Job 2.0 Valorizzare le proprie competenze e professionalità attraverso gli strumenti digitali e i Social Media.
Presentazione di Roberto Fuso Nerini di The Vortex all'iniziativa abruzzo4match a L'Aquila 3 e 4 ottobre 2014.
Metodologie e strumenti digitali per fare di Internet e della rete il miglior alleato per portare - in occasione di Expo 2015 - traffico e visitatori in negozi e punti vendita.
Una giornata dedicata ad analizzare il proprio posizionamento e la propria immagine professionale, finalizzata a mettere concretamente le basi per un cambiamento immediato, efficace e vincente, online e offline.
Una nuova dimensione della comunicazione - Bergamo 15/11/2014 Roberto Fuso Nerini
Intervento di Roberto Fuso Nerini del Centro Studi Periagogè al Seminario formativo "Comunicare per promuovere - Strategie e strumenti per la comunicazione esterna dei servizi educativi per l’infanzia" organizzato dalla Provincia di Bergamo e rivolto a
responsabili, coordinatori ed educatori dei servizi per l’infanzia e le famiglie (nidi, micronidi, nidi famiglia, centri prima infanzia, servizi integrativi).
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Le slide dell'incontro con gli adolescenti della Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio (https://chiesamorsenchio.com/) del 21 gennaio 2017, sui temi del rapporto degli adolescenti con Internet e i Social Media.
Un percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie.
L'obiettivo: parlare in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di "educare" i giovani e le loro famiglie al digitale per imparare a usarli in maniera consapevole.
Nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico.
Abbiamo parlato del bello e delle opportunità che Internet può offrire.
Abbiamo toccato temi come la #reputazionedigitale, il #cyberbullismo, la diffusione di #bufale e false notizie, l'#hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
Primo incontro con un gruppo di 50 adolescenti e educatori in un dialogo aperto con i partecipanti e con il parroco (Don Giuseppe).
A fine febbraio secondo appuntamento con i genitori.
Job 2.0 Valorizzare le proprie competenze e professionalità attraverso gli strumenti digitali e i Social Media.
Presentazione di Roberto Fuso Nerini di The Vortex all'iniziativa abruzzo4match a L'Aquila 3 e 4 ottobre 2014.
Metodologie e strumenti digitali per fare di Internet e della rete il miglior alleato per portare - in occasione di Expo 2015 - traffico e visitatori in negozi e punti vendita.
Una giornata dedicata ad analizzare il proprio posizionamento e la propria immagine professionale, finalizzata a mettere concretamente le basi per un cambiamento immediato, efficace e vincente, online e offline.
Una nuova dimensione della comunicazione - Bergamo 15/11/2014 Roberto Fuso Nerini
Intervento di Roberto Fuso Nerini del Centro Studi Periagogè al Seminario formativo "Comunicare per promuovere - Strategie e strumenti per la comunicazione esterna dei servizi educativi per l’infanzia" organizzato dalla Provincia di Bergamo e rivolto a
responsabili, coordinatori ed educatori dei servizi per l’infanzia e le famiglie (nidi, micronidi, nidi famiglia, centri prima infanzia, servizi integrativi).
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Le slide dell'incontro con gli adolescenti della Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio (https://chiesamorsenchio.com/) del 21 gennaio 2017, sui temi del rapporto degli adolescenti con Internet e i Social Media.
Un percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie.
L'obiettivo: parlare in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di "educare" i giovani e le loro famiglie al digitale per imparare a usarli in maniera consapevole.
Nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico.
Abbiamo parlato del bello e delle opportunità che Internet può offrire.
Abbiamo toccato temi come la #reputazionedigitale, il #cyberbullismo, la diffusione di #bufale e false notizie, l'#hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
Primo incontro con un gruppo di 50 adolescenti e educatori in un dialogo aperto con i partecipanti e con il parroco (Don Giuseppe).
A fine febbraio secondo appuntamento con i genitori.
Quarto appuntamento del ciclo di incontri "Vissi d'arte, vissi d'amore", dedicato al tema dell'Omosessualità, dell'11 marzo 2015.
Evento a cura di Isabella Ciotti, presso lo Spazio Culturale ScambiaMenti del Comune di Cervia (RA).
http://scambiamenti.blogspot.com
Appunti – Storia della pedagogia - Gabriella.docxgabriella793204
: l'educatore di tutta la Grecia
In Omero, definito da Platone «l'educatore di tutta la Grecia», abbiamo le più antiche testimonianze, talvolta con le stesse parole degli antichi insegnamenti egizi; e accanto a lui, Esiodo.
I due elementi dell'educazione dei dominanti sono anche qui le azioni e le parole: érga ed épea, o "ginnastica" e "musica". Ma che cosa sono propriamente musica e ginnastica? Musica è la conoscenza delle tradizioni patrie, quella che oggi diremmo la letteratura, che allora si tramandava cantando in coro; e ginnastica è l'addestramento alla guerra, attraverso vari sport e la danza pirrica o guerresca.
Quarto appuntamento del ciclo di incontri "Vissi d'arte, vissi d'amore", dedicato al tema dell'Omosessualità, dell'11 marzo 2015.
Evento a cura di Isabella Ciotti, presso lo Spazio Culturale ScambiaMenti del Comune di Cervia (RA).
http://scambiamenti.blogspot.com
Appunti – Storia della pedagogia - Gabriella.docxgabriella793204
: l'educatore di tutta la Grecia
In Omero, definito da Platone «l'educatore di tutta la Grecia», abbiamo le più antiche testimonianze, talvolta con le stesse parole degli antichi insegnamenti egizi; e accanto a lui, Esiodo.
I due elementi dell'educazione dei dominanti sono anche qui le azioni e le parole: érga ed épea, o "ginnastica" e "musica". Ma che cosa sono propriamente musica e ginnastica? Musica è la conoscenza delle tradizioni patrie, quella che oggi diremmo la letteratura, che allora si tramandava cantando in coro; e ginnastica è l'addestramento alla guerra, attraverso vari sport e la danza pirrica o guerresca.
3. Sesso libero ? Non significava libertà di costumi, ma tutto era strettamente sancito e codificato dalla legge che interveniva nella vita privata dei cittadini quanto e più di oggi.
4.
5.
6.
7.
8. Grecia classica Anacreonte (poeta del VII sec. a.Ch.) Cleobulo io amo per Cleobulo impazzisco in Cleobulo mi incanto
9. Grecia classica Athene Il giovane libero (le donne, gli schiavi e gli stranieri non godevano dei diritti politici e quindi non contavano) veniva educato dapprima da uno schiavo, per lo più non molto colto, poi passava nel ginnasio e nella palestra, luoghi dove si preparava il corpo e la mente al grande confronto dell’ agorà
10. Grecia classica Athene Nella palestra , tempio della cultura del corpo, i giovani potevano allenarsi alla lotta, ungere e strigliare i corpi, il tutto sotto gli occhi ammirati dei loro maestri e amanti, che a volte si univano a loro passando dalla lotta al rapporto sessuale, magari nei giardini vicini.
11. Grecia classica Athene Solone , legislatore del VI sec., proibì l’ingresso in palestra degli adulti perché i rapporti accadevano con troppa frequenza e leggerezza. Non dobbiamo dimenticare che lo scopo doveva essere educativo, spirituale e intellettuale oltre che erotico e non stava bene cedere immediatamente all’amante se non dopo un lungo e tumultuoso corteggiamento, fatto di provocazione e di ritrosia
12.
13. Grecia classica Athene Era considerato indegno che un uomo desiderasse un bambino di meno di dodici anni e ridicolo che continuasse a frequentare ragazzi a cui era spuntata la barba. In tal caso non si considerava più pederastia, ma conclamata omosessualità che veniva condannata dalla morale comune. Non dobbiamo meravigliarci di questo, come testimoniano iscrizioni oscene che riportano l’insulto “ culo largo ” o le testimonianze della commedia greca che denunciava la deviazione omosessuale tra le fasce di età.
14. Grecia classica Athene DISTINZIONE FONDAMENTALE NEI RAPPORTI RUOLO ATTIVO/RUOLO PASSIVO MASCHIO/FEMMINA SI NO
15. Qui Krimon ha sodomizzato il suo pais, il fratello di Bathyele L’iscrizione