Estrazione e Deduzione della Conoscenza via Modelli Semantici: From Social N...Paolo Nesi
Slides for the PHD course at the DINFO dept of the University of Florence, 2014
Social Networking and knowledge, Semantic and Social Networks, Recommendations and Suggestions, Natural Language Processing System, Knowledge Representation System, Reasoning System, Sistema OSIM, Smart Cities, Open Data, LOD, Linked Open Graph, Data Mining, data modeling, knowledge management, reasoning, smart city
Knowledge Management and Natural Language Processing: OSIM, CoSkoSAM
Content and Protection Management, grid computing: AXMEDIS AXCP
Social Media, recommendations and tool: ECLAP.eu, MyStoryPlayer, Social Graph, IPR Wizard…
PROJECTS: sii-mobility, OSIM, SACVAR, ECLAP, Coll@bora.
Venice days 2016 - 3° China Film Forum - The Chinese Documentary Market: num...Rosario Dep Di Girolamo
Giornate degli Autori 2016 - 3° China Film Forum
Venice Days | Bridging the Dragon | Doc/it
The Chinese Documentary Market: numbers for authors.
10 minutes speech.
La Social Intelligence per guidare la customer experience nel B2BFreedata Labs
Lo sviluppo di nuovi touch point digitali, la convergenza dei device fissi e mobili e la dimensione social del web portano a considerare il Customer Journey come il
processo fondamentale per guidare le vendite - anche nel B2B.
In questo contesto, la Social Intelligence fornisce metriche fondamentali per ogni fase del Customer Journey. Queste metriche, tradotte in azioni, sono in grado di rendere unica
la customer experience in ogni suo stadio.
Si parte da Big Data non strutturati estratti dal web e si utilizza la metrica del buzz, share of voice e influencer per trarne piani strategici.
Oltre ai parametri quantitativi, ci sono poi quelli qualitativi che comprendono l'analisi semantica delle conversazioni e del loro tone of voice, fino all'analisi delle Content Emotion basata su dizionari psicometrici. Non può mancare il classico Brand Race Quadrant un quadrante “magico” che associa una misura relativa di Buzz e di Advocacy.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Estrazione e Deduzione della Conoscenza via Modelli Semantici: From Social N...Paolo Nesi
Slides for the PHD course at the DINFO dept of the University of Florence, 2014
Social Networking and knowledge, Semantic and Social Networks, Recommendations and Suggestions, Natural Language Processing System, Knowledge Representation System, Reasoning System, Sistema OSIM, Smart Cities, Open Data, LOD, Linked Open Graph, Data Mining, data modeling, knowledge management, reasoning, smart city
Knowledge Management and Natural Language Processing: OSIM, CoSkoSAM
Content and Protection Management, grid computing: AXMEDIS AXCP
Social Media, recommendations and tool: ECLAP.eu, MyStoryPlayer, Social Graph, IPR Wizard…
PROJECTS: sii-mobility, OSIM, SACVAR, ECLAP, Coll@bora.
Venice days 2016 - 3° China Film Forum - The Chinese Documentary Market: num...Rosario Dep Di Girolamo
Giornate degli Autori 2016 - 3° China Film Forum
Venice Days | Bridging the Dragon | Doc/it
The Chinese Documentary Market: numbers for authors.
10 minutes speech.
La Social Intelligence per guidare la customer experience nel B2BFreedata Labs
Lo sviluppo di nuovi touch point digitali, la convergenza dei device fissi e mobili e la dimensione social del web portano a considerare il Customer Journey come il
processo fondamentale per guidare le vendite - anche nel B2B.
In questo contesto, la Social Intelligence fornisce metriche fondamentali per ogni fase del Customer Journey. Queste metriche, tradotte in azioni, sono in grado di rendere unica
la customer experience in ogni suo stadio.
Si parte da Big Data non strutturati estratti dal web e si utilizza la metrica del buzz, share of voice e influencer per trarne piani strategici.
Oltre ai parametri quantitativi, ci sono poi quelli qualitativi che comprendono l'analisi semantica delle conversazioni e del loro tone of voice, fino all'analisi delle Content Emotion basata su dizionari psicometrici. Non può mancare il classico Brand Race Quadrant un quadrante “magico” che associa una misura relativa di Buzz e di Advocacy.
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
Nell'ambito della discussione circa i Big Data e l'analisi delle conversazioni CrossMediali correlate agli eventi televisivi, appare di estremo interesse l'approfondimento dell'opportunità' di utilizzo, dei pericoli, e dei ritorni del cosiddetto "canale di ritorno" abilitato dai social media in internet. A seguito della mancata affermazione del flusso informativo proveniente dai decoder (apparati che hanno caratterizzato la transizione al Digitale Terrestre), le moderne media company italiane sono attualmente impegnate a valutare i potenziali ritorni derivanti dall'accesso, trattamento ed analisi delle informazioni pubblicate, in primis, sulle piattaforme di social networking. Il presidio del nuovo "canale di ritorno" così definito promette di abilitare analisi di marketing innovative e valutazioni delle performance di prodotto di elevata puntualità ed affidabilità; in una parola vantaggio competitivo. L'intervento proposto illustrerà, dal punto di vista del Dipartimento ICT di RAI, le esperienze di recente conduzione (sperimentazione di strumenti di "extended audience" in occasione ad esempio del Festival di San Remo) ed approfondirà i principali elementi da considerare per una pertinente gestione dei rischi potenziali.
Personal data economy, l'attenzione ai dati personali e l'economia dei datiPaolo Omero
Personal data economy, la crescita dei dati disponibili, i dati reperibili online da strumenti di social listening e web intelligence (esempio infoFactory), i dati provenienti dai sensori Internet of Tgings, dati e progettazione generativa, Dati inerenti le conversazioni: chat bot e sistemi vocali, Recommender Systems, Filter boubbles, sistemi di gestione dei dati personali, l'utilizzo dei isstemi di Machine learning e deep learning, una riflessione sulle fake news.
Questa è la PPT che ho presentato al convegno finale dell'osservatorio Multicanalità 2008 il 29 gennaio 2009.
Per trovare tutte le presentazioni dell'evento vai su http://www.multicanalita.it
La multicanalità è il contesto del Cliente digitale di oggi e le spaghetti API stanno prendendo il sopravvento. Il Business e l'IT sono in prima linea a garantire time-to-market e qualità mettendo sotto stress la struttura organizzativa e le tecnologie. Organizzarsi in modo agile non basta, serve anche una strategia chiara di piattaforma!
La presentazione introduce il problema che oggi le aziende hanno a livello IT: tante applicazioni sparse che accedono ai sistemi core in modo non organico (spaghetti API). Questo comporta: rallentamento del time-to-market, attriti nelle relazioni e prodotti poco coerenti tra di loro. Durante una trasformazione digitale si pensa in primo luogo a riorganizzare persone in modo da snellire i processi. Questo è di sicuro aiuto ma da solo non è sufficiente: se i sistemi sui quali lavorano i team non evolvono i team possono essere agili quanto vogliono ma non riescono a tenere il passo con il mercato. La zavorra del debito tecnico di codice e API a spaghetti non è facilmente ripagabile. E’ necessario cambiare le strategie architetturali e creare un sistema che si possa rifare a pezzi e far evolvere. Vedremo come una strategia di Piattaforma Digitale possa essere a supporto per la trasformazione Agile.
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)Data Driven Innovation
"One could be Prince Charles, the other Ozzy Osbourne." strikes back. L'anno scorso vi abbiamo portato un caso di studio di TIM, in cui grazie all'ascolto dei Social, alle ricerche fatte sulle tematiche e l'applicazione di tecniche di SEO per la ricerca stessa, abbiamo raccolto informazioni dirimenti per cominciare una progettazione per la User Experience di un prodotto. L'idea del laboratorio di quest'anno è mostrarvi i passaggi, le tecniche, gli insight e i tool che usiamo per arrivare a formulare delle Digital Personas che siano base per il processo di Human Centered Design che seguiamo.
"One could be Prince Charles, the other Ozzy Osbourne." strikes back. L'anno scorso vi abbiamo portato un caso di studio di TIM, in cui grazie all'ascolto dei Social, alle ricerche fatte sulle tematiche e l'applicazione di tecniche di SEO per la ricerca stessa, abbiamo raccolto informazioni dirimenti per cominciare una progettazione per la User Experience di un prodotto. L'idea del laboratorio di quest'anno è mostrarvi i passaggi, le tecniche, gli insight e i tool che usiamo per arrivare a formulare delle Digital Personas che siano base per il processo di Human Centered Design che seguiamo. #datadriven2017
Organizzazioni di ogni forma e dimensione producono quotidianamente un'incredibile mole di informazioni, che se adeguatamente organizzate possono essere un fattore chiave per le scelte strategiche aziendali. Tuttavia, nelle realtà aziendali il patrimonio informativo è frammentato in "Data Silos" separati e di natura eterogenea, comportando così una notevole difficoltà nella loro gestione. Nel seminario, partendo dalle esperienze maturate in ambito aziendale, verrà affrontato il tema del Knowledge Management, mostrando un approccio alla gestione interconnessa delle informazioni mediante l'uso di ontologie e tecnologie di integrazione.
Personal data economy, l'attenzione ai dati personali e l'economia dei datiPaolo Omero
Personal data economy, la crescita dei dati disponibili, i dati reperibili online da strumenti di social listening e web intelligence (esempio infoFactory), i dati provenienti dai sensori Internet of Tgings, dati e progettazione generativa, Dati inerenti le conversazioni: chat bot e sistemi vocali, Recommender Systems, Filter boubbles, sistemi di gestione dei dati personali, l'utilizzo dei isstemi di Machine learning e deep learning, una riflessione sulle fake news.
Questa è la PPT che ho presentato al convegno finale dell'osservatorio Multicanalità 2008 il 29 gennaio 2009.
Per trovare tutte le presentazioni dell'evento vai su http://www.multicanalita.it
La multicanalità è il contesto del Cliente digitale di oggi e le spaghetti API stanno prendendo il sopravvento. Il Business e l'IT sono in prima linea a garantire time-to-market e qualità mettendo sotto stress la struttura organizzativa e le tecnologie. Organizzarsi in modo agile non basta, serve anche una strategia chiara di piattaforma!
La presentazione introduce il problema che oggi le aziende hanno a livello IT: tante applicazioni sparse che accedono ai sistemi core in modo non organico (spaghetti API). Questo comporta: rallentamento del time-to-market, attriti nelle relazioni e prodotti poco coerenti tra di loro. Durante una trasformazione digitale si pensa in primo luogo a riorganizzare persone in modo da snellire i processi. Questo è di sicuro aiuto ma da solo non è sufficiente: se i sistemi sui quali lavorano i team non evolvono i team possono essere agili quanto vogliono ma non riescono a tenere il passo con il mercato. La zavorra del debito tecnico di codice e API a spaghetti non è facilmente ripagabile. E’ necessario cambiare le strategie architetturali e creare un sistema che si possa rifare a pezzi e far evolvere. Vedremo come una strategia di Piattaforma Digitale possa essere a supporto per la trasformazione Agile.
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)Data Driven Innovation
"One could be Prince Charles, the other Ozzy Osbourne." strikes back. L'anno scorso vi abbiamo portato un caso di studio di TIM, in cui grazie all'ascolto dei Social, alle ricerche fatte sulle tematiche e l'applicazione di tecniche di SEO per la ricerca stessa, abbiamo raccolto informazioni dirimenti per cominciare una progettazione per la User Experience di un prodotto. L'idea del laboratorio di quest'anno è mostrarvi i passaggi, le tecniche, gli insight e i tool che usiamo per arrivare a formulare delle Digital Personas che siano base per il processo di Human Centered Design che seguiamo.
"One could be Prince Charles, the other Ozzy Osbourne." strikes back. L'anno scorso vi abbiamo portato un caso di studio di TIM, in cui grazie all'ascolto dei Social, alle ricerche fatte sulle tematiche e l'applicazione di tecniche di SEO per la ricerca stessa, abbiamo raccolto informazioni dirimenti per cominciare una progettazione per la User Experience di un prodotto. L'idea del laboratorio di quest'anno è mostrarvi i passaggi, le tecniche, gli insight e i tool che usiamo per arrivare a formulare delle Digital Personas che siano base per il processo di Human Centered Design che seguiamo. #datadriven2017
Organizzazioni di ogni forma e dimensione producono quotidianamente un'incredibile mole di informazioni, che se adeguatamente organizzate possono essere un fattore chiave per le scelte strategiche aziendali. Tuttavia, nelle realtà aziendali il patrimonio informativo è frammentato in "Data Silos" separati e di natura eterogenea, comportando così una notevole difficoltà nella loro gestione. Nel seminario, partendo dalle esperienze maturate in ambito aziendale, verrà affrontato il tema del Knowledge Management, mostrando un approccio alla gestione interconnessa delle informazioni mediante l'uso di ontologie e tecnologie di integrazione.
Freedatalabs.Com Social Media Marketing Made Real Gen 2010 Ita Con Casi
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
1. TELECOM ITALIA GROUP
Università degli Studi di Napoli Federico II
17 dicembre 2013
Multidisciplinarità nell'analisi
delle conversazioni on line
Rosario Di Girolamo
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
2. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Chi sono: Rosario Di Girolamo
@dep1050
Nato a Napoli (nel 1967)
Laureato in Fisica (nel1995)
Vivo a Roma (dal 1996)
Lavoro in (dal 1997)
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
Scrivo su (dal 2012)
2
3. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Reputational
Monitoring
Room
Datification
Visualization
Come cambiare
le conversazioni
e le abitudini con
un solo algoritmo
5. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Concept e obiettivi
La Reputation Monitoring Room –
attiva dal giugno 2011 – è una
facility di monitoring che effettua
analisi sia quantitative
che
qualitative.
Monitora
tutte
le
conversazioni
online
che
riguardano il Gruppo Telecom
Italia, sui owned channel, blog,
forum, siti di news, aggregatori
e social media. Fa parte del
processo di alerting crysis
management.
Produce reports periodici ed
on demand sulle performances
delle properties e sugli eventi
promossi da Telecom Italia in
KPI predefiniti o
ad hoc.
base a
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
Con i risultati di survey e
delle
ricerche
Offline,
partecipa in un contesto
strategico,
alla
valutazione
della
Brand Reputation.
5
6. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
La presenza on line di Telecom Italia
12 websites, 10
Facebook pages con
quasi 4 milioni di fan, 12
account Twitter con quasi
• Circa
un
milione
di
follower,
presenza in G+, Pinterest e
Instagram
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
6
7. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Il processo ricorsivo
TOOLS
INPUT
Sources
Data Collection
OUTPUT
Storage & Analysis
Alerting & Reporting
OUTPUT
Software
REPORTS
Performance di TI e competitors
Specifiche initiative/campagne
Benchmark & Market research
TI Properties
Blogs
Forums
REALTIME
ALERTING
KPIs
Crysis management
Press office
Community managers
SNs
INTEGRATED ANALYSIS
Community
News websites
Research
Analisi online e offline integrate in un
unico framework
Partecipazione alla valutazione degli
investimento economici e strategie di
comunicazione strategies.
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
7
8. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Modello di analisi per eventi/iniziative
Struttura generale
Tre dimensioni principali:
1.
Ownership (chi possiede il media dove avviene la comunicazione)
2.
Channels (dove avviene la comunicazione)
3.
KPI (quali sono le metriche principali del luogo dove avviene la comunicazione a cui siamo più
interessati)
Risultati
• Misura e tracciamento delle nostre performance
• Misura e tracciamento delle performance dei nostri partners
• Misura e tracciamento delle conversazioni spontanee vs conversazioni indotte dal
brand e dai partner (amplificazione)
• Misura del ritorno degli investimenti in ADV in termini di KPI di fruizione di
piattaforma
• Visualizzazione degli influencer nel nostro dominio di attività
• Misura dell’ impatto di un evento o iniziativa sull’immagine del brand
• Misura e tracciamento di performances dei competitor (outsights: crescita,
engagement …)
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
8
9. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Dimensioni
OWNERSHIP
•
Properties
•
Partners
•
Advertising
•
Spontaneous conversations
CHANNELS
•
Web
•
Blog
•
Forum
•
Social Media (Facebook, Twitter, Youtube …)
KPIs
•
Web Analytics (page view, visitors …)
•
Streaming (live, Video On Demand)
•
•
Sentiment, quality
Numero Fan
•
People Talk About
•
Numero Follower
•
Reach, engagement
•
Ad hoc
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
9
10. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Reputational monitoring room
Analizza dati
Produce
informazioni
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
10
13. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Cosa è un
dato?
Cos’è un
informazione?
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
13
14. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Data (/ˈdeɪtə/ DAY-tə, /ˈdætə/ DA-tə, or /ˈdɑːtə/ DAH-tə) are values of qualitative or quantitative
variables that belong to a set. Data in computing (or data processing) are represented in a
structure that is often tabular (represented by rows and columns) a tree (a set of nodes with
parent-children relationship) or a graph (a set of connected nodes). Data are typically the results
of measurements and can be visualised using graphs or images.
Data as an abstract concept can be viewed as the lowest level of abstraction, wherefrom
information and then knowledge are derived.
Information, in its most restricted technical sense, is a sequence of symbols that can be interpreted
as a message. Information can be recorded as signs, or transmitted as signals. Information is any kind
of event that affects the state of a dynamic system that can interpret the information.
Conceptually, information is the message (utterance or expression) being conveyed.
Therefore, in a general sense, information is "Knowledge communicated or received concerning a
particular fact or circumstance", or rather, information is an answer to a question.
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
14
15. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Dato Evidenza di una differenza
Informazione Distinzione che fa la differenza
La definizione di informazione è basata sui dati:
l’ informazione è: il dato + il significato
Donald M.
MacKay (fisico)
Greg. Bateson
(antropologo-sociologo)
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
Luciano Floridi
(filosofo)
15
18. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
I dati sono come il lavoro a Napoli ne
L’Annunciazione della Smorfia:
hanno sempre una parola affianco.
Dati da soli non se ne trovano
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
.
18
19. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Quali sono i dati giusti ?
Dipende dal
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
19
23. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Output = Informazioni
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
23
24. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Scenario di riferimento
Uno schema semplicistico
principali:
•
•
•
dell’ ecosistema dei media on line è riassumibile in tre aree
Matematica: analisi topologica, statica, dinamica e temporale dei media.
Linguistica: analisi testuale semantica e linguistica di contesto.
Sociale: analisi dei significati sociali, sociologica e netnografica.
La complessità dei fenomeni in Rete è ormai tale da non poter consentire più una visione
d’insieme dall’ analisi di solo una parte di queste aree.
Part of the Media
Ecosystem
Mathematical
Static Local Model /
Analysis
Broadcast,
Narrowcast,
Smallworld, freescale
(es. Facebook OR
Twitter OR WebNews)
Static Non Local
Model / Analysis
Multi Layer Network
(es. Facebook AND
Twitter AND WebNews)
Dynamic Model /
Temporal Analysis
Text & Linguistic
Social
Kind of binding
Semantic, Sentiment
Social local structures
(communities, swarm,
publics)
Separated
Context analysis
Multi Layer Identity (es:
Trusted, Untrusted,
Semitrusted)
Weaky related
Mathematical
Temporal Network
Epidemic/Contagion-Invasion
Decision Models
Machine Learning Game Theories (Quantum & GWAP)
Storytelling
Netnographic
Visualization
Not separable in real situation
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
Strongly related
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25. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Scenario di riferimento 3/3
Una rappresentazione un po’ più coerente coi fenomeni reali è questa.
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
25
25
27. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Cos’è la data visualization?
E’ la rappresentazioni di numeri in immagini, grafici o mappe, in
modo le tendenze che possano essere viste a colpo d’occhio. Se
una variabile cambia, l’ immagine cambia di conseguenza.
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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29. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Visualization: tell THE story
Produce senso e ordine
Genera visione globale e parziale
Dà visione del futuro
Può essere interattiva
Rende il lavoro più facile
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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30. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Visualization: tell THE story
Information is beautiful Award
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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31. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Visualization: tell THE story
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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32. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
RMR: tell THE story
Fiction Olivetti
Dati: i contenuti on line
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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33. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
RMR: tell THE story
Fiction Olivetti
Informazioni: il racconto
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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34. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
RMR: tell THE story
Fiction Olivetti
Informazioni: il racconto
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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35. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
RMR: tell THE story
Produce
informazioni
Analizza dati
Legge
conversazioni
Li traduce in
numeri
Racconta una
storia
Corporate Identity & Public Relations - Brand Strategy & Monitoring
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37. Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
http://voices.telecomitaliahub.it/2013/12/facebookconversazioni-e-mercati/
Come si fa a cambiare le conversazioni e le abitudini
di un miliardo di persone???
Semplice: si cambia algoritmo.
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