Seminario: La Water Footprint è una sfida di mercato e/o dell'Ambiente?.
Quando: Mercoledì 17 Luglio 2013
Dove: Legacoop, Sala Baseri - Via Guattani 9 ROMA
Il seminario, organizzato da eAmbiente in collaborazione con Legacoop, ha affrontato - proprio in occasione dell'anno internazionale della cooperazione nel settore idrico - l’approccio dell'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment) applicato alla Water footprint (impronta idrica).
Tale metodologia, infatti, consente di ottenere uno specifico indicatore - riferito ad un prodotto o a un intero processo produttivo - del consumo di acqua dolce comprensivo sia dell’uso diretto che indiretto.
E' necessario sottolineare come la stessa Water footprint sia un’evoluzione della più nota Carbon footprint, l’indicatore relativo alle emissioni in atmosfera di gas serra.
Il seminario sarà un'occasione per illustrare tale metodologia innovativa e di presentare, altresì, alcuni casi applicativi di aziende che si stanno già impegnando su tale argomento.
Intervento di Federico Balzan, eAmbiente Srl
This is the presentation given in Trento November 11, 2015 to an audience of professionals working on urban ifrastructures and sponsored by REDI and Betonrossi
I sistemi di controllo della coagulazione che utilizzano
la misurazione della corrente fluente, vengono spesso utilizzati in impianti di potabilizzazione che attingono da fiumi ad elevata variabilità.
Seminario: La Water Footprint è una sfida di mercato e/o dell'Ambiente?.
Quando: Mercoledì 17 Luglio 2013
Dove: Legacoop, Sala Baseri - Via Guattani 9 ROMA
Il seminario, organizzato da eAmbiente in collaborazione con Legacoop, ha affrontato - proprio in occasione dell'anno internazionale della cooperazione nel settore idrico - l’approccio dell'Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment) applicato alla Water footprint (impronta idrica).
Tale metodologia, infatti, consente di ottenere uno specifico indicatore - riferito ad un prodotto o a un intero processo produttivo - del consumo di acqua dolce comprensivo sia dell’uso diretto che indiretto.
E' necessario sottolineare come la stessa Water footprint sia un’evoluzione della più nota Carbon footprint, l’indicatore relativo alle emissioni in atmosfera di gas serra.
Il seminario sarà un'occasione per illustrare tale metodologia innovativa e di presentare, altresì, alcuni casi applicativi di aziende che si stanno già impegnando su tale argomento.
Intervento di Federico Balzan, eAmbiente Srl
This is the presentation given in Trento November 11, 2015 to an audience of professionals working on urban ifrastructures and sponsored by REDI and Betonrossi
I sistemi di controllo della coagulazione che utilizzano
la misurazione della corrente fluente, vengono spesso utilizzati in impianti di potabilizzazione che attingono da fiumi ad elevata variabilità.
La Mostra Didattica di EmiliAmbiente sul Servizio Idrico Integrato è un percorso guidato tra colorati pannelli descrittivi e contenuti multimediali sul viaggio dell’acqua in natura e sul lavoro dell’uomo, dalla captazione alla reimmissione nei corpi idrici dopo la depurazione.
La Mostra fa parte de "La Scuola dell'Acqua", il progetto didattico permanente promosso da EmiliAmbiente in tutte le scuole del territorio servito. Scopri di più: http://bit.ly/2pqR9Oo
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
FACCIAMO SCIOPERO ALL'IGNORANZA E NO ALLO STUDIO. L'UOMO SI COMPORTA COME IL MICROBO SUICIDA. L'INQUINAMENTO (ANCHE CULTURALE) PUO' PORTARCI ALL'ESTINZIONE. OCCUPARSI DEL PIANETA E' ANCHE OCCUPARSI DELL'ISTRUZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI.
InquinaMENTI: ci comportiamo come un microbo suicida o come un insetto zombiJulioPadron2
Tante le fonti e le forme d'inquinamento, con diverso grado di nocività. Tanta l'apprensione quanto l'indifferenza e la finta pressa di coscienza... sì, perché l'inquinamento primordiale è quello mentale, e inizia con la disinformazione, l'incultura e la sbagliata educazione che diamo ai figli a casa e a scuola. Già previamente interpretato come una sorta di "evoluta" colonia di microbi, l'uomo moderno, a discapito del suo legato intellettivo e culturale, si comporta come un batterio suicida che si espande in modo compulsivo e irrazionale saccheggiando il suo intorno fino la propria estinzione... oppure siamo inconsapevolmente plagiati da qualche parassita che dirotta il nostro raziocinio?
Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
APPLICAZIONE DELL’IRRIGAZIONE NELLA VITICOLTURA MODERNA , by Sergio CostaMillevigne
Relazione di Sergio Costa, Scarabelli Irrigazione, al convegno "Clima che cambia, viticoltura che cambia", Cantina Tre Secoli, Ricaldone, 27 Marzo 2018
La Mostra Didattica di EmiliAmbiente sul Servizio Idrico Integrato è un percorso guidato tra colorati pannelli descrittivi e contenuti multimediali sul viaggio dell’acqua in natura e sul lavoro dell’uomo, dalla captazione alla reimmissione nei corpi idrici dopo la depurazione.
La Mostra fa parte de "La Scuola dell'Acqua", il progetto didattico permanente promosso da EmiliAmbiente in tutte le scuole del territorio servito. Scopri di più: http://bit.ly/2pqR9Oo
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Alla base della filosofia del Sistema di Drenaggio sostenibile vi è la ricerca di replicare, per quanto possibile, il drenaggio naturale di un sito esistente prima della sua urbanizzazione.
Gli obiettivi principali sono quelli di attenuare la produzione di quantità d’acqua in eccesso minimizzando l’impatto che le superfici impermeabili provocano sulla qualità dell’acqua cercando, nel contempo, di garantire valori ecologici ed estetici.
FACCIAMO SCIOPERO ALL'IGNORANZA E NO ALLO STUDIO. L'UOMO SI COMPORTA COME IL MICROBO SUICIDA. L'INQUINAMENTO (ANCHE CULTURALE) PUO' PORTARCI ALL'ESTINZIONE. OCCUPARSI DEL PIANETA E' ANCHE OCCUPARSI DELL'ISTRUZIONE DELLE NUOVE GENERAZIONI.
InquinaMENTI: ci comportiamo come un microbo suicida o come un insetto zombiJulioPadron2
Tante le fonti e le forme d'inquinamento, con diverso grado di nocività. Tanta l'apprensione quanto l'indifferenza e la finta pressa di coscienza... sì, perché l'inquinamento primordiale è quello mentale, e inizia con la disinformazione, l'incultura e la sbagliata educazione che diamo ai figli a casa e a scuola. Già previamente interpretato come una sorta di "evoluta" colonia di microbi, l'uomo moderno, a discapito del suo legato intellettivo e culturale, si comporta come un batterio suicida che si espande in modo compulsivo e irrazionale saccheggiando il suo intorno fino la propria estinzione... oppure siamo inconsapevolmente plagiati da qualche parassita che dirotta il nostro raziocinio?
Il rapporto WWF “L’impronta idrica dell’Italia”, realizzato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King’s College London, si inserisce all’interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, che vedrà l’associazione impegnata - in qualità di “Civil Society Participant”- in una serie di iniziative per portare il tema dell’alimentazione sostenibile all’attenzione di istituzioni, imprese e cittadini coinvolti nell’evento, nell’ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l’impronta idrica della produzione e quella del consumo. http://bit.ly/1fOGdyr
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
APPLICAZIONE DELL’IRRIGAZIONE NELLA VITICOLTURA MODERNA , by Sergio CostaMillevigne
Relazione di Sergio Costa, Scarabelli Irrigazione, al convegno "Clima che cambia, viticoltura che cambia", Cantina Tre Secoli, Ricaldone, 27 Marzo 2018
"Acqua Bene Comune: chi, cosa, come e perché" è una lezione interattiva per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di 2° grado realizzata dalla Scuola dell'Acqua di EmiliAmbiente.
La puoi vedere qui: https://youtu.be/-Q9gftyTQkQ
Per saperne di più:
- www.emiliambiente.it/scuola-dellacqua
- lascuoladellacqua@gmail.com
- tel 351 8878001
Progetto cluster Ga-vino - Caratterizzazione della qualità ambientale dei pro...Sardegna Ricerche
L'intervento di Carla Cesaraccio (CNR Istituto di Biometeorologia) in occasione del kick-off meeting del cluster Ga-vino che si è tenuto il 14 giugno a Sassari.
This introduce a modern view of the design of urban water management. It promote a design strategy that is aware of all the complexities of the modern urban environment and define where the responsability of a correct management of storm water are
24imo Forum di Medicina Vegetale - Bari, 13 dicembre 2012. Per saperne di più, leggi i reportage su Agronotizie:
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/la-medicina-vegetale-incontra-il-clima/17020
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/alieni-diserbi-e-normative/17022
• http://agronotizie.imagelinenetwork.com/difesa-e-diserbo/2012/12/20/pubblico-chiama-privato-risponde/17021
Piano Regionale Consulenza all'Irrigazione - risultati2007- introduzione a cu...Irrisat - Ariespace
IL FATTORE “ACQUA”
L’acqua è per l’agricoltura un fattore determinante della produzione sia in aree siccitose che in presenza di
precipitazioni distribuite in maniera non uniforme durante
l’anno, come accade nei climi mediterranei. Spesso, anche
in presenza di terreni fertili, concimi e sementi appropriate,
la scarsità o la mancanza di acqua possono inficiare
notevolmente la resa delle colture.
L’agricoltura è il settore economico che utilizza
maggiormente le risorse idriche: si stima che, nelle regioni
dell’Italia meridionale, su 10 litri di acqua disponibile,
superficiale e sotterranea, circa 6 litri sono destinati
all’irrigazione dei campi.
Il quadro normativo comunitario, nazionale e regionale ha
chiaramente indicato la strada futura per l’utilizzo dell’acqua: il risparmio, la disponibilità e l’accessibilità per i diversi utilizzatori, la tutela da fonti inquinanti.
Questo richiede che le istituzioni e gli imprenditori agricoli si facciano carico di una consapevolezza maggiore verso questa fondamentale risorsa.
GLI IMPEGNI REGIONALI
Da tempo, l’Assessorato all’Agricoltura e alle Attività
Produttive della Regione Campania, tramite il Se.S.I.R.C.A. è impegnato in iniziative finalizzate ad ottimizzare la gestione dei mezzi tecnici utilizzati dalle aziende agricole allo scopo di migliorarne l’efficienza economica, nel rispetto dell’ambiente e della salubrità dei prodotti agroalimentari.
In tale ottica, è stato predisposto il Piano Regionale di
Consulenza all’Irrigazione (PRCI) il cui obiettivo è la
gestione razionale ed efficiente della risorsa idrica nelle
aziende agricole campane. Questa iniziativa si inserisce
pienamente nelle attività necessarie per una piena
applicazione dalla Direttiva Quadro in materia di Acque
dell’Unione Europea (2000/60/CE).
Esercitazione / Exercise
Valutazione dei fattori fisici e misurazione della qualità ambientale (acqua aria suolo) a supporto dell'urbanistica.
La qualità ambientale è somma delle qualità (acqua aria suolo)? Tutto qui? o qualche cosa di diverso?
L'ambiente è un sistema complesso, biologico & fisico, adattivo …e il benessere umano si misura nella sua interezza e armonia.
Evaluation of physical factors and measurement of environmental quality (air water soil) to support planning.
The environmental quality is the sum of water-air-soil qualities?
That's all? or something different?
The environment is a complex system, biological & physical, adaptive ...and human well-being is measured in its wholeness and harmony.
2. Scienze
Ambientali
CVR e gestione delle acque
• indagini e monitoraggi ambientali
• studi di fattibilità relativi alle soluzioni gestionali ed impiantistiche
per risolvere la problematica dell’inquinamento dei bacini scolanti
• sviluppo di progetti definitivi di impianti di trattamento applicabili ai
reflui civili ed industriali e alla verifica delle peculiarità tecnico-economiche di
ciascuna soluzione
• valutazioni degli impatti conseguenti all’applicazione delle tecnologie di
depurazione proposte, mediante la stima dei possibili riutilizzi delle acque
depurate e l’analisi delle interferenze indotte dagli interventi di depurazione
sugli ambiti territoriali interessati
Il CVR e partner di
3. L’indicatore nasce nel 2002, ad opera del prof. A.Y. Hoekstra con
lo scopo di promuovere un uso SOSTENIBILE DELLE RISORSE
D’ACQUA DOLCE.
Si basa concetto di ACQUA VIRTUALE sviluppato dal prof. Tony
J. A. Allan nel 1993
quantità d’acqua necessaria per fabbricare un determinato
prodotto.
COS’È
è un indicatore che consente di calcolare il volume di
acqua dolce usato, prendendo in considerazione sia
l’utilizzo diretto che quello indiretto, dal produttore al
consumatore.
4. 1 Kg 214 litri
Impronta idrica di un prodotto
Si realizza sulla base del computo dal «campo alla forchetta»
1 Kg 530 litri 1 Kg 710 litri
5. 150 g 2400 litri
500 g 4100 litri 1 paio 8000 litri
Impronta idrica di un prodotto
1 Kg 5000 litri
7. LE PRINCIPALI NOVITA’ del WF
1) non è limitata all’uso diretto di acqua ma include anche l’uso d’acqua
indiretto; considera non solo l’utilizzo di acqua di falda o superficiale (blue
water) come fa l’indicatore classico, ma anche l’utilizzo di acqua piovana
inglobata dai prodotti agricoli o disponibile come umidità del suolo (green
water) ed il consumo di acqua legata al processo di purificazione/diluizione
dagli agenti inquinanti derivanti dalla produzione (grey water);
Rispetto ai classici indici di “consumo” e “prelievo di acqua” come
quelli calcolati con strumenti in commercio tipo
Water Sustainability Tool Global Water Tool
8. 2) comprende il consumo diretto di acqua (blu water) nella misura in cui
questa acqua non viene restituita da dove proviene (quindi è in grado di
valutare in termini positivi il recupero ed il riciclo nello stesso bacino);
3) è un indicatore sito specifico contestualizzato dal punto di vista
geografico e temporale quindi va a valutare l’impatto locale in un
determinato periodo.
LE PRINCIPALI NOVITA’ del WF
1) non è limitata all’uso diretto di acqua ma include anche l’uso d’acqua
indiretto; considera non solo l’utilizzo di acqua di falda o superficiale (blue
water), come fa l’indicatore classico, ma anche l’utilizzo di acqua piovana
inglobata dai prodotti agricoli o disponibile come umidità del suolo (green
water) ed il consumo di acqua legata al processo di purificazione/diluizione
della stessa dagli agenti inquinanti (grey water);
9. SVILUPPO DI UNO STUDIO DI WF
Si articola in 4 fasi:
1) Setting goals and scope
2) WF Accounting
3) WF Sustainability Assessment
4) WF Response Formulation
E’ in corso di stesura una norma ISO (14046)
10. L’impronta idrica ‘blu’: volume di acqua dolce sottratta al ciclo naturale
(prelevata da acque superficiali e sotterranee) per produrre beni e servizi
consumati da un individuo o una comunità
WFproc,blu = Evaporazione + Incorporazione + Flusso di rilascio
La Water Footprint totale è la somma delle tre componenti:
WFTOTALE = WFBLU + WFGREEN + WFGREY
DA COSA SI COMPONE E COME SI CALCOLA (1/3)
È la componente maggiore = acqua che non è disponibile per il riuso
all’interno dello stesso bacino, in quanto o
finisce in un altro bacino o ritorna in un
altro momento.
11. L’impronta idrica ‘verde’: volume di acqua piovana «consumata» durante il
processo di produzione. Misura la parte di acqua piovana evaporata o
immagazzinata che è stata fatta propria dall’essere umano e dunque non è più
disponibile per l’ecosistema dove è piovuta.
WFproc,green = Evaporazione + Incorporazione
Importante per i PRODOTTI AGRICOLI
DA COSA SI COMPONE E COME SI CALCOLA (2/3)
12. L’impronta idrica ‘grigia’: volume di acqua necessario per diluire gli inquinanti
nella misura in cui la qualità dell’acqua dopo diluizione rispetta gli standard di
qualità concordati per l’acqua.
WFproc, grey = L / (Cmax – Cnat) [volume/tempo]
L = carico inquinante [massa/tempo]
Cmax = concentrazione massima accettabile di inquinante ai fini di rispettare i
limiti di legge [massa/volume] gli standard di qualità non sono gli stessi per
tutte le nazioni
Cnat = concentrazione naturale del corpo ricevente [massa/volume]
DA COSA SI COMPONE E COME SI CALCOLA (3/3)
13. CALCOLO DI WF DEL PROCESSO DI CRESCITA DI UNA
COLTURA
CWU = Crop Water Use = acqua usata da parte di una coltura dalla
semina al raccolto = 10 x ∑ ET Evapotraspirazione giornaliera
ovvero il fabbisogno idrico della coltura (CWR)
14. QUANTIFICAZIONE DI ET DI UNA COLTURA
- MISURA in campo
- CALCOLO con modelli basati su
equazioni empiriche
Utilizzano dati climatici, delle proprietà del suolo e
delle caratteristiche della coltura
CROPWAT Consente di calcolare:
• CWR
• Precipitazione efficace (Peff)
• Esigenze di irrigazione (IS)
Software elaborato dalla FAO,
diffuso a livello internazionale.
15. WATER FOOTPRINT delle COLTURE: alcuni esempi
1 Kg 1670 litri
1 Kg 1222 litri
78 %
12 %
10 %
WF medie mondiali delle colture
WF green
WF blu
WF grey
(fonte: studio Hoekstra e Mekonnen su 146 colture)
16. ALLE IMPRESE COSA SERVE L’ANALISI DELLA WF
• Analizzare la richiesta di acqua nel proprio
processo/prodotto in un’ottica di analisi del ciclo di
vita e individuare e prevedere le eventuali
problematiche di scarsità nel futuro
• Capire come raggiungere un uso più sostenibile
delle acque dolci con effetti positivi per la propria
gestione ambientale ed economica e con diretti
effetti locali (ovvero nei bacini di captazione)
• Supportare la formulazione di misure volte a ridurre l’impronta idrica dei
propri prodotti e processi compensando eventualmente impatti negativi
individuati nell’analisi
• Comunicare informazioni ambientali per pubblicizzare i prodotti (green
marketing) e riposizionare i propri prodotti sul mercato
17. Le informazioni contenute nel presente documento possono essere riservate e
sono, comunque, destinate esclusivamente alla persona o all'ente sopraindicati. La
diffusione, distribuzione e/o copia del documento trasmesso da parte di qualsiasi soggetto diverso
dal destinatario è proibita. Se avete ricevuto questo documento per errore, Vi preghiamo di
contattarci immediatamente. Grazie.
Grazie per l’attenzione