Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
La presentazione di Galeati Alessandro durante il seminario"è comunicazione se c'è relazione" sul tema delle pr online e delle dinamiche relazionali in rete. L?incontro è realizzato nell'ambito del progetto "sinergie" dagli Associati per gli Associati promosso da Confindustria Ravenna
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
La presentazione di Galeati Alessandro durante il seminario"è comunicazione se c'è relazione" sul tema delle pr online e delle dinamiche relazionali in rete. L?incontro è realizzato nell'ambito del progetto "sinergie" dagli Associati per gli Associati promosso da Confindustria Ravenna
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Storia e modelli di business delle industrie culturali: dai libri ai social m...Agnese Vellar
L'evoluzione dei modelli di business dei mass media e dei nuovi media.
Come sono cambiati i formati mediali e le strutture organizzativi nei settori massmediali: Editoria, broadcasting, narrowcasting, social tv.
Come sono emersi nuove forme organizzative all'interno delle culture online: peer production, web 2.0, social media.
Ovvero come cucinare una perfetta strategia di comunicazione
Slide utilizzate per il laboratorio "Comunicazione e contenuti per l'era digitale" - Università di Scienze della Comunicazione di Bologna (Gennaio 2010)
Professioni digitali e personal brandingAgnese Vellar
Corso di Social Media Management @ Università degli Studi di Torino
Perché uno studente o un professionista dovrebbe occuparsi di personal branding? Perché è diventata una delle modalità attraverso cui sfruttare le opportunità della rete e dei social media per acquisire visibilità e reputazione online.
A partire da una descrizione del contesto mediale contemporaneo, si vedranno le strategie per costruire un'identità online coerente con i propri obiettivi di business.
Seconda parte di una presentazione sul crowdfunding, che ne introduce i principi e ne spiega il funzionamento, presentando le maggiori piattaforme di crowdfunding in Italia e all'estero e illustrando esempi e trend di questo fenomeno. Prodotto da: twintangibles.
(cc) by-nc-sa
Swot analysis dei social media per le pmi a cura degli allievi del corso pilota Social Media Trainer, all'interno del progetto europeo Learning2.0gether
Il mio speech (Fabio Ingrosso) alla Vinix Unplugged Conference a Genova del 14/06/2009. Argomento: le trasformazioni del marketing del vino dovute a internet.
Oggi la marca vive in TV, vogliamo farla vivere in modo più moderno. Possiamo esaltarne la presenza e farla entrare nella narrazione attraverso il product placement digitale. Al contempo possiamo far vivere un’esperienza estesa allo spettatore, mediante il second-screen.
Storia e modelli di business delle industrie culturali: dai libri ai social m...Agnese Vellar
L'evoluzione dei modelli di business dei mass media e dei nuovi media.
Come sono cambiati i formati mediali e le strutture organizzativi nei settori massmediali: Editoria, broadcasting, narrowcasting, social tv.
Come sono emersi nuove forme organizzative all'interno delle culture online: peer production, web 2.0, social media.
Ovvero come cucinare una perfetta strategia di comunicazione
Slide utilizzate per il laboratorio "Comunicazione e contenuti per l'era digitale" - Università di Scienze della Comunicazione di Bologna (Gennaio 2010)
Professioni digitali e personal brandingAgnese Vellar
Corso di Social Media Management @ Università degli Studi di Torino
Perché uno studente o un professionista dovrebbe occuparsi di personal branding? Perché è diventata una delle modalità attraverso cui sfruttare le opportunità della rete e dei social media per acquisire visibilità e reputazione online.
A partire da una descrizione del contesto mediale contemporaneo, si vedranno le strategie per costruire un'identità online coerente con i propri obiettivi di business.
Seconda parte di una presentazione sul crowdfunding, che ne introduce i principi e ne spiega il funzionamento, presentando le maggiori piattaforme di crowdfunding in Italia e all'estero e illustrando esempi e trend di questo fenomeno. Prodotto da: twintangibles.
(cc) by-nc-sa
Swot analysis dei social media per le pmi a cura degli allievi del corso pilota Social Media Trainer, all'interno del progetto europeo Learning2.0gether
Il mio speech (Fabio Ingrosso) alla Vinix Unplugged Conference a Genova del 14/06/2009. Argomento: le trasformazioni del marketing del vino dovute a internet.
Oggi la marca vive in TV, vogliamo farla vivere in modo più moderno. Possiamo esaltarne la presenza e farla entrare nella narrazione attraverso il product placement digitale. Al contempo possiamo far vivere un’esperienza estesa allo spettatore, mediante il second-screen.
Guida pratica per i manager che stanno pensando di puntare sul marketing virale per le proprie aziende
(libera traduzione e adattamento da www.viralmanager.com)
Dieci domande che gli studenti ci fanno durante le docenzeProforma
1. Lavorate per tutti i politici che vi chiamano?
2. Voglio fare comunicazione politica: mi date un consiglio?
3. Esiste un pro lo professionale ideale per lavorare sulla comunicazione politica online?
4. Manifesti elettorali: faccioni sì o faccioni no?
5. Non avete paura che le vostre campagne siano oggetto di satira?
6. Un politico sta per iniziare una campagna elettorale e vuole fare il primo passo su Facebook: meglio usare un pro lo o aprire una pagina pubblica?
7. Chi deve gestire gli account social dei politici in campagna elettorale
(il candidato, i comunicatori, entrambi)?
8. Cosa faccio quando un utente trolla o insulta?
9. È e cace l’utilizzo dei social media anche in contesti territoriali molto piccoli?
10. Il marketing virale può aiutare la politica?
(slide presentate allo IED, corso universitario in comunicazione politica, giovedì 26 novembre 2015)
Cinque domande che gli studenti ci fanno durante le docenzeDino Amenduni
1. Manifesti elettorali: faccioni sì o faccioni no?
2. Lavorate per tutti i politici che vi chiamano?
3. Non avete paura che le vostre campagne siano oggetto di satira?
4. Il marketing virale può aiutare la politica?
5. Voglio fare comunicazione politica: mi date un consiglio?
Nuovi approcci di marketing non convenzionale nella società postmoderna. Il m...Davide Basile
La società è cambiata, il consumatore anche... Il marketing non può rimanere alla finestra! Nascono perciò le tecniche di marketing definite non convenzionali che tutto vogliono fuorchè rinnegare le buone basi del marketing tradizionale.
In realtà, come dice Alex Giordano, il marketing non convenzionale non esiste. Esiste un solo marketing, quello che funziona.
Presentazione sul marketing virale realizzata dagli studenti Paolo Caruso, Viola Guerrini e Paolo Caruso all'interno del corso di "strumenti e applicazioni del web" diretto da Roberto Polillo.
Questa presentazione analizza il marketing virale all'interno del web a 360 gradi. Lo fa dividendosi in tre parti; nella prima parte vengono affrontate in maniera introduttiva alcuni concetti principali del marketing virale, nella seconda viene analizzato più nel dettaglio come viene realizzata una campagna di marketing virale mentre nella terza e ultima parte vengono esaminate alcune delle campagne virali più significative degli ultimi anni.
Le relazioni con clienti attraverso i social network Giancarlo Panico
workshop a Smau Napoli 2014 promosso dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università di Salerno con interventi di Giancarlo Panico, Alfonso Siano e Tommaso Niccoli.
Presentazione del progetto vincitore della seconda categoria del concorso "Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale", promosso da Pubblicità Progresso in cui si chiedeva di "Indicare tre strumenti di comunicazione e tre strumenti per effettuare la donazione".
I social media marketing e il mobile marketing sono un argomento che ogni imprenditrice oggi non può permettersi di ignorare.
Ma quali sono i reali vantaggi che si possono ottenere dalle innumerevoli piattaforme e soprattutto come organizzare un piano efficace?
Il corso si prefigge il traguardo di esaminare gli aspetti pratici mettendo in grado i partecipanti di raggiungere un buon livello cognitivo delle possibilità offerte dal nuovo panorama mediatico.
Saranno identificati gli strumenti attualmente disponibili e verrà effettuata una disamina dei vantaggi offerti dai vari canali.
Per una serie di piattaforme saranno suggerite le migliori tecniche di ingaggio e mostrate delle case history di successo.
Verrà inoltre ampiamente analizzato il mondo mobile, dall’advertising al m-commerce. Analizzati i trend e suggerite tecniche per veicolare il proprio business attraverso questo canale.
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore ItalianoDesirée Noto
Partendo dalla definizione di web 2.0 e attraversando i concetti di multicanalità e convergenza si arriva a classificare la società italiana con le corrispondenti categorie di consumatori, fino a definire i cluster emergenti: i Reloaded e gli Open Minded.
Tra Social Web e Formazione: nuovi incentivi per le PMIProgress Community
Il web e tutto il mondo della comunicazione sono in piena rivoluzione: l’avvento dei social network ha cambiato le Regole dell’advertising, in rete ormai non si vende ma si dialoga attraverso nuove dinamiche. Ogni azienda, anche la più piccola, può essere “sociale” e trovare
nline uno spazio importante per raccontare la sua esperienza e farsi conoscere. Lo strumento è facile e alla portata di tutti, le potenzialità sono enormi ma le aziende non sanno come sfruttarle o lo fanno in maniera errata, la formazione diventa così una risorsa valida, immediata e concreta.
PROGETTO AMMINISTRAZIONE 2.0 E COMUNICAZIONE TURISTICA CENTOLA-PALINURO 2012 ...Alfredo Capurso
e-Governamento & e-Democracy per un'amministrazione pubblica votata all'innovazione. Un progetto di sviluppo dal basso per Centola-Palinuro destinazione turistica...
PROGETTO AMMINISTRAZIONE 2.0 E COMUNICAZIONE TURISTICA CENTOLA-PALINURO 2012 ...
Laboratorio di Viral Marketing
1. Laboratorio di Viral Marketing Enrico Calligari e Simona Pastorelli [Sporco Impossibile]
2. SPORCO IMPOSSIBILE UNA STRUTTURA PERMANENTE DI MANAGEMENT TEMPORANEO SPORCO IMPOSSIBILE È
3. SPORCO IMPOSSIBILE: La formula Ogni tre mesi la struttura seleziona 4 band/artisti emergenti , 2 locali e 2 nazionali, sui i quali si pianifica un Progetto di Promozione , che prevede: attività promozionali tradizionali, come l’ Ufficio Stampa e la Promozione Radiofonica ; la realizzazione di contenuti digitali, come il Blog , le trasmissioni in Podcast , le Videointerviste e gli Slideshow ; e la possibilità di intervenire sul territorio romano con Incursioni Urbane in pieno stile Guerrilla e Viral Marketing . A conclusione dei tre mesi, il progetto di promozione termina con un Evento organizzato presso il Circolo degli artisti di Roma, durante il quale si svolgerà l’ Esibizione dei Gruppi , si presenterà il Materiale Audiovisivo realizzato dallo staff e la Compilation autoprodotta.
4. DEFINIZIONE Il Marketing Virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere il messaggio ad un numero esponenziale di utenti finali. È un'evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un'intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna. In genere, il termine è riferito agli utenti della Rete che, più o meno volontariamente, suggeriscono o raccomandano l'utilizzo di un determinato servizio (es. gli inviti di Gmail). Ultimamente, questo tecnica promozionale si sta diffondendo anche per prodotti non strettamente connessi a Internet: veicolo del messaggio resta comunque la comunità in rete, che può comunicare in maniera chiara, veloce e gratuita. (Simone Marengo)