Powerpoint sulla storia dell'Egitto brevemente, partendo dai faraoni per terminare con la primavera araba e con alla fine delle curiosità sugli sport, sul pane pita e numerose altre cose.
Ipertesto realizzato dagli alunni della classe 2.0 di Trivento sulla civiltà egizia, seguendo le indicazioni di un webquest appositamente realizzato dai docenti.
Il Nilo, questo imponente fiume di 6671 km, che nasce nei luoghi centro-orientali dell’Africa (Sudan.Il Nilo ha anche due grandi affluenti: Nilo Bianco e Nilo Azzurro, che s'incontrano e si fondono vicino alla capitale sudanese Khartoum. Le sue piene sono abbastanza regolari: iniziano a giugno e arrivano alla portata massima alla fine di settembre, dopodiché regrediscono fino al successivo giugno (gli egizi si erano dati solo tre stagioni divise in quattro mesi ciascuna: estate, autunno e inverno. Tutte le tombe dell’antico Egitto sono state costruite a ovest del Nilo, poiché gli Egiziani credevano che, al fine di entrare nell'oltretomba, bisognasse essere sepolti sul lato che simboleggiava la morte.
Powerpoint sulla storia dell'Egitto brevemente, partendo dai faraoni per terminare con la primavera araba e con alla fine delle curiosità sugli sport, sul pane pita e numerose altre cose.
Ipertesto realizzato dagli alunni della classe 2.0 di Trivento sulla civiltà egizia, seguendo le indicazioni di un webquest appositamente realizzato dai docenti.
Il Nilo, questo imponente fiume di 6671 km, che nasce nei luoghi centro-orientali dell’Africa (Sudan.Il Nilo ha anche due grandi affluenti: Nilo Bianco e Nilo Azzurro, che s'incontrano e si fondono vicino alla capitale sudanese Khartoum. Le sue piene sono abbastanza regolari: iniziano a giugno e arrivano alla portata massima alla fine di settembre, dopodiché regrediscono fino al successivo giugno (gli egizi si erano dati solo tre stagioni divise in quattro mesi ciascuna: estate, autunno e inverno. Tutte le tombe dell’antico Egitto sono state costruite a ovest del Nilo, poiché gli Egiziani credevano che, al fine di entrare nell'oltretomba, bisognasse essere sepolti sul lato che simboleggiava la morte.
L'Egitto conobbe uno sviluppo culturale molto più lineare e continuo rispetto alle altre civiltà mediterranee, svoltosi senza rotture nette o bruschi mutamenti dalla fine del IV millennio a.C. al I secolo a.C. Quando, a partire dall’XI secolo a.C., diverse potenze straniere si avvicendarono nel controllo della regione, gli apporti delle culture esterne vennero assorbiti in misura ridotta e rielaborati senza tradire i caratteri fondamentali della civiltà egizia. L'arte in ogni sua espressione era principalmente al servizio del faraone, considerato un dio in terra, o destinata alla decorazione di edifici pubblici e religiosi. Fin dalle epoche più remote, la fede in una vita dopo la morte portò a seppellire i defunti con un corredo di beni materiali che assicurasse loro ogni agio anche nell'aldilà. I cicli naturali – le piene annuali del Nilo, il susseguirsi delle stagioni, l’alternarsi del giorno e della notte – venivano considerati espressione del volere degli dei (vedi Mitologia egizia); nel pensiero, nella morale e nella cultura era profondamente radicato un profondo rispetto per l'ordine e l'equilibrio. I cambiamenti e le innovazioni non erano incoraggiati; perciò anche lo stile e le convenzioni figurative dell'arte egizia, stabiliti agli albori di questa civiltà, rimasero pressoché inalterati per oltre tre millenni.
2. L’Egitto è una regione popolata fin dal Neolitico. Ci sono tre periodi fondamentali: 1.L’Antico Impero fino al 2100 a.C. fu un periodo ricco e felice dove viene costruita la prima piramide,quella di Saqqara e si fonda il complesso di Giza. 2.Il Medio Impero fino al 1580 a.C. dove c’è l’invasione degli Hyksos che rimangono in Egitto oltre un secolo e il faraone Ahmosis li scofisse e si riprese i territori(Libia,Palestina e Tebe)
3. 3.Il Nuovo Impero ha una grande potenza militare,vennero attaccati dagli Hittiti che poi vennero sconfitti nella battaglia di Kadesh. E’ un periodo di anarchia dove poi avviene la decadenza.
4. LA SOCIETA’ In Egitto c’è una Monarchia assoluta con a capo un FARAONE. Ci sono diverse classi sociali: Quelle più alte sono i SACERDOTI,i NOBILI,i FUNZIONARI DI CORTE e i GUERRIERI. Dopo di loro gli SCRIBI,i MERCANTI e gli ARTIGIANI,i CONTADINI e alla fine gli SCHIAVI.
5. LA VITA ECONOMICA L’agricoltura raggiunse in Egitto un livello di sviluppo molto elevato. Nella Valle del Nilo, si coltivavano prevalentemente l’orzo, il grano, la vite e gli alberi da frutta. Inoltre venivano coltivati il lino, per le stoffe e il papiro per fabbricare i fogli utilizzati per la scrittura.
6. Le produzioni più importanti erano quelle dei cereali, controllate direttamente dal faraone attraverso i suoi funzionari. Il raccolto veniva depositato in grandi magazzini e distribuito alla popolazione nel corso dell’anno.
7. Anche l’artigianato raggiunse presto livelli assai alti. Vasi, ceramiche e manufatti venivano esportati in tutto il Mediterraneo Orientale. L’industria del papiro costituì l’attività maggiormente sviluppata nella storia egizia. Il papiro, usato nell’antichità in tutti i paesi del Mediterraneo, rimase sempre un monopolio dell’Egitto e costituì una grande fonte di reddito.
8. LA RELIGIONE Il pantheon egiziano è molto ricco. Tutte le attività che si svolgono nella società hanno un loro Dio protettore. Amon è considerato il padre degli Dei ed è raffigurato in forma umana. Viene associato anche al disco solare Ra.
9. Una delle triadi più importanti è costituita dalle divinità di Osiride, dio dei morti, Iside, sua sorella e sposa fedele e Horus, il figlio. Anubi, il Dio della mummificazione, ha la testa di sciacallo e il corpo di uomo. Toth, Dio della saggezza, è rappresentato con la testa di ibis e sovrintende al giudizio sulle anime dei morti.
10. IL CULTO DEI MORTI Gli Egizi usavano imbalsamare i defunti. Sottoponevano la salma a un procedimento particolare che arrestava la decomposizione. Il corpo si mummificava e si conservava quasi intatto per secoli in un sarcofago deposto nella tomba.
11. La tecnica di imbalsamare i cadaveri serviva per rendere immortale l’anima (solo dei faraoni e dei nobili). Le piramidi sono i grandi monumenti funebri dove viene deposta la mummia del faraone . Per accompagnare il morto nel suo viaggio nell’oltre tomba, all’interno della camera funeraria venivano predisposti arredi funerari.
12. A seconda dell’importanza del defunto, il corredo era più o meno ricco. Era composto da oggetti preziosi, ma anche da tutte le cose che potevano servire nella vita quotidiana (cibo, biancheria, ecc…).