Klab Creativo è il servizio di K-Lab Education che realizza laboratori creativi costruiti per nutrire una virtù fondamentale: la capacità di meravigliarsi. Volete progettare un pomeriggio speciale per il vostro bambino o per i piccoli abitanti del vostro comune? Scegliete un tema, un argomento che vi piacerebbe approfondire, e realizzeremo insieme un laboratorio creativo attraverso la narrazione, le attività manuali e lo stare insieme.
Responsabilità: quante volte abbiamo provato a spiegare ai nostri bambini cosa vuol dire. Spocchier lo scoprirà grazie al suo nuovo amico: il cagnolino Macchietta.
CORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - ISISS "G. Verdi" (Valdobbiadene) - Sezione: Turistico
Come migliorare l'approccio comunicativo con il turista imparando a definire obiettivi e azioni utili.
Responsabilità: quante volte abbiamo provato a spiegare ai nostri bambini cosa vuol dire. Spocchier lo scoprirà grazie al suo nuovo amico: il cagnolino Macchietta.
CORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - ISISS "G. Verdi" (Valdobbiadene) - Sezione: Turistico
Come migliorare l'approccio comunicativo con il turista imparando a definire obiettivi e azioni utili.
Servizio di studio assistito supportato dall’impiego mirato di materiali - schede, lezioni, esercitazioni - e media digitali.
È pensato per accompagnare gli studenti in un percorso che li renda efficaci ed efficienti nello studio, che ne rafforzi le competenze e ne valorizzi le capacità scolastiche e personali, puntando sulla qualità della formazione e sulla metodologia di apprendimento.
In molti mi hanno chiesto di spiegare in che modo K-Lab Education è innovativo e come si differenzia da servizi simili. Alcune parole chiave aiuteranno a comprendere come i quattro servizi di K-Lab siano un ponte tra sapere e azione.
Curricoli per la creatività Laboratori e discipline performative
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Curricoli per la creatività Laboratori e discipline performative
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Documentazione di un percorso di Robotica educativa per la scuola primaria: i robot in kit Lego sono stati utilizzati per realizzare uno spettacolo teatrale, ampliando le competenze raggiunte dagli studenti di una scuola primaria di classe terza. Lo sviluppo dell'attività ha permesso di evidenziare il potenziale creativo dei bambini di questa fascia d'età
“Fare finta che” è un insegnamento che ci danno i bambini: quello che la storia deve poter uscire dalla gabbia della pagina e dello schermo, prendere vita e interagire con il mondo reale, tornare ad essere il momento in cui si incontrano e vengono rimesse in scena le esistenze e le scelte dei piccoli e degli adulti. In questo ci può aiutare un’app: aiutarci a far vivere la nostra storia. Storytelling, co-viewing, self-directed learning, mediazioni restrittive e linee guida per un uso consapevole dei media digitali diretti ai bambini.
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
CHI È IL BIBLIOPROF?
Cambio di profilo
Venute meno le tradizionali figure di operatori che, provenienti da varie situazioni -soprattutto da inidoneità all’insegnamento- assolvevano la funzione di bibiotecari è necessario ripensare il ruolo e la funzione della biblioteca
Rivoluzione epistemica
Avvertendo la necessità di creare nella scuola situazioni ad alta stimolazione per tutte le situazioni formative la biblioteca assume il ruolo di ambiente formativo ad approccio laboratoriale
Laboratorio
Il nuovo modello di fruizione della lettura anche attraverso gli strumenti tecnologici determina l’esigenza di ridisegnare la topologia della biblioteca che assume il ruolo di spazio multiplo per la blended-learning
CURRICOLI PER LA CREATIVITÀ
LABORATORI E DISCIPLINE PERFORMATIVE
IL FARO A NORD-EST. Nuove rotte per la didattica
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaMatteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", nonché genitore di una bimba a scuola in primaria, ha incontrato gli insegnanti di tale istituto per una presentazione incentrata su alcune metodologie e strumenti trattati all'interno del libro adatti al contesto.
Il focus sarà sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche altri attori dell’ecosistema di apprendimento.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro vengono proposti alcuni esempi agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa.
Una parte della presentazione è dedicata al tema centrale dello sviluppo delle competenze digitali (DigComp e DigCompEdu frameworks).
Questo mio saggio è il frutto di una ricerca che mira a comprendere quali interazioni e pratiche lavorative portino alla scelta delle notizie, considerando anche le relazioni con l’esterno, il pubblico e gli effetti riportati. Come avviene il contatto degli emittenti con le fonti? Che cosa fanno i giornalisti al riguardo nella routine quotidiana? Quali sono i mezzi di comunicazione utilizzati? Quali le pratiche più diffuse? Quale peso hanno nell'ambito del newsmaking i cosiddetti attori deboli? Considerare la quotidianità delle redazioni e le interazioni tra attori organizzativi come focus della ricerca ha comportato lo spostamento dell'asse interpretativo dal newsmaking (fare notizia) al sensemaking (quali sono i rituali di costruzione della sfera pubblica).
Questo mio saggio è il frutto di una ricerca che mira a comprendere quali interazioni e pratiche lavorative portino alla scelta delle notizie, considerando anche le relazioni con l’esterno, il pubblico e gli effetti riportati. Come avviene il contatto degli emittenti con le fonti? Che cosa fanno i giornalisti al riguardo nella routine quotidiana? Quali sono i mezzi di comunicazione utilizzati? Quali le pratiche più diffuse? Quale peso hanno nell'ambito del newsmaking i cosiddetti attori deboli? Considerare la quotidianità delle redazioni e le interazioni tra attori organizzativi come focus della ricerca ha comportato lo spostamento dell'asse interpretativo dal newsmaking (fare notizia) al sensemaking (quali sono i rituali di costruzione della sfera pubblica).
Servizio di studio assistito supportato dall’impiego mirato di materiali - schede, lezioni, esercitazioni - e media digitali.
È pensato per accompagnare gli studenti in un percorso che li renda efficaci ed efficienti nello studio, che ne rafforzi le competenze e ne valorizzi le capacità scolastiche e personali, puntando sulla qualità della formazione e sulla metodologia di apprendimento.
In molti mi hanno chiesto di spiegare in che modo K-Lab Education è innovativo e come si differenzia da servizi simili. Alcune parole chiave aiuteranno a comprendere come i quattro servizi di K-Lab siano un ponte tra sapere e azione.
Curricoli per la creatività Laboratori e discipline performative
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Curricoli per la creatività Laboratori e discipline performative
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Documentazione di un percorso di Robotica educativa per la scuola primaria: i robot in kit Lego sono stati utilizzati per realizzare uno spettacolo teatrale, ampliando le competenze raggiunte dagli studenti di una scuola primaria di classe terza. Lo sviluppo dell'attività ha permesso di evidenziare il potenziale creativo dei bambini di questa fascia d'età
“Fare finta che” è un insegnamento che ci danno i bambini: quello che la storia deve poter uscire dalla gabbia della pagina e dello schermo, prendere vita e interagire con il mondo reale, tornare ad essere il momento in cui si incontrano e vengono rimesse in scena le esistenze e le scelte dei piccoli e degli adulti. In questo ci può aiutare un’app: aiutarci a far vivere la nostra storia. Storytelling, co-viewing, self-directed learning, mediazioni restrittive e linee guida per un uso consapevole dei media digitali diretti ai bambini.
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanz...Luisa Marquardt
La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
CHI È IL BIBLIOPROF?
Cambio di profilo
Venute meno le tradizionali figure di operatori che, provenienti da varie situazioni -soprattutto da inidoneità all’insegnamento- assolvevano la funzione di bibiotecari è necessario ripensare il ruolo e la funzione della biblioteca
Rivoluzione epistemica
Avvertendo la necessità di creare nella scuola situazioni ad alta stimolazione per tutte le situazioni formative la biblioteca assume il ruolo di ambiente formativo ad approccio laboratoriale
Laboratorio
Il nuovo modello di fruizione della lettura anche attraverso gli strumenti tecnologici determina l’esigenza di ridisegnare la topologia della biblioteca che assume il ruolo di spazio multiplo per la blended-learning
CURRICOLI PER LA CREATIVITÀ
LABORATORI E DISCIPLINE PERFORMATIVE
IL FARO A NORD-EST. Nuove rotte per la didattica
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Soluzioni per l'innovazione didattica nella scuola primariaMatteo Uggeri
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", nonché genitore di una bimba a scuola in primaria, ha incontrato gli insegnanti di tale istituto per una presentazione incentrata su alcune metodologie e strumenti trattati all'interno del libro adatti al contesto.
Il focus sarà sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche altri attori dell’ecosistema di apprendimento.
Tra e-collaboration e open education, nell'incontro vengono proposti alcuni esempi agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa.
Una parte della presentazione è dedicata al tema centrale dello sviluppo delle competenze digitali (DigComp e DigCompEdu frameworks).
Questo mio saggio è il frutto di una ricerca che mira a comprendere quali interazioni e pratiche lavorative portino alla scelta delle notizie, considerando anche le relazioni con l’esterno, il pubblico e gli effetti riportati. Come avviene il contatto degli emittenti con le fonti? Che cosa fanno i giornalisti al riguardo nella routine quotidiana? Quali sono i mezzi di comunicazione utilizzati? Quali le pratiche più diffuse? Quale peso hanno nell'ambito del newsmaking i cosiddetti attori deboli? Considerare la quotidianità delle redazioni e le interazioni tra attori organizzativi come focus della ricerca ha comportato lo spostamento dell'asse interpretativo dal newsmaking (fare notizia) al sensemaking (quali sono i rituali di costruzione della sfera pubblica).
Questo mio saggio è il frutto di una ricerca che mira a comprendere quali interazioni e pratiche lavorative portino alla scelta delle notizie, considerando anche le relazioni con l’esterno, il pubblico e gli effetti riportati. Come avviene il contatto degli emittenti con le fonti? Che cosa fanno i giornalisti al riguardo nella routine quotidiana? Quali sono i mezzi di comunicazione utilizzati? Quali le pratiche più diffuse? Quale peso hanno nell'ambito del newsmaking i cosiddetti attori deboli? Considerare la quotidianità delle redazioni e le interazioni tra attori organizzativi come focus della ricerca ha comportato lo spostamento dell'asse interpretativo dal newsmaking (fare notizia) al sensemaking (quali sono i rituali di costruzione della sfera pubblica).
Questo mio saggio analizza le modalità secondo cui pratiche e rituali vengono creati, riconosciuti ed innovati all'interno di un'organizzazione. Ho scritto questo contributo utilizzando la lente della vita quotidiana all'interno dell'azienda, con un focus sulle interazioni quotidiane e sulla comunicazione, e dedicando particolare attenzione ai processi di enactment (attivazione) e sensemaking (creazione di senso).
CORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - ISISS "G. Verdi" (Valdobbiadene) - Sezione: Turistico
Come migliorare l'approccio comunicativo con il turista imparando a definire obiettivi e azioni utili.
CORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO - ISISS "G. Verdi" (Valdobbiadene) - Sezione: Turistico
Come migliorare l'approccio comunicativo con il turista imparando a definire obiettivi e azioni utili.
Spocchier e la magia è un racconto per bambini. Spocchier crede di sapere sempre tutto ed escogita un piano per fare uno scherzo di Halloween alla sua vecchia vicina. Con grande sorpresa, sarà lui a cadere nel sacco dell'astuta vecchietta!
Spocchier compie gli anni e come tutti i bambini ha un grande desiderio...viaggiare nello spazio. Ci riuscirà? Un'altra avventura che apre i laboratori creativi di K-Lab Education!
Spocchier e la coccinella che aveva perso i puntiniK-Lab Education
Grazie alle esperienze di Spocchier, il protagonista immaginario di Klab Creativo, i piccoli partecipanti ai laboratori creativi acquisiranno alcune informazioni relative al tema scelto. Spocchier è un bambino che pensa di sapere sempre tutto, ma in ogni sua avventura è destinato a scoprire cose nuove che gli faranno vedere il mondo con un paio di occhiali speciali: gli occhiali della meraviglia
I percorsi dell'innovazione. Le imprenditrici del Nord Est creano nuove cultu...K-Lab Education
Questa mia memoria é stata presentata all'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova. Tratta di culture d'azienda, genere e capacità delle imprenditrici di trasformare i vincoli di una professione definita a lungo come maschile in risorse. Mediante lo studio dei differenti stili di leadership, questa memoria, frutto di una ricerca sul campo durata tre anni, si propone di delineare le modalità innovative e creative con cui le imprenditrici reinterpretano grazie all'"esserci sempre" le categorie sociali del genere, della professione e della famiglia. Atti e Memorie dell'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti - Volume CXXII (2009-2010) - Parte III: Memorie della Classe di Scienze Morali, Lettere ed Arti
Klab Reasearch è il servizio di consulenza organizzativa di K-Lab Education che utilizza due differenti strumenti: ricerca azione e storytelling aziendale.
Non più sospese tra il vivere nel mondo e il prendersene cura: imprenditrici ...K-Lab Education
Un mio articolo sull'imprenditorialità femminile come professione e stile di vita all'interno di un numero speciale - interamente dedicato al lavoro e alle donne - della newsletter di Fondazione Nord Est. L'argomento è più che mai attuale: riconsiderare i vincoli imposti dalle cornici di genere, trasformandoli in risorse capaci di ottenere grandi risultati sia professionali che familiari.
Klab InForma è il servizio di K-Lab Education che sviluppa workshop, laboratori e percorsi di formazione su tematiche relative alla comunicazione interpersonale e dei mass media.
Una scheda riassuntiva per esercitare la capacità di scrittura - richiesta nelle prove di italiano - e per fissare nella memoria alcuni concetti della materia studiata. La scheda va prodotta in un secondo momento, dopo aver utilizzato lo strumento della mappa mentale, per punti, più sintetica e meno narrativa.
2. Klab Creativo - Cosa offre
Laboratori creativi
per bambini
Laboratori creativi costruiti per nutrire una virtù
semplice e stimolante: la capacità di meravigliarsi.
K-Lab Education
Volete progettare un pomeriggio speciale per il vostro
bambino o per i piccoli abitanti del vostro comune?
Scegliete un tema, un argomento che vi piacerebbe
approfondire e realizzeremo insieme un laboratorio
creativo attraverso la narrazione, le attività manuali e
lo stare insieme.
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3. Klab Creativo – A chi si rivolge
Bambini dell’ultimo anno delle Materne e delle Scuole
Elementari.
K-Lab Education
Biblioteche, organizzazioni, enti, gruppi di genitori che
vogliono regalare ai bimbi, ai propri figli e ai loro amichetti 2 ore
di laboratorio – ad esempio durante un evento o una festa di
compleanno – in cui la fantasia prende forma e diventa azione,
creando uno speciale ponte per imparare... un KLAB!
Pagina 3
4. Klab Creativo – Dove è disponibile
K-Lab Education Per ora disponibile in Veneto, dal lunedì al sabato.
Pagina 4
5. Klab Creativo – Gli obiettivi
Offrire un servizio personalizzato da realizzare nelle vostre
occasioni speciali ed orientato a costruire momenti di
condivisione, comunicazione e scambio tra saperi.
K-Lab Education La creatività è importante per saper cogliere possibili e nuove
soluzioni, per imparare ad imparare: scoprire come coltivarla,
come tradurla in azione divertendosi, è un fondamentale punto
di partenza per allenare ed arricchire la mente con stimoli ed
esperienze e per vivere meglio tutti i contesti della vita
quotidiana.
Pagina 5
6. Klab Creativo – Il metodo
1. Selezione di un tema insieme all’utente (enti, biblioteche,
genitori).
2. Utilizzo di materiali ad hoc (selezione, acquisto e trasporto
dei materiali a cura di K-Lab Education).
3. Lettura di un breve racconto inedito per introdurre il tema
K-Lab Education che si vuole approfondire creativamente (grazie alle
esperienze di Spocchier, il protagonista immaginario di Klab
Creativo, i piccoli partecipanti acquisiranno alcune
informazioni relative al tema scelto. Spocchier è un bambino
che pensa di sapere sempre tutto, ma in ogni sua avventura
è destinato a scoprire cose nuove che gli faranno vedere il
mondo con un paio di occhiali speciali: gli occhiali della
meraviglia).
4. Due ore di attività di laboratorio creativo coerente con il
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tema prescelto, per un massimo di 10-15 bambini.
7. Klab Creativo – I prezzi
I prezzi di Klab Creativo variano a seconda delle necessità
del cliente e dell’articolazione dei progetti realizzati (Min. 100
K-Lab Education
euro – Max. 250 euro).
Per un preventivo dettagliato puoi scrivere a
elisa.bottignolo@klab-education.it oppure a info@klab-
education.it.
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8. K-Lab Education – Contatti
Per maggiori informazioni visita il sito www.klab-education.it oppure
K-Lab Education
scrivi a elisa.bottignolo@klab-education.it.
Pagina 8