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IL BIOFEEDBACK
Psyche at Work Srl S
Società Specializzata in Servizi di
Consulenza e Formazione per le Imprese
Dr Roberta Clemente, Manager Area Personale e Organizzazione
Dr Nunzia Santacroce, Manager Area Ricerca e Sviluppo
IL BIOFEEDBACK
•E una tecnica psicofisiologica che si fonda sui costrutti
teorico-terapeutici della psicologia cognitivo-
comportamentale.
•Utilizza una strumentazione elettronica e
computerizzata per indicare alla persona, attraverso
l’uso di segnali visivi e/o acustici (definiti feedback o
informazioni di ritorno) l’andamento di alcuni suoi
eventi fisiologici
IL CONCETTO DI FEEDBACK
• Il termine Feedback, retroazione o informazione di ritorno, è un
concetto che appartiene alla cibernetica, la scienza del controllo e
della comunicazione nell’animale e nella macchina (Wiener, 1948).
• Esistono 2 tipi di controllo mediante feedback, quello attraverso il
feedback positivo (retroazione di autorafforzamento) e quello
attraverso il feedback negativo (definibile anche retroazione di
autobilanciamento).
• In ambito biologico e fisiologico il feedback acquista un’importanza
fondamentale in quanto è proprio attraverso una complessa rete di
feedback – o anelli di retroazione – che viene mantenuto lo stato di
costante equilibrio dinamico che assicura la sopravvivenza di ogni
organismo vivente. Questo particolare stato è definito omeostasi.
AMBITI DI UTILIZZO
• Oltre che in ambito professionale (utile per chi voglia potenziare le proprie performance
mentali e psico-fisiche) e sportivo, il biofeedback si può rivelare utilissimo anche
in ambito clinico.
• Una sessione di biofeedback dura circa 15-20 minuti e permette, a fine test, di avere un
quadro abbastanza chiarificatore sulla propria salute generale, e in particolare si saranno
misurati:
• Tensione muscolare
• Conduttanza elettrica cutanea (che analizza le reazioni del sistema nervoso simpatico)
• Temperatura periferica
• Respirazione toracica e addominale
• Onde cerebrali (neurofeedback)
• Frequenza cardiaca e sua variabilità
APPLICAZIONI CLINICHE
• Il BFB trova ampia applicazione in tutti quei casi in cui risulta
necessario potenziare l’apprendimento di tecniche di
rilassamento o di meditazione, favorendo una maggiore
distensione a livello muscolare, viscerale, cardiaca e
vascolare.
• Nella riabilitazione del Sistema Nervoso Vegetativo, il BFB è
stato utilizzato con successo in caso di scompensi fisiologici
ed emotivi causati da traumi psicofisici (ad esempio quelli
tipici del DPTS) o nella cura degli attacchi di panico, delle
fobie o degli stati d’ansia.
PRINCIPALI TIPI DI BIOFEEDBACK IN AMBITO
CLINICO
• ELETTROMIOGRAFICO: viene registrato il grado di contrazione di un determinato distretto
muscolare e restituito al soggetto sotto forma di un segnale acustico e/o visivo. La persona
diventa consapevole del livello di tensione del muscolo e può volontariamente aumentarne o
ridurne il tono.
• ELETTRODERMICO: vengono registrati i livelli di sudorazione delle mani (conduttanza cutanea)
e restituiti al soggetto sotto forma di segnali acustici e/o visivi. L’attività delle ghiandole eccrine
delle mani indicano un coinvolgimento emozionale e/o cognitivo.
• CARDIACO: vengono registrati alcuni parametri dell’attività cardiaca e restituiti al soggetto. Ci
sono 2 tipi di risposte della frequenza cardiaca a stimolazioni ambientali: un suo incremento in
risposta di difesa a stimoli spiacevoli, intensi o nocivi; una sua riduzione in risposta di
orientamento in presenza di stimoli nuovi o significativi.
• TERMICO: viene registrato il livello della temperatura periferica. La sua variazione è anche
determinata da fattori psicologici quali stress emotivo, ansia e stimolazioni ambientali.
APPLICAZIONI IN AMBITO ORGANIZZATIVO
•Valutare e gestire lo Stress Lavoro-Correlato: p.es. in
un soggetto stressato si rileva un ridotto grado di
variabilità cardiaca, dominanza del Sistema Nervoso
Simpatico e basso livello di regolazione del
Parasimpatico (accelerazione del battito cardiaco,
dilatazione dei bronchi, aumento pressione arteriosa,
della sudorazione e vasocostrizione periferica)
•Massimizzare le performance dei dirigenti
Contatti
Psyche at Work Srls
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70122 Bari
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Il Biofeedback

  • 1. IL BIOFEEDBACK Psyche at Work Srl S Società Specializzata in Servizi di Consulenza e Formazione per le Imprese Dr Roberta Clemente, Manager Area Personale e Organizzazione Dr Nunzia Santacroce, Manager Area Ricerca e Sviluppo
  • 2. IL BIOFEEDBACK •E una tecnica psicofisiologica che si fonda sui costrutti teorico-terapeutici della psicologia cognitivo- comportamentale. •Utilizza una strumentazione elettronica e computerizzata per indicare alla persona, attraverso l’uso di segnali visivi e/o acustici (definiti feedback o informazioni di ritorno) l’andamento di alcuni suoi eventi fisiologici
  • 3. IL CONCETTO DI FEEDBACK • Il termine Feedback, retroazione o informazione di ritorno, è un concetto che appartiene alla cibernetica, la scienza del controllo e della comunicazione nell’animale e nella macchina (Wiener, 1948). • Esistono 2 tipi di controllo mediante feedback, quello attraverso il feedback positivo (retroazione di autorafforzamento) e quello attraverso il feedback negativo (definibile anche retroazione di autobilanciamento). • In ambito biologico e fisiologico il feedback acquista un’importanza fondamentale in quanto è proprio attraverso una complessa rete di feedback – o anelli di retroazione – che viene mantenuto lo stato di costante equilibrio dinamico che assicura la sopravvivenza di ogni organismo vivente. Questo particolare stato è definito omeostasi.
  • 4. AMBITI DI UTILIZZO • Oltre che in ambito professionale (utile per chi voglia potenziare le proprie performance mentali e psico-fisiche) e sportivo, il biofeedback si può rivelare utilissimo anche in ambito clinico. • Una sessione di biofeedback dura circa 15-20 minuti e permette, a fine test, di avere un quadro abbastanza chiarificatore sulla propria salute generale, e in particolare si saranno misurati: • Tensione muscolare • Conduttanza elettrica cutanea (che analizza le reazioni del sistema nervoso simpatico) • Temperatura periferica • Respirazione toracica e addominale • Onde cerebrali (neurofeedback) • Frequenza cardiaca e sua variabilità
  • 5. APPLICAZIONI CLINICHE • Il BFB trova ampia applicazione in tutti quei casi in cui risulta necessario potenziare l’apprendimento di tecniche di rilassamento o di meditazione, favorendo una maggiore distensione a livello muscolare, viscerale, cardiaca e vascolare. • Nella riabilitazione del Sistema Nervoso Vegetativo, il BFB è stato utilizzato con successo in caso di scompensi fisiologici ed emotivi causati da traumi psicofisici (ad esempio quelli tipici del DPTS) o nella cura degli attacchi di panico, delle fobie o degli stati d’ansia.
  • 6. PRINCIPALI TIPI DI BIOFEEDBACK IN AMBITO CLINICO • ELETTROMIOGRAFICO: viene registrato il grado di contrazione di un determinato distretto muscolare e restituito al soggetto sotto forma di un segnale acustico e/o visivo. La persona diventa consapevole del livello di tensione del muscolo e può volontariamente aumentarne o ridurne il tono. • ELETTRODERMICO: vengono registrati i livelli di sudorazione delle mani (conduttanza cutanea) e restituiti al soggetto sotto forma di segnali acustici e/o visivi. L’attività delle ghiandole eccrine delle mani indicano un coinvolgimento emozionale e/o cognitivo. • CARDIACO: vengono registrati alcuni parametri dell’attività cardiaca e restituiti al soggetto. Ci sono 2 tipi di risposte della frequenza cardiaca a stimolazioni ambientali: un suo incremento in risposta di difesa a stimoli spiacevoli, intensi o nocivi; una sua riduzione in risposta di orientamento in presenza di stimoli nuovi o significativi. • TERMICO: viene registrato il livello della temperatura periferica. La sua variazione è anche determinata da fattori psicologici quali stress emotivo, ansia e stimolazioni ambientali.
  • 7. APPLICAZIONI IN AMBITO ORGANIZZATIVO •Valutare e gestire lo Stress Lavoro-Correlato: p.es. in un soggetto stressato si rileva un ridotto grado di variabilità cardiaca, dominanza del Sistema Nervoso Simpatico e basso livello di regolazione del Parasimpatico (accelerazione del battito cardiaco, dilatazione dei bronchi, aumento pressione arteriosa, della sudorazione e vasocostrizione periferica) •Massimizzare le performance dei dirigenti
  • 8. Contatti Psyche at Work Srls Via Calefati, 177 70122 Bari info@psycheatwork.com 800.301657 www.psycheatwork.com