Regione Lazio: una storia di buona amministrazioneRegioneLazio
La Regione va avanti sulla strada delle riforme e dell'innovazione per rendere l'amministrazione più snella ed efficiente grazie a un nuovo equilibrio tra Stato e amministrazioni locali.
Business Atlas è la Guida agli affari in 54 paesi del mondo. Le schede paese del Business Atlas forniscono un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti, elementi normativi e legislativi, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili.
Tutte le schede sono presenti al link http://www.assocamerestero.it/default.asp?idtema=1&idtemacat=1&page=informazioni&action=read&index=1&idcategoria=25206&idinformazione=101301
Regione Lazio: una storia di buona amministrazioneRegioneLazio
La Regione va avanti sulla strada delle riforme e dell'innovazione per rendere l'amministrazione più snella ed efficiente grazie a un nuovo equilibrio tra Stato e amministrazioni locali.
Business Atlas è la Guida agli affari in 54 paesi del mondo. Le schede paese del Business Atlas forniscono un quadro sintetico e funzionale delle principali caratteristiche dei diversi mercati esteri, dati sull’interscambio e flusso degli investimenti, elementi normativi e legislativi, schede anagrafiche delle Camere di Commercio Italiane all’Estero e altre informazioni utili.
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Informativa del Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia al Consiglio dei Ministri del 27 Dicembre 2013
Contenuti:
La manovra nel suo complesso: risorse mobilitabili e relative fonti
Misure a sostegno delle imprese: 2,2 miliardi di euro da Fondo Sviluppo e Coesione
Misure a sostegno all’occupazione: 700 milioni da Piano di Azione Coesione
Misure per il contrasto della povertà: 300 milioni di euro dal Piano Azione e Coesione
Misure per lo sviluppo delle economie locali: 3 miliardi di euro dal Piano di Azione e Coesione e dai Fondi strutturali 2007/2013.
Procedure per disponibilità delle risorse da ri-programmare
A Novembre del 2013 il Presidente Letta ha incaricato il Commissario di Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale di costituire un piccolo gruppo di esperti internazionali per condurre un’analisi dei piani di investimento dei gestori italiani di telecomunicazioni. Obbiettivo di tale analisi è stato quello di verificare se i piani in essere consentono all’Italia di raggiungere gli obbiettivi di copertura e penetrazione della rete in banda larga e ultra larga fissati per il 2020 dall’ Unione Europea nell’ ambito dei piani di Agenda Digitale.
Gli obiettivi indicati dall’UE sono i seguenti:
Obiettivo 1: entro il 2013, la totalità della popolazione deve avere accesso alla banda larga base;
Obiettivo 2: entro il 2020, il 100% della popolazione deve avere accesso a servizi a larga banda in grado di raggiungere velocità fino a 30Mbps;
Obiettivo 3: entro il 2020, almeno il 50% della popolazione deve essere abbonato ad un servizio a larga banda ultra-veloce in grado di raggiungere una velocità di almeno 100Mps.
Questa analisi si inserisce nel più ampio piano lanciato dal Presidente Letta per assicurare una tempestiva attuazione di tutti i principali obbiettivi dell‘Agenda Digitale, un progetto indicato dal Governo come una delle più importanti riforme strutturali per promuovere semplificazione della amministrazione dello Stato, crescita e occupazione giovanile.
Gli esperti internazionali che hanno affiancato il Commissario sono: J. Scott Marcus, Direttore alla WIK (Germania), membro del Comitato Scientifico della Florence School of Regulation (Italia) e già funzionario senior della FCC (USA) e Gerard Pogorel, Professore Emerito di Economia a Telecom Paris Tech.
Palazzo Chigi, 28 novembre 2016 - In una conferenza stampa, il presidente Renzi e il ministro Padoan, hanno presentato la Legge di bilancio 2017.
http://www.governo.it/articolo/conferenza-stampa-renzi-padoan/6232
Transferring Changes Between Perforce ServersPerforce
Transferring changes between two unrelated Perforce Servers can be a challenge. This talk explains how this can be done using a Python tool called PerforceTransfer. The concepts of this tool, its internal workings as well as its applications and limitations are explained.
Breve analisi di come recuperare fondi dal Bilancio dello Stato per far fronte alla situazione economica di emergenza causata dalla Pandemia Covid 19 per il 2020.
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
Informativa del Ministro per la coesione territoriale Carlo Trigilia al Consiglio dei Ministri del 27 Dicembre 2013
Contenuti:
La manovra nel suo complesso: risorse mobilitabili e relative fonti
Misure a sostegno delle imprese: 2,2 miliardi di euro da Fondo Sviluppo e Coesione
Misure a sostegno all’occupazione: 700 milioni da Piano di Azione Coesione
Misure per il contrasto della povertà: 300 milioni di euro dal Piano Azione e Coesione
Misure per lo sviluppo delle economie locali: 3 miliardi di euro dal Piano di Azione e Coesione e dai Fondi strutturali 2007/2013.
Procedure per disponibilità delle risorse da ri-programmare
A Novembre del 2013 il Presidente Letta ha incaricato il Commissario di Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale di costituire un piccolo gruppo di esperti internazionali per condurre un’analisi dei piani di investimento dei gestori italiani di telecomunicazioni. Obbiettivo di tale analisi è stato quello di verificare se i piani in essere consentono all’Italia di raggiungere gli obbiettivi di copertura e penetrazione della rete in banda larga e ultra larga fissati per il 2020 dall’ Unione Europea nell’ ambito dei piani di Agenda Digitale.
Gli obiettivi indicati dall’UE sono i seguenti:
Obiettivo 1: entro il 2013, la totalità della popolazione deve avere accesso alla banda larga base;
Obiettivo 2: entro il 2020, il 100% della popolazione deve avere accesso a servizi a larga banda in grado di raggiungere velocità fino a 30Mbps;
Obiettivo 3: entro il 2020, almeno il 50% della popolazione deve essere abbonato ad un servizio a larga banda ultra-veloce in grado di raggiungere una velocità di almeno 100Mps.
Questa analisi si inserisce nel più ampio piano lanciato dal Presidente Letta per assicurare una tempestiva attuazione di tutti i principali obbiettivi dell‘Agenda Digitale, un progetto indicato dal Governo come una delle più importanti riforme strutturali per promuovere semplificazione della amministrazione dello Stato, crescita e occupazione giovanile.
Gli esperti internazionali che hanno affiancato il Commissario sono: J. Scott Marcus, Direttore alla WIK (Germania), membro del Comitato Scientifico della Florence School of Regulation (Italia) e già funzionario senior della FCC (USA) e Gerard Pogorel, Professore Emerito di Economia a Telecom Paris Tech.
Palazzo Chigi, 28 novembre 2016 - In una conferenza stampa, il presidente Renzi e il ministro Padoan, hanno presentato la Legge di bilancio 2017.
http://www.governo.it/articolo/conferenza-stampa-renzi-padoan/6232
Transferring Changes Between Perforce ServersPerforce
Transferring changes between two unrelated Perforce Servers can be a challenge. This talk explains how this can be done using a Python tool called PerforceTransfer. The concepts of this tool, its internal workings as well as its applications and limitations are explained.
Breve analisi di come recuperare fondi dal Bilancio dello Stato per far fronte alla situazione economica di emergenza causata dalla Pandemia Covid 19 per il 2020.
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
A dicembre 2014, le risorse accumulate dalle forme pensionistiche complementari rappresentano circa l’8% del Pil e il 3% delle attività finanziarie delle famiglie italiane. Gli iscritti ammontano a circa 6,6 milioni e le risorse destinate alle prestazioni hanno raggiunto i 126 mld di euro. Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 25,6% rispetto alla forza lavoro e il 29,5% rispetto agli occupati, tuttavia, solo il 15% per cento della forza di lavoro al di sotto dei 35 anni è iscritto a una forma pensionistica complementare.
A fine 2013 lo stock di investimenti dei fondi pensione indirizzati in Italia ammontava a circa 30 mld di euro, di questi solo 2,1 mld erano indirizzati alle imprese italiane. Per convogliare una maggiore quota del risparmio previdenziale nell’economia reale italiana occorre superare alcuni limiti tecnici ed incentivare l’investimento in strumenti come i fondi chiusi attraverso i quali investire in private equity, mini-bond ed energie rinnovabili, presenti in misura marginale solo nel portafoglio di alcuni fondi pensione preesistenti.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge contenente le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014).
Scopriamo le novità fiscali e per le imprese
2 febbraio 2016: due anni esatti di Governo Renzi.
Il Presidente del Consiglio ha presentato #ventiquattro, ovvero delle slide con i principali risultati raggiunti durante la sua Presidenza. Noi proviamoa capire, in #dodici slide, cosa effettivamente sia stato fatto e quali siano i reali meriti del Governo: dalle riforme politico-istituzionali a quelle del lavoro e della scuola; dalle novità in tema di tasse, imposte e tributi, alla difesa dell'ambiente e del territorio, fino ai rapporti tra Italia e Unione Europea.
CONTI PUBBLICI, IL GOVERNO CORREGGE IL TIROtelosaes
L’11 aprile il Consiglio dei Ministri approva il Documento di Economia e Finanza 2017 (DEF): il Governo aveva inoltre annunciato un Decreto Legge, la manovrina, che include una serie di misure finanziarie, per un totale di 3,4 miliardi di euro (0,2% del PIL), per allineare i conti pubblici. Ecco cosa prevede la manovrina di primavera.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull'intero territorio nazionale
Le slide presentate dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi durante la conferenza stampa di fine anno che si è svolta il 29 dicembre 2015 presso la nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.
27 febbraio 2015 - Nel documento viene illustrato il lavoro svolto dalla Struttura di Missione per la riqualificazione dell’Edilizia scolastica (Presidenza del Consiglio dei Ministri), con le nuove linee di finanziamento e i progetti del Governo per la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico.
Il documento presentato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi il 13 gennaio 2015 al Parlamento europeo a Strasburgo a chiusura del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.
Il Consiglio dei Ministri n.33 del 15 ottobre 2014 ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2015). Una manovra finanziaria di 36 miliardi di euro.
Qui di seguito i punti principali della legge:
Meno tasse per 18 miliardi;
Gli 80 euro diventano una misura definitiva;
Via gli alibi per chi deve assumere: zero contributi per i contratti a tempo indeterminato;
Investimenti nei settori chiave del Paese: scuola, lavoro, giustizia;
Riduzione del 70% del patto di stabilità per i Comuni;
Più risorse per ricerca e innovazione;
Stop alle spese non coperte;
Spending review: taglio di 15 miliardi di euro;
Recupero e contrasto dell’evasione per 3,8 miliardi e 1 miliardo dalle slot machines;
Libertà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga con zero costi per le imprese.
La dotazione assegnata all’Italia è di circa 52 miliardi
di euro, in 7 anni.
Circa 27 miliardi di euro totali (circa 4 miliardi di euro
l’anno) saranno a disposizione dell’Italia per gli aiuti
diretti del I° Pilastro (Pagamenti diretti),
completamente finanziati dall’Europa;
Circa 21 miliardi di euro saranno a disposizione (circa
3 miliardi di euro l’anno) per finanziare le misure del
II° Pilastro (Sviluppo rurale). Queste risorse sono
stanziate per la metà da Fondi europei e per la metà da
una quota nazionale.
Ai fondi destinati al finanziamento delle misure dei due
pilastri (48 miliardi) va aggiunta una quota relativa ai
finanziamenti dell’OCM (Organizzazione comune di
mercato) di circa 4 miliardi di euro (per l’OCM non vi
sono spese pre-allocate tranne per il settore
vitivinicolo e l’olio di oliva).
Documento operativo elaborato dall’Unità tecnica finanza di progetto che ha lo scopo di illustrare e analizzare le più frequenti problematiche sollevate dalle pubbliche amministrazioni, cui l’UTFP fornisce assistenza gratuita, nell’ambito del Partenariato Pubblico Privato (PPP).
Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone.
E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-profit, delle fondazioni e delle imprese sociali. Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo.
Un settore che si colloca tra lo Stato e il mercato, tra la finanza e l’etica, tra l’impresa e la cooperazione, tra l’economia e l’ecologia, che dà forma e sostanza ai principi costituzionali della solidarietà e della sussidiarietà. E che alimenta quei beni relazionali che, soprattutto nei momenti di crisi, sostengono la coesione sociale e contrastano le tendenze verso la frammentazione e disgregazione del senso di appartenenza alla comunità nazionale.
E’ a questo variegato universo, capace di tessere e riannodare i fili lacerati del tessuto sociale, alimentando il capitale più prezioso di cui dispone il Paese, ossia il capitale umano e civico, che il Governo intende rivolgersi formulando, dopo un dibattito che si trascina ormai da troppi anni, le linee guida per una revisione organica della legislazione riguardante il terzo settore. Anche in questo caso, vogliamo fare sul serio.
Per realizzare il cambiamento economico, sociale, culturale e istituzionale di cui il Paese ha bisogno è necessario che tutte le diverse componenti della società italiana convergano in un grande sforzo comune. Il mondo del terzo settore può fornire un contributo determinante a questa impresa, per la sua capacità di essere motore di partecipazione e di autorganizzazione dei cittadini, coinvolgere le persone, costruire legami sociali, mettere in rete risorse e competenze, sperimentare soluzioni innovative.
Noi crediamo che profit e non profit possano oggi declinarsi in modo nuovo e complementare per rafforzare i diritti di cittadinanza attraverso la costruzione di reti solidali nelle quali lo Stato, le Regioni e i Comuni e le diverse associazioni e organizzazioni del terzo settore collaborino in modo sistematico per elevare i livelli di protezione sociale, combattere le vecchie e nuove forme di esclusione e consentire a tutti i cittadini di sviluppare le proprie potenzialità.
Tra gli obiettivi principali vi è quello di costruire un nuovo Welfare partecipativo, un secondo obiettivo è valorizzare lo straordinario potenziale di crescita e occupazione insito nell’economia sociale e nelle attività svolte dal terso settore; il terzo obiettivo della riforma è di premiare in modo sistematico con adeguati incentivi e strumenti di sostegno tutti i comportamenti donativi o comunque prosociali dei cittadini e delle imprese, finalizzati a generare coesione e responsabilità sociale.
Su tutte queste proposte, il Governo vuole conoscere le opinioni di chi con altruismo opera tutti giorni nel Terzo settore, così come di tutti gli stakeholder e i cittadini sostenitori o utenti finali degli enti del no-profit.
Report sui risultati della consultazione pubblica - Ufficio per la semplificazione amministrativa. Dipartimento della funzione pubblica.
L’ascolto dei cittadini, delle imprese e delle loro associazioni è la condizione indispensabile per il successo di una politica di semplificazione. La consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare” è stata lanciata, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI, per raccogliere le indicazioni, le proposte e le priorità di intervento che nascono dall’esperienza diretta di rapporto con la pubblica amministrazione. La consultazione è stata online per 12 settimane (dal 16 ottobre al 20 gennaio). Sono pervenuti circa 2.000 contributi da cittadini e imprese, che hanno colto il valore della consultazione inviando segnalazioni circostanziate, “storie” che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia e forniscono indicazioni di priorità molto chiare e una ricchezza di suggerimenti e proposte. Il rapporto “Semplificazione, cosa chiedono i cittadini e le imprese” illustra i risultati della consultazione e presenta la top ten delle complicazioni burocratiche. Attraverso una selezione di centinaia di “storie” e di suggerimenti, vengono descritti gli adempimenti e le procedure più complicati e le proposte per affrontarli. I risultati della consultazione telematica rappresentano la base conoscitiva essenziale per costruire una nuova politica di semplificazione e un’agenda condivisa tra Governo Regioni ed Enti Locali. Per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli.
9 aprile 2014 - Diciotto sono le azioni presentate dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che potranno essere implementate da chi vorrà contribuire scrivendo all'indirizzo campolibero@mpaaf.gov.it. Saranno valutate le proposte arrivate fino al 30 aprile.
2. Le risorse
IMPEGNO ITALIA
IL PATTO DI COALIZIONE
“I
mpegno Italia” è un programma di riforme In questo modo ci impegniamo a ridurre la speambiziose composto da una serie di inter- sa di almeno 3 miliardi nel 2014 e 10 nel 2015.
venti, alcuni a costo zero, altri che neces- Maggiori entrate verranno anche dal decreto
sitano di una copertura per l’anno 2014 e per i legge approvato a gennaio sul rientro dei capisuccessivi. Quali risorse potranno essere utiliz- tali illegalmente detenuti all’estero.
zate?
Infine, ulteriori risorse saranno liberate dai riLa Legge di Stabilità 2014 ha già stanziato 2,6 sparmi derivati dal calo del tasso di interesse
miliardi di euro per la riduzione del costo del la- sui nostri titoli pubblici. Nel 2013 grazie al calo
voro nel 2014, di cui 1 miliardo a favore delle dei tassi abbiamo risparmiato oltre 5 miliarimprese e 1,6 miliardi a favore dei lavoratori. Nel di di interessi in un solo anno. Se nel corso
2015 il taglio salirà a 2,9 miliardi di cui 1,2 alle del 2014 continuasse questo trend, si proimprese e 1,7 a favore dei lavoratori.
durrebbe un risparmio analogo, non ancora
scontato nella legge di Stabilità che invece preLa Legge di Stabilità inoltre ha già stanziato 1,5 vede uno spread a 200 punti solo a fine 2014 e
miliardi per l’allentamento del Patto di Stabilità rendimenti medi al 4,45%. Al momento è possiinterno nel 2014 per infrastrutture e pagamen- bile solo una stima prudenziale di queste ultime
ti debiti pregressi, oltre a quasi 1,5 miliardi per due voci di entrata che sono quantificate in 3 miinterventi di manutenzione straordinaria e velo- liardi ciascuna nel 2014 e in 5 miliardi nel 2015
cizzazione tratti ferroviari, manutenzione strade dal rientro dei capitali e 3 miliardi dal risparmio
e autostrade.
sugli interessi.
La Legge di Stabilità 2014 prevede invece 1,1
miliardi per il rifinanziamento della social card,
degli ammortizzatori in deroga e del cinque per
mille.
DEL
CONSIGLIO
DE
STRI
LA
P
A
I
IN I
PR ESI DE
ZA
In conclusione, sommando le cifre già stanziate
e le nuove risorse che si libereranno, nel 2014
alla riduzione del costo del lavoro andranno 7,1
miliardi e 11,9 nel 2015. Per le altre priorità di
“Impegno Italia” saranno disponibili 4,5 miliardi
nel 2014 e 9 miliardi nel 2015.
M
N
Nell’ambito di “Impegno Italia”, vogliamo ampliare gli spazi di bilancio per rendere possibili i nuovi e più significativi interventi presentati
senza aumentare le tasse su imprese e famiglie.
Nel 2014 puntiamo ad ottenere maggiori risparmi da un’azione più incisiva sulla revisione della
spesa. L’obiettivo principale della revisione della
spesa è migliorare l’efficienza dei servizi pubblici riducendo i costi e tagliando gli sprechi e
ridurre il numero degli uffici e degli organi dello
Stato che spesso si sovrappongono inutilmente.
L’impegno è di destinare le risorse che proverranno dalla revisione della spesa, dal rientro dei
capitali e dalla diminuzione degli interessi sul debito per metà al taglio del costo del lavoro e per
metà al finanziamento delle altre misure presentate in questo programma. In totale è possibile
liberare ulteriori 9 miliardi quest’anno e 18 il
prossimo. Altre risorse potranno derivare dalla
prosecuzione della lotta all’evasione fiscale.
ZZO CHI
G
I
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