La suddivisione della spesa tra utenti e serviziFranco Pesaresi
Il capitolo si occupa della suddivisione della spesa per l'assistenza ai non autosufficienti fra enti ed utenti e delle politiche ad essa relative. Il capitolo 7 è inserito all'interno del volume "Le riforme regionali per i non autosufficienti" a cura di Cristiano Gori, Carocci, 2008.
Chi non riuscisse a scaricare il file, in subordine, può scaricarlo al seguente link: https://mega.nz/fm/hzA2XICK
L'assistenza domiciliare comunale (SAD) per anziani in ItaliaFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione, il costo e gli utenti del servizio di assistenza domiciliare sociale (SAD) erogato dai comuni italiani agli anziani.
La suddivisione della spesa tra utenti e serviziFranco Pesaresi
Il capitolo si occupa della suddivisione della spesa per l'assistenza ai non autosufficienti fra enti ed utenti e delle politiche ad essa relative. Il capitolo 7 è inserito all'interno del volume "Le riforme regionali per i non autosufficienti" a cura di Cristiano Gori, Carocci, 2008.
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L'assistenza domiciliare comunale (SAD) per anziani in ItaliaFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione, il costo e gli utenti del servizio di assistenza domiciliare sociale (SAD) erogato dai comuni italiani agli anziani.
Associazione Iniziativa 21058
Organizza la Conferenza
L’ Italia che Cambia
il Federalismo (Fiscale) che Verrà
Senatore Fabio Rizzi (Lega Nord)
Vice Presidente della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita')
Segretario Commissione di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
Consigliere Regionale Alessandro Alfieri (Partito Democratico)
Commissione I Programmazione e Bilancio Regione Lombardia
Presidente del Comitato di Controllo e Valutazione
Arch. Giorgio Volpi (Popolo della Libertà)
Sindaco di Olgiate Oolona
Coordina il dibattito
Dottor Roberto Saporiti (Iniziativa 21058)
Lunedì, 15 NOVEMBRE 2010
Ore: 21.00
Centro Socio-Culturale
Via Patrioti, 31 Solbiate Olona (VA)
Carissime/i,
Vi trasmetto, in allegato, lo “Speciale cure domiciliari” di PUGLIA SOCIALE NEW dove troverete tutte le indicazioni utili per beneficiare del nuovo Assegno di cura, attivo dalle ore 12,00 di oggi 24 febbraio 2014, rivolto alle persone non autosufficienti, completamente rinnovato. Nuove le modalità di presentazione delle domande, vincolanti i criteri di accesso al beneficio, semplificata la procedura di concessione.
Il nuovo assegno di cura sostituisce e comprende sia il vecchio assegno di cura per persone non autosufficienti, sia l'Assistenza Indiretta Personalizzata che erano stati introdotti nel 2010.
Bilancio 2015 - la presentazione all'Assemblea di ComunitàAlessio Migazzi
Ecco la presentazione del bilancio 2015. È stato approvato con cinque astensioni su 29 presenti il bilancio della Comunità della Valle di Sole per il 2015. Bilancio e piano delle opere per il periodo dal 2015 al 2017 sono stati illustrati all’assemblea da parte del presidente Alessio Migazzi. Per quanto riguarda il programma delle opere per il prossimo triennio, saranno disponibili oltre 3 milioni per gli investimenti che riguarderanno vari progetti in tutti i settori gestiti dall'ente.
Le tariffe delle residenze protette per anzianiFranco Pesaresi
Le tariffe delle residenze protette (RP) per anziani nelle diverse regioni italiane, la ripartizione dei costi fra quota sanitaria e quota sociale ed un approfondimento analitico sui costi delle RP. L'articolo è scaricabile anche dal sito "I luoghi della cura": link: https://www.luoghicura.it/servizi/residenzialita/2018/10/le-tariffe-delle-residenze-protette-per-anziani/
Associazione Iniziativa 21058
Organizza la Conferenza
L’ Italia che Cambia
il Federalismo (Fiscale) che Verrà
Senatore Fabio Rizzi (Lega Nord)
Vice Presidente della 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita')
Segretario Commissione di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale
Consigliere Regionale Alessandro Alfieri (Partito Democratico)
Commissione I Programmazione e Bilancio Regione Lombardia
Presidente del Comitato di Controllo e Valutazione
Arch. Giorgio Volpi (Popolo della Libertà)
Sindaco di Olgiate Oolona
Coordina il dibattito
Dottor Roberto Saporiti (Iniziativa 21058)
Lunedì, 15 NOVEMBRE 2010
Ore: 21.00
Centro Socio-Culturale
Via Patrioti, 31 Solbiate Olona (VA)
Carissime/i,
Vi trasmetto, in allegato, lo “Speciale cure domiciliari” di PUGLIA SOCIALE NEW dove troverete tutte le indicazioni utili per beneficiare del nuovo Assegno di cura, attivo dalle ore 12,00 di oggi 24 febbraio 2014, rivolto alle persone non autosufficienti, completamente rinnovato. Nuove le modalità di presentazione delle domande, vincolanti i criteri di accesso al beneficio, semplificata la procedura di concessione.
Il nuovo assegno di cura sostituisce e comprende sia il vecchio assegno di cura per persone non autosufficienti, sia l'Assistenza Indiretta Personalizzata che erano stati introdotti nel 2010.
Bilancio 2015 - la presentazione all'Assemblea di ComunitàAlessio Migazzi
Ecco la presentazione del bilancio 2015. È stato approvato con cinque astensioni su 29 presenti il bilancio della Comunità della Valle di Sole per il 2015. Bilancio e piano delle opere per il periodo dal 2015 al 2017 sono stati illustrati all’assemblea da parte del presidente Alessio Migazzi. Per quanto riguarda il programma delle opere per il prossimo triennio, saranno disponibili oltre 3 milioni per gli investimenti che riguarderanno vari progetti in tutti i settori gestiti dall'ente.
Le tariffe delle residenze protette per anzianiFranco Pesaresi
Le tariffe delle residenze protette (RP) per anziani nelle diverse regioni italiane, la ripartizione dei costi fra quota sanitaria e quota sociale ed un approfondimento analitico sui costi delle RP. L'articolo è scaricabile anche dal sito "I luoghi della cura": link: https://www.luoghicura.it/servizi/residenzialita/2018/10/le-tariffe-delle-residenze-protette-per-anziani/
Analisi del Sad erogato dai comuni italiani. Presentazione della proposta di definizione del livello essenziale dell’assistenza domiciliare socio-assistenziale e dei relativi obiettivi di servizio.
Le Centrali Operative Territoriali (COT). Come sarannoFranco Pesaresi
l Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede nella “Missione sanità”, all’interno del progetto relativo al potenziamento delle cure domiciliari, l’attivazione di 600 Centrali Operative Territoriali. L'articolo offre una descrizione puntuale del funzionamento di queste strutture, volte a promuovere l’integrazione tra i diversi setting assistenziali e ne delinea le caratteristiche, i requisiti richiesti e le relazioni funzionali con gli altri servizi della rete, alla luce del Decreto Ministero della Salute 23 maggio 2022, n. 77.
Un analisi dei numeri. Ecco cosa rappresenta questa presentazione. Leggendo questi dati, possiamo farci un'idea sicuramente più autentica di quali siano le necessità e di come affrontare le spese.
SERVONO GLI OBIETTIVI DI SERVIZIO NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIALE (SAD)Franco Pesaresi
Il problema principale oggi è costituito dalla bassissima percentuale di anziani assistiti con il SAD: bisognerebbe pertanto fissare un livello standard che tutti i Comuni o gli ambiti sociali devono raggiungere (degli obiettivi di servizio) . Occorre innanzitutto raggiungere un livello base uguale per tutti per poi crescere gradualmente in una seconda fase.
Ricostruire i contenuti del livello essenziale dell’assistenza domiciliare sociale non è facile perché la prestazione viene
presentata come singola mentre invece i servizi in essa contenuti sono diversi e di diversa natura. Non ci sono spiegazioni
adeguate nella Legge di bilancio 2022 e nel Piano per la non autosufficienza 2022-2024 per cui l’unica soluzione è
interpretare in modo letterale quanto contenuto nelle norme citate.
LEPS: Servizi per la residenza fittizia per i senza dimoraFranco Pesaresi
Per le persone senza dimora, la residenza anagrafica rappresenta un requisito decisivo per le sue possibilità di inclusione, perché ad essa si collega la possibilità di usufruire dei servizi sanitari, socio-assistenziali e abitativi, erogati dagli enti locali.
Una persona senza dimora può eleggere a suo domicilio non necessariamente un luogo fisico, l’importante è che scelga il Comune presso cui stabilisce i suoi interessi In questo caso, la persona viene iscritta in una via fittizia, territorialmente non esistente ma equivalente in valore giuridico; una via dove non vive nessuno e che in realtà non esiste, ma che viene istituita per dare la possibilità anche alle persone senza dimora di ottenere la residenza e i diritti ad essa connessi.
A quattro anni dal primo lockdown, e nella quarta giornata nazionale per le vittime del Covid, l'articolo si occupa delle residenze per
anziani ritornando a quel periodo terribile che ha segnato le vite, e le morti, di migliaia di anziani ricoverati. Lo facciamo
con la recensione del libro di Costanzo Ranci “Cronaca di una strage nascosta. La pandemia nelle case di riposo” (Mimesis
Edizioni, 2023).
ANZIANI. RAGGIUNTO L'OBIETTIVO DEL PNRR, MA LA RIFORMA NON C'E'Franco Pesaresi
Il Decreto Legislativo attuativo n. 29/2024, in grandissima parte, non dà attuazione alla Legge delega rinviando quasi tutte le decisioni più importanti ad una serie impressionante di ulteriori 19 decreti e linee guida. Nei prossimi mesi bisognerà cogliere ogni occasione, compresa quelle dei tanti decreti attuativi previsti, per recuperare i contenuti in linea con le previsioni più innovative della legge 33/2023.
Il servizio di Pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari si attiva in caso di emergenze ed urgenze sociali, circostanze della vita quotidiana dei cittadini che insorgono repentinamente e improvvisamente, producono bisogni non differibili, in forma acuta e grave, che la persona deve affrontare e a cui è necessario dare una risposta immediata e tempestiva in modo qualificato, con un servizio specificatamente dedicato. Il pronto intervento sociale viene assicurato 24h/24 per 365 giorni l’anno.
RIFORMA NON AUTOSUFFICIENZA: TRADIMENTI E RINVIIFranco Pesaresi
on il Decreto Legislativo attuativo, approvato il 25 gennaio scorso, il Consiglio dei Ministri anziché procedere con l’avvio dell’attuazione della riforma della non autosufficienza prevista dalla Legge Delega 33/2023, si limita a disporre un rinvio quasi generalizzato degli obiettivi fondanti la riforma stessa. Franco Pesaresi mette a fuoco gli elementi centrali del recente Decreto, evidenziandone la distanza dai contenuti della Legge delega approvata meno di un anno fa dal Governo, una riforma che anziani non autosufficienti e caregiver attendono da anni.
LE DIMISSIONI PROTETTE (riordinate nel 2021-22)Franco Pesaresi
Le dimissioni protette sono state individuate come Livello essenziale delle prestazioni sociali (LEPS). L'articolo riordina il quadro normativo delle dimissioni protette.
Bilancio 2024: i fondi per la disabilità sono diminuiti?Franco Pesaresi
Dopo la presentazione della Legge di Bilancio 2024 al Parlamento si è sviluppata una discussione sulla dimensione dei fondi destinati alla disabilità tra chi affermava che i fondi sono diminuiti rispetto all’anno precedente e le dichiarazioni del Governo che invece affermavano che i fondi sono rimasti gli stessi.
Come stanno effettivamente le cose?
Il Decreto del Ministero del Salute n. 77/2022 sull’assistenza sanitaria territoriale ha introdotto un nuovo strumento per
l’assistenza globale dei pazienti territoriali: il Progetto di salute. In questo contributo, l'autore propone un’analisi
dello strumento come definito dal quadro normativo e propone alcune valutazioni rispetto alla sua attuazione nel sistema
organizzativo dei servizi.
Il PNRR missione salute nelle Marche. Edizione 2023Franco Pesaresi
Questo ebook racconta dei primi due anni (2022-2023) di attuazione della parte sanitaria del PNRR nella Regione Marche. Parliamo di quella che tecnicamente si chiama Missione 6 Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il PNRR prevede, come è noto, numerosi investimenti sia nella sanità territoriale che in quella ospedaliera, nulla purtroppo per la prevenzione. Parliamo per intenderci di Case della salute, di ospedali di comunità, di centrali operative territoriali, di grandi attrezzature sanitarie, di digitalizzazione ecc.
In queste pagine si cercherà di mettere in condizione il lettore di valutare come procede nelle Marche l’attuazione del PNRR nel settore sanitario, fornendo documentazione e valutazioni.
Gli alloggi per anziani: la grande confusione normativa (2° parte)Franco Pesaresi
Seconda parte di un articolo che affronta il tema della regolamentazione nazionale degli alloggi per anziani. Negli ultimi due anni sono uscite ben 5 norme che dicono cose diverse ed inadeguate.
Gli alloggi per gli anziani: la grande confusione normativa (1° parte)Franco Pesaresi
Negli ultimi due anni (2021-2023) è scoppiato un improvviso e significativo interesse statale per la realizzazione di alloggi
dedicati agli anziani testimoniato da ben cinque norme diverse che si sono occupate del tema.
Si tratterebbe di una cosa molto positiva se non fosse che le diverse norme vanno a costituire un quadro contraddittorio e
confuso.
Le Marche approvano l'attuazione del Piano nazionale per la non autosufficienzaFranco Pesaresi
Con Delibera regionale 1496 del 2023, la Regione Marche ha approvato definitivamente le “Linee attuative regionali degli interventi per la non autosufficienza”, disponendo l’utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per la non autosufficienza sia per gli anziani che per i disabili. L'autore mette a disposizione un approfondimento sui contenuti di questa recente delibera regionale, proponendo alcune riflessioni su aspetti di particolare rilevanza.
La rivista "Abitare e Anziani" n.3/2023 ha dedicato l'intero numero agli alloggi assistiti. E' presente il mio articolo: "Gli alloggi assistiti: un'alternativa alle strutture residenziali per anziani".
L'ospedale flessibile. Quale organizzazione e quali modelli per il futuroFranco Pesaresi
Conciliare qualità e complessità oggi implica abbandonare la vecchia concezione delle organizzazioni sanitarie come strutture gerarchiche lineari: i sistemi sanitari e gli ospedali sono sempre più entità complesse governate da leggi di interazione e auto-organizzazione, spesso soggette a fenomeni emergenti, come lo è stato la minaccia pandemica. Sarà questa la chiave per riformare l’assistenza compresa quella ospedaliera, facendo convergere la pluralità di attori su un unico obiettivo: aumentare la flessibilità del sistema. Tutto il contrario della logica di “una singola causa genera un singolo effetto”.
PRIME MISURE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI. Franco Pesaresi
Le proposte del "Patto per la non autosufficienza" per la legge di bilancio 2024 per avviare un piano di legislatura per l'attuazione della L. 33/2023.
LA SPESA PUBBLICA PER LONG TERM CARE IN ITALIAFranco Pesaresi
Dopo l’approvazione della Legge delega per la riforma del sistema della non autosufficienza (l. 33/2023), e in attesa dei decreti legislativi attuativi, l'articolo propone un’analisi delle spese per la Long Term Care in Italia negli ultimi 10 anni. Una lettura utile per sapere cosa rientra sotto il “cappello” della LTC e quali sono le varie voci di spesa pubblica, tra sanità, indennità di accompagnamento e altri interventi socio-assistenziali. L'articolo propone anche informazioni legate alle macro-funzioni della Long Term Care e un confronto coi numeri degli altri Paesi UE.
1. I COSTI DELLE RESIDENZE
PROTETTE (RP)
per anziani
Franco Pesaresi
Direttore Asp “Ambito 9” Jesi
NNA Network Non autosufficienza
Ancona, 10 maggio 2017
3. 3
Quanto costa una residenza protetta?
• Abbiamo calcolato il costo medio di una residenza protetta ipotizzando una
struttura di 40 posti letto.
• Abbiamo messo quello che prevede la normativa regionale calcolando il costo del
personale assistenziale sulla base del tariffario del costo del personale del
ministero del lavoro del 2013.
• I costi dei servizi logistici (ristorazione, pulizie, lavanderia, ecc) sono stati calcolati
utilizzando i costi medi indicati nelle pubblicazioni e nei libri che sono usciti su
questo argomento (in particolare il mio libro «Quanto costa l’RSA» ). Ci sono state
almeno 4 ricerche importanti che sono state pubblicate negli ultimi anni sui costi
delle strutture per anziani (che hanno coinvolto da un minimo di 65 strutture per
anziani fino ad oltre 600).
• Abbiamo messo un’attività minima (4’ per ospite) di riabilitazione prevista dal
manuale di autorizzazione delle Marche ma non quantificata .
• Abbiamo messo una attività minima (4’ per ospite) di animazione prevista dalla
convenzione con l’ASUR Marche ma non quantificata.
• Abbiamo messo il portiere/centralinista perché la portineria è un requisito
indispensabile previsto per l’autorizzazione delle Marche.
Franco Pesaresi
5. 5
Costo delle residenze protette
(ipotesi: 40 posti letto, costo del lavoro secondo tabelle ministeriali +IVA)
Tipologia spesa costo Costo die/assistito
Infermiere 20 minuti/die/assistito 22,81 costo orario +IVA 7,60
OSS 80 minuti/die/assistito 20,92 costo orario +IVA 27,89
Terapista riabilitazione 4 minuti/die/assistito 22,81 costo orario +IVA 1,12
Animatore 4 minuti/die/assistito 22,81 costo orario +IVA 1,12
Responsabile 36h/settimana 27,81 costo orario +IVA 3,57
Portiere/centralinista 12h/die 17,87 costo orario +IVA 5,35
Servizio trasporto 4.672 annuo 0,32
Pulizia e sanificazione 73.000 annuo 5,00
Lavanderia e guardaroba 47.888 annuo 3,28
Ristorazione 160.600 annuo 11,00
Rifiuti speciali e non 3.650 annuo 0,25
Utenze 65.700 annuo 4,50
Manutenzione (impianti, ascensori, ecc) 26.280 annuo 1,80
Rotazione arredi e attrezzature 5.402 annuo 0,37
Manutenzione opere murarie 7.592 annuo 0,52
Costi amministrativi 107.310 annuo 7,35
Formazione e abbigliamento personale 5.840 annuo 0,40
Assicurazioni 5.548 annuo 0,38
Totale Mancano affitto/amm. e tasse 1.192.814 annuo 81,70Franco Pesaresi
6. 6
Nel costo non c’è…..
Il costo medio a giornata è di 81,70 euro ma non
sono stati aggiunti i costi relativi a:
• Il costo per l’assistente sociale, il podologo, e la
dietista che molti garantiscono.
• Il costo per il materiale di consumo (stoviglie,
materiale igienico sanitario, piccole
attrezzature, ecc.).
• Non sono indicati i costi delle tasse/Irap e i costi
per affitto e ammortamento che pesano
mediamente 7-12 euro al giorno per assistito.
• Non sono indicate i minuti aggiuntivi di
assistenza che quasi tutti sono costretti a
garantire per le condizioni dell’utenza.
Franco Pesaresi
7. 7
Disponibilità a verificare i costi
La regione faccia le sue verifiche sui costi che
abbiamo presentato.
Sono costi medi. Qualcuno, per le singole voci,
ha costi poco più alti ed altri costi poco più
bassi. Ma sono dati oggettivi rappresentativi
della realtà.
Le strutture sono interessate e disponibili a
partecipare a tavoli tecnici per verificare il
costo effettivo delle residenze protette.
Poi però si prendano le decisioni conseguenti.
Franco Pesaresi
8. 8
La tariffa delle RP in Italia
Regione Anno
deliberazione
Denominazione e note Tariffa
complessiva/die
Molise 2016 Case protette (u. di cure residenziali di manten.) 56,00
Puglia 2012 Residenza sociale assistenziale 62,51
Abruzzo 2014 Residenze assistenziali 70,75
Marche 2014 Residenza protetta 66,51 - 74,76
Friuli Venezia
Giulia
2013 Media (al netto dei rimborsi degli oneri
sanitari)
75,00
Liguria 2012 RP mantenimento
RP di lungo-assistenza
88,24
70,71
Sicilia 2012 Case protette 80,00
Umbria 2010 Residenza protetta 87,20
Lazio 2013 R3 Mantenimento B 98,4
Emilia Romagna 2016 Case residenze: 4 tipologie ospiti di cui 2
attribuibili RP
Liv C: 82,65
Liv D: 77,15
escluse le prestazioni
sanitarie a carico ASL
Calabria 2015 Case protette: Tre tipologie (in base ai
CCNL)
119,91; 114,20;
124,99
Media regioni* 83,52
* la media è stata calcolata tenendo conto di un dato per ogni singola regione facendo una media dei valori regionali quando
sono più di uno. Alla regione Emilia Romagna si sono aggiunti gli oneri sanitari nella media nazionale.Franco Pesaresi
9. 9
La quota sanitaria delle RP in Italia
Regione Anno deliberazione Denominazione e note Quota sanitaria/die
Molise 2016 Case protette (u. di cure residenziali di manten.) 28,00
Friuli Venezia Giulia 2013 media 29,00
Puglia 2012 Residenza sociale assistenziale 31,26
Marche 2014 Residenza protetta 33,51
Toscana 2014 Modulo a bassa intensità assistenziale (BIA) 33,60
Abruzzo 2014 Residenze assistenziali 35,37
Piemonte 2010 bassa intensità: 87 min. assistenza;
media intensità: 102 min. assistenza.
37,00
40,00
Media regioni* 39,74
Sicilia 2012 Case protette 40,00
Umbria 2010 Residenza protetta 43,50
Liguria 2012 RP mantenimento
RP di lungo-assistenza
46,24
28,71
Veneto 2009 1° livello 49,00
Lazio 2013 R3 49,02
Calabria 2015 Case protette: Tre tipologie 59,95; 57,10; 62,49
Emilia Romagna 2016 Case residenze: 4 tipologie ospiti di cui 2
attribuibili RP
Fornita dall’ASL in base al
PAI
* la media è stata calcolata tenendo conto di un dato per ogni singola regione facendo una media dei valori quando sono più di uno per regione. La
regione Emilia Romagna non è stata inserita nella media nazionale.
Franco Pesaresi
10. 10
La quota sociale delle RP in Italia
Regione Anno
deliberazione
Quota sociale al giorno % sulla tariffa
complessiva
Molise 2016 28,00 50
Puglia 2012 31,25 50
Abruzzo 2014 33,37 50
Marche 2014 33,00 – 41,25 49,6 – 55,2
(44,8)
Sicilia 2012 40,00 50
Liguria 2012 42,00 47,6 - 59,4
Umbria 2010 43,60 50
Friuli V. Giulia 2013 46,00 61,3 (media)
Lazio 2013 49,20 50
Emilia Romagna 2016 50,05 40,9 – 42,8
Considerando le
prestazioni sanitarie a
carico ASL
Calabria 2015 59,95; 57,10; 62,49 50 fondo sociale con
partecipazione ospite
Media regioni* 41,86 50,1
* la media è stata calcolata tenendo conto di un dato per ogni singola regione facendo una media dei valori regionali quando
sono più di uno. Alla regione Emilia Romagna si sono aggiunti gli oneri sanitari nella media nazionale.
Franco Pesaresi
11. 11
Tariffa e compartecipazione sanitaria
• La tariffa che la regione ha stabilito per le RP non copre una parte significativa
(il 20% circa) dei costi di gestione.
• Conseguentemente la regione Marche non riconosce il 50% dei costi sanitari
come prescrive la legge. Riconosce 33,51 euro al giorno mentre dovrebbe
riconoscere una quota sensibilmente superiore. Questo significa che gli
anziani, i gestori e i comuni, si fanno carico di parte della quota sanitaria!!!
• Le quote sanitarie e sociali sono predeterminate ed insufficienti. Difficile
gestire senza le risorse necessarie. In questa situazione le reazioni delle
strutture possono essere le più varie: aumento quote a carico dell’utente,
risparmi eccessivi sulle spese, oneri assorbiti dagli enti gestori e dai comuni,
riduzione della funzionalità e della qualità dell’assistenza.
• Se invece si sceglierà, come si auspica, la strada dell’adeguamento graduale
della tariffa complessiva e della relativa quota sanitaria avremo uno sviluppo
diverso: rispetto della normativa nazionale e regionale; strutture in equilibrio
che possono pianificare il futuro; riordino della quota alberghiera, sviluppo
della qualità delle strutture.
Franco Pesaresi
13. 13
Anziani non autosufficienti
nelle strutture residenziali (Istat)
Anno Italia Marche
2000 64,4%
2005 70,3%
2013 75,7% 78,2%
Gli anziani non autosufficienti aumentano di quasi
un punto (0,9) all’anno.
Franco Pesaresi
14. 14
Posti letto autorizzati e convenzionati:
RP e case di riposo nelle Marche
Tipologia Autorizzati
2017
Convenzionati
2017
% p.l.
convenzionati
RP 5.150 3.960 76,9%
Case di
riposo
2.051
Totale 7.201 3.960 55,0%
Franco Pesaresi
15. 15
Per garantire tutti gli anziani
non autosufficienti
Tipologia Autorizzati
2016
Convenzionati
2017
Ospiti non
autosufficienti
(78,2%)
RP 5.150 3.960 5.150
Case di
riposo
2.051 481
Totale 7.201 3.960 5.631
(78,2%)
Da convenzionare 1.671 posti di RP se fossero tutti
già autorizzati. Già disponibili almeno 1.190 p.l.Franco Pesaresi
16. 16
Occorre una strategia regionale
• Quello che serve è la definizione della strategia regionale.
• Gli anziani non autosufficienti ricoverati nelle strutture (oggi, il 78,2%) vedono
crescere la percentuale della loro presenza di circa l’1% l’anno.
• Gli anziani non autosufficienti ospitati nelle strutture residenziali non sono trattati
in modo equo. Il 72% di loro si vede riconosciuta la necessaria assistenza sanitaria
ed il rimanente 28% invece NO.
• Si tratta di 1.671 persone. Un numero molto elevato, la gran parte delle quali già
ospitate in residenze protette. Occorre affrontare questo problema.
• Per contro, sappiamo bene che viviamo tempi difficili della finanza pubblica. Il
problema è importante ma sappiamo che non si può avere tutto subito.
• Quello che serve è conoscere la prospettiva entro la quale si opera. Dobbiamo
sapere quale è la strategia regionale per questo settore. Strategia e cronogramma.
Se non c’è una strategia non ci saranno neanche risultati.
• Occorre dire agli anziani e alle loro famiglie e ai gestori in quale direzione si va.
Franco Pesaresi
17. 17
Occorre una strategia regionale/2
La regione deve dire:
• quale è il progetto dei futuri convenzionamenti (quanti
p.l.) e i loro tempi di realizzazione;
• Criteri per distribuzione dei p.l. (un mix di 2 criteri: il
riequilibrio del territorio, la disponibilità di p.l. non
convenzionati delle strutture).
Se si farà questo si supereranno gradualmente le iniquità di
trattamento degli anziani, le famiglie avranno i necessari
punti di riferimento, i gestori potranno pianificare, migliorare
e sviluppare il settore potendo prevedere gli avvenimenti
futuri. In assenza di questo accadrà il contrario.
Franco Pesaresi
18. 18
Conclusioni
• Gli anziani aumentano, aumentano le richieste di ospitalità nelle strutture
residenziali di anziani non autosufficienti, ma le strutture che li ospitano
vivono una fase di difficoltà finanziaria dovuta ad una contribuzione
sanitaria inferiore rispetto a quanto stabilito dalla legge. Per dare
l’assistenza necessaria agli anziani non autosufficienti e per garantire loro
un trattamento equo, occorre:
– completare gradualmente il convenzionamento delle RP;
– rivedere la tariffa delle RP e conseguentemente la quota sanitaria.
Viviamo tempi molto difficili della finanza pubblica, ne siamo consapevoli.
Sarebbe sbagliato ed irragionevole chiedere tutto subito.
Chiediamo però la definizione di un percorso, degli obiettivi. Chiediamo che
si riconosca l’esistenza di questi problemi, ed il percorso per affrontarli e
risolverli con un preciso cronogramma.
Franco Pesaresi