Questa presentazione è il frutto di un lavoro di uno dei miei alunni, viene pubblicato a mio nome per partecipare a un mini-concorso indetto nella mia classe III a.s. 2013 2014 e viene pubblicato a scopo didattico.
II Rivoluzione industriale: QUINDICESIMO concorrente
II rivoluzione industriale, lavoro didattico, power point
2. Quattro sono i settori trainanti
• L’industria siderurgica
• L’industria meccanica, ebbe uno sviluppo
lento tranne per quella automobilistica
rappresentata soprattutto dalla Fiat nata nel
1899
• L’industria chimica
• L’industria elettrica che diede vita a grandi
aziende, come la Edison.
3. Industria elettrica
L’industrializzazione raggiunse la maturità alla fine
dell’ottocento.
Nel 1869 il fisico italiano Antonio Pacinotti realizzò la
dinamo.
Nel 1878 l’americano Thomas Alva Edison inventò la
lampadina elettrica.
Alcuni anni dopo, le strade e le piazze di New York
furono le prime dotate di illuminazione elettrica mentre
a Londra veniva inaugurata la prima tramvia elettrica.
4. Le notizie trasmesse in un lampo
L’umo pensò di utilizzare l’energia per comunicare a
distanza.
Il successo maggiore lo ebbe il telegrafo inventato
dall’americano Samuel Morse, era un apparecchio
molto semplice, il messaggio era trasmesso con il
codice Morse, cioè un codice formato da punti e linee
che segnati l’uno dopo l’altro formavano una parola.
In seguito Alexander Bell inventò il telefono nel 1871.
5. Il petrolio invade i mercati locali
Effetti altrettanto rivoluzionari derivarono dall’estrazione del
petrolio.
Nel 1870 nacque negli stati Uniti la Standard Oil Company, che fu
la prima industria di petrolio nel mondo.
Ma con la realizzazione del motore a scoppio da parte dei
tedeschi Daimler e Benz con la costruzione delle prime
automobili che l’industria di petrolio portò grande innovazione.
6. L’industria chimica
L’industria chimica permise di creare prodotti completamente
nuovi:
1. Fertilizzanti per l’agricoltura
2. Coloranti all’anilina
3. Prime materie plastiche
4. Alcuni medicinale di grande diffusione
5. La refrigerazione
6. L’aspirina
7. L’antibiotico
8. Il vaccino contro la malaria
7. L’industria in Italia
A Milano nel 1872 nacque la Pirelli, le prime industrie
alimentari, quali la Cirio, la Rossi, la Branca, nel 1884
iniziarono a produrre la acciaierie Terni.
Buona parte dello sviluppo si concentrò nel triangolo
industriale, che avevano come sede a Milano, a Torino
e a Pavia.
8. Le colonie nell’Ottocento
La spartizione del mondo tra le grandi potenze fu uno
degli eventi più importanti dell’ultimo ventennio
dell’Ottocento. La colonizzazione è legata alla seconda
rivoluzione industriale perché servì ad ampliare i
territori per l’approvvigionamento delle materie prime.
9. I domini britannici
In Asia l’Inghilterra possedeva:
1. Singapore
2. Hong Kong
3. India
4. Birmania
5. Malesia
6. Parte del Borneo
7. Parte della Nuova Guinea
10. I domini britannici
In Africa gli Inglesi controllavano:
1. La Colonia del Capo
2. Il Natal
3. Il Transvaal
4. L’Orange
11. I domini francesi
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In Asia stabilì nel 1885 il protettorato su:
Tonchino
L’Annam
In Africa si impadronì dei territori centro-occidentale
Africa Occidentale Francese
Africa Equatoriale Francese
Gabon
Madagascar
Gibuti
12. I domini della Germania
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4.
In Africa furono costruite le colonie:
Del Togo
Del Camerun
Dell’Africa Sud-Occidentale Tedesca
L’Africa Orientale Tedesca
Nell’Oceano Pacifico si assicurò:
La Nuova Guinea
Le Bismarck
La isole Marianne
Le isole Caroline
13. Anche le nazioni minori hanno territori coloniali
• Il Belgio, ottenne il controllo:
1. del Congo
• L’Olanda possedeva:
1. La Guinea
2. L’Indonesia
3. La Nuova Guinea
• Il Portogallo conquistò:
1. L’Angola
2. Il Mozambico
3. La Guinea Portoghese
14. Anche le nazioni minori hanno territori coloniali
• La spagna possedeva:
1. Il Rio de Oro
2. La Guinea Spagnola
3. La zona del Rif
• L’Italia si assicurò:
1. L’Eritrea
15. La catena di montaggio
Nel 1913 in America fu inventata la catena di montaggio, ovvero un
processo di lavoro dove il lavoro viene portato attraverso dei nastri
trasportatori all’operaio, il quale non deoveva far altro che assemblare
la parte mancante dell’oggetto.
Questa
portò dei miglioramenti economici, perché il lavoro era molto più
veloce e quindi portava maggior guadagno in meno tempo, tuttavia
portò seri problemi alla qualità della vita degli operai.
16. La catena di montaggio
La catena di montaggio fprevedeva un lavoro monotono perché
un operaio faceva solo il gesto che lo portava a completare il
lavoro, senza mai cambiare; inoltre la pausa era minima, ci si
doveva fermare il tempo necessario per andare al bagno, perché
il nastro trasportatore continuava a girare e il cambio di turno
doveva essere molto veloce, così fino alla pausa mensa dove le
macchine si fermavano e tutti potevano fermarsi a mangiare, ma
in un tempo comunque ridotto.