2. Verso gli interventi
che afferiscono di
più al comparto
socio sanitario,
quindi verso le
diverse tipologie
di diurni
Verso un
ulteriore
ambito
formativo
La ricerca di una
collocazione lavorativa
Le famiglie e le persone quando si avvicinano alla conclusione del ciclo
scolastico sentono forte la difficoltà di capire quale strada intraprendere
3. Ambito formativo
Prelavorativi (corsi di natura biennale di circa 600 ore annue comprensivi di stage
in azienda che assolvono anche un compito di ulteriore approfondimento delle
abilità lavorative della persona)
4. Ambito formativo
Corsi di tipo annuale che
a secondo del mote ore
possono essere classificati in
brevi (200-300)
lunghi (fino a 800)
F.A.L.
(Formazione al lavoro)
per persone con disabilità
intellettiva,fisica,
psichiatrica,sensoriale.
Alcuni esempi di corsi:
Aiutante cucina,
aiutante lavanderia,
aiutante magazziniere pratico,
altro
6. L’accesso ai corsi è libero ma può essere supportato da un lavoro di rete
con i servizi territoriali
Che devono avere un ruolo di raccordo e supporto con persona ed alla
famiglia in tale progettazione
7. La Divisione Lavoro
Chi collabora a questo percorso
Gli
enti di formazione
Il C.P.I
I servizi sociali
territoriali
La Divisione servizi
sociali e rapporti con
le ASL
8. Alcuni nodi
Migliorare l’offerta
formativa affinché
sia sempre più
aderente al mercato
del lavoro
Migliorare il raccordo tra
C.P.I. e servizi sociali
Migliorare il raccordo tra
servizi sociali e formazione
Cercare di dare sempre più senso ad un percorso
di crescita individuando tutte le possibili
opportunità per la persona
9. Per accrescere e ampliare i percorsi di avvicinamento
e formazione al lavoro vengono attivati ……
Progetti per il
rafforzamento delle abilità
e delle competenze
Tirocini formativi ed
orientativi
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO
La legge n. 68/99 ha introdotto il nuovo principio del "collocamento mirato“, per promuovere
l'inserimento lavorativo dei disabili in impieghi compatibili con le proprie condizioni di salute e
capacità lavorative.
Borse lavoro
10. Cantieri di lavoro
Lavoro presso
cooperative
Il lavoro presso
privati
Progetti a sportello
Regolamento
comunale 307
11. Regolamento comunale 307
Dal 1998 la Città
attraverso il
Regolamento 307 ha
uno strumento che
permette di stipulare
contratti di fornitura di
beni o servizi che si
impegnano ad
assumere e mantenere
impiegati persone
svantaggiate e/o
disabili. (minimo 3%)
Alcuni dati:
Le somme destinate ad appalti con clausola sociale sono passate da 3,5 milioni
di euro annui nel 2004 a 10 milioni di euro nel 2009.
Questo anche a fronte di una contrazione generale della spesa per beni e
servizi.
13. Ulteriori nodi
Individuare delle opportunità
“nuove e diverse” per quelle
persone che hanno discrete
abilità, ma che al momento
non riescono ad essere
inserite in un percorso
lavorativo , per le quali i
CAD (CLG) non risultano
più collocazioni idonee per
le persone
I tempi di attuazione delle progettazioni (nonostante lo sforzo degli
operatori) a volte rischiano di essere troppo ampi per la persona e per le
famiglie
Cercare sempre di dare un senso di progressione alle progettazioni che si
attivano