"Progetto acqua" scuola primari Gigante/Porto- I.C. Comenioricciouno
La caratteristica fondamentale dell'educazione ambientale è la sua trasversalità, in relazione alla globalità con cui si presentano i problemi nel reale.
Gli alunni sono stati guidati alla scoperta e conoscenza, sempre più consapevole e approfondita, dell' ambiente naturale nei suoi elementi costitutivi e, in particolare, dell' elemento "Acqua" come bene primario prezioso, da utilizzare e preservare responsabilmente
Lavoro di approfondimento del gruppo San Vitok per il progetto Ambienti@moci. Il lavoro illustra le caratteristiche di una discarica e la possibile bonifica senza impatto ambientale.
"Progetto acqua" scuola primari Gigante/Porto- I.C. Comenioricciouno
La caratteristica fondamentale dell'educazione ambientale è la sua trasversalità, in relazione alla globalità con cui si presentano i problemi nel reale.
Gli alunni sono stati guidati alla scoperta e conoscenza, sempre più consapevole e approfondita, dell' ambiente naturale nei suoi elementi costitutivi e, in particolare, dell' elemento "Acqua" come bene primario prezioso, da utilizzare e preservare responsabilmente
Lavoro di approfondimento del gruppo San Vitok per il progetto Ambienti@moci. Il lavoro illustra le caratteristiche di una discarica e la possibile bonifica senza impatto ambientale.
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
Analisi e prospettive di sviluppo del progetto Green Site eAmbiente
Intervento di Luca Novelli, Archimedes Logica Srl
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
RIQUALIFICAZIONE ECOLOGICA DEL FONTANILE SERBELLONIIniziativa 21058
GLI INTERVENTI LUNGO IL SERBELLONI COME ASSE DI CONNETTIVITA’ NORD-SUD
Gli interventi in progetto intendono AMPLIARE e CONSOLIDARE le tessere ambientali della porzione occidentale del PLIS in modo da confermarne il ruolo di asse strategico di connessione ecologica in direzione Nord-Sud. La direttrice di connettività a scala vasta tra il Bosco del Rugareto e il Parco Agricolo Sud Milano transita infatti lungo la porzione occidentale del PLIS del Basso Olona, attraverso le aree boscate ad andamento longitudinale che si sviluppano dapprima lungo il Fontanile Serbelloni e poi lungo il Canale Scolmatore.
L’importanza delle zone umide
Convenzione di Ramsar (1976)
"Si intendono per zone umide
le paludi e gli acquitrini, le
torbiere oppure i bacini,
naturali o artificiali, permanenti
o temporanei, con acqua
stagnante o corrente dolce,
salmastra o salata, ivi
comprese le distese di acqua
marina la cui profondità,
durante la bassa marea, non
supera i sei metri".
Analisi e prospettive di sviluppo del progetto Green Site eAmbiente
Intervento di Luca Novelli, Archimedes Logica Srl
Conferenza Finale Progetto GREEN SITE: “Supercritical fluid technologies for river and sea dredge sediment remediation”. LIFE 10 ENV/IT/343.
Venezia, 13 dicembre 2013
La Mostra Didattica di EmiliAmbiente sul Servizio Idrico Integrato è un percorso guidato tra colorati pannelli descrittivi e contenuti multimediali sul viaggio dell’acqua in natura e sul lavoro dell’uomo, dalla captazione alla reimmissione nei corpi idrici dopo la depurazione.
La Mostra fa parte de "La Scuola dell'Acqua", il progetto didattico permanente promosso da EmiliAmbiente in tutte le scuole del territorio servito. Scopri di più: http://bit.ly/2pqR9Oo
CONSIDERAZIONI SULLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLACQUAAlessio Marchesani
Un presupposto di notevole importanza
da cui il produttore di pasta non dovrebbe
prescindere è la definizione dei parametri
qualitativi delle materie prime; la
volontà di ottenere un prodotto con le
caratteristiche qualitative migliori deve
rispondere ai requisiti impliciti ed espliciti
cui fa riferimento il consumatore al
momento dellacquisto.
"Acqua Bene Comune: chi, cosa, come e perché" è una lezione interattiva per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado realizzata dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
La puoi vedere qui: https://youtu.be/-Q9gftyTQkQ
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
Il Quaderno Didattico della Scuola dell'AcquaIlaria Gandolfi
I contenuti del laboratorio didattico permanente "La Scuola dell'Acqua", pensato da EmiliAmbiente SpA per le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria dei Comuni serviti.
Malnutrition can take several forms, including deficiencies in vitamins, minerals, or overall nutrition. Vitamin deficiencies like Vitamin A, which can cause night blindness, or Vitamin C, which is common without fresh fruits and vegetables, are widespread issues in some parts of the world. Mineral deficiencies like iron, which can lead to anemia, or calcium, which can cause osteoporosis, may be due to low intake or absorption. Overall malnutrition can impact growth, physical and mental functioning, and life expectancy. Evaluating individual and societal nutrition status can help identify interventions for those suffering from malnutrition.
2. INTRODUZIONE
In chimica ambientale e ingegneria ambientale le acque reflue o di scarico
sono tutte quelle acque a cui qualità è stata pregiudicata dall'azione
antropica dopo il loro utilizzo in attività domestiche,agricole e
industriali diventando quindi non idonee a un loro uso diretto in quanto
contaminate da diverse tipologie di sostanze organiche e inorganiche
pericolose per la salute pubblica per l’ambiente pubblico .Per tale
motivo non possono essere reimmesse direttamente nell'ambiente
poiché i recapiti finali come terreno,mare,fiumi,laghi,non sono in grado
di ricevere una quantità di sostanze inquinanti superiore alla propria
capacità autodepurativa senza vedere compromessi i normali equilibri
dell'ecosistema
3. Nei decenni passati e fino a pochi anni fá, il
notevole aumento del consumo di acqua da
parte delle industrie, delle attività produttive
e domestiche, portò ad un aumento del
carico delle acque reflue, complicando o
addirittura impedendo in parte, il potere di
autodepurazione dell´acqua.
Il mancato equilibrio naturale venne
ripristinato tramite una notevole spesa per
la realizzazione di impianti di depurazione e
di reti fognarie adeguate che attraverso
l´impegno adottato dal personale addetto
agli impianti e alla manutenzione della rete
fognaria, portarono, e portano tuttora,
queste opere al mantenimento di un acqua
corrente pulita.
IMPIANTO DI DEPURAZIONE
4. Come da definizione riportata
all’articolo 74 del D.Lgs.
152/06 e s.m.i. per scarico
s’intende qualsiasi
immissione di acque reflue
effettuata esclusivamente
tramite un sistema stabile di
collettamento che collega
senza soluzione di continuità
il ciclo di produzione del
refluo con il corpo ricettore
(acque superficiali, suolo,
sottosuolo e rete fognaria),
indipendentemente dalla loro
natura inquinante, anche
sottoposte a preventivo
trattamento di depurazione.
SCARICHI DELLE ACQUE REFLUE
6. Sostanze sospese
sono quelle insolubili
di densità uguale o
superiore a quella
dell'acqua mantenute
in sospensione dalla
turbolenza.Tali
sostanze si
suddividono
in:sedimentabili;non
sedimentabili
9. CLASSIFICAZIONE
Acque reflue domestiche: acque reflue provenienti da insediamenti di tipo
residenziale e da servizi
•Acque reflue industriali: qualsiasi tipo di acque reflue provenienti da
edifici od installazioni in cui si svolgono attività commerciali o di
produzione di beni (anche sottoposte a preventivo trattamento di
depurazione.
•Acque reflue urbane: il miscuglio di acque reflue domestiche, di acque
reflue industriali, e/o di quelle cosiddette di ruscellamento (meteoriche
di dilavamento, acque di lavaggio delle strade, ecc.)
•Acque reflue industriali assimilabili alle domestiche: acque reflue
provenienti da installazioni commerciali o produttive che per legge
oppure per particolari requisiti qualitativi e quantitativi, possono essere
considerate come acque reflue domestiche.
10. LIMITE DI EMISSIONE
a seconda del tipo di acqua reflua e del
corpo ricettore lo scarico nell'ambiente
deve essere effettuato rispettando i
seguenti limiti di emissione che si
raggiungono mediante appositi
trattamenti di depurazione