Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela dell...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy, i trattamenti della polizia locale e focus sulla videosorveglianza
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela dell...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Videosorveglianza e tutela dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy, i trattamenti della polizia locale e focus sulla videosorveglianza
GDPR Normativa Europea trattamento dati personali 2016/679. Confrontiamoci sulla sicurezza del dato, gestione, necessità di acquisire competenze per una gestione efficace del dato e sicura che garantisca l'interessato e il valore del dato per l'azienda e il professionista.
Intervento sulla normativa privacy, sul trattamento dei dati in ambito aziendale e sul controllo dei lavoratori prima e dopo il “Jobs-Act”, oltre che con riferimento agli amministratori di sistema.
Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati
Il datore di lavoro può trattare informazioni personali solo se strettamente indispensabili all’esecuzione del rapporto di lavoro. I dati possono essere trattati solo dal personale incaricato assicurando idonee misure di sicurezza per proteggerli da intrusioni o divulgazioni illecite.
Sul luogo di lavoro va assicurata la tutela dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone garantendo la sfera della riservatezza nelle relazioni personali e professionali.
Le informazioni personali trattate possono riguardare, oltre all’attività lavorativa, la sfera personale e la vita privata dei lavoratori (ad esempio i dati sulla residenza e i recapiti telefonici) e dei terzi (ad esempio dati relativi al nucleo familiare per garantire determinate provvidenze).
I trattamenti di dati personali devono rispettare il principio di necessità, secondo cui i sistemi informativi e i programmi informatici devono essere configurati riducendo al minimo l’utilizzo di informazioni personali e identificative.
Si deve inoltre rispettare il principio di correttezza, secondo cui le caratteristiche essenziali dei trattamenti devono essere rese note ai lavoratori.
I trattamenti devono essere effettuati per finalità determinate, esplicite e legittime in base ai principi di pertinenza e non eccedenza.
Il trattamento di dati personali anche sensibili riferibili a singoli lavoratori è lecito, se finalizzato ad assolvere obblighi derivanti dalla legge, dal regolamento o dal contratto individuale (ad esempio, per verificare l'esatto adempimento della prestazione o commisurare l'importo della retribuzione).
Intervento presentato nel corso del DIGEat2018 - Consilum "I soggetti del trattamento: la nuova geometria di ruoli, responsabilità e rapporti alla luce del GDPR", a cura del D&L NET
Lezione n. 11 - Trattamento dei dati personali: La tutela delle persone nel G...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Trattamento dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy ed elementi di informatica giuridica
Marketing e GDPR: Esercitazioni. Workshop a SMAU Bologna 2019ITER srl
Dopo il primo anno di servizio del GDPR, come procedono le attività di marketing? Abbiamo fatto il punto della situazione a partire dai più tipici dilemmi del marketing digitale e non solo. Guarda le slide
Fatte salve alcune eccezioni, chi intende effettuare un trattamento di dati personali deve prima fornire all’interessato alcune informazioni (articolo 13 del Regolamento UE 2016/679) per metterlo nelle condizioni di esercitare i propri diritti (articoli 15-22 del Regolamento medesimo).
GDPR Normativa Europea trattamento dati personali 2016/679. Confrontiamoci sulla sicurezza del dato, gestione, necessità di acquisire competenze per una gestione efficace del dato e sicura che garantisca l'interessato e il valore del dato per l'azienda e il professionista.
Intervento sulla normativa privacy, sul trattamento dei dati in ambito aziendale e sul controllo dei lavoratori prima e dopo il “Jobs-Act”, oltre che con riferimento agli amministratori di sistema.
Le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati
Il datore di lavoro può trattare informazioni personali solo se strettamente indispensabili all’esecuzione del rapporto di lavoro. I dati possono essere trattati solo dal personale incaricato assicurando idonee misure di sicurezza per proteggerli da intrusioni o divulgazioni illecite.
Sul luogo di lavoro va assicurata la tutela dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone garantendo la sfera della riservatezza nelle relazioni personali e professionali.
Le informazioni personali trattate possono riguardare, oltre all’attività lavorativa, la sfera personale e la vita privata dei lavoratori (ad esempio i dati sulla residenza e i recapiti telefonici) e dei terzi (ad esempio dati relativi al nucleo familiare per garantire determinate provvidenze).
I trattamenti di dati personali devono rispettare il principio di necessità, secondo cui i sistemi informativi e i programmi informatici devono essere configurati riducendo al minimo l’utilizzo di informazioni personali e identificative.
Si deve inoltre rispettare il principio di correttezza, secondo cui le caratteristiche essenziali dei trattamenti devono essere rese note ai lavoratori.
I trattamenti devono essere effettuati per finalità determinate, esplicite e legittime in base ai principi di pertinenza e non eccedenza.
Il trattamento di dati personali anche sensibili riferibili a singoli lavoratori è lecito, se finalizzato ad assolvere obblighi derivanti dalla legge, dal regolamento o dal contratto individuale (ad esempio, per verificare l'esatto adempimento della prestazione o commisurare l'importo della retribuzione).
Intervento presentato nel corso del DIGEat2018 - Consilum "I soggetti del trattamento: la nuova geometria di ruoli, responsabilità e rapporti alla luce del GDPR", a cura del D&L NET
Lezione n. 11 - Trattamento dei dati personali: La tutela delle persone nel G...Simone Chiarelli
Lezione n. 11 - Trattamento dei dati personali: La tutela delle persone nel GDPR (regolamento UE 2016/679), ruolo e competenze del Garante per la privacy ed elementi di informatica giuridica
Marketing e GDPR: Esercitazioni. Workshop a SMAU Bologna 2019ITER srl
Dopo il primo anno di servizio del GDPR, come procedono le attività di marketing? Abbiamo fatto il punto della situazione a partire dai più tipici dilemmi del marketing digitale e non solo. Guarda le slide
Fatte salve alcune eccezioni, chi intende effettuare un trattamento di dati personali deve prima fornire all’interessato alcune informazioni (articolo 13 del Regolamento UE 2016/679) per metterlo nelle condizioni di esercitare i propri diritti (articoli 15-22 del Regolamento medesimo).
Intervento dell'Avv. Sarah Ungaro al convegno organizzato dall'Associazione Forense di Lecce il 1 dicembre 2016 sul tema:
Il commercio elettronico nella società dell'informazione
Data breach nelle aziende e pubbliche amministrazioni; responsabilità e impatti organizzativi alla luce del nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali: casi concreti
Data breach nelle aziende e pubbliche amministrazioni; responsabilità e impatti organizzativi alla luce del nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali: casi concreti
Il seminario illustra l’impatto e le azioni richieste in materia di data breach nelle imprese e pubbliche amministrazioni con un taglio operativo con focus multidisciplinare e presentazione di best pratice, danno reputazionale, fiducia e sviluppo di servizi, software e business due relatori: giuridico ed informatico
- See more at: http://www.smau.it/milano16/schedules/data-breach-nelle-aziende-e-pubbliche-amministrazioni-responsabilita-e-impatti-organizzativi-alla-luce-del-nuovo-regolamento-europeo-in-materia-di-protezione-dei-dati-personali-casi-concreti/
Il seminario illustra l’impatto e le azioni richieste in materia di data breach nelle imprese e pubbliche amministrazioni con un taglio operativo con focus multidisciplinare e presentazione di best pratice, danno reputazionale, fiducia e sviluppo di servizi, software e business due relatori: giuridico ed informatico -
Lezione n. 10 - Il codice della strada (2): La classificazione e disciplina d...Simone Chiarelli
Lezione n. 10 - Il codice della strada (2): La classificazione e disciplina dei veicoli; documenti di circolazione e immatricolazione; la guida, le norme di comportamento ed i principali illeciti amministrativi e penali
Lezione n. 09 - Il codice della strada (1): Struttura e servizi di polizia st...Simone Chiarelli
Lezione n. 09 - Il codice della strada (1): Struttura e servizi di polizia stradale; costruzione e tutela delle strade; organizzazione della circolazione fra Piani del Traffico, segnaletica e competenze di regolazione
Lezione n. 08 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro a...Simone Chiarelli
Lezione n. 08 - La disciplina del pubblico impiego: La normativa sul lavoro alle dipendenze della PA (Dlgs 165/2001), diritti e doveri, codice di comportamento e contrattazione (comparto, contrattazione decentrata, disciplina organizzativa)
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fr...Simone Chiarelli
Lezione n. 07 - Diritto degli Enti Locali e TUEL: La disciplina del Comune fra organi politici ed organi tecnici (struttura, competenze e responsabilità); le competenze proprie e delegate; analisi dei principali servizi
Lezione n. 06 - Diritto penale e procedura penale: Principi di diritto penale...Simone Chiarelli
Lezione n. 06 - Diritto penale e procedura penale: Principi di diritto penale; il reato e la sua struttura; i reati contro la P.A. ed i reati propri del dipendente; elementi di procedura penale e le attività di polizia giudiziaria
Lezione n. 03 - Ordinamento della Polizia Municipale e Locale (2): La gestion...Simone Chiarelli
Lezione n. 03 - Ordinamento della Polizia Municipale e Locale (2): La gestione del servizio di Polizia nell’ambito della disciplina regionale, organi, competenze ed attribuzioni; le funzioni ausiliarie e le competenze del Sindaco
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Lezione n. 02 - Ordinamento della Polizia Municipale e Locale (1): Polizia amministrativa e giudiziaria, le forze di polizia, autorità di P.S., polizia locale e decentramento, organizzazione del servizio
Lezione n.01 - Diritto costituzionale: Ordinamento istituzionale della Repubb...Simone Chiarelli
Lezione n.01 - Diritto costituzionale: Ordinamento istituzionale della Repubblica, diritti e doveri dei cittadini, fonti del diritto, organizzazione della Pubblica Amministrazione e ripartizione delle competenze legislative e amministrative.
Lezione n. 13 - Esercitazione alla prova orale: analisi di esempi di prove di...Simone Chiarelli
Lezione n. 13 - Esercitazione alla prova orale: analisi di esempi di prove di concorsi per l’esercitazione alle prove orali (tecniche di risposta, domande più ricorrenti, approfondimenti e ripasso)
Lezione n. 12 - Esercitazione alla prova scritta: analisi di esempi di prove ...Simone Chiarelli
Lezione n. 12 - Esercitazione alla prova scritta: analisi di esempi di prove di concorsi per l’esercitazione alle prove scritte (domande a risposta multipla, domande a risposta aperta, redazione degli atti)
Lezione n. 10 - I fondi europei ed i finanziamenti regionali: i finanziamenti...Simone Chiarelli
Lezione n. 10 - I fondi europei ed i finanziamenti regionali: i finanziamenti comunitari nel Regolamento (UE) n. 1303/2013 e nella disciplina regionale di attuazione con approfondimenti sulle modalità operative
Lezione n. 09 - La redazione degli atti amministrativi: analisi dei principal...Simone Chiarelli
Lezione n. 09 - La redazione degli atti amministrativi: analisi dei principali atti e provvedimenti (struttura, caratteristiche, peculiarità, eccezioni e casistiche concrete)
2. Informazioni (art. 13)
1. In caso di raccolta presso l'interessato di dati che lo
riguardano, il titolare del trattamento fornisce all'interessato,
nel momento in cui i dati personali sono ottenuti, le seguenti
informazioni: ……..
3. Informazioni (art. 13)
2. In aggiunta alle informazioni di cui al paragrafo 1, nel
momento in cui i dati personali sono ottenuti, il titolare del
trattamento fornisce all'interessato le seguenti ulteriori
informazioni necessarie per garantire un trattamento corretto
e trasparente: …..
4. Informazioni (art. 13)
3. Qualora il titolare del trattamento intenda trattare
ulteriormente i dati personali per una finalità diversa da
quella per cui essi sono stati raccolti, prima di tale ulteriore
trattamento fornisce all'interessato informazioni in merito a
tale diversa finalità e ogni ulteriore informazione pertinente di
cui al paragrafo 2.
5. Informazioni (art. 13)
4. I paragrafi 1, 2 e 3 non si applicano se e nella misura in
cui l'interessato dispone già delle informazioni.
6. Informazioni (art. 14)
1. Qualora i dati non siano stati ottenuti presso
l'interessato, il titolare del trattamento fornisce all'interessato
le seguenti informazioni:……
7. Informazioni (art. 14)
Il titolare del trattamento fornisce le informazioni di cui ai
paragrafi 1 e 2: a) entro un termine ragionevole
dall'ottenimento dei dati personali, ma al più tardi entro un
mese, in considerazione delle specifiche circostanze in cui i
dati personali sono trattati; b) nel caso in cui i dati personali
siano destinati alla comunicazione con l'interessato, al più
tardi al momento della prima comunicazione
all'interessato; oppure; c) nel caso sia prevista la
comunicazione ad altro destinatario, non oltre la prima
comunicazione dei dati personali
8. Informazioni (art. 14)
I paragrafi da 1 a 4 non si applicano se e nella misura in cui:
a) l'interessato dispone già delle informazioni;
b) comunicare tali informazioni risulta impossibile o implicherebbe uno
sforzo sproporzionato ...
c) l'ottenimento o la comunicazione sono espressamente previsti dal diritto dell'Unione o dello Stato membro cui è
soggetto il titolare del trattamento e che prevede misure appropriate per tutelare gli interessi legittimi
dell'interessato
d) qualora i dati personali debbano rimanere riservati
conformemente a un obbligo di segreto professionale disciplinato dal
diritto dell'Unione o degli Stati membri, compreso un obbligo di
segretezza previsto per legge.
10. limitazione della finalità
I dati personali sono raccolti per finalità
determinate, esplicite e legittime, e
successivamente trattati in modo che non sia
incompatibile con tali finalità …..
11. Informativa e consenso
Aggiornamento modulistica
Collegamento con registro
Consenso “eccezionale”
Informativa specifica
Informativa semplificata/dettagliata
Cartelli/Avvisi