intervento di Andrea Gavosto al Festival dell'Economia di Trento. 31 maggio 2015
*formalmente aperto, sostanzialmente chiuso: il sistema educativo italiano e la mobilità sociale*
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
intervento di Andrea Gavosto al Festival dell'Economia di Trento. 31 maggio 2015
*formalmente aperto, sostanzialmente chiuso: il sistema educativo italiano e la mobilità sociale*
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Il passaggio dalla società delle conoscenze alla società delle competenze stimola un progressivo superamento della didattica di tipo trasmissivo a verso esperienze di apprendimento di tipo collaborativo ed esperienziale.
Come procedere ad un’adeguata progettazione della formazione? Quali elementi tenere in conto e quali fasi seguire.
Tra macro e micro progettazione:
- Obiettivi
- Contenuti
- Risorse
- Destinatari
- Tempi
- Costi
- Materiali
- Logistica
- Metodologie didattiche
Analisi in dettaglio delle diverse fasi della progettazione con un particolare focus sulle metodologie didattiche tradizionali e più innovative (esercitazioni di gruppo, studi di casi, role playing, giochi analogici e business game).
Una breve guida per chi si accinge a progettare, ma anche per chi commissiona attività formative e chi ne usufruisce, allo scopo di valutarne e promuoverne il miglioramento della qualità.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Progetto ErasmusKA2 TRACES OF EUROPE - Mobilità Norvegia - Sviland School - Slide Prof. Studi sociali Lars Helle - Università di Stavanger - Scienze della formazione
L’intento della “valutazione autentica” quello di coinvolgere gli studenti in compiti che richiedono di applicare le conoscenze nelle esperienze del mondo reale.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Training of Peers (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Training of Peers’ and provides content which provides an introduction to the characteristics of peer educators, instructional design theory and some common models used, and a brief overview of adult learning styles.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
La presentazione di Giuseppe Rossi dell'Università di Macerata alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
Il passaggio dalla società delle conoscenze alla società delle competenze stimola un progressivo superamento della didattica di tipo trasmissivo a verso esperienze di apprendimento di tipo collaborativo ed esperienziale.
Come procedere ad un’adeguata progettazione della formazione? Quali elementi tenere in conto e quali fasi seguire.
Tra macro e micro progettazione:
- Obiettivi
- Contenuti
- Risorse
- Destinatari
- Tempi
- Costi
- Materiali
- Logistica
- Metodologie didattiche
Analisi in dettaglio delle diverse fasi della progettazione con un particolare focus sulle metodologie didattiche tradizionali e più innovative (esercitazioni di gruppo, studi di casi, role playing, giochi analogici e business game).
Una breve guida per chi si accinge a progettare, ma anche per chi commissiona attività formative e chi ne usufruisce, allo scopo di valutarne e promuoverne il miglioramento della qualità.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Progetto ErasmusKA2 TRACES OF EUROPE - Mobilità Norvegia - Sviland School - Slide Prof. Studi sociali Lars Helle - Università di Stavanger - Scienze della formazione
L’intento della “valutazione autentica” quello di coinvolgere gli studenti in compiti che richiedono di applicare le conoscenze nelle esperienze del mondo reale.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Training of Peers (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Training of Peers’ and provides content which provides an introduction to the characteristics of peer educators, instructional design theory and some common models used, and a brief overview of adult learning styles.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
La presentazione di Giuseppe Rossi dell'Università di Macerata alla seconda giornata nazionale per i referenti della formazione Neoassunti 2015/2016 organizzata a Napoli il 10 marzo 2016.
1. Anno accademico 2005-06
Griglia per la valutazione sommativa della PP4 compilata dal DPP
Cognome e nome DPP: _______________________________________
Sede: ___________________________ classe/sezione: ______________
Coordinatore PP: ____________________________________________
Cognome e nome studente: _________________________ Gruppo:___
1. Capacità personali e relazionali
• Stile di conduzione (sicurezza, entusiasmo, autocontrollo, espressività, spontaneità, empatia e
affettività).
• Capacità di creare un clima di lavoro adeguato.
• Gestione della sezione/classe.
• Capacità di affrontare situazioni difficili.
• Capacità di interagire ai diversi livelli: sezione/classe, gruppi, individuo.
• Competenze comunicative (uso della voce, dei gesti, della postura, dello spazio…).
• Atteggiamento di rispetto, attenzione e disponibilità all’ascolto e alla collaborazione con i
bambini.
Capacità espresse Suggerimenti formativi
febbraio 2006 1
2. 2. Preparazione dei momenti formativi
• Programmazione / progettazione:
- ricerca personale e impegno nei momenti preliminari di riflessione e di ricerca di
documenti;
- coerenza tra obiettivi dichiarati, scelte organizzative e didattiche e quanto effettivamente
attuato;
- qualità dei materiali didattici;
- attenzione adeguata nella definizione degli aspetti organizzativi (tempi, spazi, gestione dei
materiali, strumenti didattici, successione delle azioni,……);
- pertinenza nelle proposte didattiche per rapporto all’età e alle capacità degli allievi;
- capacità di riorganizzare il percorso in funzione delle osservazioni svolte in itinere
(regolazioni);
- capacità di integrare alcuni principi della differenziazione.
• Programmazione delle giornate:
- distribuzione del carico di lavoro;
- considerazione dei momenti di transizione;
- alternanza delle forme di lavoro;
- considerazione dei ritmi e delle capacità di attenzione dei bambini.
Capacità espresse Suggerimenti formativi
febbraio 2006 2
3. 3. Realizzazione e gestione dei momenti formativi
• Conduzione e animazione delle singole attività.
• Conduzione e animazione degli itinerari/progetti:
- qualità dello stimolo iniziale (introduzione del contenuto/della situazione problema,
promozione della motivazione, coinvolgimento della sezione/classe…);
- materiali e mezzi didattici (modalità d’uso);
- concatenamento delle varie attività (capacità di cogliere gli elementi qualificanti emersi
nelle lezioni e di integrarli negli interventi successivi);
- attenzione ai momenti di registrazione (sintesi parziali per la strutturazione delle
acquisizioni);
- regolazioni all’interno della lezione in funzione degli elementi osservati.
Capacità espresse Suggerimenti formativi
febbraio 2006 3
4. 4. Riflessioni sul proprio operato
• Disponibilità all’autocritica.
• Capacità di giustificare le scelte attuate.
• Capacità di interrogarsi sulle prestazioni degli allievi in relazione agli obiettivi dichiarati e al
proprio operato.
• Capacità di evidenziare pregi e difetti del proprio lavoro.
• Capacità di proporre soluzioni alternative.
• Capacità di integrare gli apporti critici esterni nella riflessione.
• Capacità di riflettere sulle proprie modalità di interazione con gli adulti.
• Capacità di problematizzare.
Capacità espresse Suggerimenti formativi
Valutazione complessiva
acquisito non acquisito
Luogo e data: _________________________________________________________
Firma del DPP: _______________________________________________________
Da ritornare alla segreteria dell’ASP (Piazza S. Francesco – 6600 Locarno)
entro lunedì 29 maggio 2006.
febbraio 2006 4