Il Gal Terre di Murgia presente il report delle misure e azioni, obiettivi raggiunti e risultati attesi per il 2014.
Piano di sviluppo locale 2007-2013 del Gal Terre di Murgia.
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 1: Fornitura di ospitalità agrituristica in contesto
aziendale;
AZIONE 2: Fornitura di servizi educativi e didattici alla
popolazione, con particolare riferimento a quella scolare e
studentesca e in sinergia con il sistema nazionale di
formazione;
AZIONE 3: Fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio
delle fasce deboli della popolazione;
AZIONE 4: Produzione e commercializzazione di prodotti
artigianali
Tutti ammessi!!!
9. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 1
15progetti
finanziati
8nuove
iniziative
+50%Riguardano nuove
attività di agriturismo
311 azione 1AGRITURISMIAGRITURISMI
misura
Progetti
finanziati
giovani under
40
Di cui
Donne
INCREMENTO OCCUPATI A
TEMPO PIENO
INCREMENTO OCCUPATI A TEMPO
PARZIALE
DONNE MASCHI DONNE MASCHI
TOTALE
azione 1
15 7 4 2 0 4 2
2 4 2
Fornitura di ospitalità agrituristica in contesto aziendale agricolo :
MISURA AZIONE
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO
INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA
PUBBLICA
QUOTA PRIVATA
TOTALE azione 1 23 15 15 4.480.446,05 2.154.572,30 2.325.873,76
10. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 2
10progetti
finanziati
MASSERIE DIDATTICHEMASSERIE DIDATTICHE
9nuove
iniziative
Il
dell’investimento per
nuove imprese
311 azione 2
misura
Progetti
finanziati
giovani under
40
Di cui
donne
INCREMENTO OUCCUPATI A TEMPO PIENO
INCREMENTO OCCUPATI A
TEMPO PARZIALE
DONNE MASCHI DONNE MASCHI
TOTALE
azione 2 10 8 6 10 0 0 0
90%
10
Fornitura di servizi educativi e didattici alla popolazione, con particolare
riferimento a quella scolare e studentesca e in sinergia con il sistema
nazionale di formazione.
MISURA AZIONE
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA PUBBLICA
QUOTA
PRIVATAAMMESSE
TOTALE azione 2 13 10 10 807.625,00 380.559,50 427.065,50
11. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 3
Fornitura di servizi socio-sanitari a vantaggio delle fasce deboli della
popolazione.
4nuove
iniziative
311 azione 3MASSERIE SOCIALIMASSERIE SOCIALI
Più dell’80%
3 2 2
6progetti
finanziati
riguardano giovani sotto i 40 anni
MISURA AZIONE
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO
INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA
PUBBLICA
QUOTA
PRIVATAAMMESSE
TOTALE azione 3 6 6 6 514.236,55 236.827,50 277.409,05
13. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 5
Interventi funzionali alla produzione e alla vendita ai
soggetti gestori di energia da fonti energetiche
rinnovabili
11 PROGETTI
FOTOVOLTAICO
EOLICO
€ 194.917,00
15. OBIETTIVI RAGGIUNTI
> MISURA 312: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE
DELLE IMPRESE
AZIONE 1: Artigianato tipico locale basato su processi di
lavorazione tradizionali del mondo rurale.
AZIONE 2: Commercio esclusivamente relativo ai prodotti
tradizionali e tipici del territorio di riferimento.
AZIONE 3: Servizi alla popolazione locale soprattutto per
la prima infanzia e gli anziani e Servizi attinenti
il “tempo libero”.
Tutti ammessi!!!
16. OBIETTIVI RAGGIUNTI
> MISURA 312: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE
DELLE IMPRESE
312 MisuraObiettivo raggiunto: sostenere lo sviluppo, l’innovazione
organizzativa e tecnologica delle microimprese extra agricole e la
formazione di microcircuiti locali al fine di diversificare le economie
delle aree rurali e sviluppare forme imprenditoriali sostenibili e
coerenti con le potenzialità e gli elementi caratterizzanti il territorio
del GAL sia in termini dimensionali che tipologici, nonché di
incrementare il livello di qualità della vita nelle aree rurali, in
particolar modo per i soggetti deboli.
MISURA
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.AMMESSE N° DOM. FINANZIATE
IMPORTO
INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA PUBBLICA QUOTA PRIVATA
TOTALE
MISURA 312
28 26 26 861.082,55 427.580,91 433.501,64
RIEPILOGO GENERALE MISURA 312 AZIONI 1,2,3
26progetti
finanziati
20nuove
iniziative
17. OBIETTIVI RAGGIUNTI
> MISURA 312: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE
DELLE IMPRESE
MISURA 312 AZIONE 1
9nuove
iniziative
13progetti
finanziati
3
5 6
3
MISURA
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA
PUBBLICA
QUOTA
PRIVATA
TOTALE 15 13 13 417.955,13 206.017,20 211.937,93
18. OBIETTIVI RAGGIUNTI
> MISURA 312: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE
DELLE IMPRESE
MISURA 312 AZIONE 2
5nuove
iniziative
MISURA AZIONE
PROGETTI
FINANZIATI
GIOVANI
UNDER 40
DI CUI
DONNE
INCREMENTO
UCCUPATI A TEMPO
PIENO
INCREMENTO
UCCUPATI A TEMPO
PARZIALE
DONNE MASCHI DONNE MASCHI
312 2 5 2 0 0 4 1 0
4
1
5progetti
finanziati
MISURA
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO
INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA
PUBBLICA
QUOTA
PRIVATA
TOTALE azione 2 5 5 5 177.725,38 88.862,69 88.862,69
19. OBIETTIVI RAGGIUNTI
> MISURA 312: SOSTEGNO ALLO SVILUPPO E ALLA CREAZIONE
DELLE IMPRESE
MISURA 312 AZIONE 3
6nuove
iniziative
MISURA AZIONE
PROGETTI
FINANZIATI
GIOVANI
UNDER 40
DI CUI
DONNE
INCREMENTO UCCUPATI A
TEMPO PIENO
INCREMENTO UCCUPATI A
TEMPO PARZIALE
DONNE MASCHI DONNE MASCHI
312 3 6 4 1 0 3 3 4
3 3 4
8progetti
finanziati
MISURA
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA PUBBLICA QUOTA PRIVATA
TOTALE 8 8 8 265.402,04 132.701,02 132.701,02
21. OBIETTIVI RAGGIUNTI
OFFERTA TURISTICA: Commercializzazione e
promozione dell’offerta di turismo rurale.
AFFITTACAMERE-RICETTIVITA’: Creazione di
strutture di piccola ricettività, non
classificate come strutture alberghiere ed
organizzate in forme innovative di ospitalità
Tutti ammessi!!!
23. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 4
3nuove
iniziative
OFFERTA TURISTICA 313 azione 4
MISURA
PROGETTI
FINANZIATI
GIOVANI
UNDER 40
DONNE
INCREMENTO UCCUPATI A
TEMPO PIENO
INCREMENTO UCCUPATI
A TEMPO PARZIALE
DONNE MASCHI DONNE MASCHI
TOTALE azione 4 3 2 0 1 2 1 0
3progetti
finanziati
1
2
1
MISURA
N° DOM.
PRESENTAT
E
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO
INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA
PUBBLICA
QUOTA PRIVATA
TOTALE 4 4 3 45.494,18 22.747,09 22.747,09
Commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rurale
24. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 5
Creazione di strutture di piccola ricettività, non classificate come strutture alberghiere ed
organizzate in forme innovative di ospitalità
Con la presente azione si intende potenziare un modello di ricettività turistica, quello non
professionale, che sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nella nostra Regione, ma
che è ancora poco sviluppato nell’area del GAL. L’idea è quella di aumentare il numero di
posti letto frazionati in piccole strutture “familiari”, tutelando le esigenze di realizzazione in
tempi brevi, di contenimento dei costi di investimento e di recupero di strutture inutilizzate
osservando le specificità edilizie / architettoniche del patrimonio edilizio storico del
comprensorio rurale.
313 azione 5
MISURA
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA
PUBBLICA
QUOTA PRIVATA
TOTALE azione
5
24 22 19 2.374.212,22 1.141.111,79 1.233.100,43
AFFITTACAMERE-
RICETTIVITA’
19progetti
finanziati
25. OBIETTIVI RAGGIUNTI
AZIONE 5
19nuove iniziative
313 azione 5AFFITTACAMERE-
RICETTIVITA’
91Posti letto
91
0
20
40
60
Prima Dopo
10
5
14
Creazione di strutture di piccola ricettività, non classificate come strutture alberghiere ed
organizzate in forme innovative di ospitalità
MISURA
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.
AMMESSE
N° DOM. FINANZIATE
IMPORTO INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA PUBBLICA QUOTA PRIVATA
TOTALE azione 5 24 22 19 2.374.212,22 1.141.111,79 1.233.100,43
27. OBIETTIVI RAGGIUNTI
>MISURA 321: SERVIZI ESSENZIALI PER L’ECONOMIA E LE
POPOLAZIONI RURALI
AZIONE 1
MISURA AZIONE
PROGETTI
FINANZIATI
321 1 1
1.a Servizi di carattere didattico, culturale e
ricreativo
€ 303.749,98 € 299.983,48
1.b. Servizi di utilità sociale € 405.000,00 € 399.989,38
Campo di applicazione Spesa Ammessa Contributo Concesso
Comune di Santeramo in Colle
TOTALE € 708.749,98 € 699.972,86
Bando riaperto fondi ancora disponibili per € 300.027,14
29. OBIETTIVI RAGGIUNTI
MISURA 323: TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO RURALE
MISURA AZIONE
N° DOM.
PRESENTATE
N° DOM.AMMESSE
N° DOM.
FINANZIATE
IMPORTO INVESTIMENTI
COMPLESSIVO
QUOTA PUBBLICA QUOTA PRIVATA
323- 1° bando 1 16 10
9 1.391.203,04 695.601,52 695.601,52
Il sostegno per interventi di restauro e di valorizzazione del
patrimonio culturale regionale, rappresentato dai borghi rurali
e dalle strutture ubicate fuori dai borghi, al fine di garantire la
sua conservazione e la sua fruizione pubblica, in stretto rispetto
delle caratteristiche architettoniche.
323 azione 1
31. OBIETTIVI RAGGIUNTI >MISURA 331: FORMAZIONE E INFORMAZIONE
AREE TEMATICHE
Diversificazione in attività non agricola (misura 311)
Creazione e sviluppo di microimprese (misura 312)
Creazione di servizi di turismo rurale (misura 313)
Servizi per l’economia e la popolazione rurale (misura 321)
Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale (misura 323)
DOMANDE PRESENTATE
130
DOMANDE FINANZIABILI massimo
55-60 €113.840
DOMANDE FINANZIABILI massimo
INIZIO CORSI 2014
40. GAL – LEADER – CLLD
2014 /2020
ORIENTAMENTI per
L’APPLICAZIONE del CLLD in
ITALIA
Documento per l’ACCORDO
DI PARTENARIATO
41. GAL – LEADER – CLLD
2014 /2020
Nel periodo di programmazione 2014 -2020
tutte le politiche dell’Unione, PAC (Politica
Agricola Comunitaria) compresa, sono
chiamate a dare il loro contributo,
ciascuna per le proprie caratteristiche, al
raggiungimento degli obiettivi della
Strategia Europa 2020.
42. GAL – LEADER – CLLD
2014 /2020
Il Quadro Strategico Comune (QSC), che
esprime la visione strategica dell’UE per
l’utilizzo dei fondi FESR, FSE, FEASR e FEAMP
nel periodo 2014 – 2020, definisce 11 Obiettivi
Tematici (OT) derivanti proprio dagli obiettivi
della Strategia Europa 2020.
43. GAL – LEADER – CLLD
2014 /2020
Sulla base degli orientamenti strategici del
QSC, ciascun Stato membro è chiamato a
sviluppare la strategia nazionale per l’utilizzo
dei Fondi del QSC (stesura dell’Accordo di
partenariato), strategia che troverà poi
attuazione nei Programmi regionali (PSR e
POR).
44. GAL – LEADER – CLLD
2014 /2020
Una sottosezione dell’ Accordo di Partenariato,
è riservata allo strumento dello sviluppo
territoriale e al Community Led Local
Development (CLLD) che, prevede il
coinvolgimento attivo delle comunità locali
(principio del bottom--up) per offrire
una risposta alle complesse sfide
territoriali mediante un approccio integrato.
45. GAL – LEADER – CLLD
2014 /2020
Il Community-led local development (CLLD) è
uno strumento normato dai regolamenti
comunitari per perseguire finalità di sviluppo
locale integrato su scala sub-regionale con il
contributo prioritario delle forze locali.
46. GAL – LEADER – CLLD
2014 - 2020
Con il CLLD gli attori locali si associano in una
partnership di natura mista (pubblico-privata)
e affidano un ruolo operativo (gestionale e
amministrativo) al Gruppo di Azione Locale;
Il GAL elabora un Piano di Azione Locale per
tradurre gli obiettivi in azioni concrete
dotandosi di una struttura tecnica in grado di
effettuare tali compiti.
47. GAL – LEADER – CLLD
2014 - 2020
I target che ciascun Piano di Azione CLLD
perseguiranno saranno finalizzati a:
precisi AMBITI TEMATICI;
rafforzare la concentrazione finanziaria,
MULTI - FONDO (FEASR – FESR- FSE – FEAMP)
orientare le esperienze maturate in tema di
progettazione locale su obiettivi realistici e
suscettibili di reale impatto locale
48. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
Gli AMBITI TEMATICI su cui puntare devono
essere più specifici di quelli utilizzati in passato,
per evitare strategie generaliste!!
I GAL sceglieranno uno – due ambiti tematici di
intervento per i rispettivi PdA da una lista pre-
definita e coerentemente alle esperienze
maturate nell’ambito della struttura del Gal !!!!
49. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
Gli ambiti di intervento scelti dai GAL dovranno
essere coerenti con i fabbisogni emergenti e le
opportunità individuate per i propri territori,
nonché con le competenze e le esperienze
maturate dai soggetti facenti parte del GAL, per
rafforzare la qualità della progettazione e
dell’attuazione degli interventi.
50. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
All’interno degli AMBITI TEMATICI, competerà
ai GAL scegliere le azioni/misure da attivare in
funzione dei risultati attesi individuati nel Piano
d’Azione.
Se il Piano di Azione includa più di un ambito
tematico, questi devono essere connessi tra
loro e non essere concepiti come una mera
sommatoria di ambiti “settoriali” !!!
51. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
Gli 11 AMBITI TEMATICI PREVISTI (art. 9 proposta di Regolamento
Comune COM (2011) 615):
1.Sviluppo e innovazione delle filiere e dei
sistemi produttivi locali (agro-alimentari,
artigianali e manifatturieri);
2.Sviluppo della filiera dell’ energia rinnovabile
(produzione e risparmio energia);
3.Turismo sostenibile;
52. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
4. Cura e tutela del paesaggio, dell’uso del suolo
e della biodiversità (animale e vegetale)
5. Valorizzazione di beni culturali e patrimonio
artistico legato al territorio;
6. Accesso ai servizi pubblici essenziali;
7. Inclusione sociale di specifici gruppi
svantaggiati e/o marginali;
53. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
8. Legalità e promozione sociale nelle aree ad
alta esclusione sociale ;
9. Riqualificazione urbana con la creazione di
servizi e spazi inclusivi per la comunità;
10. Valorizzazione delle produzioni ittiche, delle
tradizioni della pesca e della filiera corta;
11. Diversificazione economica e sociale
connessa ai mutamenti nel settore della pesca
54. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
Il Gal Terre di Murgia, per il PIANO DI AZIONE
LOCALE 2014-2020 è fortemente orientato verso i
due AMBITI TEMATICI:
- Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi
produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e
manifatturieri);
- Turismo sostenibile;
…coerentemente e in diretta continuazione della
attuale programmazione 2007-2013
55. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «AMBITI TEMATICI «
…ai 2 ambiti tematici saranno affiancati azioni e
misure di carattere orizzontale quali ad
esempio:
la formazione del capitale umano
il trasferimento tecnologico
la diffusione delle ICT
i servizi alle imprese e alla popolazione
56. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «MULTI - FONDO»
Nel finanziamento di progetti CLLD in ciascuna
Regione saranno coinvolti più Fondi (FEASR –
FESR – FSE - FEAMP, in funzione:
dei Territori interessati
degli Ambiti Tematici di intervento prescelti.
57. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «MULTI - FONDO»
I Regolamenti Europei, in materia di allocazione
finanziaria multi – fondo per i GAL/CLLD, prevedono
per le Regioni dovranno:
-FEASR min 5% di ciascun PSR (Piano di Sviluppo
Regionale);
-FESR - FSE insieme risorse almeno pari, in valore
assoluto, a quelle minime previste dalla Regione per il
PSR;
-Il FEAMP contribuirà con almeno il 10% del suo
programma nazionale.
58. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
IL PIANO DI AZIONE LOCALE deve articolarsi in:
ladefinizionedell’areaedellapopolazioneinteressata;
unaanalisideibisogniedellepotenzialitàdell’area;
unadescrizionedellastrategiaedegliobiettivi–AMBITITEMATICI
ladescrizionedelcoinvolgimentodellacomunitàlocale;
unpianodiazionechedimostricomegliobiettivisitraducanoinazioniconcrete;
imeccanismidigestione,monitoraggioevalutazionedelpianodiazione;
ilpianofinanziario,conl’allocazionediciascunFondo.
59. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
La strategia del Piano di Azione Locale deve:
ricercare e valorizzare i legami intersettoriali
(es. turismo-beni culturali-prodotti tipici).
puntare alla creazione di occupazione in ambito
locale
valorizzare le risorse locali incentivando attività
produttive di beni e servizi sostenibili sotto il
profilo ambientale ed economico-sociale.
60. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
Tra i criteri previsti per la selezione di GAL, da
definire in modo coordinato a cura dei
programmi regionali, oltre alla qualità della
proposta progettuale contenuta nel PdA,
e’ previsto anche quello della coerenza fra
l’esperienza e le competenze dei partner
associati al GAL e l’ambito di intervento
proposto.
61. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
MULTI – FONDO (FEASR – FESR – FSE – FEAMP):
I GAL potranno presentare proposte di Piano
mono-fondo o pluri-fondo.
Nel caso di PdA finanziati da più fondi, il fondo
prevalente in termini di dotazioni finanziarie
assumerà il ruolo di Fondo Capofila (Lead) ai fini
degli adempimenti previsti dai regolamenti
comunitari.
62. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
TERRITORI:
Rurali, Urbani e riconducibili alla Pesca.
La loro individuazione dovrà essere
effettuata dalle Regioni, in modo coordinato
dai diversi Fondi, allo scopo di evitare che sullo
stesso territorio si sovrappongano due o più GAL
e che si duplichino strutture e costi
amministrativi sullo stesso territorio
63. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
Le Aree Rurali in linea generale coincideranno
con le aree C e D del PSN della programmazione
2007-2013, (Altamura e Santeramo in Colle si
trovano in Area C)
Il Fondo Capofila (Lead) dei PdA sarà in
genere il FEASR
64. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
Comuni CodiceISTAT Class Regione
Altamura 70022 C PUGLIA
Santeramo in Colle 72041 C PUGLIA
65. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
In alcuni casi, si potranno prevedere progetti
di cooperazione inter-territoriale, ad
esempio, tra GAL “rurali” e GAL “urbani”,
nonchè con Gruppi di Azione Costiera (GAC),
per sviluppare iniziative e interventi comuni
che colleghino aree diverse per raggiungere
risultati concreti.
66. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
POPOLAZIONE per ogni GAL:
vincoli di popolazione massima imposti dal
regolamento (150.000 abitanti aumentabili fino
a un massimo di 200.000 in casi particolari e
debitamente giustificati)
67. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «SELEZIONE dei GAL»
DOTAZIONE FINANZIARIA:
La dotazione finanziaria pubblica (comunitaria +
nazionale) messa a disposizione di ciascun GAL e
PdA sarà delimitata da una soglia minima ed
una massima, che i programmi regionali, salvo
indicazioni differenti e motivate, saranno tenuti
a stabilire per ciascun Fondo capofila
68. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «TEMA CATALIZZATORE»
Il GAL deve andare verso la ricerca di
“catalizzatore”, cioè di un idea/risorsa di
innesco della progettazione.
Il catalizzatore dovrebbe essere
quell’elemento che permette l’organizzazione
complessiva di possibili connessioni e
organizzazioni di rapporti, non solo
delle risorse/richieste esistenti, ma
soprattutto di quelle a venire.
69. GAL – LEADER – CLLD
2014 – 2020 «TEMA CATALIZZATORE»
Il «catalizzatore» è uno strumento di controllo
dell'evoluzione su come procedere, come
aggregare eventi/attori/risorse, come
trasformare possibilità.
In sintesi, il catalizzatore dovrebbe essere il
fattore che definisce la linea di azione della
strategia locale, attorno alla quale i GAL
scelgono le misure e azioni da attivare.
70. GAL TERRE DI MURGIA
2014 – 2020 «TEMA CATALIZZATORE»
AMBITI TEMATICI 2014 – 2020
E TEMI CATALIZZATORI
AZIONI ED ESEMPI CONCRETI, GIA’
PRESENTI NELLA PROGRAMMAZIONE
2007 – 2013
71. GAL TERRE DI MURGIA
«Murgia Pride – ItineraMurgia»
Strategie in essere
2007-2013
esempi di azioni concrete
2014-2020
72. GAL TERRE DI MURGIA
«Murgia Pride – ItineraMurgia»
Strategie in essere
2007-2013
esempi di azioni concrete
2014-2020