Oltre 54mila giovani tra i 20 e i 40 anni hanno lasciato il nostro Paese e hanno trovato un’occupazione adeguata alle loro competenze e aspirazioni in un’altra nazione.
Le realtà più gettonate sono state Gran Bretagna e Germania, ma anche Svizzera, Francia, Brasile, Usa, Argentina, Australia, Spagna e Belgio.
Oltre 54mila giovani tra i 20 e i 40 anni hanno lasciato il nostro Paese e hanno trovato un’occupazione adeguata alle loro competenze e aspirazioni in un’altra nazione.
Le realtà più gettonate sono state Gran Bretagna e Germania, ma anche Svizzera, Francia, Brasile, Usa, Argentina, Australia, Spagna e Belgio.
Preoccupati, un po’ sfiduciati, ma decisi a cambiare le cose, a prendere in mano il proprio futuro. E' il "sentiment" dei Millennials, la generazione nata fra il cuore degli anni Ottanta e la fine del secolo (millennio) scorso.
L'Italia nel tempo sospeso - Report generale finale - 17 marzo 2020Oliviero Cresta
Questo è il Report generale, aggiornato al 17 Marzo 2020, con i risultati dell'indagine di TradeLab e Metrica Ricerche "L'Italia nel tempo sospeso: da dove partire per un nuovo sviluppo".
In un momento di piena emergenza sanitaria per l'influenza Covid-19, l'obiettivo primario è limitare la diffusione del virus. Ma proviamo a guardare oltre l'emergenza: quale potrà essere l’impatto che questa emergenza avrà per il Paese e per il sistema delle imprese?
Analizziamo, dal punto di vista dei cittadini, alcune conseguenze dell’emergenza sanitaria che possono rappresentare, da un lato, una modifica di comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali, e dall’altro nuovi assi per lo sviluppo delle imprese e linee di indirizzo per le future politiche sociali ed economiche del Paese.
Global Risks 2015 - Al Complexity Management Literacy Meeting il testo presen...Complexity Institute
"Consiglio questo libro perché, anche in lettura comparativa con i report prodotti negli anni precedenti, consente di focalizzare lo scenario dei rischi “sistemici” del nostro pianeta che caratterizzano e condizionano il benessere dei popoli e lo sviluppo economico.
I risultati dell’indagine, efficacemente ed estesamente rappresentati nel report (e in modo anche più utile in una parallela sezione “dinamica” del sito), possono aiutare a comprendere le complesse dinamiche sistemiche in cui si sviluppa la nostra azione, e possono anche, a mio parere, costituire un ottimo spunto di ragionamento per quanti sono coinvolti e/o interessati allo sviluppo e all’applicazione di una quanto mai necessaria “pedagogia della complessità”.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
Progetto di Social Media Advertising: “#migliorisipuò”Raffaele Nappi
L’indagine a supporto della campagna “Anche le parole possono uccidere” è stata realizzata da SWG nell’ottobre 2014 attraverso una rilevazione demoscopica con metodo CAWI, su un campione di 706 italiani maggiorenni.
La campagna sarà veicolata in forma di locandine in oltre 10mila parrocchie, oratori e scuole. ‘Le parole possono uccidere’ vuole essere la prima iniziativa di altre, raccolte sotto il concept #migliorisipuò, con l’obiettivo di promuovere una comunicazione sociale di qualità, che possa affrontare nel tempo temi di rilevanza pubblica e per promuovere una nuova cultura e sensibilità sociale, stimolando il cambiamento.
Questo è il Report generale, aggiornato al 17 Marzo 2020, con i risultati dell'indagine di TradeLab e Metrica Ricerche "L'Italia nel tempo sospeso: da dove partire per un nuovo sviluppo".
In un momento di piena emergenza sanitaria per l'influenza Covid-19, l'obiettivo primario è limitare la diffusione del virus. Ma proviamo a guardare oltre l'emergenza: quale potrà essere l’impatto che questa emergenza avrà per il Paese e per il sistema delle imprese?
Analizziamo, dal punto di vista dei cittadini, alcune conseguenze dell’emergenza sanitaria che possono rappresentare, da un lato, una modifica di comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali, e dall’altro nuovi assi per lo sviluppo delle imprese e linee di indirizzo per le future politiche sociali ed economiche del Paese
Del Congresso PD. Delle radici di Italia Bene Comune. Tra Benecomunismo e Statalismo, i documento Di Fabrizio Barca su un un nuovo partito, ed il dibattito interno al PD.
Il rapporto tra malattia e organi viventi ha come fulcro la cura e il farmaco (e, in tempi recenti, la tutela e la prevenzione); la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Chiron Dpt Ph@rma. LCC RA418-418.5, CDD 303 VIL uom 2020 it ed 1c. Prima edizione: 303 VIL uom 2020 it, LCC RA418-418.5, pp. 1.116, maggio 2020; Seconda edizione: 303 VIL uom 2020 it, LCC RA418-418.5, ISBN 978-88-97303-33-6, pp. 1.116, agosto 2020.
Preoccupati, un po’ sfiduciati, ma decisi a cambiare le cose, a prendere in mano il proprio futuro. E' il "sentiment" dei Millennials, la generazione nata fra il cuore degli anni Ottanta e la fine del secolo (millennio) scorso.
L'Italia nel tempo sospeso - Report generale finale - 17 marzo 2020Oliviero Cresta
Questo è il Report generale, aggiornato al 17 Marzo 2020, con i risultati dell'indagine di TradeLab e Metrica Ricerche "L'Italia nel tempo sospeso: da dove partire per un nuovo sviluppo".
In un momento di piena emergenza sanitaria per l'influenza Covid-19, l'obiettivo primario è limitare la diffusione del virus. Ma proviamo a guardare oltre l'emergenza: quale potrà essere l’impatto che questa emergenza avrà per il Paese e per il sistema delle imprese?
Analizziamo, dal punto di vista dei cittadini, alcune conseguenze dell’emergenza sanitaria che possono rappresentare, da un lato, una modifica di comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali, e dall’altro nuovi assi per lo sviluppo delle imprese e linee di indirizzo per le future politiche sociali ed economiche del Paese.
Global Risks 2015 - Al Complexity Management Literacy Meeting il testo presen...Complexity Institute
"Consiglio questo libro perché, anche in lettura comparativa con i report prodotti negli anni precedenti, consente di focalizzare lo scenario dei rischi “sistemici” del nostro pianeta che caratterizzano e condizionano il benessere dei popoli e lo sviluppo economico.
I risultati dell’indagine, efficacemente ed estesamente rappresentati nel report (e in modo anche più utile in una parallela sezione “dinamica” del sito), possono aiutare a comprendere le complesse dinamiche sistemiche in cui si sviluppa la nostra azione, e possono anche, a mio parere, costituire un ottimo spunto di ragionamento per quanti sono coinvolti e/o interessati allo sviluppo e all’applicazione di una quanto mai necessaria “pedagogia della complessità”.
Sedici Pagine è un Magazine di cultura, informazione e attualità, nato dall’intuizione di Antonio Molinari e Domenico Stea assieme all’Associazione “Free Space”. La rivista fa la sua prima apparizione in pubblico il 16 Settembre 2016, con la pubblicazione del ‘numero 0’. Il successo dell’esordio proietta il magazine nel mondo delle novità e lo conferma come un progetto ambizioso e di larghe vedute. Particolarità di Sedici Pagine Magazine è la sua “Redazione Instabile”, composta interamente da giovani studenti e neolaureati (come, del resto, tutto il suo nucleo organizzativo), che mese per mese aumentano e si alternano nell’affrontare tematiche d’ogni genere (politiche, sociali, sportive, artistiche ecc…).
Progetto di Social Media Advertising: “#migliorisipuò”Raffaele Nappi
L’indagine a supporto della campagna “Anche le parole possono uccidere” è stata realizzata da SWG nell’ottobre 2014 attraverso una rilevazione demoscopica con metodo CAWI, su un campione di 706 italiani maggiorenni.
La campagna sarà veicolata in forma di locandine in oltre 10mila parrocchie, oratori e scuole. ‘Le parole possono uccidere’ vuole essere la prima iniziativa di altre, raccolte sotto il concept #migliorisipuò, con l’obiettivo di promuovere una comunicazione sociale di qualità, che possa affrontare nel tempo temi di rilevanza pubblica e per promuovere una nuova cultura e sensibilità sociale, stimolando il cambiamento.
Questo è il Report generale, aggiornato al 17 Marzo 2020, con i risultati dell'indagine di TradeLab e Metrica Ricerche "L'Italia nel tempo sospeso: da dove partire per un nuovo sviluppo".
In un momento di piena emergenza sanitaria per l'influenza Covid-19, l'obiettivo primario è limitare la diffusione del virus. Ma proviamo a guardare oltre l'emergenza: quale potrà essere l’impatto che questa emergenza avrà per il Paese e per il sistema delle imprese?
Analizziamo, dal punto di vista dei cittadini, alcune conseguenze dell’emergenza sanitaria che possono rappresentare, da un lato, una modifica di comportamenti e atteggiamenti individuali e sociali, e dall’altro nuovi assi per lo sviluppo delle imprese e linee di indirizzo per le future politiche sociali ed economiche del Paese
Del Congresso PD. Delle radici di Italia Bene Comune. Tra Benecomunismo e Statalismo, i documento Di Fabrizio Barca su un un nuovo partito, ed il dibattito interno al PD.
Il rapporto tra malattia e organi viventi ha come fulcro la cura e il farmaco (e, in tempi recenti, la tutela e la prevenzione); la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Chiron Dpt Ph@rma. LCC RA418-418.5, CDD 303 VIL uom 2020 it ed 1c. Prima edizione: 303 VIL uom 2020 it, LCC RA418-418.5, pp. 1.116, maggio 2020; Seconda edizione: 303 VIL uom 2020 it, LCC RA418-418.5, ISBN 978-88-97303-33-6, pp. 1.116, agosto 2020.
Nella prima parte del secolo scorso, la tecnologia nel settore agricolo ha consentito al singolo agricoltore di produrre più prodotti alimentari. Quindi sono serviti molti meno agricoltori. La tecnologia ha distrutto un quantitativo enorme di posti di lavoro (farming). Ma la stessa tecnologia ha reso gli alimenti più convenienti, così le persone hanno potuto spendere i soldi su altre cose, come televisori e nuovi prodotti. Le fabbriche hanno fatto "boom" e sono stati creati tanti posti di lavoro a livello operaio (blue collar). Anche altri settori sono cresciuti bene e l'economia di metà secolo ha visto crescere i lavori impiegatizi, come segretarie e contabili (white collar).
Il cambiamento tecnologico successivo è arrivato alla fine del secolo scorso. I robots utilizzati nelle fabbriche ed i computers negli uffici hanno automatizzato molti dei lavori impiegatizi suddetti. Negli ultimi decenni i prodotti ottenuti utilizzando l'automazione sono diventati sempre più convenienti, e come successo in agricoltura ad inizio secolo, ciò ha consentito alle persone di spendere su altre cose, in particolare servizi tipo mangiar fuori casa, salute ed educazione. Questi settori richiedono impiego di manodopera quindi hanno continuato a far aumentare l'occupazione. Ma ciò è destinato a cambiare man mano che i computer aumenteranno la loro potenza.
Presentato in occasione della decima edizione del convegno "E-commerce in Italia 2016", organizzato da Casaleggio Associati, che si è tenuta lo scorso 13 Aprile presso la Camera di Commercio di Milano.
I partitici politici preferiti per categoria sociale. Da chi sono attratti giovani, internauti, poveri, millennials (nati a cavallo del 2000), informati, casalinghe, pensionati, operai, twitteristi e managers? (Sondaggio SWG-Labs).
More from Digital marketing & Social listening strategist (14)
Il sentiment rabbioso e disgustato che pervade il Mezzogiorno
1. 1
Tu%
i
diri%
riserva-
22
luglio
2016
EMERGENZA
SUD
Speciale
Twi?er.com/SWGpoli-cApp
Facebook.com/Poli-cAPP
swg.it
2. 2
Tu%
i
diri%
riserva-
Rabbia.
Risen-mento.
Disgusto
per
la
poli-ca.
Ansia
e
apprensione
per
il
futuro.
Voglia
di
cambiare.
Bisogno
di
mutamen-
for-,
decisi,
ne%.
E
poi
il
nuovo
collante:
il
dito
puntato
contro
tu?e
le
élite;
contro
i
poteri
for-
(anche
locali)
che
hanno
bloccato,
fermato,
ma,
sopra?u?o,
sfru?ato
e
saccheggiato
a
proprio
vantaggio
il
Mezzogiorno.
Il
Sud
è
sempre
più
una
polveriera.
L’avviso
ai
navigan-
arriva
ne?o
e
chiaro.
Limpido
è
il
messaggio:
il
tempo
sta
per
scadere
e
il
livello
di
esasperazione
è
al
calor
bianco.
L’emergenza
Sud
non
è
solo
economica
e
sociale,
assume
i
tra%
di
un
cambio
di
paradigma
poli-co:
un
processo
di
radicalizzazione
stru?urato
e
consolidato,
che
trova
nella
distanza
e
nell’essere
altro
rispe?o
alle
vecchie
classi
dirigen-
locali
e
regionali
il
collante
dell’iden-ficazione,
il
mas-ce
che
consolida
e
incanala
le
diverse
pulsioni
sociali
e
poli-che.
Il
disastro
ferroviario
avvenuto
sul
binario
unico
della
linea
Bari-‐Nord,
ha
riacceso
l’a?enzione
e
il
diba%to
(almeno
media-co)
sul
Mezzogiorno.
In
ques-
tris-
giorni
si
sono
sovrapposte
emo-vamente
due
immagini:
da
un
lato,
una
tragedia
inqualificabile
e
ingius-ficabile,
che
trova
le
sue
ragioni
più
profonde
non
nell’errore
umano,
ma
nell’immobilismo,
nella
scia?eria,
nell’ingordigia
di
classi
dirigen-
e
burocrazie
che
non
riescono
a
realizzare
gli
indispensabili
proge%
di
sviluppo
e
ammodernamento
del
Paese,
anche
quando
i
fondi
ci
sono
da
quasi
dieci
anni.
Dall’altra
parte
abbiamo
assis-to
alla
generosità,
all’impeto
delle
persone,
che
sono
accorse
a
donare
il
sangue.
Un
impulso
che
illustra
non
solo
il
richiamo
emo-vo
dell’emergenza,
la
generosità
contro
il
cinismo
imperante,
ma
porta
alla
luce
anche
la
rea%vità
di
un
tessuto
sociale,
la
forza
pulsante
che
arde
so?o
le
ceneri.
Se
la
rabbia
è
il
principale
tra?o
emo-vo
del
Paese,
al
Sud
trova
espressioni
espanse
in
intensità
e
densità,
con
quasi
dieci
pun-
oltre
la
media
nazionale
(dal
39%
del
dato
medio
al
48%
nelle
regioni
del
Mezzogiorno).
Il
Sud,
una
polveriera
pronta
a
esplodere
L’ANALISI
22
luglio
2016
3. 3
Tu%
i
diri%
riserva-
Una
rabbia
che
colpisce,
in
primis,
le
persone
più
adulte,
i
genitori
e
i
nonni,
e
fa
capolino
tra
i
giovani,
insieme
ai
sen-men-
di
tristezza
e
paura.
La
voglia
di
cambiare
tu?o
è
il
fil
rouge
che
unisce
le
diverse
pulsioni.
La
crisi
economica,
occupazionale
e
sociale,
il
vuoto
di
prospe%ve
che
aleggia
nelle
ci?à
e
nelle
campagne
del
Sud,
incanala
le
persone
verso
posizioni
poli-che
radicalizzate.
La
pulsione
al
cambiamento,
al
superamento
di
soluzioni
riformis-che
e
la
preferenza
per
proposte
di
mutamento
ne?o,
è
guidata,
al
Sud,
dai
millennials
(il
56%
afferma
di
preferire
la
rivoluzione,
ma
anche
tra
gli
adul-
il
46%
punta
nella
medesima
direzione),
ed
è
alimentata
dall’ansia
e
dalla
paura
di
fronte
al
futuro
(il
45%
dei
giovani
afferma
di
provare
ansia
per
il
proprio
domani
e
il
32%
dice
di
aver
paura).
Corro%,
mafie,
ma
anche
tasse,
poteri
for-,
burocrazie
sono
i
nemici
da
abba?ere.
La
rabbia
non
si
scarica
sugli
altri,
sull’immigrato,
sul
nemico
che
arriva
da
lontano,
ma
assume
toni
e
contenu-
più
poli-ci.
Cresce
(specie
tra
i
giovani)
una
presa
di
coscienza
poli-ca,
un
fiume
carsico,
alimentato
da
vari
corsi
d'acqua
minori,
che
conduce
l’acqua
in
una
direzione
ben
precisa:
quella
che
sfocia
nell’iden-ficazione
del
nuovo,
come
prodo?o
della
sintesi
di
cambiamento
e
onestà.
Il
collante
poli-co,
che
unisce
persone
provenien-
da
tradizioni,
storie
e
pulsioni
sociali
e
poli-che
differen-,
è
sempre
più
unidirezionale:
licenziare
(appena
ne
capita
l’occasione)
le
vecchie
classi
dirigen-.
L’obie%vo
è
semplice:
me?ere
il
potere
in
nuove
mani,
darlo
a
chi
appare
in
grado
di
garan-re
la
ro?amazione
o
il
cambio
radicale
rispe?o
alle
vecchie
élite.
Il
mutamento
di
prospe%va
non
è,
ovviamente,
totalizzante,
ma
coinvolge
ampie
par-
dell’ele?orato
del
Mezzogiorno
e
può
avere
effe%
poli-ci
dirompen-
nel
futuro
prossimo.
L’ANALISI
2
22
luglio
2016
La
voglia
di
ro?amare
tu?e
le
vecchie
élite
4. 4
Tu%
i
diri%
riserva-
Il
sen-ment
rabbioso
e
disgustato
che
pervade
il
Mezzogiorno
IL
CLIMA
EMOZIONALE
22
luglio
2016
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
Somma
delle
risposte
consen-te.
Da-
Archivio
SWG.
Data
di
esecuzione:
12-‐13
luglio
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta-vo
di
1.000
sogge%
maggiorenni
residen-
nel
Sud
Italia.
Quali
sono,
tra
le
seguen-,
le
emozioni
che
prova
più
spesso
in
questo
periodo?
39
31
30
22
28
13
9
6
48
43
31
25
23
6
4
3
rabbia
disgusto
tristezza
paura
a?esa
fiducia
gioia
sorpresa
DATO
RESIDENTI
AL
SUD
DATO
NAZIONALE
5. 5
Tu%
i
diri%
riserva-
La
voglia
di
cambiare
tu?o
in
un
sol
colpo
LA
SPINTA
RADICALIZZATA
22
luglio
2016
51
42
7
c'è
bisogno
di
una
rivoluzione
occorre
andare
sulla
strada
delle
riforme
non
sa
Alcuni
ritengono
che,
per
cambiare
veramente
le
cose
in
Italia
ci
vorrebbe
una
rivoluzione,
altri
pensano
che
occorrerebbe
andare
sulla
strada
delle
riforme.
Quale
delle
due
posizioni
condivide
maggiormente?
(Rispondono
i
residenA
al
Sud)
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
Da-
Archivio
SWG.
Data
di
esecuzione:
12-‐13
luglio
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta-vo
di
1.000
sogge%
maggiorenni
residen-
nel
Sud
Italia.
DATO
NAZIONALE:
43%
6. 6
Tu%
i
diri%
riserva-
Ansia,
paura
e
fragilità
dominano
rispe?o
al
futuro
LO
SGUARDO
AL
DOMANI
22
luglio
2016
Qual
è
il
sen-mento
che
prova
di
fronte
al
suo
personale
futuro?
(Rispondono
i
residenA
al
Sud)
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
Somma
delle
risposte
consen-te.
Da-
Archivio
SWG.
Data
di
esecuzione:
12-‐13
luglio
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta-vo
di
1.000
sogge%
maggiorenni
residen-
nel
Sud
Italia.
44
28
21
20
16
12
11
ansia
paura
fragilità
a?esa
rabbia
fiducia
solitudine
ALTRI
SENTIMENTI
CON
%
MINORI:
determinazione,
10%;
serenità,
4%;
solidità,
2%.
7. 7
Tu%
i
diri%
riserva-
Il
pervadente
e
invasivo
senso
di
disgusto
LE
SENSAZIONI
VERSO
LA
POLITICA
22
luglio
2016
Quali
sen-men-
le
suscita
la
poli-ca?
(Rispondono
i
residenA
al
Sud)
62%
49%
rabbia
disgusto
22%
tristezza
13%
a?esa
6%
paura
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
Somma
delle
risposte
consen-te.
Da-
Archivio
SWG.
Data
di
esecuzione:
12-‐13
luglio
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta-vo
di
1.000
sogge%
maggiorenni
residen-
nel
Sud
Italia.
ALTRI
SENTIMENTI
CON
%
MINORI:
paura,
6%;
fiducia,
5%;
sorpresa,
3%;
gioia,
2%.
8. 8
Tu%
i
diri%
riserva-
Lo?a
alla
criminalità,
inves-men-
e
una
nuova
classe
dirigente
LE
PRIORITÀ
DI
INTERVENTO
PER
IL
SUD
22
luglio
2016
Secondo
lei,
il
Mezzogiorno,
per
risollevarsi,
avrebbe
principalmente
bisogno
di:
(Rispondono
i
residenA
al
Sud)
maggiore
lo?a
alla
criminalità
organizzata
50
maggiori
inves-men-
da
parte
dello
Stato
40
una
nuova
classe
poli-ca
nelle
amministrazioni
locali
meridionali
39
maggiore
senso
di
legalità
dei
suoi
ci?adini
35
sgravi
fiscali
per
le
imprese
che
investono
nel
Sud
Italia
29
maggiore
lo?a
all’evasione
fiscale
28
maggiore
sicurezza
e
controlli
da
parte
delle
forze
dell’ordine
22
maggiori
inves-men-
da
parte
dei
priva-
16
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
Somma
delle
risposte
consen-te.
Da-
Archivio
SWG.
Data
di
esecuzione:
12-‐13
luglio
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CAWI
su
un
campione
rappresenta-vo
di
1.000
sogge%
maggiorenni
residen-
nel
Sud
Italia.
9. 9
22
luglio
2016
Tu%
i
diri%
riserva-
INTENZIONI
DI
VOTO
Le
lo?e
intes-ne
rallentano
i
Cinquestelle
Se
dovesse
votare
oggi,
a
quale
dei
seguen-
par--
darebbe
il
suo
voto?
Intenzioni
di
voto
21/7/2016
Intenzioni
di
voto
14/7/2016
Voto
elezioni
europee
2014
Par-to
Democra-co
30,6
31,0
40,8
Nuovo
Centrodestra*
3,7
3,6
4,4
Altri
Area
di
Governo
0,5
0,6
1,2
Area
di
Governo
34,8
35,2
46,4
MoVimento
5
Stelle
28,5
29,0
21,2
Forza
Italia
12,9
13,3
16,8
Lega
Nord
13,2
12,7
6,2
Fratelli
d’Italia
4,1
3,8
3,7
Sinistra
Italiana**
3,3
3,4
4,0
Rifondazione
Comunista**
1,0
0,7
Verdi
0,5
0,6
0,9
Altro
Par-to***
1,7
1,3
0,8
Non
si
esprime
41,4
45,0
NOTA
INFORMATIVA:
valori
espressi
in
%.
*con
Udc
e
Ppi
-‐
**dato
di
Sinistra
Italiana
e
Rifondazione
Comunista
delle
europee
riferito
a
L'Altra
Europa
con
Tsipras
-‐
***liste
so?o
lo
0,5%.
Da-
archivio
SWG.
Date
di
esecuzione:
18
–
20
luglio
2016.
Metodo
di
rilevazione:
sondaggio
CATI/CAWI
su
un
campione
rappresenta-vo
nazionale
di
2.000
sogge%
maggiorenni.