2. La relazione cittadini-politica e-nterpellamiprende spunto da uno strumento previsto dalla costituzione italiana, ma ancora poco utilizzato: l'interpellanza di iniziativa popolare. L’obiettivo di e-nterpellami è aumentare la quantità e la qualità della partecipazione da parte dei cittadini, eliminando gli ostacoli della burocrazia tradizionale e realizzando un filo diretto con le istituzioni politiche e non solo.
3. FattibilitàCome funziona Gli utenti potranno registrarsi al sito web inserendo e proponendo le e-nterpellanze tramite pochi e semplici passaggi Firmare una proposta di e-nterpellanza è altrettanto semplice L’autenticità delle firme può essere garantita o con la registrazione al servizio tramite utilizzo della PEC o con registrazione tradizionale e autenticazione tramite invio postale del Pin d’accesso. Una volta ottenuto il numero necessario di firme (da stabilire), l’e-nterpellanzasarà consegnata automaticamente all’istituzione e-nterpellata(presidente, assessore, sindaco, agenzia pubblica come Trasporti Pubblici ecc… ) che risponderà sul sito in forma testuale e - se possibile - con un video.
4. FattibilitàTra e-partecipatione……buona volontà della politica Il sito web è fondamentale, ma l’e-partecipation si favorisce anche con l’utilizzo dei social media, importanti per almeno tre motivi: cooperazione nella realizzazione delle e-nterpellanze tramite una discussione utile e costruttiva e realmente partecipata; diffusione “virale” della proposta di e-nterpellanza per la raccolta delle firme; riavvicinamento dei cittadini alle istituzioni politiche tramite l’abbattimento delle “barriere burocratiche”. Ma per un corretto funzionamento di e-nterpellami è indispensabile la volontà politica. Il politico o il presidente di un’agenzia pubblica convenzionata è “obbligato” a mettersi in gioco in prima persona, prendendo in considerazione le e-nterpellanzedegli utenti e rispondendo non solo virtualmente ma anche con atti concreti.