eventuali pagamenti per la produzione di beni e servizi
non destinabili alla vendita (P.131). Il valore della produzione per uso proprio non è
considerato vendita. Sono esclusi dalle vendite anche tutti i pagamenti ricevuti dalle
amministrazioni pubbliche, a meno che non siano concessi anche ad altri produttori
che svolgono la stessa attività.
• I costi di produzione corrispondono alla somma di consumi intermedi, redditi da
lavoro dipendente, ammortamenti e altre imposte sulla produzione. Ai fini del test, i
costi di produzione sono aumentati degli interessi netti. Non vengono dedotti i
contributi alla produzione.
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11. Le imprese pubbliche nei Settori istituzionali del SEC
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S11 - Società non finanziarie
S12 – Società finanziarie
S13 – Amministrazioni Pubbliche
S14 – Famiglie
S15 – Istituzioni senza
scopo di lucro al servizio
delle famiglie
S2 – Resto del Mondo
Settore Pubblico
S13 – Amministrazioni
Pubbliche
14. 11
Le Imprese pubbliche nel Settore S13
S13.13
Amministrazioni locali
S13.11
Amministrazioni centrali
S13.14
Enti di previdenza
Settore S13
Regioni e Province
autonome
Comuni Province
Comunità montane
Unioni di Comuni
Enti assistenziali locali
Camere di Commercio
ASL e Aziende OspedaliereUniversità e Adisu
Stato
Enti di Ricerca
Enti Economici Nazionali
Enti Economici Locali
Enti Nazionali di Assistenza
Enti assistenziali locali
15. I principali flussi fra S13 e imprese pubbliche
• dividendi e super-dividendi
• capital injection
• contributi correnti (secondo il SEC ai prodotti e alla produzione) /
contratti di servizio
• contributi agli investimenti
• assunzione di debiti
• operazioni oggetto di rerouting nei conti PA
• garanzie
• Public Private Partnership
• Concessioni per la costruzione e gestione di opere
• ……………
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16. La classificazione dei flussi e delle operazioni
• dal lato dei conti delle amministrazioni pubbliche, incidono sulle
strutture dei conti e sulla distribuzione tra le varie voci di entrata e di
uscita oltre che sui saldi;
• in particolare al confine fra partite economiche e partite finanziarie;
• effetti sulla classificazione delle unità istituzionali quando le
riclassificazioni hanno impatto sugli aggregati che entrano nel
calcolo del test del 50%;
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17. imprese pubbliche: le passività
• Si ha una passività quando un debitore è obbligato a corrispondere uno o
più pagamenti ad un creditore (par. 5.6 SEC2010)
• Le passività registrate nei conti di una impresa partecipata o controllata da
una amministrazione pubblica costituiscono delle passività potenziali,
(contingent liabilities) per il soggetto partecipante o controllante.
• Le passività sono designate come potenziali perché esse sono per loro
natura aleatorie e non ancora effettive.
• Occorre pertanto che anche le informazioni sulle passività potenziali siano
rese disponibili. Anche nei casi in cui le attività e le passività condizionate
non comportino successive obbligazioni di pagamento per i soggetti
partecipanti e controllanti. Un loro livello elevato può essere un segnale di
alto grado di rischio per le PA. (par. 5.11 SEC 2010).
• Le passività delle imprese pubbliche possono essere desunte dal loro
Stato Patrimoniale e sono formate dallo stock di debiti alla fine dell'anno.
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18. Il questionario Eurostat sulle passività potenziali
• La norma che regola l’invio del questionario è l’art. 14 della
Direttiva UE 85/2011 relativa ai requisiti per i quadri di bilancio
degli Stati membri:
"Per tutti i sotto-settori dell'amministrazione pubblica, gli Stati
membri pubblicano informazioni pertinenti sulle passività potenziali
che possono avere effetti consistenti sui bilanci pubblici, comprese
le garanzie pubbliche, i crediti deteriorati e le passività derivanti
dalla gestione delle imprese pubbliche, indicandone l'entità.
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19. Il questionario Eurostat: le informazioni richieste
• Gli Stati membri possono scegliere quali dati usare per il questionario:
contabilità aziendale (comprese tutte le passività ricavate dal bilancio
dell’impresa controllata) o quelli dei conti nazionali. Se disponibili,
possono essere segnalati i dati sulle passività per le voci del debito di
Maastricht.
• E’ obbligatorio fornire i dati riguardanti le unità controllate da una o più
amministrazioni pubbliche con passività superiori allo 0,01 % del PIL,
classificate, in base al SEC 2010, nei settori istituzionali delle società
non finanziarie e delle società finanziarie e del resto del mondo.
• I dati sono notificati per singole unità e non per i conti consolidati di
gruppo.
• I dati consentono inoltre di individuare il sotto-settore delle
amministrazioni pubbliche controllanti.
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20. Le fonti dei dati sulle passività
1. Per la lista delle imprese a controllo pubblico la fonte è il sistema Istat
dei Registri statistici sulle unità economiche che fornisce l’elenco delle
imprese a controllo pubblico.
2. Per i dati finanziari delle imprese non finanziarie (S11) la fonte è
l’Archivio dei Bilanci di esercizio degli anni (t-1, t-2, t-3).
3. Per i dati finanziari delle imprese finanziarie (S12) la fonte è la Banca
d’Italia.
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21. I dati da fornire (1)
Per ciascuna impresa controllata da unità S13:
- il codice ASIA
- la categoria ATECO (la classificazione dell’attività economica)
dell’impresa
- il suo settore istituzionale ( S.11, S.12)
- il sotto-settore cui appartiene l’AP controllante (S.1311 Amministrazioni
centrali, S.1313 Amministrazioni locali e S.1314 Enti di previdenza e
assistenza sociale)
- in caso di pluralità di amministrazioni partecipanti va indicato il sotto-
settore di appartenenza dell’amministrazione con maggiore quota di
partecipazione
- i casi di controllo indiretto
- l’elenco delle imprese finanziarie S.12 incluse nella lista delle imprese
finanziarie (MFI della Banca d’Italia)
- le passività dell’anno t-1 o, se non disponibili, dell’anno t-2.
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22. I dati da fornire (2)
Solo per le imprese con passività superiori allo 0,01% del PIL occorre fornire
informazioni aggiuntive:
- Il Margine Operativo Lordo o EBITDA come indicatore di redditività basato solo
sulla gestione caratteristica dell’impresa
- La differenza tra valore della produzione e totale costi di produzione
- Se il controllo è al 100% ( yes or no)
- I risultati del test market/non market per i tre anni (t-1, t-2, t-3), solo per le
imprese controllate e classificate in S.11
- Numero di dipendenti (la media dell’anno t-1)
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23. I dati diffusi da Eurostat e da MEF
• Dall’anno di riferimento 2013, Istat invia a Eurostat i dati sulle passività
delle imprese a controllo pubblico entro il 31 dicembre di ciascun anno.
• le passività delle imprese a controllo pubblico sono pubblicate sul sito di
Eurostat in forma aggregata per ciascun paese:
(https://ec.europa.eu/eurostat/web/government-finance-statistics/contingent-liabilities)
• Anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) su Supplement
on contingent Liabilities and potential obligations to the EDP related
questionnaire pubblica una tabella riepilogativa delle passività delle
imprese a controllo pubblico.
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24. I dati di Eurostat (1)
Total outstanding liabilities of government controlled entities classified outside general government
Non consolidated - Year 2016 - Percentage of GDP
GEO/TIME General Government Central Government Local Government Social Security Funds
Belgium 51,71 42,28 5,55 :
Bulgaria 13,07 10,88 2,19 :
Czechia 10,61 9,88 0,73 :
Denmark 29,14 12,68 16,45 :
Germany 4,38 1,38 1,96 :
Estonia 13,49 12,88 0,60 :
Ireland 42,76 42,76 0,00 :
Greece 144,25 144,21 0,03 :
Spain 25,71 25,23 0,15 :
France 62,45 56,15 6,30 :
Croatia 10,35 8,50 1,83 0,02
Italy 51,87 47,65 4,22 :
Cyprus 89,82 86,21 3,62 :
Latvia 20,68 13,57 7,11 :
Lithuania 5,90 5,20 0,70 :
Luxembourg 81,12 81,03 0,09 :
Hungary 14,29 13,72 0,57 :
Malta 20,65 20,65 0,00 :
Netherlands 103,93 92,06 11,87 :
Austria 25,98 6,40 4,56 :
Poland 34,69 33,05 1,65 :
Portugal 66,22 65,45 0,77 :
Romania 7,37 6,10 1,27 :
Slovenia 58,22 51,35 0,51 6,36
Slovakia 1,34 1,17 0,17 :
Finland 42,69 17,69 25,00 :
Sweden 43,76 19,84 20,46 3,46
United Kingdom 42,94 41,83 1,12 :
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