2. Le guerre di successione
Tra il 1700 e il 1748 si susseguirono
tre guerre di successione, spagnola,
polacca e austriaca, che si conclusero
con la Pace di Aquisgrana nel 1748.
Gli assetti territoriali erano cambiati
soprattutto in Italia: l’Austria
controllava il Ducato di Milano, e in
misura minore Mantova, Toscana, e in
seguito di Modena e Reggio; la
Sardegna era passata al Ducato di
Savoia; la Corsica alla Francia.
Una potenza emergente è la Prussia:
Federico Guglielmo accettò di
riconoscere l’imperatrice Maria Teresa,
ma occupò la Slesia.
4. La Guerra dei Sette Anni
La guerra che si svolse tra il 1756 e il 1763
sconvolse le vecchie alleanze europee:
Francia e Austria, storiche nemiche, si
unirono contro l’Inghilterra e la Prussia.
All’origine del conflitto era il controllo della
Slesia, la posta in gioco era una posizione
di dominio in Europa e non solo.
Negli stessi anni, infatti si svolse la French
and Indian War in America.
Con il Trattato di Parigi la Prussia
mantenne la Slesia, mentre la Francia
perdeva tutti i suoi possedimenti
oltreoceano
5. L’Illuminismo
L'illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato
di minorità il quale è da imputare a lui stesso.
Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio
intelletto senza la guida di un altro.
(Immanuel Kant)
L’illuminismo è un movimento culturale nato in Inghilterra e in
Francia nel secolo XVIII, che si diffonderà ben presto in tutta
Europa influenzando anche la politica.
Alcuni elementi caratteristici:
– l’importanza dell’individuo e della sua libertà
– fiducia nella ragione
– fede nel progresso
– lotta alla superstizione e ai saperi dogmatici
– contrasto al potere assolutistico
– uguaglianza tra gli uomini
7. Come l’Illuminismo cambiò il potere:
la Prussia.
L’assolutismo illuminato: “Tutto per il popolo, ma senza il
popolo”.
La Prussia è diventato un regno di
grande peso nel ‘700 grazie a
Federico I. Riformò l’esercito
introducendo la leva obbligatoria.
Ma fu il figlio Federico II (1712-
1786) a cambiare il paese.
Estremamente sensibile alla nuova
temperie culturale, riformò la
giustizia, introdusse istruzione
elementare obbligatoria, la libertà di
stampa, e fu tollerante con le
religioni. Si circondò degli studiosi
più importanti dell’epoca
8. Come l’Illuminismo cambiò il potere:
l’Austria
Maria Teresa (1717-1780)
ammodernò il regno facendo
redigere un catasto, riformando
l’istruzione primaria
obbligatoria e rendendo meno
asfissiante la censura.
Il figlio Giuseppe II (1741-1790) ridusse il
ricorso alla pena di morte, abolì la tortura e
concesse la libertà di culto per quasi tutte
le religioni.
9. Come l’Illuminismo cambiò il potere:
la Russia
Anche la Russia si mise sulla strada della
modernizzazione, per quanto molto
gradualmente. Due sono le figure più importanti
Pietro I (1682-1725) rafforzò il potere centrale,
istituì un esercito permanente, promosse la
nascita di fabbriche e di compagnie commerciali,
fondò San Pietroburgo.
Caterina II (1762-1796), oltre ad occupare la
Crimea e colonizzare l’Alaska, modernizzò il
paese fondando scuole, riformando la giustizia e
aprendo la società russa alle novità culturali
dell’Europa occidentale.
Il malcontento popolare sfociò però nella rivolta
di Pugačëv