Comunità CTA Sant'Antonio, un modello di Comunita Terapeutica DemocraticaRaffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Ferdinando Troina ci ha parlato di della comunità terapeutica Sant'Antonio, un organizzazione che si reinventa ogni giorno.
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?cittametro
Slide presentate da Renato Ruffini durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Comunità CTA Sant'Antonio, un modello di Comunita Terapeutica DemocraticaRaffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Ferdinando Troina ci ha parlato di della comunità terapeutica Sant'Antonio, un organizzazione che si reinventa ogni giorno.
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?cittametro
Slide presentate da Renato Ruffini durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Marcella Marletta - HTA per il Servizio Sanitario NazionaleMarcella Marletta
Documento di presentazione dell'intervento tenuto dalla dottoressa Marcella Marletta sul tema "HTA per il Servizio Sanitario Nazionale" nel corso della IX Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici.
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820
PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Milano, Convegno su modelli e pratiche a confronto delle Comunità Terapeutich...Raffaele Barone
Due giornate di confronto e dibattito fra modelli ed esperienze italiane e inglesi a Milano il 30 Settembre e il 1 Ottobre sulle Comunità terapeutiche organizzato dall'Associazione Mito & Realtà.
Questo confronto a mio avviso è importante perché inaugura un confronto internazionale sulle comunità terapeutiche con la partecipazione di utenti, familiari, operatori e ricercatori della Salute Mentale.
Finalità del convegno è tentare di affrontare una riflessione e un confronto tra modelli, cercando di individuare fattori comuni, anche minimi che caratterizzino la Comunità residenziale nella sua specificità terapeutica e riabilitativa. La relazione dei colleghi inglesi Rex Haigs, Janine Lees e Jhon Turbeville presenterà un modello di riferimento coerente e validato negli anni, fondato sul movimento di “Community of Communities”: un modello di valutazione e di relazioni tra pari costruito come gruppo di lavoro per lo studio degli standard e degli obiettivi di funzionamento delle Comunità Terapeutica coinvolte nel processo, e dei criteri di definizione di una struttura residenziale come comunità Democratica partendo da un manuale condiviso e da un Visiting in cui procedere ad un reciproco scambio di esperienze, finalizzato ad incrementare la qualità e definire delle best practices del trattamento comunitario.
Durante il convegno si svolgerà il Forum Nazionale del Visiting con la certificazione delle comunità terapeutiche ammesse all'audit finale di accreditamento.
Porteranno la loro testimonianza Maria Fisicaro di Caltagirone e Valeria Allevi, utenti di Salute Mentale esperti in supporto fra pari. Si diffonde in Italia il concetto e la pratica della Comunità Terapeutica Democratica e la metodologia di ricerca, formazione e validazione Visiting.
Sarà presentato inoltre durante il convegno uno straordinario video di Concetta Marino (di Caltagirone) dal titolo "Metamorfosi Mentale".
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
Marcella Marletta - HTA per il Servizio Sanitario NazionaleMarcella Marletta
Documento di presentazione dell'intervento tenuto dalla dottoressa Marcella Marletta sul tema "HTA per il Servizio Sanitario Nazionale" nel corso della IX Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici.
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Presentazione a supporto dell'intervento di Claudio Perissinotti al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820
PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Milano, Convegno su modelli e pratiche a confronto delle Comunità Terapeutich...Raffaele Barone
Due giornate di confronto e dibattito fra modelli ed esperienze italiane e inglesi a Milano il 30 Settembre e il 1 Ottobre sulle Comunità terapeutiche organizzato dall'Associazione Mito & Realtà.
Questo confronto a mio avviso è importante perché inaugura un confronto internazionale sulle comunità terapeutiche con la partecipazione di utenti, familiari, operatori e ricercatori della Salute Mentale.
Finalità del convegno è tentare di affrontare una riflessione e un confronto tra modelli, cercando di individuare fattori comuni, anche minimi che caratterizzino la Comunità residenziale nella sua specificità terapeutica e riabilitativa. La relazione dei colleghi inglesi Rex Haigs, Janine Lees e Jhon Turbeville presenterà un modello di riferimento coerente e validato negli anni, fondato sul movimento di “Community of Communities”: un modello di valutazione e di relazioni tra pari costruito come gruppo di lavoro per lo studio degli standard e degli obiettivi di funzionamento delle Comunità Terapeutica coinvolte nel processo, e dei criteri di definizione di una struttura residenziale come comunità Democratica partendo da un manuale condiviso e da un Visiting in cui procedere ad un reciproco scambio di esperienze, finalizzato ad incrementare la qualità e definire delle best practices del trattamento comunitario.
Durante il convegno si svolgerà il Forum Nazionale del Visiting con la certificazione delle comunità terapeutiche ammesse all'audit finale di accreditamento.
Porteranno la loro testimonianza Maria Fisicaro di Caltagirone e Valeria Allevi, utenti di Salute Mentale esperti in supporto fra pari. Si diffonde in Italia il concetto e la pratica della Comunità Terapeutica Democratica e la metodologia di ricerca, formazione e validazione Visiting.
Sarà presentato inoltre durante il convegno uno straordinario video di Concetta Marino (di Caltagirone) dal titolo "Metamorfosi Mentale".
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
Senigallia, Convention degli Alberghi 2014. Auditorium San Rocco, 28 febbraio. Il Prof Pencarelli è ordinario della Facoltà Di Economia dell'Università di Urbino.
Similar to PROGETTO VISITING IN ITALIA - Marta Vigorelli FORUM Visiting (20)
Liberamente a caltagirone.40 anniversario della legge basagliaRaffaele Barone
La salute mentale comunità indica il livello di benessere relazionale, di sviluppo culturale, i sentimenti dicoes ione, di appartenenza e di libertà dei suoi membri; rappresenta quindi un fattore di sostegno allosviluppo del sentimento identitario individuale e al superamento delle crisi esistenziali evolutive.
Il Budget di Salute alla luce del nuovo “Servizio Socio Sanitario Regionale” Raffaele Barone
Convegno Economia e Salute Mentale - Torino 13 Ottobre 2017
-----------------------------------------------------------------------
Per contrastare e prevenire gli esiti invalidanti delle malattie, alcuni dei quali possono essere imputati a metodi e protocolli di cura inappropriati (si consideri, in proposito, l'ampia letteratura sulle conseguenze invalidanti dell'istituzionalizzazione protratta), è necessario implementare azioni e strumenti, non solo inerenti alla malattia (“prestazioni di cura”) ma attivare interventi ricostruttivi e di valorizzazione dei contesti ambientali, sociali e relazionali.
Piano socio sanitario regione sicilia 2017. salute mentale, anziani non autos...Raffaele Barone
“Il Servizio socio-sanitario
regionale: Piano delle azioni e dei servizi socio-sanitari e del
Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni
socio-sanitarie”
Il Servizio Socio Sanitario - Regione Sicilia 2017Raffaele Barone
Slides riepilogative del primo piano delle Azioni e dei Servizi Socio-Sanitari e del Sistema unico di accreditamento dei soggetti che erogano prestazioni socio-sanitarie della Regione Siciliana dell'anno 2017.
Potete approfondire la conoscenza dei contenuti del Piano scaricando la versione integrale e guardando il video-guida alla lettura appositamente preparato. E' possibile approfondire l'argomento andando su --> www.RaffaeleBarone.com/piano-socio-sanitario-regione-sicilia
Vademecum Operativo Amministrazione di SostegnoRaffaele Barone
L'amministrazione di sostegno è uno strumento di tutela della persona introdotto dalla legge n. 6 del 2004: permette "di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità di agire, le persone prive, in tutto o in parte, di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente".
Linee guida per la costruzione di percorsi clinici ed assistenziali per i dis...Raffaele Barone
I Disturbi del comportamento Alimentare ((Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione DSM 5 2014) “sono caratterizzati da persistente disturbo dell'alimentazione oppure da comportamenti inerenti l'alimentazione che hanno come risultato un alterato consumo o assorbimento di cibo che compromette significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale” (DSM5).
Tali disturbi includono quadri clinici, di interesse psichiatrico ed internistico, adeguatamente codificati.
La Comunità Terapeutica Democratica come pratica non violenta.Raffaele Barone
Durate il corso di Formazione ECM dal titolo "Le violenze collettive nelle comunità contemporanee. Il Dialogo come metodo terapeutico" di Piazza Armerina Convegno Angela Volpe ci ha parlato di pratiche non violente nelle comunità terapeutiche.
Psicopatologia: Empatia Zero e Crudeltà di Raffaele BaroneRaffaele Barone
La costruzione di una persona non richiede solamente dati biologici, culturali, sociali, professionali. La costruzione di una persona passa necessariamente dal sentire l'altro, dal pensare l'altro, dall'essere con l'altro. Da qui era iniziato il discorso sull'empatia continuato poi con l'approfondimento della tesi sulla funzione riflessiva. La cura è il paradigma che ha come cardini empatia e mentalizzazione/riflessività che, infatti, è possibile ritrovare come atti centrali in ogni pratica di cura e disposizione etica alla cura. Alcuni sentimenti morali sono particolarmente importanti per questo percorso: la fiducia, la speranza, la tenerezza, l'accettazione, la serenità.
GPMF e Open Dialogue, Strumenti di una PsicoTerapia di ComunitàRaffaele Barone
Slide di Raffaele Barone e Angela Volpe durante il secondo Convegno Nazionale del Laboratorio di Psicoanalisi MultiFamiliare tenuto a Roma 2016.
L'Open Dialogue e il Gruppo di Psicoanalisi MultiFamiliare (GPMF) vengono da tempo applicati nella distretto Calatino Sud-Simeto come strumenti di Psicoterapia di Comunità nella Salute Mentale più Umana.
Un esempio unico ed un esperienza da replicare nei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) Italiani e nel Mondo.
Visita il sito ---> www.RaffaeleBarone.com <--->argomento.
PROGETTO VISITING IN ITALIA - Marta Vigorelli FORUM Visiting
1. COMUNITÀ PER LA SALUTE MENTALE
Valutazione della Qualità e Accreditamento
delle Comunità Terapeutiche e dei Servizi di Sostegno all’abitare
PROGETTO VISITING 2014
SECONDO FORUM REGIONALE SICILIA
Sabato 31 Gennaio 2015 - ore 9.00 - 17.00
Albergo delle Povere, Corso Calatafimi, 219 - Palermo.
IL PROGETTO VISITING IN ITALIA
Marta Vigorelli
2. LE ORIGINI DEL VISITING IN ITALIA
2003-2004 La prima esperienza è stata realizzata con
Community of Communities e Janine Lees con le CT:
Il Porto (To) Raymond Gledyll (RM) Maieusis (RM)
Urbania (RM)
Il Visiting secondo il modello di CoC è finalizzato al
miglioramento della qualità sulla base di standard
specifici, con l’obiettivo di:
sviluppare un linguaggio comune che faciliti relazioni
efficaci con committenti
fornire una rete forte per relazioni di supporto
promuovere la ‘best practices’ attraverso l’apprendimento
condiviso e lo sviluppo di collegamenti esterni.
3. NETWORK DI COMUNITÀ COMMUNITY OF
COMMUNITY INGLESE
La ricerca di rete si svolge secondo cicli annuali di
auto ed etero valutazione delle CT, che includono:
la definizione degli standard qualitativi fondati su
valori benchmark (rispetto ai quali ciascuna può
riconoscere la propria distanza) e
il processo di revisione basato sugli stessi standard, a
cui si somma il valore aggiunto costituito dal
programma di visite.
4. IL PROGETTO VISITING ITALIANO
Nell’ambito delle iniziative scientifiche promosse
e realizzate dall’Associazione Mito & Realtà, è
stato avviato dal 2010 un progetto che si
propone di realizzare una valutazione incrociata
del funzionamento delle comunità terapeutiche
che prenda in considerazione la complessità dei
fattori che contribuiscono ad elevare il loro
livello di efficacia, ispirandosi all'esperienza
inglese, con varianti però che la rendano
realizzabile nel contesto italiano.
5. IL PROGETTO VISITING ITALIANO
Fondato: sulla partecipazione interattiva e il
confronto esperienziale, sulla riflessione intorno al
metodo clinico e organizzativo, e sul dialogo tra pari
come strumenti di lavoro per il cambiamento.
La proposta intende promuovere la nascita di una
rete italiana delle comunità, che garantisca una
struttura di rapporti all’interno della quale sia
possibile osservare la pratica, scambiarsi le idee e
discutere i problemi, in un reciproco supporto in
vista del miglioramento di qualità.
6. DIFFERENZE E INTEGRAZIONI RISPETTO AL COC INGLESE
Costruzione di un nuovo manuale VIVACOM con revisione
annuale che ha inserito Item che prendono in considerazione:
1. le CT pubbliche e private
2. il coinvolgimento dei familiari e degli utenti
3. L’integrazione con la rete territoriale (vedi principi di
inclusione della legge 180)
Organizzazione per terne di CT
La personalizzazione dei progetti di cura (PTR) (v.linee guida
nazionali accordo Stato-Regioni 2014)
L’elaborazione di una procedura e di una organizzazione
operativa coerente e di un processo di formazione
La sinergia tra differenti associazioni scientifiche
Ricerca-azione (qualitativa e quantitativa)
Costo economico contenuto
7. L’ ESPERIENZA DI VISITING DAL 2009 AL 2014..
FASE PILOTA 2009-2010
Terna CT: Il Porto (TO), Passaggi (AQ) , Le Vele(MI), Villa Ratti (LC)
Prima ed. VIVACOM
NORD ITALIA
2012 CT Il Porto (TO), Cascina Cantalupa (MI), Villa Santa Maria (GE)
2013 CT Apertamente (VI), Lanterna (PD), Col Roigo (VI)
CENTRO ITALIA
2012 CT Passaggi (AQ), Airone (TN), Marica 1 (LT)
2013 CT Passaggi (AQ), Casa Godio (PU), Edith Stein (RN)
8. L’ ESPERIENZA DI VISITING 2014
• Seconda ed. VIVACOM obiettivi annuali e best practices
NORD ITALIA
Terna CT: Villa Gatta (MI), Badile (MI), Orizzonti (LC)
• CENTRO ITALIA
Terna CT: Passaggi (AQ), Edith Stein (RN), il Poggio (PG)
Terna CT: Agatos (VT), Urbania (PU), Gnosis (RM)
• VISITING CT ADOLESCENTI E MINORI questionario SCIA
NORD ITALIA
Terna CT: Rosa dei Venti (CO), Antenna B. (MI), Piccola Stella
(BG)
9. PROSSIMA ESPERIENZA DI VISITING 2015
Seconda ed. VIVACOM, UTEFAM, obiettivi annuali
e best practices
NORD ITALIA
CT: La Gabbianella (MI) Lighea (MI) Quattroventi (CO)
CT : La Lanterna (PD) Apertamente (VI) La Villa ( PD)
CENTRO ITALIA
CT: Il Poggio (PG) Agatos (RM) Gnosis (RM)
VISITING CT ADOLESCENTI E MINORI
Nord CT : Antenna B (MI) Piccola Stella (BG) Plinia (Co)
Centro CT: Eimì (RM) Casetta Rossa (RM) Ripa Grande (RM)
11. CICLO ANNUALE DEL VISITING ITALIANO A TERNE DI CT
Autovalutazione
della CT n°1 con
report inviato alle
2 CT che vengono
in visita
Discussione e
confronto sui
punti di forza e
di criticità
nell’incontro tra 3
CT e la delegazione
Autovalutazione della
CT n°2 con report
inviato alle 2 CT che
vengono in visita e
idem per la 3° CT
Conclusione della
terna skype e
FORUM annuale:
raccolta report e
definizione dei
problemi e fattori
comuni
12. INCONTRO DEL VISITING
3 Facilitatori
interni
Delegazione con
rappresentanza di
operatori, residenti
familiari
13. CT Il Porto
Moncalieri - Torino
Tempo 1
Invio report
autovalutazione
Tempo 1
Invio report
autovalutazione
Tempo 2
Visita della prima comunità
da parte delle altre due
CT Cascina Cantalupa
Milano
CT Villa Santa Maria
Campomorone - Genova
Tre cicli - Nord
14. CT L'Airone
Orvieto - Terni
Tempo 1
Invio report
autovalutazione
Tempo 1
Invio report
autovalutazione
Tempo 2
Visita della prima comunità
da parte delle altre due
CT Passaggi
Oricola - L'Aquila
CT Marica
Minturno - Latina
Esempio di terna Centro Italia
15. Il reciproco incontro confluirà in una più ampia comunicazione
all’interno di un Forum annuale, nel quale i rappresentanti delle
comunità partecipanti elaborano insieme questa esperienza e
discutono i risultati emersi, a partire dai quali porre le basi per
riconoscere fattori comuni di metodologia comunitaria.
Forum annuale
Ogni ultimo sabato di giugno a Roma
Forum annuale di raccolta dei report e di
definizione dei problemi e fattori comuni
17. GRUPPI DI RICERCA : VIVACOM E UTEFAM
Mito&Realtà: Matteo Biaggini, Rita Bisanti, Paola Cesari, Marino De
Crescente, Luca Gaburri, Norma Ghisotti, Simonetta Martini, Samuele
Moschetti, Carmine Pasquale Pismataro, Marta Vigorelli
Laboratorio di gruppoanalisi: Raffaele Barone, Simone Bruschetta,
et al.
18. STRUMENTI DEL VISITING
Operatori VIVACOM (Matteo Biaggini, Rita
Bisanti,Simone Bruschetta, Marino De Crescente, Luca Gaburri, Norma
Ghisotti, Simonetta Martini, Samuele Moschetti, Carmine Pasquale
Pismataro, Walter Procaccio, Marta Vigorelli)
Residenti
Familiari UTEFAM ( Simone Bruschetta,
Francesca Giannone, Maria Rita Infurna, Agata Barbagallo, Raffaele
Barone, Giuseppe Biagi, Amelia Frasca, et al )
19. VIVACOM
RIELABORAZIONE E INTEGRAZIONE DI...
Manuale di accreditamento professionale per il
Dipartimento di Salute Mentale, edizione 2008, 3° Revisione
(a cura del QUASM, Associazione Italiana Qualità e
Accreditamento in Salute Mentale, Erlicher, Rossi et al.)
Traduzione del Service Standard for Therapeutic
Communities (5° edizione, 2006) (a cura di Community of
Communities, The Royal College of Psychiatrists’ Research
Unit- London and Association of Therapeutic Communities,
United Kingdom)
20. VIVACOM VIsiting per la VAlutazione
delle COMunità
fornisce un metodo di indagine che coinvolge i
servizi nella loro globalità, fornendo un senso di
efficacia e l’assunzione di un ruolo attivo di ciascun
operatore e ospite nelle strategie di cambiamento,
stimolando le capacità analitiche
di ciascun soggetto coinvolto.
22. 1. qualifica istituzionale della comunità
2. numero di ore del personale sanitario-
assistenziale
3. numero residenti prevalenti nell'anno
(distribuzione per età, sesso, diagnosi)
4. tipologia delle prestazioni
5. numero residenti dimessi nell'anno
0. DATI DI BASE PER LE COMUNITÀ
TERAPEUTICHE RESIDENZIALI
23. 1. ORGANIZZAZIONE GENERALE
2. PERSONALIZZAZIONE E DIRITTI
3. CLIMA TERAPEUTICO E COMFORT AMBIENTALE
4. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CURA:
DIMENSIONE INDIVIDUALE E GRUPPALE
4.1 DIMENSIONE INDIVIDUALE
4.2 DIMENSIONE GRUPPALE
5. ATTIVITA’ RIVOLTA ALLE FAMIGLIE
6. SICUREZZA DEI RESIDENTI E DEGLI OPERATORI
7. GESTIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE
8. INTEGRAZIONI ORGANIZZATIVE
E COLLABORAZIONI
9. DOCUMENTAZIONE CLINICA E SISTEMA
INFORMATIVO
10. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ E RICERCA
24. l’indicazione del punteggio costituisce uno stimolo
alla discussione e al confronto in gruppo, utile per:
• semplificare una valutazione interna alla singola
comunità
• utilizzabile anche per una ricerca quantitativa
Precisando che...
25. Per ciascun requisito scrivere accanto la propria valutazione
secondo la seguente scala:
0 = non si fa nulla, o quasi nulla e non esistono progetti concreti
per arrivare a soddisfare il requisito
1 = Vi è un programma scritto per arrivare a soddisfare il
requisito, ma non si è fatto nulla per soddisfarlo
2 = Requisito soddisfatto in modo parziale, ma non ancora
accettabile
3 = Requisito soddisfatto in modo accettabile (al 50% dei casi)
4 = Requisito soddisfatto in modo più che accettabile (al 75% dei
casi)
5 = Requisito soddisfatto in modo eccellente (al 90% dei casi)
8 = Requisito con cui non si concorda. In questo caso precisare
perché e quale altro requisito sostituire
9 = Requisito non pertinente
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL
MANUALE(0-5)
28. IL VISITING PUÒ DEFINIRSI UNA RICERCA-AZIONE
APPLICATA ALLE C.T. PERCHÉ:
Ricercatori e attori collaborano attivamente in ogni fase,
superando il concetto di neutralità della ricerca
Incrementa la consapevolezza sulla qualità delle C.T., promuove il
circolo delle informazioni e la conoscenza di aspetti clinici,
organizzativi e di network
Stimola attivamente il cambiamento degli aspetti disfunzionali
E’ formativo, supporta l’apprendimento e lo scambio di skills tra
pari
E’ democratico, orientato al coinvolgimento e alla strutturazione di
una rete; si rivolge alle C.T. nel loro insieme, ogni struttura può
scegliere quanto ampliare la propria partecipazione includendo
residenti e famiglie, e i contatti tra C.T. sono costantemente favoriti
Si svolge nelle C.T. stesse, ovvero nel contesto di vita degli
stakeholder
29. POST-VISITING ORIENTATO ALLA RICERCA
Il gruppo di coordinamento
Mito&Realtà e Dipartimento di Psicologia Milano-
Bicocca:
compila un Vivacom statisticamente rappresentativo
dei Vivacom individuali anonimi pervenuti dalle 3 CT
3 vivacom statisticamente rappresentativi di ciascunaCT
definisce i punti di forza e di criticità di ogni comunità
dal punto di vista quantitativo
compila il Vivacom benchmark contenente i valori più
alti presi dai Vivacom delle delegazioni.
30. ANALISI QUANTITATIVA DEL VISITING
Databese con i valori degli item della compilazione individuale, di
gruppo e delle delegazioni
Calcolo delle medie da cui estrarre i percentili
I punteggi collocati oltre il settantacinquesimo percentile
definiscono i punti di forza della comunità
I punteggi sotto al venticinquesimo percentile indicano i punti di
criticità
Segnalazione degli item che indicano i punti di debolezza di ogni
Comunità, ovvero quelli in cui più del 50% degli operatori ha dato 0
come punteggio, quando nella Ct “non si fa nulla, o quasi nulla e
non esistono progetti concreti per arrivare a soddisfare il requisito” e
degli Item con i punti di forza in cui più del 50% degli operatori ha
dato 0 come punteggio 5.
Calcolo delle differenze significative tra le medie dei punteggi dei
Vivacom individuali e quello delle Delegazioni, così da rilevare
statisticamente i Delta maggiori. Questo evidenzia fino a che punto
ci sia concordanza tra le percezioni interne e quelle esterne.
31. Primi risultati generali CT Nord Centro
3. CLIMA TERAPEUTICO E COMFORT AMBIENTALE
4. CARATTERISTICHE GENERALI DELLA CURA:
DIMENSIONE INDIVIDUALE E GRUPPALE
4.1 DIMENSIONE INDIVIDUALE
4.2 DIMENSIONE GRUPPALE
Scambio e condivisione di strumenti clinici diagnostici e per valutare l’aggressività
punti di forza rispetto alle aree
32. 8. INTEGRAZIONI ORGANIZZATIVE
E COLLABORAZIONI ESTERNE
(collegamento con i servizi)
9. DOCUMENTAZIONE CLINICA E SISTEMA
INFORMATIVO
10. VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ E
RICERCA
Primi risultati
punti di criticità rispetto alle aree
33. INFINE…..
dal confronto tra le medie delle due tipologie di
compilazione del Vivacom, individuale e delle
Delegazioni, si nota che l’etero valutazione
dimostra di avere un ruolo cardine nel processo di
riflessione, valutazione e confronto che il progetto
Visiting vuol stimolare.
Infatti in più aree si evidenziano differenze
statisticamente significative tra le medie,
mostrando le dimensioni in cui c’è un minor grado
di consapevolezza da parte degli operatori sul
reale funzionamento, sia in positivo sia in negativo
34. PROSPETTIVE FUTURE..
maggiore coinvolgimento degli ospiti e dei familiari
attraverso la compilazione dell’UTEFAM e la
presenza nel meeting del Visiting
far riconoscere il Visiting stabilmente all’interno
del programma di formazione aziendale degli
operatori per le CT pubbliche
Raccomandazione di ripetere il Visiting per le CT
più in difficoltà
Verificare la trasmissione delle best practices nel
Forum annuale di Roma
Formazione di coordinatori iunior per 3 anni