Secker, Bell & Wrathall: implementing new curriculum for ILMaria Bell
A paper presented to IFLA Satellite meeting on IL "The Road to Information Literacy" August 2012 in Tampere, Finland by Jane Secker (LSE), Maria Bell (LSE) and Katy Wrathall (York St John University)
Academic law librarians: wallflowers or social butterflies?Maria Bell
A paper presented at BIALL Conference, Newcastle June 2011 by Emily Allbon (City University), Maria Bell (LSE) & Wendy Lynwood (Birkbeck College). The paper explored the role of academic librarians and how relationships are built and maintained looking at both successes and challenges.
Secker, Bell & Wrathall: implementing new curriculum for ILMaria Bell
A paper presented to IFLA Satellite meeting on IL "The Road to Information Literacy" August 2012 in Tampere, Finland by Jane Secker (LSE), Maria Bell (LSE) and Katy Wrathall (York St John University)
Academic law librarians: wallflowers or social butterflies?Maria Bell
A paper presented at BIALL Conference, Newcastle June 2011 by Emily Allbon (City University), Maria Bell (LSE) & Wendy Lynwood (Birkbeck College). The paper explored the role of academic librarians and how relationships are built and maintained looking at both successes and challenges.
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
CHI, COSA,PERCHÉ,QUANDO E DOVE PARLANO DI TE?LISTENING E SENTIMENT ANALYSIS P...Concordia Srl
Ascoltare e partecipare alle conversazioni in tempo reale che gli utenti creano attorno ad un Brand è il vantaggio necessario per essere nel mercato odierno in maniera competitiva. Avere la possibilità di influenzare le opinioni degli utenti è ad oggi il più potente strumento di Web Marketing. Il monitoraggio costante del Listening e l’analisi del Sentiment diventano quindi fondamentali per poter pianificare una corretta attività di Social Media Marketing e di Digital PR. Il corretto utilizzo di strumenti dedicati a tali analisi permette di comprendere chi parla del Brand, cosa vuole comunicare agli altri del Brand, perché lo fa, quando e dove ne parla. Domande a cui occorre trovare una risposta per poter costruire correttamente la propria Brand Reputation.
A chi vendere il nostro prodotto? La segmentazione di marketing, tra vecchi e...Simone Moriconi
Presentazione svolta presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
La segmentazione e il targeting nell'era digitale: insight in profondità, conversazioni dalla rete, profilazione di user personas. Ecco come cambiano le variabili di analisi del mercato, in ottica sempre più approfondita e predittiva.
L'organizzazione "social-driven": i social media a supporto della strategia d...Simone Moriconi
Come i social media diventano uno strumento strategico per le decisioni di marketing: social analysis, individuazione bisogni latenti, segmentazione, personas, social customer care.
CHI, COSA,PERCHÉ,QUANDO E DOVE PARLANO DI TE?LISTENING E SENTIMENT ANALYSIS P...Concordia Srl
Ascoltare e partecipare alle conversazioni in tempo reale che gli utenti creano attorno ad un Brand è il vantaggio necessario per essere nel mercato odierno in maniera competitiva. Avere la possibilità di influenzare le opinioni degli utenti è ad oggi il più potente strumento di Web Marketing. Il monitoraggio costante del Listening e l’analisi del Sentiment diventano quindi fondamentali per poter pianificare una corretta attività di Social Media Marketing e di Digital PR. Il corretto utilizzo di strumenti dedicati a tali analisi permette di comprendere chi parla del Brand, cosa vuole comunicare agli altri del Brand, perché lo fa, quando e dove ne parla. Domande a cui occorre trovare una risposta per poter costruire correttamente la propria Brand Reputation.
A chi vendere il nostro prodotto? La segmentazione di marketing, tra vecchi e...Simone Moriconi
Presentazione svolta presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
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BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Il mentoring per l'accelerazion...BOLDideas
Il mentoring per l'accelerazione imprenditoriale delle start-up innovative.
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Lezione della Business Intelligence School di BOLDideas tenuta dal Dott. Ivano De Turi il 15 settembre 2014
BOLDideas empowered by LUM School of Management
Siamo un laboratorio di ricerche di mercato e consultancy
con la passione per le sfide.
In questa breve presentazione vi raccontiamo il nostro approccio alle ricerche di mercato
Il valore del contesto nelle indagini qualitative. Considerazioni su inconsci...Gabriella Bergaglio
Sempre più frequentemente le nostre scelte sono influenzate dal contesto, oltre che dalle preferenze effettive. I fattori inconsci, che inducono alcuni comportamenti, sono a volte non solo frutto di nostri reconditi "desideri", quanto più il risultato di un sistema attivo, "adattivo" e rispondente al contesto fisico e reale in cui ci troviamo immersi.
Quando scegliamo nella realtà, pertanto, non lo facciamo attraverso la nostra preferenza "ideale" ma cerchiamo livelli di soddisfazione immediata, abbastanza elevata da ridurre al minimo disagi e dispendi di energie, relative alla ricerca di qualcos'altro che meglio ci soddisfi in quel momento. Parleremo dunque di schemi decisionali e di come a volte il contesto induca a comportamenti che sono a prima vista diversi dalle nostre preferenze. Questo implica scostamenti fra desiderata e comportamenti effettivi.
L'Economica Comportamentale insieme alla Psicologia Cognitiva ci supportano per una visione più olistica dei comportamenti per individuare driver di comportamenti reali, sottostanti a scelte o abbandoni. Le aziende hanno quindi nuovi strumenti per azioni di marketing funzionali alla crescita dei brand.
❑ Cos’è il Marketing e perché è importante in un’azienda
❑ Processo decisionale dell’utente
❑ Domanda latente e consapevole
❑ Inbound marketing vs Outbound marketing
❑Funnel: metodo, strumenti ed obiettivi
❑ I Social Media: presentiamoci
❑Termini chiave
Più spesso di quanto dovrebbe accadere, quando il management osserva i costi aziendali sostenuti durante l’anno, su pochi di essi è in grado di rallegrarsi. I costi aziendali sono vissuti con grande frustrazione alla ricerca della vendita che assicuri la crescita del fatturato: una crescita che allontani lo spettro della perdita d’esercizio. È inevitabile dunque che, quando un imprenditore sente parlare di “catena del valore” e le componenti di questo valore sono costi, non sono molti a percepirne il senso. Eppure è evidente: se non reputi che quel costo sia un valore per il cliente finale esso è uno spreco, se non è uno spreco devi trasformarlo in valore percepibile. Se ritieni che tutti i costi sostenuti siano “dolori” è la tua percezione di ciò che il cliente ritiene sia un valore a mancare.
1. 1Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Gestire e sviluppare
la piccola impresa
Quartu Sant’Elena, 06 maggio 2011
Roberto Cossu – rcossu@gmail.com
GREEN FUTURE
Progetto
RI_GENERA
2. 2Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Come si svolgerà la lezione
• Analizziamo l’ambiente di riferimento
• Analizziamo il concetto di consumatore
• Parliamo del comportamento d’acquisto
• Analizziamo la realtà che ci circonda
• Concludiamo, ipotizzando l’utilizzo dei dati trovati
3. 3Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
L’azienda sistema aperto
Mercati di Acquisizione
Forza lavoro
Risorse Finanziarie
Tecnologia
Materie Prime
Fonti di Energia
TerritorioAmbiente
Sociale - Culturale Ambiente Fisico
Beni Servizi
Mercati di Sbocco
Impresa
4. 4Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
L’azienda sistema aperto
Fornitori
ImpresaConcorrenti Prodotti/servizi
sostitutivi
Clienti
Mercato di Acquisizione
dei Fattori Produttivi
Mercati di sbocco
Forza contrattuale
dei fornitori
Minacce dei p/s
sostitutivi
Nuove strategie
delle imprese
esistenti ed
entranti
Forza contrattuale
dei clienti
5. 5Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
L’analisi dell’ambiente
L’ambiente di riferimento dell’impresa è costituito:
• dai protagonisti
• dalle forze esterne all’impresa
che ne influenzano la capacità di:
• Sviluppare
• Mantenere
positivi rapporti con la clientela obiettivo
7. 7Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
L’analisi dell’ambiente
L’ambiente di riferimento dell’impresa può essere
diviso in:
• Micro ambiente
• Macro ambiente
8. 8Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Protagonisti del micro ambiente
• L’impresa
• I fornitori
• Gli intermediari: vendita; trasporto; finanza
• I clienti
• I concorrenti
• Il pubblico
9. 9Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Forze del macro ambiente
• L’ambiente demografico
• L’ambiente economico
• L’ambiente fisico
• L’ambiente tecnologico
• L’ambiente politico ed istituzionale
• L’ambiente culturale e sociale
10. 10Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
L’analisi dell’ambiente
AMBIENTE
MINACCE
promanano
OPPORTUNITA’
influenzano
AZIENDA
utilizzaSWOT SWOT
11. 11Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Comportamento d’acquisto
Nel mercato di riferimento possiamo identificare
due tipi di acquirente:
• Consumatore
• Organizzazioni
12. 12Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Comportamento d’acquisto
Comportamento d’acquisto
del consumatore
13. 13Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Domande di fondo
• Da chi è costituito il mercato?
• Che cosa acquista il mercato?
• Perché acquista il mercato?
• Chi partecipa all’acquisto?
• Come acquista il mercato?
• Dove vengono effettuati gli acquisti?
14. 14Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Modello di comportamento d’acquisto
Stimoli esterni Scatola nera
dell’acquirente
Decisioni
dell’acquirente
Marketing Ambientali
Prodotto
Prezzo
Punto
vendita
Promozione
Economici
Tecnologici
Politici
Culturali
Culturali
Sociali
Personali
Psicologiche
Caratteristiche Processo
decisionale
Individuazione
del problema
Ricerca delle
informazioni
Valutazione
Decisione
Comportamento
post-acquisto
Scelta:
• prodotto
• marca
• rivenditore
Tempo e importo
dell’acquisto
15. 15Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Fattori fondamentali
Fattori
culturali
Fattori
sociali
Fattori
personali
Acquirente
Cultura
Subcultura
Classe
sociale
Gruppi di
riferimento
Famiglia
Ruolo e
status
Età
Ciclo di vita
Occupazione
Condizioni
economiche
Stile
Personalità
Motivazione
Percezione
Apprendimento
Credenze
Fattori
psicologici
16. 16Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Gerarchia dei bisogni
autorealizzazione
stima
sociali
sicurezza
fisiologici
sviluppo e
realizzazione
autostima, riconoscimento
senso di appartenenza, amore
sicurezza, protezione
fame, sete
17. 17Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
I ruoli d’acquisto
• Iniziatore è chi ha l’idea
• Influenzatore è chi consiglia
• Decisore è chi determina la decisione
• Acquirente è chi effettua l’acquisto
• Utilizzatore è chi consuma o usa il prodotto
18. 18Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
I tipi di comportamento di acquisto
Alto
coinvolgimento
Basso
coinvolgimento
Significative
differenze
fra le marche
complesso
volto
alla ricerca
della
varietà
Poche
differenze
fra le marche
volto
alla riduzione
della
dissonanza
abituale
19. 19Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Gli stadi del processo di acquisto
Percezione
problema
Ricerca
informazioni
Valutazione
alternative
Decisione
di acquisto
Dopo
acquisto
20. 20Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Comportamento d’acquisto
Comportamento d’acquisto
delle organizzazioni
21. 21Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Domande di fondo
• Da chi è costituito il mercato?
• Quali decisioni vengono prese dagli acquirenti?
• Chi partecipa al processo?
• Quali fattori influenzano gli acquirenti?
• Come vengono assunte le decisioni?
22. 22Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Fattori fondamentali
Ambientali
Organizzativi
Interpersonali
Acquirente
Obiettivi
Politiche
Procedure
Strutture
Sistemi
Autorità
Status
Empatia
Persuasività
Età
Reddito
Istruzione
Posizione
Personalità
Rischio
Individuali
Domanda
Situazione
Economica
Costo
Denaro
Evoluzione
Tecnica
Politica
23. 23Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
I ruoli d’acquisto
• Influenzatori è chi consiglia
• Decisore è chi determina la decisione
• Acquirente è chi ha l’autorità per scegliere
• Custodi è chi impedisce il contatto
24. 24Ri_genera – Gestire e sviluppare la piccola impresa
Conclusioni
In questa lezione abbiamo:
• Analizzato l’ambiente
• Analizzato il comportamento d’acquisto
Possiamo iniziare:
• Ad analizzare il nostro ambiente
• A riportare l’analisi nel BMG e nel BP