In occasione del Web UpDate 2012 (Napoli), incentrato sul tema del Marketing Esperienziale, sono intervenuta come cofondatrice dell'Osservatorio Foursquare Italia. Nella prima parte, qualche dato e una presentazione sintetica di Foursquare. Nella seconda parte, il racconto di un caso studio bolognese: la costruzione di tre percorsi turistici sull'app di Foursquare e la descrizione dei passi compiuti per la loro creazione.
Queste sono le slide, con relative note, che ho presentato il 18 novembre 2011 al Light Cafè di Viterbo, ospite degli organizzatori di "Medioera Cultura Digitale".
Il focus dell'intervento riguarda le opportunità che Foursquare offre ai commercianti.
Foursquare: introduzione all'utilizzo e possibili impieghi nel turismo. (vers...Federico Broggi
Un breve corso introduttivo per analizzare cosa è e come funziona Foursquare, i possibili utilizzi nel settore turistico ed il futuro prossimo della piattaforma.
In occasione del Web UpDate 2012 (Napoli), incentrato sul tema del Marketing Esperienziale, sono intervenuta come cofondatrice dell'Osservatorio Foursquare Italia. Nella prima parte, qualche dato e una presentazione sintetica di Foursquare. Nella seconda parte, il racconto di un caso studio bolognese: la costruzione di tre percorsi turistici sull'app di Foursquare e la descrizione dei passi compiuti per la loro creazione.
Queste sono le slide, con relative note, che ho presentato il 18 novembre 2011 al Light Cafè di Viterbo, ospite degli organizzatori di "Medioera Cultura Digitale".
Il focus dell'intervento riguarda le opportunità che Foursquare offre ai commercianti.
Foursquare: introduzione all'utilizzo e possibili impieghi nel turismo. (vers...Federico Broggi
Un breve corso introduttivo per analizzare cosa è e come funziona Foursquare, i possibili utilizzi nel settore turistico ed il futuro prossimo della piattaforma.
Marche come Tiffany e Burberry hanno incrementato enormemente i profitti grazie alle strategie di Social & Mobile Marketing: come hanno fatto? Seguendo le regole del gioco.
Come approfittare delle nuove opportunità? Seminario tenuto presso l'Aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Messina il 13 novembre 2007.
Presentazione tenuta presso la Regione Emilia Romagna nell'ambito del seminario: "Il Web Marketing dei siti pubblici del turismo: motori di ricerca, social media e servizi mobile"
Presentazione fatta a Smau Bari 2012 insieme a Raffaele Tortora. Abbiamo trattato i temi legati a: Mobile, Social Network, geolocalizzazione, marketing di prossimità.
Scopo del presente white paper è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile anche
ai non tecnici, utili indicazioni su come sfruttare la “realtà aumentata” su piattaforma
mobile per far crescere il proprio business.
Workshop la realtà aumentata un nuovo modo di fare comunicazioneDomenico DI PAOLA
Workshop gratuito del 1 ottobre 2012 c/o IED di Milano, ed inserito nella settimana della comunicazione, dal titolo: La realtà aumentata: un nuovo modo di fare Comunicazione
"Geo-localizzazione nel turismo": l'intervento di Fabio Lalli, Ceo IQUII srl e founder dell'Associazione Indigeni Digitali, a Ravenna Future Lessons 2012
Tesi di Laurea Magistrale "Che cosa direbbe Gutenberg? Il rinascimento digita...Daniela Verona
Tesi di Laurea Magistrale in Design e Comunicazione Visiva e Multimediale
"Che cosa direbbe Gutenberg? Il rinascimento digitale dell'editoria"
Ricerca intorno alla progettazione di una rivista digitale per iPad o altri device
Entertainment e metaverso: come cambiano eventi, parchi e cinema con il virtualeFabio Lalli
Il web3 ed il metaverso si apprestano a diventare la prossima evoluzione di Internet, e grazie all’immersività abilitata da realtà aumentata e virtuale entreremo sempre più in un nuovo mondo integrato tra fisico virtuale.
Stiamo vivendo una fase importante. L’hype mediatico, le notizie e soprattutto i nuovi casi e progetti di grandi brand stanno accelerando l’adozione di nuove piattaforme e tecnologie. La maturità dei dispositivi AR/VR è avanzata, ma il limite rimane ancora la diffusione e l’accessibilità economica.
Il metaverso sta mettendo comunque le basi per una nuova trasformazione degli eventi e dell’intrattenimento, dei concerti, dei parchi a tema e del cinema e del teatro.
Come il metaverso e le tecnologie trasformeranno il mondo dell’entertainment?
Ecco alcuni esempi che ho selezionato per dare l'idea di immersività e sviluppo potenzialmente adottabile a livello di mercato con AR/VR, e non solo.
Oltre 4 miliardi di fan, la metà dell'intera popolazione mondiale: il calcio è, di gran lunga, l'entertainment più amato al mondo.
Se ci aggiungiamo quelli delle altre discipline sportive, poi, avremo la misura di quanto la popolarità dello sport sia in crescita e di quanto essa sia strettamente legata all'evoluzione della tecnologia, alla diffusione dei nuovi strumenti ed al crescente uso dei social media.
Il tempo passato, ad esempio, su Twitter dagli appassionati, infatti, aumenta del 67% rispetto a chi non lo è, soprattutto durante gli eventi. Per vivere i quali, seppur davanti alla tv, aumentano le percentuali d'uso, anche in contemporanea, di smartphone e tablet.
In 60 secondi
Sapevate che ogni 60 secondi vengono monitorate nel web più di 700mila ore di video di YouTube? E che ogni minuto vengono caricate circa 400 ore di video?
Ogni 60 secondi su Google vengono effettuati 3,8 milioni (milioni!!!) di ricerche, su Facebook vengono caricate 243mila foto al minuto, su Instagram 65mila e ancora: ogni 60 secondi, 500mila apps scaricate dagli App Store, 200 biglietti venduti su EventBrite, più di 1 milione di foto e 175mila messaggi video condivisi via WhatsApp (fonte: Go-Globe)
Tutti questi dati ci fanno capire che, se da un lato abbinare la tecnologia allo Sport è oggi abbastanza comune, le possibilità che si aprono e che sono ancora del tutto inesplorate potrebbero introdurre una rivoluzione molto potente. E’ forse per questo che si inizia timidamente a parlare di Sport 4.0, quasi facendo il parallelismo con l’Industria 4.0 il processo di innovazione continua accelerato dall’utilizzo delle tecnologie esponenziali che, in tempi molto rapidi, riescono non solo a raggiungere la maturità per poter essere industrializzate e proposte al mercato a costi accessibili, ma risultano così impattanti sulla vita sociale delle persone da costringere letteralmente le aziende a dover trovare nuovi modelli di business, nuove modalità di proposta, nuovi strumenti e strategie per comunicare, interagire, fidelizzare il cliente attraverso strumenti digitali nuovi.
Ecco, lo Sport non è esente da questa rivoluzione 4.0
Marche come Tiffany e Burberry hanno incrementato enormemente i profitti grazie alle strategie di Social & Mobile Marketing: come hanno fatto? Seguendo le regole del gioco.
Come approfittare delle nuove opportunità? Seminario tenuto presso l'Aula Magna della Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Messina il 13 novembre 2007.
Presentazione tenuta presso la Regione Emilia Romagna nell'ambito del seminario: "Il Web Marketing dei siti pubblici del turismo: motori di ricerca, social media e servizi mobile"
Presentazione fatta a Smau Bari 2012 insieme a Raffaele Tortora. Abbiamo trattato i temi legati a: Mobile, Social Network, geolocalizzazione, marketing di prossimità.
Scopo del presente white paper è quello di dare, in maniera rapida e comprensibile anche
ai non tecnici, utili indicazioni su come sfruttare la “realtà aumentata” su piattaforma
mobile per far crescere il proprio business.
Workshop la realtà aumentata un nuovo modo di fare comunicazioneDomenico DI PAOLA
Workshop gratuito del 1 ottobre 2012 c/o IED di Milano, ed inserito nella settimana della comunicazione, dal titolo: La realtà aumentata: un nuovo modo di fare Comunicazione
"Geo-localizzazione nel turismo": l'intervento di Fabio Lalli, Ceo IQUII srl e founder dell'Associazione Indigeni Digitali, a Ravenna Future Lessons 2012
Tesi di Laurea Magistrale "Che cosa direbbe Gutenberg? Il rinascimento digita...Daniela Verona
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Entertainment e metaverso: come cambiano eventi, parchi e cinema con il virtualeFabio Lalli
Il web3 ed il metaverso si apprestano a diventare la prossima evoluzione di Internet, e grazie all’immersività abilitata da realtà aumentata e virtuale entreremo sempre più in un nuovo mondo integrato tra fisico virtuale.
Stiamo vivendo una fase importante. L’hype mediatico, le notizie e soprattutto i nuovi casi e progetti di grandi brand stanno accelerando l’adozione di nuove piattaforme e tecnologie. La maturità dei dispositivi AR/VR è avanzata, ma il limite rimane ancora la diffusione e l’accessibilità economica.
Il metaverso sta mettendo comunque le basi per una nuova trasformazione degli eventi e dell’intrattenimento, dei concerti, dei parchi a tema e del cinema e del teatro.
Come il metaverso e le tecnologie trasformeranno il mondo dell’entertainment?
Ecco alcuni esempi che ho selezionato per dare l'idea di immersività e sviluppo potenzialmente adottabile a livello di mercato con AR/VR, e non solo.
Oltre 4 miliardi di fan, la metà dell'intera popolazione mondiale: il calcio è, di gran lunga, l'entertainment più amato al mondo.
Se ci aggiungiamo quelli delle altre discipline sportive, poi, avremo la misura di quanto la popolarità dello sport sia in crescita e di quanto essa sia strettamente legata all'evoluzione della tecnologia, alla diffusione dei nuovi strumenti ed al crescente uso dei social media.
Il tempo passato, ad esempio, su Twitter dagli appassionati, infatti, aumenta del 67% rispetto a chi non lo è, soprattutto durante gli eventi. Per vivere i quali, seppur davanti alla tv, aumentano le percentuali d'uso, anche in contemporanea, di smartphone e tablet.
In 60 secondi
Sapevate che ogni 60 secondi vengono monitorate nel web più di 700mila ore di video di YouTube? E che ogni minuto vengono caricate circa 400 ore di video?
Ogni 60 secondi su Google vengono effettuati 3,8 milioni (milioni!!!) di ricerche, su Facebook vengono caricate 243mila foto al minuto, su Instagram 65mila e ancora: ogni 60 secondi, 500mila apps scaricate dagli App Store, 200 biglietti venduti su EventBrite, più di 1 milione di foto e 175mila messaggi video condivisi via WhatsApp (fonte: Go-Globe)
Tutti questi dati ci fanno capire che, se da un lato abbinare la tecnologia allo Sport è oggi abbastanza comune, le possibilità che si aprono e che sono ancora del tutto inesplorate potrebbero introdurre una rivoluzione molto potente. E’ forse per questo che si inizia timidamente a parlare di Sport 4.0, quasi facendo il parallelismo con l’Industria 4.0 il processo di innovazione continua accelerato dall’utilizzo delle tecnologie esponenziali che, in tempi molto rapidi, riescono non solo a raggiungere la maturità per poter essere industrializzate e proposte al mercato a costi accessibili, ma risultano così impattanti sulla vita sociale delle persone da costringere letteralmente le aziende a dover trovare nuovi modelli di business, nuove modalità di proposta, nuovi strumenti e strategie per comunicare, interagire, fidelizzare il cliente attraverso strumenti digitali nuovi.
Ecco, lo Sport non è esente da questa rivoluzione 4.0
La fotografia /amatoriale/ al tempo delle reti socialFabio Lalli
MiBACT per la fotografia: nuove strategie e nuovi sguardi sul territorio. Ridefinire la fotografia amatoriale
Definita un tempo vernacolare, e identificata sociologicamente con i suoi praticanti come un’arte media, la fotografia amatoriale si impone oggi per la diffusione e il senso della pratica, piuttosto che per la dimensione estetica. Se la tecnocultura contemporanea rende sempre più labili i confini, è la pratica fotoamatoriale ad imporsi come il perturbante del sistema e delle identità, con la medianità che si riposiziona in termini di centralità in espansione. Alla luce di questa democratizzazione che scardina vecchie regole e sistemi, appropriandosi attraverso le reti social e il self pubblishing di possibilità espressive non più soggette a moderazione e valutazione, occorre dunque riconsiderare la figura del fotoamatore, accompagnato sin dal 1948 in un percorso di consapevolezza culturale dalla Fiaf. Una Federazione che con le sue campagne fotografiche nazionali, e un progetto pilota di alfabetizzazione alle immagini per le scuole, scommette su un modello di “fotografia concerned 2.0”.
Teatro Dovizi - via Rosa Scoti, 21 (Bibbiena) - 16 Settembre 2017 #mibactbibbiena
Nell'era digitale e dell'informazione la produzione di contenuti da parte degli utenti raggiunge livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Ogni giorno gli utenti producono e fruiscono di contenuti, in ogni momento ed in ogni luogo. Contenuti che non sono più solo ricercati: i contenuti raggiungono l'utente attraverso meccanismi di profilazione sempre più capillari fagocitando così l'attenzione, fino a portarla ad un livello di saturazione. Esser quindi visibili e riuscire a catturare l'attenzione dell'utente è sempre più complesso ed allo stesso tempo determinante per la riuscita di un prodotto, di un servizio o di una comunicazione. Per costruire una esperienza utente funzionante, non bisogna partire più da canali, metriche e tecniche ma dall'utente e dalla sua attenzione. #SMXLMilan
Ride the wave - How to approach a market continuously changeFabio Lalli
A small presentation that aims to highlight the change resulting from arrival of digital and mobile in particular, the impact to the market, businesses and people
Sull'onda del cambiamento - Affrontare il mercato e le sue onde.Fabio Lalli
Il digitale ha modificato il mercato, le abitudini delle persone e la sostenibilità di molti modelli di business, creando delle onde che oggi devastano aziende esistenti o consentono la creazione di nuove società in brevissimo tempo. Cavalcare le onde, riuscire a comprenderne la dimensione o crearne nuove è molto complesso e non tutte le aziende stanno modificando processi e modelli per adeguarsi a questo cambiamento.
Non è soltanto una questione di tecnologia. L'experience come elemento strat...Fabio Lalli
Negli ultimi anni la rivoluzione tecnologica ha generato molti cambiamenti. La tecnologia, i social e le dinamiche di engagement sono state i principali vettori di questo cambiamento. Ma il mobile e la disponibilità di connessione everywhere ha generato un nuovo modello di processo di adozione dei servizi e dei prodotti, non più fatto ad onde di lungo termine, ma basato su sequenze di onde caratterizzate da una alta frequenza ed una ampiezza maggiore. Onde che hanno cambiato i modelli di business, la sostenibilità di alcune aziende, le tecniche di marketing ed innovazione, ma anche il comportamento degli utenti, le aspettative e la reattività. Ma se l'utente cambia, cambiano le modalità con cui si interagisce, le modalità con cui si entra contatto ma soprattutto la modalità attraverso la quale si costruisce una relazione di lungo termine. Ed è qui che nasce l'esigenza di rivedere i processi, l'approccio e la cultura delle aziende per costruire servizi e prodotti in grado di dare all'utente una esperienza unica.
La tecnologia è la risposta. Ma... la quale è la domanda? #SharitalyFabio Lalli
In una era in cui la tecnologia diventa pervasiva ed ogni giorno emergono nuove soluzioni, l'idea che la tecnologia sia la risposta a tutto si fa sempre più tangibile. Ma il dubbio che emerge è se l'utilizzo della tecnologia poi sia utilizzata concretamente, per rispondere a domande reali. La digital strategy , intesa come utilizzo degli strumenti digitali, diventa fondamentale non solo per definire se esserci, ma come e quando esserci. La trasformazione digitale a cui le aziende stanno andando incontro diventa sempre più un tema cardine: affrontare il mercato senza un corretto approccio, una modalità snella, agile ed incrementale, basata sulla sperimentazione, rischia di diventare un suicidio e un naufragio del progetto stesso. Oggi le aziende che vogliono rimanere al passo devono pensare ed agire in modo progressivo, sperimentare in real time, adattarsi in funzione delle esigenze, non mettendo solo la tecnologia al primo posto nelle scelte, ma le persone e le loro esperienze.
Molti brand importanti come Apple, Ferrari o Harley Davison attivano nei propri fan delle reazioni emotive, non molto lontane da quelle di un devoto religioso. Come fanno? Trasformano i propri fan i brand ambassador ed attivisti attraverso meccaniche di loyalty ed engagement
From Mobile Revolution To eXperience Evolution #Wud15Fabio Lalli
Il mobile ha generato uno shift culturale, un cambiamento epocale di atteggiamento e comportamento delle persone.
Il dispositivo è diventato di fatto una vera estensione del cervello, rivoluzionando completamente la vita delle persone.
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo - BeWizard Ri...Fabio Lalli
Abilitare comportamenti di consumo attraverso Mobile e non solo. Un percorso per riflettere sui cambiamenti derivanti dal digitale e dalle evoluzioni dirompenti che stiamo vivendo con un focus principale sull'esperienza dell'utente. La tecnologia è un abilitatore di comportamenti. Le nuove esperienze devono esser progettate, non improvvisate, integrando processi, tecnologie e persone.
How to be a Religion - O meglio, cosa fare per trasformare un brand in una re...Fabio Lalli
Esiste un marketing della religione?
E' possibile associare una religione ad un brand?
E se si, cosa hanno in comune?
Tutto è partito da queste domande.
E dopo uno studio di qualche mese, passato ad analizzare diverse religioni e filosofie, ho provato ad estrarre una serie di caratteristiche per poi associarle - in questa presentazione - ad un brand e al suo potere. In particolare ho messo a confronto la religione cristiana ed un brand importante come APPLE.
C'è molto da imparare dalle religioni e possono esser ispirazione per la costruzione di un brand importante.
Ma se ci domandiamo se un brand può diventare una religione, a mio avviso la risposta è no.
Non è tutto tech quello che luccica #turismostartapp #wamiFabio Lalli
Sempre più spesso ci si focalizza su tecnologia, applicazioni e nuova comunicazione ma si perde l'attenzione su Utente, Ambiente e Processi. La chiave per il successo oggi è la customer experience.
Nuove esperienze nei processi di pagamento - Abi Eventi 2013, sessione Mobile...Fabio Lalli
La tecnologia è un abilitatore di nuovi comportamenti e attivatore di nuovi processi e sta cambiando il modo in cui l'utente interagisce con l'ambiente attraverso atteggiamenti più naturali, il contesto informa, dialoga e permette una maggiore interazione ed i processi sono facilitati tanto da cambiare la percezione e l'esperienza. Chi non progetta nuove soluzioni partendo dall'utente e per l'utente è destinato a soccombere.
Harry potter e le tecnologie incantevoli // #turismostartappFabio Lalli
Le aziende sempre più spesso utilizzano piattaforme e tecnologie solo perchè di moda o perchè affascinati dalla "magia" dei numeri di concorrenti ed aziende note in altre settori. L'errore più grande è legato alla mancanza di conoscenza di altre tecnologie, strumenti e piattaforme derivante dalla poca capacità di ricerca dell'innovazione continua. L'azienda che oggi segue il mercato e ne diventa follower è una azienda che rischia di non emergere: per differenziare, creare valore per l'utente ed esser visibili è necessario ricercare continuamente nuove possibilità, sistemi, strumenti e dispositivi in grado di esser integrati ed adattati alla propria strategia.
StartupPorn - 10 consigli per una startup un po' pornFabio Lalli
StartupPorn è una presentazione che non parla di una startup porno, ma vuol suggerire al pubblico come rendere un po' porn una startup. La presentazione parte dalla lettura del libro "Io Vivo nel Futuro" di Nick Bilton. Ho approfondito lo studio incronciando Innovazione e editoria a luci rosse, arrivando a riassumere in 10 punti cosa si può imparare dall'industria del porno. Enjoy!
Slide utilizzate all'evento di Business International di Milano in occasione del Web Marketing Evolution 2013. L'obiettivo della presentazione è quello di stimolare il marketing all'utilizzo di nuove tecnologie abbinate alle strategie ormai tradizionali come social e applicazioni. RFID, NFC, QR, Sensoristica e mobile payments
Bit2013 - Harry Potter non aveva lo smartphoneFabio Lalli
L'obiettivo del talk era stimolare curiosità verso nuove tecnologie da abbinare alle strategie e ai progetti di comunicazione. Spesso ci si focalizza solo su cose "già" utilizzate da altri senza capire che si potrebbe generare più entusiasmo negli utenti ed avere dei risultati più efficaci facendo qualcosa di più innovativo, andando un po' oltre. Buona lettura ;)
1. Fabio Lalli
Roma, 14 dicembre 2011
GeoLocal
Informare, conoscere e coinvolgere
mercoledì 14 dicembre 11
2. Fabio Lalli
Fondatore e Presidente
Associazione Indigeni Digitali
Progetti in corso: Followgram, Bebaloo
CoAutore del libro
“Geolocalizzazione e Mobile Marketing”
Geek. Hacker. Papà.
mercoledì 14 dicembre 11
5. E in Italia
dove siamo?
mercoledì 14 dicembre 11
6. Italia
25
milioni
+52%
rispetto al 2010
Smartphone
+23% +224% Ricerche da mobile
acquisti da mobile
ricerca una elaborata da Ipsos MediaCT 1 in occasione di Think Mobile, organizzato a Milano da Google
mercoledì 14 dicembre 11
8. Il tempo online
• la ricerca evidenzia che più della metà dei 25 milioni di
utilizzatori (60%) difficilmente si separa dal proprio smartphone
e lo utilizza ovunque: in casa (98%), fuori casa (88%), in ufficio
(77%). E spesso lo consulta assieme ad altri media: lo mentre
ascolta musica (47%) o guarda la tv (32%) e nel 30% dei casi
persino quando naviga su Internet con un altro dispositivo. Circa
la metà degli intervistati (45%) lo utilizza per recuperare
velocemente informazioni
• sul web o impiegare utilmente le pause e i tempi morti (53%).
Infine, il 77% guarda video sul proprio smartphone, il 25%
addirittura ogni giorno; il 66% fa sharing di video (il 23%
quotidianamente).YouTube si conferma la piattaforma più
utilizzata su mobile, con il 74% degli utenti.
ricerca una elaborata da Ipsos MediaCT 1 in occasione di Think Mobile, organizzato a Milano da Google
mercoledì 14 dicembre 11
11. Tipi di app: Native vs HTML5
APP NATIVE HTML5
PRO PRO
• Notifiche push geolocalizzate • Costa poco
• Accesso a tutti i sensori • Veloce da sviluppare
• Pubblicazione gli stores • Facile da aggiornare
• Modalità offline • Accessibile ovunque
• Interfaccia veloce • Streaming media
CONTRO CONTRO
• Costosa • Mancanza notifiche push
• Meno flessibilità • Niente stores
• Tempi aggiornamento lunghi • Funziona solo online
• Legame dispositivo
mercoledì 14 dicembre 11
12. Geolocalizzazione
Where 2.0
Da wikipedia
“La geolocalizzazione è l'identificazione della
posizione geografica nel mondo reale di un dato
oggetto, come ad esempio un telefono cellulare o
un computer connesso a Internet.”
mercoledì 14 dicembre 11
13. Il luogo è qualcosa di più
Where 2.0
Il luogo è quindi qualcosa in più di una semplice coordinata.
Il concetto di luogo include in se stesso riferimenti culturali, sociali e
identitari e temporali:
• Parlare di luoghi, e nei luoghi, significa parlare della storia che ruota
attorno a quei luoghi e influenzare con i propri feedback la storia del
luogo stesso
• Ogni luogo implica una o più relazioni relazioni sociali
• Condividere il luogo in cui siamo significa contribuire a costruire la
propria identità e quella del luogo
• La collocazione spaziale implica anche una collocazione temporale
mercoledì 14 dicembre 11
14. Il check In
Where 2.0
“E’ l’azione che permette ad un utente la condivisione
di un istante: oggi viene fatto prevalentemente su
sistemi come Foursquare, Gowalla e Facebook Places,
al pari di Miso e GetGlue.
Sistemi che consentono in definitiva alle persone di
condividere un singolo momento della propria giornata
o vita senza dare informazioni sul prima e sul dopo.”
mercoledì 14 dicembre 11
15. Location Based Services
Where 2.0
“E’ un servizio di entertainment o un tipo di
informazione che utilizza la posizione geografica del
dispositivo mobile”
ESEMPIO:
Ricerca del ristorante Indiano più vicino alla
posizione attuale e cerca il percorso per
dirigerti alla destinazione
mercoledì 14 dicembre 11
16. Geolocal networking
Where 2.0
“E’ un tipo di social network che attraverso le
informazioni geolocalizzate, alcune funzionalità del
dispositivo mobile, le informazioni degli utenti ed il
geotagging delle informazioni, abilità nuove dinamiche
sociali”
ESEMPIO:
Effettuare il check-in sul posto in cui si è
arrivati per comunicare agli amici la propria
presenza o cercare nuove relazioni
mercoledì 14 dicembre 11
17. Numeri da non sottovalutare
mercoledì 14 dicembre 11
18. Geo 1 Informare
Local
2 Conoscere
3 Coinvolgere
mercoledì 14 dicembre 11
20. Conoscere
• Social network
• Mobile 1 Informare
• GeoTagging
2 Conoscere
3 Coinvolgere
mercoledì 14 dicembre 11
21. ATTENZIONE!
Fare geomarketing non signi ca solo
trovare il cliente, ma anche interpretarne
i bisogni e cercare di capire ciò che ogni
luogo signi ca o può signi care il
momento in cui una persona vive, in
chiave sociale e culturale.
mercoledì 14 dicembre 11
22. Ingaggiare
• Social gaming
• Realtà aumentata
• Loyalty e competizioni
• Deals
1 Informare
• Rewards 2 Conoscere
• Local marketing 3 Coinvolgere
mercoledì 14 dicembre 11
23. Perchè e
come iniziare?
mercoledì 14 dicembre 11
24. 4 vantaggi fondamentali
• Passaparola
• Recensioni e feedback
• Interazioni attraverso promozioni
• Segmentazione territoriale
mercoledì 14 dicembre 11
25. I social network
• Foursquare
• Facebook In ognuno di questi
• Gowalla social network l’utente
condivide un momento,
• Twitter una informazione, una
• Yelp posizione e alcune
• Brightkite preferenze
• Instagram
mercoledì 14 dicembre 11
26. Piattaforme Gami cation
Ne esistono
• Badgeville anche altre.
• Beintoo Ognuna con
• Bunchball MiniBar
caratteristiche
• Punchtab
diverse
mercoledì 14 dicembre 11
27. How to
• Definire i propri obbietivi di mercato
• Definire la propria presenza on line
• Creare promozioni convincenti
• Misurare ed analizzare le statistiche
• Sviluppare delle azioni virali
• Creazione eventi territoriali
• Integrazione online e offline
mercoledì 14 dicembre 11
29. Grazie. Roma, 14 dicembre 2011
Social Media Marketing 3.0
I miei contatti:
Blog: http://fabiolalli.com
Twitter: @fabiolalli
Skype: fabiolalli
mercoledì 14 dicembre 11