Descrizione di casi specifici di possibili miglioramenti in vista della riqualificazione energetica valutata in base all'ecobonus. Caso specifico degli impianti. Argomento trattato durante il convegno ecobonus e sismabonus del 25 Giugno 2020.
PANNELLO ADIABATICO BLUE-ENERGY
Si tratta di una tecnologia unica ed efficace per ridurre il consumo di energia nei sistemi di raffreddamento e per aumentarne l'efficienza degli stessi, piccoli investimenti con tempi di rientro molto brevi
- È flessibile: il pannello viene applicato esternamente ai sistemi di condizionamento e raffreddamento, senza andare ad incidere sui processi tecnici di funzionamento degli stessi. Esso risulta quindi essere compatibile con i sistemi di qualsiasi produttore, e funziona indipendentemente dai processi tecnici del sistema, assicurando semplicemente il raffreddamento dell’aria entrante.
- E’ facilmente installabile. Oltre ad essere utilizzabile su qualsiasi sistema di raffreddamento e condizionamento, di qualsiasi marca e potenza, il pannello, grazie ad un apposito assemblaggio modulare, può essere installato in un solo giorno.
- Necessita di manutenzione semplice ed economica, che permette al pannello di durare a lungo nel tempo. L’unica operazione che deve essere effettuata è quella del cambio ogni mese delle sostanze biochimiche (pastiglie), che evitano il deposito di calcare e la conseguente corrosione delle superfici del sistema di condizionamento e raffreddamento. Questa semplice operazione può essere fatta in un tempo massimo di 5 minuti, sia dall’azienda di manutenzione sia da un lavoratore interno all’azienda stessa.
- È duraturo negli anni. Anche grazie alla semplice ed efficace modalità di manutenzione, il pannello adiabatico è un prodotto duraturo, che può arrivare tranquillamente fino a 18 anni di vita. Questo permette all’investitore di rientrare dell’investimento, anche grazie al risparmio ottenuto dall’utilizzo del pannello.
Pompe di calore, introduzione alla tecnologia e mercato ItaliaDavide Maritan
Introduzione alla tecnologia delle pompe di calore. Temi trattati: polveri sottili e riscaldamento globale; funzionamento delle pompe di calore geotermiche e aria-acqua; situazione del mercato Italia; COP e COP stagionale delle pompe di calore; confronto valori COP per diversi modelli in commercio; normativa Erp; Esempio impianto con pompa di calore aria acqua IVT AirX; pompe di calore IVT
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Le città che sapranno interpretare i bisogni dei cittadini e riusciranno a valorizzare le migliori esperienze progettuali, integrandole con l’ecosistema esistente, affronteranno con un cambio di passo sostanziale la crescita sostenibile e la qualità della vita del territorio. Fondamentali saranno il confronto e il dialogo tra decisori pubblici che disegnano e attuano le politiche territoriali e gli attori dell’offerta di tecnologia e servizi.
PANNELLO ADIABATICO BLUE-ENERGY
Si tratta di una tecnologia unica ed efficace per ridurre il consumo di energia nei sistemi di raffreddamento e per aumentarne l'efficienza degli stessi, piccoli investimenti con tempi di rientro molto brevi
- È flessibile: il pannello viene applicato esternamente ai sistemi di condizionamento e raffreddamento, senza andare ad incidere sui processi tecnici di funzionamento degli stessi. Esso risulta quindi essere compatibile con i sistemi di qualsiasi produttore, e funziona indipendentemente dai processi tecnici del sistema, assicurando semplicemente il raffreddamento dell’aria entrante.
- E’ facilmente installabile. Oltre ad essere utilizzabile su qualsiasi sistema di raffreddamento e condizionamento, di qualsiasi marca e potenza, il pannello, grazie ad un apposito assemblaggio modulare, può essere installato in un solo giorno.
- Necessita di manutenzione semplice ed economica, che permette al pannello di durare a lungo nel tempo. L’unica operazione che deve essere effettuata è quella del cambio ogni mese delle sostanze biochimiche (pastiglie), che evitano il deposito di calcare e la conseguente corrosione delle superfici del sistema di condizionamento e raffreddamento. Questa semplice operazione può essere fatta in un tempo massimo di 5 minuti, sia dall’azienda di manutenzione sia da un lavoratore interno all’azienda stessa.
- È duraturo negli anni. Anche grazie alla semplice ed efficace modalità di manutenzione, il pannello adiabatico è un prodotto duraturo, che può arrivare tranquillamente fino a 18 anni di vita. Questo permette all’investitore di rientrare dell’investimento, anche grazie al risparmio ottenuto dall’utilizzo del pannello.
Pompe di calore, introduzione alla tecnologia e mercato ItaliaDavide Maritan
Introduzione alla tecnologia delle pompe di calore. Temi trattati: polveri sottili e riscaldamento globale; funzionamento delle pompe di calore geotermiche e aria-acqua; situazione del mercato Italia; COP e COP stagionale delle pompe di calore; confronto valori COP per diversi modelli in commercio; normativa Erp; Esempio impianto con pompa di calore aria acqua IVT AirX; pompe di calore IVT
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Le città che sapranno interpretare i bisogni dei cittadini e riusciranno a valorizzare le migliori esperienze progettuali, integrandole con l’ecosistema esistente, affronteranno con un cambio di passo sostanziale la crescita sostenibile e la qualità della vita del territorio. Fondamentali saranno il confronto e il dialogo tra decisori pubblici che disegnano e attuano le politiche territoriali e gli attori dell’offerta di tecnologia e servizi.
Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanicaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Arch. Valentina Raisa. Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanica controllata
47° Convegno Internazionale AICARR
Roma 8-9 ottobre 2009
Casa a basso consumo:
un'esperienza di riqualificazione
dal concept al commissioning dell'impianto
Eurothex Hi-Performance - Sistemi radianti a bassa inserzia termica per edifi...Eurothex - B2B S.r.l.
Eurothex Hi-Performance offre soluzioni integrate per il riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, parete e soffitto, per uso residenziale, terziario, industriale e per bioedilizia. Gli impianti radianti di Eurothex Hi-Performance sono a bassa inerzia termica per edifici ad alta efficienza energetica. Contattateci per maggiori informazioni: http://www.eurothex.com/contatti/
Depliant Pompe di Calore Seppelfricke SD ed.07.2013 - L'energia del futuroSeppelfricke SD
Dalla collaborazione con DomusGaia, concessionario di NIBE per l'Italia, nascono le nuovissime gamme di pompe di calore Eolo e Nettuno. Assistenza garantita e capillare su tutto il territorio Italiano.
Le pompe di calore nella certificazione energetica degli edifici (SCOP, SEER)...Luca Zordan
European and National (Italy) regulations on the application of electric heat pumps in the energy certification of buildings: Renewable Energy directive 2009/28/EC, D.Lgs. 28/2011, UNI TS11300, UNI EN 14825. Seasonal performance indices SCOP & SEER. (ITALIAN LANGUAGE)
Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanicaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Arch. Valentina Raisa. Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanica controllata
47° Convegno Internazionale AICARR
Roma 8-9 ottobre 2009
Casa a basso consumo:
un'esperienza di riqualificazione
dal concept al commissioning dell'impianto
Eurothex Hi-Performance - Sistemi radianti a bassa inserzia termica per edifi...Eurothex - B2B S.r.l.
Eurothex Hi-Performance offre soluzioni integrate per il riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, parete e soffitto, per uso residenziale, terziario, industriale e per bioedilizia. Gli impianti radianti di Eurothex Hi-Performance sono a bassa inerzia termica per edifici ad alta efficienza energetica. Contattateci per maggiori informazioni: http://www.eurothex.com/contatti/
Depliant Pompe di Calore Seppelfricke SD ed.07.2013 - L'energia del futuroSeppelfricke SD
Dalla collaborazione con DomusGaia, concessionario di NIBE per l'Italia, nascono le nuovissime gamme di pompe di calore Eolo e Nettuno. Assistenza garantita e capillare su tutto il territorio Italiano.
Le pompe di calore nella certificazione energetica degli edifici (SCOP, SEER)...Luca Zordan
European and National (Italy) regulations on the application of electric heat pumps in the energy certification of buildings: Renewable Energy directive 2009/28/EC, D.Lgs. 28/2011, UNI TS11300, UNI EN 14825. Seasonal performance indices SCOP & SEER. (ITALIAN LANGUAGE)
2. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
INTERVENTO ART.119 COMMA 1 LETTERA B
INTERVENTI SUGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI DI TIPO
CENTRALIZZATO.
Al fine di avere una maggiore possibilità di incremento di efficienza energetica (il cd «salto di
due classi energetiche» è sicuramente preferibile utilizzare sistemi che sfruttino
prevalentemente fonti energetiche rinnovabili, in quanto così si può abbassare l’indice della
classificazione energetica (Epgl-nren – indice di prestazione energetica globale non
rinnovabile) andando ad avere chance di ottenere il super bonus del 110% con questo
intervento trainante.
Quali sono le migliori tecnologie attualmente disponibili sul mercato che portano a questo
obiettivo?
3. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
LE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE OTTIMALI PER IL SOLO
RISCALDAMENTO NEGLI EDIFICI CONDOMINIALI
Per gli edifici condominiali di media e grande dimensione le soluzioni tecnologicamente più efficienti sono le
seguenti:
Impianti a condensazione alimentati a gas metano (MA NON SFRUTTANO FONTI RINNOVABILI…non basta
per un miglioramento significativo dei parametri dell’APE)
Impianti a pompa di calore ad assorbimento alimentati a gas metano (SFRUTTANO COME FONTE
RINNOVABILE L’ARIA ESTERNA
4. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
LE SOLUZIONI IMPIANTISTICHE OTTIMALI PER
RISCALDAMENTO E PRODUZIONE ACS NEGLI EDIFICI
CONDOMINIALIValgono le stesse soluzioni già indicate nella slide precedente in abbinamento a Per gli edifici condominiali di
media e grande dimensione le soluzioni tecnologicamente più efficienti sono le seguenti:
SISTEMI DI PRODUZIONE DI ACS INSTANEI AD ALTA EFFICIENZA CON COLLETTORI SOLARI TERMICI
(PERMETTE DI INCREMENTARE L’USO DI FONTI RINNOVABILI DEL SISTEMA IMPIANTISTICO)
5. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE L’incremento di efficienza
energetica rispetto ad un
generatore tradizionale è
rilevante, ma l’APE considera
l’energia primaria non
rinnovabile quindi non si ha
un miglioramento significativo
per ottenere l’ECOBONUS.
Inoltre ad oggi gli impianti
centralizzati sono già dotati di
pompe ad alta efficienza e
valvole termostatiche. Rimane
comunque una valida
soluzione se abbinata ad
interventi sull’involucro
edilizio (pareti, tetto, finestre)
6. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE ACS
Inoltre per incrementare il rendimento
di generazione è buona norma
suddividere la potenza richiesta su
diversi generatori così da incrementare
in modo significativo la modulazione
di potenza e ridurre i consumi
7. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE ACS
LE POMPE DI CALORE ad assorbimento: interessante soluzione
Tecnologia interessante per il revamping degli impianti centralizzati esistenti costituiti
principalmente da sistemi di emissione a radiatori ad alta temperatura ove quindi la
tradizionale pompa di calore aria/acqua vede dei limiti di rendimento importanti. Ad
esempio questi sistemi permettono di avere rendimenti superiori al 100% anche in
condizioni particolari «severe» di funzionamento (Taria esterna -5°C e Tmandata 65°C).
Altri vantaggi sono:
Possibilità di installazione in esterno senza necessità di un locale tecnico
Massima integrabilità con gli impianti esistenti ad alta temperatura, anche in abbinamento
ad un generatore a condensazione (comporta una riduzione dell’indice di prestazione
globale non rinnovabile)
Efficienza costante nel tempo e in larga misura indipendente dalla temperatura dell’aria
esterna
Ottima parzializzazione della potenza erogabile con conseguenti alte rese di
funzionamento
8. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE
LE POMPE DI CALORE ad assorbimento: interessante soluzione
Le pompe di calore ad assorbimento che usano come
sorgente di calore l'aria utilizzano la combustione del gas per
operare il ciclo refrigerativo, che preleva l'energia disponibile
dall'aria esterna per accrescere significativamente l'energia
termica fornita dal gas. L'uscita della pompa di calore può
essere usata per riscaldamento e/o fornire acqua calda
sanitaria tramite un serbatoio di accumulo. La pompa di
calore ad assorbimento comprende un circuito
termodinamico sigillato normalmente contenente una
soluzione di acqua e ammoniaca che agisce come fluido di
lavoro (l'ammoniaca è il refrigerante e l'acqua l'assorbente),
mentre le pompe di calore aria-acqua elettriche usano ancor
oggi refrigeranti dannosi per l'ozono
9. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE ACS
LE POMPE DI CALORE ad assorbimento: schema di impianto tipico per solo
riscaldamento
10. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE ACS
LE POMPE DI CALORE ad assorbimento: schema di impianto tipico per risc+ACS
11. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE
LE POMPE DI CALORE ad assorbimento: rendimenti massimi ottenibili
Migliori performance rispetto alla tecnologia della sola caldaia a condensazione alimentata a gas metano
12. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE CON GRANDI
CONSUMI DI ACS
Una soluzione molto interessante in questo caso è offerta dai micro cogeneratori, previsti all’interno dell’art.
119 del D.L. Rilancio. Queste macchine sono utilizzabili dove ho grandi consumi di acqua calda sanitaria
distribuiti uniformemente durante l’interno anno. Il motore produce acqua calda che posso utilizzare sia per il
riscaldamento che per la successiva produzione tramite scambiatori esterni di acqua calda sanitaria.
Contestualmente alla produzione di acqua calda la macchina produce anche energia elettrica immessa in rete
o autoconsumata. Il sistema riduce l’energia primaria consumata dal sistema impiantistico e quindi
rappresenta un modo efficiente di utilizzo delle fonte fossile (gas metano per l’alimentazione del motore
cogenerativo)
13. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE CON GRANDI
CONSUMI DI ACS
14. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE DI ACS PER EDIFICI
UNIFAMILIARI
La soluzione più performante è
sicuramente l’utilizzo della
pompa di calore abbinata anche
ad interventi di efficientamento
dell’involucro edilizio e dove
sono abbinate a sistemi di
riscaldamento a bassa
temperatura (radiante a
pavimento/soffitto).
Il motivo è di tipo fisico, in
quanto minore è il salto termico
tra l’aria esterna e la mandata
dell’acqua è maggiore è il
rendimento indicato con COP
15. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE DI ACS PER EDIFICI
UNIFAMILIARI
La pompa di calore
maggiormente utilizzata in
ambito residenziale è quella
aria/acqua in quanto sfrutta
il calore dell’aria esterna per
poterlo trasferire all’acqua
dell’impianto. Tale fonte
rinnovabile (aria) è in
quantità illimitata e sempre
disponibile durante tutto
l’anno
16. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE
LE POMPE DI CALORE: LE BASI TEORICHE
1.All’aumentare del salto di
temperatura, aumenta il salto di
pressione→il lavoro di compressione
aumenta→il COP diminuisce
2. Il compressore è una macchina
volumetrica:
al diminuire della temperatura di
evaporazione diminuisce la densità del
gas→ diminuisce la massa di gas
trasferito, diminuisce la potenza utile
3. Il compressore è una macchina
volumetrica:
all’aumentare della temperatura di
condensazione aumenta la pressione
finale→ aumenta il lavoro di
compressione sull’unità di massa di gas
trasferito, aumenta la potenza
assorbita dal compressore
17. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI CENTRALIZZATI DI CLIMATIZZAZIONE
LE POMPE DI CALORE aria/acqua: una tecnologia che continua a migliorare
Considerando che il
massimo valore di
rendimento teorico
della pompa di
calore aria/acqua è
pari a 5,46 ci sono
ancora margini di
crescita per questa
tecnologia
18. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE DI ACS PER EDIFICI UNIFAMILIAR
I sistemi ibridi: pompa di calore aria/acqua e caldaia a condensazione
Questo sistema è
utile in particolare
nelle riqualificazioni
energetiche di
edifici singoli in cui
non vengono
mantenuti sistemi di
emissione ad alta
temperatura
(radiatori)
19. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE E PRODUZIONE DI ACS PER EDIFICI UNIFAMILIAR
I sistemi ibridi: pompa di calore aria/acqua e caldaia a condensazione
Questi sistemi ibridi, in funzione
della temperatura esterna, dei
costi dell’energia e della
richiesta di calore, attivano la
pompa di calore o la caldaia o
entrambe le tecnologie
contemporaneamente con
l’obiettivo di funzionare sempre
nella modalità più economica
possibile.
Vantaggi: Il sistema si può collegare direttamente all’impianto a radiatori esistente e permette,
soprattutto nei climi temperati di avere un funzionamento ibrido per la maggior parte della
stagione termica. Inoltre la pompa di calore sfrutta l’energia rinnovabile contenuta nell’aria
esterna per trasferirla all’acqua dell’impianto. In ambito di Super Bonus 110% permette di
ridurre in modo significativo l’indice di prestazione energetico globale non rinnovabile
20. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco
Arch. Massimiliano Pigoni
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
Edificio anni 2000 - CONDOMINIO DI 4 APPARTAMENTI
21. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
UN ESEMPIO PRATICO DI UN CONDOMINIO MINIMO (4 appartamenti)
Edificio anno 2000 con impianti di riscaldamento autonomi, parete in blocchi di laterizio da 30 cm e
infissi in alluminio. Nessuna correzione dei ponti termici, copertura isolata
22. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
UN ESEMPIO PRATICO DI UN CONDOMINIO MINIMO (4 appartamenti)
Intervento proposto:
ZONA DI INTERVENTO TIPOLOGIA DI INTERVENTO SUPERFICIE DI INTERVENTO
Pareti perimetrali esterne Realizzazione di cappotto termico in EPS con grafite da 10 cm 356,95 m2
Solaio orizzontale porticato
esterno
Realizzazione di isolamento termico con pannello di Stiferite
SK da 10 cm con rasatura armata di finitura
79,32 m2
Finestre/portefinestre esterne Sostituzione serramenti con nuovi elementi trasparenti in PVC
doppio vetro basso emissivo
47,20 m2
TOTALE 483,47 m2 > 25% Sdisperdente edificio
Superficie di intervento > 25%
Materiali isolanti conformi al decreto 11 ottobre 2017 (C.A.M.)
Trasmittanza media delle pareti opache rispondente ai limiti previsti per l’ecobonus e al «decreto dei
minimi» D.M. 26/06/2015
23. Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
UN ESEMPIO PRATICO DI UN CONDOMINIO MINIMO (4 appartamenti)
Classe energetica raggiunta:
Salto delle due classi
energetiche
24. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco
Arch. Massimiliano Pigoni
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
Edificio anni ‘70 - CONDOMINIO 15 APPARTAMENTI IMPIANTO CENTRALIZZATO
25. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
Edificio anni ‘70 - CONDOMINIO 15 APPARTAMENTI IMPIANTO CENTRALIZZATO
26. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
EDIFICIO A BLOCCO ISOLATO
N° 4 PIANI FUORI TERRA
PIANO TERRA ADIBITO A GARAGES – INGRESSO – CT
STRUTTURA PORTANTE IN C.A
PARETI DI TAMPONAMNTO A CASSETTA CON INTERCAPEDINE
COPERTURA PIANA NON COIBENTATA
INFISSI IN LEGNO
IMPIANTO GENERAZIONE CON CALDAIA A BASAMENTO – GASOLIO
IMPIANTO EMISSIONE – RADIATORI CON VALVOLE TERMOSTATICHE
CIRCOLATORE A GIRI VARIABILI
Edificio anni ‘70 - CONDOMINIO 15 APPARTAMENTI IMPIANTO CENTRALIZZATO
CARATTERISTICHE EDIFICIO – STATO DI FATTO APE– STATO DI FATTO
27. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
ISOLAMENTO COPERTURA CON 8 CM STIFERITE
SOSTITUZIONE GENERATORE DI CALORE CON 2 MODULI A
CONDENSAZIONE DA 55 kW
Edificio anni ‘70 - CONDOMINIO 15 APPARTAMENTI IMPIANTO CENTRALIZZATO
CARATTERISTICHE EDIFICIO – PROGETTO A APE– PROGETTO A
CON QUESTA TIPOLOGIA DI INTERVENTI, REALIZZATA SU INVOLUCRO E IMPIANTI, NON SI RIESCE AD OTTENERE UN SALTO
DI CLASSE SUFFICIENTE
INFATTI IL PASSAGGIO E’ DA UNA CLASSE «F» AD UNA CLASSE «E»
28. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
ISOLAMENTO COPERTURA CON 8 CM STIFERITE
SOSTITUZIONE GENERATORE DI CALORE CON POMPA DI
CALORE A GAS AD ASSORBIMENTO, 4 MODULI DA 32 Kw,
circa 120 kW COMPLESSIVI
Edificio anni ‘70 - CONDOMINIO 15 APPARTAMENTI IMPIANTO CENTRALIZZATO
CARATTERISTICHE EDIFICIO – PROGETTO B APE– PROGETTO B
CON QUESTA TIPOLOGIA DI INTERVENTI, REALIZZATA SU INVOLUCRO E IMPIANTI, SI RIESCE AD OTTENERE UN SALTO
DI CLASSE SUFFICIENTE
INFATTI IL PASSAGGIO E’ DA UNA CLASSE «F» AD UNA CLASSE «B»
29. ESEMPIO PRATICO
Ing. Marco Greco - Arch. Massimiliano Pigoni
ISOLAMENTO COPERTURA CON 8 CM STIFERITE
ISOLAMENTO A CAPPOTTO CON LANA DI ROCCIA DOPPIA
DENSITA’ DA 8 CM
ISOLAMNTO IN INTERCAPEDINE / INSUFFLAGGIO CON
FIBRA DI CELLULOSA DA 9 CM
SOSTITUZIONE GENERATORE DI CALORE CON POMPA DI
CALORE A GAS AD ASSORBIMENTO, 3 MODULI DA 32 Kw,
circa 96 kW COMPLESSIVI
Edificio anni ‘70 - CONDOMINIO 15 APPARTAMENTI IMPIANTO CENTRALIZZATO
CARATTERISTICHE EDIFICIO – PROGETTO C APE– PROGETTO C
CON QUESTA TIPOLOGIA DI INTERVENTI, REALIZZATA SU INVOLUCRO E IMPIANTI, SI RIESCE AD OTTENERE UN SALTO
DI CLASSE SUFFICIENTE E CON MIGLIORI PRESTAZIONI DI COMFORT
INFATTI IL PASSAGGIO E’ DA UNA CLASSE «F» AD UNA CLASSE «A1»