Alcuni «ragionamenti» non rispettano le più basilari leggi della logica. Altri, pur rispettandole, sono prive di contenuto. Come riconoscere discorsi sensati da chiacchiere senza senso?
Leonardo Caffo, direttore della rivista italiana di filosofia analitica
Prima lezione del corso sugli Strumenti del pensiero all'interno dell'Università dell'Età della Ragione.
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Gli Strumenti del Pensiero - 1
1. Dire e Argomentare
Leonardo Caffo
leonardocaffo@gmail.com
UAAR - Università della ragione
Politecnico di Milano
2. Argomentare. Un parere
autorevole
Gli argomenti sono sempre assai diversi dalle as-
serzioni; questo viene riconosciuto quando si dice “non
sto argomentanto, te lo sto dcendo!”. Nel presentare
un argomento, presentiamo certe ragioni, sotto forma
di enunciati, per derivare una conclusione asserita; le
formulazioni verbali delle ragioni sono dette premesse
dell'argomento, e il passaggio dalle premesse alla
conclusone è espresso dalle parole “e così”, “dunque”,
“segue che”, “ergo” ecc.
(P. T. Geach, Reason and Argument, Oxford, p. 17)
3. Struttura Ideale
● Un argomento è articolato in due parti ben distinte.
● La prima parte (chiamiamola P) è formata da alcune
premesse che devono essere in grado, nel loro
complesso, di fornire un fondamento all'asserzione che
richiede di essere giustif cata. La seconda parte
i
(chiamiamola C) è formata, appunto, dalla asserzione
che deve essere giustif cata e alla quale, dunque, le
i
proposizioni della prima parte devono fare da
fondamento: la conclusione.
● Vediamo un simpatico esempio che dovrebbe piacere
ai simpatizzanti UAAR
4. Omosessuali? Non va mica bene!
● Vediamo un esempio di argomento:
Nelle unioni omosessuali è del tutto assente la dimensione
coniugale, che rappresenta la forma umana ed ordinata
delle relazioni sessuali. Esse infatti sono umane quando e
in quanto esprimono e promuovono il muto aiuto dei sessi
nel matrimonio e rimangono aperte alla trasmissione della
vita.
(Joseph Card. Ratzinger, Roma, sede della congregazione
per la dottrina della fede, 3 Giugno 2003)
5. Ricostruire Ratzinger
● Il passo precedente contiente un argomento che è
stato ricostruito (Sandro Zucchi) in una forma più
esplicità:
Se le relazioni sessuali sono umane, allora esprimono
e promuovono il mutuo aiuto dei sessi nel matrimonio
e rimangono aperte alla trasmissione della vita. Le
relazioni sessuali omossessuali non rimangono aperte
alla trasmissione della vita. Dunque, le relazioni
sessuali omosessiali non sono relazioni umane.
Ovvero, in forma argomentativa “esplicita”:
6. Ricostruire Ratzinger
(P1) se le relazioni sessuali sono umane, allora esprimono
il muto aiuto dei sessi nel matrimonio e rimangono aperte
alla trasmissione della vita.
(P2) le relazioni omosessuali non rimangono aperte alla
trasmissione della vita.
(C) le relazioni sessuali non sono relazioni umane!
7. Come criticare Ratzinger
Uno potrebbe dire: “quello che afferma Ratzinger è im-
barazzante, ridicolo!
● Ma non è così semplice.
● Come criticare un argomento?
● Esistono due strategie:
(1) L'argomento non è valido
(2) L'argomento non è fondato
8. Ancora Geach
Le asserzioni sono vere o false; rifiutare di accettare
un'asserzione è affermare o suggerire che l'asserzione sia
falsa. Gli argomenti non sono asserzioni, e non possono
essere ne veri ne falsi. Ma le premesse di un argomento
possono essere messe in discussione come false o come
non chiaramente vere. Questo è un modo di criticare un
argomento; un altro modo è negare o dubitare della
validità delle inferenze. [..] Questi sono I due soli modi di
mettere in dubbio un argomento: mettere in discussione la
verità delle premesse o mettere in discussione che la
conclusione segua da esse.
P. T. Geach, Reason and Argument, p. 17.
9. E Ratzinger?
● L'argomento di Ratzinger è un argomento valido. Questo vuol
dire che la conclusione segue logicamente dalle premesse.
Non solo, un argomento valido è tale per cui non si puòdare il
caso che le premesse siano vere e la conclusione falsa.
● Dunque se P1 e P2 sono vere, allora C: “le relazioni sessuali
non sono relazioni umane” sarà vero!
● Ma questo sembra (è) inaccettabile.
● Seguendo Geach, quello che dovremmo fare, sarà mettere in
dubbio le premesse e con P1: “se le relazioni sessuali sono
umane, allora esprimono il muto aiuto dei sessi nel matrimonio
e rimangono aperte alla trasmissione della vita”, probabilmente,
avremmo vita facile.
10. Perché tutto questo?
● Perché abbiamo discusso così tanto un argomento
talmente ridicolo si potrà obiettare.
● Perché ogni discussione, se vogliamo capire realmente
chi ha ragione e chi no, deve essere passata al vaglio
degli strumenti della ragione, esplicitata in modo chiaro
(argomentando) e solo allora possiamo, davvero,
cominicare un dibattito proficuo.
● In sostanza: discutere di “aria fritta”, come spesso accade,
non sembrerebbe molto interessante.
11. Modus Ponens: un classico della
ragione
● Conoscere alcune forme di argomentazione valida può
giovare a sistemare, in “bella forma”, le nostre discussioni
in modo tale da doverci concentrare, poi, sui reali temi di
un dibattito.
● Un'argomentazione generalmente ritenuta valida si
chiama modus ponens:
(P1): A
(P2): se A, allora B
(C) dunque B
12. Un esempio di MP
(P1): Piove
(P2). Se Piove, allora mi bagno
(C) dunque mi bagno
13. Una domanda per voi!
(P1) Se vado a Roma vinco un gelato di
soia
(P2) Vinco un gelato di soia
(C) sono andato a Roma
Questo argomento è valido?
14. Una domanda per voi!
● La risposta è no. L'argomento precedente è
un caso di “inferenza non bona”.
(P1) A implica B
(P2) B
(C) allora A
Questo tipo di inferenza è diffusissima. Conoscerne la
“non validità” può agevolarci nel contrastare alcune
asserzioni che non ci sentiamo di condividere.
15. Due casi (logici) divertenti
● Fallacia della Brutta China
● Onnipotenza di Dio
16. Fallacia della Brutta China
● "Se accetti di sottomterti al tuo capo arriverai ad accettare
di sottometterti a tutti, e se accetti di sottometterti a tutti la
tua vita sarà interamente sottomessa. Dunque non devi
accettare di sottometterti al tuo capo."
● Dite la verità. Quante volte avete sentito argomenti del
genere?
Il ragionamento sembra corretto perché segue questo
schema logico:
(P1) A implica B
(P2) B implica C
(P3) C implica D
(P4) ¬ D
(C)¬ A (per modus tollens)
17. Fallacia della Brutta China
● In realtà ogni parte di questo ragionamento non è
garantita da nulla: ogni implicazione è posta in modo
assolutamente deliberato e non è dunque accettabile.
● Nessun nesso logico tra premessa e conclusione
● Ancora una volta vi invito a pensare a discorsi del tipo:
“Se iniziamo a dubitare dell'esistenza di Dio poi inizieremo
a dubitare dell'esistenza della morale, dell'etica e di tutto.
Non possiamo dubitare dell'esitenza della morale e
dunque non dobbiamo dubitare dell'esistenza di Dio!”
18. Dio è onnipotente?
● La maggior parte delle religioni positive sostengono che
Dio sia onnipotente. Ovvero:
Enunciato: “essendo dio onnipotente, può fare ogni cosa”
● Proviamo a chiederci?
Paradosso: può Dio creare qualcosa che non può
spostare?:
(“Dio” è maiuscolo perché nome proprio)
19. Dio è onnipotente?
● (A) Risposta SI: Se Dio sarà in grado di crearlo non sarà
più onnipotente perché esiste un oggetto che non può
spostare. Dunque Dio non è onnipotente.
● (B) Risposta NO: Se Dio non può creare un oggetto del
genere, esiste qualcosa che Dio non può fare. Dunque
Dio non è onnipotente.
● Il paradosso serve a mostrare che l'onnipotenza è una
proprietà contradditoria.
20. Contraddizione
● Che cos'è una contraddizione?
● Una cosa del genere: “A & ¬ A”
es:
Piove e non Piove
Una contraddizione è uno strumento importante di cui ci
possiamo avvalere per dimostrare che il discorso del
nostro interlocutore non è un buon discorso. Generare
contraddizioni è, infatti, poco consigliato ...
21. Tirando le somme ...
Abbiamo visto alcuni “strumenti del
pensiero” utili per discutere una tesi, per
dimostrarne la validità e la fondatezza.
Se non possiamo dimostrare che un
argomento è valido e/o fondato
probabilmente dobbiamo rigettaare
quell'argomento.
22. Fede
Nulla ci vieta di credere o sostenere qualcosa che non è
giustificato o dimostrato. Ma non possiamo più dire che
tesi del genre sono tesi “razionali”; trascendiamo il
dominio della logica e della ragione e approdiamo ad un
terreno fragile, la fede.
La differenza tra un filosofo, un politico o uno scienziato
ed un profeta sta tutta qui. Infatti ...
23. Filosofi e Profeti
I filosofi (ecc) non sono saggi che se ne escono con dei
pronunciamenti non argomentati, ma pensatori che
argomentano per ciò che pensano.
(P. T. Geach 1975, Reason and Argument, Oxford, p. 1)
Un filosofo, un politico o uno scienziato deve essere pronto,
all'occorrenza, a chiarire la struttura logica del proprio
argomento.
Forse però sarebbe carino che anche I profeti cominciassero a
sfruttare gli strumenti della ragione: Perfino coloro che
affermano di essere portatori di una rivelazione divina sono
tenuti a dare risposte argomentate a chi pone domande serie.
(Ancora P. T. Geach 1975).
24. In questo modo …
● In questo modo tutti potremmo comprendere, criticare o
accettare le tesi in discussione. Cose come “principio di
autorità” o “dogmi di fede” non sembrano essere dei buoni
strumenti del pensiero a cui appellarci in caso di
necessità.
● Si chiaro, talvolta la mancanza di una prova viene
utilizzata come la prova dell'esistenza (Dio, ad esempio).
Anche questo non è buono e bisogna trovare una via di
mezzo.
25. Fine
● Anche il mio intervento, infatti, ha una sua struttura
argomentativa che spero sia stata chiara ed efficace.
● Per adesso basta così, grazie ....
La fede in una missione divina è una delle tante forme di
certezza che hanno aff itto la razza umana.
l
(B, Russell. Saggi impopolari)