E' possibile evitare le penali per l'energia reattiva ?

1. dicembre 2015
Paolo Tagliapietra Broker per l'Energia
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tagliapietra.paolo@gmail.com
energia reattiva : cosa cambia da gennaio 2016
è possibile evitare le penali per l'energia reattiva ?
L’energia attiva è energia che viene trasformata in lavoro e calore dai dispositivi elettrici : le lampadine ad
incandescenza, certi forni assorbono solo energia attiva. L’energia reattiva è la quota di energia che invece di essere
consumata immediatamente, viene immagazzinata per poche frazioni di secondo e rilasciata nella rete elettrica.
L’impiego dell’energia reattiva riguarda le apparecchiature che per funzionare hanno bisogno di un campo magnetico :
i motori elettrici, gli apparecchi elettronici. Questa energia non viene commercializzata e un consumo moderato di
energia reattiva è da considerare come fisiologico. Fino ad oggi la quantità di energia reattiva non eccedente il 50% di
quella attiva era data in franchigia, mentre venivano penalizzati valori di reattiva oltre il 50 e fino a 75%. Una ulteriore
penalizzazione riguardava i valori superiori a 75%.
Da gennaio 2016 verranno sanzionati valori di reattiva superiori al 33% dell’energia attiva; le aziende dovranno
pertanto garantire cosφ medi mensili superiori a 0,95 in fascia F1 ed F2. Sono coinvolti impianti con potenza
disponibile oltre i 16,5Kw. Il cosφ, o fattore di potenza, è un parametro che valuta il legame tra energia attiva ed
energia reattiva ed in caso di carico ideale, vale 1.
Per diminuire le perdite d'energia e per ridurre l'assorbimento di potenza reattiva si è sempre parlato di rifasamento
dell'impianto elettrico attraverso batterie di condensatori, ma che non completamente riescono a contrastare l'effetto
dei carichi induttivi.
è possibile evitare le penali per l'energia reattiva ? SI
Da oggi è disponibile una soluzione unica ed innovativa per il rifasamento statico, il monitoraggio e la misura
dell’energia. La soluzione è un apparato di rifasamento e di misura delle grandezze elettriche, completamente
elettronico. La correzione del fattore di potenza avviene mediante l’elettronica e il software di bordo, senza l’impiego
di condensatori. L’apparato, unico nel suo genere, è in grado di generare la quantità esatta di energia reattiva,
capacitiva o induttiva, necessaria a correggere il fattore di potenza senza dover approssimare al valore discreto più
vicino che, nelle soluzioni abituali viene stabilito dal numero di condensatori di rifasamento da inserire.
In un unico strumento :
 RIFASAMENTO ELETTRONICO senza condensatori con inseguimento istantaneo del carico reattivo, sia
capacitivo che induttivo ed erogazione della quantità esatta della potenza reattiva richiesta dal carico senza
approssimarla al valore discreto più vicino
 MISURA e MONITORAGGIO delle Grandezze elettriche della rete
Applicazione : Rete elettrica trifase di distribuzione in BT, sia pubblica che privata
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