SlideShare a Scribd company logo
1 of 22
Inquinamento atmosferico da ozono
              in Europa durante l’estate 2011
                     Panoramica dei superamenti dei
                   valori limite nella comunità europea
                   nel periodo Aprile – Settembre 2011


Piacentini Diego              Ecologia applicata e servizi ecosistemici   Anno 2013
L’ozono troposferico è un inquinante di tipo secondario e la sua
                      presenza è dovuta principalmente:



      I.      Ossidi di Azoto (NOx):




Piacentini Diego                       Ecologia applicata e servizi ecosistemici   Anno 2013
L’ozono troposferico è un inquinante di tipo secondario e la sua
                      presenza è dovuta principalmente:

  II.     Composti organici volatici(VOCs):




        I radicali liberi formati dalla reazione dei VOCs portano alla formazione di molecole di
        biossido di azoto senza la distruzione di molecole di ozono che quindi aumentano in
        concentrazione. Inoltre, come si può notare dalle reazioni, i prodotti RO e OH
        rientrano nelle reazioni precedenti dando origine a radicali liberi.

Piacentini Diego                       Ecologia applicata e servizi ecosistemici              Anno 2013
Effetti principali dell’ozono


      • Sulla salute umana: danni al sistema respiratorio
        (tosse, asma, infezioni vie aeree)

      • Sulla vegetazione: stress ossidativo, danno tessuti fogliari, senescenza
        accelerata, diminuita attività fotosintetica.

      • Sugli ecosistemi agricoli, forestali e naturali.




Piacentini Diego                    Ecologia applicata e servizi ecosistemici      Anno 2013
L'Agenzia europea dell'ambiente
                                                       (AEA) è un'agenzia dell'Unione
                                                       europea. Il regolamento che
                                                       istituisce l’AEA è stato adottato
                                                       dall’Unione europea nel 1990 ed è
                                                       entrato in vigore alla fine del 1993.
                                                       Attualmente l'AEA ha 32 paesi
                                                       membri ed ha il seguente mandato:
                                                       • Aiutare la Comunità ed i paesi
                                                       membri a prendere delle decisioni
                                                       fondate in merito al miglioramento
                                                       dell’ambiente, integrando
                                                       considerazioni di carattere
                                                       ambientale nelle politiche
                                                       economiche e progredendo verso la
                                                       sostenibilità.
                                                       • Coordinare la rete europea di
                                                       informazione ed osservazione
                                                       ambientale.
Piacentini Diego   Ecologia applicata e servizi ecosistemici                         Anno 2013
DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
                               21 maggio 2008
      relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un aria più pulita
                                   in Europa


        Allegato XII       Soglia di informazione: “livello oltre il quale vi è un rischio per la
        salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente
        sensibili della popolazione e raggiunto il quale sono necessarie informazioni adeguate
        e tempestive”.
                            Soglia di allarme: “livello oltre il quale vi è un rischio per la salute
        umana in caso di esposizione di breve durata della popolazione nel suo insieme e
        raggiunto il quale gli Stati membri devono adottare provvedimenti immediati”.



                     Finalità             Periodo di mediazione                      Soglia
                   Informazione                       1 ora                         180µg/m3
                     Allarme                          1 ora                         240µg/m3

Piacentini Diego                        Ecologia applicata e servizi ecosistemici                Anno 2013
DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
                               21 maggio 2008
      relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un aria più pulita
                                   in Europa

    Allegato VII      Obiettivi a lungo termine: “livello da raggiungere nel lungo periodo, salvo
    quando ciò non sia realizzabile tramite misure proporzionate, al fine di garantire un efficacia
    protezione della salute umana e dell’ambiente”.
                                                                                            Data entro la quale
                                                                   Obiettivo a lungo       deve essere raggiunto
                   Finalità     Periodo di mediazione
                                                                       termine               l’obiettivo a lungo
                                                                                                   termine
                                    Media massima
      Protezione della salute   giornaliera calcolata su
                                                                        120µg/m3               Non definito
              umana               8 ore nell’arco di un
                                      anno civile
                                                               AOT40 (calcolato sulla
           Protezione della
                                  Da maggio a luglio           base dei valori di 1 ora)       Non definito
             vegetazione
                                                                    6.000µg/m3


Piacentini Diego                          Ecologia applicata e servizi ecosistemici                           Anno 2013
DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
                               21 maggio 2008
      relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un aria più pulita
                                   in Europa
  Allegato VII        Valori – obiettivo: “livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre
  effetti nocivi per la salute umana e/o per l’ambiente nel suo complesso, da conseguirsi, ove
  possibile, entro un termine prestabilito”
                                                                                     Data entro il quale
                                  Periodo di                                            deve essere
                   Finalità                                  Valore - obiettivo
                                  mediazione                                        raggiunto il valore –
                                                                                         obiettivo
                                                             120µg/m3 da non
                                MEDIA massima
          Protezione salute                                  superare più di 25
                              giornaliera calcolata                                       1.1.2010
               umana                                        volte per anno civile
                                    su 8 ore
                                                           come media su 3 anni
                                                          AOT40 (calcolato sulla
                                                           base dei valori di 1
               Protezione
                              Da maggio a luglio           ora) 18.000µg/m3               1.1.2010
              vegetazione
                                                            come media su 5
                                                                  anni.

Piacentini Diego                       Ecologia applicata e servizi ecosistemici                        Anno 2013
Numero di giorni in cui è stato osservato almeno un superamento del valore di
        soglia di informazione durante l’estate 2011, per nazione e per mese.




Piacentini Diego                    Ecologia applicata e servizi ecosistemici           Anno 2013
Numero di giorni in cui è stato osservato almeno un superamento del valore di
        soglia di allarme durante l’estate 2011, per nazione e per mese




Piacentini Diego                    Ecologia applicata e servizi ecosistemici           Anno 2013
Panoramica dei superamenti delle soglie di informazione (colonna bianca) e di
        allarme (colonna grigia) durante l’estate 2011, per nazione.




Piacentini Diego                     Ecologia applicata e servizi ecosistemici          Anno 2013
Distribuzione geografica inquinamento da ozono
       Numero di giorni durante il quale la concentrazione di ozono eccede la soglia di
       informazione nell’estate 2011




                                                                      • In
                                                                      Islanda, Irlanda, Scandinavia, Paesi
                                                                      Baltici e Regno Unito si hanno il
                                                                      minor numero di eccedenze della
                                                                      soglia di informazione.
                                                                      • il maggior numero di eccedenze si
                                                                      è avuto nel nord – Italia ed in siti
                                                                      isolati.
Piacentini Diego                     Ecologia applicata e servizi ecosistemici                        Anno 2013
Per quanto riguarda le soglie d’informazione e di allarme:


          • Il numero di stazioni che hanno registrato superamenti della soglia di
          informazione è il più basso dall’inizio di registrazione dei dati iniziato nel 1997.

          • La maggior parte delle stazioni che hanno registrato più di due superamenti
          della soglia d’informazione si trovano nei territori di Grecia, Italia, Francia del
          sud, Spagna e Turchia (area del Mediterraneo).

          • Complessivamente, per l’estate 2011, i superamenti della soglia di
          informazione e della soglia di allarme sono i più bassi mai registrati, sia per
          quanto riguarda la conta dei singoli eventi di eccedenza, che per il numero di
          giorni in cui si è verificata.
          .




Piacentini Diego                        Ecologia applicata e servizi ecosistemici                Anno 2013
Numero di giorni in cui si è verificata almeno un eccedenza nell’obiettivo
        a lungo termine per la salute umana, durante l’estate 2011, per mese e
        per nazione.




Piacentini Diego                      Ecologia applicata e servizi ecosistemici      Anno 2013
Distribuzione geografica inquinamento da ozono
    Numero di giorni durante il quale la concentrazione di ozono eccede l’obbiettivo a
    lungo termine per la protezione della salute umana, nell’estate 2011




                                                                      • Il maggior numero di eccedenze
                                                                      dell’LTO si sono avute nell’area del
                                                                      Mediterraneo, ma anche in Europa
                                                                      centrale.
                                                                      • L’area (in Km2) che riporta più di
                                                                      25 giorni di eccedenza è minore
                                                                      rispetto alla corrispondente del
                                                                      2010 e del 2009.

Piacentini Diego                    Ecologia applicata e servizi ecosistemici                         Anno 2013
Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine (LTO),come in tutti gli anni precedenti, in
       tutti gli stati membri è stata registrata almeno una media massima giornaliera su 8 ore
       superiore a 120µg/m3 e quindi un superamento del suddetto obiettivo.

       Approssimativamente, circa l’84% di tutte le stazioni (1794/2122) hanno registrato
       almeno un eccedenza dell’obbiettivo a lungo termine.

       Durante l’estate 2011, non c’è stato un solo giorno in tutta Europa senza che non fosse
       registrato un superamento nel limite di 120µg/m3.

       Complessivamente però, escludendo l’estate 2010, il numero dei superamenti dell’
       obiettivo a lungo termine risultano i più bassi dall’inizio del periodo di registrazione.

Piacentini Diego                       Ecologia applicata e servizi ecosistemici               Anno 2013
Per quanto riguarda il valore – obiettivo per la protezione della salute umana:

        Per la prima volta dall’entrata in vigore della direttiva europea 2008/50 è stato possibile
        verificare il superamento di tale limite, osservando su 3 anni di registrazioni (2009 –
        2010 – 2011), se il limite massimo di 120µg/m3 di ozono fosse stato superato per più di
        25 giorni.
        È risultato che:
        • In 17 Stati membri su 27, c’è stata almeno una stazione che non è stato rispettato tale
        valore.
        • In 5 di questi 17 stati, almeno il 50% delle stazioni presenti non hanno rispettato il
        valore obbiettivo per la protezione della salute umana
        (Cipro 100%, Grecia 52,6%, Ungheria 58,8%,Italia 62,6%, Slovenia 66,7% ).
        • 4 di questi 5 stati si trovano nell’area Mediterranea.
        • Durante il periodo 2009  2011, il limite massimo di 120µg/m3 di ozono è stato
        superato per più di 100 giorni in 3 paesi (Bulgaria, Grecia, Italia) tra 75 e 99 giorni in 3
        paesi (Francia, Slovenia, Spagna) tra 50 e 74 giorni in 5 paesi e nel resto tra i 26 ed i 49
        giorni.



Piacentini Diego                       Ecologia applicata e servizi ecosistemici               Anno 2013
Distribuzione geografica inquinamento da ozono
    Numero di giorni durante il quale è stato superato il valore – obiettivo per la
    protezione della salute umana (estati 2009, 2010, 2011)




                                                                    • Si osserva una situazione diffusa di
                                                                    superamento del valore obbiettivo in
                                                                    tutta l’Europa, con la sola eccezione
                                                                    dei Paesi
                                                                    Baltici, Belgio, Irlanda, Olanda, Penisol
                                                                    a Scandinava e Regno Unito.



Piacentini Diego                     Ecologia applicata e servizi ecosistemici                         Anno 2013
Distribuzione giornaliere delle eccedenze in Europa durante l’estate 2011 e
                     temperatura media massima delle capitali europee di
                              Copenhagen, Parigi, Praga e Roma.




  • L’estate 2011 è stata caratterizzata episodi regionali di eccedenza brevi (2 – 3 giorni) seguiti
  da giorni con poche o nulle eccedenze. Il più grande episodio in termini di durata si è verificato
  tra il 19 ed il 26 Agosto, mentre il maggiore in termini di area coinvolta il 28 Giugno.
  Questi massimi coincidono con le temperature medie massime registrate in quel periodo.

Piacentini Diego                      Ecologia applicata e servizi ecosistemici             Anno 2013
Media regionale dei numeri di eccedenze durante l’estate 2011, per quelle
       stazioni che hanno registrato almeno un eccedenza ed una media massima di
                            temperatura per le città selezionate
                                                                   • Il più alto numero di
                                                                   eccedenze si verifica in
                                                                   maggior misura nell’area
                                                                   Mediterranea (istogramma
                                                                   arancione) rispetto al nord
                                                                   Europa (istogramma
                                                                   azzurro).
                                                                   • Il numero di eccedenze in
                                                                   sud – Europa è stato minore
                                                                   negli anni dal 1999 al 2002
                                                                   rispetto all’estate
                                                                   estremamente calda del
                                                                   2003 che ha registrato un
                                                                   numero di eccedenze molto
                                                                   alto.
                                                                   • Dal 2007 la situazione
                                                                   sembra essersi stabilizzata,
                                                                   con un possibile decremento
                                                                   generale confermato dai
                                                                   valori del 2011.
Piacentini Diego                    Ecologia applicata e servizi ecosistemici           Anno 2013
Conclusioni



       •La soglia di informazione (180 mg /m3) è stata superata in 16 Stati membri
       dell'Unione e in quattro paesi terzi. La soglia di informazione è stata superata di circa
       il 18% di tutte le stazioni operative. Solo il nord Italia e altre località più isolate
       registrano un consistente numero di superamenti.

       •La soglia di allarme (240 mg /m3) è stata superata per 41 volte. Le concentrazioni di
       300 mg /m3 o più sono state riscontrate per tre volte nel 2011, in Bulgaria, Italia e
       Spagna.

       •L'obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 mg /m3) è
       stato superato in tutti gli Stati membri dell'Unione. Tali superamenti sono stati
       registrati in circa l'84% di tutte le stazioni operative. Questo limite è stato superato
       per più di 25 giorni in una parte significativa dell'Europa.




Piacentini Diego                       Ecologia applicata e servizi ecosistemici                  Anno 2013
Conclusioni

        • Nell'estate del 2011, la 'soglia di informazione' e ‘l’obiettivo a lungo termine' per la
        protezione della salute umana sono stati entrambi superati in una percentuale però più
        bassa rispetto a quelle registrare negli anni precedenti.
        Tuttavia, nonostante i paesi dell’unione Europea dal 1990 abbiano ridotto
        significativamente le emissioni antropogeniche dei precursori gassosi dell’ozono, non è
        stato riscontrato nessun trend di diminuzione significativo nel livello di ozono, e questa
        discrepanza può essere dovuta a:
        1. Aumento dei trasporti intercontinentali di ozono e dei suoi precursori nell’emisfero
            Nord,
        2. cambiamenti climatici,
        3. aumento della concentrazione di CH4 in atmosfera,
        4. inefficiente riduzione delle emissioni dei precursori dell’ozono (per esempio, in
            determinate condizioni, la riduzione di NOX porterebbe ad un aumento nelle
            concentrazioni di ozono).




  Vi è la necessità di ulteriori ricerche per accertare e quantificare questi eventuali contributi


Piacentini Diego                      Ecologia applicata e servizi ecosistemici              Anno 2013

More Related Content

Viewers also liked

Le aziende avviano la conversazione - Mauro Lupi
Le aziende avviano la conversazione - Mauro LupiLe aziende avviano la conversazione - Mauro Lupi
Le aziende avviano la conversazione - Mauro LupiMauro Lupi
 
Pompei tavella (cgil) contro il grande progetto
Pompei   tavella (cgil) contro il grande progettoPompei   tavella (cgil) contro il grande progetto
Pompei tavella (cgil) contro il grande progettoAlessio Viscardi
 
'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.
'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.
'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.sinheadd
 
Esquema tema 14
Esquema tema 14 Esquema tema 14
Esquema tema 14 nivesita
 
Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010
Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010
Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010Cepra
 
Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2 «Pugliatti»
Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2  «Pugliatti»Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2  «Pugliatti»
Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2 «Pugliatti»MIUR
 
Scambi (1) ultimo
Scambi (1) ultimoScambi (1) ultimo
Scambi (1) ultimoimartini
 
Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.
Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.
Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.State of Mind
 

Viewers also liked (10)

Le aziende avviano la conversazione - Mauro Lupi
Le aziende avviano la conversazione - Mauro LupiLe aziende avviano la conversazione - Mauro Lupi
Le aziende avviano la conversazione - Mauro Lupi
 
Pompei tavella (cgil) contro il grande progetto
Pompei   tavella (cgil) contro il grande progettoPompei   tavella (cgil) contro il grande progetto
Pompei tavella (cgil) contro il grande progetto
 
'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.
'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.
'Top 9 Festive Foods' RE: Digital Publishing.
 
Esquema tema 14
Esquema tema 14 Esquema tema 14
Esquema tema 14
 
Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010
Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010
Calo degli abbonamenti di Serie A nel 2010
 
Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2 «Pugliatti»
Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2  «Pugliatti»Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2  «Pugliatti»
Restituzione Questionario Didatec Avanzato 2 «Pugliatti»
 
Scambi (1) ultimo
Scambi (1) ultimoScambi (1) ultimo
Scambi (1) ultimo
 
Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.
Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.
Ruminazione e craving nei disturbi da uso di alcool: un disegno sperimentale.
 
Digital divid e gap digitali
Digital divid e gap digitaliDigital divid e gap digitali
Digital divid e gap digitali
 
Pof 13 14
Pof 13 14Pof 13 14
Pof 13 14
 

Similar to Inquinamento atmosferico da ozono in europa

SNPA e il contesto internazionale
SNPA e il contesto internazionaleSNPA e il contesto internazionale
SNPA e il contesto internazionaleSnpambiente
 
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...Sardegna Ricerche
 
Prodotti connessi all'energia (MaxVurro2012)
Prodotti connessi all'energia  (MaxVurro2012)Prodotti connessi all'energia  (MaxVurro2012)
Prodotti connessi all'energia (MaxVurro2012)Massimiliano Vurro
 
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella Chiellino
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella ChiellinoInnovazione e sostenibilità green - Gabriella Chiellino
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella ChiellinoeAmbiente
 
Note su direttiva ue politica ambiente marino
Note su direttiva ue politica ambiente marinoNote su direttiva ue politica ambiente marino
Note su direttiva ue politica ambiente marinoMarco Grondacci
 
Certificazioni Ambientali e Sostenibilità Ambientale
Certificazioni Ambientali e Sostenibilità AmbientaleCertificazioni Ambientali e Sostenibilità Ambientale
Certificazioni Ambientali e Sostenibilità AmbientaleSistemi & Consulenze
 
I pat integrazione paesaggio ambiente territorio
I pat integrazione paesaggio ambiente territorioI pat integrazione paesaggio ambiente territorio
I pat integrazione paesaggio ambiente territorioMaria Quarta
 
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08pfighera
 
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento  IS...I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento  IS...
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...Geosolution Srl
 
Formazione Gd L A21 Field Sviluppo Sostenibile
Formazione Gd L A21 Field Sviluppo SostenibileFormazione Gd L A21 Field Sviluppo Sostenibile
Formazione Gd L A21 Field Sviluppo SostenibileSalvatore [Sasa'] Barresi
 
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...Luca Marescotti
 
Documento fnom ce_o_isde_italia
Documento fnom ce_o_isde_italiaDocumento fnom ce_o_isde_italia
Documento fnom ce_o_isde_italiaRivieri
 
Corso Resp 15 Lezione Esempio Aia
Corso Resp   15 Lezione   Esempio AiaCorso Resp   15 Lezione   Esempio Aia
Corso Resp 15 Lezione Esempio AiaLuca Vecchiato
 
Proposta 2012 Direttiva sulla VIA
Proposta 2012 Direttiva sulla VIA Proposta 2012 Direttiva sulla VIA
Proposta 2012 Direttiva sulla VIA Marco Grondacci
 
Proposta di Direttiva sulla VIA 2012
Proposta di Direttiva sulla VIA 2012Proposta di Direttiva sulla VIA 2012
Proposta di Direttiva sulla VIA 2012Marco Grondacci
 
Corvace retroazione nella VIA
Corvace retroazione nella VIACorvace retroazione nella VIA
Corvace retroazione nella VIAFrancesco Corvace
 
La sostenibiltà
La sostenibiltàLa sostenibiltà
La sostenibiltàvoltafano
 
009 criticita obiettivi-2015
009 criticita obiettivi-2015009 criticita obiettivi-2015
009 criticita obiettivi-2015Luca Marescotti
 

Similar to Inquinamento atmosferico da ozono in europa (20)

SNPA e il contesto internazionale
SNPA e il contesto internazionaleSNPA e il contesto internazionale
SNPA e il contesto internazionale
 
Ambiente europa
Ambiente europaAmbiente europa
Ambiente europa
 
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...
 
Prodotti connessi all'energia (MaxVurro2012)
Prodotti connessi all'energia  (MaxVurro2012)Prodotti connessi all'energia  (MaxVurro2012)
Prodotti connessi all'energia (MaxVurro2012)
 
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella Chiellino
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella ChiellinoInnovazione e sostenibilità green - Gabriella Chiellino
Innovazione e sostenibilità green - Gabriella Chiellino
 
Note su direttiva ue politica ambiente marino
Note su direttiva ue politica ambiente marinoNote su direttiva ue politica ambiente marino
Note su direttiva ue politica ambiente marino
 
Certificazioni Ambientali e Sostenibilità Ambientale
Certificazioni Ambientali e Sostenibilità AmbientaleCertificazioni Ambientali e Sostenibilità Ambientale
Certificazioni Ambientali e Sostenibilità Ambientale
 
I pat integrazione paesaggio ambiente territorio
I pat integrazione paesaggio ambiente territorioI pat integrazione paesaggio ambiente territorio
I pat integrazione paesaggio ambiente territorio
 
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
Fighera Unipd Politiche Ue Svsos 08
 
LCA - Fabrizio Passarini
LCA - Fabrizio PassariniLCA - Fabrizio Passarini
LCA - Fabrizio Passarini
 
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento  IS...I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento  IS...
I Sistemi di Gestione Ambientale e la normativa volontaria di riferimento IS...
 
Formazione Gd L A21 Field Sviluppo Sostenibile
Formazione Gd L A21 Field Sviluppo SostenibileFormazione Gd L A21 Field Sviluppo Sostenibile
Formazione Gd L A21 Field Sviluppo Sostenibile
 
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
2016 Science and technology in land use and governance 2. The importance of p...
 
Documento fnom ce_o_isde_italia
Documento fnom ce_o_isde_italiaDocumento fnom ce_o_isde_italia
Documento fnom ce_o_isde_italia
 
Corso Resp 15 Lezione Esempio Aia
Corso Resp   15 Lezione   Esempio AiaCorso Resp   15 Lezione   Esempio Aia
Corso Resp 15 Lezione Esempio Aia
 
Proposta 2012 Direttiva sulla VIA
Proposta 2012 Direttiva sulla VIA Proposta 2012 Direttiva sulla VIA
Proposta 2012 Direttiva sulla VIA
 
Proposta di Direttiva sulla VIA 2012
Proposta di Direttiva sulla VIA 2012Proposta di Direttiva sulla VIA 2012
Proposta di Direttiva sulla VIA 2012
 
Corvace retroazione nella VIA
Corvace retroazione nella VIACorvace retroazione nella VIA
Corvace retroazione nella VIA
 
La sostenibiltà
La sostenibiltàLa sostenibiltà
La sostenibiltà
 
009 criticita obiettivi-2015
009 criticita obiettivi-2015009 criticita obiettivi-2015
009 criticita obiettivi-2015
 

Inquinamento atmosferico da ozono in europa

  • 1. Inquinamento atmosferico da ozono in Europa durante l’estate 2011 Panoramica dei superamenti dei valori limite nella comunità europea nel periodo Aprile – Settembre 2011 Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 2. L’ozono troposferico è un inquinante di tipo secondario e la sua presenza è dovuta principalmente: I. Ossidi di Azoto (NOx): Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 3. L’ozono troposferico è un inquinante di tipo secondario e la sua presenza è dovuta principalmente: II. Composti organici volatici(VOCs): I radicali liberi formati dalla reazione dei VOCs portano alla formazione di molecole di biossido di azoto senza la distruzione di molecole di ozono che quindi aumentano in concentrazione. Inoltre, come si può notare dalle reazioni, i prodotti RO e OH rientrano nelle reazioni precedenti dando origine a radicali liberi. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 4. Effetti principali dell’ozono • Sulla salute umana: danni al sistema respiratorio (tosse, asma, infezioni vie aeree) • Sulla vegetazione: stress ossidativo, danno tessuti fogliari, senescenza accelerata, diminuita attività fotosintetica. • Sugli ecosistemi agricoli, forestali e naturali. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 5. L'Agenzia europea dell'ambiente (AEA) è un'agenzia dell'Unione europea. Il regolamento che istituisce l’AEA è stato adottato dall’Unione europea nel 1990 ed è entrato in vigore alla fine del 1993. Attualmente l'AEA ha 32 paesi membri ed ha il seguente mandato: • Aiutare la Comunità ed i paesi membri a prendere delle decisioni fondate in merito al miglioramento dell’ambiente, integrando considerazioni di carattere ambientale nelle politiche economiche e progredendo verso la sostenibilità. • Coordinare la rete europea di informazione ed osservazione ambientale. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 6. DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un aria più pulita in Europa Allegato XII Soglia di informazione: “livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione e raggiunto il quale sono necessarie informazioni adeguate e tempestive”. Soglia di allarme: “livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata della popolazione nel suo insieme e raggiunto il quale gli Stati membri devono adottare provvedimenti immediati”. Finalità Periodo di mediazione Soglia Informazione 1 ora 180µg/m3 Allarme 1 ora 240µg/m3 Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 7. DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un aria più pulita in Europa Allegato VII Obiettivi a lungo termine: “livello da raggiungere nel lungo periodo, salvo quando ciò non sia realizzabile tramite misure proporzionate, al fine di garantire un efficacia protezione della salute umana e dell’ambiente”. Data entro la quale Obiettivo a lungo deve essere raggiunto Finalità Periodo di mediazione termine l’obiettivo a lungo termine Media massima Protezione della salute giornaliera calcolata su 120µg/m3 Non definito umana 8 ore nell’arco di un anno civile AOT40 (calcolato sulla Protezione della Da maggio a luglio base dei valori di 1 ora) Non definito vegetazione 6.000µg/m3 Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 8. DIRETTIVA 2008/50/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un aria più pulita in Europa Allegato VII Valori – obiettivo: “livello fissato al fine di evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana e/o per l’ambiente nel suo complesso, da conseguirsi, ove possibile, entro un termine prestabilito” Data entro il quale Periodo di deve essere Finalità Valore - obiettivo mediazione raggiunto il valore – obiettivo 120µg/m3 da non MEDIA massima Protezione salute superare più di 25 giornaliera calcolata 1.1.2010 umana volte per anno civile su 8 ore come media su 3 anni AOT40 (calcolato sulla base dei valori di 1 Protezione Da maggio a luglio ora) 18.000µg/m3 1.1.2010 vegetazione come media su 5 anni. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 9. Numero di giorni in cui è stato osservato almeno un superamento del valore di soglia di informazione durante l’estate 2011, per nazione e per mese. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 10. Numero di giorni in cui è stato osservato almeno un superamento del valore di soglia di allarme durante l’estate 2011, per nazione e per mese Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 11. Panoramica dei superamenti delle soglie di informazione (colonna bianca) e di allarme (colonna grigia) durante l’estate 2011, per nazione. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 12. Distribuzione geografica inquinamento da ozono Numero di giorni durante il quale la concentrazione di ozono eccede la soglia di informazione nell’estate 2011 • In Islanda, Irlanda, Scandinavia, Paesi Baltici e Regno Unito si hanno il minor numero di eccedenze della soglia di informazione. • il maggior numero di eccedenze si è avuto nel nord – Italia ed in siti isolati. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 13. Per quanto riguarda le soglie d’informazione e di allarme: • Il numero di stazioni che hanno registrato superamenti della soglia di informazione è il più basso dall’inizio di registrazione dei dati iniziato nel 1997. • La maggior parte delle stazioni che hanno registrato più di due superamenti della soglia d’informazione si trovano nei territori di Grecia, Italia, Francia del sud, Spagna e Turchia (area del Mediterraneo). • Complessivamente, per l’estate 2011, i superamenti della soglia di informazione e della soglia di allarme sono i più bassi mai registrati, sia per quanto riguarda la conta dei singoli eventi di eccedenza, che per il numero di giorni in cui si è verificata. . Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 14. Numero di giorni in cui si è verificata almeno un eccedenza nell’obiettivo a lungo termine per la salute umana, durante l’estate 2011, per mese e per nazione. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 15. Distribuzione geografica inquinamento da ozono Numero di giorni durante il quale la concentrazione di ozono eccede l’obbiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, nell’estate 2011 • Il maggior numero di eccedenze dell’LTO si sono avute nell’area del Mediterraneo, ma anche in Europa centrale. • L’area (in Km2) che riporta più di 25 giorni di eccedenza è minore rispetto alla corrispondente del 2010 e del 2009. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 16. Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine (LTO),come in tutti gli anni precedenti, in tutti gli stati membri è stata registrata almeno una media massima giornaliera su 8 ore superiore a 120µg/m3 e quindi un superamento del suddetto obiettivo. Approssimativamente, circa l’84% di tutte le stazioni (1794/2122) hanno registrato almeno un eccedenza dell’obbiettivo a lungo termine. Durante l’estate 2011, non c’è stato un solo giorno in tutta Europa senza che non fosse registrato un superamento nel limite di 120µg/m3. Complessivamente però, escludendo l’estate 2010, il numero dei superamenti dell’ obiettivo a lungo termine risultano i più bassi dall’inizio del periodo di registrazione. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 17. Per quanto riguarda il valore – obiettivo per la protezione della salute umana: Per la prima volta dall’entrata in vigore della direttiva europea 2008/50 è stato possibile verificare il superamento di tale limite, osservando su 3 anni di registrazioni (2009 – 2010 – 2011), se il limite massimo di 120µg/m3 di ozono fosse stato superato per più di 25 giorni. È risultato che: • In 17 Stati membri su 27, c’è stata almeno una stazione che non è stato rispettato tale valore. • In 5 di questi 17 stati, almeno il 50% delle stazioni presenti non hanno rispettato il valore obbiettivo per la protezione della salute umana (Cipro 100%, Grecia 52,6%, Ungheria 58,8%,Italia 62,6%, Slovenia 66,7% ). • 4 di questi 5 stati si trovano nell’area Mediterranea. • Durante il periodo 2009  2011, il limite massimo di 120µg/m3 di ozono è stato superato per più di 100 giorni in 3 paesi (Bulgaria, Grecia, Italia) tra 75 e 99 giorni in 3 paesi (Francia, Slovenia, Spagna) tra 50 e 74 giorni in 5 paesi e nel resto tra i 26 ed i 49 giorni. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 18. Distribuzione geografica inquinamento da ozono Numero di giorni durante il quale è stato superato il valore – obiettivo per la protezione della salute umana (estati 2009, 2010, 2011) • Si osserva una situazione diffusa di superamento del valore obbiettivo in tutta l’Europa, con la sola eccezione dei Paesi Baltici, Belgio, Irlanda, Olanda, Penisol a Scandinava e Regno Unito. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 19. Distribuzione giornaliere delle eccedenze in Europa durante l’estate 2011 e temperatura media massima delle capitali europee di Copenhagen, Parigi, Praga e Roma. • L’estate 2011 è stata caratterizzata episodi regionali di eccedenza brevi (2 – 3 giorni) seguiti da giorni con poche o nulle eccedenze. Il più grande episodio in termini di durata si è verificato tra il 19 ed il 26 Agosto, mentre il maggiore in termini di area coinvolta il 28 Giugno. Questi massimi coincidono con le temperature medie massime registrate in quel periodo. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 20. Media regionale dei numeri di eccedenze durante l’estate 2011, per quelle stazioni che hanno registrato almeno un eccedenza ed una media massima di temperatura per le città selezionate • Il più alto numero di eccedenze si verifica in maggior misura nell’area Mediterranea (istogramma arancione) rispetto al nord Europa (istogramma azzurro). • Il numero di eccedenze in sud – Europa è stato minore negli anni dal 1999 al 2002 rispetto all’estate estremamente calda del 2003 che ha registrato un numero di eccedenze molto alto. • Dal 2007 la situazione sembra essersi stabilizzata, con un possibile decremento generale confermato dai valori del 2011. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 21. Conclusioni •La soglia di informazione (180 mg /m3) è stata superata in 16 Stati membri dell'Unione e in quattro paesi terzi. La soglia di informazione è stata superata di circa il 18% di tutte le stazioni operative. Solo il nord Italia e altre località più isolate registrano un consistente numero di superamenti. •La soglia di allarme (240 mg /m3) è stata superata per 41 volte. Le concentrazioni di 300 mg /m3 o più sono state riscontrate per tre volte nel 2011, in Bulgaria, Italia e Spagna. •L'obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 mg /m3) è stato superato in tutti gli Stati membri dell'Unione. Tali superamenti sono stati registrati in circa l'84% di tutte le stazioni operative. Questo limite è stato superato per più di 25 giorni in una parte significativa dell'Europa. Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013
  • 22. Conclusioni • Nell'estate del 2011, la 'soglia di informazione' e ‘l’obiettivo a lungo termine' per la protezione della salute umana sono stati entrambi superati in una percentuale però più bassa rispetto a quelle registrare negli anni precedenti. Tuttavia, nonostante i paesi dell’unione Europea dal 1990 abbiano ridotto significativamente le emissioni antropogeniche dei precursori gassosi dell’ozono, non è stato riscontrato nessun trend di diminuzione significativo nel livello di ozono, e questa discrepanza può essere dovuta a: 1. Aumento dei trasporti intercontinentali di ozono e dei suoi precursori nell’emisfero Nord, 2. cambiamenti climatici, 3. aumento della concentrazione di CH4 in atmosfera, 4. inefficiente riduzione delle emissioni dei precursori dell’ozono (per esempio, in determinate condizioni, la riduzione di NOX porterebbe ad un aumento nelle concentrazioni di ozono). Vi è la necessità di ulteriori ricerche per accertare e quantificare questi eventuali contributi Piacentini Diego Ecologia applicata e servizi ecosistemici Anno 2013