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Internet@Italia 2013 
I principali risultati 
Cristina Freguja 
ISTAT - Direttore Statistiche Socio-economiche 
Roma, 21 novembre 2014
Nella precedente relazione sono stati toccati tre temi che disegnano lo 
scenario al cui interno discutere i risultati più significativi della ricerca 
1. L’evoluzione di Internet 
2. Il ritardo del nostro Paese 
3. I principali dati di carattere generale 
Nel corso di questa relazione verranno trattati quattro temi: 
1. I profili digitali degli utenti di Internet, ottenuti considerando in modo 
congiunto: 
- la frequenza di uso 
- le competenze digitali 
- le attività svolte sulla Rete 
2. Internet e la fruizione culturale 
3. Internet e la fruizione di servizi online della PA 
4. I non utenti di Internet: principali caratteristiche
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Per essere 
classificati come 
persone con 
competenze di base 
un individuo deve 
aver svolto almeno 
un’ attività base nei 
quattro settori di 
competenza 
digitale. 
Per essere 
classificati con 
competenze elevate 
un individuo deve 
aver svolto attività 
ulteriori oltre quelle 
di base nei quattro 
domini . 
DIGITAL COMPETENCE: il quadro di riferimento 
Competenza 
Digitale 
Indicatori Scala 
Information 
ICT Users 
* Usare un motore di ricerca per cercare 
informazioni 
* Copiare o muovere file o cartelle di 
lavoro 
Basic (solo un item) 
Above basic (entrambi gli item) 
Communication 
ICT Users 
* Spedire e/o riceve e-mail 
* Telefonare via web 
* Partecipare a social network, blog, 
postare messaggi e chat 
Basic (solo un item) 
Above basic (almeno due item) 
Problem solving 
and familiarity 
ICT Users 
Gruppo A: Problem solving 
*Trasferire file tra computer o ad altri dispositivi 
*Installare software e applicazioni o modificare 
le impostazioni di sicurezza 
*Modificare le impostazioni incluse quelle del 
sistema operativo e dei programmi di sicurezza 
*Comprimere un file 
*Connettere, installare periferiche 
*Scaricare software 
Gruppo B: Familiarità nell’uso di Internet 
*Effettuare acquisti on line 
*Effettuare vendite on line 
*Usare formazione on line 
*Usare i servizi bancari on line 
*Leggere scaricare e-book 
*Leggere giornali 
Basic (uno o più item solo dal 
gruppo A o solo dal gruppo B) 
Above basic (almeno un item dal 
gruppo A e almeno uno dal gruppo 
B) 
Software Ability 
ICT Users 
* Usare il copia incolla (Basic) 
* Usare un foglio elettronico (Basic) 
* Creare presentazioni con software 
specifici (Above basic) 
* Scrivere un programma (Above basic) 
* Creare una pagina web 
Basic (uno o più item Basic ma 
nessuno Above basic) 
Above basic (almeno un item 
Above basic)
DIGITAL COMPETENCE: solo le operazioni elementari non creano più 
difficoltà 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
•La maggioranza della popolazione 
che ha usato internet negli ultimi 
tre mesi possono essere 
considerati sufficientemente abile 
nell ’ area dell ’ Information Skill 
(83,8%). 
•Le competenze digitali nell ’ area 
della Comunicazione sono in 
genere inferiori a quelle dell’area 
dell’informazione. Le persone con 
competenze digitali elevate 
scendono al 74,6%. 
•Nell ’ area del Problem solving e 
della Familiarità con i servizi on 
line circa due terzi della 
popolazione (66%) può essere 
considerato qualificata. 
•I tassi di competenze digitali 
nell ’ area Software Skill della 
popolazione sono quelli più 
contenuti. Solo il 62,3 % ha 
elevate competenze digitali. 
•SOLO I GIOVANI MOSTRANO 
GRANDE FAMILIARITA’ IN 
TUTTE LE AREE
DIGITAL COMPETENCE: nel confronto Internazionale agli ultimi posti 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
Persone di 6 anni e più che usano Internet per tipo di attività svolte. 
Anno 2013 (per 100 utenti di Internet e per 100 persone). 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
QUALE DIGITAL SOCIETY IN ITALIA? 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
La possibilità di accesso, la capacità, la 
consapevolezza e responsabilità d’uso 
raggiungono tutte le fasce della 
popolazione e tutti i livelli territoriali? 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
La cluster analysis ha ricondotto le 
persone fra i 6 e i 79 anni a cinque profili 
digitali idealtipici e valutato l’equità della 
digital society italiana.
I 5 profili digitali 1 
Profilo 1: i primitivi digitali (29%) 
Profilo digitale: competenze di base in quasi tutte 
le aree strategiche in cui si articolano le digital skill 
(comunicazione, problem solving, familiraità con i 
servizi, software skill). 
Profilo demo-sociale: fasce d’età adulte o mature 
(dai 45 ai 64 anni le donne, dai 55 ai 64 anni gli 
uomini), condizione di inattività (anche di 
casalinga fra le donne), diploma, famiglie di soli 
anziani,Mezzogiorno (Sud Italia e Isole). 
Profilo 3: i digitali esperti (11%) 
Profilo digitale: notevole expertise digitale, consolidata e praticata ad ampio spettro tra la casa e il posto di 
lavoro. Competenze avanzate in tutte le aree (capacità gestionale dell’informazione, sfera della comunicazione, 
del problem solving e dell’utilizzo dei servizi on line). 
Profilo demo-sociale: donne e uomini fra i 35 e i 54 anni, con un livello di istruzione molto alto (laurea o 
dottorato di ricerca), una condizione professionale di successo (dirigenti, imprenditori, liberi professionisti, 
direttivi e quadri), risorse economiche adeguate se non ottime. E’ nel Nord Italia che è più facile individuarli 
(specialmente nel Nord Ovest e nel Veneto) e nei comuni centro dell’area metropolitana. 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Profilo 2: i digital baby (17%) 
Profilo digitale: fortemente sovrapponibile al profilo 1 in 
termini di trasversalità della debolezza digitale alle 
attività che articolano le aree strategiche della digital 
literacy & competence. 
Profilo demo-sociale: bambini fra i 6 e i 10 anni e 
ragazzi fra gli 11 e i 13 anni: i “nativi digitali”. 
Secondo gruppo di persone: categorie socialmente ed 
economicamente svantaggiate, con risorse economiche 
scarse, insufficienti o assolutamente insufficienti e con 
una condizione professionale sfavorente (inattivi, 
casalinghe, operai, apprendisti).
I 5 profili digitali 2 
Profilo 4: 
digitali per diletto (29%) 
Profilo digitale: particolarmente esperti in tutte le 
aree delle competenze digitali, oltre a utilizzare il 
PC per motivi di studio considerano 
l’informatizzazione e la Rete degli ambienti 
privilegiati per condividere e socializzare. Ottimi 
navigatori ed utilizzatori di software, sono poco o 
per nulla interessati ai servizi bancari, sanitari, o 
men che meno all’offerta telematica della Pubblica 
Amministrazione. 
Profilo demo-sociale: fra i 14 e i 34 anni, sono 
prevalentemente studenti o giovani in cerca di 
prima occupazione. 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Profilo 5: 
i cittadini digitali (14%) 
Profilo digitale: la caratteristica distintiva è la 
versatilità d’uso che questi cittadini digitali a tutto 
tondo fanno della loro altissima e poliedrica 
competenza, tanto nell’impiego del PC quanto del 
mondo del web. Frequentatori dei social network, dei 
forum di discussione e delle chat, non disdegnano 
neppure l’uso “pratico” della Rete per cercare 
informazioni su merci e servizi, vendere on line, leggere 
giornali e riviste e anche sbrigare in modo rapido 
qualche pratica con la Pubblica Amministrazione. Ogni 
luogo (casa, posto di lavoro, casa di amici) è indicato per 
accendere il PC o navigare in internet. 
Profilo demo-sociale: la condizione professionale, il 
genere, l’età non sono elementi distintivi, perché fra i 
“cittadini digitali” troviamo giovani in cerca di prima 
occupazione o professionisti già avviati (direttivi, 
quadri, impiegati), come giovani studenti o laureati e 
dottori di ricerca.
INTERNET E LA FRUIZIONE CULTURALE 
PUNTO 1. Come si ricollocano, ai tempi di Internet i cittadini rispetto alle 
“ tradizionali “ forme di intrattenimento, partecipazione e fruizione 
culturale? 
PUNTO 2. Internet, oltre a favorire lo sviluppo sociale e la 
modernizzazione, contribuisce anche ad attenuare le tradizionali 
differenze sociali nell’ambito della fruizione culturale ed essere un 
elemento di democratizzazione? 
PUNTO 3. Le nuove tecnologie aprono orizzonti nuovi e creano nuove 
opportunità per un diverso approccio alla cultura? 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
PUNTO 1. INTERNET E LA FRUIZIONE CULTURALE 
16milioni e 400 mila utenti forti di internet hanno fruito di 
almeno un intrattenimento fuori casa 
27.3 
38.3 
25.8 
20.8 
21.9 
18.9 
Cinema 
Legge quotidiani 
Legge libri 
Musei, Mostre 
Spettacoli sportivi 
Discoteche e Balere 
Monumenti e Siti archeologici 
Concerti di altri generi musicali 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
+22,6 
+16,3 
9.5 
19.4 
49.8 
72.4 
63.7 
50.3 
44.6 
16.2 
35.7 
34.9 
32.8 
29.5 
43.6 
62.2 
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 
Concerti di musica classica/ 
Opera 
Teatro 
Utenti Forti 
Totale
PUNTO 2. Utilizzatori di Internet … 
RECUPERO DEL GAP GENERAZIONALE 
ETA’ di maggiore partecipazione a tutti gli intrattenimenti fuori casa 
Totale popolazione: Giovani 11-24 anni 
Utenti forti di internet 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Monumenti e siti 
archeologici e concerti di 
musica classica 
Dopo i 55 anni 
Teatro e Musei e mostre: 
Età scolastica e dopo i 45 
anni 
Cinema (88,6%), 
Spettacoli sportivi 
(50%): 
14-18 anni 
Concerti di musica 
moderna (47,8%) e 
luoghi di ballo 
(72,6%): 
19-24 anni
PUNTO 2: Utilizzatori di Internet …RECUPERO DEL GAP TRA GENERI 
Per gli utilizzatori “forti” di Internet la situazione si CAPOVOLGE 
La quota di partecipazione ad intrattenimenti fuori casa tra le navigatrici 
sopravanza o eguaglia quella rilevata tra gli utilizzatori maschi del web con 
l’unica eccezione della partecipazione ad eventi sportivi. 
CINEMA 
GAP (pop. Tot.) 
(51,2%, 48,4%) 
a favore dei 
Maschi 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
GAP (tra i forti util.) 
(71,0%, 74,2%) 
a favore delle 
Femmine 
MONUMENTI 
GAP (pop. tot.) 
(22,2%, 21,7%) 
a favore dei 
Maschi 
GAP (tra i forti util.) 
(34,0%, 35,9%) 
a favore delle 
Femmine
PUNTO 2: Utilizzatori di Internet …RECUPERO DEL GAP RISPETTO AL 
CINEMA 
TITOLO DI STUDIO 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
GAP 
(54,8%, 30,3%) 
sfiora + 25 punti tra 
quanti hanno 
conseguito al più la 
licenza elementare 
LETTURA 
LETTURA 
GAP 
(77,9%,71,5%) 
+6,4 punti tra i 
laureati 
GAP 
(70,7%, 32,4%) 
+ 38,3 punti tra quanti 
hanno conseguito al più 
la licenza elementare 
GAP 
(81,2%, 77,4%) 
+3,8 punti tra i 
laureati
Punto 3: Le nuove tecnologie aprono orizzonti nuovi e creano nuove 
opportunità per un diverso approccio alla cultura? 
PER COMUNICARE 
-Chat, blog, newsgroup,forum di discussione online, 
social network (più del 60% di utenti forti) 
-Esprimere opinioni su temi sociali e politici (29% di utenti forti) 
PER ACQUISIRE E FRUIRE DELLA CULTURA 
-Leggere news (73,3% di utenti forti) 
-Informarsi di politica tramite web (53% di utenti forti) 
PER DIFFONDERE CULTURA 
Diffondere prodotti di propria creazione (testi, fotografie, musica, video 
ecc.) (41,5% degli utenti forti) 
PER PARTECIPARE ATTIVAMENTE 
Partecipare online a consultazioni o votazioni (14,5% degli utenti forti) 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
PUNTO 3: Le nuove tecnologie aprono orizzonti nuovi e creano nuove 
opportunità per un diverso approccio alla cultura? 
SOLO FILM IN STREAMING 
18,1% (circa 737 mila) di utenti forti di chi NON è andato al CINEMA 
LEGGE NEWS VIA WEB 
56,1% (3 milioni 853) di utenti forti che NON legge QUOTIDIANI 
SI INFORMA DI POLITICA VIA WEB 
60,4% (circa 10 milioni) di utenti forti che si informano di politica 
italiana 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
L’utilizzo di Internet per i servizi della PA 
Nel 2013 oltre 9 milioni di persone di 14 anni e più (il 18,1% della 
popolazione) hanno utilizzato negli ultimi 12 mesi il web per 
relazionarsi con la Pubblica Amministrazione; oltre 8 milioni (15,6%) 
per acquisire informazioni dai siti della Pubblica Amministrazione; 
quasi 7 milioni (il 13,2%) si sono avvalsi dei servizi online per scaricare 
moduli da siti di enti della PA e quasi 5 milioni (il 9%) per inviare moduli 
compilati. 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
Utilizzo di Internet e interazione online con la PA 
La quota di utenti di Internet che si sono relazionati on line con la PA è 
pari al 33%; tra gli utilizzatori forti (gli utenti quotidiani), il tasso di 
contatto con la PA riguarda il 40% (7 milioni di persone), tra gli 
utilizzatori deboli (una o più volte alla settimana) scende al 22% (meno 
di due milioni di internauti) e tra quelli sporadici al 14,3% (167.000 
persone. 
Assiduità di utilizzo di Internet e contatto online con i siti della PA 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
Utilizzo di Internet e interazione online con la PA 
La confidenza con l’utilizzo di Internet si traduce in un vantaggio anche 
relativamente alla complessità dell’interazione con la PA. 
Gli utenti forti non solo interagiscono con la PA di più delle altre tipologie 
di internauti, ma lo fanno proporzionalmente di più all’aumentare della 
complessità dell’interazione. 
Assiduità di utilizzo di Internet e tipologia di contatto online con i siti 
della PA 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
Problemi nel rapporto con la PA 
Mancanza di informazioni e problemi tecnici le maggiori difficoltà nel 
contatto online con i siti della Pubblica Amministrazione 
La gerarchia del tipo di problemi riscontrati nel contatto con la PA tra 
utenti forti ed utenti deboli è la stessa : la difficoltà dell’interazione con la 
Pubblica Amministrazione vale anche per persone in possesso di elevate 
competenze informatiche. 
40 
35 
30 
25 
20 
15 
10 
5 
0 
Utenti forti Utenti deboli Utenti sporadici Ex-utenti Utenti totali 
Problemi 
tecnici 
del sito 
Informazioni 
poco chiare, 
insufficienti o 
non aggiornate 
Servizio di assistenza 
(online o offline) 
necessario, ma non disponibilie 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Altro
Adempimenti fiscali e iscrizione a scuola o all’università le principali 
motivazioni di rapporto online con la PA 
Gli uomini si relazionano con la PA per pagare tasse, le utilizzatrici di Internet per 
l’iscrizione a scuole superiori o all’università o l’accesso alle biblioteche 
Per le operazioni più occasionali (prestazioni di previdenza sociale, richiesta di 
documenti e certificati anagrafici o cambi di residenza) le differenze, in termini di tasso di 
utilizzo, tra utenti forti e utenti deboli sono basse 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Motivazione del contatto 
Pagare 
tasse 
Richiesta di 
prestazioni di 
previdenza 
sociale 
Richiesta di 
passaporto, 
carta 
d'identità o 
patente 
Richiesta di 
certificati 
anagrafici 
Accesso alle 
biblioteche 
pubbliche 
Iscrizione a 
scuole 
superiori o 
università 
Cambio di 
residenza 
Utente forte 
Maschi 33,9 11,5 13,0 8,1 18,1 20,4 2,1 
Femmine 25,7 14,2 10,8 7,2 22,0 24,7 2,1 
Maschi e femmine 30,3 12,7 12,0 7,7 19,8 22,3 2,1 
Utente debole 
Maschi 15,2 14,4 8,0 7,6 8,6 11,0 1,3 
Femmine 16,2 12,9 8,7 6,4 14,7 17,6 2,1 
Maschi e femmine 15,8 13,6 8,4 7,0 11,9 14,6 1,7 
Utenti totali 
Maschi 30,0 12,1 12,0 8,1 16,3 18,7 1,9 
Femmine 23,1 13,9 10,0 7,0 19,8 22,9 2,1 
Maschi e femmine 26,8 12,9 11,1 7,6 18,0 20,7 2,0
I non utenti di Internet: ancora molti, ma in diminuzione 
Nel 2013, più di 23 milioni di italiani di 6 anni e più dichiara di non avere mai 
utilizzato Internet 
La maggioranza dei non utenti di Internet è costituita da donne 
Il dato è in diminuzione sia per gli uomini che per le donne 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
I non utenti di Internet: ancora molti, ma in diminuzione 
47,0 
37,1 
32,9 
31,5 31,0 27,0 29,0 
21,5 
16,8 
100,0 
90,0 
80,0 
70,0 
60,0 
50,0 
40,0 
30,0 
20,0 
10,0 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
14,3 13,2 11,8 
45,5 40,8 
35,8 
32,3 31,1 
28,0 
70,7 
66,2 
61,6 59,6 
57,2 
51,6 
91,8 90,8 
88,6 88,9 
86,1 85,6 
54,8 
50,1 
46,1 
44,1 42,9 40,7 
0,0 
2008 2009 2010 2011 2012 2013 
6-17 
18-34 
35-54 
55-64 
65+ 
Totale 
Le percentuali dei non utenti decrescono in modo meno sensibile tra gli 
anziani rispetto a tutte le altre classi di età
I non utenti di Internet nelle regioni italiane: lo svantaggio del Sud 
Nel 2013, la Campania è la regione con la più alta percentuale di non utenti 
Campania 52,1 
Calabria 50,4 
Molise 48,3 
Puglia 46,6 
Sicilia 46,6 
Basilicata 45,2 
Umbria 43,3 
Abruzzo 43,2 
Piemonte 41,9 
Liguria 40,3 
Marche 39,0 
Sardegna 39,0 
Toscana 37,8 
Lazio 36,6 
Emilia-Romagna 36,5 
Veneto 36,3 
Friuli-Venezia Giulia 35,6 
Lombardia 35,0 
Valle d'Aosta - Vallée d'Aoste 3 4 ,8 
Trentino-Alto Adige 33,8 
Italia 40,7 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
Il rapporto tra non utenza e titolo di studio 
La maggior parte dei non utenti di Internet ha un titolo di studio basso 
o nessun titolo 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
Dentro e fuori la rete: i non utenti in un’ottica familiare 
Una famiglia in cui almeno un componente è utente di Internet 
è una famiglia in Rete? 
Un componente tecnologicamente attrezzato e alfabetizzato è una 
risorsa (un «link» alla Rete) per l’intero nucleo familiare? 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Una questione di famiglia: 
se si guarda alle famiglie, 
il deficit tecnologico si ridimensiona
I veri esclusi digitali: target su cui orientare specifici interventi 
• 12,3 milioni di persone che vivono in famiglie in cui nessuno dei 
componenti usa Internet (circa la metà dei 23,3 milioni di non utenti) 
• 8 milioni di famiglie in cui nessuno dei componenti naviga in Internet 
• 462 mila ragazzi tra 11 e 24 anni che non sono utenti di Internet e non 
hanno nessuno dei due genitori con esperienza di navigazione in rete 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
La familiarità dei 
comportamenti
La familiarità dei comportamenti digitali 
Ragazzi di 11-24 
anni 
Con genitori che 
navigano 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 
Con genitori che 
non navigano 
Totale 
Navigano 
5,3 
milioni 
1,6 
milioni 
6,9 
milioni 
Non navigano 
218 
mila 
462 
mila 
680 
mila 
Totale 
5,5 
milioni 
2,1 
milioni 
7,6 milioni
Le caratteristiche delle famiglie tecnologicamente “marginali” 
• sono quasi per intero nuclei in cui non è presente nemmeno un nativo digitale 
• 4 su 5 sono composte da persone che hanno tutte più di 55 anni 
• sono maggiormente concentrate nei piccoli comuni 
• non risultano quasi mai presenti titoli di studio elevati fra i componenti 
• oltre la metà sono insoddisfatte della propria situazione economica 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
I fattori che spingono al non utilizzo della Rete 
I fattori associati alla marginalità tecnologica 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
19-34 anni: 
I giovani 
Lo status di «non utente» appare un indicatore di esclusione sociale e 
culturale, dal momento che i non utenti sono caratterizzati da: 
•minore livello di istruzione 
•condizione economica della famiglia 
•minor grado di partecipazione alle attività culturali 
•minor grado di partecipazione alle attività sociali e politiche 
•minore interesse per la politica 
•minore pratica di attività sportiva 
Per i giovani la distinzione di genere non risulta rilevante 
Inoltre, il fatto di non frequentare Internet non appare correlato in 
misura significativa al grado di soddisfazione complessiva espressa 
dai giovani nei confronti della propria vita. 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
35-54 anni e 55-64 anni: 
Gli adulti 
Le variabili che risultano maggiormente correlate con il mancato 
utilizzo di Internet sono: 
•il titolo di studio 
•la professione 
•il sesso 
•il grado di partecipazione ad attività culturali e sportive. 
le condizioni economiche familiari percepite appaiono meno rilevanti 
per gli adulti rispetto a quanto osservato per i più giovani. 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
65 anni e più: 
Gli anziani 
i fattori che condizionano la propensione all’utilizzo di Internet sono da 
ricondurre soprattutto a: 
•il livello d’istruzione 
•il grado di partecipazione ad attività culturali e sportive 
•l’interesse per la politica e al genere 
La vitalità sul piano fisico e culturale tende a pesare maggiormente 
rispetto ai fattori legati alla condizione economica o agli aspetti 
territoriali. 
Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT

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  • 1. Internet@Italia 2013 I principali risultati Cristina Freguja ISTAT - Direttore Statistiche Socio-economiche Roma, 21 novembre 2014
  • 2. Nella precedente relazione sono stati toccati tre temi che disegnano lo scenario al cui interno discutere i risultati più significativi della ricerca 1. L’evoluzione di Internet 2. Il ritardo del nostro Paese 3. I principali dati di carattere generale Nel corso di questa relazione verranno trattati quattro temi: 1. I profili digitali degli utenti di Internet, ottenuti considerando in modo congiunto: - la frequenza di uso - le competenze digitali - le attività svolte sulla Rete 2. Internet e la fruizione culturale 3. Internet e la fruizione di servizi online della PA 4. I non utenti di Internet: principali caratteristiche
  • 3. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Per essere classificati come persone con competenze di base un individuo deve aver svolto almeno un’ attività base nei quattro settori di competenza digitale. Per essere classificati con competenze elevate un individuo deve aver svolto attività ulteriori oltre quelle di base nei quattro domini . DIGITAL COMPETENCE: il quadro di riferimento Competenza Digitale Indicatori Scala Information ICT Users * Usare un motore di ricerca per cercare informazioni * Copiare o muovere file o cartelle di lavoro Basic (solo un item) Above basic (entrambi gli item) Communication ICT Users * Spedire e/o riceve e-mail * Telefonare via web * Partecipare a social network, blog, postare messaggi e chat Basic (solo un item) Above basic (almeno due item) Problem solving and familiarity ICT Users Gruppo A: Problem solving *Trasferire file tra computer o ad altri dispositivi *Installare software e applicazioni o modificare le impostazioni di sicurezza *Modificare le impostazioni incluse quelle del sistema operativo e dei programmi di sicurezza *Comprimere un file *Connettere, installare periferiche *Scaricare software Gruppo B: Familiarità nell’uso di Internet *Effettuare acquisti on line *Effettuare vendite on line *Usare formazione on line *Usare i servizi bancari on line *Leggere scaricare e-book *Leggere giornali Basic (uno o più item solo dal gruppo A o solo dal gruppo B) Above basic (almeno un item dal gruppo A e almeno uno dal gruppo B) Software Ability ICT Users * Usare il copia incolla (Basic) * Usare un foglio elettronico (Basic) * Creare presentazioni con software specifici (Above basic) * Scrivere un programma (Above basic) * Creare una pagina web Basic (uno o più item Basic ma nessuno Above basic) Above basic (almeno un item Above basic)
  • 4. DIGITAL COMPETENCE: solo le operazioni elementari non creano più difficoltà Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT •La maggioranza della popolazione che ha usato internet negli ultimi tre mesi possono essere considerati sufficientemente abile nell ’ area dell ’ Information Skill (83,8%). •Le competenze digitali nell ’ area della Comunicazione sono in genere inferiori a quelle dell’area dell’informazione. Le persone con competenze digitali elevate scendono al 74,6%. •Nell ’ area del Problem solving e della Familiarità con i servizi on line circa due terzi della popolazione (66%) può essere considerato qualificata. •I tassi di competenze digitali nell ’ area Software Skill della popolazione sono quelli più contenuti. Solo il 62,3 % ha elevate competenze digitali. •SOLO I GIOVANI MOSTRANO GRANDE FAMILIARITA’ IN TUTTE LE AREE
  • 5. DIGITAL COMPETENCE: nel confronto Internazionale agli ultimi posti Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 6. Persone di 6 anni e più che usano Internet per tipo di attività svolte. Anno 2013 (per 100 utenti di Internet e per 100 persone). Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 7. QUALE DIGITAL SOCIETY IN ITALIA? Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 8. La possibilità di accesso, la capacità, la consapevolezza e responsabilità d’uso raggiungono tutte le fasce della popolazione e tutti i livelli territoriali? Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT La cluster analysis ha ricondotto le persone fra i 6 e i 79 anni a cinque profili digitali idealtipici e valutato l’equità della digital society italiana.
  • 9. I 5 profili digitali 1 Profilo 1: i primitivi digitali (29%) Profilo digitale: competenze di base in quasi tutte le aree strategiche in cui si articolano le digital skill (comunicazione, problem solving, familiraità con i servizi, software skill). Profilo demo-sociale: fasce d’età adulte o mature (dai 45 ai 64 anni le donne, dai 55 ai 64 anni gli uomini), condizione di inattività (anche di casalinga fra le donne), diploma, famiglie di soli anziani,Mezzogiorno (Sud Italia e Isole). Profilo 3: i digitali esperti (11%) Profilo digitale: notevole expertise digitale, consolidata e praticata ad ampio spettro tra la casa e il posto di lavoro. Competenze avanzate in tutte le aree (capacità gestionale dell’informazione, sfera della comunicazione, del problem solving e dell’utilizzo dei servizi on line). Profilo demo-sociale: donne e uomini fra i 35 e i 54 anni, con un livello di istruzione molto alto (laurea o dottorato di ricerca), una condizione professionale di successo (dirigenti, imprenditori, liberi professionisti, direttivi e quadri), risorse economiche adeguate se non ottime. E’ nel Nord Italia che è più facile individuarli (specialmente nel Nord Ovest e nel Veneto) e nei comuni centro dell’area metropolitana. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Profilo 2: i digital baby (17%) Profilo digitale: fortemente sovrapponibile al profilo 1 in termini di trasversalità della debolezza digitale alle attività che articolano le aree strategiche della digital literacy & competence. Profilo demo-sociale: bambini fra i 6 e i 10 anni e ragazzi fra gli 11 e i 13 anni: i “nativi digitali”. Secondo gruppo di persone: categorie socialmente ed economicamente svantaggiate, con risorse economiche scarse, insufficienti o assolutamente insufficienti e con una condizione professionale sfavorente (inattivi, casalinghe, operai, apprendisti).
  • 10. I 5 profili digitali 2 Profilo 4: digitali per diletto (29%) Profilo digitale: particolarmente esperti in tutte le aree delle competenze digitali, oltre a utilizzare il PC per motivi di studio considerano l’informatizzazione e la Rete degli ambienti privilegiati per condividere e socializzare. Ottimi navigatori ed utilizzatori di software, sono poco o per nulla interessati ai servizi bancari, sanitari, o men che meno all’offerta telematica della Pubblica Amministrazione. Profilo demo-sociale: fra i 14 e i 34 anni, sono prevalentemente studenti o giovani in cerca di prima occupazione. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Profilo 5: i cittadini digitali (14%) Profilo digitale: la caratteristica distintiva è la versatilità d’uso che questi cittadini digitali a tutto tondo fanno della loro altissima e poliedrica competenza, tanto nell’impiego del PC quanto del mondo del web. Frequentatori dei social network, dei forum di discussione e delle chat, non disdegnano neppure l’uso “pratico” della Rete per cercare informazioni su merci e servizi, vendere on line, leggere giornali e riviste e anche sbrigare in modo rapido qualche pratica con la Pubblica Amministrazione. Ogni luogo (casa, posto di lavoro, casa di amici) è indicato per accendere il PC o navigare in internet. Profilo demo-sociale: la condizione professionale, il genere, l’età non sono elementi distintivi, perché fra i “cittadini digitali” troviamo giovani in cerca di prima occupazione o professionisti già avviati (direttivi, quadri, impiegati), come giovani studenti o laureati e dottori di ricerca.
  • 11. INTERNET E LA FRUIZIONE CULTURALE PUNTO 1. Come si ricollocano, ai tempi di Internet i cittadini rispetto alle “ tradizionali “ forme di intrattenimento, partecipazione e fruizione culturale? PUNTO 2. Internet, oltre a favorire lo sviluppo sociale e la modernizzazione, contribuisce anche ad attenuare le tradizionali differenze sociali nell’ambito della fruizione culturale ed essere un elemento di democratizzazione? PUNTO 3. Le nuove tecnologie aprono orizzonti nuovi e creano nuove opportunità per un diverso approccio alla cultura? Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 12. PUNTO 1. INTERNET E LA FRUIZIONE CULTURALE 16milioni e 400 mila utenti forti di internet hanno fruito di almeno un intrattenimento fuori casa 27.3 38.3 25.8 20.8 21.9 18.9 Cinema Legge quotidiani Legge libri Musei, Mostre Spettacoli sportivi Discoteche e Balere Monumenti e Siti archeologici Concerti di altri generi musicali Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT +22,6 +16,3 9.5 19.4 49.8 72.4 63.7 50.3 44.6 16.2 35.7 34.9 32.8 29.5 43.6 62.2 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Concerti di musica classica/ Opera Teatro Utenti Forti Totale
  • 13. PUNTO 2. Utilizzatori di Internet … RECUPERO DEL GAP GENERAZIONALE ETA’ di maggiore partecipazione a tutti gli intrattenimenti fuori casa Totale popolazione: Giovani 11-24 anni Utenti forti di internet Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Monumenti e siti archeologici e concerti di musica classica Dopo i 55 anni Teatro e Musei e mostre: Età scolastica e dopo i 45 anni Cinema (88,6%), Spettacoli sportivi (50%): 14-18 anni Concerti di musica moderna (47,8%) e luoghi di ballo (72,6%): 19-24 anni
  • 14. PUNTO 2: Utilizzatori di Internet …RECUPERO DEL GAP TRA GENERI Per gli utilizzatori “forti” di Internet la situazione si CAPOVOLGE La quota di partecipazione ad intrattenimenti fuori casa tra le navigatrici sopravanza o eguaglia quella rilevata tra gli utilizzatori maschi del web con l’unica eccezione della partecipazione ad eventi sportivi. CINEMA GAP (pop. Tot.) (51,2%, 48,4%) a favore dei Maschi Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT GAP (tra i forti util.) (71,0%, 74,2%) a favore delle Femmine MONUMENTI GAP (pop. tot.) (22,2%, 21,7%) a favore dei Maschi GAP (tra i forti util.) (34,0%, 35,9%) a favore delle Femmine
  • 15. PUNTO 2: Utilizzatori di Internet …RECUPERO DEL GAP RISPETTO AL CINEMA TITOLO DI STUDIO Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT GAP (54,8%, 30,3%) sfiora + 25 punti tra quanti hanno conseguito al più la licenza elementare LETTURA LETTURA GAP (77,9%,71,5%) +6,4 punti tra i laureati GAP (70,7%, 32,4%) + 38,3 punti tra quanti hanno conseguito al più la licenza elementare GAP (81,2%, 77,4%) +3,8 punti tra i laureati
  • 16. Punto 3: Le nuove tecnologie aprono orizzonti nuovi e creano nuove opportunità per un diverso approccio alla cultura? PER COMUNICARE -Chat, blog, newsgroup,forum di discussione online, social network (più del 60% di utenti forti) -Esprimere opinioni su temi sociali e politici (29% di utenti forti) PER ACQUISIRE E FRUIRE DELLA CULTURA -Leggere news (73,3% di utenti forti) -Informarsi di politica tramite web (53% di utenti forti) PER DIFFONDERE CULTURA Diffondere prodotti di propria creazione (testi, fotografie, musica, video ecc.) (41,5% degli utenti forti) PER PARTECIPARE ATTIVAMENTE Partecipare online a consultazioni o votazioni (14,5% degli utenti forti) Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 17. PUNTO 3: Le nuove tecnologie aprono orizzonti nuovi e creano nuove opportunità per un diverso approccio alla cultura? SOLO FILM IN STREAMING 18,1% (circa 737 mila) di utenti forti di chi NON è andato al CINEMA LEGGE NEWS VIA WEB 56,1% (3 milioni 853) di utenti forti che NON legge QUOTIDIANI SI INFORMA DI POLITICA VIA WEB 60,4% (circa 10 milioni) di utenti forti che si informano di politica italiana Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 18. L’utilizzo di Internet per i servizi della PA Nel 2013 oltre 9 milioni di persone di 14 anni e più (il 18,1% della popolazione) hanno utilizzato negli ultimi 12 mesi il web per relazionarsi con la Pubblica Amministrazione; oltre 8 milioni (15,6%) per acquisire informazioni dai siti della Pubblica Amministrazione; quasi 7 milioni (il 13,2%) si sono avvalsi dei servizi online per scaricare moduli da siti di enti della PA e quasi 5 milioni (il 9%) per inviare moduli compilati. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 19. Utilizzo di Internet e interazione online con la PA La quota di utenti di Internet che si sono relazionati on line con la PA è pari al 33%; tra gli utilizzatori forti (gli utenti quotidiani), il tasso di contatto con la PA riguarda il 40% (7 milioni di persone), tra gli utilizzatori deboli (una o più volte alla settimana) scende al 22% (meno di due milioni di internauti) e tra quelli sporadici al 14,3% (167.000 persone. Assiduità di utilizzo di Internet e contatto online con i siti della PA Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 20. Utilizzo di Internet e interazione online con la PA La confidenza con l’utilizzo di Internet si traduce in un vantaggio anche relativamente alla complessità dell’interazione con la PA. Gli utenti forti non solo interagiscono con la PA di più delle altre tipologie di internauti, ma lo fanno proporzionalmente di più all’aumentare della complessità dell’interazione. Assiduità di utilizzo di Internet e tipologia di contatto online con i siti della PA Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 21. Problemi nel rapporto con la PA Mancanza di informazioni e problemi tecnici le maggiori difficoltà nel contatto online con i siti della Pubblica Amministrazione La gerarchia del tipo di problemi riscontrati nel contatto con la PA tra utenti forti ed utenti deboli è la stessa : la difficoltà dell’interazione con la Pubblica Amministrazione vale anche per persone in possesso di elevate competenze informatiche. 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Utenti forti Utenti deboli Utenti sporadici Ex-utenti Utenti totali Problemi tecnici del sito Informazioni poco chiare, insufficienti o non aggiornate Servizio di assistenza (online o offline) necessario, ma non disponibilie Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Altro
  • 22. Adempimenti fiscali e iscrizione a scuola o all’università le principali motivazioni di rapporto online con la PA Gli uomini si relazionano con la PA per pagare tasse, le utilizzatrici di Internet per l’iscrizione a scuole superiori o all’università o l’accesso alle biblioteche Per le operazioni più occasionali (prestazioni di previdenza sociale, richiesta di documenti e certificati anagrafici o cambi di residenza) le differenze, in termini di tasso di utilizzo, tra utenti forti e utenti deboli sono basse Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Motivazione del contatto Pagare tasse Richiesta di prestazioni di previdenza sociale Richiesta di passaporto, carta d'identità o patente Richiesta di certificati anagrafici Accesso alle biblioteche pubbliche Iscrizione a scuole superiori o università Cambio di residenza Utente forte Maschi 33,9 11,5 13,0 8,1 18,1 20,4 2,1 Femmine 25,7 14,2 10,8 7,2 22,0 24,7 2,1 Maschi e femmine 30,3 12,7 12,0 7,7 19,8 22,3 2,1 Utente debole Maschi 15,2 14,4 8,0 7,6 8,6 11,0 1,3 Femmine 16,2 12,9 8,7 6,4 14,7 17,6 2,1 Maschi e femmine 15,8 13,6 8,4 7,0 11,9 14,6 1,7 Utenti totali Maschi 30,0 12,1 12,0 8,1 16,3 18,7 1,9 Femmine 23,1 13,9 10,0 7,0 19,8 22,9 2,1 Maschi e femmine 26,8 12,9 11,1 7,6 18,0 20,7 2,0
  • 23. I non utenti di Internet: ancora molti, ma in diminuzione Nel 2013, più di 23 milioni di italiani di 6 anni e più dichiara di non avere mai utilizzato Internet La maggioranza dei non utenti di Internet è costituita da donne Il dato è in diminuzione sia per gli uomini che per le donne Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 24. I non utenti di Internet: ancora molti, ma in diminuzione 47,0 37,1 32,9 31,5 31,0 27,0 29,0 21,5 16,8 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT 14,3 13,2 11,8 45,5 40,8 35,8 32,3 31,1 28,0 70,7 66,2 61,6 59,6 57,2 51,6 91,8 90,8 88,6 88,9 86,1 85,6 54,8 50,1 46,1 44,1 42,9 40,7 0,0 2008 2009 2010 2011 2012 2013 6-17 18-34 35-54 55-64 65+ Totale Le percentuali dei non utenti decrescono in modo meno sensibile tra gli anziani rispetto a tutte le altre classi di età
  • 25. I non utenti di Internet nelle regioni italiane: lo svantaggio del Sud Nel 2013, la Campania è la regione con la più alta percentuale di non utenti Campania 52,1 Calabria 50,4 Molise 48,3 Puglia 46,6 Sicilia 46,6 Basilicata 45,2 Umbria 43,3 Abruzzo 43,2 Piemonte 41,9 Liguria 40,3 Marche 39,0 Sardegna 39,0 Toscana 37,8 Lazio 36,6 Emilia-Romagna 36,5 Veneto 36,3 Friuli-Venezia Giulia 35,6 Lombardia 35,0 Valle d'Aosta - Vallée d'Aoste 3 4 ,8 Trentino-Alto Adige 33,8 Italia 40,7 Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 26. Il rapporto tra non utenza e titolo di studio La maggior parte dei non utenti di Internet ha un titolo di studio basso o nessun titolo Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 27. Dentro e fuori la rete: i non utenti in un’ottica familiare Una famiglia in cui almeno un componente è utente di Internet è una famiglia in Rete? Un componente tecnologicamente attrezzato e alfabetizzato è una risorsa (un «link» alla Rete) per l’intero nucleo familiare? Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Una questione di famiglia: se si guarda alle famiglie, il deficit tecnologico si ridimensiona
  • 28. I veri esclusi digitali: target su cui orientare specifici interventi • 12,3 milioni di persone che vivono in famiglie in cui nessuno dei componenti usa Internet (circa la metà dei 23,3 milioni di non utenti) • 8 milioni di famiglie in cui nessuno dei componenti naviga in Internet • 462 mila ragazzi tra 11 e 24 anni che non sono utenti di Internet e non hanno nessuno dei due genitori con esperienza di navigazione in rete Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT La familiarità dei comportamenti
  • 29. La familiarità dei comportamenti digitali Ragazzi di 11-24 anni Con genitori che navigano Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT Con genitori che non navigano Totale Navigano 5,3 milioni 1,6 milioni 6,9 milioni Non navigano 218 mila 462 mila 680 mila Totale 5,5 milioni 2,1 milioni 7,6 milioni
  • 30. Le caratteristiche delle famiglie tecnologicamente “marginali” • sono quasi per intero nuclei in cui non è presente nemmeno un nativo digitale • 4 su 5 sono composte da persone che hanno tutte più di 55 anni • sono maggiormente concentrate nei piccoli comuni • non risultano quasi mai presenti titoli di studio elevati fra i componenti • oltre la metà sono insoddisfatte della propria situazione economica Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 31. I fattori che spingono al non utilizzo della Rete I fattori associati alla marginalità tecnologica Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 32. 19-34 anni: I giovani Lo status di «non utente» appare un indicatore di esclusione sociale e culturale, dal momento che i non utenti sono caratterizzati da: •minore livello di istruzione •condizione economica della famiglia •minor grado di partecipazione alle attività culturali •minor grado di partecipazione alle attività sociali e politiche •minore interesse per la politica •minore pratica di attività sportiva Per i giovani la distinzione di genere non risulta rilevante Inoltre, il fatto di non frequentare Internet non appare correlato in misura significativa al grado di soddisfazione complessiva espressa dai giovani nei confronti della propria vita. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 33. 35-54 anni e 55-64 anni: Gli adulti Le variabili che risultano maggiormente correlate con il mancato utilizzo di Internet sono: •il titolo di studio •la professione •il sesso •il grado di partecipazione ad attività culturali e sportive. le condizioni economiche familiari percepite appaiono meno rilevanti per gli adulti rispetto a quanto osservato per i più giovani. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT
  • 34. 65 anni e più: Gli anziani i fattori che condizionano la propensione all’utilizzo di Internet sono da ricondurre soprattutto a: •il livello d’istruzione •il grado di partecipazione ad attività culturali e sportive •l’interesse per la politica e al genere La vitalità sul piano fisico e culturale tende a pesare maggiormente rispetto ai fattori legati alla condizione economica o agli aspetti territoriali. Internet@Italia 2013, Roma 21 novembre 2014 – Cristina Freguja, ISTAT