Come abbiamo già avuto modo di illustrare, Torino sta riprogettano la Fase 2 e quelle successive valorizzando al massimo i suoi spazi all'aperto.
Commercio e ristorazione non faranno eccezione, ed è di questo che ha parlato oggi l'assessore Alberto Sacco e che vi presentiamo in queste nuove slide.
nuove aree pedonali,
nuovi orari per alcune attività commerciali,
rimodulazione dei turni per i taxi,
nuove regole per dehors e chioschi,
nuovi strumenti di promozione,
progetti di e-commerce.
Queste sono solo alcune delle iniziative, tra quelle già in essere e quelle su cui stiamo lavorando.
Arriverà inoltre la possibilità per gli esercizi di ristorazione di ampliare la superficie destinata alla clientela antistante i locali. Questo per garantire il distanziamento fisico ed evitare che questo si ripercuota sull'attività.
Insomma, tante novità anche per il settore commercio.
✅ Anche in questo caso per ripartire insieme e vivere al meglio questa Fase 2.
Grazie a tutte e tutti coloro che hanno dato e daranno il loro contributo.
#TorinoRiparte
Bando start-up Expo 2015 - Regione LombardiaParma Couture
Bando della Regione Lombardia, pubblicato sul Burl n° 43 del 22-10-2014, per individuare le migliori start-up lombarde nei settori collegati al tema EXPO “Feeding the planet, Energy for life”.
Le start-up innovative e le MPMI lombarde possono presentare le domande on-line, seguendo la procedura sul sito https://gefo.servizirl.it/re-startup/, dalle ore 10:00 del 06/11/2014 alle ore 12:30 del 16/01/2015.
Giornata della Trasparenza 2014: incontro con gli stakeholder
Al centro dell’attenzione, per una condivisione di risultati e prospettive:
• Il ruolo e lo scenario della Camera di Commercio nel nostro territorio per un percorso decisionale condiviso e trasparente
•Relazione Performance 2013: i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
•Linee ed obiettivi strategici futuri nella Relazione Previsionale e Programmatica 2015 in vista del Piano Performance 2015-2017
•Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione: un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
Interventi di Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Antonio Nannini - Segretario Generale, Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza
della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
La Torino di domani: commercio, artigianato, PMI, lavoroChiara Appendino
Nell’ottava tappa del nostro programma affrontiamo le tematiche relative al commercio, alle attività produttive, in particolare le piccole e medie imprese, e al lavoro. Una Città è viva quando lavora e produce, quando i suoi cittadini hanno la possibilità di realizzarsi professionalmente nelle proprie attività e quando vengono conservate le tradizioni e le peculiarità del territorio, evitando di omologarsi. Per fare tutto questo abbiamo presentato le nostre proposte con le quali vogliamo privilegiare il tessuto commerciale composto da tantissime micro imprese che rendono vivo e sicuro il territorio cittadino. Vogliamo valorizzare e rendere più efficienti i mercati cittadini, consentendo agli operatori di avere certezza dei costi per l’utilizzo delle strutture comunali. Nella presentazione abbiamo anche parlato di lavoro e di come favorire l’insediamento di nuove imprese, perché Torino diventi una città di opportunità per le start up, le nuove industrie e i piccoli e micro imprenditori che qui vogliono investire e portare ricchezza al tessuto urbano. Le proposte sono concrete e fattibili e daranno nuova linfa al mondo produttivo, del commercio e del lavoro.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Bando start-up Expo 2015 - Regione LombardiaParma Couture
Bando della Regione Lombardia, pubblicato sul Burl n° 43 del 22-10-2014, per individuare le migliori start-up lombarde nei settori collegati al tema EXPO “Feeding the planet, Energy for life”.
Le start-up innovative e le MPMI lombarde possono presentare le domande on-line, seguendo la procedura sul sito https://gefo.servizirl.it/re-startup/, dalle ore 10:00 del 06/11/2014 alle ore 12:30 del 16/01/2015.
Giornata della Trasparenza 2014: incontro con gli stakeholder
Al centro dell’attenzione, per una condivisione di risultati e prospettive:
• Il ruolo e lo scenario della Camera di Commercio nel nostro territorio per un percorso decisionale condiviso e trasparente
•Relazione Performance 2013: i risultati delle azioni camerali a sostegno del sistema economico locale
•Linee ed obiettivi strategici futuri nella Relazione Previsionale e Programmatica 2015 in vista del Piano Performance 2015-2017
•Trasparenza, Legalità e Prevenzione della corruzione: un processo di miglioramento dell’azione amministrativa e della qualità dei servizi della Camera di Commercio fondato sulla partecipazione
Interventi di Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
Antonio Nannini - Segretario Generale, Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza
della Camera di Commercio di Forlì-Cesena
La Torino di domani: commercio, artigianato, PMI, lavoroChiara Appendino
Nell’ottava tappa del nostro programma affrontiamo le tematiche relative al commercio, alle attività produttive, in particolare le piccole e medie imprese, e al lavoro. Una Città è viva quando lavora e produce, quando i suoi cittadini hanno la possibilità di realizzarsi professionalmente nelle proprie attività e quando vengono conservate le tradizioni e le peculiarità del territorio, evitando di omologarsi. Per fare tutto questo abbiamo presentato le nostre proposte con le quali vogliamo privilegiare il tessuto commerciale composto da tantissime micro imprese che rendono vivo e sicuro il territorio cittadino. Vogliamo valorizzare e rendere più efficienti i mercati cittadini, consentendo agli operatori di avere certezza dei costi per l’utilizzo delle strutture comunali. Nella presentazione abbiamo anche parlato di lavoro e di come favorire l’insediamento di nuove imprese, perché Torino diventi una città di opportunità per le start up, le nuove industrie e i piccoli e micro imprenditori che qui vogliono investire e portare ricchezza al tessuto urbano. Le proposte sono concrete e fattibili e daranno nuova linfa al mondo produttivo, del commercio e del lavoro.
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
Laboratorio formez modello di gestione del recupero crediti per le pubbliche ...Salvatore [Sasa'] Barresi
AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITA’ ISTITUZIONALE- LINEA COMUNI AREA BILANCIO E GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE, PATTO DI STABILITÀ E NUOVO SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI DEI COMUNI
LABORATORIO
•Principali caratteristiche dell’attuale modello di gestione del recupero crediti per le Pubbliche Amministrazioni (P.A.)
•Possibili evoluzioni sui modelli di gestione dei crediti anomali da parte della P.A., anche con uno sguardo agli approcci adottati in altri mercati
•I fattori abilitanti, le sfide realizzative e i benefici attesi dei modelli evoluti di recupero crediti nella P.A
Messina
1.C
Dr. Salvatore BARRESI
Finanziamenti Puglia - I nuovi incentivi per l'internazionalizzazione di Picc...Studio Dino Salamanna
Finanziamenti Puglia - Bando Azione 6.3.3 "Interventi di sostegno ai progetti di promozione internazionale delle P.M.I. pugliesi" - Analisi degli incentivi e delle modalità di partecipazione e presentazione delle domande.
Presentazione della Dott.ssa Emanuela Aprile, esperta in internazionalizzazione della Confartigianato Imprese Lecce, nel corso dell'incontro informativo "Oltre la crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio 2013 a Galatone
“A me piace quello che c’è nel lavoro:
la possibilità di trovare se stessi”
Joseph Conrad
PRESENTAZIONE
In occasione della sottoscrizione del Protocollo fra Comune di Napoli ed Italia Lavoro SpA, il primo in Italia per tipologia e contenuti, intendiamo offrire una veloce panoramica delle principali azioni messe in campo nell’ultima fase a sostegno dell’attuale sviluppo, dell’innovazione, dell’occupazione, in particolare giovanile e femminile, del lavoro in generale.
Non abbiamo messo tutto nelle pagine che seguono.
In diversi casi ci sono percorsi abbozzati, progetti, primi avvii su diversi temi.
Avremo modo di resocontarli alla città quando essi cominceranno a concretizzarsi realmente, nella direzione di rendicontare socialmente l’azione amministrativa.
Ci piace dire che ciò che abbiamo realizzato in questi mesi è sempre stato frutto di un confronto con le rappresentanza del mondo imprenditoriale e del mondo
del lavoro.
Un confronto che non ha mai prospettato soluzioni definite e chiuse ma che si è sempre avviato a partire dall’indicazione dei problemi. Nessuna organizzazione
incontrata si è mai sottratta dal dare il meglio della propria elaborazione.
Così come il coinvolgimento delle Municipalità, dei componenti il Consiglio comunale, l’interlocuzione con la relativa Commissione consigliare hanno arricchito di contributi e valutazioni il percorso individuato.
E’ noto che le competenze istituzionali di un Comune sono poca cosa rispetto ai temi del lavoro.
Ciò non ha mai significato per noi recedere dal mettere in campo il massimo impegno.
Oltre a ciò che leggerete nelle pagine che seguono, noi ci auguriamo che la prossima (speriamo) partenza delle città metropolitane, con il conseguente riordino di alcune competenze fino ad ora assegnate alle Province, consenta di dare una ben altra potestà al soggetto istituzionale – il Comune - più vicino ai cittadini sui temi del lavoro e risorse conseguenti.
Ribadiamo, infine, l’esigenza di stringere un “Patto per Napoli” che veda il Governo e la città protagonisti.
I dati che abbiamo di fronte sul versante della crisi, qui più feroce che altrove, e della disoccupazione, richiedono risposte anche immediate su un tema che mal si presta all’immediatezza ma che non ci permette, sul versante sociale e del futuro del Paese, di rassegnarci ai tempi lunghi ed inafferrabili nell’esperienza di centinaia di migliaia di persone.
Ma perché ciò sia è necessario convenire che partire da Napoli significa aiutare tutto il sud, e sia chiaro che senza Napoli e senza il Sud questo nostro amato Paese non esce dalla crisi.
Enrico Panini
Assessore al Lavoro, Ricerca ed Attività Produttive
In queste slide, presentate alla stampa, ripercorriamo il 2020. Un anno che è stato caratterizzato dalla pandemia Covid19, ma anche un anno dove abbiamo portato avanti progetti e iniziative che continueranno a segnare il solco del futuro di Torino
Progetto Argo: un nuovo modello per la videosorveglianza di TorinoChiara Appendino
Argo è un progetto che prevede l'installazione di centinaia di nuove telecamere ad altissima tecnologia, che saranno in grado di coniugare immagini di alta qualità con sistemi di data analysis e intelligenza artificiale, in grado di produrre elaborazioni in tempo reale sulla base di query specifiche e che andranno via via a perfezionare l'algoritmo.
Il progetto Argo viene finanziato con 800mila euro dalla Città di Torino ed è già stato richiesto un ulteriore finanziamento di 700mila euro al Ministero dell'Interno per la sua completa attuazione.
Nel giro di 5-6 mesi dovremmo già avere le prime telecamere accese.
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•Possibili evoluzioni sui modelli di gestione dei crediti anomali da parte della P.A., anche con uno sguardo agli approcci adottati in altri mercati
•I fattori abilitanti, le sfide realizzative e i benefici attesi dei modelli evoluti di recupero crediti nella P.A
Messina
1.C
Dr. Salvatore BARRESI
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Presentazione della Dott.ssa Emanuela Aprile, esperta in internazionalizzazione della Confartigianato Imprese Lecce, nel corso dell'incontro informativo "Oltre la crisi: strumenti e incentivi per giovani e imprese" dell'11 Luglio 2013 a Galatone
“A me piace quello che c’è nel lavoro:
la possibilità di trovare se stessi”
Joseph Conrad
PRESENTAZIONE
In occasione della sottoscrizione del Protocollo fra Comune di Napoli ed Italia Lavoro SpA, il primo in Italia per tipologia e contenuti, intendiamo offrire una veloce panoramica delle principali azioni messe in campo nell’ultima fase a sostegno dell’attuale sviluppo, dell’innovazione, dell’occupazione, in particolare giovanile e femminile, del lavoro in generale.
Non abbiamo messo tutto nelle pagine che seguono.
In diversi casi ci sono percorsi abbozzati, progetti, primi avvii su diversi temi.
Avremo modo di resocontarli alla città quando essi cominceranno a concretizzarsi realmente, nella direzione di rendicontare socialmente l’azione amministrativa.
Ci piace dire che ciò che abbiamo realizzato in questi mesi è sempre stato frutto di un confronto con le rappresentanza del mondo imprenditoriale e del mondo
del lavoro.
Un confronto che non ha mai prospettato soluzioni definite e chiuse ma che si è sempre avviato a partire dall’indicazione dei problemi. Nessuna organizzazione
incontrata si è mai sottratta dal dare il meglio della propria elaborazione.
Così come il coinvolgimento delle Municipalità, dei componenti il Consiglio comunale, l’interlocuzione con la relativa Commissione consigliare hanno arricchito di contributi e valutazioni il percorso individuato.
E’ noto che le competenze istituzionali di un Comune sono poca cosa rispetto ai temi del lavoro.
Ciò non ha mai significato per noi recedere dal mettere in campo il massimo impegno.
Oltre a ciò che leggerete nelle pagine che seguono, noi ci auguriamo che la prossima (speriamo) partenza delle città metropolitane, con il conseguente riordino di alcune competenze fino ad ora assegnate alle Province, consenta di dare una ben altra potestà al soggetto istituzionale – il Comune - più vicino ai cittadini sui temi del lavoro e risorse conseguenti.
Ribadiamo, infine, l’esigenza di stringere un “Patto per Napoli” che veda il Governo e la città protagonisti.
I dati che abbiamo di fronte sul versante della crisi, qui più feroce che altrove, e della disoccupazione, richiedono risposte anche immediate su un tema che mal si presta all’immediatezza ma che non ci permette, sul versante sociale e del futuro del Paese, di rassegnarci ai tempi lunghi ed inafferrabili nell’esperienza di centinaia di migliaia di persone.
Ma perché ciò sia è necessario convenire che partire da Napoli significa aiutare tutto il sud, e sia chiaro che senza Napoli e senza il Sud questo nostro amato Paese non esce dalla crisi.
Enrico Panini
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Nel giro di 5-6 mesi dovremmo già avere le prime telecamere accese.
Torino si appresta a sperimentare un nuovo modello di gestione del traffico nell’area ZTL, che vedrà anche un ampliamento.
Il nuovo progetto prevede di infrastrutturare i varchi di uscita dalla zona centrale con circa 40 telecamere, che consentiranno di misurare e pagare il tempo effettivo di permanenza in centro.
La Giunta di Torino ha approvato il primo step del rinnovamento del Piano Regolatore Generale della Città (PRG).
Le parole chiave saranno: flessibilità, qualità, sostenibilità, semplicità.
Un lavoro che aggiorna l'ultimo provvedimento analogo, datato 1995.
Ecco come cambierà la mobilità ciclabile di Torino.
In queste slide il piano straordinario a seguito dell'emergenza coronavirus.
Per una mobilità cittadina sempre più sostenibile, pulita e sicura.
Nella Fase 2, più che mai, le aree verdi devono tornare ad essere la casa di ogni cittadino.
Di questa casa, ogni torinese ha a disposizione quasi 22 metri quadrati. Un enorme patrimonio di cui prendersi cura.
⭕ Esattamente come in una casa, tuttavia, è necessario muoversi con responsabilità e cautela, a maggior ragione in questo momento di un'emergenza che, lo ribadiamo ancora una volta, non è ancora finita.
Ora, quello che intendiamo fare come Città è fare in modo che - in piena sicurezza e nel rispetto delle norme anti #covid_19 - i nostri vasti spazi verdi diventino luogo d'elezione delle attività comuni.
Per farlo prevediamo una completa riorganizzazione che vi presentiamo in queste slide presentate dall'Assessore all'ambiente, Alberto Unia. Che, insieme a tutto il suo staff e agli uffici, ringrazio per il lavoro svolto.
La macchina comunale. Il cuore dell'Amministrazione, dove ci si prende cura della Città e dei cittadini.
La Fase 2 prevederà importanti cambiamenti e sarà proprio la macchina comunale ad adeguarsi per prima per poter poi gestire al meglio tutti gli altri settori della Città.
Tre sono i principi su cui abbiamo fondato il piano per la Fase 2:
Sicurezza, efficacia, efficienza.
Come ho già avuto modo di dire, dobbiamo fare in modo che tutto sia pronto per raggiungere in sicurezza, il prima possibile e al meglio delle nostre capacità, gli obiettivi che ci siamo prefissati.
E quali sono questi obiettivi?
- Gestione a regime del rischio
- Piena ripresa delle attività entro i primi di luglio 2020
- stabilizzare in homeworking 1600 lavoratori e lavoratrici
- individuare attività a supporto delle famiglie nell'ambito dei servizi per l'infanzia e centri estivi
- proseguire l'attività dei cantieri stradali (già ripartiti) e con la programmazione della ripresa degli altri lavori
In queste slide potete vedere la progettazione complessiva.
Ringrazio tutte e tutti coloro che, con noi, stanno portando avanti questo lavoro.
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara Appendino
Le nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
Nuove linee GTT: come cambia il trasporto pubblico di TorinoChiara Appendino
✅ Siamo giunti ad un momento fondamentale del nostro piano di rilancio del trasporto pubblico di Torino: la revisione della rete GTT.
⌛ Non veniva fatta da 35 anni!
Ma ricapitoliamo tutti i passaggi che ci hanno visto al lavoro da ormai quasi quattro anni.
1. Risanamento del bilancio di GTT. Abbiamo preso un'azienda sull'orlo del fallimento, abbiamo creato un piano di rinnovamento e le abbiamo dato fiducia con 25 milioni di euro.
2. Investimento nel rinnovo del parco mezzi. Oltre 100 autobus già arrivati, altri 100 elettrici ne arriveranno, a cui si aggiungono 70 tram nuovi. Per potenziare la rete tramviaria, in cui crediamo molto.
3. Nuova rete del trasporto pubblico, più dinamica. Una rete che si adatta alle esigenze demografiche e sociali di una Città che è cambiata e cambierà ancora.
Grazie a coloro che lo hanno reso possibile. L'Assessora Lapietra, la mia Maggioranza, GTT, gli uffici e, soprattutto, tutte le cittadine e tutti i cittadini che ogni giorno scelgono il trasporto pubblico.
#TorinoRiparte
L'area di crisi industriale complessa di Torino si articola come grande progetto di rilancio del capoluogo piemontese. L'obiettivo è il rilancio dell'industria, della manifattura e dell'economia puntando su eccellenze riconosciute in tutto il mondo.
Le slide presentate da Giorgio Sorial, vice Capo di Gabinetto del MISE dove illustra il piano del Ministero per il riconoscimento di Torino come Area di crisi industriale complessa
È stato presentato il percorso della futura seconda linea della Metropolitana di Torino. Un'infrastruttura fondamentale per la Città e per tutti i cittadini, che porta avanti la nostra visione di una Torino efficiente, pulita e vivibile.
MaaS: a Torino un nuovo modello per la mobilità sostenibileChiara Appendino
Un nuovo paradigma di mobilità - già diffuso in alcune Città del mondo - che ha come obiettivo quello di semplificare la vita degli utenti, rendere molto più agevole l’utilizzo della mobilità sostenibile al fine di ridurre il traffico privato. Di conseguenza anche la Città sarà più vivibile, più sicura e più pulita.
Dossier di candidatura di Torino ad ospitare le Olimpiadi e le Paralimpiadi I...Chiara Appendino
Con questo dossier la Città di Torino si è candidata ad ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026.
Quello di Torino sarà un evento all'insegna della sostenibilità, dell'innovazione, dello sviluppo del territorio, senza debito per gli Enti Locali e volto a lasciare alle prossime generazioni un'eredità per il loro benessere.
Guida Autonoma: Torino avvia la sperimentazione in contesto urbanoChiara Appendino
Sulla scia del decreto “Smart Road”, emanato dal MIT, la Città di Torino ha firmato un accordo tra partner per partecipare alla crescita di questo settore in modo organizzato. Un settore, è bene ricordarlo, che ha un valore di mercato attuale di 7 trilioni di dollari e che prevede una forte crescita nei prossimi anni. Torino sarà pronta.
Più investimenti, più posti di lavoro e nascita di un indotto per un settore innovativo e in rapida evoluzione.
GTT - Le nuove tariffe del trasporto pubblico di TorinoChiara Appendino
In questo documento potete trovare tutte le novità che coinvolgeranno il trasporto pubblico di Torino.
Nuovi titoli di viaggio, parametrazione degli abbonamenti sulla base dell'ISEE, bigliettazione elettronica, app per smartphone e molto altro.
Il nuovo Regolamento Nomine della Città di TorinoChiara Appendino
In questa presentazione vengono illustrate alcune novità proposte dal Movimento 5 Stelle Torino per il nuovo regolamento nomine, che verrà modificato in ottica di trasparenza, partecipazione, merito e slancio verso il futuro.
Presentazione revisione trasporto pubblico di torinoChiara Appendino
I dettagli della riforma del trasporto pubblico locale di Torino. Un ottimo risultato conseguito grazie alla collaborazione di tutte e tutti i cittadini.
Presentazione del progetto FACILITOxTO con cui - nell'ambito del progetto AxTO - metteremo a disposizione fondi, finanziamenti ed assistenza alle imprese che sceglieranno di svilupparsi nelle periferie di Torino portando lavoro e riqualificazione per le zone interessate.
2. Presentazione
Ci aspetta un periodo di grandi cambiamenti. Nelle nostre abitudini, nelle nostre
aspettative e nel modo di vivere la Città.
In questo documento vi illustreremo come Torino si sta preparando a tutto questo
nell’ambito del commercio.
4. Proposte per il rilancio del commercio al
dettaglio e della ristorazione a seguito
dell’emergenza sanitaria da Covid-19
5. Lo scenario
Le criticità emergenti conseguenti all’attuale emergenza sanitaria
nazionale per il Covid 19 stanno producendo danni di eccezionale
gravità alle attività economiche; occorre pertanto agire, ove
possibile, per consentire che la ripresa delle attività possa avvenire
nel modo più funzionale e veloce possibile.
6. Torino a cielo aperto | La visione
Vogliamo immaginare una Fase 2 e una stagione estiva in cui le comunità e le persone
vivono in sicurezza il più possibile in socialità sotto il cielo, invece che chiusi in casa.
Una città attiva e di prossimità, ricca di occasioni di condivisione e dialogo, ma anche di
intrattenimento e di servizi alla persona, svolti all’aria aperta, nei quartieri, in sicurezza
e con rispetto dei diritti degli altri.
In questo scenario, il commercio riveste un ruolo di particolare rilevanza non solo in
funzione del rilancio economico delle imprese e della città, ma anche come elemento di
coesione sociale e di presidio del territorio.
7. Torino a cielo aperto | La visione
L’azione è volta a dare la possibilità a tutte e a tutti i cittadini di riprendere le attività
ordinarie e di essere protagonisti della ripresa economica nella Fase 2 dell’emergenza
COVID-19.
Questa visione si realizza attraverso un piano d’azione, che si possa estrinsecare
attraverso soluzioni rapide e concrete, che valorizzi tutti gli spazi pubblici aperti,
anche a supporto delle attività commerciali.
L’obiettivo del Comune è quello di aiutare il più possibile l’imprenditore a
riprendere la propria attività economica, senza ulteriori ostacoli.
8. Torino a cielo aperto - Iniziative per il commercio
1. Relazioni e collaborazioni (ANCI/Associazioni di Categoria/Commissioni
mercato/Prefettura per accordo di sicurezza);
2. Dehors: semplificazione e sburocratizzazione;
3. Disciplina straordinaria dell’Occupazione del Suolo Pubblico;
4. Pedonalizzazioni;
5. Tempi e orari della Città;
6. Mercati;
7. Auto Pubbliche;
8. Organizzazione Uffici Assessorato.
9. 1. Relazioni e collaborazioni
La Città di Torino, congiuntamente ad altri comuni del territorio nazionale, sta lavorando al fine di avere un
supporto concreto alle attività commerciali da parte del Governo per quanto riguarda le future regole
sanitarie e le eventuali agevolazioni (ad esempio la riduzione TARI) che si concretizzeranno nelle prossime
settimane.
II confronto continuo con le Associazioni di categoria è fondamentale per comprendere le esigenze del
momento, al fine di trovare soluzioni condivise.
La Città di Torino contribuisce con il proprio supporto nella progettazione alle Commissioni Mercato per il
riassetto delle Aree mercatali.
Vanno, dunque, messi in campo interventi, coordinati a livello nazionale tramite ANCI, che nel breve periodo
diano alle piccole realtà produttive ossigeno per la ripartenza (aiuti economici) e regole semplici
(sburocratizzazione) e, sul medio e lungo periodo, prevedano azioni e strumenti diversificati (e-commerce e
promozione del territorio).
10. 1. Relazioni e collaborazioni
Associazioni di Categoria
● Già istituito un Tavolo di confronto permanente con le Associazioni di Categoria per la
redazione condivisa del “Piano ripresa delle attività - Fase 2“;
● Prevista la sottoscrizione, non appena arriveranno le indicazioni dal Governo sulle regole
sanitarie da seguire per la riapertura degli esercizi commerciali e gli eventuali
contributi/agevolazioni erogati a livello nazionale e, comunque, entro il 1° giugno, di un
Protocollo d'intesa per la ripresa e per il rilancio del processo di crescita della Città,
individuando nuovi modelli condivisi di intervento e soluzioni flessibili e innovative.
11. Tavolo permanente con le Associazioni di
Categoria
Nel Tavolo Permanente con le Associazioni di Categoria si stanno esaminando le
problematiche legate al Commercio relativamente a questa fase emergenziale e si stanno
valutando le proposte dell’Amministrazione quali:
● Nuove aree da pedonalizzare;
● Nuovi orari per alcune attività commerciali;
● Nuove regole per i dehors;
● Nuovi strumenti per la promozione del commercio e della ristorazione locale.
12. Protocollo d’Intesa - Finalità
Con le Associazioni di categoria stiamo elaborando un documento condiviso che regoli i
molteplici aspetti legati alle attività commerciali in questo periodo emergenziale.
Il protocollo sarà uno degli strumenti per redigere un piano di ripresa economica efficace.
Partendo dagli obiettivi di sviluppo del tessuto economico cittadino individuati prima
dell’emergenza si andranno a ridefinire le strategie da attuare sulla base delle esigenze
contingenti, legate alla situazione emergenziale, lavorando sulle macroaree di intervento
individuate e creando nuove e solide basi per la ricostruzione del tessuto economico
cittadino.
13. Il Protocollo di intesa che è in fase di elaborazione e sarà sottoscritto non appena saranno
note le regole per le riaperture delle attività commerciali emanate dal Governo e le
eventuali modifiche della Regione, oltre che gli aiuti economici erogati dalle sopra citate
Istituzioni, potrà contenere:
● Nuove aree da pedonalizzare;
● Nuovi orari per alcune attività commerciali;
● Tempi ed orari della città;
● Nuove regole per i dehors;
● Nuove regole per i chioschi;
● Nuove regole per l’utilizzo dei portici;
● Nuovi strumenti per la promozione del commercio e della ristorazione locale;
● Sviluppo progetti e-commerce per le aziende.
14. 1. Relazioni e collaborazioni
Commissioni di mercato
● Redazione dei criteri generali cui devono attenersi le singole aree mercatali per lo
svolgimento dei mercati settimanali, subordinati all’adozione e messa in opera di
specifiche modalità di accesso scaglionato per evitare assembramenti;
● Verifica delle soluzioni organizzative proposte dalle Commissioni relative alle
riaperture dei mercati rionali e supporto nel superamento di eventuali di criticità
soprattutto con riferimento all’auspicato reinserimento dei banchi extra-alimentari.
15. 1. Relazioni e collaborazioni
ANCI
“Senza una strategia organica e accompagnata da risorse e progettualità
adeguate, il mondo delle micro, piccole e medie imprese del commercio al dettaglio,
dell'artigianato, del turismo, dell'agricoltura già investite da un profondo processo
di mutamento generato dalla grande distribuzione prima e dall'e-commerce dopo,
ma tutt'ora importantissimo presidio sociale ed economico delle realtà locali,
rischia di scomparire travolto”.
Cit. ANCI
16. Proposte condivise con ANCI per il supporto e il rilancio del
commercio al dettaglio e dell’artigianato a seguito dell’emergenza
sanitaria da Covid-19
● Concessione a titolo gratuito di COSAP per bar e ristoranti e ampliamento delle aree dove è
possibile installare dehors, per facilitare il rispetto delle regole di distanziamento sociale, in
accordo con Regione;
● Riduzione dell’IMU per i locali commerciali a fronte di una riduzione volontaria degli affitti da
parte dei proprietari dei locali, in accordo con Governo;
● Promozione di forme di aggregazione tra operatori (anche con il supporto pubblico) dei servizi
di logistica, approvvigionamento e promozione territoriale.
17. Proposte condivise con ANCI per il supporto e il rilancio del
commercio al dettaglio e dell’artigianato a seguito dell’emergenza
sanitaria da Covid-19
● Lavorare a politiche di marketing territoriale che vedano l’artigianato e il commercio e i
loro prodotti come componente del patrimonio culturale della Città;
● Promuovere progetti di sensibilizzazione e formazione sul target giovanile per garantire
e prepare il ricambio generazionale ( o la riapertura di esercizi commerciali chiusi);
● Supportare le aziende locali del comparto agro-alimentare per l’apertura di punti
vendita, anche in relazione a progetti di marketing e sviluppo delle tipicità.
18. Siamo consapevoli che le nuove prescrizioni regolamentari abbiano creato nuove opportunità
(quali la possibilità di realizzare padiglioni in cinque piazze centrali) mache le nuove modalità
operative, risultano in questo straordinario contesto storico emergenziale di difficile gestione
da parte degli operatori del settore.
Si è ritenuto quindi opportuno integrare la disciplina transitoria contenuta nell’articolo 16 con
la previsione di una disposizione avente validità solo per l'anno 2020, estendendola al
rinnovo delle concessioni per i dehors ex stagionali.
2. Dehors, semplificazione e sburocratizzazione
19. 2. Dehors, semplificazione e sburocratizzazione
Per il solo anno 2020, il rilascio delle Concessioni per Occupazione Suolo Pubblico per dehors avverrà
secondo le seguenti modalità previste con la Deliberazione del C.C. del 20 aprile 2020 (proposta dalla
Giunta 8 aprile 2020):
● Il titolare di un pubblico esercizio di somministrazione che sia stato titolare di concessione per l'occupazione
di suolo pubblico, o privato ad uso pubblico, con dehors stagionale ex Regolamento Comunale n. 287 per
l'anno 2019, può presentare Istanza di rinnovo di detta concessione al fine di reinstallare sul territorio la
medesima struttura così come rappresentata nel progetto originario precedentemente autorizzato, purché
lo stesso abbia ottenuto nell'annualità precedente un parere di conformità entro i termini previsti dalla
previgente disciplina.
● il periodo di occupazione richiesto potrà essere concesso con scadenza entro e non oltre la data del 30
novembre 2020, successivamente a tale data le concessioni per la realizzazione di strutture dehors
potranno essere rilasciate unicamente ai sensi delle prescrizioni di cui al Regolamento Comunale n. 388.
20. 2. Dehors, semplificazione e sburocratizzazione
L'istanza di rinnovo di concessione di suolo dovrà essere presentata via PEC alla Circoscrizione
territorialmente competente corredata dall'autocertificazione, rilasciata ai sensi degli articoli 46 e
47 nonché 76 del D.P.R. 445/2000, che attesti che la struttura che verrà reinstallata sarà
perfettamente rispondente al progetto originario assentito di cui al comma 1 entro 10 giorni
dall'installazione del dehors e, comunque entro 30 giorni dal rilascio della concessione, dovrà essere
presentata all'ufficio competente relazione fotografica comprovante la conformità dell'installazione
al progetto approvato.
21. 2. Dehors, semplificazione e sburocratizzazione
Ulteriori semplificazioni e agevolazioni
Stiamo definendo una delibera che prevederà:
● Procedimento semplificato e temporaneo per le occupazioni di suolo pubblico, nuove o in ampliamento
dell’esistente già concesso o rinnovato, con dehors di tipologia D1 e D2, normati in via ordinaria dal
Regolamento sulla Disciplina dell'allestimento di spazi e strutture all'aperto su suolo pubblico, o privato ad
uso pubblico, attrezzati per il consumo di alimenti e bevande annessi a locali di pubblico esercizio di
somministrazione (n.388) e anche per le altre attività economiche. L'occupazione sarà consentita sulla base
di una comunicazione da inoltrare a mezzo PEC con la quale il titolare dell’attività sotto forma di
Dichiarazione Sostitutiva di atto di notorietà rilasciata ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445/2000, assevererà
che nulla sarà mutato rispetto al progetto approvato e riferito alla concessione valida per il 2019, che dovrà
essere allegata alla comunicazione;
● Predisposizione di idonea modulistica per la presentazione delle istanze;
● Esenzione totale COSAP fino al 30 novembre (in accordo con la Regione).
22. Chioschi
● Piano d’azione per valorizzare tutti gli spazi pubblici aperti per lo
svolgimento di attività di benessere psicofisico, sociale e economico;
● Cabina di regia interassessorile per rivitalizzare le Aree Verdi attraverso
l’organizzazione di attività sportive e di intrattenimento (Esercizio fisico
libero e organizzato eventi culturali, cinema, musica, arti performative) e
incentivando forme di socializzazione (casuale, eventi e attività organizzate);
● Esenzione COSAP - Dehors D1 e D2 - anche per i chioschi.
23. 3. Disciplina straordinaria dell’Occupazione
del Suolo Pubblico
Si ritiene estremamente importante consentire, in via straordinaria e
temporanea, che quante più possibili attività economiche possano trovare nel
suolo pubblico antistante il proprio esercizio la possibilità di ampliare la
superficie destinata alla clientela, in modo tale da evitare che la necessità del
mantenimento delle misure di distanziamento sociale si ripercuota sul volume di
affari, minando la sostenibilità economica delle aziende.
24. 3. Disciplina straordinaria dell’Occupazione
del Suolo Pubblico
Appare quindi opportuno stabilire nella delibera sopra descritta una disciplina
straordinaria dell’occupazione di suolo pubblico che integri la regolamentazione allo
stato vigente, consentendo a tutti gli operatori economici (non soltanto agli esercizi di
somministrazione) che esercitano in locali a piano strada di poter occupare il suolo
pubblico al fine di meglio supportare il riavvio della propria attività, anche per utilizzi
non tipicizzati, fatta salva l'osservanza di norme imperative di legge, quali, ad esempio,
quelle dettate dal Codice della Strada o dalla normativa circa l’eliminazione delle
barriere architettoniche, e della salvaguardia dei diritti di terzi.
25. 3. Disciplina straordinaria dell’Occupazione del
Suolo Pubblico
La finalità del pubblico interesse di promuovere il rilancio dell’economia
cittadina, la presenza di una utilità sociale correlata ad aumentare per la
cittadinanza la possibilità di usufruire dei servizi offerti dal tessuto commerciale,
la previsione delle ricadute positive per la Città, giustificano l'esenzione totale
del canone per tali occupazioni straordinarie e temporanee.
26. 4. Pedonalizzazioni
In collaborazione con l’Assessorato alla Viabilità e con le Associazioni di Categoria.
Valutazioni proposte per una soluzione di ristorazione all’aperto, volte al contenimento del
rischio sanitario di consumatori/esercenti e alla salvaguardia occupazionale negli esercizi di
piccola ristorazione, sulla base dello studio di soluzioni per la moderazione del traffico
all’interno delle isole ambientali, atte a ridurre la velocità veicolare ed aumentare lo spazio per la
mobilità pedonale e ciclabile e favorire il distanziamento.
Ogni intervento sarà provvisorio e sperimentale e sarà sempre valutato e condiviso con i
residenti delle zone interessate e con le Circoscrizioni.
Le pedonalizzazioni non riguarderanno soltanto la zona centrale, ma è intenzione
dell’Amministrazione valorizzare tramite le nuove aree pedonali anche le zone periferiche della
città.
27. 5. Tempi e orari della Città
Finalità
L’Amministrazione ritiene di fondamentale importanza definire nuovi tempi e orari della Città.
● Garantire la rete del trasporto pubblico, durante la Fase 2, per servire aziende e presidi
sanitari e garantire il rispetto del distanziamento personale, volto a contenere i rischi di
contagio e il diffondersi della pandemia;
● Stabilire gli orari delle aperture delle attività commerciali per garantire i servizi ai cittadini e
la ripresa economica delle stesse attività e tutelare la salute pubblica per non rallentare
l’avvio della Fase 3;
● Modificare gli orari delle aperture di alcune attività commerciali (parrucchieri, estetisti,
ristoranti) al fine di permettere loro di svolgere in modo redditizio le proprie attività,
nonostante le regole introdotte per il contenimento del Covid 19.
28. 5. Tempi e orari della Città
Raccolta dati e analisi imprese del territorio
Al fine di definire un Piano tempi e orari della Città, che possa rispondere alle esigenze di tutti
gli attori della realtà torinese, è stato richiesto alle maggiori realtà imprenditoriali cittadine di
fornire i dati relativi alla riorganizzazione del lavoro in atto nelle imprese del territorio durante
la Fase 2.
29. 5. Tempi e orari della Città
Raccolta dati e analisi imprese del territorio
I dati richiesti:
● Totale n. dipendenti;
● Utilizzo smart working o telelavoro prima dell'emergenza, n. dal 4 maggio;
● Numeri presenze ed eventuali turni attivati dal 4 maggio;
● Tempi di rientro della totalità dei dipendenti e modalità (step settimanali, mensili, etc);
● Permanenza di utilizzo di telelavoro e/o smart working al termine dell'emergenza come
scelta organizzativa;
● Modalità di mobilità dei dipendenti;
● Presenza di parcheggi privati e/o convenzionati per auto proprie.
30. 6. I mercati
Interventi Fase 1 (con effetti su Fase 2)
L’Assessorato al Commercio , consapevole della grave situazione emergenziale che si è creata con il diffondersi
del Covid 19, ha prontamente agito nei limiti delle proprie competenze sulle imposte comunali con:
● Sospensione dei pagamenti del canone COSAP per le occupazioni con licenza di tipo A correlata alla
concessione pluriennale di posteggio;
● Esenzione del pagamento del canone COSAP per gli operatori commerciali titolari di licenza di tipo A
esitanti generi non alimentari relativamente alle giornate di divieto di esercizio dell'attività;
● Esenzione del pagamento del canone COSAP per gli operatori commerciali titolari di licenza di tipo A
esitanti generi alimentari e per i produttori agricoli titolari di concessione di posteggio pluriennale
relativamente alle giornate di divieto di esercizio dell’attività stabilite.
31. 6. I mercati
Delibere e Ordinanze autorizzazioni alle aperture in emergenza Covid 19
Deliberazione della Giunta 2020/00867 del 24 marzo 2020 OGGETTO: EMERGENZA COVID 19.
PROVVEDIMENTI IN MERITO AI PAGAMENTI CANONE COSAP AREE MERCATALI,
MONETIZZAZIONE PARCHEGGI PUBBLICI ESERCIZI E RATEAZIONI IN CORSO.
APPROVAZIONE;
Deliberazione della Giunta 2020/00911 del 7 aprile 2020 EMERGENZA COVID 19. ULTERIORI
PROVVEDIMENTI IN MERITO AI PAGAMENTI CANONE COSAP AREE MERCATALI.
APPROVAZIONE;
Ordinanze autorizzazioni alle aperture in emergenza Covid 19 predisposte dall’Area commercio
dal 11 marzo al 7 maggio n. 17.
32. 6. I mercati - Interventi Fase 2
● Riapertura Porta Palazzo: Mercato Produttori Agricoli e Mercato Ortofrutta e
Alimentare dopo le regole introdotte dalla Regione Piemonte, che ha disposto il
contingentamento degli accessi ed il presidio costante della Polizia Municipale;
● Confronto con Associazioni di categoria e Commissioni Mercato per la riprogettazione
dei mercati con reintegro non appena possibile degli operatori extra alimentari;
● Monitoraggio costante dei Mercati rionali e delle ACC, in sinergia con il Corpo di
Polizia Municipale.
33. Mercato di Porta Palazzo
Lo spazio riservato ai produttori è composto
attualmente da 28 banchi invece di 56
Lo spazio del mercato ortofrutticolo è composto da
90 banchi invece di 180
Per entrambi l’orario di apertura è dalle 7 alle 14
(sabato compreso)
34. Mercato di Porta Palazzo
I clienti ammessi per ogni banco sono due, quindi al massimo 180 persone contemporaneamente
al mercato dell’ortofrutta e 56 a quello dei produttori.
Gli accessi, in corrispondenza della Galleria Umberto I e del civico 10 di piazza della Repubblica
sono presidiati da volontari, mentre i varchi di uscita sono posti in corrispondenza di via Milano e
corso Regina Margherita (centro piazza)
Tutta l’area mercatale è sottoposta a costante monitoraggio per verificare che vengano rispettati
il posizionamento dei banchi di vendita, il loro distanziamento e l’accesso regolamentato dei
clienti, oltre a quanto stabilito dai provvedimenti di Stato e Regione.
35. 7. Auto pubbliche
- Progetto divisori tra
guidatore e passeggeri
- Rimodulazione dei turni
36. - Progetto divisori tra guidatore e passeggeri
Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Reale Group, grazie a una consolidata
collaborazione con la Città di Torino.
L’iniziativa permetterà di offrire maggiore protezione ai 1.500 tassisti dell’area metropolitana di
Torino con l’installazione, su tutte le auto, di un separatore tra la parte anteriore e la parte posteriore
del veicolo per ridurre il rischio di contagio di autisti e passeggeri.
Ad oggi, a fronte di circa n. 900 richieste, sono stati installati circa n. 400 divisori e si prevede di
installare la totalità entro il mese di giugno.
- Rimodulazione dei Turni
Nel periodo dell’emergenza, sono stati rimodulati i turni di lavoro per adeguare l’offerta alla diminuita
domanda di trasporto
37. 8. Organizzazione Uffici Assessorato
● Dinamicità e flessibilità per rispondere alle necessità contingenti e agli
aggiornamenti normativi legati all’evolversi della situazione sanitaria
(modulistica take away, divisori taxi, autorizzazione riapertura mercati, …);
● Smart working esteso.
38. Lo Smart Working esteso
Prima dell’emergenza Covid i lavoratori in smart working nell’area del Commercio erano
poche unità, oggi la quasi totalità dei dipendenti dell’Area Commercio opera in Smart
Working, mentre si prevede che, a regime, saranno almeno il 20% i lavoratori che
usufruiranno di questa modalità di lavoro rispetto al numero totale dei dipendenti in
servizio.
Il lavoro svolto in questo periodo ha raggiunto l'obiettivo di garantire alle attività
economiche cittadine il continuo supporto amministrativo, superando anche le difficoltà
della sperimentazione di un nuovo modo di lavorare.
39. Lo Smart Working esteso
Dati sintetici
Pratiche con istruttoria già conclusa o in corso di istruttoria dall’11 marzo al 7 maggio
● Area Commercio: n. 3.638;
● Servizio Aree Pubbliche: n.174;
● Servizio Contenzioso : n. 4.183;
● Servizio Attività Economiche e di Servizio - Suap - Pianificazione Commerciale: n. 2.588.
40. Il Take Away - 9 Maggio
Esempio della capacità degli uffici dell’Assessorato al Commercio di trovare soluzioni nell’ottica
della semplificazione e della sburocratizzazione, nonostante l’attività sia effettuata tramite smart
working, è il recepimento della normativa regionale relativa al take- away.
Da sabato 9 maggio, infatti, è nuovamente consentito il take away nella Città di Torino.
L’Amministrazione ha subito predisposto la modulistica necessaria in modo che la ripresa
dell’attività fosse resa semplice ed immediata.
41. ● Creazione di un indirizzo mail dedicato
comunicazione.asporto@comune.torino.it
● Predisposizione della modulistica necessaria alla
presentazione della Comunicazione di attivazione
del servizio asporto
● Pubblicazione sul sito della Città
Comunicazioni Asporto ricevute al 7 maggio: n. 1.460