Oggi, più di ieri, quella del fundraiser è una figura professionale dalle diverse competenze e dalla spiccata complessità. Scopriamola in questi semplici passaggi. Tanto per cominciare.
Fundraising_Processo operativo di Start Up - di Elena ZanellaElena Zanella
Con questo modello operativo al fundraising integrato, provo a offrire un quadro articolato delle attività di analisi e rendicontazione da attuare in un processo di raccolta fondi costruito intorno alle necessità specifiche dell'ente nonprofit.
We Are Social's comprehensive new report covers internet, social media and mobile usage statistics from all over the world. It contains more than 350 infographics, including global snapshots, regional overviews, and in-depth profiles of 30 of the world's largest economies. For a more insightful analysis of these numbers, please visit http://bit.ly/SDMW2015
Fundraising_Processo operativo di Start Up - di Elena ZanellaElena Zanella
Con questo modello operativo al fundraising integrato, provo a offrire un quadro articolato delle attività di analisi e rendicontazione da attuare in un processo di raccolta fondi costruito intorno alle necessità specifiche dell'ente nonprofit.
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nelll'era web-tech sono sempre più utili 4 tipi di intelligenza: l'intelligenza emotiva, l'intelligenza connettiva,l'intelligenza collettiva e l'intelligenza pragmatica
AREGAI da oltre un anno partecipa al progetto ONMEST, per lo sviluppo del turismo sostenibile nel bacino mediterraneo. Appena tornata dal meeting di Tunisi, Valeria Elia, racconta il nostro contributi in queste slide presentate nel corso del workshop "CRESCITA E BENESSERE SOSTENIBILE COGLI LE OPPORTUNITÀ ENTRANDO IN CONNESSIONE CON GLI ALTRI." Sabato 14 marzo - Casale Monferrato ℅ Hotel Candiani
il concetto di leverage
Brian Tracy illustra e analizza il concetto di leverage cioè l’abilità di fare di più,trarre il meglio dal proprio bagaglio professionale e personale ,usare gli strumenti ad hoc per ottenere risultati ma con il minimo sforzo.Ma non solo.Occorre far leva su ciò che gli altri possono offrirti
Scoprimpresa è un’indagine di mercato che è stata condotta, tra aprile e luglio 2008, su un campione di 110 Piccole e Medie Imprese della Provincia della Spezia, al fine di produrre una fotografia dell’attuale struttura organizzativa delle imprese locali, in termini di gestione dei vari processi aziendali, da quelli finanziari, commerciali e di marketing a quelli relativi alle risorse umane impiegate.
Il campione di indagine, estratto dagli elenchi ufficiali della Camera di Commercio della Spezia tra le società di persone e di capitali attive al 31.12.2006, ha coinvolto i settori della manifattura, dei servizi, ad esclusione delle attività di intermediazione immobiliare, e del commercio all’ingrosso, ampiamente rappresentativi del tessuto imprenditoriale locale.
Il progetto, ideato e promosso da Axential Consulting sas, società spezzina di consulenza e formazione aziendale nelle aree organizzazione, marketing e comunicazione, è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Spezia, la Cassa di Risparmio della Spezia e con il patrocinio del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia.
L’idea infatti, nata in seno ad una realtà locale specializzata nelle tematiche oggetto dell’indagine, ha subito incontrato l’interesse della Camera di Commercio, che svolge numerosi studi per conoscere sempre più approfonditamente il tessuto imprenditoriale della Provincia, e della Cassa di Risparmio della Spezia che, come banca del territorio, rappresenta una vastissima clientela costituita in gran parte dalla piccola e media impresa locale, per la quale intende creare servizi e strumenti sempre più mirati.
Anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia ha accolto l’iniziativa come un buon strumento di monitoraggio dello stato delle realtà imprenditoriali e di stimolo a migliorarsi laddove si evidenziano margini di crescita.
Lo scopo dell’iniziativa infatti non si è esaurito in una raccolta di dati statistici, ma ha inteso essere, per le imprese che hanno partecipato, un importante momento di riflessione e di auto-analisi. Questa volontà, bene espressa nello slogan: “Scoprimpresa: le imprese spezzine allo specchio”, è stata attuata intervistando personalmente i referenti aziendali che si sono dedicati alla compilazione del questionario.
I trenta minuti, stimati come il tempo medio necessario per la compilazione del questionario, non sono quasi mai stati rispettati e le figure preposte alla compilazione hanno normalmente dedicato un tempo superiore per commentare ed analizzare domande poste e risposte fornite.
I dati raccolti, analizzati e presentati in questa pubblicazione in modo aggregato, hanno permesso di fornire, alle aziende che lo hanno richiesto, un feedback personalizzato con il posizionamento della propria organizzazione rispetto all’eccellenza, cui tende il modello preso a riferimento per l’indagine.
La presentazione dei feedback ha rappresentato un u
Nel nuovo mercato del lavoro le 3 parole chiave sono cambiamento, conoscenza e tecnologia. I 6 modi per cogliere e sviluppare le opportunità :il concetto di leverage
Estratto dall'ebook la forza della comunicazione strategie vincenti (1)Salvo Longo
Comunicazione efficace: consigli, segreti, tecniche e strategie.
Ogni giorno della nostra vita comunichiamo. La comunicazione è quindi un’attività fondamentale comune a tutti gli uomini, nessuno escluso. Per questo acquista maggiore importanza la comunicazione efficace.
In termini molto semplificati, la comunicazione viene definita come trasmissione, invio e ricezione di un messaggio. In realtà è qualcosa di molto più complesso e fondamentale per la qualità della nostra stessa vita.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: una comunicazione efficace è la chiave che apre le porte agli aspetti sostanziali della nostra personalità e della nostra esistenza.
Se si vuole avere successo in qualsiasi cosa si faccia, è necessario imparare e assimilare l’arte della comunicazione efficace.
Saper comunicare in modo efficace spiana, infatti, la strada verso un miglioramento indiscusso della qualità della vita: migliori relazioni interpersonali, più prosperità, più soddisfazioni e successo.
Applicando alla lettera i consigli di questo prezioso ebook potremo finalmente riuscire a vivere delle relazioni più in armonia con noi stessi e con gli altri in famiglia, al lavoro e in ogni ambito della società.
Ecco di seguito l’indice dell’ebook con gli argomenti trattati:
Indice
Introduzione
A cosa ti servirà questo ebook?
Parte Prima
1. La comunicazione risorsa strategica della società
2. I tre pilastri della comunicazione
3. Il test dell’assertività
Parte Seconda
1. Comunicazione nell’ambiente di lavoro
2. Come affrontare un superiore aggressivo
3. La comunicazione assertiva con un superiore aggressivo
Parte Terza
1. Suggerimenti per comunicare efficacemente in ogni contesto sociale
2. Allenati per diventare un grande comunicatore. Le linee guida
Conclusioni
Autoimprenditoria: la scelta giusta per me. Belloni, Colombo per APIMarcoBelloni15
Il significato e la sfida di essere imprenditori.
Dal workshop del 26.11.2019
Università Cattolica del Sacro Cuore
di M.Belloni e S.Colombo, in collaborazione con API - Associazione Piccole Medie Industrie
La presentazione dello smart speech Annalisa Galardi, Employee and Communication Strategist di Hitrea e Communication Manager per GSO, al Social Organization Day del 20 novembre 2014.
Nona "puntata" per le Pillole di Web Marketing, lo spazio di D4B dedicato all'approfondimento sul mondo del business online. La scorsa settimana abbiamo cominciato ad introdurre uno degli "hot trends" del momento: i social media. Oggi vi proponiamo una serie di buone norme da applicare nel marketing sociale per realizzare strategie di promozione ad alta efficacia. Queste regole sono frutto della nostra esperienza di utilizzo dei network sociali a scopo marketing.
Queste sono le nostre 10 buone norme:
1. O ci sei o non ci sei
2. Le bugie hanno le gambe corte
3. Generoso è bello
4. Non Insistere!
5. La Creatività è il Sale della Vita!
6. Ho un piano strategico?
7. La fretta è cattiva consigliera.
8. Sempre un occhio al Target.
9. Impara dai tuoi errori.
10. Non chiuderti davanti a critiche ed obiezioni.
Nuove dimensioni nel Fundraising nel post Covid-19Elena Zanella
Come cambierà, se cambierà, il modo di fare fundraising delle nostre organizzazioni nel post Covid-19?
Ogni momento drammatico porta con sé delle opportunità. L’abilità di coglierle farà la differenza nel futuro prossimo delle organizzazioni, specie in quelle più piccole o destrutturate che dovranno cercare di riemergere dal caos.
Presentazione Startup Fundraising 2019. Perché sceglierciElena Zanella
Startup Fundraising è un percorso formativo intensivo alla raccolta fondi per chi vuole istituire per chi vuole istituire un’area di raccolta fondi all’interno della propria organizzazione nonprofit o del proprio ente pubblico.
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il concetto di leverage
Brian Tracy illustra e analizza il concetto di leverage cioè l’abilità di fare di più,trarre il meglio dal proprio bagaglio professionale e personale ,usare gli strumenti ad hoc per ottenere risultati ma con il minimo sforzo.Ma non solo.Occorre far leva su ciò che gli altri possono offrirti
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Il campione di indagine, estratto dagli elenchi ufficiali della Camera di Commercio della Spezia tra le società di persone e di capitali attive al 31.12.2006, ha coinvolto i settori della manifattura, dei servizi, ad esclusione delle attività di intermediazione immobiliare, e del commercio all’ingrosso, ampiamente rappresentativi del tessuto imprenditoriale locale.
Il progetto, ideato e promosso da Axential Consulting sas, società spezzina di consulenza e formazione aziendale nelle aree organizzazione, marketing e comunicazione, è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Spezia, la Cassa di Risparmio della Spezia e con il patrocinio del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia.
L’idea infatti, nata in seno ad una realtà locale specializzata nelle tematiche oggetto dell’indagine, ha subito incontrato l’interesse della Camera di Commercio, che svolge numerosi studi per conoscere sempre più approfonditamente il tessuto imprenditoriale della Provincia, e della Cassa di Risparmio della Spezia che, come banca del territorio, rappresenta una vastissima clientela costituita in gran parte dalla piccola e media impresa locale, per la quale intende creare servizi e strumenti sempre più mirati.
Anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia ha accolto l’iniziativa come un buon strumento di monitoraggio dello stato delle realtà imprenditoriali e di stimolo a migliorarsi laddove si evidenziano margini di crescita.
Lo scopo dell’iniziativa infatti non si è esaurito in una raccolta di dati statistici, ma ha inteso essere, per le imprese che hanno partecipato, un importante momento di riflessione e di auto-analisi. Questa volontà, bene espressa nello slogan: “Scoprimpresa: le imprese spezzine allo specchio”, è stata attuata intervistando personalmente i referenti aziendali che si sono dedicati alla compilazione del questionario.
I trenta minuti, stimati come il tempo medio necessario per la compilazione del questionario, non sono quasi mai stati rispettati e le figure preposte alla compilazione hanno normalmente dedicato un tempo superiore per commentare ed analizzare domande poste e risposte fornite.
I dati raccolti, analizzati e presentati in questa pubblicazione in modo aggregato, hanno permesso di fornire, alle aziende che lo hanno richiesto, un feedback personalizzato con il posizionamento della propria organizzazione rispetto all’eccellenza, cui tende il modello preso a riferimento per l’indagine.
La presentazione dei feedback ha rappresentato un u
Nel nuovo mercato del lavoro le 3 parole chiave sono cambiamento, conoscenza e tecnologia. I 6 modi per cogliere e sviluppare le opportunità :il concetto di leverage
Estratto dall'ebook la forza della comunicazione strategie vincenti (1)Salvo Longo
Comunicazione efficace: consigli, segreti, tecniche e strategie.
Ogni giorno della nostra vita comunichiamo. La comunicazione è quindi un’attività fondamentale comune a tutti gli uomini, nessuno escluso. Per questo acquista maggiore importanza la comunicazione efficace.
In termini molto semplificati, la comunicazione viene definita come trasmissione, invio e ricezione di un messaggio. In realtà è qualcosa di molto più complesso e fondamentale per la qualità della nostra stessa vita.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: una comunicazione efficace è la chiave che apre le porte agli aspetti sostanziali della nostra personalità e della nostra esistenza.
Se si vuole avere successo in qualsiasi cosa si faccia, è necessario imparare e assimilare l’arte della comunicazione efficace.
Saper comunicare in modo efficace spiana, infatti, la strada verso un miglioramento indiscusso della qualità della vita: migliori relazioni interpersonali, più prosperità, più soddisfazioni e successo.
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Ecco di seguito l’indice dell’ebook con gli argomenti trattati:
Indice
Introduzione
A cosa ti servirà questo ebook?
Parte Prima
1. La comunicazione risorsa strategica della società
2. I tre pilastri della comunicazione
3. Il test dell’assertività
Parte Seconda
1. Comunicazione nell’ambiente di lavoro
2. Come affrontare un superiore aggressivo
3. La comunicazione assertiva con un superiore aggressivo
Parte Terza
1. Suggerimenti per comunicare efficacemente in ogni contesto sociale
2. Allenati per diventare un grande comunicatore. Le linee guida
Conclusioni
Autoimprenditoria: la scelta giusta per me. Belloni, Colombo per APIMarcoBelloni15
Il significato e la sfida di essere imprenditori.
Dal workshop del 26.11.2019
Università Cattolica del Sacro Cuore
di M.Belloni e S.Colombo, in collaborazione con API - Associazione Piccole Medie Industrie
La presentazione dello smart speech Annalisa Galardi, Employee and Communication Strategist di Hitrea e Communication Manager per GSO, al Social Organization Day del 20 novembre 2014.
Nona "puntata" per le Pillole di Web Marketing, lo spazio di D4B dedicato all'approfondimento sul mondo del business online. La scorsa settimana abbiamo cominciato ad introdurre uno degli "hot trends" del momento: i social media. Oggi vi proponiamo una serie di buone norme da applicare nel marketing sociale per realizzare strategie di promozione ad alta efficacia. Queste regole sono frutto della nostra esperienza di utilizzo dei network sociali a scopo marketing.
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2. Le bugie hanno le gambe corte
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5. La Creatività è il Sale della Vita!
6. Ho un piano strategico?
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9. Impara dai tuoi errori.
10. Non chiuderti davanti a critiche ed obiezioni.
Nuove dimensioni nel Fundraising nel post Covid-19Elena Zanella
Come cambierà, se cambierà, il modo di fare fundraising delle nostre organizzazioni nel post Covid-19?
Ogni momento drammatico porta con sé delle opportunità. L’abilità di coglierle farà la differenza nel futuro prossimo delle organizzazioni, specie in quelle più piccole o destrutturate che dovranno cercare di riemergere dal caos.
Presentazione Startup Fundraising 2019. Perché sceglierciElena Zanella
Startup Fundraising è un percorso formativo intensivo alla raccolta fondi per chi vuole istituire per chi vuole istituire un’area di raccolta fondi all’interno della propria organizzazione nonprofit o del proprio ente pubblico.
Elena zanella la rivoluzione digitale_15apr2015Elena Zanella
Sessione del 15 aprile 2015 in "ComunicareXCrescere" Fondazione Pubblicità Progresso e Fondazione Cariplo.
NOTA: condividi pure liberamente ma non dimenticare di citare la fonte.
SURF, percorsi formativi per il fundraising integrato.
Accompagnamento alla costituzione e all’autonomia dell’area FUNDRAISING, COMUNICAZIONE, MARKETING SOCIALE per l’organizzazione nonprofit e l’ente pubblico (agg. a marzo 2015)
PRESENTAZIONE PERCORSI FORMATIVI SURF - ELENA ZANELLA
Essere fundraiser oggi di Elena Zanella
1.
2. Chi sono
× Una Mamma
× Dirigente Centro Clinico NEMO e
supervisore NEMO Sud, aree
fundraising, comunicazione, marketing
× Consulente aree sopramenzionate
× Formatore cs e coordinatore e formatore
corso specializzazione in sanità per
Aiccon
× Consigliere direttivo Assif
× Socio professionista Ferpi
× Blogger per Vita.it
× Fondatore di NONPROFIT BLOG
× CURIOSITA’:
× Tra le 50 donne più influenti nel NP
× Fundraiser 2013 - IFA
@elenazanella 2
3. FACCIO IL FUNDRAISER
× Che fai?
× Ahhhh raccogli soldi!
× Fai il volontario!
× Non ho capito…
× Bello J
× Un FUNDRAISER è un CREATIVO
votato al MKTG, un PAROLIERE
con la passione per l’ECONOMIA,
una persona ETICA orientata alla
MASSIMIZZAZIONE DEI RISULTATI
per una BUONA CAUSA.
@elenazanella 3
5. Fundraising
(definizione elaborata da mm)
Letteralmente, far crescere le risorse.
Disciplina che rientra nella branca del
marketing, trova la sua naturale
applicazione nelle organizzazioni
nonprofit. Di matrice e impiego
prevalentemente anglosassone, solo da
qualche anno è entrata a far parte delle
scelte strategiche delle organizzazioni
del Terzo Settore italiane più
all’avanguardia o, comunque, più
strutturate. Obiettivo delle attività di
Fundraising è garantire la sostenibilità
dell’ente attraverso l’attuazione di
strategie per il reperimento di fondi e la
costruzioni di processi
relazionali complessi.
@elenazanella 5
6. SONO UN FUNDRAISER
× E’ passione
× E’ ideale
× E’ vocazione
× E’ abnegazione
× E’ educazione continua
× E’ professionalità
× E’ voglia di qualcosa di (più) buono,
ovvero, di un mondo migliore.
@elenazanella 6
9. 1.
DARSI
TEMPO.
Fare fundraising non significa solo
investimento economico come più
volte abbiamo scritto. Fare
fundraising significa anche investire
nel tempo. Ritorni immediati sono
una rarità. Sono auspicati ma sono
una delle componenti di un processo
ben più articolato. Ci vogliono tempo,
costanza e intelligenza d’impresa per
rientrare negli investimenti. Il resto è
fortuna.
@elenazanella 9
10. 2.
VALORE
AGGIUNTO.
Ragionare in termini di valore
aggiunto. Pensare al fundraising come
a un investimento e non a una voce di
costo aiuta. E rende! Un fundraiser lo
sa ed è un concetto che deve passare.
Ci vorrà tempo ma bisogna insistere.
Se si taglia sull’investimento perché
non si vedono subito i risultati si fa
doppio danno: si perde tempo e si
perdono fondi. Bastano come
argomentazioni?
@elenazanella 10
11. 3.
DIVERSA
EFFICACIA.
OGNI STRATEGIA HA I SUOI
TEMPI E DIVERSA EFFICACIA.
Una DEM è diversa da un face to face.
Lo sappiamo bene. Occorre tenerlo
presente e quantificarne
verosimilmente i ritorni. Inutili e
controproducenti le false illusioni.
@elenazanella 11
12. 4.
CREATIVITÀ
E METODO.
DIVERSE FACCE DI UN’UNICA
MEDAGLIA. Fare fundraising significa
mettere in campo tutta una serie di
competenze. Non è solo tecnica. Si tratta
in un corpus professionale molto
articolato. E’ Know How. E’ Expertise. E’
studio. E’ capacità relazionale. E’
perseveranza. E’ dote. Ognuno è
fundraiser a modo proprio ma ciascuno
di noi sa bene che non basta leggere un
libro per essere un fundraiser. C’è molto
di più. C’è la voglia di mettersi in gioco.
C’è savoir faire. C’è abilità. C’è
personalità!
@elenazanella 12
13. 5.
LAVORARE
IN TEAM.
LA DIFFERENZA LA FA LA
SQUADRA. Da soli si può sì ma fino a
un certo punto. I battitori liberi vanno
bene ma nel lungo periodo può venire
meno lo slancio e c’è bisogno del
supporto di tutti per evitare la deriva. A
beneficio della causa. E’ importante che
l’intera organizzazione lavori in sinergia
per il raggiungimento degli obiettivi
comuni. Ognuno faccia pure il proprio
ma con la consapevolezza di essere al
servizio del bene comune. Una dose di
umiltà aiuta sempre.
@elenazanella 13
14. 6.
CHIAREZZA,
COERENZA.
Messaggi chiari e azioni coerenti. Il
tutto in linea con la mission e nel
rispetto dei propri pubblici. Solo in
questo modo è possibile avere ritorni
costanti e crescenti. Anche in termini
di raccolta fondi.
@elenazanella 14
15. 7.
VOLATILITÀ
DONATORE.
Il donatore è sempre più maturo. Da
ciò deriva maggiore attenzione e
necessità di conoscere di più e meglio
l’organizzazione e le sue cause.
Trasparenza, rendicontazione,
accountability. La responsabilità
sociale comincia da noi. La
migrazione del dono verso altre
destinazioni non è più e non è poi così
remota.
@elenazanella 15
16. 8.
COLTIVARE
L’ATTUALE.
FEDELTA’ AL PORTAFOGLIO.
Mantenere i donatori attuali è più
importante che intercettarne di nuovi.
Ed è meno faticoso. Bisogna spendere
del tempo a coltivare le relazioni
esistenti che possono trasformarsi in
opportunità dai risvolti inattesi.
@elenazanella 16
17. 9.
COMUNICA
BENE.
L’IMPORTANZA DI COMUNICARE.
• Informazioni chiare.
• Contenuti precisi.
• Strumenti adeguati.
• Canali efficaci.
Quattro aspetti e un unico trait d’union:
comunicare in modo professionale. Se si fa
economia (anche in modo figurato intendo)
sulla comunicazione e sui suoi aspetti, con
ogni probabilità si avranno ripercussioni in
termini di raccolta entro stretto giro. Meglio
comunicare in modo via via crescente e/o
diversificato e non il contrario. Questo
concetto non passa? Prova a non comunicare
per un mese intero…
@elenazanella 17
18. 10.
PREZIOSO
KNOW HOW.
FUNDRAISING, SISTEMA DI
COSTITUENTI AD ALTA
COMPLESSITA’. Un fundraiser è un
bene prezioso. Se vale e va via, porta
con sé tutta una serie di relazioni e
competenze difficili da rimpiazzare.
E’ destabilizzante perché vengono a
mancare riferimenti certi, in primis
per il donatore. Quindi, se è vero che
tutti sono utili e nessuno è
indispensabile, è anche vero che
ognuno è unico con uniche
competenze. Pensiamoci.
@elenazanella 18
20. Crescere e far crescere:
1. Consistenza: capacità di essere concreti, 6. Capacità di Coinvolgere: possibile solo
realistici, misurabili. Dare robustezza se in presenza di assertività e pathos.
alle proposte così come al modo di Doti indispensabili per raggiungere gli
porsi. obiettivi proposti.
2. Costanza: capacità di perseverare, con 7. Creatività: capacità di individuare
diligenza, verso gli obiettivi proposti. strade e soluzioni inaspettate.
3. Chiarezza: d’idee, nell’esposizione 8. Consapevolezza: del ruolo e
verbale e nella stesura scritta dei responsabilità in seno all’ONP.
contenuti.
9. Curiosità: se finisce la curiosità e la
4. Coraggio: intraprendenza e un minimo voglia di sperimentare, finisce il
di propensione al rischio con compito del professionista per l’ONP.
assunzione delle responsabilità.
10. Credibilità: la sommatoria delle
5. Competenza: conoscenza della materia precedenti. La costruisci giorno per
oggetto di studio e lavoro oltre alla giorno. E’ LA FIDUCIA. IL BENE
predisposizione alla formazione PREZIOSO. La leva che rende possibile
continua. il raggiungimento degli obiettivi e di
spessore la tua reputazione di
@elenazanella professionista. 20
21. Perché un
fundraiser?
Domanda: perché costituire un’area dedicata
al fundraising?
Risposta: il fundraiser è un professionista
preparato ed eclettico con competenze nel
marketing, nella comunicazione, in economia
(WHO). All’interno dell’ONP (WHERE) ricopre
un ruolo importante e ha una funzione strategica
finalizzata a rendere autonoma e autosufficiente
l’organizzazione (WHY). I suoi compiti (WHAT)
sono l’individuazione degli strumenti e dei canali
adatti a sollecitare la donazione da parte di
pubblici diversi, pianificando tempi,
budgetizzando, valutando possibili redemption e
prevedendone i roi (HOW). La scelta di costituire
un’area di raccolta fondi all’interno
dell’organizzazione va necessariamente
inquadrata come investimento di lungo periodo
(WHEN) perché i ritorni tendono a crescere in
modo direttamente proporzionale al crescere
dell’attività dedicata.
Perché Sì.
@elenazanella 21
22. 22
Idee e definizioni sono
×
Ecco cosa trovi qui dentro:
rigorosamente mie.
Se vuoi, puoi riprendere
×
quanto proposto ma ricordati
di citare la fonte.
Le foto sono di Istock e
×
acquistate regolarmente. Altre
sono concesse gratuitamente
da Office. Si cita la fonte.
@elenazanella
Se mi vuoi contattare o mi
×
vuoi coinvolgere in un
progetto, sarò lieta di
ascoltarti.
Mi trovi qui:
×
http://
×
elenazanella@wordpress.com
Su Twitter: @elenazanella
×
e.zanella@assif.it
×
elena.zanella@centroclinicone
×
mo.it
23. CI SAREBBE DA DIRE MOLTO (MA MOLTO) DI PIÙ.
PER IL MOMENTO, MI FERMO QUI.
GRAZIE J
@elenazanella 23