47° Convegno Internazionale AICARR
Roma 8-9 ottobre 2009
Casa a basso consumo:
un'esperienza di riqualificazione
dal concept al commissioning dell'impianto
Disciplinare descrittivo e prestazionale impianto geotermico AndranoTutor Casa
Disciplinare descrittivo e prestazionale impianto geotermico Andrano. www.tutorcasa.it pubblica la progettazione completa di un impianto geotermico e segue passo passo la sua realizzazione. L'indice del progetto a questo link:
http://www.tutorcasa.it/progetto-completo-impianto-geotermico/progetto-completo-impianto-geotermico-15443.html
Relazione tecnica e quadro economico impianto geotermico AndranoTutor Casa
Relazione tecnica e quadro economico impianto geotermico Andrano. www.tutorcasa.it pubblica la progettazione completa di un impianto geotermico e segue passo passo la sua realizzazione. L'indice del progetto a questo link:
http://www.tutorcasa.it/progetto-completo-impianto-geotermico/progetto-completo-impianto-geotermico-15443.html
Le città che sapranno interpretare i bisogni dei cittadini e riusciranno a valorizzare le migliori esperienze progettuali, integrandole con l’ecosistema esistente, affronteranno con un cambio di passo sostanziale la crescita sostenibile e la qualità della vita del territorio. Fondamentali saranno il confronto e il dialogo tra decisori pubblici che disegnano e attuano le politiche territoriali e gli attori dell’offerta di tecnologia e servizi.
47° Convegno Internazionale AICARR
Roma 8-9 ottobre 2009
Casa a basso consumo:
un'esperienza di riqualificazione
dal concept al commissioning dell'impianto
Disciplinare descrittivo e prestazionale impianto geotermico AndranoTutor Casa
Disciplinare descrittivo e prestazionale impianto geotermico Andrano. www.tutorcasa.it pubblica la progettazione completa di un impianto geotermico e segue passo passo la sua realizzazione. L'indice del progetto a questo link:
http://www.tutorcasa.it/progetto-completo-impianto-geotermico/progetto-completo-impianto-geotermico-15443.html
Relazione tecnica e quadro economico impianto geotermico AndranoTutor Casa
Relazione tecnica e quadro economico impianto geotermico Andrano. www.tutorcasa.it pubblica la progettazione completa di un impianto geotermico e segue passo passo la sua realizzazione. L'indice del progetto a questo link:
http://www.tutorcasa.it/progetto-completo-impianto-geotermico/progetto-completo-impianto-geotermico-15443.html
Le città che sapranno interpretare i bisogni dei cittadini e riusciranno a valorizzare le migliori esperienze progettuali, integrandole con l’ecosistema esistente, affronteranno con un cambio di passo sostanziale la crescita sostenibile e la qualità della vita del territorio. Fondamentali saranno il confronto e il dialogo tra decisori pubblici che disegnano e attuano le politiche territoriali e gli attori dell’offerta di tecnologia e servizi.
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Le unità terminali sono terminali di emissione attraverso i quali passa il fluido termovettore che permette il riscaldamento od il raffrescamento in ogni locale in cui sono posizionati. Le unità terminali si suddividono in:
1) unità a prevalente scambio termico convettivo: radiatori, termoconvettori, piastre radianti (convezione naturale) e ventilconvettori, aerotermi (convezione forzata);
2) unità a prevalente scambio termico radiativi: pannelli radianti;
3) unità per il condizionamento dell’aria o split (trattamento estivo ed invernale).
Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanicaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Arch. Valentina Raisa. Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanica controllata
Depliant Pompe di Calore Seppelfricke SD ed.07.2013 - L'energia del futuroSeppelfricke SD
Dalla collaborazione con DomusGaia, concessionario di NIBE per l'Italia, nascono le nuovissime gamme di pompe di calore Eolo e Nettuno. Assistenza garantita e capillare su tutto il territorio Italiano.
Intervento di Giuseppe Corallo al workshop regionale STS-Med dal titolo"I sistemi a concentrazione solare poligenerativi - una risposta integrata al fabbisogno energetico delle comunità mediterranee" - Palermo 6 Novembre 2013
Il dimensionamento dei radiatori, nel caso di sostituzione o di spostamenti dei corpi radianti esistenti, richiede il calcolo del fabbisogno di calorie necessarie a riscaldare gli ambienti.
PANNELLO ADIABATICO BLUE-ENERGY
Si tratta di una tecnologia unica ed efficace per ridurre il consumo di energia nei sistemi di raffreddamento e per aumentarne l'efficienza degli stessi, piccoli investimenti con tempi di rientro molto brevi
- È flessibile: il pannello viene applicato esternamente ai sistemi di condizionamento e raffreddamento, senza andare ad incidere sui processi tecnici di funzionamento degli stessi. Esso risulta quindi essere compatibile con i sistemi di qualsiasi produttore, e funziona indipendentemente dai processi tecnici del sistema, assicurando semplicemente il raffreddamento dell’aria entrante.
- E’ facilmente installabile. Oltre ad essere utilizzabile su qualsiasi sistema di raffreddamento e condizionamento, di qualsiasi marca e potenza, il pannello, grazie ad un apposito assemblaggio modulare, può essere installato in un solo giorno.
- Necessita di manutenzione semplice ed economica, che permette al pannello di durare a lungo nel tempo. L’unica operazione che deve essere effettuata è quella del cambio ogni mese delle sostanze biochimiche (pastiglie), che evitano il deposito di calcare e la conseguente corrosione delle superfici del sistema di condizionamento e raffreddamento. Questa semplice operazione può essere fatta in un tempo massimo di 5 minuti, sia dall’azienda di manutenzione sia da un lavoratore interno all’azienda stessa.
- È duraturo negli anni. Anche grazie alla semplice ed efficace modalità di manutenzione, il pannello adiabatico è un prodotto duraturo, che può arrivare tranquillamente fino a 18 anni di vita. Questo permette all’investitore di rientrare dell’investimento, anche grazie al risparmio ottenuto dall’utilizzo del pannello.
Pompe di calore, introduzione alla tecnologia e mercato ItaliaDavide Maritan
Introduzione alla tecnologia delle pompe di calore. Temi trattati: polveri sottili e riscaldamento globale; funzionamento delle pompe di calore geotermiche e aria-acqua; situazione del mercato Italia; COP e COP stagionale delle pompe di calore; confronto valori COP per diversi modelli in commercio; normativa Erp; Esempio impianto con pompa di calore aria acqua IVT AirX; pompe di calore IVT
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Le unità terminali sono terminali di emissione attraverso i quali passa il fluido termovettore che permette il riscaldamento od il raffrescamento in ogni locale in cui sono posizionati. Le unità terminali si suddividono in:
1) unità a prevalente scambio termico convettivo: radiatori, termoconvettori, piastre radianti (convezione naturale) e ventilconvettori, aerotermi (convezione forzata);
2) unità a prevalente scambio termico radiativi: pannelli radianti;
3) unità per il condizionamento dell’aria o split (trattamento estivo ed invernale).
Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanicaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Arch. Valentina Raisa. Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanica controllata
Depliant Pompe di Calore Seppelfricke SD ed.07.2013 - L'energia del futuroSeppelfricke SD
Dalla collaborazione con DomusGaia, concessionario di NIBE per l'Italia, nascono le nuovissime gamme di pompe di calore Eolo e Nettuno. Assistenza garantita e capillare su tutto il territorio Italiano.
Intervento di Giuseppe Corallo al workshop regionale STS-Med dal titolo"I sistemi a concentrazione solare poligenerativi - una risposta integrata al fabbisogno energetico delle comunità mediterranee" - Palermo 6 Novembre 2013
Il dimensionamento dei radiatori, nel caso di sostituzione o di spostamenti dei corpi radianti esistenti, richiede il calcolo del fabbisogno di calorie necessarie a riscaldare gli ambienti.
PANNELLO ADIABATICO BLUE-ENERGY
Si tratta di una tecnologia unica ed efficace per ridurre il consumo di energia nei sistemi di raffreddamento e per aumentarne l'efficienza degli stessi, piccoli investimenti con tempi di rientro molto brevi
- È flessibile: il pannello viene applicato esternamente ai sistemi di condizionamento e raffreddamento, senza andare ad incidere sui processi tecnici di funzionamento degli stessi. Esso risulta quindi essere compatibile con i sistemi di qualsiasi produttore, e funziona indipendentemente dai processi tecnici del sistema, assicurando semplicemente il raffreddamento dell’aria entrante.
- E’ facilmente installabile. Oltre ad essere utilizzabile su qualsiasi sistema di raffreddamento e condizionamento, di qualsiasi marca e potenza, il pannello, grazie ad un apposito assemblaggio modulare, può essere installato in un solo giorno.
- Necessita di manutenzione semplice ed economica, che permette al pannello di durare a lungo nel tempo. L’unica operazione che deve essere effettuata è quella del cambio ogni mese delle sostanze biochimiche (pastiglie), che evitano il deposito di calcare e la conseguente corrosione delle superfici del sistema di condizionamento e raffreddamento. Questa semplice operazione può essere fatta in un tempo massimo di 5 minuti, sia dall’azienda di manutenzione sia da un lavoratore interno all’azienda stessa.
- È duraturo negli anni. Anche grazie alla semplice ed efficace modalità di manutenzione, il pannello adiabatico è un prodotto duraturo, che può arrivare tranquillamente fino a 18 anni di vita. Questo permette all’investitore di rientrare dell’investimento, anche grazie al risparmio ottenuto dall’utilizzo del pannello.
Pompe di calore, introduzione alla tecnologia e mercato ItaliaDavide Maritan
Introduzione alla tecnologia delle pompe di calore. Temi trattati: polveri sottili e riscaldamento globale; funzionamento delle pompe di calore geotermiche e aria-acqua; situazione del mercato Italia; COP e COP stagionale delle pompe di calore; confronto valori COP per diversi modelli in commercio; normativa Erp; Esempio impianto con pompa di calore aria acqua IVT AirX; pompe di calore IVT
Guida alla scelta di una pompa di calore aria-acqua.pdfstefano basso
L’installazione di una pompa di calore aria-acqua può essere vantaggiosa in diversi
scenari, a seconda delle esigenze dell’utente e delle caratteristiche dell’edificio in cui è
installata. Le condizioni climatiche locali, la disposizione degli spazi, le esigenze di
riscaldamento e raffreddamento, oltre ai costi iniziali e operativi, sono tutti fattori da
considerare attentamente.
La scelta di installare una pompa di calore nella propria abitazione può essere una
soluzione efficiente e vantaggiosa nei seguenti casi:
5/7
Quando è presente un Riscaldamento a pavimento: se hai un sistema di
riscaldamento a pavimento, una pompa di calore aria-acqua può essere
particolarmente adatta. La pompa di calore è più efficiente quando lavora in
bassa temperatura e, nel caso specifico, parliamo di temperatura dell’acqua che si
aggira sui 35°C. L’abbinamento della Pompa di Calore con i radiatori tradizionali
è invece meno efficiente dal punto di vista energetico. I radiatori tradizionali
sono progettati per funzionare con temperature dell’acqua relativamente elevate.
Alcuni sistemi di riscaldamento tradizionali, come quelli basati su caldaie a gas,
lavorano con temperature dell’acqua di circa 70-80 gradi Celsius. Le pompe di
calore, d’altra parte, operano in genere con temperature dell’acqua più basse,
intorno ai 35-55 gradi Celsius (Arotherm Plus arriva fino a 75°C). Questo può
influire sull’efficienza e potrebbe richiedere radiatori di dimensioni adeguate o la
sostituzione con radiatori a bassa temperatura.
Nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni: nel caso di nuova costruzione o
ristrutturazione di un immobile, una delle soluzioni che si possono adottare è
proprio l’installazione di una pompa di calore. Questa tecnologia può svolgere
tre diversi compiti, sostituendo di fatto caldaia a gas per riscaldamento e
produzione ACS e condizionatore per raffrescamento. Per gli edifici di nuova
costruzione, l’utilizzo di una pompa di calore é una scelta ormai una scelta “quasi”
obbligatoria, dal momento che gli edifici di nuova costruzione o oggetto di
ristrutturazioni importanti, devono essere a fabbisogno di energia quasi zero (nZEB
near Zero Energy Building).
Abbinamento della pompa di calore ad un impianto fotovoltaico: una pompa di
calore viene alimentata mediante energia elettrica. L’installazione di un impianto
fotovoltaico permette l’autoproduzione di energia elettrica, che non deve quindi
essere prelevata dalla rete nazionale. Inoltre, la presenza di un sistema di accumulo
fotovoltaico permette di alimentare la pompa di calore anche nelle ore di bassa
produzione elettrica.
Risparmio energetico nelle abitazioni riscaldamentostefano basso
Consigli per la scelta dell'impianto termico da scegliere per un effettivo risparmio energetico. Non sempre la caldaia a condensazione è la scelta migliore.
Quando si pensa al risparmio energetico domestico viene spesso in mente la coibentazione, l'installazione di pannelli solari e l'acquisto di elettrodomestici a basso consumo. Esiste però un'altra azione semplice ed efficace che ogni cittadino può fare per risparmiare energia e soldi in casa: la contabilizzazione individuale del calore.
Il condominio italiano in media consuma 27.900 metri cubi di gas all'anno ed emette 56mila chilogrammi di anidride carbonica nell'atmosfera. La sua bolletta media è pari ad oltre 26.300 euro, circa 1.256 euro a famiglia.
Oggi la ripartizione dei costi di riscaldamento nei condomini si effettua in base ai millesimi e non è più la soluzione migliore. Tale metodo è iniquo poichè penalizza l’utente che paga la quota di riscaldamento anche quando non utilizza l’abitazione.L’utente vuole pagare in funzione dei consumi e non dei millesimi, oltre a voler fare un corretto uso dell’energia. Esistono dispositivi di termoregolazione e contabilizzazione che permettono di raggiungere entrambi questi obiettivi, senza grossi interventi impiantistici e consentendo immediati ritorni economici.
Il sistema di contabilizzazione individuale del calore calcola la quantità di calore effettivamente consumata in ogni appartamento e, utilizzando le valvole termostatiche, consente di regolare le temperature di ogni alloggio secondo le esigenze di ciascuna famiglia. In ogni caso, bisogna pagare una quota fissa (dal 20% al 40% suddivisa tra tutti i condomini in base ai millesimi) per coprire i costi della manutenzione della caldaia comune degli altri apparecchi collegati e per compensare gli scambi di calore con gli appartamenti adiacenti.
Contattaci per maggiori informazioni e per cominciare a risparmiare salvaguardando l'ambiente!
Geotermia a bassa entalpia: una introduzione generale e una sfida per il nostro territorio.
A cura della Dott.ssa Elena Favi e dell'Ing.Davide Frisoni dell'Assessorato alle Politiche Ambientali ed Energetiche del Comune di Rimini
Descrizione di casi specifici di possibili miglioramenti in vista della riqualificazione energetica valutata in base all'ecobonus. Caso specifico degli impianti. Argomento trattato durante il convegno ecobonus e sismabonus del 25 Giugno 2020.
paragonabili fino al 50% rispetto a quelli tradizionali di una
costruzione di pari dimensioni degli anni '70/'80 .
non a caso la
residenza Muggiano è studiata per garantire una
certificazione energetica A ( <30 />utilizzo di materiali di
lunga
durata e tanti particolari che possono sembrare secondari, in
realtà si risparmia sulle spese e si garantisce un investimento
che
renderà sempre
Descrizione Libretto Casa;
descrizione del mercato di riferimento (potenziali clienti e concorrenti);
descrizione del modello di business; descrizione del team.
1. 1. Descrizione della tipologia impiantistica e delle centrali tecnologiche
1.1 PREMESSA
L’edificio e i relativi impianti termici sono stati concepiti per ottenere
una classe energetica di elevata qualità, dimostrata mediante
l’Attestato di Certificazione Energetica (ACE), compilato in base alla
legislazione regionale vigente .
Questo risultato è stato raggiunto adottando le seguenti soluzioni
tecniche:
a) l’involucro edilizio è stato dotato di isolamenti termici di elevato
spessore (12 cm) e le superfici trasparenti sono costituite da
serramenti a taglio termico con vetri a bassa emissività;
b) l’impianto di riscaldamento è stato progettato per
funzionare a bassa temperatura utilizzando il sistema
a pannelli radianti annegati nelle solette del
pavimento
c) l’acqua da inviare ai pannelli radianti è riscaldata mediante una
pompa di calore acqua-aria a funzionamento elettrico (assimilata alle
fonti rinnovabili per i suoi elevati rendimenti) con inversione del
ciclo termico estate-inverno;
2. d) sono stati installati pannelli solari termici per la produzione di acqua
calda di consumo
e) sono state installate due caldaie a condensazione per integrazione,
quando necessario, della produzione di acqua calda di consumo e
del riscaldamento;
f) il raffrescamento estivo è attuato utilizzando gli stessi pannelli radianti attraversati da acqua
raffrescata prodotta dalla pompa di calore (funzionante a ciclo inverso), con l’aggiunta di
un deumidificatore per ogni singolo appartamento.
N.B. Le sole mansarde, costruite successivamente, non sono dotate di impianti a pannelli
radianti ma di caloriferi funzionanti a bassa temperatura, muniti di valvole
termostatiche, e quindi anch’esse di elevata qualità energetica. Il raffrescamento
estivo avviene tramite unità autonome tipo split-system.
3. 1.2 CENTRALI TECNOLOGICHE
La centrale di produzione dei fluidi caldi (per il riscaldamento e la produzione di acqua calda di
consumo) e freddi ( per la climatizzazione estiva) è articolata in due locali posti al piano
interrato:
• centrale termica: contiene le due caldaie, i serbatoi di accumulo dell’acqua solare e il
serbatoio inerziale (panoramica centrale termica );
• centrale frigorifera: contiene la pompa di calore e i gruppi di pompaggio dei fluidi nella rete
di distribuzione (centrale pompa calore ).
Le apparecchiature installate nei due locali sono collegate tra loro mediante idonei circuiti
idraulici ed elettrici.
1.3 PANNELLI SOLARI
Sulla copertura dell’edificio sono installati, in batteria,
pannelli solari termici che riscaldano acqua “tecnologica”
accumulata nei serbatoi posizionati nella centrale termica.
Quando il calore immagazzinato è sufficiente per
produrre l’acqua di consumo richiesta dalle utenze,
questa viene scaldata, attraverso scambiatori istantanei
immersi nei serbatoi di accumulo e inviata direttamente
alle utenze.
4. Lo scambio istantaneo possiede il vantaggio di eliminare grossi accumuli di acqua di consumo,
evitando il rischio di legionella.
Quando l’energia solare non è sufficiente intervengono le caldaie per integrare l’energia termica
necessaria.
I pannelli solari funzionano col principio dello “svuotamento”; in tal modo, quando
l’insolazione è insufficiente, l’acqua in essi contenuta si “svuota” in appositi serbatoi evitando il
rischio del gelo; inoltre, quanto i serbatoi hanno raggiunto la massima temperatura di esercizio,
e non sono possibili ulteriori recuperi termici, i collettori solari si svuotano in modo automatico
eliminando il rischio di “stagnazione” (sovratemperatura con formazione di vapore).
5. 1.4 POMPA DI CALORE
E’ un gruppo frigorifero dotato di elettrocompressori, ad inversione di ciclo, adatto per fornire
acqua calda in inverno e raffrescata in estate.
L’acqua (calda o fredda), prima di essere inviata ai pannelli radianti, viene accumulata in un
serbatoio inerziale, che permette di ottimizzare il funzionamento della pompa di calore, e
successivamente termoregolata attraverso apposita valvola miscelatrice a tre vie.
Se in inverno – con temperature esterne sotto zero – l’energia termica prodotta dalle pompe di
calore non fosse sufficiente, è prevista l’integrazione tramite le caldaie a condensazione.
In estate l’acqua raffrescata è accumulata nel serbatoio inerziale ed inviata direttamente ai
pannelli radianti a temperatura controllata.
1.5 CALDAIE A CONDENSAZIONE
Le caldaie a condensazione funzionanti a metano hanno
rendimenti molto elevati perché sfruttano fino in fondo
il calore contenuto nei prodotti della combustione
facendo condensare il vapore acqueo in essi presente.
Rispetto al potere calorifico inferiore del metano, il
rendimento di produzione delle caldaie a condensazione
può raggiungere il 108-109%.
Le caldaie sono installate nella centrale termica con lo scopo di fornire integrazione di calore:
• ai collettori solari per la produzione di acqua calda di consumo;
• alla pompa di calore per il solo riscaldamento invernale;
nei momenti in cui le rispettive energie termiche non fossero sufficienti.
6. 1.6 PANNELLI RADIANTI
Sono “annegati” nelle solette dei pavimenti e sono percorsi da acqua calda in inverno
(riscaldamento) e acqua raffrescata in estate (raffrescamento).
I pannelli sono costituiti da tubazioni di polietilene, composte da due tubi concentrici che
garantiscono maggiore resistenza agli urti, alle fessurazioni, alla corrosione e impermeabilità
all’ossigeno, alloggiati su apposite lastre preformate di polistirene che, essendo isolanti,
eliminano scambi di calore con l’appartamento sottostante.
I pannelli non presentano alcun tipo di giuntura nelle parti annegate nelle solette. Le uniche
giunture sono “a vista” nelle cassette d’ispezione contenenti i “collettori di distribuzione”.
L’acqua calda e refrigerata scorre in tubazioni di polietilene ad alta densità con trattamento
antinvecchiamento da calore, di durata pressoché illimitata .
Ogni locale è dotato di proprio circuito pannelli con regolazione individuale (per l’estate e per
l’inverno) attuata mediante valvole elettrotermiche installate sui relativi circuiti dei singoli
locali.
Al funzionamento estivo dei pannelli è abbinato un apparecchio deumidificatore (uno per ogni
unità immobiliare) con il compito di abbassare l’umidità relativa dell’aria ambiente per dare
maggior benessere .
Caloriferi scaldasalviette sono installati nei servizi igienici per il
riscaldamento invernale ad integrazione dei pannelli radianti. In estate
gli scaldasalviette e i circuiti pannelli dei locali bagno non possono
essere utilizzati e allo scopo i relativi circuiti di alimentazione vengono
disattivati/attivati in occasione della commutazione centralizzata
inverno/estate e estate/inverno.
7. 1.7 DEUMIDIFICATORI
Sono costituiti da umidificatore a espansione diretta con batteria
di preraffreddamento collegata all’impianto centrale. Hanno lo
scopo di abbassare, in estate, l’umidità relativa dell’ambiente a
integrazione dell’impianto di raffrescamento a pannelli radianti
per ottenere le condizioni termoigrometriche di confort.
Sono azionati direttamente tramite un umidostato ambiente . In
inverno il deumidificatore non può funzionare.
L’attivazione/disattivazione è attuata in occasione della
commutazione centralizzata inverno/estate e estate/inverno.
1.8 MODULI DI ZONA INDIVIDUALI
I fluidi caldi e freddi sono prodotti in modo centralizzato (condizione che permette di ottenere i
migliori rendimenti) ma ogni unità immobiliare è dotata di totale
autonomia gestionale mediante moduli di zona installati sui
pianerottoli all’esterno di ciascuna unità immobiliare
Ogni modulo di zona è costituito dalle seguenti apparecchiature:
• valvole di intercettazione del modulo sia per i fluidi in entrata
dal circuito primario sia per quelli in uscita verso
l’appartamento;
• filtro all’ingresso del modulo;
• contatore di calore di tipo diretto, con visualizzazione dei dati, per la contabilizzazione
dell’energia termica e frigorifera (riscaldamento e raffrescamento fornito dai pannelli)
utilizzata da ciascun utente ;
• contatore volumetrico per la lettura dei consumi di acqua fredda per uso potabile;
• contatore volumetrico per la lettura dei consumi di acqua calda di consumo;
• valvola di bilanciamento idraulico;
• n.2 elettrovalvole (una per l’acqua fredda e l’altra per l’acqua calda) di interruzione dei
circuiti con funzione antiallagamento, connesse al sistema domotico dell’appartamento, che
provvedono ad interrompere l’alimentazione idrica in caso di perdite nell’appartamento
stesso; le due elettrovalvole, tramite la domotica, essere usate anche per intercettare le reti
itnerne all’appartamento in caso di necessità (esempio prolungate assenze).
1.9 COLLETTORI DI DISTRIBUZIONE PER L’ALIMENTAZIONE DAGLI IMPIANTI INTERNI AGLI APPARTAMENTI
8. I singoli circuiti dei pannelli radianti (uno per locale) hanno origine da un collettore complanare
situato sui pianerottoli di accesso agli appartamenti.
I collettori sono dotati di:
• valvole elettrotermiche di termoregolazione per il circuito di ogni singolo pannello per
funzionamento invernale ed estivo;
• circuito scaldasalviette e locale bagno (funzionamento invernale);
• circuito deumidificatore (funzionamento estivo);
• valvole di intercettazione del singolo pannello;
• termometri per il controllo delle temperature di andata e ritorno.
1.10 TRATTAMENTO ACQUA (PER USI NON POTABILI)
( trattamento bombola addolcimento )
L’acqua contenuta negli impianti (tranne quella potabile) subisce un trattamento di
decalcificazione mediante un addolcitore a scambio di ioni per evitare formazioni di calcare
nelle tubazioni e nei componenti degli impianti.
Il trattamento riguarda:
• l’acqua contenuta negli impianti termici (di riscaldamento e raffrescamento);
• l’acqua contenuta nel circuito solare;
• l’acqua fredda destinata a diventare calda per usi sanitari.
L’acqua addolcita per usi sanitari è additivata con polifosfati, mentre quella tecnologica è
integrata con poliammine filmanti di protezione.
1.11 CONTROLLO AUTOMATICO DELLE TEMPERATURE AMBIENTE
9. Tutti i circuiti sono attivati singolarmente mediante valvole elettrotermiche a comando elettrico
on/off poste sul collettore, azionate dalla centrale della domotica (centralina demotica) che
rileva le temperature ambiente attraverso apposite sonde.
Per gli appartamenti trilocali e quadrilocali le sonde di temperatura sono installate: in soggiorno
per la regolazione della zona giorno (soggiorno e cucina) e nel disimpegno per la regolazione
della zona notte (camere).
Per gli appartamenti bilocali le sonde di temperatura sono installate solo nel soggiorno con
un’unica regolazione sia per la zona giorno (soggiorno e cucina) sia per la zona notte.
In occasione della commutazione estate/inverno e inverno/estate l’impianto della domotica
commuta automaticamente le impostazioni di tutti i termostati ambiente installati negli
appartamenti.
Le elettrovalvole dei deumidificatori e degli scalda salviette presenti nei collettori di
distribuzione di ogni singolo alloggio sono attivati/disattivati in modo centralizzato, con
comando posto in centrale termica, dal gestore in occasione delle commutazioni stagionali.