Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II rivoluzione industriale, lavoro didattico, power point
II Rivoluzione industriale: OTTAVO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: VENTUNESIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: VENTITREESIMO concorrente prof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: UNDICESIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: NONO concorrente
II rivoluzione industriale, power point, lavoro didattico
II Rivoluzione industriale: NONO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: PRIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: OTTAVO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: VENTUNESIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: VENTITREESIMO concorrente prof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: UNDICESIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: NONO concorrente
II rivoluzione industriale, power point, lavoro didattico
II Rivoluzione industriale: NONO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: PRIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
Libertà è Cultura - Momenti per la XIV Settimana della Cultura 2012
Lunedì 16 Aprile Istituto Tecnico Commerciale De Fazio Lamezia Terme
ore 10.30 Conferenza/Dibattito
Potere e Ricerca. La conquista dello spazio
a cura di Tommaso Sorrentino – AstroPramantha
introduce Antonio Bruno Umberto Colosimo
Excursus storico/scientifico sui passaggi della conquista dello spazio, con particolare riferimento al legame esistente tra interessi militari e ricerca scientifica e tecnologica.
Tommaso Sorrentino è un giovane studente di Fisica all'università di Pisa,
nato con la passione per L'Astronomia. Responsabile della divulgazione nel dipartimento astronomico della nostra associazione, per la sezione denominata "AstroLogos"
Libertà è Cultura - Momenti per la XIV Settimana della Cultura 2012
Lunedì 16 Aprile Istituto Tecnico Commerciale De Fazio Lamezia Terme
ore 10.30 Conferenza/Dibattito
Potere e Ricerca. La conquista dello spazio
a cura di Tommaso Sorrentino – AstroPramantha
introduce Antonio Bruno Umberto Colosimo
Excursus storico/scientifico sui passaggi della conquista dello spazio, con particolare riferimento al legame esistente tra interessi militari e ricerca scientifica e tecnologica.
Tommaso Sorrentino è un giovane studente di Fisica all'università di Pisa,
nato con la passione per L'Astronomia. Responsabile della divulgazione nel dipartimento astronomico della nostra associazione, per la sezione denominata "AstroLogos"
II Rivoluzione industriale: TERZO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: SEDICESIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: QUINDICESIMO concorrente
II rivoluzione industriale, lavoro didattico, power point
II Rivoluzione industriale: DICIANNOVESIMO concorrente prof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: QUINDICESIMO concorrente
II rivoluzione industriale, lavoro didattico, power point
II Rivoluzione industriale: VENTESIMO concorrente prof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: VENTIDUESIMO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II rivoluzione industriale, lavoro didattico, power point, scuola secondaria primo grado
II Rivoluzione industriale: SESTO concorrenteprof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II rivoluzione industriale, power point, lavoro didattico
II Rivoluzione industriale: DODICESIMO concorrente prof_dellorto
Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
nserito nel progetto "Archivi della Politica e dell'Impresa del Novecento Veneziano", Marghera900 nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Gianni Pellicani e l’Università degli Studi di Padova.
Si tratta di un'attività scientifico-didattica concepita per avvicinare i più giovani alla conoscenza dei mutamenti economici, ambientali e sociali del territorio veneziano nel XX secolo e per offrire agli studenti la possibilità di approfondire la storia di Porto Marghera, epicentro dei grandi processi di trasformazione della Venezia novecentesca e luogo paradigmatico per comprendere implicazioni e forme peculiari dello sviluppo industriale italiano.
Inserito negli Itinerari educativi del Comune di Venezia, Marghera900 nel 2014 coinvolgerà circa 200 ragazzi provenienti da licei e istituti di istruzione superiore della città.
II Rivoluzione industriale: DICIASSETTESIMO concorrente
1.
2. L’industralizzazione raggiunse la maturità negli
ultimi decenni dell’Ottocento, grazie alla
seconda rivoluzione industriale con invenzioni
scientifiche e tecnologiche come ad esempio:
3. 1. L’elettricità, come fonte di luce, calore ed energia
2. La dinamo, un generatore di energia elettrica a corrente
3.
4.
5.
6.
continua, inventata dal fisico italiano Antonio Pacinotti nel
1869
La lampadina elettrica, inventata dall’americano Thomas
Alvas Edison nel 1878
Il primo locomotore elettrico inventato a Berlino
L’illuminazione elettrica per le strade inventata a New
York
La prima tramvia elettrica inventata a Londra
4. Fin dai primi esperimenti dell’elettricità, l’uomo pensò di
utilizzare questa nuova fonte di energia per comunicare
a distanza.
E infine ci riuscì
grazie all’invenzione del telegrafo inventato
dall’americano Samuel Morse. Si trattava di un semplice
apparecchio,dotato di un apparato registratore e che
funzionava attraverso il famoso codice Morse. Con il
codice Morse, ogni lettera era indicata dalla
combinazione di linee e punti.
5. Quando il telegrafo divenne un apparecchio piuttosto
diffuso e perfezionato, molti inventori si dedicarono alla
difficile impresa di realizzare uno strumento che
potesse trasmettere a distanza suoni per mezzo della
corrente elettrica, finchè ci riuscironono nel 1871 grazie
allo statunitense Alexander Bell, che l’italiano Antonio
Meucci aveva brevettato.
6. In seguito, Alexander Bell, nel 1878 inaugurò a New
Haven (Connecticut) il primo impianto telefonico.
La diffusione non fu immediata perchè mancava un
elemento essenziale: non era ancora possibile collegarsi
di volta in volta con uno qualsiasi degli abbonati alla
rete, per cui si doveva creare un sistema di
comunicazione che permettesse di stabilire
temporaneamente i collegamenti e interromperli al
termine della conversazione.
7. Il primo sistema usato a questo fine fu quello
manuale, realizzato mediante pannelli sui quali erano
montate prese corrispondenti a ciascuna linea
telefonica, nelle quali le centraliniste inserivano le spine
previste per mettere in comunicazione gli utenti.
8. Effetti altrettanto rivoluzionari derivarono
dall’estrazione del petrolio e dal suo utilizzo come
combustibile per il riscaldamento e l’illuminazione.
Infatti nel 1870, negli Stati Uniti nacque la Standard
Oil Company, e in Europa sorsero grandi compagnie
petrolifere come l’inglese Shell e l’olandese Royal
Ducth.
9. Un altro elemento che contribuì alla forte accelerazione
dell’industria del petrolio e anche di quella meccanica ,
che fu anche l’inzio del cambio del sistema del nostro
pianeta, fu la realizzazione del motore a scoppio
inventato dai tedeschi Daimler e Benz nel 1885 e la
costruzione delle automobili fra il 1886 e il 1891.
10. Oltre all’industria elettrica e meccanica, si sviluppò
rapidamente l’industria chimica con prodotti nuovi come
ad esempio:
1) Fertilizzanti per l’agricoltura
2) Coloranti all’anilina
3) Prime materie plastiche
4) Alcuni medicinali di grande diffussione
5) La conservazione dei cibi tramite la refrigerazione
degli alimenti
11. Grazie a questo sviluppo dell’industria chimica, la salute
della popolazione migliorò, ad esempio la malaria trovò
uno dei suoi più efficaci rimedi, nel 1886 il francese
Louis Pasteur inventò un vaccino contro la rabbia, nel
1899 si inventò l’aspirina e nel 1909 si inventò il primo
antibiotico.
12. L’industrializzazione in Italia
In Italia nei primi anni Settanta, si manifestò un certo
dinamismo industriale. Nel campo della meccanica
aumentò e migliorò la produzione di macchinari per
l’industria tessile e l’industria del legno.
13. A Milano nel 1872 nacque la Pirelli, l’industria della
gomma, invece in altre parti dell’Italia nacquero le prime
industrie alimentari, come ad esempio:
1) La Cirio
2) La Rossi
3) La Branca
14. Nel 1884 iniziarono a produrre le acciaierie Terni, il più
importante complesso siderurgico italiano di allora per la
qualità delle tecnologie usate. Infine tra il 1896 e il 1913
si manifestò il grande slancio dell’industria italiana,
grazie al cosidetto Triangolo industriale, i cui vertici
erano Torino, Milano e Genova.
15. L’industrie trainanti di questa industrializzazione furono
quattro:
1) Siderugica
2) Meccanica
3) Chimica
4) Elettrica
16. L’INDUSTRIA SIDERURGICA
Ottenne dei progressi grazie all’entrata in funzione di
altiforni a carbon coke, che permisero di trasformare in
ghisa i rottami di ferro, e così furono fondate nuove
imprese, come ad esempio la Società di altiforni e
fonderie di Piombino oppure la Siderurgica di Savona,
decuplicando così la produzione e superando largamente
il fabbisogno nazionale.
17. L’INDUSTRIA MECCANICA
Ebbe uno sviluppo più lento, ad eccezione nel campo
automobilistico grazie alla creazione della Fiat, nata nel
1899, però la I guerra mondiale segnò il decollo
dell’intero settore meccanico.
18. L’INDUSTRIA CHIMICA
Il primo progresso che ebbe questa industria fu nel
settore dei fertilizzanti, finchè dopo la Montecatini
occupata in attività minerarie,entrò nella chimica e si
garantì il primato nei campi dei concimi.
19. L’INDUSTRIA ELETTRICA
Abbandonò l’utilizzo del vapore e si orientò sugli impianti
idroelettrici, e così nacquero nuove e grandi imprese sul
campo delle installazioni telefoniche come ad esempio: la
Società Alta Italia, la Società idroelettrica
piemontese(Sip), la Edison e la Meridionale elettricità.
20. L’ULTIMA CORSA ALLE COLONIE
La ripresa del colonialismo in questo periodo avvenne per
la necessità di assicurarsi il rifornimento di materie
prime(carbone, ferro, petrolio, lana, cotone...), per
trovare nuovi mercati di vendita per i prodotti nazionali
e per produrre il fabbisogno della popolazione, a causa
del suo aumento.
22. Poi alla fine del XIX secolo conquistò altri territori:
1) La Birmania
2) Il Malesia
3) Una parte del Borneo
4) Una parte della Nuova Guinea
23. AFRICA
All’inizio, l’Inghilterra controllava solo la Colonia del Capo però poi alla fine
dell’Ottocento conquistarono:
1) Il Natal
2) Il Transvaal
insieme alla Colonia del Capo formano l’Unione Sudafricana
3) L’Orange
24. 1) La Rodhesia
2) L’Egitto
3) Il Kenya
4) Il Nigeria
5) L’Uganda
6) La Sierra Leone
7) El Ghana
8) Il Sudan
9) La Somalia
25. E a tutti questi conquiste dell’Inghilterra si
aggiungenvano importanti roccaforti mediterranee di
Gilbilterra e Malta e vasti territori del
Canadà, dell’Australia e della nuova Zelanda.
26. LE COLONIE DELLa francia
asia
La Francia si impadronì del Tonchino e dell’Annam, oggi
considerato come Vietnam, e unendo questi due paesi,
creò l’Unione Indocinese, a cui fu unito poi il Laos.
27. Africa
La Francia si impossessò:
1) Dell’Africa Occidentale Francese
2) Dell’Africa Equatoriale Francese
3) Del Gabon
4) Dell’isola di Madagascar
5) Della zona di Gibuti
28. LE COLONIE DELLa germania
africa
La Francia conquistò:
1) Il Togo
2) Il Camerun
3) L’Africa Sud-Occidentale Tedesca, l’attuale Namibia
4) L’Africa Orientale Tedesca, l’attuale Ruanda, Burundi
e Tanzania
29. Oceano pacifico
La Francia si appropriò:
1) Della Nuova Guinea
2) Dell’arcipelago di Bismarck
3) Delle isole Marienne
4) Delle isole Caroline
30. LE COLONIE delle nazioni minori
1) Il Belgio ottenne il controllo del Congo
2) L’Olanda possedeva la Guyana, l’attuale Suriname, nell’America
meridionale e l’Indonesia e parte della Nuova Guinea
3) Il Portogallo, in Africa, conquistò l’Angola, il Mozambico e la Guinea
portoghese
4) La Spagna possedeva, sempre in Africa, il Rio de Oro, a sud del Marocco,
la Guinea spagnola e la zona del Rif
5) L’Italia si assicurò l’Eritrea e controllò i sultanti di Obbia e dei
Migiurtini, che col tempo formarono la Somalia italiana.